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martedì 4 gennaio 2011

QUANDO MUIO:BRUCIATE IL MIO CADAVERE E.......DICI UN PADRE

Una volta c era un uomo molto cattivo nella sua vita ha fatto di tutti colore (amazzato i gente ,un ladro,un maledetto padre,ha tradetto ,lui non c e sulla terra un male chi non ha fatto)dicciamo e un male con due piedi,ha due figli e un giorno e stato male e ha paura di mourire ha detto per i suoi figli: figli miei si muio bruciate il mio cadavere e quando sarà un polvere fatte divisare quel polvere a due parte :la prima parte mettetela nel mare e l altra un giorno quando sarà un vento ma un vento forte forte buttatela via ,lui e morto i suoi figli hanno fatto cosi ma non hanno capito chi lui ha paura di vedere dio con il suo sacco pieno del male e di seguro non entra al paradiso e credeva chi con questo modo sara un polvere da per tutto ma doppo la sua morte basta chi dio deciva questa parola :informa o formarti adesso e deventa come prima e cosi e stato ma lui ha detto per dio che lui ha fatto cosi per paura perche ha paura di dio per quello chi ha fatto e cosi dio l ha perdonato per qui non dimenticchiamo mai mai chi un giorno vediamo dio e chi lui ha tanta gràzia e pietà per tutti anche si avrano una sporcizia piu grande del mondo e del cielo.

martedì 3 agosto 2010

PER ME

A me,mi piace i gente soredente quelli chi rredono sempre e non capisco niente di quelli chi sono sempre incazzati e che uno non capisci cosa vogliono e cosa non vogliono.mi piace i gente semplicie non complicati e sempre tristi ,dico ma perche cosi?si uno ha qualcosa chi la fa male  lui ha una bocca per parlare e dire non e piano piano il suo cielo deventa chiaro e lui sta bene,se pero vi dico a me mi piace i gente sorredente non con la faccia del diavolo ,sorredente non tutto il tempo ma 80%.ma anche io qualque volte faccio quella faccia li ma non tanto .

martedì 19 gennaio 2010

L AMORE NEL CIMETERO

TE e la tua promessa come la nebbia chi non fa mai la pioggia ,ma sono sempere dietro te si vuole o non vuole ,al cimetero mia anima cerca la tua si vuole o non vuole.il sole demintica di uscire ma io non ti deminteco mai ,la mamma demintica di dare il latte per il bimbo ma io non ti demintico mai.e quando vedi il cielo senza stelle sai chi mi manchi tanto.si mi manchi come la pioggia si manqua al deserto.non sono io si te non sai che il paradizo fra miei abraccia.si mi fanno la comparaiso fra te e il mondo preferisco te ,quale il senso a un mondo chi te non ci sei.io e te siamo due in un anima,si vuole o non vuole.come la cchifra dei stelle ti amo,come la cchifra di gocci di pioggia ti amo ,come la cchifra dei feullie di alberi ti amo.si vuole o non vuole io ti amo e te dico amo ddio piu di te e di me.

domenica 3 gennaio 2010

piatto di silensio


chi pianta i datteri non mangia i datteri,se come essere o non essere ma non e vero,vuole essere o non vuole essere tutto sara come la natura vuole essere.nostra vita e come un piatto pieno di selinsio.cose il silensio.potterebbe essere il momento che quando tutto firmarsi di movire o parlare.questo mondo e fatto con il silensio.perche non si sa nulla ni prima del mondo ni il fino .sapiamo si ma un po per esempio prima il giorno era 4 ore su 4 doppo qualque anni diventa 24su 24 doppo sara26 su 26.e sapiamo che il corpo umano secondo una meta di gente e fatto con la terra non so si e vero o non ,si e vero perche quando il sole da la luce su la terra deventa secca e quando da la luce su il nostro corpo deventa baniato e tutte due dello stesso cosa.e l altra meta di gente cridono che noi arriviamo da un animale chi si chiama scimmia .ma come e tutto questo il mondo e fatto per noi.ma perche metteti un animal chi non capiscie niente uguale a gli gente.non e vero perche io non sonoscimma ,ma quello chi discie si se pero lui e secouro che un scimmia.ma impossibile.io non voglio pensare a l impossibile ma penso a un puntoservi.non voglio piantare il mare o cultivare il cielo.no voglio mttere l elephante nel bocco del ago.so che miei pensieri sono impossibile ma ci penso sempre con i piedi sul la terra.anche quando penso al mondo senza colore.e lo stesso senza o con colore non e perffeto.niente non e perffeto,ni famiglia ni lavoro ni womini ni donne niente ma sempre c e un luce che entra al vetro della finestra si chiama un momento perffeto.al fino simo tutti nel lo stesso bicchiere come il pescie.essere come non essere per noi sara un essere.