Ormai le mie vacanze sono agli sgoccioli, il 30 si riparte e di tutto quello che avevo in mente di fare, non sono riuscita a fare nulla...
Avevo una lista di ricette da provare lunga quanto il Po, ma le mie giornate sono trascorse COME SEMPRE tra un intoppo e l'altro. A distanza di un anno esatto, proprio come era già successo, siamo rimasti senza acqua!
Pensate di partire una bella mattina di metà agosto per passare una tranquilla giornata al mare coi vostri bimbi, combinarne di tutti i colori, riempirsi ovunque di sabbia, tornare a casa sognando una doccia rinfrescante, aprire il rubinetto e.... niente acqua! Un vero disastro...
Dopo una giornata così ci stava bene solo il letto, invece ho dovuto fare la bellezza di 50 km per portare i bambini in montagna dalla nonna!!!!!!! E ovviamente altrettanti per tornare....
La voglia di fare ti passa anche se non vuoi :-(
Ma finalmente l'idraulico venerdì pomeriggio ha risolto il problema e siamo andati a riprendere i nostri cuccioli, anche se poi Asia, quella monella, è rimasta ancora lì ed è tornata ieri per l'ora di cena!
Ieri mattina avevo pensato di prepararle la focaccia con le cipolle, la sua preferita, ma poi ho dirottato verso quella lista e.... il pane cafone ha preso il sopravvento!
Corro a casa di Vicky, lo ritrovo e mi annoto gli ingredienti... potevo farne a meno sono solo farina, lievito, acqua e sale! Poi passo alla ricetta.... panico quando leggo che ci vogliono ALMENO 14 ore di lievitazione!
Vabbhè, corro in cucina, prendo il cestello della mdp e verso in quest'ordine:
150 gr di pasta madre (io Bomber - il mio li.co.li) o 6/7 gr di ldb
350 ml di acqua (io 280/300)
480 gr di farina manitoba (io 450 + 50 00 perchè la manitoba era finita!)
2 cucchiaini di sale
Azionato il programma impasto alle ore 8, l'ho lasciato poi lievitare fino alle 16 e l'impasto arrivava quasi al coperchio. Non avevo proprio nessuna intenzione di aspettare oltre.... la curiosità era davvero troppa!
Tra un messaggio e l'altro con la povera Vicky, anima pia che ormai non mi sopporta più, ho deciso di fare le pieghe (difficili proprio come diceva lei perchè l'impasto è molto morbido) e l'ho fatto lievitare per altre due ore in una ciotola leggermente infarinata, chiusa con pellicola e coperta con un canovaccio.
Dopo un'ora e mezza ho acceso il forno a 250° ed ho inserito la pentola di acciaio con il coperchio per l'ultima mezz'ora di lievitazione del pane.
Dopo i 30 minuti ho abbassato la temperatura a 230°, ho versato l'impasto nella pentola, l'ho richiusa (che non si deve fare!!) e infornata per 35 minuti.
Mio marito era terrorizzato, controllava ogni 2 secondi il forno con la paura che scoppiasse tutto ! Io invece ero sicura che sarebbe andato tutto bene... Vicky è una certezza!
Dopo 35 minuti la magia... il pane è uscito dalla pentola in un battibaleno, senza nemmeno toccarlo, sotto gli occhi stupiti del mio maritozzo malfidente, andando a poggiarsi sulla griglia che ho poi infornato per altri 20 minuti e.... se vi piace il pane croccante questo fa proprio al caso vostro!
A dir poco delizioso! Con quelle due fette che mi sono avanzate dalla cena di ieri, credo proprio che oggi ci farò delle bruschette!!!!!!!!!! ;-)
Provatelo anche voi!!!
Baci baci