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sabato 14 novembre 2015

Senza parole

Parìs - France 13 novembre 2015

venerdì 30 gennaio 2015

La primavera di gennaio, Je suis Charlie, Tsipras e le Quirinarie

Gennaio volge al termine. Se il primo mese è indicativo del resto dell'anno tirate voi le somme: tempo instabile, stagioni sballate e previsioni meteorologiche flop, una capitale europea tenuta in scacco da tre terroristi, una strage insensata che per una settimana ci ha tenuto tutti uniti in un lutto globale (che si è drammaticamente sciolto nel solito ideale di facciata) polemiche inutili dietro la liberazione delle giovani cooperanti italiane, vittorie politiche altrui viste come becere opportunità e la solita manica di cazzari che perde tempo e spende i soldi dei contribuenti facendosi selfie e candidando i personaggi dei fumetti.


Se il buongiorno di vede dal mattino non siamo partiti benissimo....

lunedì 24 febbraio 2014

Strascichi del weekend

Matteo Renzi la scorsa settimana ha presentato il dream team e oggi combatte (LETTERALMENTE) per la fiducia. Auguri
Siamo una squadra fortissimi ♫

Arisa ha vinto l'ultima edizione di Sanremo. Sabato sera ha manifestato un entusiasmo incontenibile.
Aveva la stessa espressione interessata!


La collega, con i suoi sbalzi d'umore, mi sta facendo esaurire.
Respiro forte e reprimo l'impulso di stenderla

Sportivamente parlando sono ferma da quasi tre mesi. Il fisico ne sta risentendo. Stasera riprendo spinning
E tornerò come la maschera della fatica

domenica 29 settembre 2013

venerdì 2 agosto 2013

[cronaca] Dice che la legge è uguale per tutti, sarà vero?

Poco più di una settimana fa l'Inghilterra era col fiato sospeso attendendo la nascita del Royal baby.
Oggi (ieri per chi legge) l'Italia è restata ore in trepidante attesa del verdetto sul processo a Silvio Berlusconi. Pare che lo abbiano condannato. Vediamo cosa inventeranno per fargliela sfangare in qualche modo. Parlano di affidamento ai servizi sociali....

Qualcuno stasera ha tirato fuori il tricolore, e ho sentito strombazzare auto che nemmeno quando abbiamo vinto i mondiali nel 2006

martedì 30 aprile 2013

Gli spari in piazza

So di dire un'ovvietà, ma in tempi duri come questi, in cui le parole vengono incise nella pietra è meglio essere chiari: la violenza è da condannare sempre, anche se comprensibile, anche se spesso è giustificata. Quello che è accaduto domenica è già tragico di per sè, e il circo mediatico scaturito, tutto quello che viaggia sui media, a tutti i livelli, non fa che alimentare un fuoco che se divampasse avrebbe proporzioni epiche. Il capro espiatorio stavolta è Beppe Grillo, che con i suoi moniti rivoluzionari avrebbe istigato il folle gesto di una persona sana. E tutto il teatrino, che da anni viene messo in piazza con le solite marionette, invece riesce a mantenere un clima disteso, un'atmosfera zen? Gli accordi sottobanco di quelli che in tv si fanno la guerra infondono fiducia nei cittadini? Basti pensare ai milioni di persone che si sono astenute dal voto perchè non credono nei politici di ruolo. Io penso che Grillo, sicuramente con troppa veemenza e intercalando con parolacce da manuale, abbia espresso a voce alta quello che i cittadini pensano da tanto tempo. Scendere in piazza a fare la rivoluzione non significa acquistare una pistola e sparare ad altezza uomo, protestare contro il sistema vuol dire affermare i propri diritti, chè siamo tutti capaci a indignarci dietro allo schermo di un pc, ma quanti scendono a protestare personalmente? Come al solito si cerca un colpevole, e visti i precedenti il migliore è lui, tanto con la memoria che abbiamo la prossima settimana non ne parlerà più nessuno, il rischio è quello di dimenticare che un carabiniere è caduto in servizio, per mano di un disperato. Perchè l'uomo che ha premuto il grilletto non è una persona con problemi psichici, come si disse di colui che lanciò il souvenir di Milano sul muso del sig. B, si tratta di una persona che ha perso il lavoro e la dignità e ha pensato che un gesto eclatante potesse dare un senso a quell'inutilità che prova chi si sente abbandonato dal sistema. Non c'è consolazione in tutto questo, solo desolazione. Quella di un Paese, che un tempo fu grande ed ora è ridotto ai minimi termini.

