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martedì 16 agosto 2011

L'invincibile Vichingo

Sto convivendo da qualche settimana a questa parte con una singolare sensazione di invulnerabilità.
No, il supereroe in questione non sono io, è un bambino biondo di 18 mesi, che ha solo esteriormente le sembianze del bambino che ho partorito. E pure qui neanche tanto....
Sintomi della chiara provenienza aliena dei vichingo?

  • Si ammacca ma non si rompe.... ha preso talmente tante botte e bernoccoli che dovvrebbe assomigliare a una cartina stradale a rilievo... e nonostante questo è ancora il bambino più bello che sia mai arrivato sulla terra (giuro che il mio amore materno non offusca la mia obiettività!!)
  • ha la superrigenerazione dei graffi... come sia possibile che un giorno ha il ginocchio scorticato e quello dopo ha una leggera crosticina non lo capirò mai!
  • Si schiarisce i capelli come un super Sayan.... è nato moro e ora è biondo platino.... che sia quella la causa della sua invulnerabilità??
Ma siamo seri... sono 3 settimane quasi 4 che ha iniziato la sua cura a base di zuccherosi granuletti bianchi e in queste quasi 4 settimane ha:
fatto il bagno in piscina
fatto il bagno in piscina con giornate variabili/ventose
fatto in bagno nel lago
giocato a saltellare nelle pozze 
giocato in montagna con una fontana con dell'acqua che proveniva direttamente dalla Groenlandia
nuotato in piscina fino a farsi venire le labbra viola
assaggiato generi alimentari non consoni... non alla sua età, ma all'intera razza umana
fatto il bagno in terrazzo in giornata ventosa
e risultato di questa full immersion in acqua è una banale goccia al naso durata 2 giorni.

La cosa mi lascia talmente basita (basita???) che non posso fare a meno di tastargli la fronte ogni volta che lo tifo fuori dal letto, è disarmante trovarla sempre fresca!

PS. sono consapevole che questo post avrà l'effetto di far comparire tempo qualche ora un'insieme di malattie mai viste.... dite che sia il caso di allertare l'ospedale??

martedì 9 agosto 2011

Aggiustiamo il Vichingo

Le cose stanno più o meno così, quasi 3 settimane fa abbiamo portato il Vichingo a fare una visita da un omeopata, per vedere se, almeno lui riusciva ad "aggiustarcelo".
Ne siamo usciti rassicurati e rinfrancati. Nostro figlio pare non sia un caso clinico irrecuperabile, di quelli che si leggono sui libri di medicina, ma sembra che sia un normale bambino in età pre-prescolare.
Il dottor G. (Non scrivo il nome, ma a chiunque interessasse basta una mail) è piaciuto subito a entrambi i nani, a me ha dato fiducia, a L. che è il solito diffidente, come primo impatto... beh lasciamo perdere....
Fatto sta che entriamo nel suo studio, ci fa qualche domanda di rito:
Giorno e mese di nascita: 30 gennaio 2010
Allattamento: esclusivo al seno fino agli 11 mesi, poi per fortuna si è staccato.
Svezzamento: bene, anzi male, autosvezzamento, ma fino ai 10 mesi non ci sono stati santi.... aperitivo a tavola e resto del pasto alla tetta.
Vaccinazioni: nessuna (questo lo dico sempre con una punta di orgoglio... mi sono informata, ci ho ragionato per mesi e ho scelto con la mia testa, e non ho seguito la massa)
Va al nido: si tipo una settimana al mese, quando è sano.
Malattie fatte: oddio tutte? Cominciamo a 2 mesi con una broncopolmonite, la corsa all'ospedale a fare i raggi  non la dimenticherò mai.... Poi laringite, e otite... Poi ci sono state qualche congiuntiviti, molte febbri e di nuovo bronchiti.... e poi...... e bla bla bla blablabla.........
Cure: Antibiotici a colazione! per questo siamo qui... mio figlio è un drogato di amoxicillina, se non la prende almeno una volta al mese va in astinenza!
Ci ha molto tranquillizzato, io e L. ci troviamo spesso discordi anche sulla tachipirina, prima di entrare in zona "allopatiafree" ero una grande sostenitrice dello sciroppo rosa... panacea di tutti i mali. Adesso io sono restia e anche con 39 ho la tendenza a dire "ma dai magari si abbassa da sola" lui è più dell'idea "diamo sto sciroppo che stiamo tutti meglio, non vedi quanto è sbattuto??"
Secondo il dottor G. le cose stanno più o meno così:
  • la febbre è utile è una difesa dell'organismo dai germi, i germi muoiono sopra i 38 gradi se noi abbassiamo la febbre, rimangono attivi e a ogni colpo d'aria puf si ripresentano.....
  • l'antibiotico non va dato per ogni cosa... anzi lui nella sua vita (e a occhio ne ha pure parecchia alle spalle) ne ha prescritti proprio pochi.
Il responso è stato chiaro:
  • Qualche accorgimento nel vestiario e nel mangiare;
  • dei granuletti omeopatici per il periodo, mattina e sera, e poi a settembre cura preventiva seria per passare l'inverno.
  • Poi chiamarlo in caso di malattie e lui mi dirà come curarlo, dice che tempo 2-3 malattie e imparo a gestirlo da sola.
  • Una volta che il sistema immunitario si risolleva dovrebbe ammalarsi meno.

