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lunedì 21 settembre 2015

Home Office {come la stanza degli ospiti ha lasciato il posto al mio Atelier}

E' buio e quasi non riesce a salire le scale in quel buio.
E' passato troppo tempo, ha perso un po' di familiarità.
"Mamma mai quanta polvere.
Mamma mia che ragnatele giganti...", pensa, mentre una ragnatela le si tatua 
sul viso e tra i capelli.
Cof cof (tossisce smuovendo la polvere)
(Apre le finestre)
Entra un po' di luce e, tra il pulviscolo e le ragnatele, lei quel posto
lo riconosce bene. E' stato chiuso per un po', è vuoto e ci sono ancora le 
tracce della baldoria fatta insieme alle amiche che passarono di lì l'ultima volta.
Le amiche.
Il suo pensiero ora corre a loro. "Chissà come staranno. Chissà quante volte son venute
a bussare senza trovare nessuno. E Chissà quanta gente nuova si è affacciata qui e non mi ha trovata
ad accoglierla. Che pessima donna d'affari. Partire così all'improvviso e lasciare tutto qui
incustodito", continuava pensando tra sé e sé come avesse realizzato solo adesso
tutto il tempo che ha passato lontana dal suo posto del cuore.




Prende il secchio, qualche straccio e inizia a pulire.
"Questo posto va trasformato. L'aria va cambiata e non solo quella.." pensa.
Quel posto che le ha dato tanto non l'abbandonerà così facilmente.
Le ritornano in mente le parole della sua amica Anna " quel posto sei tu e anche 
se non lo riconosci più non potrai mai rinnegare chi eri. Vai, riprenditelo e adattalo alla
nuova te." Aveva ragione Anna. Era iniziato tutto in quel posto, ci era cresciuta lì dentro
e ne aveva passate talmente tante che anche mentre si  allontanava, sapeva che non sarebbe
stato per sempre. Ultimamente aveva pensato tanto a come trasformarlo.
Aveva letto tanti libri e qualche idea nuova non le dispiaceva affatto.
Ma adesso che è lì si rende conto che in fondo non è tutto da cambiare.
Non ricordava che entrasse tanta luce. Le piace la luce.
Non ricordava quel profumo di torta di mele. Non è così male, forse lo terrà.
Forse non cambierà proprio tutto di quel posto.





Forse dovrà solo capire che possono cambiare tante cose, che si può soffrire,
stare male, si può cambiare idea e modo di vedere la vita. Si possono vivere delle delusioni
e chiudersi a riccio per affrontarle. Si possono scoprire nuovi orizzonti e nuove passioni.
Si può persino imparare una nuova lingua e un nuovo modo di comunicare.
Si può essere diversi e unici restando sempre fedeli a se stessi.
Cominciava a capirlo, ma sarebbe servito ancora un po' di tempo...


(to be continued...)

mercoledì 20 maggio 2015

Passione Shabby, L'inizio.

Era quasi 2 estati fa quando sentii parlare di Passione Shabby.
Quando mi fu proposto di partecipare al primo evento nazionale sullo Shabby Chic.
(Come è andata è scritto qui)
Era quasi due anni fa ed ero in piena fase di autocritica, l'unica cosa che ero riuscita a creare, fino ad allora, era questo blog  e qualche lavoro che facevo saltuariamente su commissione.
Ma quando arrivò quella telefonata mi chiesero di reinventarmi.
Ancora.
Confesso che ci pensai molto. Moltissimo, prima di accettare.
Non era una tecnica per farmi corteggiare perché non ce n'era proprio bisogno..anzi, 
avevano le idee ben chiare quelle di Passione Shabby e tanti bei nomi in agenda!
Il mio era panico.
Ero già stata in tanti ruoli e l'ultimo, quello di blogger, mi divertiva e mi
cominciava a stare stretto. L'idea di reinventarmi ancora mi allettava.
Ma cosa avrei potuto fare? Io trasformavo ogni tanto qualche mobile in stile shabby chic,
lo patinavo e lo invecchiavo con stile... scrivevo su un blog seguitissimo e mi piaceva far sognare le persone. Il resto, lo tenevo per me. 

Io mentre sistemavo il primo banco. Agli eventi è quello che mi manda più in panico...preparare il banco! 

Eppure da Lanciano volevano una risposta.
Mi dissero "se non hai nulla da vendere, crealo! Lo fai per te, fallo per altri!"
E così..accettai.

