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giovedì 24 novembre 2016

panna cotta alla liquirizia


buongiorno!!
sono tornata dopo lo sderenamento allo studio dentistico, ed ora sono di nuovo quasi in forma e felice.
la giornata si è aperta con un'immagine magica (ha detto giusto la persona che quest'immagine l'ha postata) che lascia un sorriso, un'emozione, un susseguirsi di momenti che costruiranno una vita ed è sempre una cosa che toglie il fiato.
non c'è niente da dire, hai detto bene piccolina, buona nuova vita a tutti e quattro.
torno alla mia, di vita, della quale c'è poco da lamentarsi:l'intervento della mia nasina bagnata è andato bene, la ferita sta guarendo bene e sabato togliamo anche il trombone che le impedisce di leccarla, ma che le impedisce anche di lavarsi, di strusciarsi, di farsi coccolare come si deve, con conseguente perdita di bava tipo lumaca in un giorno di pioggia.
è buffa, la micina, con la sua espressione stupita, spaventata, sopra le righe, e vedere lei o il maschietto fra le braccia della mia bambina, che li coccola e li bacia, mi riempie di gioia e mi completa.
mi dispiaceva che la nanetta avesse così paura degli animali: io che ci sono nata e cresciuta non concepisco una vita senza, ne sento la mancanza fisica ed emotiva, e il fatto che a lei fossero precluse queste emozioni davvero mi dispiaceva.
ora le ha superate, piano piano si avvicina anche ai cani e comincia a godere di queste gioie che un animale riesce a donare anche sono con una lappata, un movimento della coda o un motorino di fusa.
i gatti poi sono un mondo meraviglioso e magico che mi fanno dire, ci fanno dire, ogni giorno: mai più senza!

per 4 ciotoline

250 ml panna fresca
125 latte fresco
6 gr gelatina in fogli
1 cucchiaino polvere di liquirizia
90 gr zucchero


nel bimby è un gioco da ragazzi: latte, panna, zucchero e polvere di liquirizia nel boccale, accendere 6 min a 80° vel.3.
nel frattempo avremo fatto ammollare la gelatina in acqua fredda per circa 10 minuti.
strizzarla e aggiungerla al composto e proseguire per un altro minuto la cottura alla stessa velocità.
versare nelle ciotoline, togliere l'eventuale schiuma con un cucchiaino e lasciare raffreddare in frigo per circa 8 ore.
togliere dal frigo pochi minuti prima di servire.

coppia di ciotoline asiatiche in gres le creuset
senza bimby è altrettanto semplice, ci vuole solo un attimo più di pazienza: latte, panna, zucchero e polvere di liquirizia setacciata in un padellino, lasciar cuocere per circa 10 minuti mescolando continuamente e senza mai raggiungere il bollore.
spegnere il fuoco, aggiungere la gelatina ammollata e strizzata e mescolare fino a che i fogli non si sciolgono completamente.
è importante che non restino grumi di gelatina.
versare e far raffreddare come sopra.

tessuti green gate

vi lascio anche una lettura per il fine settimana: terminato questa notte mi lascia un pò di vuoto, come mi succede all'ultima pagina dei libri che ho amato e che mi hanno fatto compagnia per tante ore prima del riposo.
all'inizio meno coinvolgente de "il caso di harry quebert" (il cui protagonista è lo stesso), pagina dopo pagina mi sono affezionata alla gang dei goldman e ho seguito la loro crescita e le loro vicissitudini come fossero amici d'infanzia.
li ho visti crescere e prendere strade diverse, ho visto che le cose non sono mai come sembrano, e mi sono lasciata accompagnare verso "la tragedia", che si svelerà solo alla fine, ribaltando il quadro che si era definito capitolo dopo capitolo.


mi prendo un giorno di pausa per salutare i goldman e poter aprire la porta ad una nuova avventura, "il matrimonio di mio fratello" di enrico brizzi.
visto che è consigliato da un amatissimo lorenzo marone (a proposito, se non avete letto i suoi libri non so cosa aspettate a comprali!!!), mi aspetto veramente tanto.
vi auguro in anticipo un bel fine settimana, domani torno dal mio dentista (mai più senza nemmeno per lui, troppo bravo il ragazzo!) e poi sabato domenica in famiglia, niente di meglio nella vita!
fate i bravi eh, mi raccomando!!!!