domenica 3 febbraio 2013

[disgustorama] la memoria del pesce rosso

Non mi piace parlare di politica ma ogni tanto non se ne può fare a meno. Dopo la proposta choc della domenica, casomai qualcuno non ricordasse le promesse da marinaio del Sig. B. ci ha pensato qualcun altro su Twitter a fare un bel reminder con tutti i titoli riconducibili alle sue boutades in merito alle tasse.

Se non possiamo interdire lui, almeno proviamo a resettare chi gli crede e ha intenzione di rivotarlo.

mercoledì 12 dicembre 2012

Il mondo è ancora al suo posto

Oggi ho staccato un assegno all'assicuratore per polizza vita e infortuni. In pochi secondi più di metà tredicesima è evaporata. Con la collega riflettevo sulla drammaticità dei fatti: alla fine della fiera lavoriamo per pagare debiti.  Niente di più, niente di meno. E non ho ancora visto il saldo IMU....


Berlusconi manifesta la sua bramosia di potere promettendo il ritorno in campo, lo spaccia per richiesta disperata/volontà assoluta del popolo, e non comprende che i pochi aficionados che sorridono sono i quattro lacchè al suo servizio (fatta eccezione per la Santanchè, lei ha una paresi facciale dovuta a ripetuti extreme makeovers). Grandi parole, tanta fuffa e pochi fatti, per non perdere l'abitudine. L'Europa trema al pensiero che possa veramente tornare al comando quell'individuo, per non parlare  dei suoi accoliti, il solito gruppetto di veline e marchettari che hanno guadagnato una poltrona con voti di scambio (di fluidi). Diceva bene Crozza, ieri sera, imitando Napolitano, ci ride dietro tutto il pianeta.  
Chissà gli italiani quando si stancheranno di ridere?!

Così il carrozzone riparte, che il camper di Renzi gli fa un baffo!

lunedì 10 dicembre 2012

[disgustorama] Nightmare before Christmas

Aspettate un attimo: Monti si dimette e torna Berlusconi? Non bastavano IMU e tredicesime dimezzate, dovevamo andare anche a riprendere "the walking dead" alla discarica?

se è uno scherzo di Natale non ho apprezzato!

venerdì 23 novembre 2012

[cronaca] the silence of the lambs

Benvenuti in Italia
Altro che popolo sovrano, un paese di pecore, succubi di un sistema malato, usate come vittime sacrificali.

mercoledì 17 ottobre 2012

[disgustorama] Cyberbullismo (R.i.P. Amanda)