I miei primi lavori

Così nacque il Lavboratorio di Apple Pie, Atelier dello Shabby.
Così nacque la mia scommessa più grande.
Quella di tornare nel mondo del lavoro attraverso la mia passione.

La mensola fatta da me fu la prima cosa che ho venduto!

Materiali di scarto, mercatini, robivecchi... sono diventata un'accumulatrice seriale!
Non è ancora diventato un lavoro che mi permette di guadagnare uno stipendio, quello che guadagno lo reinvesto in altri lavori... ma fino ad ora mi sono divertita ed ho imparato tanto.


Il paravento della mia camera da letto, tutti mi chiedevano di venderlo...
ahaha, è ancora in camera mia per fortuna!

Avevo pensato di lasciar perdere anche questo ruolo, nonostante io abbia preso
parte a eventi di successo, non sento di aver ancora trovato la strada giusta.
Forse una strada non c'è. Forse sono tutte giuste. Forse nessuna porta dove vorrei...
..forse non so nemmeno io dove voglio andare!

Io e Marzia Sofia, una vera Regina! 

Proprio mentre mi mettevo di nuovo in discussione, qualche mese fa ho ricevuto un'altro 
invito. Passione Shabby tornava ad invitarmi, mi chiedeva di partecipare
a Roma. La mia città natale.
Ci ho pensato un pochino su. 
Avevo già aderito al MaP e ad A Spasso Tra le rose
 ( a proposito è stato bellissimo, l'anno prossimo dovete andarci perché vale davvero la pena!) ,
 ma ho pensato che se 
fosse stato il mio ultimo evento non poteva che essere dove tutto ebbe inizio.
Oh, non fate quelle facce! Ho detto "se".
Lo sapete che sono più variabile del meteo!

Tutto questo per ricordarvi che domenica 31 Maggio sarò a Roma
 insieme a molte bravissime creative, spero di rivivere 
l'emozione della prima volta rivedendo Silvia che da le direttive e risponde alle domande
di creative nel panico... Spero di vivere ancora l'emozione del "non conosco quasi nessuno",
del "spero di non sfigurare"...
Sarò nella mia città, quindi venite a fare il tifo per me...



Vi aspetto!


lunedì 3 novembre 2014

Creatività



"Indipendentemente da ciò che crei, non è importante che tu dipinga o scolpisca, 
oppure che tu faccia il giardiniere, il calzolaio o il falegname. 



E’ importante che ti chieda: sto riversando tutta la mia anima in ciò che creo?"
Osho


Ghirlande per Natale Al Poggio

La mia risposta è SI.
Spero che si veda e, soprattutto, che si senta...

Buon Lunedì

PS: Io vi ricordo che da "pazza creativa" quale sono, non produco oggetti in serie (alcuni sono duplicabili a seconda dei materiali, ma quasi tutti sono pezzi unici)
Se nel vedere alcune dei miei lavori per Natale Al Poggio  vi innamorate di qualcosa e volete assicurarvelo potete scrivermi a diana@applepieshabbystyle.it , sarò lieta di mettervelo da parte e farvelo trovare quando mi verrete a trovare a Borgo Bottaia (Grassina- Fi) il prossimo 23 Novembre.



lunedì 26 maggio 2014

The sense...

Puoi essere leone o gazzella,
scegliere il rosa o il grigio.
Puoi scalare montagne o combattere mulini a vento..

Quadro "Love to be loved" presto su Etsy

Puoi scappare dalle tue paure o affrontarle frantumandole.
Puoi essere vincitore o perdente.
Puoi essere ambizioso o accontentarti.
Creare imperi o piccole comunità.
Puoi scegliere se ridere o piangere.
Puoi persino non scegliere.


Alla fine si capirà che solo uno era il senso di questa corsa (affannosa o meno).
Solo una la misura di paragone di tutto ciò che abbiamo fatto.
Solo una la domanda.
"Avrò amato abbastanza?"


Buon lunedì... ^_^

mercoledì 19 febbraio 2014

Nel cuore del Wedding Design con Charme en Blanc

Buongiorno!
Dopo avervi presentato Ottavia (qui) e dopo avervi parlato del suo
Charme en Blanc , oggi voglio addentrarmi con voi in quelli che sono
i dettagli, il lavoro vero di un wedding decor o wedding designer
che fa più professional! 