martedì 8 novembre 2016

cheesecake ai mirtilli rossi in cocotte


buongiorno, che freeeeddoooo!!!
giornata giusta per rintanarsi in casa, dopo un veloce giro di spesa perchè sia mai che in casa possa mancare qualcosa, e dedicare un pò di tempo a se stessi, per chi ha la fortuna di poterlo fare.
e io c l'ho.
allora oggi solito giro di rassetto e poi il programma prevede full immersion di coccole ai micigatti (sempre che non si lascino prendere la mano fino a trasformare il gioco in una sbranata reciproca, in quel caso corsa dal veterinario per punti di sutura!), qualche pagina di un buon libro e lavoro a maglia sgranocchiando confetti al limone o noci macadamia tostate.
poi a scuola a ritirare l'amore mio, merenda, ripasso di geografia, partita a cluedo, cena sul divano davanti alla tv come tutti i martedi senza il papi e piumone!
niente male vero?
se dopo cena poi ci concediamo un dolcetto come questo direi che non si può chiedere altro dalla vita.

per 7 cocottine diam. 10 cm.

per il primo strato:
400 gr biscotti tipo digestive
110 gr burro

per ilsecondo strato:
4 uova
450 gr formaggio spalmabile tipo philadelphia
90 gr zucchero


per il terzo strato:
1 vasetti piccolo marmellata ai mirtilli rossi bio rigoni di asiago


frullare i biscotti molto finemente.
sciogliere il burro ed incorporare i biscotti.
stendere un. strato di composto sul fondo delle cocottine e livellare bene con i polpastrelli.
mettere in frigo coperto.
sbattere le uova con lo zucchero con una frusta e successivamente incorporare il formagguio poco alla volta fino ad ottenere una crema senza grumi.
distribuire la crema in uguale misura in ogni cocottina ed infornare a circa 170° per una quarantina di minuti.
lasciar raffreddare bene prima di ricoprire con un sottile strato di marmellata.
conservare in frigo fino a qualche minuto prima di servire.


mini cocotte in gres le creuset
se avete il bimby questa torta si fa in un baleno.
frullare i biscotti a vel. 9 per 1 minuto circa e mettere da parte.
sciogliere il burro a 70° per un paio di minuti vel. 2.
incorporare i biscotti polverizzati per 30 sec. vel. 5/6 spatolando.
stendere lo strato di composto in ogni cocottina e livellare con le dita.
senza lavare il boccale mettere uova e zucchero, accendere a vel. 6 per 30 secondi, poi aggiungere il formaggio 1 min. vel. 5/6.
versare il la crema nelle cocotte e procedere alla cottura e all'ultimo strato come sopra.



e, se come me, avete un debole per le creuset, approfittate dell'occasione imperdibile di acquistare la vostra prima cocotte (o arricchire la collezione) con lo sconto del 25%: avete ancora tempo fino al 15 novembre.
fossi in voi sarei già sul sito per lo shopping online.......
buona settimana a tutti!



venerdì 28 agosto 2015

gelo di fragola alla glassa di aceto balsamico


questi ultimi giorni senza scuola me li sto proprio godendo....
ieri bellissima giornata per il mio onomastico, iscrizione a scuola, shopping e cenetta in un bellissimo posto vicino a casa con i miei amori e la nonnina, questa mattina risveglio pigro e piscina con l'amichetta del cuore.
pochi giorni fa la commozione nel rivedere, trovato per caso, un video della mia piccola a poco più di un anno..... di una tenerezza disarmante,questa criniera di riccioli color del miele, lo sguardo furbetto, la forchetta lesta nell'infilzare pezzetti di banana masticati con golosità e la camminata incerta e traballante.
un abbozzo di parole con una voce cristallina che chiama mamma e pronuncia la effe come soffiasse sulle candeline,  il suo modo di chiedere le cose indicandole con il dito, l'agitazione di fronte alle onde del mare, lo stupore davanti ad ogni cosa, l'attrazione verso i suoni e i rumori, il gelato spalmato su tutta la faccia con gli occhi che emanano gioia.....
ieri l'emozione di un regalo a sorpresa con un tenerissimo biglietto scritto e disegnato dalla mia bambina, questa mattina un abbraccio che mi ha fatto realizzare che una figlia è proprio fatta da te te per te.
il suo modo di aggrapparsi a me come una scimmietta di 23 chili, le sue gambe circondano la mia vita come fosse fatta su misura, il suo petto aderisce al mio come due parti della stessa mela, i corpi hanno la stessa temperatura, il mio olfatto riconosce il profumo della sua pelle come succede fra i felini.....
sono solo alcuni del magici momenti che ti regala la maternità, che mi sorprende ogni giorno, mi arricchisce, mi insegna e mi fa felice come mai lo sono stata nella vita.

