Pagine

Visualizzazione post con etichetta home made. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta home made. Mostra tutti i post

mercoledì 24 aprile 2013

Ciabattine alle olive

Asia le adora, ed ogni volta che entriamo in un panificio non è contenta se non usciamo con ALMENO un panino con le olive. Era più di una settimana che mi chiedeva di prepararle il pane per portarselo a scuola e ieri mi sono decisa. Ottima idea davvero, peccato averne fatte così poche hihihihi, ma sono così facili e veloci che le rifaremo moooolto presto!!! :-) E poi è adatto a chi non ama "sporcarsi le mani" :-P


Gli ingredienti per queste quattro ciabattine (per la dimensione tenete conto che sono sulla griglia del microonde!):

250 gr di semola rimacinata di grano duro
5 gr di lievito di birra
1 cucchiaino di malto di riso
un pizzico di sale
170 ml di acqua
olive denocciolate (a piacere)

In una ciotola ho sciolto il lievito ed il malto nell'acqua leggermente intiepidita, ho aggiunto metà farina ed ho mescolato l'impasto con una spatola in silicone. Ho aggiunto il pizzico di sale, le olive tagliate a rondelle, ho mescolato ancora con la spatola incorporando infine il resto della farina.
Ho oliato un'altra ciotola, inserito l'impasto, coperto con pellicola e messo a lievitare in forno per un'ora e mezza con il forno impostato a 30°.
Terminata la lievitazione (il volume era più che raddoppiato) ho spolverato di farina un pezzo di pellicola poggiato al piano di lavoro leggermente inumidito ed ho delicatamente versato l'impasto. L'idea iniziale era quella di fare una ciabatta unica ma, come sempre, cambio idea in fase d'opera quindi se ne fate anche voi più di una, potete spolverare direttamente il piano da lavoro, senza la pellicola.
Senza lavorarlo e con l'aiuto di una spatola d'acciaio ho diviso l'impasto in 4 pezzi. Essendo molto idratato sarà molliccio ma niente paura... siamo sulla strada giusta.
Ho foderato quindi la placca con carta forno e vi ho rovesciato le ciabattine (la parte infarinata verso l'alto) ed ho fatto lievitare di nuovo, sempre coprendo la placca con pellicola, per un'altra oretta nel forno alla minima temperatura (o fino a quando si formeranno delle crepe alla farina sulla superficie).
Ho ripreso la teglia, ho preriscaldato il forno a 230°, ho inserito un paio di ciotoline d'acqua e, a temperatura raggiunta ho infornato a metà altezza per 15-18 minuti.
Dopo una decina di minuti ho girato il pane per farlo ben asciugare anche sotto (non so se era necessario ma la cucina è decisamente soggettiva, anche in questo) e gli ultimi 3 minuti ho acceso il grill... (ammetto, avevo fretta perchè dovevo uscire!!!)


Il verdetto dell'assaggiatrice ufficiale (di parte, molto di parte) è stato: SQUISITO! :-)

La prossima volta, però, aggiungerò un pizzico in più di sale e non avrò fretta di cuocerlo.... spero!

Baci baci

sabato 30 marzo 2013

Panini supersoffici al germe di grano e robiola

Avevo già provato a fare questi panini morbidi ed erano ottimi, ma quando ho visto questi altri, sempre da Morena, non ho potuto non provarli e vi assicuro che se li farete anche voi, rischierete di diventarne dipendenti. In quanto a sofficità sono una cosa sbalorditiva, per non parlare del gusto!!!
Li ho preparati un paio di settimane fa per la prima volta e sono diventati subito IL pane di casa! Ottimi per il pasto o per un buffet, ma eccezionali per la merenda da portare a scuola!

Ma vediamo subito gli ingredienti:
900 gr di farina manitoba
100 gr di germe di grano (la trovate nei negozi bio)
25 gr di lievito di birra fresco
500 ml di acqua
1 cucchiaino di malto di riso
200 gr di robiola
20 gr di sale
70 gr di strutto

Se anche a voi piace impastare a mano, setacciate le farine in una ciotola capiente, sbriciolate il lievito ed iniziate a mescolare con una forchetta aggiungendo gradatamente l'acqua tiepida. Aggiungete il malto di riso e la robiola ed impastate.
Quando l'impasto sarà bello liscio aggiungete il sale e, armate di olio di gomito, amalgamate poco alla volta lo strutto che avrete ammorbidito qualche secondo nel microonde.
Lavoratelo finchè non appiccicherà più alle mani, formate una palla e mettetelo nella ciotola a lievitare per almeno un paio d'ore (io lo lascio nel forno spento ma con la luce accesa, coperto con pellicola).
Trascorso il tempo di lievitazione, riprendete l'impasto, dividetelo nella pezzatura che preferite (io li faccio piccoli per comodità, quindi sui 40 gr), modellatelo e posizionatelo sulla placca rivestita di carta forno.
Distanziateli un pò perchè durante la seconda lievitazione cresceranno nuovamente.
Infornate a 200° per 15 minuti o, a seconda del forno, fino a doratura. Lasciate raffreddare su una gratella.


