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domenica 17 luglio 2011

Maial tonné (senza maionese ma con deliziosa sorpresa)

Il maial tonné era una delle ricette di Ugo Tognazzi, come ricorda anche Paolo Villaggio in questo delizioso brano preso dal sito ufficiale dell'attore.
Io ho usato una vecchia ricetta, un po' rielaborata, che non prevede maionese e che mi pare quindi più sicuro per l'estate... e anche più leggero.

Servono:
  • un pezzo di lombo di maiale, da circa 800 gr
  • 250 gr di tonno sott'olio
  • 1 porro
  • 1/2 litro di vino bianco profumato (ho usato del Gewurztraminer)
  • 100 gr di olio extravergine di oliva
  • 2 limoni
  • 6-7 filetti di acciuga sott'olio
  • cetriolini, limoni e capperi per decorare
  • sale e pepe

Legare la carne in modo che si mantenga in forma durante la cottura, salarla e peparla; affettare il porro sottilmente e scolare il tonno dall'olio.
Mettere sul fondo di una casseruola di giusta misura il porro, appoggiarvi sopra la carne, aggiungere il tonno sbriciolato con la forchetta e ricoprire col vino.
Incoperchiare e mettere al fuoco, facendo cuocere a calore molto moderato per circa un'ora e mezzo.
Appena la carne sarà cotta, toglierla dal tegame e avvolgerla in carta d'alluminio, in modo che non si asciughi troppo raffreddandosi.
Mettere nel frullatore tutto il fondo di cottura, aggiungere le acciughe, l'olio il succo dei limoni e parte della loro scorza prelevata col pelapatate. Frullare fino ad ottenere una salsa fluida e omogenea e metterla in frigo.
Appena la carne sarà ben fredda, affettarla il più sottilmente possibile, poi ricoprirla con la salsa.
Decorare con i cetriolini a fettine, alcuni capperi e qualche fettina di limone.
Meglio se resta ad insaporirsi un po' dentro il frigo.

Il commento della copiona: molto buono, molto estivo!

sabato 16 aprile 2011

Riso con tonno e limoni (post turbato di ricordi siciliani malposizionati con idea di ricorso a Chi l'ha visto?)

Questo riso si fa talmente spesso in casa mia, quando si va di fretta, che non mi era neanche mai passato dalla mente di pubblicarlo qui.
L'altro giorno l'ho suggerito ad una persona, come piatto per una cena veloce e oggi mi è venuta voglia di farlo per pranzo e poi condividerlo sul blog.
Ero sicura di averlo preso dalla sezione Sicilia delle Ricette Regionali Italiane di Anna Gosetti della Salda e, dopo averlo rifatto a memoria (con tre varianti rispetto al solito, però) sono andata a cercarlo in detto librone per poter accuratamente dare i crediti del piatto.
Ebbene, questa ricetta in quel libro non c'è.
Ora sono turbata perchè non ho la più pallida idea dell'origine: che lo abbia inventato io e mi sia copiata in tutti questi anni, in modo inconsapevole? Nel caso, sarei un'altra illustre vittima del morbo di Scajola.
Chi sa, salti fuori. Non sia mai che la cuoca che copia si attribuisca una creazione non sua.

Servono:

  • 400 gr di riso carnaroli (io ho usato il roma, che è quello che si vede della foto, ma è meglio uno che resti più sgranato)
  • 200 gr di tonno sott'olio sgocciolato
  • 1 grosso limone + 1 di scorta
  • olio extravergine di oliva
  • pepe nero di mulinello
  • prezzemolo tritato
  • olive nere, un paio di manciate

La ricetta originale (ma a questo punto mi fa ridere, scriverlo....) non aveva le olive, la scorza di limone e il prezzemolo, che secondo me ci stanno benissimo e infatti oggi ce li ho messi.
Mettere al fuoco l'acqua salata per il riso, appena bolle versare il riso e lessarlo per un minuto meno di quanto indicato sulla confezione.
Nel frattempo, riunire in una ciotola il tonno sgocciolato dal suo olio, la scorza di un limone grattugiata con la la microplane e il succo spremuto, le olive nere tagliate a metà, olio extravergine di oliva a occhio e abbondante pepe nero.
Tritare il prezzemolo e tenerlo da parte.
Appena il riso è pronto, scolarlo e rovesciarlo nella ciotola del condimento, mescolando subito bene.
Assaggiare ed aggiustare di sale e pepe, aggiungendo eventualmente altro limone spremuto se serve (è assolutamente a gusto personale!).
Unire il prezzemolo tritato, dare ancora una mescolata e servire subito.

Il commento della copiona: una delle poche cose ricorrenti in casa mia. Ci piace moltissimo! In compenso la foto è veramente orribile. Se avanza, è buonissimo anche freddo!



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