per 5/6 persone

500 gr fragole congelate
200 gr panna fresca
60/80 gr zucchero
glassa di aceto balsamico dop monari federzoni


togliere dal freezer le fragole e lasciarle qualche minuto.
nel frattempo polverizzare lo zucchero 5 sec. vel. 10.
aggiungere le fragole, 10/15 sec. vel 10.
togliere il misurino e versare la panna, continuando a vel.5 e spatolando.
quando il composto risulta bello morbido, servire e aggiungere qualche goccia a piacere di glassa all'aceto balsamico.


allestimento della tavola green gate

buon fine settimana, mi assenterò per un pò, prendo una pausa per dedicarmi completamente alla mia famiglia in questi ultimi giorni di vacanza, una vacanza che sembrava non dovesse finire mai ed è già agli sgoccioli.
è quasi tutto pronto per il ritorno a scuola e ad una quotidianità che un pò mi è mancata, ma passare il tempo con chi si ama al di sopra di ogni cosa è sicuramente il tempo meglio vissuto.

lunedì 13 luglio 2015

torta pasticciata al mascarpone e ginseng variegata alla nocciolata


facciamo che compri un bidone di panna per fare lo spumone al caffè e poi guardando la ricetta ti rendi conto che la panna non ci vuole.
facciamo che la tua socia parte per le vacanze e ti lascia una secchiata di mascarpone perchè altrimenti le scade.
facciamo che la tua mamma trova gli orosaiwa in offerta e ne compra una quintalata quando tu li hai già in dispensa.
facciamo che hai comprato le cialde di ginseng senza ricordarti che ne hai già un silo di quello solubile.
cheffai?
pasticci!!!
quel che ne esce è una ricetta piuttosto spannosa, semplicissima da realizzare quindi una volta abbinati gli ingredienti si può anche andare un pò a caso.

per un numero imprecisato di persone, che va da 4 a 10 a seconda della golosità

500 gr mascarpone
400 ml panna da montare
2 confezioni orosaiwa
caffè solubile al ginseng
50 gr zucchero
nocciolata rigoni di asiago come se piovesse


togliere il mascarpone dal frigo, lasciarlo ammorbidire poi mescolarlo con una frusta .
montare la panna con lo zucchero ed incorporarla al mascarpone, tenendone qualche cucchiao per la copertura finale.
bagnare i biscotti nel caffè al ginseng e formare strati disordinati di crema e biscotti inzuppati, alternandoli con cucchiaiate di nocciolata.
decorare l'ultimo strato di sola panna montata e riporre in frigo.


tovaglietta, barattolo e cucchiaino green gate
togliere dal frigo un pò prima, lasciar ammorbidire e mangiare.
se lo mettere nel vasetto, cosa che io consiglio, prima di servire mescolare e, per la gioia del colesterolo, tuffarci il cucchiaio.



dolce settimana a tutti, alla prossima!!|

venerdì 6 marzo 2015

gelato alla pera e brandy


che settimana bellissima!!!
a parte il vento assurdo di ieri sono stati giorni meravigliosi, di tepori primaverili, di cieli limpidi, panorami tersi ed innevati e sole splendido.
e noi tappate in casa come due rimbambite, ad arrancare sui compiti da recuperare, a soffiar nasi  e a fare tornei di giochi da tavolo.
e adesso basta però!!!!!!
poco tempo per la cucina, sempre la bambina attaccata come una patella allo scoglio, mi sono cimentata in questo gelato velocissimo, per il quale ho sostituito il limone della ricetta originale con un brandy consolatorio.
avrei dovuto affogarlo, forse......

