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Mi vorrei conoscere


Pensi che io sia riservata,
misteriosa,
Risultati immagini per mistero donna
ma la realtà è che
anche io mi vorrei conoscere.

Sarebbe Meno Bella

Io ho la mia vita.
Lui ha la sua vita.
Insieme abbiamo una terza vita, bellissima.
Eppure la mia vita, senza la sua vita, sarebbe meno bella.

Mi Hai Fatto Male

Mi hai fatto male?
Sì.
Molto.
Non immagini neanche.

Quando mi hai fatto male?
Quando stavamo insieme.
Quando mi aspettavo qualcosa che non arrivava.
Quando mi hai tradita nonostante avessi fiducia in te e difendevo questa cosa e la nostra relazione a spada tratta.
Quando mi hai promesso che avresti recuperato e poi non l'hai fatto.
Quando i giorni passavano lentamente e io continuavo a sentire forte la tua assenza.
Quando non mi sentivo desiderata davvero.
Quando temevo di essere me stessa.
Quando mi sentivo limitata anche nel dare e che ogni sforzo per fare qualcosa di più fosse spazzato dal vento.
Quando per ogni cosa ne risentiva il mio umore e mi ritrovavo a chiedermi se non fosse tutto troppo precario.
Quando le tue parole più che apprezzare sembravano disprezzare.
Quando mi sentivo l'ultimo pensiero di una persona che pensavo avrebbe dovuto tenerci a me.
Quando mi sentivo in una relazione a senso unico e più che a viverla mi sono ritrovata a sopravvivere.

Quando mi sono fatta male da sola?
Quando non sono riuscita a lasciarti andare nonostante fosse il momento.
Quando ho trascinato le cose nonostante facessero più male che bene.
Quando ho cercato di farmi lasciare e lasciarti più volte senza mai riuscirci.
Quando vivevo come un fallimento la fine di una relazione ancora così giovane.
Quando mi aggrappavo a ogni raggio di sole, a ogni bella parola, a ogni dolce pensiero in ogni giornata buia e fredda.
Quando pretendevo che uno sguardo e un sorriso potesse cancellare tutto il resto.
Quando cercavo di colmare in altri modi l'assenza.
Quando credevo che, volendolo davvero, tutto si potesse risolvere.
Quando pensavo che avrei sofferto di più senza di te.
Quando ho inconsciamente deciso di abituarmi alla sofferenza tanto da non farci più caso.

Avendo distribuito tutta questa sofferenza nell'arco di quasi un anno, credo di avere "imparato" anche un po' a soffrire.
E mentre prima mi distruggeva soltanto, ora, passato il momento peggiore, gli permetto di ricostruirmi.
Di costruire una nuova versione di me stessa.
Forse non una me migliore, ma probabilmente una me più forte.
E credo anche meno Drama Queen, ahaha.

Ma per tutti questi motivi, nonostante tutto, io non voglio perdere la mia umanità, la mia passione, la mia capacità di soffrire, la mia capacità di amare davvero.
Neanche per un secondo.

Da ogni cosa possiamo imparare, no?
Basta saperla vedere dal giusto punto di vista.

In un certo senso ora credo di riuscire a godermi maggiormente ogni piccola cosa, ogni piccolo gesto, gentilezza, pensiero, considerazione delle persone che ho accanto a me nella vita non dando più niente per scontato.

Ordine

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Mi dispiace. 
Non sapevo che saresti venuto, altrimenti avrei rimesso un po' d'ordine. 
Nella mia vita, voglio dire, non soltanto in casa.

Io Prima Di Te

Ah, no, non pretendo di essere una persona matura ora.
Risultati immaginiNon pretendo di avere la verità in tasca e di sapere affrontare ogni situazione con la lucidità di cui molte situazioni hanno bisogno.
Cercherò di essere serena, sicura di me e sorridere alla vita.
Sicuramente sono una persona diversa.
Non è successo niente di straordinario.
O forse sì.
Ciò che è successo è che sei entrato nella mia vita.
Non hai fatto molto.
O forse sì.
Hai smosso qualcosa dentro di me.
Qualcosa che ancora non so cosa sia.
Qualcosa che non so se capirò mai.
Però l'ho accettato proprio come ho accettato tante cose.
E all'inizio pensavo che "accettare" sarebbe stato come "arrendersi".
Pensavo che accettare sarebbe significato essere deboli.
E invece no.