Una volta freddi, nascondeteli, o rischierete che spariscano in un batter d'occhio!

Baci baci, alla prossima

lunedì 18 febbraio 2013

Panini napoletani

Come promesso eccovi oggi una ricetta SALATA: i panini napoletani! :-)
Sono irresistibilmente buoni e soffici e l'aggiunta nell'impasto della pancetta li rende assolutamente golosi. La ricetta l'ho presa da Malù, ma per me la manitoba nei lievitati è diventata indispensabile ed ho apportato qualche modifica, anche al procedimento :-)


Vi serviranno:

400 gr di farina 00
200 gr di farina manitoba
20 gr di ldb
300 ml di latte
1 cucchiaino di malto (o di zucchero)
50 gr di burro
50 gr di parmigiano grattugiato
2 uova
20 gr di sale
pepe

Per la farcitura io ho usato pancetta ed Asiago, ma voi potete usare qualsiasi salume e/o formaggio vi piaccia!

In un recipiente facciamo intiepidire il latte, sbricioliamo il lievito fresco e aggiungiamo un cucchiaino di malto. Mescoliamo bene e lasciamo attivare per qualche minuto coperto con un canovaccio pulito.
Nel frattempo pesiamo le farine e mettiamole in una ciotola capiente. Aggiungiamo il parmigiano, il sale, una macinata di pepe e diamo una prima mescolata. Ora aggiungiamo le uova ed il latte ed impastiamo fino ad ottenere un panetto liscio e morbido.
Facciamo lievitare al caldo fino al raddoppio.
Sgonfiamo il panetto e procediamo con il secondo impasto, inserendo la pancetta tagliata a cubetti e formando infine un'altra palla.
Facciamo lievitare ancora una volta fino al raddoppio.
Trascorso il tempo di lievitazione preleviamo delle porzioni d'impasto (io le faccio dai 30 ai 35 gr l'una) e facendo le pieghe del tipo 2 formiamo delle palline che metteremo a lievitare ancora una volta sulla teglia da forno rivestita con carta forno.
Con l'aiuto di uno spruzzino inumidiamo la superficie dei panini con latte e lasciamoli nel forno spento finchè saranno belli gonfi.
Accendiamo il forno a 200° e facciamo cuocere fino a leggera doratura.
Ottimi ancora caldi, ma nessuno vi vieta di congelarli e tirarli fuori all'occorrenza... magari per uno spuntino sfizioso ;-)

Provateli e non ve ne pentirete!!!

giovedì 22 novembre 2012

Pane in cassetta semintegrale

Visto che Dauly voleva sapere come avevo fatto i miei pantramezzini... ecco subito svelato il trucchetto!


Per prima cosa prepariamo il pane in cassetta, uno bianco e uno semi integrale (o per praticità prendete al super quelli già pronti, ma il gusto ne risentirà!). Gli ingredienti ed il procedimento sono per entrambi gli stessi, tranne la farina ovviamente!

250 gr di farina 00 (250 gr di farina integrale)
200 gr di farina manitoba
200 ml di acqua
80 ml di latte
30 gr di olio evo
1 cucchiaino di malto
15-20 gr di sale
20 gr di lievito di birra

In una ciotola mescolate le farine con il sale. A parte sciogliete nel latte tiepido il malto e il ldb. In più riprese impastate le farine con i liquidi fino ad ottenere un panetto liscio.
Fate lievitare l'impasto in una ciotola coperta con un canovaccio umido e al caldo (con queste giornate fredde meglio preriscaldare il forno a 30°, spegnerlo e lasciar lievitare il pane al suo interno).
Dopo un paio d'ore avrà come minimo raddoppiato il suo volume.
Spolverizziamo il piano di lavoro con poca farina e con il mattarello premiamo, senza stenderlo, l'impasto fino ad ottenere un rettangolo che avvolgeremo su se stesso dal lato più lungo.
Poniamo il rotolo nello stampo da plum cake foderato di carta forno, spennelliamo con dell'olio e rimettiamo a lievitare, sempre coperto con un canovaccio umido, per un'ora.
A questo punto il pane sarà pronto per essere infornato a 200° per 30 minuti.
Sforniamo e lasciamo raffreddare su una gratella, coperto con un panno asciutto.

in collaborazione con Ricettosando

Per fare i pantramezzini, con un tagliabiscotti (a forma di farfalla nel mio caso), ricavate le forme dalle fette bianche e scure ed alternatele, avendo poi l'accortezza di usare una fetta interamente bianca o scura per il fondo, o rischierete che l'imbottitura esca da tutte le parti!!! :-)
Preparateli con un pò di anticipo, così avranno il tempo di insaporirsi bene e mi raccomando, un panno inumidito sopra per non farli seccare.

