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venerdì 10 aprile 2015

La bottiglia

Interno cucina, ora 19.00 la famiglia, vittima di una trentinità di cui non si libererà mai, sta cenando. Dicono che peggiora invecchiando, infatti ci sono stati momenti nella nostra giovinezza in cui abbiamo infranto ogni regola sociale e abbiamo cenato a orari inauditi. Tipo le 20.00... Ma sto divagando.

Dicevo
Interno cucina, ore 19.00 famiglia seduta a tavola. Mamma che ripete per 9355654646,6esima volta "Adesso mangiate?"
Bambini che osservano con troppo interesse una bottiglia di acqua minerale, quelle che usano con il gasatore
Tiranna: Sai mamma, questa bottiglia non si può usare sotto la doccia! C'è scritto qui.
Vichingo: No, mamma, non ascoltarle, queste istruzioni sono state scritte da persone molto maleducate, che buttano le bottiglie nell'acqua.
Perché nulla è come sembra. Sapevatelo sempre!

mercoledì 14 marzo 2012

Ci si abitua a tutto

La Tiranna è stata iscritta a inizio anno al posticipo, per garantirci la possibilità di andarla a prendere alle 16.30.
Io sono a casa, L. fa un orario invidiato dai più (alle 14.00 è a casa) e la nonna va in iperventilazione se non vede sua nipote almeno 5 giorni alla settimana (ma anche 6) quindi è stato più un proforma che altro.
Insomma credevamo fosse una cosa che tornava comoda in inverno quando, le giornate che finiscono alle 15.00 di pomeriggio ti tolgono ogni voglia di fare.
Occasionalmente la Tiranna sarebbe potuta stare alla materna. A giocare con i suoi amici, invece che stare a casa ad annoiarsi strisciando sul pavimento. (ma solo i miei figli quando sono stanchi e annoiati entrano in modalità lombrico? No giusto per capire....)
La Tiranna non ha mai voluto fermarsi al posticipo, per tutto un inverno non ci sono stati santi, impegni, temporali o altro, alle 15.30 qualche componente della nostra famiglia doveva essere davanti alla materna pronto a prelevare la piccola studentessa.
Oggi no.
Oggi a casa nostra si è svolto il seguente dialogo:
Tiranna: Mamma, ma perchè io non faccio mai merenda alla materna?
Mamma: Amore mio dolcissimo perchè tutte le volte che te lo ho proposto hai iniziato a urlare....
Tiranna: Ma è bello far merenda con tutti gli amici alla materna!
Mamma: ...... si lo credo anch'io amore?  Vuoi fermarti alla materna a fare merenda oggi?
Tiranna: Certo!
Mamma: ..........

Ecco, quindi, oggi che la giornata è pressoché estiva, che ci sono 30 gradi alla finestra (il termometro è al sole e riparato dall'aria... ma ci sono!!!!) La Tiranna è alla materna a far merenda invece che al parco a rotolare nella sabbia.

Il Vichingo, continua imperterrito a non parlare. Anche se ieri sera ha ordinato "Latte" mentre seduto sul divano guardava la tv, indicando con fare deciso il muro che divide il soggiorno dalla cucina. In compenso conosce TUTTI e con TUTTI intendo TUTTI i versi degli animali, compresi il tacchino e la pantera (che non ruggisce come la tigre, ma in modo diverso).
Sta anche completando la sua raccolta "1001 metodi per spaccarsi la testa" nell'ultima settimana è, in ordine sparso:
Volato giù dal letto;
avuto uno scontro con il lavandino del bagno;
caduto dal divanetto del nido;
Scivolato su dei fogli che aveva strategicamente sparpagliato per terra;
cozzato contro lo spigolo del tavolo;
Avuto uno scontro con l'asfalto (Ci sono ancora i segni, una bella grattugiata sotto il naso);
sbattuto contro il lavandino della vasca da bagno;
...... varie e eventuali al momento dimenticate.....

Tipo che stamattina sono entrata al nido con un Vichingo con un naso incrostato di sangue (sono riuscita stasera a pulirlo per bene, dopo un luuungo bagno) e una crosta rossa in formazione sotto la narice destra; le maestre si sono strette intorno a noi per informarsi dell'origine del devastante incidente (e probabilmente per sapere se era il caso si allertare i servizi sociali) e io: Ma no quello? No un graffietto, è caduto ieri col naso... non ha ancora capito l'utilità di parare i colpi con le mani!"
Ecco.... Tipo che 2 anni e mezzo fa, quando la Tiranna per la prima volta aveva cozzato il muso (su cosa? Mistero!) e aveva perso sangue. Eravamo a casa si amici i bimbi giocavano a un certo punto un botto e la Tiranna che arriva piangente. La prendo in braccio e la maglia mi si macchia con una scia di sangue sgorgante dalla sua bocca.
Nella mia mente vedevo denti rotti e danni irreparabili, credo già fossi pronta per una denuncia a tutti loro, ai vicini del piano di sotto e ai vigili che non erano intervenuti in tempo per salvare la mia bimba dalla rovina (l'ormone ribelle della gravidanza connotava tutto con una certa tragicità) -E' si Elena.... avete rischiato grosso....-
Ma era solo un graffio. Tempo 10 minuti mia figlia è tornata a giocare più felice di prima (e con del labbroni invidiabili)
Come dire... noi mamme ci corazziamo con il tempo!

sabato 10 marzo 2012

Questione di giochi

GIOCHI DI GRUPPO

Situazione 1
La Tiranna gioca tranquilla con i suoi cavallini e mini pony.
Costruisce la casetta, costruisce il giardino, i pony giocano felici con i loro genitori.
Ad un tratto succede l'imponderabile: un Vichingo arriva di corsa, distrugge il giardino, distrugge la casetta, rapisce i pony, scappa e li nasconde sotto le coperte.
La Tiranna si arrabbia con il Vichingo.
Il Vichingo si offende.
La mamma e il papà dormono su pezzi di plastica spigolosi nascosti sotto le lenzuola.

Situazione 2.
Il Vichingo gioca con la macchinina cavalcabile.
La Tiranna vuole giocare con quella macchinina cavalcabile; non una delle altre 2 che stazionano in casa: QUELLA.
Il Vichingo non la vuole lasciare.
La Tiranna non vuole cedere.
La macchina finisce in castigo.
Il Vichingo piange.
La Tiranna piange.

Situazione 3.
La Tiranna va in bagno a lavarsi le mani.
Il Vichingo va in bagno a lavarsi le mani.
Il Vichingo schizza d'acqua la Tiranna.
La Tiranna lancia acqua addosso al Vichingo.
Il bagno diventa una piscina.
Il Vichingo e la Tiranna sono da mettere in asciugatrice.

Situazione 4.
La Tiranna corre in camera nostra e sale sul letto.
Vuole fare le capriole
Il Vichingo corre in camera nostra.
Ha visto la Tiranna e ha un bisogno impellente di fare i salti sul letto.
La Tiranna fa capriole sul letto
Il Vichingo fa tuffi sul letto.
Io corro.
Li blocco 1 decino di secondo prima che le 2 teste della mia progenie si schiantino insieme.

Situazione 5
La Tiranna decide di fare un disegno
Prende fogli, colori, e si mette al suo tavolino
Il Vichingo decide che vuole colorare
Il disegno della Tiranna
La Tiranna si arrabbia e piange
Il Vichingo si offende e piange.


Situazione 6.
La Tiranna gioca a fare le costruzioni.
Il Vichingo gioca a distruggere le costruzioni.
La Tiranna si arrabbia
Il Vichingo piange.