Ora si, potrebbe essere un caso, ma fatto è che da quando abbiamo iniziato questa cura, il Vichingo è un altro bambino, solare e contento lo è sempre stato, ma con una nota di profonda mammite che gli impediva di concepire gli altri esseri umani degni di toccarlo, ora va con tutti e allunga le mani anche a persone semi-sconosciute.
L'altro giorno al parco c'era un papà che insegnava alla sua bimba ad andare senza rotelline, Il Vichingo affascinato, osservava.
A un certo punto questo papà gli dice: "Vieni! che ti faccio salire sulla bici!"
Il Vichingo lo guarda.
Lui imperterrito: "Dai vieni!"
E il Vichingo VA! Gli allunga le braccia si fa mettere sulla bici e si fa tenere mentre vengono verso di me.
Chi non ha un figlio mammone all'ennesima potenza, non può capire...





Psss... questa la dico piano.... e è da allora che non si ammala....

martedì 3 maggio 2011

L'omeopatia agli occhi di una mamma

Avete presente quella pubblicità... si proprio quella, di quel medicinale omeopatico per la tosse, quello  che qui in Italia non si può nominare.
Perchè in Italia va così, puoi mostrare tette e culi in orario protetto, puoi trasmettere CSI alle 19.00 quando anche i più piccoli sono svegli, ma non puoi dire il nome dei medicinali omeopatici. Perchè? Capirlo!!
L'altro giorno, beh non proprio l'altro, un bel po' di tempo fa in effetti, ormai quasi un mesetto, mi è arrivato per posta un bellissimo pacchetto.
Questo pacchetto conteneva:
- Un invito, per partecipare nella serata del 19 aprile a un incontro con Christian Boiron presidente della Boiron Italia e del gruppo Boiron.
Lo scopo della serata era uno scambio di opinioni sull'omeopatia. 
Devo dire che,con profondo malincuore,non ho potuto partecipare, ho sperato fino all'ultimo di trovare qualcuno a cui affidare i nani per una giornata e mezza,purtroppo non ci sono riuscita.
Nonostante questo,mi è stata comunque offerta la preziosa opportunità di scrivere questo  post. Ringrazio davvero per la fiducia che mi è stata accordata.
- 2 libri, entrambi scritti da Christian Boiron, .
i 2 libri sono "Il futuro dell'omeopatia" e "Siamo tutti fatti per essere felici" soprattutto il secondo mi ha intrigato subito, in questo mio perenne periodo di sbalzi umorali, una botta di ottimismo cosmico è esattamente quello che mi serve.
Ma, dovendo scrivere un post sull'omeopatia, ho inizialmente accantonato questo libro che tanto mi ispirava per impegnarmi nella lettura de "Il futuro dell'omeopatia" convinta di trovarmi davanti a un libro, mooolto di parte, pronto a difendere l'omeopatia contro tutti e tutto e a crocifiggere la medicina allopatica come nemica delle nostre difese immunitarie.
Non potevo sbagliarmi di più, anzi con mentalità completamente aperta e possibilista, parla della medicina in senso ampio, che dovrebbe contenere tutte le cure possibili da allopatiche a omeopatiche.
Non ci troviamo davanti a un libro di risposte, ma a un libro di domande, che ha accresciuto ulteriormente la mia curiosità nei confronti dell'omeopatia.
Prima di tutto ho capito perchè l'omeopatia è così mal vista, le sue proprietà curative non sono dimostrabili, visto che i principi vengono diluiti per enne volte. Per questo c'è molto scetticismo, una cosa non dimostrabile, scientificamente, non funziona.
Io non essendo scienziata, e diciamocelo chiaro, fregandomene di quello che è e non è dimostrabile, mi sono avvicinata all'omeopatia, dopo essere stata una sostenitrice accanita di paracetamolo e affini.
L'antibiotico, no, quello non mi ha mai fatto simpatia, gia il nome mi da di brutto, AntiBiotico AntiVita... 
Chiaramente la Tiranna e il Vichingo sono quei modelli di infanti dal germe facile, e l'antibiotico a casa nostra scorre a fiumi, è stata quindi una tappa obbligata avvicinarci all'omeopatia.
Come ci si trasforma da allopatici ad omeopatici?
Il nostro viaggio in 12 tappe:
1. Prendi una Tiranna;
2. Condisci la Tiranna, con 4 bronchiti, 5 otiti, 1 polmonite, svariati raffreddori, e qualche placca in gola;
3. Prendi un Vichingo;
