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domenica 13 settembre 2009

Bicchieri di pappa al pomodoro con stracciatella di mozzarella di bufala


(una rivisitazione della pappa al pomodoro toscana. L'ho fatta nel bimby per economizzare il tempo, ma si può fare tranquillamente in pentola e poi frullare alla fine Questa la faccio spesso!)


Servono:

  • 600 gr di pomodori maturi (peso già pulito), lavati, privati dei semini e fatti a pezzetti
  • 1 spicchio d'aglio
  • 100 gr di pane toscano raffermo
  • 3 cucchiai di olio evo
  • 1 cucchiaino di zucchero
  • sale
  • basilico
  • 400 ml di brodo bollente
  • stracciatella di bufala

Ho messo i pomodori, l'olio, lo zucchero, l'aglio e il sale nel boccale del bimby e ho cotto 10', 100° vel. 3. Poi ho aggiunto il pane e il brodo bollente e ho cotto altri 10', 100° vel. 3: i primi cinque minuti col tappo, gli ultimi cinque senza tappo.
Ho aggiunto una decina di foglie di basilico e ho frullato il tutto per circa 30 sec. a vel. 6.
Ho diviso il tutto nei bicchieri di cristallo (tutti diversi, i miei!) e ho fatto raffreddare. Prima di servire ho messo sopra ogni bicchiere un po' di stracciatella di bufala e un ciuffetto di basilico (nella foto non c'è perchè l'ho messo dopo :-D )

Il commento della copiona: mi piace da morire, questa!

Olio di pomodori arrostiti


(buonissimo condimento, da preparare e conservare fintanto che ci sono i pomodori estivi)

Servono:

  • 6 pomodori
  • 300 gr di olio extravergine di oliva

attrezzatura: garza da formaggio o un tovagliolo di stoffa a trama sottile

Si tagliano i pomodori a fette piuttosto sottili e si dispongono, senza sovrapporli, su una teglia di alluminio ricoperta di carta forno.
Si infornano a 220°, sorvegliandoli e lasciandoveli fintanto che cominciano a sbruciacchiarsi.
Nel frattempo, mettere a scaldare l'olio in un pentolino alto: non deve friggere!
Aggiungere i pomodori arrostiti e lasciare sobbollire per 3 o 4 minuti.
Far raffreddare, poi mettere il tutto in un frullatore potente e frullare fino ad ottenere una crema fluida, senza pezzetti visibili (basterà da qualche secondo a qualche minuto, dipende dal frullatore).
Filtrare l'olio attraverso la garza o il tovagliolo e conservare in un barattolo chiuso in frigo.
Consumare dopo qualche giorno.

Il commento della copiona: irresistibile e profumatissimo, questo olio serve per condire insalate, pane e un sacco di altre cosine buone :-)

domenica 6 settembre 2009

Tortiera di pasta e patate

(mi capita spesso di comprare oggetti più o meno inutili per la cucina e poi seppellerli in qualche armadio senza usarli. Ieri ho ritrovato una fantastica mandolina a lame intercambiabili e regolabili, che proprio non ricordavo di avere - e pensare che è una scatola anche bella grande :-D - e non mi è parso vero di affettare verdure. Per festeggiare questo insperato ritrovamento, ho scelto un paio di ricettine da provare: questa è di agrodolce, del forum di coquinaria, così come l'ho fatta io)

Ho usato:

  • 4 grosse patate
  • 2 cipolle rosse di tropea
  • un bel mazzetto di prezzemolo
  • pomodori da salsa
  • 300 gr di mezze penne rigate
  • parmigiano e pecorino grattugiati, metà e metà
  • olio extravergine di oliva

Mettere a bollire l'acqua per la pasta.
Ho affettato le patate piuttosto sottilmente con la mandolina e le ho messe in una terrina coperte di acqua fredda.
Ho affettato anche le cipolle, sempre con la mandolina e le ho messe in acqua in un'altra terrina.
Ho tritato il prezzemolo e affettato i pomodori col coltello.
Ho cotto le penne a 1/3 di cottura (3 minuti e 1/2 per quelle che ho usato io).
Ho oliato bene una teglia di acciaio e ho messo giù gli ingredienti a strati nel modo che segue, salando e pepando leggermente ogni strato, escluso quello dei formaggi:

metà delle patate
metà pomodori
metà prezzemolo
metà cipolla
abbondante formaggio
leggero giro d'olio extravergine
la pasta cotta e scolata
altro giro d'olio
formaggio
la cipolla restante
il prezzemolo restante
i pomodori restanti
le patate restanti
olio, un po' più abbondante degli altri due giri precedenti.