Risultati immaginiSono una persona diversa.
Non pretendo di essere migliore.
Sono semplicemente diversa.
Prima ero un'altra persona.
Io prima di te.
Io ero una ragazza che si faceva prendere dalle paranoie, che pensava che ci fosse soltanto un modo per vivere una relazione, che ci fosse un giusto o un sbagliato, senza mezze misure.
Io ero una ragazza forse un po' viziata nelle relazioni e che, abituata a determinate cose, dentro di sé pretendeva che anche la realtà rispecchiasse ciò che aveva dentro.
Io ero una ragazza che ha sofferto molto, che ha dovuto imparare a prendere coraggio, a rimboccarsi le maniche e ha fatto un salto nel vuoto.
Un salto per te.
Un salto con te.
Risultati immagini
Ho sempre pensato di essere una persona troppo fragile, troppo sentimentale, troppo emotiva.
Questa notte mi sono riscoperta più forte di quello che pensavo e sto sorridendo.
Sto sorridendo mentre penso che sto superando nuove difficoltà.
In un certo senso ti sono grata.
E sono sicura che ci saranno alti e bassi.
Mi sorprenderò malinconica a fissare il vuoto.
Mi scoprirò con le guance solcate da calde lacrime senza sapere il perché.
Mi scoprirò a pensare a te.
Ma voglio pensarti con un sorriso.


Risultati immaginiSenza saperlo, senza volerlo mi hai dato qualcosa.
Anche quando pensavo non sarebbe successo.
Un giorno particolarmente triste mi sono ritrovata a sperare di non averti mai incontrato.
E mentre piangevo mi chiedevo perché dovesse fare così male.
Oggi in qualche modo mi sono risposta e forse ho capito il perché.
Io prima di te ero diversa.
E non per forza peggiore.
Semplicemente diversa.
Ero più piccola, in tutti i sensi.
E ora, in qualche modo, credo di avere imparato un po' di più a vivere.


Una delle cose più importanti che ho imparato è che, ok, si soffre, ma la vita va avanti.
Risultati immagini
Ed è proprio questo che sto cercando di imparare nella mia vita.
Se le cose non vanno come me le ero immaginate non sono un fallimento.
E si può impara da ogni cosa se sappiamo coglierla, se sappiamo accoglierla in noi.


E anche se sembra più facile, non è mai meglio vivere in un'illusione per paura di guardare in faccia la realtà.
Non sai quanto mi abbia fatto male realizzare questa cosa.
Come il fatto che le persone, le emozioni e i sentimenti possono cambiare.
E lo fanno.
A volte più velocemente di quanto la nostra mente possa realizzare.
A volte il mondo gira più in fretta di quanto noi riusciamo a correre.


Risultati immaginiNonostante questa consapevolezza a volte è comunque difficile.
Non sai quanti momenti difficili ho passato nonostante sapessi ciò.
E mi sentivo anche stupida per questo.
Una parte di me è consapevole di come stanno le cose, di come poi tutto passa, migliora, ti rende più forte e ti dà la possibilità di migliorare se dai la possibilità di rafforzarti.
Ma è inevitabile starci male.

Non sto dicendo che non si deve soffrire, anzi.
Se "stai male", anche se suona male sentirselo dire, significa che "funzioni" bene, che hai un cuore, che sei umano, capace di provare sentimenti.
Lo so che fa male e ti verrebbe voglia di pentirti di ciò che è trascorso, ma ogni cosa che succede nella nostra vita, ogni persona che entra in contatto con noi, direttamente o indirettamente, lascia sempre qualcosa in più nella nostra vita.