A voi la scelta del ripieno ;-)

mercoledì 29 agosto 2012

Sfoglia veloce

Buongiorno! Oggi è il mio ultimo giorno di ferie, domani si ricomincia e la voglia è proprio sotterrata chissà dove... Come vi avevo detto nel post precedente, la mia lista di cose da fare e soprattutto di cose buone da preparare era lunga ma non sono riuscita nel mio intento!
Una cosa che era da tempo che volevo provare è la sfoglia veloce di Vicky, sempre lei!!! :-)
Ho provato un paio di volte la sfoglia normale, ma le mie mani sono troppo calde ed il risultato è stato disastroso. Quando ho letto nel suo post che ci volevano 5 minuti, ho detto... beh, male che vada, io ne perdo solo 20! 
Passiamo quindi agli ingredienti:

250 gr di ricotta
150 gr di burro
2 cuchiaini di sale
250 gr di farina

Per il passo passo dei passaggi vi rimando sempre qui al suo blog.

Mettete nella ciotola la ricotta e il burro. Schiacciate tutto con la forchetta fino ad avere un composto sbricioloso, aggiungete il sale e poi, sempre con la forchetta, amalgamate anche la farina. Versate l'impasto sul piano di lavoro e compattatelo, rivestitelo di pellicola e mettete a riposare in frigo per 2 ore.
Trascorso il tempo di riposo riprendete il panetto, stendetelo formando un rettangolo e procedete con 3 pieghe consecutive. Avvolgetelo nuovamente nella pellicola e fatelo riposare in frigo per un'altra mezz'ora.
A questo punto la vostra pasta sfoglia sarà pronta per essere stesa e farcita come più vi piace ;-)

Io ieri ho fatto pulizia del frigo e della dispensa, quindi ho messo un pò di tutto. Complici i miei birbanti che guardavano le scadenze e dicevano "questo si!!" "questo no..."

Dopo aver bucherellato il fondo della sfoglia, l'ho riempita con sottilette, formaggio pecorino fresco tagliato a dadini, salame all'aglio tagliato a dadini, wurstel, funghi champignon e un'immancabile cipolla tagliata a fettine non troppo sottili. Poi ho sbattuto due uova con una macinata di pepe, un brick di panna da cucina e un pò di parmigiano grattugiato ed ho versato il tutto all'interno. L'ho ricoperta, con i ritagli di sfoglia l'ho decorata con qualche farfallina e fiorellino e l'ho poi spennellata con del tuorlo d'uovo sbattuto con poco latte.


L'ho cotta nel forno a 200° per 45 minuti....


Mi sarebbe piaciuto mostrarvi anche le foto senza tortiera e dell'interno, ma devo ringraziare la mia piccola peste per averle cancellate :(

Non proprio leggerissima per la cena, ma abbiamo fatto tutti il bis ed ora.... è finita! Mi toccherà rifarla per farvela vedere :-)

Alla prossima!

lunedì 27 agosto 2012

Pane cafone in pentola

Ormai le mie vacanze sono agli sgoccioli, il 30 si riparte e di tutto quello che avevo in mente di fare, non sono riuscita a fare nulla...
Avevo una lista di ricette da provare lunga quanto il Po, ma le mie giornate sono trascorse COME SEMPRE tra un intoppo e l'altro. A distanza di un anno esatto, proprio come era già successo, siamo rimasti senza acqua! 
Pensate di partire una bella mattina di metà agosto per passare una tranquilla giornata al mare coi vostri bimbi, combinarne di tutti i colori, riempirsi ovunque di sabbia, tornare a casa sognando una doccia rinfrescante, aprire il rubinetto e.... niente acqua! Un vero disastro...
Dopo una giornata così ci stava bene solo il letto, invece ho dovuto fare la bellezza di 50 km per portare i bambini in montagna dalla nonna!!!!!!! E ovviamente altrettanti per tornare....
La voglia di fare ti passa anche se non vuoi :-(
Ma finalmente l'idraulico venerdì pomeriggio ha risolto il problema e siamo andati a riprendere i nostri cuccioli, anche se poi Asia, quella monella, è rimasta ancora lì ed è tornata ieri per l'ora di cena!
Ieri mattina avevo pensato di prepararle la focaccia con le cipolle, la sua preferita, ma poi ho dirottato verso quella lista e.... il pane cafone ha preso il sopravvento!
Corro a casa di Vicky, lo ritrovo e mi annoto gli ingredienti... potevo farne a meno sono solo farina, lievito, acqua e sale! Poi passo alla ricetta.... panico quando leggo che ci vogliono ALMENO 14 ore di lievitazione!
Vabbhè, corro in cucina, prendo il cestello della mdp e verso in quest'ordine:

150 gr di pasta madre (io Bomber - il mio li.co.li) o 6/7 gr di ldb
350 ml di acqua (io 280/300)
480 gr di farina manitoba (io 450 + 50 00 perchè la manitoba era finita!)
2 cucchiaini di sale

Azionato il programma impasto alle ore 8, l'ho lasciato poi lievitare fino alle 16 e l'impasto arrivava quasi al coperchio. Non avevo proprio nessuna intenzione di aspettare oltre.... la curiosità era davvero troppa!
Tra un messaggio e l'altro con la povera Vicky, anima pia che ormai non mi sopporta più, ho deciso di fare le pieghe (difficili proprio come diceva lei perchè l'impasto è molto morbido) e l'ho fatto lievitare per altre due ore in una ciotola leggermente infarinata, chiusa con pellicola e coperta con un canovaccio.
Dopo un'ora e mezza ho acceso il forno a 250° ed ho inserito la pentola di acciaio con il coperchio per l'ultima mezz'ora di lievitazione del pane.
Dopo i 30 minuti ho abbassato la temperatura a 230°, ho versato l'impasto nella pentola, l'ho richiusa (che non si deve fare!!) e infornata per 35 minuti.
Mio marito era terrorizzato, controllava ogni 2 secondi il forno con la paura che scoppiasse tutto ! Io invece ero sicura che sarebbe andato tutto bene... Vicky è una certezza!
Dopo 35 minuti la magia... il pane è uscito dalla pentola in un battibaleno, senza nemmeno toccarlo, sotto gli occhi stupiti del mio maritozzo malfidente, andando a poggiarsi sulla griglia che ho poi infornato per altri 20 minuti e.... se vi piace il pane croccante questo fa proprio al caso vostro!


A dir poco delizioso! Con quelle due fette che mi sono avanzate dalla cena di ieri, credo proprio che oggi ci farò delle bruschette!!!!!!!!!! ;-)


Provatelo anche voi!!!

Baci baci

giovedì 2 agosto 2012

Dai... rifacciamolo!!!

Si si si.... il mio li.co.li (alias BOMBER) gode davvero di ottima salute. Se col post precedente non ne ero ancora sicura, ora non ho proprio più alcun dubbio.
Ho provato a rifare il pane in cassetta, che ormai è ricetta super testata ed approvata, proprio con lui, il mio scoppiettante Bomber ;-)
Quante grandi soddisfazioni mi sta dando!
Ieri pomeriggio, appena rientrata dal lavoro, ho preso la mia mdp, ormai amica intima da quando il mio dito si è....ferito! Ma sto guarendo, la pelle è ancora un pochino fragile e qualche dolorino ce l'ho ancora, ma prevedo che tra poco tornerò ad avere le mani in pasta hihihi e sarà alto tradimento!!!!
Ho inserito in quest'ordine gli ingredienti nel cestello:

210 gr di licoli (rinfrescato la sera prima e di nuovo la mattina)
230 ml di latte a temperatura ambiente
1 cucchiaino di malto (questa volta di kamut, buonissimo)
250 gr di farina 00
200 gr di manitoba
3 cucchiai di olio d'oliva
10 gr di sale

Avviate il programma impasto. Al termine trasferite il panetto in una ciotola spolverata di farina, coperta con un panno umido, nel forno spento con la luce accesa, fino al raddoppio (a me ci sono volute un paio d'ore).
Poi, come di consueto, stendete la pasta con l'aiuto del mattarello, ma solo schiacciando, senza tirarlo, fino a formare un rettangolo. Bagnatevi leggermente le mani con dell'olio e passatele sulla superficie.
Arrotolate la pasta e ponetela nello stampo da plum cake precedentemente rivestito di carta forno.
Rimettete a lievitare in forno con la luce accesa e coperto con il panno umido finchè non avrà superato il bordo dello stampo. Ieri sera avevo un sonno tremendo quindi l'ho lasciato tutta la notte. Stamattina alle 5.15 era uno spettacolo.... peccato sia un pò sceso quando ho tolto il canovaccio che si era un pochino appiccicato :-(
Ho acceso il forno a 200° ed ho infornato per 30 minuti.
L'ho lasciato raffreddare un pochino e poi l'ho trasferito su una griglia completamente coperto con il panno leggermente umido.
La crosticina croccante che si era formata, al mio rientro dopo pranzo dal lavoro, era diventata morbida come tutto il resto del pane.