Ho coperto la teglia con carta di alluminio e ho infornato a 200° per circa un'ora, poi ho tolto l'alluminio e ho continuato a cuocere fino a quando si è formata un po' di crosticina croccante.
Fatto e riposare un po' e poi servito.

Il commento della copiona: anche se non sembra, è un piatto veloce da fare, se si ha una mandolina :-D
E' buono, economico e piace proprio a tutti. :-)

Costedda cun tamata de Villasimius (focaccia al pomodoro fresco)


(questa è una ricetta di Pinella del forum di coquinaria. Mi piace usare il pomodoro fresco per cucinare e in questo periodo ci sono i più buoni, succosi, maturati al sole, profumati e saporiti. Questa focaccia viene proprio a proposito: l'ho fatta stamattina, per celebrare la mia "sarditudine", il cui unico residuo in me è il cognome...)

Io l'ho fatta così...

Servono:

  • 1 kg di pomodori freschi da conserva
  • 2 grossi spicchi d'aglio
  • basilico abbondante
  • sale
  • pepe nero
  • 200 gr di farina manitoba
  • olio extravergine di oliva
  • farina bianca 0 o 00 quanto basta
  • un cubetto di lievito di birra fresco

Ho cominciato con il tagliare a minuscoli dadi i pomdori, senza pelarli e raccogliendo il succo che ne veniva fuori. Poi li ho schiacciati un po' tra le mani.
Ho aggiunto due grossi spicchi d'aglio spremuto, il basilico tagliato a striscioline con le forbici, mezzo bicchiere di olio extravergine di oliva, sale e pepe.
Ho pesato la manitoba e ho pesato anche 600 gr di farina bianca, tenendone a disposizione dell'altra (questo ha il suo bel perchè: quando si comincia a lavorare, le mani si impiastricciano così tanto che è impensabile andare in cerca di altra farina che dovesse improvvisamente servire :-D ).
Ho unto con olio una grande teglia di alluminio da pasticceria e l'ho tenuta pronta.
Ho acceso il forno a 30°.
A questo punto, ho sciolto il lievito in due dita d'acqua, l'ho unito ai pomodori e poi ho cominciato a impastare a mano con la farina, aggiungendo prima la manitoba e poi quella normale, poco alla volta.
Di quest'ultima, è impossibile dare la dose esatta: dipende essenzialmente dall'umidità dei pomodori. Alla fine, i 600 gr che io avevo pesato sono risultati perfetti (pura fortuna!) per ottenere l'imposto molle e molto appiccicoso che è quello che deve essere.
Questo impasto colloso va poi steso, aiutandosi con olio sulle mani, sulla teglia già preparata e messo nel forno intiepidito a lievitare per un'ora e mezzo circa.
Poi, senza togliere la teglia dal forno, portare la temperatura a 180° e cuocere per un'oretta (ma regolarsi col proprio forno, come sempre!).

Il commento della copiona: molto delicata e particolare, buona anche da farcire :-)
I pomodori devono essere maturi e dolci e forse ci starebbe bene anche dell'origano.

venerdì 4 settembre 2009

Ravioli al sugo di pomodoro crudo


(il focus di questa ricetta è sul sugo, perchè è una delizia da fare in estate e va bene con qualsiasi tipo di pasta. La ricetta dovrebbe provenire da un libro Bimby, ma si può ovviamente realizzare con un nomale frullatore).

Le proporzioni per condire 500 gr di pasta secca o 600 gr circa di pasta fresca ripiena sono:

  • 500 gr di pomodori freschi tipo pelato da salsa o san marzano
  • 100 gr di oliva extravergine di oliva
  • basilico a piacere (io ce ne metto molto)
  • sale e pepe
Si comincia col pelare i pomodori: il modo più semplice e veloce che ho trovato finora consiste nel mettere i pomodori in una ciotola e versarvi sopra acqua bollente (non calda del rubinetto... proprio bollente... io uso quella del bollitore per il the :-D ). Dopo tre o quattro minuti, si prelevano uno a uno, magari con un cucchiaio per non scottarsi e si pelano con l'aiuto di un coltellino.
Si tolgono anche i semi e si tengono da parte due o tre pomodorini mentre la restante polpa si mette nel frullatore insieme all'olio, al basilico, al sale e al pepe.
Col bimby ho frullato 10 secondi a velocità 6, ma regolatevi col vostro frullatore: il risultato deve essere una crema.
Riprendere i pomodorini tenuti da parte, farli a piccoli dadi e unirli alla crema.
A questo punto, scaldare brevemente il sugo in un pentolino (non deve bollire e neanche arrivare a bollore... solo intiepidirsi un po' per non raffreddare troppo la pasta che dovrà condire (nel bimby, qualora interessi, ho tenuto 3 min. 80° a vel. 1).
Condire qualsiasi tipo di pasta e servire.

