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lunedì 3 dicembre 2012

Il primo weekend di dicembre

Eccomi di nuovo. C'è voluto un po' di tempo per infilare i fantasmi recalcitranti nell'armadio, ma pare che il grosso sia fatto. Ce n'è ancora qualcuno che, appena ti volti, fa capolino dall'anta, ma conto di fargli perdere definitivamente le mie tracce quando avrò issato il Babbo Natale sulla punta dell'albero ;) (Per quale motivo dovrei allestire un mostro di due metri, se non per nascondermici dietro a sgranocchiare dobloni d'oro* e bere tè alla cannella**?)

Ed era ora perchè non c'è mica tempo per massaggiarsi le ossa rotte! Mentre ero impegnata a giocare a ramino con i fantasmi autunnali, gli elfi si svegliavano dal letargo e Rudolf iniziava a lucidarsi il naso rosso: è già dicembre! E il nido aspetta fremente la sua veste invernale :)


domenica 11 marzo 2012

Porta collant + vincitrici contest fotografico

Questo post doveva essere dedicato alle vincitrici del contest fotografico, ma ieri sono riuscita a realizzare un progetto che avevo in mente da un po', di cui sono così orgogliosa (eh, la gioia pura delle piccole cose!!) che non posso evitare di condividerlo con voi. Ovviamente non mi sono scordata delle vincitrici eh? Ma, anche per aumentare la suspance, rimando la tanto attesa rivelazione a fine post! (Ihih, che perfido pettirosso!)



domenica 30 ottobre 2011

Grandi manovre


Gli ultimi giorni sono stati un po' mogi: di tante cose che dovevo e volevo fare non me n'è andata in porto neanche una e io odio essere inconcludente...Soprattutto in questo periodo idilliaco di disoccupazione prima di ricominciare a lavorare! Mi sembra che nemmeno un'ora di tale ben di Dio vada sprecata!

Quindi nel tardo pomeriggio (uhm, ok, erano già le 19.40 di sera...) ho assoldato Mr Owl per fare alcuni lavoretti in casa. Non che lui fosse entusiasta di passare dal pianoforte al trapano, ma sono riuscita nell'impresa ;) Per prima cosa le tende. Da quando mi sono trasferita nel nido, 2 anni fa, ho desiderato cambiarle: avevamo bisogno di qualcosa di leggerissimo, aperto, che facesse passare più luce possibile (il nido non è esattamente una casa luminosa, purtroppo) ma non richiedesse un mutuo O_o (con finestre così alte ci chiedevano cifre stratosferiche)
Avevo le idee chiare ma mancava sempre il tempo per chiedere preventivi, guardare modelli e tessuti, ecc. So che sapete bene a cosa mi riferisco! A fine settembre mi sono decisa e questa settimana sono finalmente arrivate le tende nuove! :))))) Devo ancora farci l'occhio ma sono soddisfatta.

Anna, visto che forse passerà un po' prima che tu riesca a venire qui, spero che tra una poppata e l'altra di Leo tu riesca a dare un'occhiata a queste foto! Cosa ne pensi? Sono curiosaaaa! :)
 

Abbiamo poi lavato e montato le tendine nuove della camera da letto, ovvero quelle della vecchia cucina a piano terra di mamma e papà pettirosso: data la dimensione ridotta non potevano riciclarle nella loro nuova casa, ma erano perfette per la finestrina del soppalco della nostra camera da letto :)


Abbiamo poi appeso qualche quadretto e la piattaia che, di nuovo, avevo sgraffignato alla cucina dei miei (oh, che peccato che nella casa nuova non ci sia spazio proprio per quella, che mi è sempre piaciuta tanto! ;)) Forse nelle case normali attaccare chiodi o fischer è uno scherzo, ma non nel nido. Decisamente. Le case antiche hanno simpaticissimi muri tutti storti e di consistenza variabile che rendono questo gesto quotidiano un'impresa titanica! Così, dopo aver trapanato il muro nei punti giusti, ci accorgiamo che un foro è come il pozzo di San Patrizio: infiliamo tappetti dopo tappetti e questi cadono in una misteriosa voragine :( Mr Owl inizia a sacramentare come un marinaio mentre Robin tira fuori la scatola della creatività, estrae il gesso (Anna, quello dei profumabiancheria!!) e in men che non si dica prepara una poltiglia per fissare il tappetto del fischer al muro dispettoso. Ingegnere 0 - Creativa 1. C'è bisogno di esprimere la soddisfazione per questo piccolo successo? E' la rivincita dell'hobby creativo su chi guarda con sospetto i fornelli pieni di candele a bagnomaria invece che di pentole :)) Eccola qui; perdonate la foto orrida ma: 1- la luce della cucina è al primo posto nella to-do-list 2- come sapete tra le poche doti di Robin non c'è quella della fotografia ;)