GIOCHI DA TIRANNA
Tiranna: Oggi gioco con la mia coccinella, che è la mia nuova amica!
Mamma: che bella e come si chiama la tua coccinella?
Tiranna: Alessandra!
Mamma: Ah che bel nome!!
Tiranna: Ma no mamma! Quello è il cognome il nome è Troppo Bella!!
Mamma: ..........

GIOCHI DA VICHINGO


Situazione 1.
Il Vichingo va in camera.
Prende la borraccia dal letto della Tiranna
Va in soggiorno
Si riempie l a bocca di acqua
Corre in camera
Sputa l'acqua sulla lavagna
Ripete l'operazione svariate volte
Finchè la mamma non si insospettisce notando diverse scie di acqua sta soggiorno e cameretta.


Situazione 2.
Il Vichingo sale sul divano
Si butta giù col culo
Il Vichingo sale sul divano
Si butta giù in piedi
Il Vichingo sale sul divano
Si butta giù di testa
Ma mamma si tuffa e lo prende al volo.

Situazione 3.
Il Vichingo si avvicina alla libreria.
Prende i libri
Li lancia per terra
Li sparpaglia per bene
Corre sui libri
Scivola
La mamma lo prende al volo.


Situazione 4.
Il Vichingo trova una scatoletta di cartone, quelle tipo degli sciroppi per capirci.
va in bagno
apre il rubinetto del bidet
riempie la scatoletta di cartone
parte di corsa
allaga la casa


Situazione 5.
Il vichingo trova un oggetto, possibilmente duro e spigoloso.
Lo lancia in aria
l'oggetto cade.
lo prende
Lo rilancia il aria
mi tuffo a prendere l'oggetto prima che atterri sulla fronte del Vichingo.

Qualcuno potrebbe notare che i giochi della Tiranna in solitudine sono pochi.
In quel caso prendete i nr. 1-3-4-5-6 de "I GIOCHI DI GRUPPO" e leggeteli fino ad arrivare all'intervento del Vichingo, avrete così i giochi della Tiranna.

mercoledì 22 febbraio 2012

Nani, borse, magazine e migrazioni... un post un po' caotico...

E' doveroso spiegare: la Happy family è molto liberal.
Così la mattina quando la Tiranna viene esortata a vestirsi, ha la possibilità di scegliere nell'armadio l'abbigliamento che più le aggrada, a patto che sia consono con la stagione in corso e la temperatura esterna.
A volte sfoggia un buon gusto invidiabile. Tipo oggi, maglia viola, calze rosa con i cuoricini e gonna a balze di jeans, Stivaletti e giaccone per completare il tutto. Cappello in testa e siamo pronti per uscire.
Altre volte, lo stile casual prevale. L'altro giorno l'ho accompagnata  a scuola  vestita con una maglietta rossa, le calze bianche (e fin qui ci sta) e la gonna azzurra. Arlecchino ci fa un baffo.
Ma mi piace questo suo essere al di sopra delle mode. Sento alcuni suoi compagni, che nonostante superino a malapena il metro di altezza, già parlano di disegni e marche. Tra chi vuole gli stivali delle Winx, chi non esce di casa senza l'orologio di Ben Ten, vedere la mia cucciola che svolazza tra tutti con la sua gonna azzurra di seconda mano, mi riempie di orgoglio. "E' un artista" come la definisce la sia maestra. "E' uno spirito libero" come la definiscono mamma e papà. " Un po' rompiscatole, permalosa e vanitosa, altruista ma pigrona, indipendente e coccolona."

Poi c'è il Vichingo.
Il Vichingo è lo spirito naif della Happy family, non parla perchè non gli interessa comunicare. Ma la sua vispa intelligenza trasuda nel suo sorriso sornione.
Il Vichingo a ben chiaro cosa gli piace. Gli piace il cappello del suo papà, che è un po' largo e gli scende sugli occhi. Chi piacciono le scarpe da ginnastica e non le ciabatte che rifiuta di mettere.
Gli piacciono gli stivaletti rosa della Tiranna, e quello rappresenta più un problema.

Domenica la Tiranna e il Vichingo si sono coalizzati e hanno rapito e sventrato la mia borsa. Oddio non è che l'abbiano proprio dilaniata, ma l'hanno aperta ed estratto tutto il suo interno.
Ho già parlato della mia borsa tanto tempo fa, le condizioni non sono cambiate, la mia borsa contiene un insieme misto di qualsiasi cosa. Un po' di ordine ci vuole e grazie allo sventramento congiunto dell'altro giorno, sono riuscita a liberarla da un bel po' di spazzatura e cartacce, comprese vecchie gelatine, residui della festa di Santa Lucia. E qui si capisce da quanto non facevo un po' di rotta.

Il Vichingo ha trovato degli assorbenti interni, che tra parentesi, non uso (ho già raccontato la mia esperienza in materia di assorbenti interni e Moon cup qui) me li aveva passati una mia amica, incredula della riluttanza che aveva sempre contraddistinto il nostro rapporto.
Ecco. Io li avevo dimenticati in una tasca della borsa.
E il Vichingo l'altra domenica li ha ritrovati.
E ha deciso che erano la cosa migliore del mondo.
Non so, forse il pacchetto giallo canarino che li ricopriva li faceva assomigliare a delle caramelle, o forse su di lui esercitavano un fascino che io non riuscivo a cogliere.
Fatto è che ha passato un'ora a giocare con 4 assorbenti interni in mano.
Gli assorbenti interni con mio figlio hanno avuto una giornata avventurosa che in un'altra vita gli sarebbe stata preclusa:
hanno saltato sempre più in alto;
provato il brivido delle spericolate corse del Vichingo da una stanza all'altra della nostra casa (per quanto si possa correre in 59 mq pieni di mobili e giocattoli);
testato l'emozione di un viaggio sul camion con rimorchio;
per essere poi abbandonati.
Sono 3 giorni che li trovo nascosti negli angoli più remoti di casa mia.
Per fortuna non ho in programma visite per i prossimi giorni....

Un'altra cosa è doverosa. Una comunicazione di servizio. Da questa settimana è nato un magazine on line, che stiamo gestendo io e la mia cara collega Minella dedicato alla donna, alla famiglia e ai bambini. Ci basiamo soprattutto sul locare, anche se tante notizie possono interessare a livello nazionale. Lo trovate qui. Ci accettano consigli, aiuti, sostegno (soprattutto), critiche (poche e possibilmente mascherate da consigli... salvaguardate la mia scarsa autostima). Non so ancora come andrà a finire questa storia. Ma già veder pubblicato il primo numero è una gran soddisfazione. E per questo ringraziamo ladigetto.it per la fiducia.

Altra comunicazione di servizio, "pare" che il mio blog migrerà a breve verso altre terre.... (altra cosa che mi impensierisce un po') non mi abbandonerete vero? C'è l'idea di cambiare nome con la migrazione.... consigli? Appena la cosa sarà più definita vi potrò dire qualcosa di più.



giovedì 9 febbraio 2012

... il pranzo è servito....