Risultati immaginiMa non dobbiamo rimanere attaccata a questa in quanto, si sa, la vita è mutevole e le persone lo sono ancora di più.

Ci sono persone che continueranno ad entrare e ad uscire dalla tua vita.
Bisogna capirlo, ma soprattutto accettarlo.
Guardati indietro.
Quante persone l'hanno già fatto?
E se in quel momento per qualcuno è stata una dura prova, tosta, altre persone probabilmente le hai perse di vista senza neanche realizzarlo.
Le persone cambiano e anche tu l'hai fatto, lo farai e lo stai facendo anche ora.
E, anche se sembra brutto dirlo, è giusto così.
Senza nuovi stimoli saremmo statici, immobili, non cambieremmo mai, non cambierebbe niente né della nostra vita né di questo mondo.

Risultati immaginiUn giorno troverai quella persona che, nonostante tutto, sarà il punto fermo.
Quella con cui cambiare insieme, quella con i cambiamenti non faranno paura.
Il fatto è che non te ne accorgerai.
Alla fine ripenserai a tutto il trascorso insieme e, con un sorriso, realizzerai che è andata così.

Sappi che quando le cose non vanno come ce le eravamo aspettate, quando non vanno come pensavamo che volessimo andassero a volte ci stanno dando soltanto una grande opportunità.
Questa è la teoria, ma bisogna metabolizzarla e farla davvero tua.
Non serve soltanto sapere, ma "essere".
E se io posso darti una mano nel sapere, per l'essere ci devi pensare soltanto tu.
Dentro a un cuore infranto, una rottura si vive e si ha bisogno metabolizzarla proprio come un lutto.
Bisogna accettare che l'altra persona non farà più parte della propria vita.
Non come ha fatto fino a quel momento.
Che sia sentimento, abitudine o qualunque cosa.
Prima di incontrare una persona, prima di rapportarci a questa siamo sempre diversi da come ci ritroveremo durante e in seguito a questa.
E' un po' la storia di tutte le storie, nel bene o nel male.
Io prima di te, prima che tu abbia avuto la possibilità di mostrarmi cosa posso essere, come può essere la vita, quanto vale la pena di essere vissuta a pieno.
Io dopo i tuoi insegnamenti, ora che devo cavarmela da sola e camminare con le mie gambe.

Risultati immaginiIo dopo di te.
Chi sarò?
Cosa farò?
Una cosa la so.
Non lo so.
Lo ammetto.
Non ho la minima idea di che cosa succederà un domani.
Non ho la minima idea di come reagirò a ciò.
L'unica cosa che posso fare è accettare l'imprevidibilità della vita.
Ciò che posso fare è prendere le cose così come verranno.
Crescere come persona, arricchirmi come posso.
E poi chissà.
Intanto inizierò cercando di non bruciare più le zucchine.

Grazie per avermi insegnato tutto questo e avermi reso la persona che oggi sono.
Probabilmente non sono dove avrei voluto, ma sono esattamente dove devo essere.

Il Corpo Delle Donne (Documentario)

Documentario. Da un'idea di Lorella Zanardo e Marco Malfi Chindemi.
Regia di Lorella Zanardo, Marco Malfi Chindemi e Cesare Cantù.

Il Corpo Delle Donne

"...è il titolo del nostro documentario di 25′ sull'uso del corpo della donna in tv. Siamo partiti da un'urgenza. La constatazione che le donne, le donne vere, stiano scomparendo dalla tv e che siano state sostituite da una rappresentazione grottesca, volgare e umiliante. La perdita ci è parsa enorme: la cancellazione dell'identità delle donne sta avvenendo sotto lo sguardo di tutti ma ..."