per 4/5 persone

500 gr pere
60 gr zucchero integrale di canna
1 albume
2 cucchiai brandy

preparare la frutta il giorno prima, lavandola, asciugandola e tagliandola a cubetti, che andranno poi posizionati in freezer su di un vassoio coperto da pellicola, distanziati fra di loro.
una volta congelata la si può mettere in un sacchetto per congelatore ed usarla al bisogno.
mettere lo zucchero nel boccale e polverizzarlo a vel 10 per 10 secondi.
aggiungere la frutta congelata, l'albume e il brandy e mescolare a vel.5 per un minuto e mezzo circa. spatolando i bordi del boccale.
servire subito o riporre in freezer.





vediamo se lunedi riusciamo a tornare a scuola, alle faccende arretrate e alla vita normale......
buon fine settimana, e fate i bravi almeno voi!

martedì 28 ottobre 2014

crema catalana


mattinata trascorsa in tangenziale.
eh si, perchè capitano quei giorni in cui il delirio inizia ancora prima di entrare, all'imbocco è già intasata, ovunque ti giri sono solo camion multicolori e multietnici, e ti senti tappata dentro come in una scatola.
e poi millemila macchine, tutti fermi, lì, ad aspettare il miracolo.
e cominci a ipotizzare e farneticare su cosa possa essere successo, a causare un traffico così può essere solo un tragedia, una calamità naturale.
un tamponamento a catena, una voragine che spezza in due la carreggiata, un incendio, forse una manifestazione di femen nevrasteniche, forse stanno rifacendo il manto stradale per l'expo, forse c'è un manifesto della belen che pubblicizza una mutanda in pizzo... insomma, per causare un ingorgo così dev'esserci qualcosa di eccezionale.
stai li a stiracchiarti e ad ascoltare musica, qualcuno si rifà il trucco, altri bestemmiano, altri leggono il giornale o litigano con la morosa.
vai avanti alla velocità di circa 4 metri all'ora e ad un certo punto trac, ingrani la marcia, ti accorgi che metti la seconda, poi la terza, addirittura la quarta.... basta, finito tutto, successo niente, tangenziale libera.
aspetti di capire la causa e attonita devi accettare che la causa non c'è, non c'è un bel niente, nemmeno un omino delle strisce che spinge il trattorino, nemmeno un piccione spappolato sull'asfalto.
risultato che ora sono qui, finalmente a casa, con i postumi del lungo viaggio, il mal di schiena, le piaghe da decubito e la cistite.
e il dentista non è nemmeno riuscito a prendermi l'impronta.
mi consolo con questa meraviglia, rubata a giuliana: fate un giro su questo blog, che di imperfetto ha solo il nome.


per 5/6 persone

500 ml latte intero
5 tuorli
160 gr zucchero
30 gr amido di mais
scorza di mezzo limone
1 punta di cucchiaino di vaniglia in polvere bio
zucchero di canna per la crosticina

versare il latte in una casseruola, aggiungere la scorza di limone (solo la parte gialla, mi raccomando) in pezzi piuttosto grandi e la vaniglia (la ricetta originale prevedeva una stecca di cannella, che io non avevo!)

casseruola diam. cm 16 con beccucci in alluminio forgiato le creuset
portare ad ebollizione mescolando spesso.spegnere il fuoco, filtrare e lasciar intiepidire in una ciotola.
in una ciotola capiente sbattere i tuorli e lo zucchero con una frusta.
aggiungere l'amido di mais setacciato, poco alla volta, mescolando con la frusta per non formare grumi.


nella casseruola nella quale si è riscaldato il latte mettere la crema aggiungendo a poco a poco il latte filtrato. portare ad ebollizione e lasciar sobbollire, mescolando continuamente, per pochi minuti, fino a che si raggiunge la consistenza di una crema.
versare nei ramequin, lasciar raffreddare e riporre in frigo, coperti da pellicola, per qualche ora.


togliere una 10/20 minuti prima di servire, cospargere con zucchero di canna, che andrà caramellato mettendo le ciotoline qualche minuto in forno vicino al grill acceso o con l'apposita fiamma, per formare la crosticina.

ramequin, mug e tazzina espresso in gres smaltato le creuset




un momento di relax, un espresso, un buon libro, e.......