Clicca sull'immagine per vedere il video
Questa è la storia di Amanda Todd, un'adolescente canadese vittima di innumerevoli atti di bullismo: insulti sui social network, frasi intimidatorie, continue vessazioni, addirittura percosse. Qualche anno fa, giovanissima ed inesperta nei primi approcci con web-cam e chat, aveva conosciuto un personaggio molto ambiguo che l'aveva riempita di complimenti. Ceduto alle lusinghe dell'estraneo aveva accettato di fornire alcune immagini personali piuttosto intime, senza pensare alle terribili conseguenze. In seguito l'individuo aveva minacciato di divulgarle se non avesse continuato lo squallido show. Il tizio sembrava conoscere tutti i suoi contatti, la scuola che frequentava, perfino l'indirizzo di casa. Le immagini finirono on -line ugualmente contribuendo al suo suicidio sociale. La ragazzina spaventata cambiò scuola un paio di volte. Purtroppo ad ogni nuovo inizio la sua fama la precedeva: veniva esclusa dai compagni, derisa e giudicata; non riusciva a socializzare, trascorreva buona parte del tempo a casa. In breve venne assalita da crisi d'ansia, arrivò a fare uso di droga ed alcool, ad autoinfliggersi ferite sul corpo. Provò a reagire senza risultato. Recentemente aveva conosciuto un ragazzo più grande, credeva di piacergli, invece era soltanto un altro idiota, lobotomizzato dai social e influenzato dal popolo bove. Il giovane aveva intrapreso una storia con lei omettendo di avere già una ragazza. Un giorno dopo la scuola Amanda lo vide comparire con la fidanzatina di ruolo e altre 15 persone che inneggiavano al linciaggio. Fu insultata e percossa. Amareggiata tentò di avvelenarsi con la candeggina ma una lavanda gastrica le salvò la vita. Al ritorno a casa scoprì sul suo profilo Facebook una sequela di ingiurie di estranei con cui non aveva mai avuto rapporti ed inviti a farla finita senza ulteriori indugi. A settembre di quest'anno pubblicò su Youtube un video-denuncia in cui raccontava la sua storia. Era un grido d'aiuto. Nessuna delle persone intorno a lei, nemmeno quelle che l'amavano, è riuscita a capire e trovare un modo per aiutarla concretamente. Il 10 ottobre 2012 Amanda Todd, sedici anni, stanca di lottare, si è tolta la vita dopo aver tentato inutilmente di sfuggire a tanto accanimento.
Sono scossa da tanta cattiveria, indifferenza, mancanza di interesse per gli altri. Questa società finirà per implodere.

giovedì 11 ottobre 2012

Ho perso le parole

Premetto che non so come sia andata, non conosco le motivazioni che hanno portato a queste misure, mi baso semplicemente su quello che ho visto su Youtube, il video che hanno trasmesso ieri sera a Chi l'ha visto? e che sta circolando ovunque sul web, e contesto il metodo. La polizia ha prelevato un bambino a scuola, con la forza. Non stiamo parlando di un delinquente, un pregiudicato, una persona pericolosa, si tratta di un bambino di 10 anni, Leonardo, oggetto del contendere di due genitori in via di separazione. Il tribunale dei minori ha deciso "assegnare" il bambino al padre. Non volendo andare di sua sponte, Leonardo è stato inseguito, accerchiato, letteralmente portato via a braccia, e infilato in un'auto mentre nonno, zia e madri di altri bambini assistevano impotenti. Non si fa così. I bambini non si toccano, cazzo!

mercoledì 10 ottobre 2012

E guardo il mondo da un oblò

Schettino, licenziato per ovvi motivi, ha fatto causa a Costa crociere per ottenere la reintegrazione. Affermo senza pudore che ha la faccia come il culo.
Ogni giorno che sorge il sole sulla Terra, in Italia un individuo che ricopre una qualsiasi mansione pubblica di rilievo viene arrestato o indagato per peculato/corruzione/appropriazione indebita e aver provocato buchi di milioni di euro nelle casse degli italiani. Come si spiega che mai nessuno riesce a scucirgli un centesimo come rimborso danni?
E' stato stabilito che la Chiesa non pagherà l'Imu, per dire! No dico, qualcuno ha mai avuto dubbi in merito?
La manovra salva so un cazzo cosa, per cui, nota bene, sono stati svegli tutta la notte, prevede tagli alla sanità e all'illuminazione pubblica nell'orario notturno (spegni le luci di notte? di giono no, di notte sì? chi è il genio che l'ha partorita?)

Quando mi fermo a pensare a tutte le ingiustizie: umane, sociali, lavorative; la disugualianza, l'egoismo, la sola rincorsa del profitto a scapito dei rapporti interpersonali, non so decidermi se sono più disgustata o affranta per l'incapacità di reagire del nostro Paese.  
Occorre darsi una bella scrollata sennò altro che Grecia