Fermo restando che, dopo tanta fatica , anche noi italiani  abbiamo accettato i wedding planner
che ad oggi sono fondamentali per l'organizzazione dei matrimoni... Ora cominciamo
ad approfondire sulle figure che all'estero son più ben note e che fanno parte 
dei professionisti più ricercati nel giorno del si.

Il  wedding designer (o decor come dico io più familiarmente!) è colui o colei
che progetta tutto il set...lo scenario.
Nel nostro caso, con Charme en Blanc, parliamo di Shabby Chic (ma non solo), 
quindi lo scenario che gli operatori studieranno per voi è un matrimonio 
che fino ad oggi abbiamo visto solo su qualche rivista.


L'aria che si respira è briosa e frizzante, è un giorno di festa ed è un giorno
che ricorderemo sempre, il nostro coronamento d'amore...


Per noi Charme en Blanc, progetterà ogni minimo dettaglio in stile shabby chic, 
si partirà dalla palette di colori, dall'abito della sposa, fino ad arrivare al
tableau, alle bomboniere e alla decorazione di tutto
il nostro evento. Nulla sfuggirà al wedding designer, ogni piccolo dettaglio
sarà lì, impeccabile,  a render tutto più magico.


Le antiche stoviglie per l'angolo fotografico, tableau riciclati e fatti a mano, sacchetti per il riso
legati uno ad uno da nastrini setosi,
fiori di carta su eleganti alzatine
oggetti recuperati e grezzi che elegantemente si sposano ai cristalli
 agli argenti preziosi e ai fiori freschi
...in fondo parliamo di un matrimonio shabby chic!


Ognuno può scegliere e decidere cosa e quanto shabby chic possa 
essere il proprio matrimonio, Charme en Blanc lavora per tutti
i desideri e per tutte le tasche...


Inoltre, lo dico per chi se lo stesse chiedendo,
Charme en Blanc lavora su tutto il nord Italia e spedisce ovunque
le proprie creazioni shabby chic per il vostro giorno più bello!
A ripensare al giorno del mio si, mi chiedo perché 
ancora non conoscessi Ottavia e le sue magie...en Blanc!

Per informazioni e curiosità 
vi ricordo che potete trovare Ottavia
e sul sito di Charme en Blanc .


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giovedì 5 dicembre 2013

Avec Amour

A testa bassa, di nuovo a provare 
quell'euforia del lavoro mista a creatività...
Ieri una domanda che mi è stata posta
ed un consiglio datomi mi han fatto riflettere.
Che mentre si fa un lavoro manuale, si pensa tanto
e secondo me, si pensa meglio...

A. mi ha chiesto : "ma se fanno le foto ai tuoi lavori e poi li copiano non ci resti male?"
T. "mi ha detto (o consigliato, perché credo volesse essere un consiglio) quando mi
ha vista in un blocco di creatività : "fai, fai, anche se non ti piace che tanto a qualcuno piacerà".
Io sul momento, raramente, so cosa dire.
Ma qui si tratta di qualcosa che solo io so perché la risposta è dentro, in
una parte di me.
A entrambi ho dato la stessa risposta :
" No, perché in quel lavoro non ci sono io".


E' così che è nato "avec amour", 
un fiore ricicloso da donare con amore.
Un fiore da regalare come pegno d'amore.
E ne potranno esser fatti tantissimi,
ma solo in questo c'è la mia energia, solo in questo
c'è un pezzetto di me...



"Tutto ciò che facciamo, nell’arte o nella vita,
 è la brutta copia di quello che abbiamo pensato di fare."
Fernando Pessoa

giovedì 28 novembre 2013

Her first work


Quando è venuta al mio corso
era attenta e curiosa.


Aveva una buona manualità, occhio e precisione.


Mi ha fatto delle domande mirate, con l'aria di chi sa il fatto suo.


Riservata e silenziosa, come quelli che parlano poco,
ma quando ti parlano sanno sempre cosa dire.


Ha avuto dubbi ma, spinta dall'amore, quello che ti fa aprire al mondo
e ti fa venir voglia di cambiare e fare, si è armata di materiali
e si è buttata!


Il timore iniziale è sparito ed ha lasciato spazio alla soddisfazione!