.... la coccola del giorno ce la siamo fatta!
a stasera per il resto, quando farò addormentare la mia bambina a suon di carezze.
ciao, fate i bravi eh!!!




giovedì 26 aprile 2012

risolatte al bailey's


ancora voglia di cose calde e dolci, per asciugare l'umido che questi giorni hanno lasciato nell'anima.
presto dovrebbe arrivare il sole, e sarebbe anche ora aggiungo io, anche se sarò poi la prima a lamentarmi del caldo, dell'afa e delle zanzare.
per una voglia di dolce improvvisa, con ingredienti che in casa non mancano mai.
e poi se fa caldazzo, ce lo mangiamo freddo!

per 2 persone

500 ml latte
5 pugni di riso aquerello
2 cucchiai zucchero di canna bronsugar brazil
3 cucchiai di bailey's

far bollire il latte con lo zucchero e aggiungere il riso.
lasciar cuocere mescolando fino a che il riso è cotto e ha assorbito il latte.
verso fine cottura aggiungere la crema di whisky.
lasciar raffreddare a temperatura ambiente e spolverare con un pochino di zucchero.


tessuti green gate

dolce giornata!!

martedì 10 aprile 2012

panna cotta con sciroppo d'acero "finger food"



anche questa non è una ricetta, la panna cotta ormai esce dagli occhi.a chi passa spesso di qui..
è solo un'idea per servirla in modo diverso: in versione spoon food più che finger, perchè con le dita non  si riesce a prenderla, scivola con un'anguilla.
quindi armiamoci di cucchiaino e mangiamola in un sol boccone.
per questa versione ho usato la tanto amata/odiata gelatina, che da un risultato sicuro ma non finisce di convincermi: non ho ancora fatto pace definitiva con l'agar agar,e  i tentativi precedenti non sono stati incoraggianti...

per 12 pannine cotte

250 ml panna fresca
125 ml latte
50 gr zucchero
2 fogli di gelatina

mettere i fogli di gelatina in acqua fredda per una decina di minuti.
far scaldare la panne con il latte e lo zucchero per 15 minuti, mescolando continuamente senza mai far raggiungere il bollore.
spegnere il fuoco.
togliere la gelatina dall'acqua, strizzarla bene, aggiungerla alla panna e mescolare.
versare il liquido negli stampini e lasciar raffreddare.
mettere in frigorifero coperto e lasciare almeno mezza giornata.
io ho usato questi in silicone della silikomart: fiorellini, coccinelle, api e farfalle... sono piaciuti così tanto alla mia nanetta!!!!


togliere delicatamente le pannine dagli stampi  e versare sopra lo sciroppo d'acero.



aggiornamento bollettino medico: la nanetta sta meglio, ha ricominciato a dormire tranquilla la notte e a mangiucchiare qualcosa.
la pena è finita.
per questa volta.
l'asilo è così, un ricettacolo di malattie, disturbi e fastidi vari!!!!

venerdì 23 marzo 2012

crema di mascarpone al marsala e datteri



una botta di calorie, si, dai ammettiamolo...
bocciatissima dai salutisti e maniaci della dieta, amata e odiata dai golosastri dalle curve morbide e dai valori di colesterolo un pò sballati...
vedete voi, se appartenete alla prima categoria fate immediatamente clic sulla crocetta in alto a destra e scappate, questo post non fa per voi, ma fa per me che, anche se mi sforzo nell'ideare ricette light, poi ci ricasco, nel tunnel dell'ipercalorico..
non ho speranze!!!!

per 4/5 persone

125 ml panna fresca
200/250 gr mascarpone
5 cucchiai di zucchero
9 biscotti digestive
marsala
datteri freschi al naturale qb (dipende dalle versione, dopo vi spiego)

frullare i digestive con il minipimer fino a che si riducono in polvere.
montare la panna con lo zucchero ed incorporare il mascarpone ammorbidito fuori dal frigo.
versare il marsala sui biscotti polverizzati fino ad ottenere una specie di crema.
fare uno strato irregolare sul fondo del bicchiere, poi procedere con la crema. cosper duo o tre strati, a seconda del recipiente scelto.
finire con un dattero aperto e denocciolato, e riempito di crema.