Mi Manca

Non lo ammetterei mai ad alta voce.
Ma ora, nel cuore della notte, lo grido all'oscurità fuori dalla finestra.
Gli occhi pesanti mi suggerirebbero di cedere al loro peso.
La testa ciondola.
La mente tituba.
Ma il mio pensiero è ancora lucido.
Fin troppo.
Scorrendo con la mente immagini e ricordi, ho sentito un sussulto.
Un sussulto dentro di me.
Una sensazione che è stata subito chiara.
Una sensazione che grida forte "mi manca".
Sì, mi manca.
Mi manca quella sensazione che provavo sulla pelle.
Mi manca quella sensazione che provavo dentro il cuore.
Lo svegliarmi al mattino con il sorriso.
Riempirmi di gioia a un solo pensiero.
Conoscere luoghi mai visti.
Immaginare di essere lì con lui.
Raccontarsi giornate e avventure.
Guardarsi negli occhi lontani.
Fare un cenno imbarazzato.
Sorridere ancora.
Il bacio della buonanotte.
Non dormire.
Stare sveglia a pensare.
Far fluire questi pensieri.
Pensieri che si tramutavano in manciate di caratteri.
Manciate di caratteri che racchiudevano i miei sogni.
Le mie speranze.
Ispirata dal resto della giornata immaginavo situazioni.
Incoraggiavo emozioni.
Mi manca il lungo viaggio.
Arrivare e aspettare.
Aspettare ancora.
Sentirmi mancare quando sembrava sprecato.
Sentirmi speciale.
Creta tra le mani.
Un tocco, un abbraccio.
Mi manca l'emozione.
Il rossore sulle guance.
Il girarmi di scatto.
La fronte sulla mia.
Il naso sopra il tuo.
Gli occhi
.
I sentimenti crescere.
Sentimenti unici.
Un bacio,
Due baci.
Tre baci.
E così via.
Fino a perderne il conto.
La corsa per tornare.
Il vetro dal quale si leggevano parole che non si potevano sentire.
Canzoni sentite fino allo sfinimento.
Lacrime.
Lacrime, sì, ma di gioia.
La gioia nel cuore.
Come poche volte nella vita.
Le foto.
Foto ricordo.
Foto sfocate fuori.
Foto nitide dentro di me.
Libri.
Scaffali.
Segnalibri.
Stazioni.
Saluti.
E lì sì che, per una volt,a mi sono sentita un po' abbattuta.
Ma tornando a casa non potevo che essere felice.
Felice di tutto ciò che era successo.
Felice di te.
Forse un giorno mi hai chiesto se mi sentivo speciale.
Ah, se mi sono sentita speciale in quei momenti.
Sembrava non ci fosse altro nel mondo.
Sembrava non ci fosse passato o futuro.
Era presente e io ero presente.

Social

Perdere Tutto Il Senso



Ma, il vero amore, non dovrebbe essere ricambiato?

Insomma, tutte quelle storie sull'anima gemella…
Altrimenti perderebbero tutto il loro senso, no?

Tutto L'Amore Che Ho

Sono pronta a dedicarmi a qualcuno.
Qualcuno che non sia più lui.
Di dare a qualcuno il mio amore.
Tutto l'amore che ho.
E lo darò tutto a una persona sola.
L'unica che ne ha davvero bisogno.
L'unica che non m tradirà.
L'unica che non mi spezzerà il cuore.
Me stessa.

Amélie


Nino è in ritardo. 
Per Amélie ci sono due spiegazioni possibili. 
La prima: non ha trovato la foto. 
La seconda: non ha ancora avuto il tempo di ricomporla, perché tre banditi, multirecidivi, che assaltavano una banca, l'hanno preso in ostaggio. 
Seguiti da tutti i poliziotti della zona, sono riusciti a seminarli, ma lui ha provocato un incidente. 
Quando ha ripreso conoscenza, non ricordava nulla. 
Un camionista ex detenuto l'ha raccolto, e credendolo in fuga l'ha messo in un container in partenza per Istambul. 
Là, è finito tra avventurieri afgani, che gli hanno proposto di andare a rubare testate missilistiche sovietiche. 
Ma il camion è saltato su una mina alla frontiera col Tagikistan. unico superstite, è stato accolto in un villaggio di montagna, ed è diventato militante mujahiddin. 
Perciò, Amélie non vede perché deve stare in quello stato per uno scemo che mangia la minestra di cavolo per tutta la vita con uno stupido portavasi in testa.