E questo è il suo primo lavoro.
Lei dice grazie a me.
Io non ne son molto convinta, le ho solo svelato
qualche trucco. Il resto lo ha fatto lei, dandomi anche
tanta soddisfazione e gioia nella condivisione di questo lavoro
Brava Annalisa! (Lo stile Apple Pie si vede tutto! ^_- )


"Bisogna insegnare agli uomini avendo l'aria di non insegnare affatto, 
proponendo loro cose che non sanno come se le avessero soltanto dimenticate."
Alexander Pope

mercoledì 27 novembre 2013

Shabby che..Passione!

Stavo sistemando le mie foto e mi sono accorta che
quella che ho visto in molte foto è una me diversa.



Indaffarata, pensierosa, spaventata, emozionata...
Quando mi hanno scattato la prima foto avevo un nodo in gola.
Ero arrivata a Lanciano da mezz'ora, ero stanca e incredula.
Mi guardo e nella mia espressione non vedo nessun nodo.


La mattina dopo (dalla seconda foto) ero ancora più in panico.
Dentro avevo una voce che mi suggeriva di scappare, ma vedo una me
decisa a restare...


I miei cari amici (che li conosco da 5 mesi, ma per me sono proprio cari)Eugenia e Sandro,
 avevano capito che ero nel panico e cercavano di aiutarmi dandomi consigli, attaccando chiodi
e regalandomi sorrisi... Lo sentivo che mi leggevano la paura che avevo dentro, 
sapevano che avevo l'ansia per il corso e cercavano di tirarmi su...
(Che Sandro il tiramisù me lo voleva comprare davvero e forse avrebbe funzionato!)


Controlla il banco, saluta e accogli le nuove arrivate,
ricontrolla il banco e via... vai ad allestire tutto per il corso!
(che ve lo vorrei far vedere, ma ho solo foto molto mosse)
E quando ad una ad una sono arrivate le ragazze, quando ho percepito che la
loro emozione era più della mia... mi sono calmata.


Ho aperto le braccia e le ho accolte con un sorriso, che quelli mi vengon sempre bene.
Credo di averle messe a loro agio...sono la regina del saper metter a proprio agio le persone, voglio dire..mi riesce bene perché so esattamente ciò di cui hanno bisogno.
Attenzione, cura, delicatezza, allegria...
Lo so perché io mi trovo spesso a disagio e vorrei che gli interlocutori
mi trattassero così. Ebbene si, son della scuola
"fai agli altri quel che vuoi fatto a te".


Il corso è andato bene, le ragazze erano entusiaste,
abbiamo parlato di riuso e riciclo creativo e..di shabby chic, ovviamente!
Alla fine, visto che a causa delle temperature ero in ritardo di un'ora,
son corsa su per le scale per raggiungere mio marito che teneva il  banco...
Passione Shabby era iniziata da quattro ore
ed io mi ero persa la prima ondata di persone, tant'è che in cima alle scale
quando ho visto questo:


..le gambe hanno iniziato a tremare, ma ormai mi sentivo in ballo
ed ero pronta!



E' stata davvero una bellissima esperienza ed io che ero tanto restia ad esperienze simili
devo ricredermi... tant'è che sto già pensando ad un prossimo corso
e ad un prossimo mercatino!


chi mi vuole?


Buona giornata!


mercoledì 20 novembre 2013

La mia Passione Shabby

Eccomi di nuovo qui.
E' già mercoledì ed io sono ancora nel limbo che le belle esperienze
ti portano a vivere.
Volete sapere come è andata?
Ma che ve lo dico a fare?
E' andata benissimo!
Qualcuno aveva dubbi?!


Quando si collabora per un obiettivo comune non può che andare bene.
E qui in collaborare eravamo tanti.
Le sei donne dell'Associazione Passione Shabby,
tutte le creative-artigiane-espositrici, tutti i compagni, fratelli, figli, familiari, amici
che, dietro le quinte, hanno sostenuto ognuno di noi in questi mesi di
lavoro.

COD070

Il lavoro c'è stato ed è stato tanto.
Per quelle come me, che erano alla loro prima uscita in pubblico,
il lavoro è stato pure il triplo, il quadruplo... perché io non avevo idea
delle quantità di cose da fare, così ho prodotto come se non ci fosse un domani.

COD50

Il risultato è stato soddisfacente, ci saranno state un milione di persone, 
migliaia per la questura... fatto sta che erano tantissime!
Mai vista tanta gente, un fiume in piena che attraversava il Diocleziano
ad ogni ora, anche le ore che pensavi "non verrà nessuno e mi posso sedere",
che poi, che ce le siam portate a fare le sedie, dico io!