Il commento della copiona: i ravioli non li ho fatti io (e chi ha il tempo, in questo periodo?) ma ho usato quelli già pronti della F.lli Canuti di Rimini che, tra quelli industriali (o artigianali?) sono secondo me i migliori, perchè si sentono gli spinaci e la ricotta e non ci sono aromi inutili.
Volendo si può aggiungere un piccolo spicchio d'aglio, ma qui è bene che si senta perfettamente il profumo e la dolcezza del pomodoro fresco.
Questo è un sugo che piace a tutta la famiglia e val la pena di fare fintanto che si trovano i pomodori giusti: è davvero buonissimo!

domenica 28 giugno 2009

Soup fredda di pomodori simil-gazpacho (senza cottura)


(da una ML)

Servono:

1 piccolo cetriolo, non sbucciato, privato dei semi e tagliato a minuscoli dadolini
Una bella manciata di basilico, rotto con le mani
1/4 di cipolla rossa di Tropea tagliata a dadini
olio extravergine di oliva
1.5 kg di pomodori freschi, tagliati a pezzi
2 cucchiai di aceto balsamico
1 cucchiaio di zucchero
sale e pepe q.b.

Tenere da parte un paio di cucchiai di dadolata di cetriolo, di cipolla e di basilico, che serviranno per la decorazione.
Se avete un frullatore sufficientemente capiente e potente, potete lavorare in una volta sola, altrimenti procedere un po' alla volta. Io ho usato il bimby e c'è stato tutto.
Mettere nel bicchiere del frullatore i pomodori a pezzi (io non li ho pelati, prima, perchè la buccia era sottilissima, ma si può anche farlo), l'aceto, il cetriolo, la cipolla e il basilico. Salare e pepare e frullare fino ad ottenere una crema liscia.
Si può servire subito oppure tenere in frigo.
Servire in coppette individuali, guarnendo ciascuna con qualche dadino di cipolla, cetriolo e basilico e qualche goccia di olio.

Il commento della copiona: si fa prestissimo a farla e altrettanto presto a mangiarla. Un modo fresco e piacevole per non accendere i fornelli e iniziare un pranzo o una cena quando fa caldo.

sabato 27 giugno 2009

Minestra tiepida di carote e coriandolo


(da una delle mie ML)

Servono:

1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
2 cipolle grandi, tritate
5 carote grandi, tritate
2 spicchi d'aglio, tritati
1 pezzetto di peperoncino piccante secco o fresco
700-800 gr di pomodori freschi
1 bicchiere di brodo vegetale (anche fatto col dado, se non vi fa schifo)
1 mazzo di coriandolo fresco (anche detto cilantro)
2 cucchiai di aceto balsamico tarocco
1 cucchiaio di zucchero
2 cucchiai di salsa Worcestershire (tipo la Lea & Perrins)
sale e pepe
250 di panna acida oppure di yogurt greco oppure di panna liquida o yogurt normale intero

Si fanno stufare le cipolle, le carote, l'aglio e il peperoncino nell'olio, mescolando ogni tanto, fino a quando si saranno ammorbidite e dorate. Si aggiungono i pomodori, il brodo, metà circa del coriandolo tritato, l'aceto, lo zucchero e la salsa worcestershire. Salare e pepare a gusto, portare a ebollizione e sobbollire a fuoco basso per circa mezz'ora.
Quando sarà cotta, frullare bene la minestra con il frullatore a immersione o quello normale, facendo attenzione a non bruciarsi!
Aggiungere la panna o lo yogurt, versare in scodelle o ciotole individuali, guarnire con un poco di cilantro tritato o in foglie e servire.