Mi sono resa conto di una grave mancanza: nonostante la grande importanza che ricopre LA CALORIA nel nostro nucleo famigliare non le ho mai prestato degna attenzione.
E' ora di rimediare.
A me piace mangiare. Mi piaceva mangiare quando ero una non ancora bambina nella pancia di mia mamma, che dopo 3 giorni di sofferenza e un pacchetto di sigarette fumate dal nervoso nell'atrio dell'ospedale ha generato una neonata dalla pachidermica mole di kg 4,750. 
Ero tutto ciccia, capelli e cellulite. Le tette immagino siano le stesse di allora. Non sono mai lievitate... 
Leggende narrano che a 2 anni, ad un pranzo al ristorante con tutta la famiglia, mentre tutti si erano girati a osservare la mia appena nata cuginetta che dormiva beata nella culla, io sia salita sul tavolo afferrando pietanze dai vari piatti. 
La pediatra mi aveva messo a dieta. 
Ma io non ero d'accordo.
Tralasciando un periodo buio in adolescenza, quando mi vedevo grassa e mi rifiutavo di mangiare (ma quanto è di cacca l'adolescenza??) ho sempre ingurgitato una quantità di calorie degne di un lottatore di sumo. 
Ma nonostante questo, mia mamma, dopo che, invitata a pranzo a casa sua ho mangiato: un piatto di pasta con panna e pancetta, spezzatino e purè e mezza pera sciroppata, ha avuto il coraggio, di dire a L. nel pomeriggio: "Sono preoccupata: non mangia abbastanza." 
Ok... per un genitore non si mangia MAI abbastanza. Ora mi è chiaro.
Poi mi si chiede come riesco a essere, magra, allenamento credo. sin dai miei primi pasti ho sempre mangiato così tanto che per assumere più calorie dovrei iniziare a mangiare panetti di burro fritti... ma la cosa, come dire, mi nausea solo al pensiero...

Con questi presupposti non mi dovrebbe stupire il rapporto, per così dire, anarchico, che hanno i miei figli con i pasti.
La Tiranna è più lineare, va a mode, o meglio "a periodi" come Picasso (la sua maestra alla materna non si stufa mai di ripetermi che lei "è un'artista" "un'anima libera") abbiamo passato il "periodo "Wurstel" il periodo "uova con il pallino giallo" (all'occhio di bue) il periodo "pasta in bianco" ma bianco bianco senza neanche un filo di olio. 
Ora siamo nel periodo "stelline in brodo" che pare sia la cosa migliore che sia mai apparsa sulla nostra tavola.

Il Vichingo invece ha un approccio più disinibito nei confronti del cibo.
Il suo svezzamento è stato molto allegro. Appena gli ho proposto la sua brodaglia insapore a base di omogenizzato e verdura lessa mi ha guardato schifato e ha iniziato a urlare. tempo una settimana, sono diventata una fanatica sostenitrice dell'autosvezzamento. Il Vichingo ha mangiato fin dal sul sesto mese di vita quello che mangiavamo noi. Debitamente frullato e allungato. Così mentre i suoi coetanei si destreggiavano tra pappette e primi formaggi. Lui aveva gia assaggiato e apprezzato tutto quello che la nosra cucina poteva offrire.
La cosa ha funzionato alla grande. Niente allergie. Niente tentennamenti, Lui assaggia tutto. 
Nella leggenda sono rimasti le sue "pennette al pomodoro in salsa di yogurt ai lamponi" e gli "straccetti di pollo imbevuti di budino al cioccolato" anche se, credo, l'apice l'abbia raggiunto l'altra sera mangiando "panettone gastronomico farcito con crema di prosciutto e ricotta pucciato nel tea freddo alla pesca"
Lui pare apprezzare. Io non ho avuto ancora il coraggio di assaggiare.
Tremo al pensiero del giorno in cui arriverà e dirà: "mamma, oggi la cena la preparo io"......


domenica 5 febbraio 2012

Ritratto di famiglia

Ho la gola talmente chiusa che mi pare di aver ingoiato un mattone.
La cosa non mi stupisce, fuori c'è una temperatura tale che pure i pinguini che si sono installati in città scambiandola per il Polo hanno iniziato a lamentarsi per il freddo. In compenso non nevica. Mezza Italia è in allerta neve, e qui a Trento abbiamo avuto una misera spolverata che ha imbiancato le cime delle montagne e le nostre strade (per circa un paio di ore.) Poi si è trasformata in ghiaccio.

Comunque tutto questo non ci ha impedito di festeggiare il  Vichingo. Così ieri c'è stata la sua seconda festa di compleanno.
Il Vichingo in questi ultimi giorni dei suoi primi 2 anni ha preso molte importanti decisioni per la sua vita, tra cui: dormire il pomeriggio NON è una cosa bella... così ogni giorno è un'incognita, senza sapere se mai dormirà oppure no. Ieri era per il NO, fino a 10 minuti dalla sala. Momento in cui si è addormentato. Mezza festa è passata con lui che dormiva sull'angolo morbido inconsapevole degli attacchi di Christian, che gli voleva rubare il ciuccio.
Ma poi si è svegliato, e la festa è iniziata!!!


Questa foto è di Natale... ma rende bene l'idea di "Inizio della Festa!"
Ancora da bere!!!


E scartiamo i regaliiiiiiiii!!!

Anche se il regalo più bello è arrivato dai nonni:


Qui c'è da specificare una cosa: trovo le macchinine elettriche di un pacchiano/inutile/antieducativo e altre cose che non mi vengono ora in mente. Ci sono biciclette, monopattini, tricicli e corse. Tutte cose che fanno bene.... Invece con la macchina elettrica, stai fermo e ti fai guidare... Una porta aperta verso l'obesità.  Ma i miei genitori hanno iniziato a settembre con il lavaggio del cervello e l'indottrinamento coatto. Dopo 4 mesi di insistenze. Ci siamo ridotti a capitolare. Me ne vergogno. Ho ceduto. Ma sfido chiunque ad averla vinta con mia mamma.

Ora: chiunque conosca me e la mia famiglia, sa che qui vige la caloria libera, e che quindi qualsiasi accenno all'obesità è fuori luogo. Ma tant'è. La macchina elettrica non mi piace. Ma devo ammettere  che la Tiranna e il Vichingo invece l'adorano, e su questa ci possono pure salire insieme. Quindi si. Alla fine è stato un bel regalo.

A proposito di "Caloria Libera" non vi ho mai presentato il nuovo nucleo famigliare che si è installato sotto Natale a casa nostra:
E'  molto dolce e si è subito fatto voler bene da tutti noi!

Questo mi fa venire in mente che non vi ho mai parlato delle abitudini alimentari dei miei figli. Questo lo faccio, tempo permettendo, domani.

Che altro dire? Questi siamo noi!

giovedì 2 febbraio 2012

Il Vichingo entra nel mondo dei grandi

Ho qui le carte per iscrivere il Vichingo alla materna.
Le guardo e non mi pare vero... Ho anche cercato di buttare li alle maestre del nido  un "E' già, manca poco ormai! A settembre il Vichingo vi lascia per andare a scuola con la sorellona" Ho sperato di sentirle dire un: "Noooo" disperato, cercando di convincermi che no, per il Vichingo non è decisamente ora di materna. E' piccolo, cucciolo... un elemento da nido e coccole non da materna e battaglie.
Perché insomma ormai ha 2 anni, ma ancora non parla...
Per quanto continuo e continuano a ripetermi tutti che le cose hanno i loro tempi. Che lui è più lanciato sul movimento che sulle parole (un giorno sono quasi sicura di vederlo andare via con la macchina) e che, in ogni caso il suo vocabolario si è arricchito di molto!
Vocaboli del Vichingo a 2 anni e 3 giorni:
Mamma: qualsiasi persona adulta indifferentemente da sesso, natura, inclinazioni o religione
Nonna: Persona adulta che ha una borsa contenente caramelle e cioccolatini.
GAIAAAAAAAA: Scritto rigorosamente maiuscolo perchè questo non si dice: si urla.
Tora: Cioè il nostro gatto, il Vichingo non dice nemmeno papà, ma chiama il gatto, per di più, pronunciando una personale R aspirata tutta sua.... ma chiara.... Insomma il Vichingo non sa dire 3/4 delle lettere dell'alfabeto ma sa dire la R.
Onto: Pronto? Si è vero... la mia famiglia è cellulare dipendente....

E poi ci sono i versi degli animali, ma non solo cagnolini e gattini, qui si spazia da tigri, orsi, cammelli e uccellini. Anche qui le applicazioni del cellulare ci hanno messo lo zampino.