COD16

Il mio viaggio è iniziato con le peripezie dell'ultimo momento,
il venerdì pomeriggio. Cosa non è successo. Cosa!?
Vi ci dedico un post a parte. Promesso.
L'arrivo a Lanciano, previsto per le 17 è stato alle 19.
Non fidatevi dei navigatori. Non fatelo. Leggete sempre i cartelli.
Che è meglio, come diceva puffo Quattrocchi!

COD17

Quando sono arrivata ero ancora tranquilla, incredula e infreddolita.
Io e Mr marito abbiam scaricato la macchina, poi abbiamo iniziato un parziale 
allestimento del banco. Poi cena, of course. E nanna. Santa nanna.
Peccato io non abbia chiuso occhio. L'ansia da prestazione
è una cosa terribile, beati quelli che si sentono arrivati, belli, perfetti, senza macchia e senza paura.
Chissà se loro ce l'hanno l'ansia che non li fa dormire prima di un evento simile.

COD53

L'indomani passiamo la mattinata a lavorare, ad allestire e a conoscere
le creative che una ad una arrivavano da ogni regione d'Italia.
Che forza! ...le donne, quelle vere.

COD18

Alle 15 inizia il mio corso di recupero creativo con tecnica shabby.
Alle 15 inizia anche Passione Shabby ed il piccolo torrente di curiosi
 che ci gironzolava intorno dalla mattina è diventato un fiume 
che si ingrossava sempre più col passare delle ore.

COD24 Non disponibile

Io ero in una delle sale del Diocleziano con le mie allieve.
Dovevano essere tutte principianti, ma secondo me han mentito.
Erano tutte brave e preparate. Mi hanno fatto tante domande e chiesto tanti consigli,
giuro, le ho amate. Io ero emozionata e come se non bastasse c'erano la tv e i giornalisti.
No dico, non vi sarebbero tremate le gambe anche a voi?

COD10

Il corso è andato benissimo (un altro post pure su questo, promesso)
e ho raggiunto Mr marito che solo al banco se la stava cavando egregiamente.
A pensarci bene le vendite son cominciate a calare quando sono arrivata io.
Daiiiii che scherzo! Possibile che ancora non mi conosciate. Su su.

COD61

La giornata di domenica mi ha vista 12 ore di fila in piedi.
Senza pausa pranzo ne pausa bagno.
Passione Shabby è stata magistralmente pubblicizzata,
ma non c'è pubblicità migliore del passaparola.

COD63

Così le persone che son venute sabato, sono ritornate domenica e hanno portato altra gente.
E poi le persone venute dalla puglia, dal molise, dal lazio, qualcuno veniva dal nord, ma tutti
dal sud. Felici e orgogliosi che qualcuno avesse organizzato un evento accessibile
anche alla punta dello stivale. 

COD60

Gli occhi dei curiosi, la magica atmosfera, il trilione di domande a cui abbiamo risposto..

COD59

I complimenti ricevuti e, ovviamente, le vendite fatte.
Sarei ipocrita se non dicessi che ad ogni vendita mi sentivo in paradiso.
Dopo tanto lavoro, raccoglievo qualcosa.
L'emozione più grande me l'ha data Annalissa  
che mi ha detto "mi porto a casa un pezzo di te".
Ecco. Era vero, perché io in ogni mio lavoro ci metto davvero un pezzo di me.
Un pezzo di cuore.

COD55 non disponibile
Dopo tanto pensare, devo dire che per esser stata la prima volta è stata 
un'esperienza eccezionale e sono lieta di aver dato fiducia a questo gruppo di donne
tanto intraprendenti. 


Ora, visto che ho materiale per altri 10 mercatini, o ne faccio altri
o voi potete pure prenotare un pezzetto del mio cuore.
Le cose che vedete nelle foto qui sopra sono tutte disponibili.
Su Fb, c'è pure qualcos'altro. E presto, appena riesco, caricherò tutto su Etsy
(ma se vogliamo fare il tutto esaurito sul blog, non mi scoccerebbe per nulla
che così mi evito di ri-catalogare tutto  ^_^ )


Ragazzi, sto ancora sognando..fate piano, non svegliatemi!
A presto!

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