E io che non mi sono neanche accorta che fosse iniziato!
Come avrete giustamente intuito, ancora una volta sono stata fagocitata dal lavoro. Perché organizzare eventi è stimolante, adrenalinico, qualche volta anche "figo" (per chi ti guarda da fuori ;)) ma comporta periodi (anche lunghi, quando un evento segue l'altro senza pausa) in cui non ci sei per nessuno. Nello specifico, tre settimane di lavoro ininterrotto con: 0 giorni di pausa, 13 giorni fuori città, 1 trasferta di Mr Owl a Londra (ovviamente in uno dei rari momenti in cui io ero a casa).
Quando rientri sei completamente sfasata, come in preda a un jet lag pesante: quando suona la sveglia non sai più da che parte è il comodino, non ricordi in che cassetto sono le tue cose, ti senti strana a prendere le creme dall'armadietto del bagno invece di scavare nel beauty, senti squillare il telefono (rigorosamente quello aziendale, non il personale) anche quando tutto è tranquillo e perdi completamente il conto dei giorni, con conseguenze medio-gravi come trovarti in auto in mezzo alle bancarelle perché non ricordavi che fosse martedì, giorno di mercato, o dimenticarti il compleanno di un'amica.
Come avrete giustamente intuito, ancora una volta sono stata fagocitata dal lavoro. Perché organizzare eventi è stimolante, adrenalinico, qualche volta anche "figo" (per chi ti guarda da fuori ;)) ma comporta periodi (anche lunghi, quando un evento segue l'altro senza pausa) in cui non ci sei per nessuno. Nello specifico, tre settimane di lavoro ininterrotto con: 0 giorni di pausa, 13 giorni fuori città, 1 trasferta di Mr Owl a Londra (ovviamente in uno dei rari momenti in cui io ero a casa).
Quando rientri sei completamente sfasata, come in preda a un jet lag pesante: quando suona la sveglia non sai più da che parte è il comodino, non ricordi in che cassetto sono le tue cose, ti senti strana a prendere le creme dall'armadietto del bagno invece di scavare nel beauty, senti squillare il telefono (rigorosamente quello aziendale, non il personale) anche quando tutto è tranquillo e perdi completamente il conto dei giorni, con conseguenze medio-gravi come trovarti in auto in mezzo alle bancarelle perché non ricordavi che fosse martedì, giorno di mercato, o dimenticarti il compleanno di un'amica.