mercoledì 13 giugno 2012

Cassanate

Alessandro Cecchi Paone, un tempo stimato giornalista, adesso non so, afferma di aver avuto un rapporto sessuale con un calciatore, nello specifico un azzurro, il quale ha confidato di non essere l'unico giocatore omosessuale di questa nazionale. Dopo un'esternazione del genere, Antonio Cassano, interpellato a proposito (non si dovrebbe parlare di calcio, con un calciatore?), ha espresso la sua opinione con un lessico non propriamente accademico che ha suscitato clamore nel mondo del calcio e nella società (ipocrita) in toto. Risultato: tutti hanno dato addosso al calciatore. In effetti avrebbe potuto esprimere il concetto in maniera diversa però, considerato il soggetto, perchè aspettarsi il contrario? Quello che per me rimane un mistero è perchè nessuno ha dato addosso a quell'emerito idiota di Cecchi Paone!? Da quando ha scoperto la sua omosessualità gli si è aperto un mondo, buon per lui, non capisco perchè debba ostentare questa nuova condizione con chiunque gli capiti a tiro, ad ogni occasione, in ogni intervista, trasmissione, apparizione pubblica. All'inizio faceva sorridere, poi è diventato triste, adesso è patetico ed irritante. E poi, se il calciatore in questione non ha voluto fare coming out avrà avuto i suoi motivi, quindi 'sta testina di noce non poteva tenere la bocca chiusa?

giovedì 26 gennaio 2012

Una parola sul naufragio della nave Concordia


Non bastavano i genialoidi in gita all'isola del Giglio per fare una fotoricordo con il relitto incagliato sullo sfondo,(perchè stupirsi? le hanno fatte davanti alla casa di Cogne, sulla tomba di Sarah Scazzi, con la nave in affondamento, stile Titanic era imperdibile!) oggi un super-yacht, all'inizio attribuito allo stilista Cavalli, prontamente smentito dalla parte in causa, curiosava intorno alla nave.... Seriamente. Viviamo con la spettacolarizzazione delle tragedie. Pensavo fosse sociopatia, adesso sono certa che sia demenza, pura e semplice. Ed è virale. Siamo tutti contagiati. Nessuno è immune.

Certe gente dovrebbe essere presa a mazzate, al paio, finchè diventano dispari!

giovedì 10 novembre 2011

svalutescion


La crisi dilaga, pure Marcegaglia afferma che siamo sul baratro. Gli scenari che si prospettano non sono particolarmente incoraggianti. Intanto lui è ancora lì, imbullonato, e gli altri smandrappati suoi pari non sanno da che parte girarsi. Inizio a preoccuparmi seriamente.
Se torniamo alla lira, siamo davvero del gatto!

lunedì 24 ottobre 2011

Questioni di principio (ridi, ridi, che la mamma fa l'entreneuse)


La nuova paternità non ha addolcito Sarkozy, mentre per la Merkel è arrivato il momento di rifarsi dopo aver incassato la battutaccia sul suo aspetto, pronunciato da quell'Adone del priemier. Questo irresistibile duo di simpaticoni ha sbefeggiato Mr. B e per il riflesso anche il nostro paese. Come dargli torto? verrebbe da ribadire! Il problema rimane sempre lo stesso:l'Italia viene identificata con colui che la rappresenta. E qui si che c'è davvero da ridere. Personalmente ho i crampi alla mascella e mi è passato il buonumore.

martedì 18 ottobre 2011

[Indignados] La meglio gioventù


Warning: post ad alto contenuto ironico

Non travisate, quest'eroe cercava di spegnere un incendio!

sabato 15 ottobre 2011

[Indignados] Italians do it better?



[Warning] Questo è un post polemico


Il movimento sociale degli Indignados, cittadini per l'appunto indignati dalle condizioni economiche disastrose della Spagna, ha fatto proseliti dando luogo a manifestazioni globali di protesta contro gli abusi della finanza, a New York e in altri paesi d'Europa. In Italia, oggi, 300 mila persone (precari, studenti, cittadini stanchi e decisi a reagire alla crisi) hanno sfilato in un corteo.

Fin qui tutto bene.

Poi è intervenuto un manipolo di violenti, ovviamente incappucciati, quelli che preferiscono il gesto plateale alla protesta silenziosa e civile, che hanno tentato di fermare il corteo. I soliti avanzi da centro sociale (non me vogliano coloro che li frequentano, ci siamo intesi!) stanno mettendo a ferro e fuoco la capitale, sfondando vetrine, bruciando negozi e auto, prendendo di mira i teleoperatori dei media.

Che bella immagine.

Poi se la polizia gli spara siamo capaci di indignarci!

Io dico: qualcuno li fermi, a qualunque costo!