4. Condisci il Vichingo con 5 bronchiti, 4 congiuntiviti, placche in gola di varia origine e misura, svariati raffreddori, e 2 otiti.
5. Innaffia tutto questo con molta influenza, qualche intestinale, spalate di diarrea, e tracce di vomito;
6. Chiaramente il tutto nel giro di poco più di un anno;
7. Subissa il pediatra (che ormai riconosce a memoria il vostro numero e si da malato a sua volta) di telefonate;
8. Avere attacchi di orticaria a ogni prescrizione del pediatra;
9. Constatare che tali prescrizioni girano tra paracetamolo, aerosol, antibiotico.
10. Stufarsi di imbottire i figli di paracetamolo, antibiotico, e aerosol;
11. Cercare rimedi alternativi;
12. Approdare sulle rive omeopatiche.
Il mio rapporto con i medicinali omeopatici è altalenante, fatto di fiducia e tradimenti.
La Tiranna si trascina col muso lungo e lo sguardo da triglia, per il salotto.
Io la scruto dubbiosa, il mio sesto senso materno, mi dice che qualcosa non funziona... ma cosa?? Cosa curo? apro mentalmente il mobiletto del bagno, quello pieno di boccettine di granuletti... quali scegliere?
Provo a interrogare la nana sull'origine del suo malumore, accenna a un male alle orecchie,
Il nostro rifornito mobiletto ci offre la  soluzione, qualche granulo ed è vero... il male alle orecchie passa! Grande!
Però poi tocca al Vichingo, il Vichingo ha l'occhio stanco, le guance arrossate e si lamenta... il naso gocciola ma non starnutisce...
Provo a chiedere spiegazioni, ma i suoi MA MAMA TA TA CCCCCC non mi aiutano molto.
Abbiamo granuli, per tutto, tosse, febbre, male alle orecchie, fastidio da dentini, insonnia e intestinale, più pastiglie per la tosse, sciroppo per il catarro, e camomilla che non si sa mai... cosa uso? cosa serve? ne faccio un minestrone alla rinfusa, non risolvo niente, il Vichingo il giorno dopo ha la febbre... Maledico mentalmente la mia pediatra, che non è una sostenitrice dell'omeopatia.
Perchè il problema è poi questo alla fine, abbiamo i rimedi, abbiamo le potenzialità ma non sappiamo come usarle.
Il potenziale della medicina omeopatica è immenso, e questo devo ammettere mi ha colpito non poco, sapere che abbiamo a disposizione dei rimedi naturali, senza controindicazioni e pressochè infallibili, ma non avendo i mezzi e le capacità per sfruttarli al massimo è davvero frustrante.
La medicina omeopatica viene usata, in molto ospedali avveniristici, come valido supporto alla medicina allopatica, su questo bisognerebbe lavorare. Non ci troviamo di fronte 2 antagonisti, ma 2 branche simbiotiche a disposizione delle persone malate.
Anche nella cura di malattie molto gravi, ultimamente, si sta sviluppando una comprimarietà tra medicina omeopatica e allopatica, in particolare, a Bolzano, per la cura dei tumori, si è sviluppata una terapia omeopatica di supporto alla chemio, per migliorare la qualità di vita dei malati, e rendere le cure più efficaci.
Come ho gia detto all'inizio ero stata invitata dal signor Boiron, a una serata dedicata ai blogger, a cui veniva offerta l'irripetibile opportunità di poter parlare con persone decisamente esperte su questo delicato argomento.
                                                           
Purtroppo la serata si svolgeva a Milano, decisamente fuori zona per una mamma con 2 figli al seguito, quindi, ho potuto partecipare , come spettatrice esterna, cioè leggendo emozioni e impressioni scritte dagli altri blogger.
Oltre al signor Boiron era presente anche un medico esperto un medicina omeopatica. 
Comunque, pur non essendo presente, ho capito molte cose.
Ho capito di aver perso una serata davvero memorabile.
Ho capito che il signor Boiron, nonostante il ruolo che ricopre, è una persona estremamente alla mano.
Ho capito che tanto dei miei dubbi verrebbero dissipati, potendone parlare con qualche esperto.
Cosa che, ho capito, farò al più presto.
PS. Alcuni tratti, relativi alla conferenza, a cui non ho potuto partecipare, sono liberamente tratti dal post Christian Boiron incontra i blogger: omeopatia for dummies grazie Silvia!

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