Il commento della copiona: fino a poco tempo fa, il coriandolo era l'unica cosa che non mangiavo. Poi si sa, si fa l'abitudine a tutto e quello che fino al giorno prima era detestato diventa uno dei sapori preferiti. Questa zuppa è molto buona e omettendo il peperoncino potrebbe piacere anche ai bambini.

domenica 14 giugno 2009

Calamari ripieni al salame piccante


(da una vecchia rivista francese, con qualche modifica)

Servono:

8 calamari pronti per la cottura
100 gr di salame piccante, tagliato a cubetti minuscoli
250 gr di mollica di pane raffermo
1 cipolla tritata
2 spicchi d'aglio
1 uovo
3 zucchine, tagliate a cubetti minuscoli
50 gr di pinoli, preferibilmente tostati un attimo in padella, ma vanno bene anche così come sono
1 kg di pomodori freschi
1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
olio extravergine di oliva
sale e pepe
basilico

Si comincia preparando la salsa: si pelano i pomodori e si fanno a pezzi. In una casseruola si fa dorare la cipolla tritata con qualche cucchiaio d'olio, poi si aggiugono i pomodori, l'aglio e il concentrato: si fa sobbollire per una ventina di minuti, intanto che si prepara il resto.
Tritare i tentacolini dei calamari e farli dorare in un padellino con un cucchiaio d'olio, poi aggiungere il salame piccante e saltare un paio di minuti a fuoco vivo. Unire i pinoli e far raffreddare.
Sbriciolare la mollica tra le mani, unirla alla farcia di salame, aggiungere l'uovo sbattuto, salare e pepare.
Farcire i calamari con questo composto, chiudendoli con uno stuzzicadenti.
Mettere la salsa di pomodoro in una pirofila bella grande, deporvi sopra i calamari preparati e distribuire tutto intorno le zucchine. Aggiungere qualche foglia di basilico.
Infornare in forno già caldo a 200° per una mezz'ora o fino a quando i calamari saranno morbidi.
Servire con riso pilaf.

Il commento della copiona: più lunghi a dirsi che a farsi, nonostante le apparenze, ho preparato questi calamari al ritorno da una giornata viaggiante molto faticosa ed è stato proprio un bel modo per rilassarmi :-)
Sono molto più buoni riscaldati il giorno dopo, quando i sapori saranno maturati.

domenica 31 maggio 2009

Banal-quiche (poco banal e molto quiche)


(la cena rimediata di questa sera, proveniente dalle solite ML)

Servono:

1 rotolo di pasta brisée già pronta (oppure fatela voi, se avete tempo e voglia :-D )
3 cucchiai di maionese
1 cucchiaio di senape piccante
pomodori maturi
origano
sale
olio extravergine

Accendere il forno a 180°.
Srotolare la pasta brisée e metterla in una teglia bassa da crostate foderata di carta forno.
Emulsionare la maionese e la senape e usarle per spennellare la pasta, sulla quale verranno disposti i pomodori affettati.
Salare e insaporire con un po' di origano.
Cuocere 40 minuti.
All'uscita dal forno, mettere un giro d'olio e far raffreddare un po' prima di servire.
Il commento della copiona: anche questa era da un po' che girava tra le ricette da provare. Non so perchè, non mi aveva mai convinto fino in fondo... invece stasera l'ho fatta per rimediare al volo una cena e consumare roba che avevo in casa ed è stata proprio una piacevole sorpresa!

sabato 18 aprile 2009

Crostini all'emmenthal


(sempre dalle mie mailing list... ho una cassapanca piena di ricette e solo in pochissime c'è l'origine...)

Servono:

1 + 1/2 cup di emmenthal grattugiato
1 cipollotto tritato
2 pomodori rossi spellati, privati dei semi e tagliati a dadolini
1/2 cup di maionese
Si mescola tutto e si usa per spalmare crostini di pane da servire a temperatura ambiente oppure da passare in forno. Suggerisco di prepararlo il giorno prima e conservarlo in frigo fino al momento di servire, perchè a star lì migliora.

Il commento della copiona: nessun commento se non che anche questi sono buonissimi!

sabato 28 marzo 2009

Spaghetti al limone di roby66



(ricetta copiata, con qualche modifica, da www.coquinaria.it - foto)

Servono:

  • 500 gr di spaghetti
  • 700 gr di pomodori maturi
  • 1 limone non trattato bello succoso
  • olio extravergine di oliva
  • basilico freschissimo
  • 1 spicchio d'aglio
  • sale e pepe q.b.

Intanto che la pasta cuoce, pelare i pomodori, togliere i semi facendo attenzione a non disperdere il succo e tritarli. Grattugiare la scorza del limone con la microplane, strizzare il limone, rompere il basilico con le mani e tritare l'aglio. Riunire nella terrina di servizio i pomodori, il succo e la scorza del limone, il basilico, l'aglio e olio quanto basta. Salare e pepare.
Scolare gli spaghetti bene al dente, versarli nella terrina e mescolare bene. Servire subito in tavola.

Il commento della copiona: velocissimi e squisiti, purché gli ingredienti utilizzati siano di ottima qualità e di grande freschezza!

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