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lunedì 10 maggio 2010

Flower Sundey

Questa domenica è stata una giornata davvero stupenda. A parte il tempo ancora capriccioso, che alternava nubi minacciose di pioggia a scampoli di cielo perfettamente celeste, Bologna mi ha finalmente regalato un appuntamento molto piacevole e interessante. La settima edizione di Giardini & Terrazzi, che si tiene ogni anno in questo periodo, mi ha lasciata senza fiato. I Giardini Margherita si sono trasformati per tre giorni in una mostra a cielo aperto dove poter respirare il profumo di fiori e piante, alcune davvero incredibilmente belle e rare, di prodotti tipici e artigianali provenienti da tutta Italia (con alcuni stend riservati anche alla Provenza) e assistere alla composizione di vari spazi esterni che andavano dal più romantico stile francese, a quello giapponese a quello più contemporaneo. Anche se devo dire che i prezzi non erano dei più convenienti, la tentazione di acquistare ogni singolo oggetto esposto è stata molto forte! Mi sono persa fra archi di rose profumate, succulente dalle forme più strane e dai colori intensi, piante aeree dai fiori rubini, legni profumati, stoffe ricamate dalle sfumature lilla, bicchieri, tazze, accessori per la casa in porcellana e in legno dalle forme delicate e raffinate, vasi di creta colorata, sculture di ferro. Abbiamo assaggiato miele all'aceto balsamico, granita ai limoni di sorrento, pecorino calabra dal sapore salato e piccante, marmellata di ciliegie e mirtilli, ammirato con gli occhi e con il desiderio di assaggiare anche quelli tutti i prodotti provenienti dalle varie regioni italiani, il pesto genovese dal colore incredibilmente intenso, i dolci siciliani e napoletani, i salumi, il vino e i formaggi calabri e pugliesi. Un girotondo enogastronomico da togliere il fiato! Infine, usciti dall'esposizione, siamo stati temporaneamente bloccati dal passaggio della Millemiglia.

My creation
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My creation
My creation
My creation
My creation
My creation
My creation
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Ma la cosa più importante, quella da non dimenticare assolutamente, è che domenica è stata la festa della mamma! E per festeggiare ho preparato questa mousse, da regalare alla mia mamma e alla mia nonna, due donne fantastiche, di cui non potrei davvero fare a meno. Questo dolce e per voi, per ringraziarvi per avermi insegnato a essere la persona che sono oggi.

MOUSSE DI CIOCCOLATO E CARAMELLO AL BURRO SALATO

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(ricetta originale su Dolci al caramello di Trish Deseine)

Ingredienti per 6 persone: 100 gr di zucchero/ 2 cucchiai di acqua/ 30 gr di burro salato/ 200 ml di panna fresca da montare/ 200 gr di cioccolato con il 58% di cacao, tagliato a pezzettini/ 3 uova, albumi e tuorli separati

In un pentolino fate sobbolire lo zucchero e l'acqua fino a ottenere un caramello dal colore ambrato (non mescolate mai, ma per evitare cristalli di zucchero e rendere più omogeneo il composto ruotate il pentolino di tanto in tanto). Lontano dal fuoco, unite il burro e la panna e mescolate in modo da ottenere un caramello liscio (se è necessario riportate il pentolino sulla fiamma bassa per qualche istante). Lasciate raffreddare un po' prima di aggiungere il cioccolato tagliato a pezzi. Mescolate bene e lasciate raffreddare di nuovo. Unite i tuorli. Montate gli albumi a neve e incorporate delicatamente al composto a base di cioccolato. Versate negli stampi e lasciate riposare per almeno 4-5 ore (io io inserito al centro una fragola tagliata a metà). E' ancora più buona mangiata il giorno successivo.

