Oggi si celebra la Giornata delle Malattie Rare, in Italia e in tutto il Mondo.
E' un'evento importante, che porta sotto i riflettori le 6000 malattie rare di cui solitamente non si parla.
Diventano protagoniste persone come noi, ma con bisogni speciali e con problemi particolari.
In Italia sono più di un milione, sono tanti, ma, quando calano le luci della ribalta, rischiano di tornare nell'ombra.
Invisibili.
Il video realizzato per questa giornata, che potete vedere alla fine del post, termina con una frase che è una proposta e una risposta:
Oggi è anche il Bloggin Day per Rossella Urru: 250 blogger hanno deciso di dedicarle i loro post, pubblicati nello stesso giorno, per sensibilizzare e per dimostrare la solidarietà della Rete.
Io sono con loro :)
Aggiornamento alle 13.30: i blog sono 369!!!!
Beppe Servegnini, ha parlato del coraggio di chi, come Rossella e Francesco Azzarà, dedica la propria vita agli altri, di quanto questi esempi possano renderci fieri. Il suo articolo si conclude così: "Facciamo capire a Francesco e Rossella che non sono soli".
Così anch'io mi unisco al coro di voci e spero che Rossella e tutti i nostri connazionali rapiti e ancora prigionieri possano presto tornare alle loro case.
Abbraccio anche tutte le persone, bambini e adulti, che celebrano la Giornata delle Malattie Rare, e desidero dire loro la stessa cosa: "Non siete soli e io vi vedo!".
" Se ci provi veramente, ci puoi vedere".
Oggi è anche il Bloggin Day per Rossella Urru: 250 blogger hanno deciso di dedicarle i loro post, pubblicati nello stesso giorno, per sensibilizzare e per dimostrare la solidarietà della Rete.
Io sono con loro :)
Aggiornamento alle 13.30: i blog sono 369!!!!
Beppe Servegnini, ha parlato del coraggio di chi, come Rossella e Francesco Azzarà, dedica la propria vita agli altri, di quanto questi esempi possano renderci fieri. Il suo articolo si conclude così: "Facciamo capire a Francesco e Rossella che non sono soli".
Così anch'io mi unisco al coro di voci e spero che Rossella e tutti i nostri connazionali rapiti e ancora prigionieri possano presto tornare alle loro case.
Abbraccio anche tutte le persone, bambini e adulti, che celebrano la Giornata delle Malattie Rare, e desidero dire loro la stessa cosa: "Non siete soli e io vi vedo!".