Ma insomma perché io guardo il mio vispo cucciolo urlante e mi sento una pessima mamma? Perché vivo con terrore la domanda "ciao! Come ti chiami?" sapendo che tanto  non risponde?

Insomma è ufficiale, o meglio, lo sarà la settimana prossima quando le carte saranno consegnate: Il Vichingo entra nella terra dei grandi.

Ps. la foto è di quest'estate... ma a parte i capelli improponibili non è cambiato di molto....





venerdì 2 dicembre 2011

40 anni di nido, festa per il Vichingo

Questa mattina mentre vestivo il Vichingo per il nido ero un po' emozionata.
Oggi si festeggiava una ricorrenza speciale, esattamente 40 anni fa, la legge 1044 istituiva i nidi d'infanzia in Italia.
Già ieri, quando sono andata a prendere il Vichingo ho sorpreso la maestraF. arrampicata su una sedia intenta ad appendere un cartello con scritto BUON COMPLEANNO NIDO, quindi oggi ero proprio emozionata al pensiero della festa che avrebbe coinvolto tutti i bambini.

Alle 10.44 in punto, tutti i bambini di tutti i nidi della regione, si sono riuniti nel loro giardinetto, per il lancio di un palloncino, simbolo dell'iniziativa.
 Non so cosa avrei dato per poter assistere al lancio del palloncino del Vichingo, ho pensato di andare a spiare nascosta tra i cespugli, ma il buon senso ha (stranamente) prevalso e me ne sono stata a casa.

Ho un nido sotto casa, e non ho resistito... mi sono affacciata alla finestra e, emozionata come una bimba ho aspettato il lancio del palloncino.
10.30: è presto posso spazzare casa intanto che aspetto.
10.34: però che bello vederli correre... si ma devo spazzare!
10.40: Diamo un occhio, a che punto stanno? che carini si stanno radunando tutti nello spiazzo.
10.42 arriva una maestra con il palloncino rosso. I bambini la guardano con attenzione. E io anche.
10.43: Tutti i bambini con il nasino all'insù si preparano a salutare il palloncino. Io trattengo il respiro.
10.44 il palloncino vola via. CIAO CIAO PALLONCINO! Le urla dei bimbi si sentono anche attraverso le finestre chiuse. E' ufficiale. Mi sono commossa!

Alle 13.00 quando sono andata a prenderlo al nido il Vichingo mi ha accolto festante. Aveva un palloncino giallo in mano, regalo della giornata. Giallo uguale uguale a quello che, qualche ora prima le sue manine avevano lasciato volare in cielo. Si perché l'onore di tenere il palloncino è toccato a lui, Neanche dirlo. Non sarei potuta essere più orgogliosa nemmeno se avesse portato la torcia alle Olimpiadi.

Spazio pubblicità /2:
Da ieri sul sito dei Piccolini c'è questo calendario dell'avvento. Ogni giorno si apre una finestrella e dietro ogni finestrella c'è una mini storia illustrata.
Ecco una di queste storielle è mia e le illustrazioni sono della fantastica Owl.
La cosa da una parte ci gasa tantissimo perchè siamo uscite dal nostro angolino, dall'altra ci crea un goccino di ansia (perlomeno a me, il sito dei Piccolini... cavolo! è importante!!) tanto che ogni giorno, come le comari di paese ci mettiamo a commentare disegni e storie alla ricerca di difetti... peccato siano proprio carine, la concorrenza è spietata! Se volete seguirci, siamo li !!

lunedì 28 novembre 2011

Vichingo in libera uscita

La nuova trovata del Vichingo è dormire il pomeriggio sul divano.
Lo metto a dormire nel suo letto, si sveglia scazzoso e incazzoso dopo 40 minuti.
Beve il latte sul divano e con 2 coccole si addormenta. Sul divano appunto. E io invece che sistemare casa, cucinare farmi una doccia o fare tutte quelle cose  che si possono fare solo mentre i nani sono o fuori casa o in versione onirica, devo stare piantata al suo fianco a controllare che non cada. Si perchè di botte in testa ne ha prese anche troppe... e siamo ancora agli arbori della sua vita.
Ha sempre avuto la tendenza al viaggio notturno. Cosa che poco si sposa con il mio sbattimento notturno pari allo zero, che d'inverno poi cala vertiginosamente verso il nulla assoluto.
Ti svegli? Vieni ti metto il ciuccio, non ti addormenti lo stesso? Vieni nel letto con noi.
Sbaglio? Mandatemi gli assistenti sociali.
Ma non di notte che altrimenti mi prendo anche loro nel letto e L. potrebbe non gradire.

Il Vichingoè stato stabile nel letto con noi  fino ai suoi 10 mesi circa.
 Poi un giorno ha deciso di salvaguardare la sua indipendenza e ha iniziato a dormire tutta la notte nel suo lettino.
Poi un altro giorno ha deciso che della sua indipendenza non gliene fregava niente e ha iniziato a svegliarsi per venire nel letto con noi. O sul divano. Dipende dall'ora.
Il Vichingo aveva circa 3 mesi quando ha fatto il suo primo volo dal letto. E' arrivato strisciando o non so come in fondo e da li è planato sul pavimento.
Il tonfo non me lo dimenticherò credo per tutta la vita. Sono corsa in bagno e mentre lo innaffiavo abbondantemente sotto l'acqua gelata svogliavo la mia bibbia personale (enciclopedia della mamma e del bambino) alla ricerca di qualsiasi cosa mi garantisse che mio figlio sarebbe sopravvissuto. Leggere "non c'è problema se in bambino rimane attivo, se presenta sonnolenza potrebbe essere a causa di un trauma cranico" alle 5 di mattina, non aiuta. Certo che presenta sonnolenza, è notte! Se non la presentasse io sarei pronta per il manicomio!
Fatto è che quel primo volo non ha lasciato conseguenza, e neanche ricordi visto che poi ne sono seguiti molto altri, qualcuno da dormiente, molti da sveglio.

Alla soglia dei 2 anni per il Vichingo è arrivata l'ora di uscire dalla gabbia. Ma come fare? Il lettino singolo, che la Tiranna si era conquistata quando aveva la sua età, non è al momento disponibile, bisognerebbe mandare la sorella nel letto a castello e non mi pare il caso... e poi anche lui, considerando le notti movimentate mi volerebbe in terra tempo 5 minuti!
No ci vuole decisamente altro... ma cosa?
Internet, come sempre è fonte di ispirazione e consigli mi illumina sull'esistenza del lettino Montessori. questo
Il concetto è semplice, il bambino deve essere libero di muoversi. Non deve essere tenuto dentro una "gabbia" come sono i classici lettini per l'infanzia.
Giusto?
Giusto.
Togliendo quello originale, che è decisamente fuori budget mi ritrovo a sfogliare foto alla ricerca di un'idea fai da te.
Il materasso per terra... no... Fa freddo e fa sfollato. E casa nostra sembra già un accampamento senza bisogno di infierire oltre...
Togliere una sbarra al lettino, no... mi rotola per terra nel momento stesso in cui si addormenta... e allora?
E poi lo vedo, questo, un'idea talmente banale da risultare geniale.
E ho capito che dovevo farla mia.
Cioè dovevo convincere L. a farla nostra... e dopo un oretta di "Dai lo facciamo??" "Allora quando lo facciamo?" siamo arrivati a questo:

(da notare la coda felina)
Il Vichingo lo adora:


Talmente tanto che il primo pomeriggio non voleva più andare a dormire.
Lo mettevamo giù, abbracciava il sul Ciccio Bello (Ormai non si dorme più senza), chiudevo la porta...e  lui zompettando e ridendo arrivava.
Domenica mattina alle 6.00 abbiamo avuto la nostra prima incursione nel lettone condivisa. La Tiranna a guidare la truppa al grido di "Papà", il Vichingo dietro al grido di "ooooooooooooo"
E questo è quando...