sabato 20 marzo 2010

Form My Dad

Guardarlo raccontare di quando era giovane mi da sempre una sensazione strana. E' come osservare una diapositiva di tanti anni fa. Un negativo che si stampa per un attimo negli occhi, due immagini che si sovrappongono in un battito di ciglia. Un uomo, capelli brizzolati, il suo naso un po' egiziano, la voce sempre troppo alta e agitata. Il ragazzo delle foto che ho sfogliato numerose volte, sui vecchi album ormai ingialliti che profumano di polvere e sigaretta. Il ragazzo con i capelli lunghi fino alle spalle, magrissimo, in costume o in pantaloni a zampa anni '70, la marlboro al lato della bocca, i rayban a nascondere gli occhi scuri e grandi che ho ereditato.
E' strano guardarlo raccontare alla weazel storie di gioventù, già sentite o nuove, davanti a questo dolce nato per caso, ma pensato conoscendo i suoi gusti e a quanto ami la zuppa inglese. Strano come l'affetto che ci unisce, così simili eppure così diversi.

Auguri Papà, un abbraccio forte ;)

STRANA ZUPPA INGLESE

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In una pirofila di circa 30cm x 20 cm spalmate un velo di marmellata di albicocche. Fate un primo strato utilizzando gli avanzi di un panettone (come ho fatto io) o del Pan di Spagna. Bagnate con alcuni cucchiai di Bayles o un altro liquore a vostro gusto e mettete a riposare in frigorifero

Nel frattempo preparate la crema al cioccolato: Versate 500 grammi di latte intero fresco in un pentolino, aggiungervi la scorza di un limone limone (solo la parte gialla) e portare a bollore. Togliete la pentola dal fuoco e lasciatela in infusione per almeno 30 minuti, in modo che la scorza di limone rilasci tutto il suo aroma. Filtrate il tutto in una pentola pulita. Lavorate 100 grammi di tuorli d'uova (circa 4) con 120 grammi di zucchero senza montare il composto, unite 40 grammi di amido di mais o di maizena setacciata e amalgamate il tutto con cura. Rimettete il latte sul fuoco e, prima che raggiunga il bollore, toglietelo dal fuoco e versate metà del latte a filo nel composto di tuorli, mescolando velocemente e senza sosta in modo da temperare le uova. A questo punto versate tutto il composto, contenente i tuorli, nel pentolino, assieme al latte rimasto, sempre mescolando. Rimettete la pentola sul fuoco molto dolce e, mescolando di continuo con una spatola, portate a cottura la crema senza smettere di mescolare fino a quando non raggiungerà la giusta consistenza (se avete il termometro, la temperatura deve raggiungere gli 82°C).

consigli: se la crema tende ad avere dei grumi, mescolatela con un frullatore a immersione; il composto risulterà estremamente morbido.

Una volta cotta la crema,versatela subito in un recipiente di vetro e date una mescolata in modo da far scendere velocemente la temperatura (altrimenti continua a cuocere). Dopo 5 minuti circa (quando la temperatura sarà vicina ai 50°C) unite 40 grammi di burro a pezzetti e 75 grammi di cioccolato fondente al 75% e mescolate velocemente in modo da permettere al burro di sciogliersi a contatto con la crema. Lasciate intiepidire la crema avendo cura di mescolarla di tanto in tanto. Mettete della pellicola a contatto con la crema (in modo da evitare la formazione di una fastidiosa pellicina) e fate raffreddare in frigo.

Composizione

Togliete la pirofila con il panettone e la crema al cioccolato dal frigoferro. Con l'aiuto di un cucchiaio leggermente inumidito, distribuite la crema sul panettone, livellando bene il composto. Coprite con uno strato di 100 grammi cranberries essiccati e precedentementemente ammollati in acqua calda. Ricoprite con un chilo di gelato alla crema (artigianale o fatto in casa, mi raccomando!), livellate bene aiutandovi con il dorso di un cucchiaio leggermente bagnato o con una spatola in silicone. Lasciate riposare in freezer per almeno un paio di ore. Servite decorando con una spolverata di cacao amaro setacciato.