Dobbiamo Parlare


"Dobbiamo parlare!"
Esistono due parole peggiori?

Equilibrista

L'equilibrista 
gioca con la 
gravità dei 
sogni che ha 
nell'anima.
Fai volare 
in alto tutto 
e non temer 
di non saper 
riprenderlo.

Tutti I Conti

Voglio sistemare tutti i conti.
Tutto ciò che ho lasciato in sospeso.
Forse c'è una rivoluzione dentro di me.
O semplicemente mi sono resa conto che è il momento giusto.
È il momento di chiedere scusa a coloro a cui ho tradito la fiducia.
È il momento di capire cosa ha spinto altre persone a tradire la mia.
Di perdonare chi non l'ha fatto con cattiveria.
Di dire addio a coloro i quali semplicemente non puoi trovare un posto nel tuo cuore.

Avermi Ti Costava Fatica

Anche tu hai preferito sentire la mia mancanza, 
perché avermi forse ti costava fatica.

Solitudine

Non mi sento sola quando non c'è nessuno nella stanza con me.
La solitudine è tutta dentro la nostra testa.

Io Non Sono Asociale

Io non sono asociale,
Semplicemente non sopporto che chiacchiere della gente.
Il loro continuo sparlare alla spalle delle persone.
Il loro modo di essere sempre perfetti e al centro dell'attenzione.
I loro discorsi inutili bastati su vestiti, attori, e ancora vestiti.
Lo trovo semplicemente insopportabile.
Ci sono altri argomenti da trattare.
Tutti che parlano di cose inutili.
Nessuno mai si chiede se la persona che sta al nostro fianco è veramente felice o no..
Questo mi porta a sedermi in un angolino.
Da qualche parte per terra.
Con le cuffie nelle orecchie.
A sbattermene di chi non sa vedere dentro alle persone.
Di chi si ferma solo sull'aspetto esteriore.

Con Quale Criterio?

Da Novembre, ogni mattina, andando a scuola, incrociavo la "casa" di un senza-tetto.
Spesso lui era lì dentro...
La "casa" era fatta di materassi e coperte, cartoni e spazzatura.
E lui si teneva a fianco un carrello della spesa pieno di abiti.
Qualche giorno fa, ho letto il cartello che metteva fuori, per attirare le persone e farsi lasciare un'offerta.
Questo cartello diceva che questo senza-tetto era malato terminale.
Io non ho fatto nulla per aiutarlo, non lo conoscevo.
Ma quando questa mattina ho visto un'impresa di pulizie portare via la sua "casa" mi sono sentita triste.
La signora del bar lì vicino diceva che quel senza-tetto era morto.
Ho cominciato a pormi una domanda che spesso vaga nella o mente.
Con quale criterio Dio sceglie chi portare via con sé?

Voglio Fuggire


"La trovo una cosa bellissima.
Provare dei sentimenti così forti.
Tutto questo amore.
Ci sono passato anche io..."

Si vede che allora ti sei dimenticato.
Dimenticato di come si sta.
Come si sta provando dei sentimenti così forti, così pieni.
Che spingono sulle pareti del tuo cuore con tutte le loro forze.
Quando vuoi gridare al mondo tutto il tuo amore, ma non puoi.
E anche se lo faresti sarebbe inutile.
Risulteresti solo patetica.
Non è una cosa bellissima.
Non è nemmeno lontanamente carina.
Anzi, è orribile.
Forse un domani la penserò come te.
Ma oggi non è il giorno.
Oggi ancora voglio fuggire.

A Che Pensi?





"A che pensi?"
"Al fatto che non dovrei pensare a ciò a cui sto pensando..."
"E a cosa stai pensando?"
"A te."

____________________ Pensieri più letti della settimana ____________________

_____ Da che parte del mondo arrivano coloro che partecipano a questi pensieri? _____

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