se preferite una versione omogenea e mignon, mescolare i biscotti bagnati di marsala alla crema di panna e mascarpone, metterne un cucchiaio o due nel bicchierino e guarnire con uno spicchio di dattero e qualche meringa.



e, anche questa volta, guardate in che condizioni mi tocca cucinare....


bell'amore della mamma.....

lunedì 19 marzo 2012

"tiramisù" allo yogurt, frutti di bosco e cioccolato bianco per "rimettiamole in pentola!", o meglio.... in frigo!!!!


uff, lo sapevo....
ci tenevo tanto, a questo bellissimo contest di fabiola, che mi dava modo di rimediare alle cose urende che avevo pubblicato i primi giorni di vita del mio blogghino (non che sia passato tanto tempo, in realtà nemmeno 8 mesi....), e di sognare i premi in palio, che sono la mia passione...
ma dopo i malesseri diffusi è arrivata la varicella che ha dato un colpo di grazia al mio umore (vedere i bambini soffrire è la pena più grande!!), alla mia fantasia e al mio tempo.
quindi mi sono ridotta all'ultimo giorno, con l'amore mio pieno di crosticine che mi corre fra le gambe proponendomi pizze di plastica e melanzane di legno che sta cucinando per me, e ho scelto questo "tiramisù" fra virgolette (come spiego qui) perchè è stata la torta che ho preparato per il terzo compleanno di mia figlia, che ha festeggiato con gli amichetti invasati di gioco e di dolci ,con una mamma che temeva di perdere il lume della ragione e di scappare lasciandoli tutti urlanti e saltanti da soli in casa!
quindi ci sono affezionata, a questa ricetta che ho reinventato per la mia bambina ed i suoi amici.
quindi è un tiramisù solo nel procedimento, perchè essendo preparato per bambini piccoli ha poco zucchero, non ha nè uova, nè mascarpone, nemmeno caffè e liquori vari... quindi oltre che adatto ai piccolini è anche un pochino più light di quello tradizionale.
la preparazione è la stessa dell prima ricetta, cambia la presentazione e il fatto che invece dei lamponi ci sono le fragole, semplicemente perchè, isolate in casa, ho dovuto arrangiarmi con gli ingredienti che avevo a disposizione.

partiamo:

500 ml panna fresca
500 ml yogurt bianco cremoso
300 gr fragole e mirtilli
400 gr orosaiwa
100 gr zucchero
100 gr gocce di cioccolato bianco
latte
1 goccio di limone

montare a neve ben ferma la panna con metà dello zucchero, incorporare poi lo yogurt zuccherato in precedenza con l'altra metà, mescolando lentamente dal basso verso l'altro per non smontare il composto.
frullare la friutta ben lavata e tagliata a tocchetti, con un cucchiaio di zucchero e un goccio di limone per mantenere il colore vivo.
fare uno strato di panna e yogurt,poi ricoprire con i biscotti imbevuti nel latte freddo.
spalmare delicatamente un altro strato di crema di yogurt, aggiungere un pò di frullato e variegare con il manico di un cucchiaino.
finire con le gocce di cioccolato e riprendere con i biscotti imbevuti e fare gli stessi strati fino all'altezza desiderata.
finire con la crema, la variegatura di frutta e una pioggia di gocce di cioccolato.



questa è la mia versione monoporzione, che non richiede lungo riposo in frigo (anche perchè altrimenti si smolla un pò), che ho pensato per accorciare i tempi e non lasciar scadere questo bel contest!
quello in foto salutatelo perchè non c'è già più, finito direttamente in pancia subito dopo le foto: gli altri avranno ancora qualche ora di tempo prima di andare incontro allo stesso triste destino.
che sarebbe questo:


tovaglietta green gate

avrei voluto far molto meglio, fabiola, per il tuo secondo blogcompleanno....è. andata così!
auguri!!!!!!!!!!!!!!!!


e, visto che con questo tiramisù ho detto a mia figlia non che le voglio bene ma che la amo più di me stessa, partecipo anche al contest di benedetta


.... e auguri papà... ti amo e mi manchi... da morire....