mercoledì 17 marzo 2010

Bye Bye Winter

Un ultimo saluto all'inverno, perchè qui le gionate assolate, l'aria decisamente più primaverile, la luce che mi fa compagnia anche dopo uscita dal lavoro, mi fanno assaporare la voglia di qualcosa di più leggero. E non è solo un desiderio culinario (le prime fragole che fanno capolino sui banchi del mercato, una tentazione ancora troppo fuori stagione per i miei gusti e il mio portafoglio ;) ) ma qualcosa che sento come un formicolio sottopelle. E se questa era l'ultima immagine che vi avevo fatto ammirare del mio terrazzino, ora i giacinti fanno sentire il loro inconfondibile profumo, facendo capolino dalla terra scura come piccoli lance violette.

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Credo (spero) che questa sia l'ultima ricetta dal sapore decisamente invernale. Preparata domenica scorsa per una cena fra amici, è risultata un vero successone. Certo è che andavo tranquilla dato che il procedimento seguito veniva direttamente da uno dei blog che seguo con più gusto! Grazie Onde per questo piatto dal sapore davvero particolare e intrigante (trovate la ricetta originale qui, per comodità ho ritrascritto anche qui, apportando alcune piccolissime modifiche)

SPEZZATINO DI CINGHIALE IN SALSA AL CIOCCOLATO

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Ingredienti per quattro persone: 1 Kg di spezzatino di cinghiale (io l'ho trovato dal mio macellaio di fiducia ma Onde l'ha reperito anche presso l'Esselunga o la Coop)
per la marinata: 1 cipolla/ 2 carote/ 4 foglie di alloro/ insaporitore caber per carne ( o aroma per arrosti a scelta)/ 5 bacche di ginepro/ 1 bicchiere di vino rosso/

per la cottura del cinghiale: 1 bicchiere scarso di vino rosso/3 cucchiai di aceto balsamico/ acqua bollente qb/ 1 cucchiaino di cannella/ 1 grattugiata di noce moscata/ insaporitore caber per carne qb (o aroma per arrosti a scelta)/sale/pepe/olio evo

per la salsa di cioccolato: 80 gr di fondente puro al 100%/ 3 cucchiai di grappa/2 manciate di noci tritate/1 manciata di uvetta tritata1 cucchiaio di polvere d'arancia

Procedimento

La sera prima tagliate il cinghiale a cubetti e mettetelo in un largo contenitore, insieme alla cipolla e alle carote grossolanamente affettate, all'insaporitore e alle bacche di ginepro pestate. Coprite il tutto con vino rosso e lasciate marinare almeno 12 ore, ma anche di più se possibile. Questa operazione è necessaria per lavare via dalla carne il sapore troppo pungente tipico della selvaggina, al quale il nostro palato non è più abituato. L'indomani, scolate la carne, le verdure e la foglia d'alloro dalla marinata e sciacquate il tutto brevemente. Recuperate gli ortaggi, tritateli e fateli soffriggere per circa 10 minuti in poco olio. Quindi aggiungete la carne, cospargetela ancora di preparato per arrosti e fatela rosolare. Quando tutti i bocconcini saranno "sigillati" unite l'alloro, la cannella e la noce moscata; versate il vino e fate sfumare. A questo punto versate l'aceto e fate evaporare anche quello. Aggiungete dell'acqua bollente fino a coprire la carne e fate cuocere per circa 25 minuti dal fischio se usate la pentola a pressione, per 45' dall'ebollizione in pentola tradizionale. In tal caso, versate l'acqua un po' alla volta durante la cottura.

Nel frattempo, preparate la salsa. Fate fondere il cioccolato con la grappa, quindi aggiungete tutti gli altri ingredienti e mescolate bene. Quando il cinghiale sarà cotto, versate nella salsa di cioccolato 3-4 cucchiai del liquido di cottura.

Solo dopo questo passaggio, nel caso l'intingolo della carne risulti ancora troppo liquido, fatelo ritirare.

Quindi, riportate la salsa di cioccolato a ebollizione e versatela sulla carne. Mescolate bene e lasciate riposare qualche ora prima di servire.

Riscaldate al momento.

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