Il mio pranzo di oggi!? 4 fette di pane spalmate di una goduriosa crema di carciofi....


Uff... ma non posso nascondervi proprio niente!?!?.... Vabbhè le fette tagliate erano 5, una  è stata spalmata di nutella... hihihihi

Baci baci, a presto :-P

mercoledì 1 agosto 2012

Brioches al cioccolato

Eccomi qui di nuovo! E di nuovo con un lievitato... Ormai non mi ferma più nessuno: ho voglia di usare il mio Bomber e accendere il forno... sarò matta!?!?!? Ma no, dai... Sopporto volentieri il caldo se riesco a fare meraviglie del genere. Sono proprio soddisfatta ;-)
Quando Vicky ha pubblicato il suo licoli alla futta, mi ha fatto venire la voglia di brioches... Ho cercato nel suo blog una ricetta che facesse al caso mio... e ovviamente l'ho trovata!!! Fate un giretto anche voi, non ve ne pentirete ;-)
Dopo vari messaggi stressanti e richieste assillanti ho iniziato con l'impasto che differisce un pò dall'originale, ma il risultato è comunque ottimo!
Ho messo nel cestello della mdp:

120 gr di licoli
1 uovo leggermente sbattuto
80 ml di latte intero
50 gr di burro
40 gr di zucchero
200 gr di farina 00
100 gr di manitoba
1 fialetta di aroma alla vaniglia

Ho azionato il programma impasto (il mio dura circa 1 ora e 30 minuti) ed al termine l'ho lasciato ancora per un'oretta.
Poi ho estratto il cestello, l'ho coperto con pellicola trasparente. Nel frattempo ho fatto riscaldare per 5 minuti il forno a 35° ed ho inserito il cestello della mdp nel forno spento.
Sono andata a nanna e l'ho lasciato lievitare tranquillo.
La mattina era bello gonfio e soffice, l'ho steso con le mani sul piano infarinato, ho tagliato 10 triangoli ed ho formato le brioches riempiendole con un cucchiaino di Nocciolata RdA.
Le ho posizionate sulla teglia, le ho leggermente spennellate con del latte e le ho rimesse nel forno a lievitare.


Al lavoro ero un pochino in ansia... non vedevo l'ora di arrivare a casa per accendere il forno!


L'ho acceso a 180° per 30 minuti senza preriscaldarlo... in casa c'era un profumo dolcissimo...



Non vi dico il gusto!!! Provatele assolutamente.

Baci baci e alla prossima ;-)

giovedì 5 luglio 2012

Grissini con pm (e anche no!)

Ebbene si, la pm-mania dilaga e anch'io... mi ERO fatta prendere!!!
La mia Alma è nata il 17 aprile e non ha mai goduto di ottima salute, ho dovuto curarla parecchio! Per questo devo ringraziare la mia grande Sis che mi ha seguita continuamente passo passo (grazie Santo Skype!) e si è pure beccata i miei servizi fotografici ;-)
Qualche settimana fa l'abbiamo legata, povera piccola, ma il sabato mattina non resistevo. Ero febbricitante come un bambino davanti ad un negozio di giocattoli...
Dopo la slegatura l'ho rinfrescata e un pezzetto l'ho usato per fare dei profumatissimi grissini al rosmarino.
Quindi questi grissini son belli che finiti da un pò, ma la prossima volta saranno fatti con il lievito classico... la mia Alma è purtroppo deceduta. Ho avuto troppi impegni e l'ho lasciata andare :(
Magari con la calma delle ferie proverò con il li.co.li, e magari andrà meglio!
Piccola premessa per chi non ha la pm: il rapporto con il lievito di birra è 10:1 pertanto 100 gr di pasta equivalogno a 10 gr di lievito fresco ;-)


Ma veniamo al dunque con la ricetta (presa da Nunzia):

500 gr di farina 00
250/280 ml di acqua
180 gr di lm (io 200 perchè ERA ancora troppo giovane)
10 gr di sale
50 gr di olio
1 cucchiaino di malto
rosmarino fresco
farina di semola di grano duro
olio per spennellare

