Buongiorno a tutti,
Vallombrosa è stata e lo è tuttora una delle mete dei fiorentini per trascorrere qualche ora in mezzo al verde e uscire dal caldo della città. Anche noi ci siamo recati in questa località dove si respira, oltre all'aria buona, molta pace e tranquillità.
La località di Valllombrosa nel comune di Reggello (Fi) prende il nome dalla sua Abbazia.
Un complesso monumentale che ospita il Monastero tenuto dai monaci Vallombrosani dell'ordine di San Benedetto, nato nel XI secolo..
Il primo nucleo fu una cappella in legno, consacrata nel 1038 da Rodolfo, arcivescovo di Paderborn (Germania), successivamente ricostruita in pietra e consacrata il 9 luglio 1058 dal cardinale Umberto di Silvacandida (1000 ca. - 1061).
Dopo l'approvazione papale del 1055, iniziò la fase ascendente della Congregazione Vallombrosana, che si consolidò con il sostegno della Repubblica di Firenze (1115 - 1532), acquisendo un grande patrimonio fondiario, oltre ad un rilevante potere politico. Nel tempo gran parte della dorsale appenninica del Pratomagno divenne possesso dell'abbazia, grazie soprattutto a due donazioni, la prima nel 1039 da parte di Itta, badessa del monastero di Sant'Ilario di Alfiano, la seconda nel 1103 da Matilde di Canossa (1046 - 1115).
Al suo interno, la basilica dedicaa all'Assunzione di Maria la cui prima costruzione risale all'XI secolo, ai tempi della fondazione e si trattava di un semplice oratorio ligneo con l'altare in pietra, consacrato nel 1038. Dopo lo sviluppo della comunità monastica, tra il 1224 e il 1230, si procedette ad innalzare un nuovo edificio sacro.
La chiesa, all'interno, viene completamente ristrutturata, dandogli un aspetto prevalentemente barocco, pur conservando l'impianto del XIII secolo.
Il 28 novembre 1950 papa Pio XII ha elevato la chiesa abbaziale alla dignità di Basilica minore.
Intorno una grande foresta con alberi secolari, il territorio è ricco di sorgenti che danno origine a corsi d'acqua e piccole cascate.
Una meta che vi consiglio nell'eventualità che passiate da queste parti.
Verbena, hai ragione, questo è un luogo unico! Ti rimette in pace con te stesso e il mondo. E' sempre bello tornarci e godere del fresco, sopratutto d'estate. Lì e a Firenzuola....ho mangiato le lasagne più buone .....per quanto quelle della mamma, restano sempre quelle della mamma! :)
RispondiEliminaAngela, forse unico non è, ma uno dei molti luoghi interessanti che la Toscana ci offre. Io non ho mangiato le lasagne ma una fiorentina con contorno di funghi porcini, eccezionale!
EliminaCiao cara, un abbraccio.