Dopo la faticaccia, ci siamo preparati un buon risotto ai funghi, accendendo tutte le candele della casa e stappando una bottiglia di vino rosso. Brindisi al nido che pian piano prende forma! :)

martedì 31 maggio 2011

A ogni scatola la sua etichetta

Non so a casa vostra, ma nel nido sembra che solo io sappia qual è il posto delle cose.
La scenetta tipica è Mr Owl che gira per casa chiedendosi – come parlando fra sé e sé ma con tono abbastanza alto perché io senta – dove mai è finito questo o quello, oppure lui che compra qualcosa di cui abbiamo già un’abbondante scorta “perché pensavo che fosse finito” perché “ma scusa, DOV’E’??”
Inutile rispondere: “nelle scatole in lavanderia”. Di rimando arriverà il solito “Ma dove?? Ci sono così tante scatole!” Hai un bel da comprare contenitori trasparenti, così si vede quel che c’è dentro. Lui borbotterà che “Non si capisce, è tutto uguale!” ;)
Non è una buona idea neanche fargli notare che questa prima di essere casa nostra è stata casa sua, perché porterebbe a un “E infatti una volta trovavo tutto! Adesso che metti in ordine tu non si trova più niente!”
E così stasera ho pensato di fare tante belle etichette da attaccare su ogni scatola, in modo che chiunque, anche un estraneo, possa districarsi nella nostra lavanderia :)
E’ bastato un attimo et voilà! Adesso abbiamo una lavanderia a prova di imbranati e miopi… Basterà? ;)



domenica 15 maggio 2011

Le case che mi piacciono...

Il nido non è una casa country.
Non mi piacciono le case che seguono completamente uno stile, tanto da sembrare una bottega di antiquariato, un negozio country, un’ambientazione IKEA, uno studio di design, ecc.
Amo le case di chi riesce ad amalgamare con gusto stili diversi creando ambienti che esprimono la SUA impronta, unica e inconfondibile.

Il nido da questo punto di vista non è esattamente la “mia” casa, perché è nato come nido di Mr Owl, quando era ancora uno scapolo incallito :) Quando sono arrivata quindi ho trovato tutto già pronto e non ho avuto il piacere di poter decidere la disposizione delle stanze o di scegliere cucina, bagno e tutti gli arredi principali.
Ovviamente questo mi è dispiaciuto tantissimo…  In questo anno e mezzo però sono cambiati molti DETTAGLI che, come tutte sappiamo, sono fondamentali!

Visto che oggi è una giornata buia e piovosa, non adatta a scattare fotografie, il prossimo post è dedicato alle foto della Pasqua appena trascorsa nel nido di papà e mamma pettirosso, ovvero il luogo dove ho vissuto i 20 anni precedenti il mio trasferimento qui :)

sabato 14 maggio 2011

Il tanto sospirato cassettone

In genere il mercoledì provo un grande sollievo quando, all’uscita del lavoro, lascio il cestino del pranzo nel baule dell’auto e al suo posto tiro fuori la sacca da danza.
So che mi aspetta un’ora dura ma anche di relax e divertimento, in cui i miei poveri muscoli incartapecoriti da 8 ore di lavoro sedentario si sgranchiranno un po’!
Ieri sera però non vedevo l’ora di tornare a casa per vedere il cassettone che il falegname ci aveva finalmente consegnato! :))

L’avevo visto la prima volta dalla vetrina di un negozio di mobili usati e me n’ero subito innamorata! Anche se non riuscivo a vederlo bene, avevo capito che era  ESATTAMENTE quello che volevo.
Ovviamente quando l’ho mostrato al mio compagno (che chiamerò Mr Owl, tanto per mantenere la metafora ornitologica) a lui non è piaciuto O_o Ma era tutto come da copione, no? Quindi ho attivato la tattica del ragno, facendogliene vedere tanti altri, ma proprio taaanti e soprattutto che costassero di più! Alla fine siamo ripassati davanti al negozio e lui spontaneamente mi ha chiesto di fargli rivedere il “mio” cassettone. Magia: questa volta gli è piaciuto! Ancora, tutto come da copione ;D Eheh

A quel punto è partita la trattativa con il negoziante, siamo andati a vederlo con il nostro falegname che avrebbe fatto un paio di lavoretti di restauro (anche se il mobile era in ottimo stato) e sono passate altre settimane…
Dopo l’acquisto abbiamo dovuto trovare il momento giusto per portarlo dal negozio alla bottega del falegname ed è stato come mettere d’accordo le agende del Papa e del Presidente della Repubblica!!
Riusciti anche in questa impresa, ci mancava solo il restauro. Un paio di ritocchini ma, si sa, gli artigiani non hanno fretta. Se aggiungiamo poi che PROPRIO in quel periodo la figlia del falegname, cervello in fuga a Zurigo, ha pensato bene di partorire la prima nipotina, capirete bene perché il tutto si sia trasformato in una storia infinita e perché ieri non vedessi l’ora di avere tra le mani la mia “creatura” :)

Ecco qualche fotografia che purtroppo non è un granché - come le mie foto in genere purtroppo :_(


La cornice del ripiano superiore è particolarmente bella :) Anche al falegname è piaciuta molto


Anche il fianco merita una foto, no? ;)