Iniziamo facendo sciogliere il lievito madre nell'acqua e aggiungiamo il malto; poi aggiungiamo la farina, il sale e per ultimo l'olio leggermente emulsionato e lavoriamo fino a quando l'impasto non sarà ben incordato.
Aggiungiamo ora il rosmarino tritato e lasciamo lievitare al calduccio almeno per 3 ore.
Trascorso il tempo di lievitazione infariniamo il nostro piano da lavoro e stendiamo l'impasto schiacciandolo leggermente cercando di formare un rettangolo. Procediamo con le pieghe a tre, sovrapponendolo per due terzi e sovrapponendo poi la terza parte lasciata scoperta.
Ora facciamo lievitare di nuovo per un'oretta e poi.... arriva il bello!
Riprendiamo l'impasto e con un coltello ben affilato iniziamo a tagliarlo ad una larghezza di circa 2 cm. Partendo dal centro, allunghiamo i grissini, attorcigliamoli leggermente, passiamoli nella semola e poggiamoli nella teglia. Prima di infornarli nel forno preriscaldato a 180°, spennelliamo con un pò d'olio e lasciamoli cuocere per circa 20 minuti, o fino a doratura!

Che ne dite, li provate anche voi!?

giovedì 28 giugno 2012

Panini morbidi con mdp

Morena non sbaglia un colpo, e con questi panini prende il massimo dei voti! E' "il pane della mezz'ora" delle sorelle Simili, ma io non ho rispettato i tempi, perchè gli antidolorifici che ho preso al ritorno dal dentista, passata l'anestesia, mi hanno fatta dormire almeno un paio d'ore in più del previsto (hihihi).
Ma credo che il risultato sia comunque ottimo!
A me servivano dei paninetti, da mangiare in un paio di bocconi e con metà della sua dose ne ho fatti 20 del peso di 30 gr ciascuno, ma quelli della prossima sfornata saranno ancora più piccoli!
Ho seguito passo passo tutta la ricetta, usando anch'io la mdp!
In quest'ordine ho inserito nel cestello:

100 gr di acqua tiepida
100 gr di latte tiepido
1 cucchiaino di miele
6 gr di lievito di birra
15 gr di burro
400 gr di farina manitoba
10 gr di sale

Ho azionato il programma impasto (la mia mdp lo fa durare 1h e 30 min) e sono andata a trovare la mia amica dentista. Al mio ritorno l'impasto godeva, almeno di lui, di ottima salute ed era assolutamente pronto per essere incordato prima della creazione dei singoli panini ma.... mi sono addormentata!
Al mio risveglio, sul piano da lavoro ben infarinato ho rovesciato e lavorato l'impasto, ho fatto un giro di pieghe lasciandolo poi riposare coperto con un canovaccio per un quarto d'ora.
Nel frattempo ho rivestito la teglia con carta forno (non sono proprio così impedita, non ci ho messo quindici minuti a coprire la teglia!!!).
Ho diviso l'impasto in porzioni da 30 gr ed ho eseguito per ognuno le pieghe del tipo 2 di Adriano.
Disposti i panini sulla teglia, li ho spennellati con dell'acqua e lasciati lievitare nel forno spento ma con la luce accesa, coperti con pellicola fino al raddoppio.
Infornati nel forno preriscaldato a 200° per 10 minuti e... buonissimi! Ne ho dovuto assaggiare uno pur avendo l'obbligo di non mangiare ;-) Come resistere al pane appena sfornato!?!?



Belli, vero!?!? Alla prossima... baci baci

mercoledì 16 maggio 2012

Pesto alla genovese

Scusate l'assenza dal mio e dai vostri blog, ma in questi giorni sono alquanto impegnata per la preparazione di un dolce, chiesto un pochino in ritardo secondo le mie tabelle di marcia, e che mi sta portando via abbastanza forze, oltre che tempo! Quindi di corsa, per la cena di questa sera, ho preparato un profumatissimo pesto alla genovese.

Ingredienti:
foglie di basilico fresco
pinoli
olio evo
aglio
parmigiano
sale


Per le quantità va un pochino ad occhio e un pò a gusto! 
Nel boccale del frullatore ho inserito le foglie di basilico (saranno state una ventina, belle grandi) lavate ed asciugate, una manciata abbondante di pinoli, un pizzico di sale, due spicchi d'aglio e un paio di cucchiai d'olio d'oliva. Ho azionato il frullatore aggiungendo gradatamente altro olio a filo fino a far ottenere al pesto una consistenza cremosa e un pò liquida. L'ho versato in una ciotolina ermetica (linea Presto - Tescoma) ed ho poi aggiunto del parmigiano grattugiato per addensarlo.
Davvero ottimo!... E pensare che non potevo nemmeno vederlo nello scaffale del supermercato, prima di iniziare a farmelo in casa...