Piccolo angolo pubblicità:
E' finalmente decollata la mia rubrica sull'Adigetto. Eccola.
Sto ancora metabolizzando la cosa...

venerdì 18 novembre 2011

Telefonicamente parlando

AO
CIAO VICHINGO COME STIA? COME VA? HAI DORMITO? TI SEI DIVERTITO AL NIDO? HAI MANGIATO? SEI STATO BRAVO?
AO
MA CHE BRAVO CHE SEI, CIAO DI CIAO ANCORA DAI!!!
.......
VICHINGO?? DAI VICHINGO DIMMI CIAOOOOO!
......
CIAOOOOO
...
DAI DI CIAOOOOO LO SAI DIRE ME LO HAI APPENA DETTO CIAO
....
CIAOOO
mamma il Vichingo già non parla se poi me lo fai diventare pure sordo non ne usciamo più
Si capito....
Vichingo, un ciao alla nonna che va?
AO

Avete appena assistito a uno stimolante scambio telefonico tra nonna e nipote.

giovedì 3 novembre 2011

Calore bastardo


Il vichingo ormai 2 settimane fa, un venerdì pomeriggio si sveglia emanando un calore sospetto,cerco di ignorare. Mi concentro sulla Tiranna, li nutro entrambi.E entrambi mangiano di gusto. Tanto che penso: "Tiè calore sospetto!! Lo vedi che sta meglio di me!! Visto quanto mangia??" 
Ma appena prendo in braccio il Vichingo il calore sospetto, mi dice: "Ah ah! Senti che mani? Bollono!! Se non è febbre questa!"
Il bastardo mi insinua il dubbio. Vado il soggiorno, e mentre mi illudo di abbracciare con amore il mio secondogenito, lo placco per tenerlo immobile mentre misuro la temperatura.
35.1 decisamente bassa
35.6 tra un pochino rallenta
35.9 dai che tra un attimo si ferma
36.2 STOP FERMO, IMMOBILE, 1-2-3 STELLA! VISTO TOCCA A TE!
36.7 FERMATI BASTARDO FINCHE' SEI IN TEMPO
37.00 ALTERAZIONE ALTERAZIONE, POSSIAMO SOPRAVVIVERE A UNA LIEVE ALTERAZIONE
37.5 . E CAZZO FERMATI!!
37.9 BIP BIP BIP!  VAFFANCULO!!!

 Visto? Visto? Avevo ragione io!
Taci che chi si gongola mi sta sulle balle!!!
Si ma io avevo ragione!!AHAHAAHAH!!!
Calore bastardo!!!

Sabato mattina Vichingo rimesso a nuovo.
AHAHA Calore Bastardo! Non sai fare niente di meglio? Un giorno di febbre?? Dilettante!!!

Domenica lo porto fuori a fare un giro.

Lunedì, ha la febbre.
Pigliami per il culo tu! E poi vedi! Dilettante a me!! Piglia questo e mettitelo nel.....
Ma taci che ci sono bambini qui!!
Si, che non ti crede nessuno! ne spari più di un camionista!
Ma mai davanti ai nani! O quasi! O insomma a volte scappa... e no n mi cambiare discorso! Brutta merdaccia!!!  Prendertela con i bambini! Vergogna!!

Martedì sano.
Mercoledì lo porto a prendere una boccata d'aria.
Giovedì  febbre.
Ma allora mi pigli per il culo, calore bastardo!
No dai, non è colpa mia! E' il virus che fa così!
Si.. dai... "io non sono cattivo è checmi disegnano così!"  Battuta vecchia gia sentita negli anni '90 aggiornati!
Si beh insulta finché ti pare, quella chiusa in casa con nano malato sei tu!!
Vaffanculo!!!

Ripetete la cosa fino a oggi.

Nanna pomeridiana.
Il Vichingo si sveglia.
Piange.
Sosto con terrore davanti alla porta.
3 giorni fa: febbre, l'altro ieri: sano, ieri: sano.... oggi è giorno: "febbre"
Ti prego ti prego ti prego.
Prendo il nano. E' fresco...
SIIIIII!!!!! Calore Bastardo! Mettitelo nel.... Emmh non si può dire....

Morale della storia: Ho bisogno di un lavoro che mi permetta di interagire con esseri umani che non si esprimano a mugugni... così forse smetto di parlare da sola.

giovedì 13 ottobre 2011

Paragoni? Si grazie..... ma anche no....

Qui mi rivolgo alle bis-tris e + mamme... Ma voi, a paragoni come siete messe?
No perché tutti i manuali sui bambini sono chiari!
NESSUN PARAGONE! mai per nessun motivo! E se ti scappa cuciti la bocca, tagliati la lingua e martellati sulle dita... No ok, mi sono lasciata prendere un po' la mano ma ci siamo capiti no?
Quando la Tiranna era una sbarbatella di 2 anni e poco più e io interrogavo internet e manuali su qual era il giusto modo di comportarsi con 2 fratelli, la risposta era semplice e chiara:

  • mai fare paragoni!
  • mai intromettersi!
Ok no? chiaro! Perchè mai dovrei fare paragoni tra 2 entità uniche e distinte come sono i miei figli?  Perchè paragonare 2 esseri perfetti che spiccano in magari in 2 campi opposti?
Risposta: perchè siamo mamme, siamo persone, e i nostri figli non sono perfetti... per quanto ci possiamo ostinare a crederlo, non lo sono!

Perchè ogni volta che urlo rivolta alla Tiranna mi compare davanti agli occhi papà Robbinson che mi guarda così 

Perchè non si grida ai bambini! Mai! Neanche se è la 125esima volta che dici "vieni che è tardi!". Neanche se girano a piedi nudi per casa nonostante ci siano le piastrelle a -20 e tu hai gia intimato mille mila volte di mettersi le ciabatte che se si ammala ancora ne esci matta...
No mai!
E se si è in 2.... NIENTE PARAGONI...
MAI pensare: 
  • Ma guarda Vichingo che la Tiranna a 20 mesi non è che facesse sti grandi discorsi, ma almeno al verso degli animali ci eravamo arrivati!
  • Tiranna, hai 4 anni.. possibile che tuo fratello usa la forchetta meglio di te?
  • Tiranna, perchè sbavi? Tu mica stai facendo i denti!
  • Vichingo, perchè non posso perderti di vista neanche un nanosecondo che stai facendo danni? La Tiranna mi lasciava un lasso di tempo di 2-3 secondo prima di farmi andare in pre-allarme....
Per poi arrivare al " non è che tutto quello che fa tuo fratello/tua sorella devi farlo anche tu" nello specifico:
  • Vichingo, non sai saltare giu dal divano, non provarci, nemmeno. Il fatto che la Tiranna lo faccia non è un buon motivo per cercare di spaccarti il naso.
  • Tiranna, non hai MAI e ripeto MAI voluto sederti sul passeggino, possibile che adesso dovete litigarvi il posto??
  • Vichingo, Le scarpe rosa di Barbie che mette tua sorella, non vanno bene per te... 1 sono grandi. 2 sono rosa e di barbie.
  • Tiranna, non parlare a monosillaba (NO) come tuo fratello. Lui dovrebbe imparare da te a parlare. Non il contrario.
Poi? quando ho iniziato a scrivere questo post, mi sembrava carino, e mi pareva che avesse un capo e una coda.... ora mi pare sono un insieme confuso di pensieri...
Da domani i post li scrivo la mattina quando i neuroni non passeggiano per il cervello come zombie.....

lunedì 10 ottobre 2011

Giornata a Gardaland

Tiranna, dai di a tuo fratello dove si va oggi!
Ma io non so dove si va!
Ma come non lo sai?????  Dai non scherzare che il Vichingo aspetta di scoprirlo!
Ma io davvero non lo so!!!
Ma come?? Non lo sai che adesso andiamo a Gardaland??
Come? Perchè? Davvero?

