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martedì 19 novembre 2013

Kinderdijk: mulini a vento e campagna olandese

Eravamo indecisi se dedicare una giornata a Kinderdijk: sospettavamo fosse troppo turistico e quindi una perdita di tempo. Per fortuna alla fine abbiamo deciso di andarci!
Non si può lasciare l'Olanda senza un assaggio della campagna, senza un giro in bicicletta lungo i canali, attraversando i ponti, tra mucche e mulini a vento, proprio come nella più classica cartolina :)


Innanzitutto, mentre arrivate tenete gli occhi bene aperti perché i paesini nei dintorni non sono meno splendidi della meta: casette che sembrano uscite dalle fiabe, una più bella dell'altra, hanno messo a dura prova la pazienza di Mr Owl che a ogni metro mi sentiva urlare "Fermati! Questa la devo proprio fotografare!"
Ovviamente non sono riuscita a ritrarre neanche un decimo di quello che avrei voluto immortalare, ma forse anche questi pochi scatti al volo riescono a darvi un'idea dell'atmosfera.

mercoledì 18 settembre 2013

L'Aia, l'elegante città reale

Che si chiama poi Den Haag. No, tanto per evitarvi la mia figuraccia: quando le amiche olandesi a cui avevo chiesto consigli su posti da vedere mi hanno suggerito Den Haag ho risposto "Ah, è un quartiere di Amsterdam?" Ecco, nel caso qui fuori ci sia qualcuno altrettanto ignorante in geografia vi do subito questo aiutino ;)

Den Haag è probabilmente la città olandese che mi è piaciuta di più. Chissà, forse per la sua eleganza: un centro storico degno di questo nome, con bei palazzi, negozi (tra cui questo dove sono scomparsa per mezz'ora buona), locali, ma anche ampi spazi verdi e quartieri residenziali che ho appena sbirciato ma mi hanno fatto venire l'acquolina. Certo, essendo una città e non più un paesino nasconde angoli meno affascinanti, dove non arriva il luccichio delle vetrine e lo sfarzo dei quartieri signorili, ma rimanendoci sono un giorno e mezzo mi sono voluta concentrare sugli aspetti più belli. E non sono pochi :)

Sicuramente il fatto di alloggiare in questo delizioso albergo ha reso tutto più facile ;) nonostante alcuni difetti è stato in assoluto quello che ho preferito nell'intera vacanza.


Eppure il primo approccio con L'Aia città non è stato dei migliori...

venerdì 13 settembre 2013

's-Hertogenbosch - ma chiamatela pure Den Bosch

Den Bosch - o 's-Hertogenbosch (un premio a chi lo pronuncia giusto) - deve il suo insolito nome, Bosco Ducale, a Enrico I Duca di Brabante e ai suoi vasti possedimenti in quella zona boscosa... Zzzzz


Den Bosch, capoluogo del Brabante Settentrionale, è la città natale dell'omonimo pittore di cui però non conserva nemmeno un quadro... Rooooonf


Den Bosch è la patria della famosa Bossche Bol, una palla di pasta dolce delle dimensioni del pugno di Primo Carnera, ripiena di panna e ricoperta di cioccolato fondente.
Ecco, ci siamo. Questo è l'incipit giusto :)

Foto dal web

E mi precipito ad annunciare, maliziose lettrici che non siete altro, che io non ho assaggiato cotale bomba calorica. Dopo il meritato applauso, possiamo continuare :)

martedì 10 settembre 2013

Maastricht l'elegante

Vi dirò, mentre progettavo l'itinerario del nostro viaggio olandese consideravo Maastricht solo una comoda tappa, proprio lì a sud del paese, in vicinanza della frontiera. L'unico dettaglio che la salvava dal completo anonimato era il celebre Trattato, per il resto vuoto completo: non sapevo nulla di lei. Né mi aspettavo molto.

Abbiamo iniziato molto bene con un'accoglienza calorosissima in hotel. Il nostro primo incontro con le reception olandesi è straordinariamente positivo: una ragazza ci riceve con un sorriso simpatico, ci stringe la mano e, mentre ci offre una tazza di zuppa calda, chiede com'è andato il viaggio. Noi, reduci dalla famigerata cordialità francese, siamo un po' spiazzati da tanta amabilità ma ci abitueremo presto perché sarà una delle costanti della vacanza. Veramente un punto a favore dell'ospitalità olandese!

lunedì 9 settembre 2013

Viaggiare in Olanda

Ecco la nostra meta dell'estate: l'Olanda! Un paese in cui nè io nè Mr Owl avevamo mai messo piede... Dettaglio che non rivela un'irresistibile attrazione ;)
In effetti non avevo mai provato il fascino delle piatte terre sotto il livello del mare, di mulini, zoccoli e tulipani (che peraltro non ho visto) nè il richiamo delle trasgressioni di Amsterdam che ai miei occhi appariva una successione di ponti, coffee shop e prostitute in vetrina.
Da parte sua Mr Owl era preoccupato di annoiarsi: "L'Olanda è così piccola, cosa faremo per dieci giorni lì? Non sarà meglio fare un salto anche in Belgio?"
Se ci penso adesso mi viene un po' da ridere :) Cosa c'è di più bello che essere sorpresi da una meta che non prometteva nulla di speciale?