Con questa ricetta partecipo alla raccolta della mitica Tata


Ci rileggiamo sicuramente per il fine settimana, baci baci ;-)

martedì 1 maggio 2012

Pane con primosale

Venerdì Annalisa, la mamma di una compagna di Asia, mi ha dato della farina (che lei acquista in un negozio biologico della zona) da provare: si chiama "farina 2", semi integrale davvero ottima. Ho pensato subito di usarla e ne è uscito davvero un ottimo pane. L'idea del primosale me l'ha data Ylenia, che ne ha fatto uno simile!

Ho usato:
200 gr di "farina 2"
300 di farina manitoba
20 gr di lievito di birra
30 ml di olio d'oliva
1 cucchiaino di malto di riso
1 pizzico di sale
300 ml di latte intero
150 gr di primosale

Ho proceduto come di consueto:
Ho fatto attivare il lievito sbriciolato nel latte intiepidito con il malto.
Intanto ho mescolato alle farine l'olio ed il sale, ho spezzettato con le mani il formaggio ed ho poi impastato il tutto, lasciandolo ancora un pò appiccicoso.
Ne ho ricavato due filocini e li ho lasciati lievitare sulla teglia precedentemente rivestita di carta forno nel forno spento ma con la luce accesa per quasi 2 ore, dopo le quali l'impasto era più che triplicato. 
Dopo averli spolverati con un pò di farina di mais, li ho fatti cuocere a 220° per una ventina di minuti.


Ecco il pane un paio di minuti prima di sfornarlo!


Il profumo in casa era divino... ne ho portato subito uno ad Annalisa e in macchina Asia voleva mangiarne un pezzo a tutti i costi, ma per fortuna siamo arrivati prima che lei arrivasse al pane!!! Ottimo ancora caldo.

Buon proseguimento di giornata!

martedì 27 marzo 2012

Burro... rigorosamente home made!

Ve l'avevo detto.... l'home made mania sta dilagando in me e non smetto di provare! Ieri mi sono data al burro. Questo però non smetterò di comprarlo, anche perchè la sua durata in frigo non va oltre i 3 giorni o al massimo 15 nel freezer.
Sicuramente me lo preparerò quando dovrò fare la crema al burro, la frolla, la sfoglia... o aromatizzarlo!
Per un panetto da 200 gr circa vi serviranno SOLO 500 ml di panna fresca.

Versatela la panna nella planetaria


e fate montare, montare, montare...


e poi smontare. Ci vorrà un pò di tempo, ma poi la panna cambierà consistenza e colore e vedrete che la parte grassa si staccherà dai liquidi: il burro è quasi pronto.


Ora trasferitelo su un canovaccio pulito


strizzatelo e passatelo sotto l'acqua fredda continuando a strizzare per far fuoriuscire il liquido in eccesso.


Ora è pronto!!!!

Sono troppo orgogliosa... ora a che tocca!?!? Mah, vedremo. Ciao ciao

martedì 20 marzo 2012

Ricotta home made... e scuse!

Lo so, vi avevo scritto che in questo post vi avrei detto come ho usato il mascarpone, ma mi sono fatta prendere dalla "home-made-mania" e non ho resistito... dovevo per forza condividere con voi questo esperimento assolutamente ben riuscito: altra cosa, LA RICOTTA, che non comprerò più al banco frigo del supermercato ;-)
Bastano un litro di latte intero, un paio di cucchiai di aceto e un pizzico di sale!

Mettiamo la pentola con il latte sul fuoco e quando inizieranno a formarsi le bollicine lungo il bordo aggiungiamo i due cucchiai di aceto ed il pizzico di sale.
Continuiamo la cottura mescolando, senza far bollire il latte, ancora per un paio di minuti.
Togliamo dal fuoco e facciamo raffreddare a temperatura ambiente.
Mettiamo il solito canovaccio pulito su una ciotola e versiamo il latte per filtrarlo. Fate gocciolare bene, muovendo delicatamente il canovaccio ed infine strizzate leggermente per eliminare il siero che potrete conservare: sul canovaccio avrete la vostra ricotta (circa 250 grammi) e nella ciotola ben 500 ml di latticello, ottimo per dolci sofficissimi!



Provate e non ve ne pentirete!!!! L'ho usata subito per una splendida pasta pomodoro, ricotta e basilico!