E così un assolato sabato mattina di ottobre abbiamo caricato la macchina con vestiti di ricambio, scarpe che non si sa mai che si bagnino, bottigliona di acqua, focaccia al prosciutto e philadelphia, e con un assetto da battaglia degno di una spedizione intorno al mondo la Happy Family con i nonni come Special Guest si sono avventurati verso il Garda e il super affollamento del week end del famoso parco giochi.
Ecco, io adoro andare a Gardaland, il mio latente spirito infantile (che latente non lo è mica tanto) ci gode un sacco a saltellare tra Le giostre e le ambientazioni, proprio mi gasa.
Sarà che mi ricorda quando ci ero andata 1000 anni fa, quando avevo su per giu l'età della Tiranna, e c'era ancora la casa di Dracula (e poco altro credo, visto che mi ricordo solo quella...)

Il Vichingo è decisamente troppo piccolo, quei pochi giochi  che ha potuto fare se li è goduti proprio poco, la cosa che più le è piaciuta è stato correre per le vie, affacciarsi alle fontane, e giocare sulla giostra che gira (quella che hanno in qualsiasi luna park da ultimo livello...)

La Tiranna decide è che è di vitale importanza andare tutti insieme sugli areoplanini che girano sopra il parco, dopo 45 minuti di colonna, 5 pacchetti di crakchers, e un Vichingo stufo, incazzato e affamato abbiamo una sola certezza..... dobbiamo andare a fare i biglietti express.
Gli areoplanini che girano credo che siano l'attrazione più lenta, più, inutile e barbosa di tutto il parco, ma noi la facciamo. 10 minuti (scarsi) di giro e siamo scesi.

Per fortuna avevamo preso i biglietti d'entrata(36 euro a testa)  con i punti del supermercato così i 15 euro a testa, nani esclusi del biglietto express (un modo per legalizzare il taglio della fila... strano che in posta non ci abbiano ancora pensato...)  non ci sono pesati troppo.


Tutto il parco era addobbato a per Halloween con zucche e tombe ovunque... La Tiranna  era entusista, abbiamo scoperto così la sua vena splatter

Prima tappa dopo il recupero dei biglietti express ristorante! Dove abbiamo mangiato insieme ai Cowboy.
Il Vichingo si è consumato in 5 minuti una porzione di pasticcio degna di un adulto
mentre la Tiranna lo guardava dubbiosa

Siamo andati 15 mila volte sulle "canoe Rotonde" dentro il vulcano, dove gli elefanti spruzzavano l'acqua.... e l'ultima volta ne sono uscita più bagnata che dopo una doccia....
E' stata una bella giornata, ora per un anno ci tocca sentire la Tiranna che ci chiede "quando ci torniamo??"

Una domanda però mi affolla la testa senza riuscire a trovare una risposta:
Perchè una donna/ragazza va a Gardand con i tacchi a spillo? (più di una a dire il vero)

E perchè una (ne ho vista solo una...) va a Gardaland con tacchi e minigonna inguinale??

Chi avesse le risposte è pregato di farsi avanti....

mercoledì 5 ottobre 2011

1000 volte si

Sabato mattina mi telefona mia mamma, sul presto che quasi mi sono anche preoccupata.
Pronto?
Ciao! Sono io!
Si beh chi vuoi che sia a quest'ora?? Ciao! Tutto bene?
Si si....
Allora????
Si è che c'è la mi amica R. che porta la nipotina G. sul lago per 2 giorni. Stavamo pensando che magari... anche noi... la Tiranna...
Vuoi portare la Tiranna per 2 giorni sul lago con R.?
Si beh ecco se a voi sta bene...
Se lo dico alla Tiranna tempo 15 secondo netti, pit stop veloce, e la trovo gia pronta lavata vestita e spettinata (non si può avere tutto...) sulla porta di casa.
Ehmm L. mandiamo la Tiranna 2 giorni al lago con i nonni? c'è anche l'amichetta G.!
E che te lo perdona se dici di no?
Tiranna vuoi andare con i nonni?
Pit stop iniziato!

Decisamente la seconda volta è più facile. Come quando li mandi al nido. Il primo giorno mi si spezzava il cuore, il secondo mi sentivo un po' in colpa, quelli successivi metabolizzi e tempo una settimana e il cuore si spezza quando il nido chiude.

La Sig.ra R, amica di mia mamma, non è altri che la mamma della mia amica Ro, la mia migliore amica dai tempi dell'asilo.
Leggende narrano che eravamo amiche di culla e che i nostri papà ci portavano a fare lunghe passeggiate insieme. Loro chiacchieravano, noi, protette nelle nostre carrozzine dormivamo beate. Non saprei dire se è vro, non melo ricordo. Ma posso garantire che ai tempi della materna eravamo un'unico cuore che batteva all'unisono, solo io e lei, lei e io. La mia migliore amica quella con cui litigavo un giorno si, e l'altro pure per poi fare la pace poco.
La Tiranna e l'amichetta G. sono state per quasi 2 giorni, 2 piccole noi. Hanno giocato, hanno riso, hanno litigato e si sono scambiate giocattoli.
La Tiranna mi ha detto gongolando che l'amichetta G. aveva paura di fare lo scivolo in piscina. La nonna mi ha raccontato che l'amichetta G. comandava e la Tiranna si è offesa. Tutto nella norma, un po' io un po' te.
I nonni per 2 giorni si  sono sentiti un po' meno nonni e un po' più genitori. Guardando quelle 2 piccole noi che  litigavano per far poi pace subito.
Noi genitori, abbiamo riassaporato per un po' la pace del figlio unico.
Cosa ci è saltato in mente, ci siamo chiesti.. senti che pace!
Poi la Tiranna è tornata, pretendendo coccole e attenzioni.
E lei e il Vichingo si sono abbracciati, una volta e poi due e poi tante.
E si sono inseguiti e hanno riso.
E così ci siamo risposti. Ecco perchè ne abbiamo due.

Questo post lo dedico a tutte le mie amiche mamme in dubbio sul secondo :) 100 volte no, per lo stress e la fatica, ma 1000 volte si per la gioia che riescono a trasmetterti!
E per i nonni... che se non ci fossero andrebbero inventati!

giovedì 29 settembre 2011

Pillole di Vichingo

Pareva troppo bello no?
No.
Il Vichingo ci doveva cascare, la febbre è arrivata puntuale con l'autunno a casa nostra.  A nulla sono serviti i miei sforzi per far presente ai germi che, nonostante il calendario si ostini a dire che è fine settembre, le temperature sono praticamente estive.
Io e il Vichingo, la coppia indissolubile.
E' un po' che non parlo di lui, presa come sono stata in queste settimane, mi sono ritrovata a parlare di tutto tranne che di figli.

