Visto che ricorre un anno dal giorno in cui ho aperto il blog, ripropongo una ricettina dell'anno scorso che avevo pubblicato anche su Kucinare, è una di quelle che si possono fare in questi tre giorni di festa.
La ricetta è proprio svedese svedese, e sono gli occhi di Santa Lucia, le due caccole sono uva passa e dovrebbero rappresentare le pupille della santa.
Le dosi qui sotto permettono di sfamare un quartiere, però si possono congelare e usare come merende per i bambini fino a Pasqua.
La mia telenovela con l'idraulico procede ... l'uomo dal tubo corrugato, detiene ancora le mie chiavi di casa, pensavo i invitarlo a mangiare a Natale e di fargli trovare sotto l'albero le canalette impacchettate e minacciare di infilzarlo con la punta dell'albero, se non completa il lavoro .
L'8 a casa nostra è il giorno dell'albero, ogni anno l'Amato Bene prende una sequoia e me la piazza in soggiorno fino al giorno della Befana, la decorazione non è affare da poco e ogni anno mi rinfaccia che ho rotto 12 palle azzure bellissime tutte in un colpo, io le metto e lui le leva e le rimette da un'altra parte, comincia così anche il mio calvario per cui per un mese aspiro aghi di pino che si infilano dappertutto
Il presepio è un altro discorso, si tratta di più che altro di recuperare pastori e pecore in giro per casa, di lasciare che il camion dei pompieri stia vicino alla stella cometa che non si sa mai , e quanto al riscaldamento modello bue & asinello ci sto pensando. Quello che non ero preparata l' anno scorso era discutere la figura di San Giuseppe con Yups!. " Mamma , anche se San Giuseppe non era il papà di Gesù ... gli voleva bene lo stesso vero? Ma se era figlio della Madonna, perchè fanno tutte le feste a lei e a lui niente che in dei conti se li è presi tutti e due ? " Mamma posso mettere il Re Magio moretto nella capanna così Gesù ha due papà come me, uno bianco e uno scuro? Così il nostro presepio prende forma e tutto sommato è proprio simbolo dell'amore e della cura l'uno dell'altro.
Quanto alla questione di come mai Gesù è nato in na capanna... beh era sotto Natale e tutti gli alberghi erano pieni......ci sono svedesi che si sbellicano dalle risate?
Lussekatter
Tempo di preparazione e cottura: 1 h 1 e 10 minuti ora di lievitazione
Ingredienti
Le quantità possono essere divise a metà, se non dovete regalarne in giro
50 gr di lievito di birra fresco o due bustine di secco da 7 gr
100 gr di burro
160 gr di zucchero
500 ml di latte
250 grammi di formaggio cremoso tipo Philadelphia o topfen
1kg di farina
un pizzico di sale una bustina di zafferano
Decorazione
Uvette uovo leggermente sbattuto
Procedimento
In una pentola fare sciogliere il burro con il latte fino a che il composto non diventa tiepido (37° circa ). Trasferire in una terrina grande e stemperarci dentro il lievito fino a che non si scioglie e una parte dello zucchero . Aggiungere lo zafferano e poi gli ingredienti alternandoli e mescolando molto bene. Il risultato deve essere una pasta un po'appiccicosa.
Lasciare lievitare per 40 minuti
Spolverere abbondantemente di farina il piano di lavoro e rigirarvi la pasta. Formare con un pugno di pasta dei rotolini lunghi circa 20 cm e comporli come da foto, decorare con le uvette e l'uovo sbattuto e lasciare lievitare per circa 30 minuti.
Scaldare il forno a 200°. Infornare per 20 minuti fino alla doratura