Autodenunciamoci per istigazione all'omicidio
Ma una cosa mi ha colpito in maniera molto, molto forte. Una cosa su tutte mi ha toccato fin dove convivono in me il sentimento di umanità e quello di odio. In questo caso di umanità verso Beppino, padre di Eluana. Di odio nei confronti del prof. Carlo Taormina, ex magistrato e ex sottosegretario agli Interni, che ieri ha annunciato la sua decisione di denunciare Beppino Englaro per omicidio premeditato.
Il rischio, ora che Eluana è morta, è che suo padre Beppino venga lasciato solo. Più di prima in balia di una persecuzione politica, teocratica e moralista. In balia del più meschino e becero opportunismo politico.
Credo sia opportuno far sentire a quanti hanno intenzione di cavalcare l'onda speculativa del caso Eluana, il sentimento di civile indignazione e di vicinanza al dolore ed all'impegno di Beppino Englaro. Se davvero Taormina dovesse percorrere la strada della dennuncia per omicidio e questa avesse seguito, si potrebbe pensare ad una lettera di autodenuncia per istigazione a delinquere, da indirizzare al prof. Carlo Taormina oppure alla procura di Roma, dove l'ex sottosegretario presenterà denuncia. Oppure a qualche organo istituzionale. L'autodenuncia potrebbe essere questa, ma si accettano (e si spera in) consigli e partecipazione:
Egregio ...
ho appreso con sconcerto ma senza eccessiva meraviglia dagli organi di stampa, dell'intenzione del prof. Carlo Taormina, già magistrato e sottosegretario agli Interni, di denunciare per omicidio premeditato alla Procura di Roma, Beppino Englaro, padre di Eluana morta a quattro giorni dalla sospensione dell'alimentazione forzata, avvenuta dopo la sentenza di autorizzazione della Corte di Cassazione di Milano.
Mi preme affermare la mia incapacità a leggere nelle intenzioni del prof. Taormina, un qualsivoglia sentimento di umana pietà o di senso civico, che invece sarebbe necessario in momenti come questi. Almeno ora che Eluana ha la possibilità di riposare in pace, sarebbe stato opportuno osservare un rispettoso silenzio. Rispettoso dei 17 anni di sofferenze, battaglie legali e politiche condotte da Beppino Englaro. Ma soprattutto rispettoso dei sentimenti dei cari che Eluana ha lasciato ed in particolare di suo papà.
Alla fine di anni di calvario, ancora non c'è pace per Beppino Englaro, che lo si vorrebbe dipingere come un criminale, un assassino. Ma se Beppino Beppino Englaro può essere accusato di omicidio premeditato, io credo di potermi ritenere un istigatore di quel presunto reato, per il mio sostegno morale e civico alla causa portata avanti dal padre di Eluana.
Distinti saluti.
Ciao Eluana ... e grazie!