Quindi pillole di Vichingo:

  • Il Vichingo non parla.
    Ormai mi sono rassegnata, non credo che lo sentirò mai dire una frase completa.
    Lo dicevo anche oggi alla pediatra. Ma sarà normale? Ci sente? Mi chiede. Anche troppo, le rispondo. Basta dire una delle parole chiare che arriva di corsa: pappa, pranzo, si mangia, caramella, guardiamo i cartoni, attencion sissignor (deformazione dovuta alla baby dance del mare, stende le braccia i inizia a ballare), andiamo, parco, biscotti....
    Si! Il mangiare è uno dei suoi pensieri primari.
    In compenso si spiega che è una meraviglia. Non conosco nessuno che con 2 sole lettere, riesca a fare interi discorsi.
    No: no mamma, non voglio;
    Nooooooooooooooooooo: Accidenti mamma, non capisco come sia potuto succedere, io lo ho lanciato e lui è caduto!
    Oh Oh nooooooooooooooo: Mamma, guarda! Il ciuccio che avevo in mano è accidentalmente volato giu dal balcone;
    Oh oh nooooo!: Mamma santo cielo anche l'orsetto di peluches che avevo in mano è inspiegabilmente volata giu dal balcone!;
    Ooooooooooooooooooooh: Mamma guarda, hai mai visto nulla di più bello?? Insomma non so se mi spiego! Un vero, originale, pennarello rosso!! Oh Oh noooooooo; Il cui tappo è finito inspiegabilmente giu dal balcone.......
    Oooooooh Oooooohooo! mamma guarda quanti biscotti buoni ci sono nell'armadietto!
    Seguito da: Oooooooh Ooooooh: Mamma guarda quanti biscotti buoni ci sono crostificati sul muro!
    Una volta, fonti attendibili giurano di averlo sentito dire NONNO al nonno che non lo stava guardando, ma esperti linguisti si stanno ancora interrogando sulla cosa. 
  • Il Vichingo parla con il corpo:
    Si avvicina al divano, sale, guarda la tv spenta, guarda me, indica, aspetta.
    Non colgo.
    Scende dal divano, mi prende per mano, mi mette davanti alla tv, mi lascia la mano, va al divano, si siede, indica la tv, aspetta.
    Non colgo.
    Scende dal divano, mi prende le gambe, mi spinge verso la tv, e si assicura che il mobile mi sbatacchi le ginocchia, si gira, sale sul divano, indica la tv, indica me, aspetta.
    Non colgo.
    Scende dal  divano,mi spinge verso la tv, mi va inginocchiare, indica la tv, prende il telecomando, si gira, sale sul divano, indica la tv, indica me, indica il telecomando. Aspetta.
    Mi chiedo quanto ci metterà a capire che dire "mamma accendi quella cazzo di tv" gli eviterebbe un inutile dispendio di energie.
  • Il Vichingo sa saltare;
    Il che non è vero. Non ci riesce, ma lui è fermamente convinto di si, quindi mi tocca prenderlo al volo quando tenta il lancio dal divano, il lancio dal letto, il lancio dalla sedia, il lancio da...............
insomma è un personaggio assurdo, permaloso, esageratamente sicuro di sè, mammone, coccolone, teledipendente, sonnolento, vivace, fuori di testa, spericolato, ma assolutamente irresistibile!

domenica 18 settembre 2011

Con l'autunno alle porte, le prime giornate a casa....

1 giorno.
1 giorno di autunno e noi gia siamo alla frutta.
C'è una scusante, la giornata è stata moooolto lunga. E' cominciata alle 6.00 con  il Vichingo che, svegliandosi, ha deciso che le ore di sonno che aveva(mo)  fatto erano sufficienti.
Nonostante la pessima nottata.
Sono andata a dormire alle 23.30, con il pianto della Tiranna nelle orecchie, ho fatto finta di niente sperando che si sarebbe riaddormentata da sola, cosa che non è successa.
Vado.
"Tiranna tesoro, che succede?"
"Sfiff sniff... Boooooooh!"
"Tiranna tesoro, io il piangese non lo parlo molto bene. Soprattutto se ho molto sonno!
"Snifff Sooooob, uuuuuuuhhhhh Quiiiiiiiiii!"
No,beh ora si che è tutto chiaro "Magari amore il "qui" me lo indichi con la manina?"
Mia figlia a male all'orecchio!
Azz.... gia visto, gia sentito... pure l'omeopata che l'ha visitata venerdì ha trovato l'orecchio rosso e ci ha dato i granuletti sfiammanti...quindi pare vero...
Certo è che la Tiranna ha una soglia del dolore (inesistente) particolarmente bassa che mi fa domandare quando sia doloroso questo male.
Gocce nell'orecchio, granuletti, un po'di acqua, una coccola e vado a dormire.
10 minuti e la porta della cameretta si apre, una Tiranna piagnuccolante vuole venire a letto con noi.
Ok, che si dice di no, a una quattrenne sofferente? Solo per un po'.
Passo 40 minuti mummificata tra L. che russa, e la Tiranna che cerca di arpionarmi le orecchie.
Cedo e la riporto a letto. Se non ha male nel letto con noi, non ha male nel letto da sola. Ovvio no? NO.
10 minuti e arriva le scappa la pipì.
Fortuna che va L. ma io sono ugualmente sveglia.
Passa un po' di tempo, l'orologio avanza, e io quasi quasi mi addormento.... ma il vichingo piange, vuole bere.
Lo disseto, cerco un ciuccio, non lo trovo, tiro ostie silenziose per 10 minuti finchè un ciuccio intimorito si fa trovare.
Torno a letto e finalmente mi addormento.
La pioggia mi sveglia.Cazzo la pioggia non mi sveglia mai, manco i terremoti,ma oggi la pioggia mi sveglia.
Mentre tento di ri-ri-addormentarmi una zanzara mi sussurra frasi ronzanti nelle orecchie A giudicare dal prurito e dal ronzio possente,mi sta ringraziando per il lauto pasto.Cerco di ignorarla. Ma sento una porta che si apre, la Tiranna,ci riprova, vuole dormire con noi.
La prendiamo sul letto, la imbalsamiamo di crema al timo e la spediamo a dormire. A me però scappa la pipì vado in bagno mi riempio di repellente per le zanzare e mi metto a letto, per 10 minuti. Poi il vichingo chiama.
Rimpiangendo la vita da single arranco in camera sua. Gli do acqua, e forse una botta in testa, visto che poi non si sente fino alla mattina.
Alle 3.00 di notte finalmente posso dormire. Fino alle 6.00 orario in cui il Vichingo ha deciso di indire la sveglia.
Piange.
Lo prendo e lo porto a letto con noi.
Si dibatte e vuole scendere.
Cerco di corromperlo con carezze e coccole.
Non cede, guadagna la posizione in fondo al letto.
Mi impongo di ignorarlo.
Mi toglie il lenzuolo, mi afferra i piedi e cerca di metterli per terra.
Il vichingo ha vinto.
Mi alzo.

La giornata inizia.

Ecco l'autunno non ha fatto in tempo a iniziare e io ho gia esaurito tutti i bonus.
Abbiamo giocato con la pasta sale, abbiamo invitato i nonni a pranzo (no, beh a dire il vero so sono autoinvitati, ma non si dice mai di no a chi si autoinvita portando pasticcio, vitello tonnato e tiramisù).
La Tiranna è andata con L. dalla nonna patena mentre il Vichingo dormiva.
Poi abbiamo colorato con le tempere, pitturato le formine di pastasale, fatto la doccia per togliere kili di tempera, guardato la tv, e letto libretti.
E tutto questo fino alle 18.30. voglio dire, una giornata di pioggia, e abbiamo fatto tutto... come si sopravvive a un intero inverno?
Dateci "la sala" vi prego!!!!!
Serata fuori a cena, per il compleanno di mio papà.
La cena doveva essere un regalo fatto da noi e da mio fratello e la sua ragazza, ma alla fine hanno pagato solo loro. (grazie fratello)
Alle Gorghe a mangiare tortello di patate. Posto splendido, gente carinissima e un cucciolo di cane spettacolare che ha giocato tantissimo con i 2 pestiferi nani. E' stata la prima volta che il Vichingo ha avuto a che fare con un animale che non fosse terrorizzato da lui (-.-' il fatto che si vvcina urlando incomprensibili ordini in simil.-tedesco non aiuta) e ne era entusiasta.
casa,bibe, nanna, tv spazzatura per noi. e ora letto.
E domani si ricomincia con il lunedì!