Ora mi scuso con Mamy per non averla pubblicamente ringraziata del premio che mi ha molto generosamente offerto ormai qualche tempo fa :-(


e lo passo a tutti i miei fedeli lettori, che l'abbiano o meno già ricevuto!!!

Alla prossima ricetta, forse anche quella... home made! ;-)

lunedì 19 marzo 2012

Mascarpone home made

Era da un pezzo che ci pensavo e ieri mi sono ritrovata a doverlo provare! Sapevo che ieri mi sarebbe servito il mascarpone ma mi mancava il tempo per andare al supermercato perchè come al solito Mattia si deve ammalare, allora sono corsa a dare un'occhiata al blog di Cristina e mi sono messa all'opera. A dire il vero non c'è molto da fare, e per questo mi piace ancora di più!
Ecco il necessario:

500 ml di panna fresca
1 cucchiaio di limone
1 cucchiaio di legno
1 ciotola
1 canovaccio (ovviamente pulito e meglio se senza residui di saponi o ammorbidenti, quindi vi rimando al blog di Cri per altri suggerimenti al riguardo!)

Ponete una ciotola con la panna a bagnomaria e attendete che lungo il bordo della ciotola inizino a formarsi delle bollicine. A questo punto aggiungete il succo di limone filtrato e continuate la cottura mescolando finchè la panna non velerà il cucchiaio di legno.
Ora togliete la ciotola dal bagnomaria e fate raffreddare una ventina di minuti.
Prendete una ciotola capiente, poggiate il canovaccio e fissatelo (io ho usato delle mollette di legno da biancheria) e versate la panna. Fate raffreddare completamente prima di coprire con pellicola trasparente e riporre in frigo per 24 ore.

Eccolo, cremoso e... buonissimo!!!


Che ne ho fatto ve lo dirò nel prossimo post ;) Baci baci

domenica 26 febbraio 2012

Pane in cassetta

Non so i vostri bimbi, ma i miei vivono di panini con marmellata o cioccolato. Stanca di dover comprare buste e buste di pane in cassetta, quando ho visto qui che non era così complicato farlo in casa.... ho acchiappato la ricetta al volo e mi ci sono tuffata con tutta me stessa.
Questo che vi faccio vedere è il primo che ho fatto. Si sarebbe dovuto raffreddare bene prima di poterlo tagliare, ma secondo voi quanto è durato!? Sfornato alle 9 di sera, la mattina alle 7 ce c'era poco meno di un terzo!!!
E poi ho la fortuna di poterlo cuocere nel forno a legna, quindi non c'è proprio paragone.
Oggi, inversione di marcia... prima le foto e poi la ricetta ;-)




Col passare del tempo ho modificato a nostro gusto personale qualche dosaggio e qualche passaggio.
Vi serviranno:
250 gr di farina 00
200 gr di farina manitoba
200 ml di acqua
80 ml di latte
50 gr di olio evo (io 30)
1 cucchiaino di zucchero (io malto di riso)
1 cucchiaino di sale (io 20 gr)
15 gr di lievito (io 20)

In una ciotola mescolate le farine con il sale. Aggiungete il lievito ed il malto precedentemente sciolti nel latte tiepido e gradatamente amalgamate l'acqua e l'olio, impastando fino ad ottenere un panetto liscio.
Fate lievitare l'impasto al calduccio per un paio d'ore, coperto con un canovaccio umido o finchè non avrà raddoppiato il suo volume.
Infarinate il piano da lavoro e stendete la pasta (solo schiacciando con il mattarello) formando un rettangolo.
Tenendo il rettangolo con il lato più lungo verso di voi, arrotolatelo dall'alto al basso.
Rivestito uno stampo da plum cake con carta forno, inserite il rotolo e coprite nuovamente con un canovaccio umido per un'altra oretta (dipende sempre dal calore della stanza).
Spennellate leggermente d'olio ed infornate.
Io cucinandolo nel forno a legna ci metto quasi un'oretta, ma se usate il forno elettrico, preriscaldatelo a 200°, e cuocetelo per 30 minuti, avendo l'accortezza di coprirlo con un foglio d'alluminio per i primi 15.

Buon appetito!

P.S. mi è stato chiesto se l'apertura del forno dopo 15 minuti comprometta la lievitazione. Io credo proprio di no: il mio piccolo teppista, quando il pane è in forno, controlla la cottura aprendo continuamente lo sportello. Tenete poi conto che la temperatura del (mio) forno a legna non è controllabile, quindi la temperatura esatta di cottura non ve la so dare :( Mi regolo un pò ad occhio.
Per qualsiasi altro dubbio sapete dove trovarmi!