E domani,pare, Kiki....siate clementi -.-

sabato 10 settembre 2011

nonni, vacanze e nani acrobati

Lo aspettavamo da tempo, anzi lo speravamo. Poi è arrivata, una chiamata di  mia mamma che dice:
"che ne pensi se domani prendiamo la Tiranna e la portiamo per un paio di giorni al lago con lnoi nel camper?"
"....." No, cioè insomma capiamoci, stiamo parlando di mia figlia, quella che ho mollato per 2 soli giorni da quando è nata, e solo perchè sono dovuta andare in ospedale a partorire... 2 giorni?? e tutti  i miei programmi??
Si vabbeh capiamoci che i programmi non è che fossero poi così imprescindibili, andare alla festa del paesello, a mangiare una cena al portico etnico, e guardare le marionette... Insomma non è che avessimo organizzato una elettrizzante gita in elicottero o simili....
"Si dai insomma ne parlo con L. e vi faccio sapere."
Si, il consiglio dei genitori si è ritirato per la delibera della questione in programma: "Può la Tiranna passare 2 giorni al lago con i suoi nonni?"
Perchè da una parte è dirlo, dirlo è sempre semplice no? poi dall'altra c'è il farlo. E nonostante io sia sempre stata dell'idea che "dico quello che penso" e "faccio quello che dico" mi sono trovata spiazzata.
Con un "si" che mi è uscito dai denti, per far fare alla Tiranna la sua prima nottata fuori.

Per fortuna il Vichingo ha fatto in modo che non ci sentissimo soli, ha intavolato interessanti discussioni a base di "Einnnnn" e deve aver raccontato anche delle gran belle barzellette, a giudicare delle risate che si faceva, ma io non le ho capite... credo che risulterà più facile quando il suo vocabolario conterrà qualche parola in più del suo "no".  Ma è difficile non innamorarsi di lui, del suo sorriso da teppistello di periferia, del suo sorriso luminoso, della sua follia e voglia di giocare.... Un po' meno amo il nuovo sport che sta tentando di intraprendere.... il salto dal divano senza protezioni.... ma d'altra parte di qualcuno non si può mica amare sempre tutto tutto no??

venerdì 2 settembre 2011

Gocce di pioggia...

Sembra di essere in un libretto di Winnie Pooh con l'autunno che bussa alla porta con il suo carico di foglie secche.
Da ieri la brezza estiva ha lasciato il posto a un tiepido venticello che sa di fresco.
E' ufficiale, l'estate è davvero finita. i costumi finiscono nel cassetto, insieme agli accappatoi e le ciabattine. La mattina si esce con i calzini ai piedi.

Acqua...
Com'è che crescendo si dimentica di quanto sia bella la pioggia che ti scorre ovunque?
Eravamo al parco in lontananza abbiamo sentito dei tuoni, sempre più vicini e il cielo era grigio scuro, di quel colore così cupo che ti sembra di essere in un cartone animato dalle tinte gotiche. Mi sono guardata intorno.... sarà mica che da un momento all'altro arriva Victor con l'anello per la sua sposa?
Non arriva Victor e non arriva la Sposa Cadavere, arriva la pioggia, a secchi, e ci nascondiamo sotto una tettoia. La Tiranna corre, si bagna ma ride, il Vichingo le va dietro...
Ecco il bello di quei nuvoloni neri, si salta nelle pozzanghere, le gocce ti inondano e non importa se sei tuttoi bagnato perchè sotto i 5 anni tutto è un gioco....

Giochi nelle pozze.....





Amici animali da salvare dalla pioggia

Giochi nella vasca da bagno

martedì 16 agosto 2011

L'invincibile Vichingo

Sto convivendo da qualche settimana a questa parte con una singolare sensazione di invulnerabilità.
No, il supereroe in questione non sono io, è un bambino biondo di 18 mesi, che ha solo esteriormente le sembianze del bambino che ho partorito. E pure qui neanche tanto....
Sintomi della chiara provenienza aliena dei vichingo?

  • Si ammacca ma non si rompe.... ha preso talmente tante botte e bernoccoli che dovvrebbe assomigliare a una cartina stradale a rilievo... e nonostante questo è ancora il bambino più bello che sia mai arrivato sulla terra (giuro che il mio amore materno non offusca la mia obiettività!!)
  • ha la superrigenerazione dei graffi... come sia possibile che un giorno ha il ginocchio scorticato e quello dopo ha una leggera crosticina non lo capirò mai!
  • Si schiarisce i capelli come un super Sayan.... è nato moro e ora è biondo platino.... che sia quella la causa della sua invulnerabilità??
Ma siamo seri... sono 3 settimane quasi 4 che ha iniziato la sua cura a base di zuccherosi granuletti bianchi e in queste quasi 4 settimane ha:
fatto il bagno in piscina
fatto il bagno in piscina con giornate variabili/ventose
fatto in bagno nel lago
giocato a saltellare nelle pozze 
giocato in montagna con una fontana con dell'acqua che proveniva direttamente dalla Groenlandia
nuotato in piscina fino a farsi venire le labbra viola
assaggiato generi alimentari non consoni... non alla sua età, ma all'intera razza umana
fatto il bagno in terrazzo in giornata ventosa
e risultato di questa full immersion in acqua è una banale goccia al naso durata 2 giorni.

La cosa mi lascia talmente basita (basita???) che non posso fare a meno di tastargli la fronte ogni volta che lo tifo fuori dal letto, è disarmante trovarla sempre fresca!

PS. sono consapevole che questo post avrà l'effetto di far comparire tempo qualche ora un'insieme di malattie mai viste.... dite che sia il caso di allertare l'ospedale??

domenica 14 agosto 2011

Diversità

Domenica di luglio:
La Tiranna gioca nel prato con un'amichetta, si scambiano le ciabattine, a un certo punto entrambe devono fare pipì (certe cose sono innate) e L. le accompagna dietro un albero.
La Tiranna fa pipì aiutata dal suo papà.
Bimba G. dice che è capace di fare da sola: si fa pipì sulle ciabatte.
Bimba G.: "Tiranna, rifacciamo cambio di ciabatte??"
Tiranna: "Va bene!" La Tiranna è molto generosa, dobbiamo lavorare un po' sulla furbizia....
Bimba G. si mette le ciabatte pulite, la Tiranna parte di corsa a piedi nudi, si sente un urlo disumano, pare che anche alcuni sismografi lo abbiano avvertito. La Tiranna a pestato un'ape... Piange per un'ora, si dimena e ha fatica riusciamo dopo mezz'ora a togliere il pungiglione.

Domenica di agosto:
Il Vichingo gioca in riva al lago, riempie secchielli e li svuota, io e L. chiacchieriamo con amici.
Il Vichingo si mette a piangere, e si strofina gli occhi.
Penso "è stanco" e "si è grattato l'occhietto con le mani sporche"
Gli do il ciuccio, si calma e andiamo verso gli asciugamani, penso abbia sonno.
Li non dorme, si mangia un budino, qualche biscotto, si fa i fanghi di gelato, beve acqua assaggia crackers (evviva l'appetito!!), noto l'occhio un po' rosso e gonfio, penso "lo ha punto una zanzara" e lo incremolo.
Poi lo porto sul passeggino a fare un giretto, e intanto chiacchiero con una cara amica che spinge il suo passeggino.
Il Vichingo canta e saluta i passanti, poi si gira e con gli occhi socchiusi mi guarda. Noto una cosa nera sopra l'occhio.
Controllo meglio un pungiglione di ape sulla palpebra.
Lo tolgo, mentre il Vichingo canta, e proseguiamo la passeggiata.
La soglia del dolore della Tiranna è decisamente più bassa della soglia del dolore del Vichingo.