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sabato 3 marzo 2012

Pane integrale al sesamo nella MdP (post svogliatissimo)

Poca voglia di cucinare, poca voglia di raccontare quel poco che faccio,
Comunque... siccome ho detto più di una volta che questo è il mio quaderno di appunti, bisogna che questo pane lo riporti, perchè è buonissimo e piace a tutti.
Con questa dose ne viene una pagnottina piccola, giusta per il consumo quotidiano.
Si può fare, naturalmente, anche a mano, ma io preferisco impostare la partenza ritardata della macchina del pane e fare in modo di alzarmi al mattino con la casa invasa dal profumo di forno.

Servono:

  • 240 gr di acqua
  • 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • 1 cucchiaio raso di sale fino
  • 50 gr di farina integrale di segale
  • 280 gr di farina integrale di grano tenero
  • 2 cucchiai di semi di sesamo nero
  • 2 cucchiaini di lievito di birra disidratato.


Mettere tutti gli ingredienti nella macchina nell'ordine in indicato e selezionare il programma per pane integrale.

Il commento della copiona: buonissimo e si mantiene bene!

domenica 23 ottobre 2011

Crumble di mele e uvette alle nocciole (perchè non c'è stagione migliore dell'autunno per cucinare)

Oh sì, cucinare in autunno è una delle cose che preferisco!
Passata la lunga estate calda (e quest'anno sembrava proprio non voler finire mai...), mi torna la voglia di stare in casa, di accendere il forno e di preparare cose buone e molto casalinghe.
Gli ingredienti di stagione, poi, sono eccezionali.
Questo crumble viene da una mailing list americana ed è una ricetta letteralmente del secolo scorso.

Servono:
  • 170 gr di farina bianca
  • 140 gr di farina integrale
  • 130 gr di burro
  • 2 cucchiai colmi di zucchero di canna
  • 40 gr di nocciole intere
  • 6 mele renette
  • 70 gr di uvette
  • la scorza di un limone
  • 3 cucchiai di zucchero bianco
  • zucchero a velo per decorare
  • panna montata per accompagnare

Accendere il forno a 220°.
Per fare l'impasto del crumble ci vuole necessariamente un robot con le lame.
Mettere nel mixer le due farine, il burro freddo a pezzetti, lo zucchero di canna e le nocciole e frullare fino ad ottenere un impasto bricioloso.
Ungere bene una pirofila grande (o una teglia che si possa portare a tavola: il crumble non va sformato).
Sbucciare le mele e tagliarle a pezzi, disponendoli poi nella pirofila. Distribuirvi sopra l'uvetta e la scorza di limone grattugiata, mescolata allo zucchero bianco.
Ricoprire infine con l'impasto sbriciolato tra le mani.
Infornare per circa 20-25 minuti, poi togliere dal forno e far raffreddare.
Spolverizzare con lo zucchero a velo e servire con la panna montata.

Il commento della copiona: piaciuto moltissimo! Il giorno dopo migliora.

martedì 12 luglio 2011

Muffins allo yoghurt e lamponi

I muffins mi hanno stufato.
Sarà che li ho scoperti all'inizio degli anni '90, quando ancora non c'erano tutte le ricette che dilagano sul web (stavo per scrivere che infestano...) e gli stampi erano difficili da reperire.
I miei primi stampi da muffins mi arrivarono direttamente dagli USA, quando facevo parte di mailing list di scambio di ricette e dove ogni tanto si facevano pure scambi di cibi e attrezzi da cucina.
Ne ho fatti a centinaia da allora, poi quando ho cominciato a vederli in ogni dove (perfino la Parmalat li aveva fatti... e infatti vedi come sono finiti ;-D ...) mi sono annoiata e mi sono dedicata ad altro.
Questa è una vecchissima ricetta, risalente appunto a quegli anni, ma con significative manipolazioni di dosi e ingredienti da parte mia.

Servono:

  • 140 gr di farina bianca
  • 140 gr di farina integrale
  • 130 gr di zucchero
  • un pizzico di sale
  • 1 bustina di lievito per dolci
  • 100 gr di burro morbido, ma non fuso
  • 1 uovo
  • 270 gr di yoghurt naturale intero
  • 150 gr di lamponi, freschi o surgelati (in questo caso, usarli senza scongelarli)

Accendere il forno a 180°.
Il trucco per fare muffins perfetti ormai lo sanno tutti, ma nel caso lo ripeto.
Bisogna prima mescolare gli ingredienti secchi, poi aggiungere i liquidi e mescolare con un cucchiaio di legno quel tanto che basta a inumidirli. Non deve venire fuori un impasto liscio ma deve rimanere grezzo e grumoso.
In questo caso, mescolare in una zuppiera le due farine, lo zucchero, il sale e il lievito.
Aggiungere il burro morbido a pezzetti e mescolare con le mani, in modo da ottenere grosse briciole. Aggiungere l'uovo leggermente sbattuto e lo yoghurt e mescolare leggermente col cucchiaio di legno, come detto sopra.
Infine, incorporare i lamponi, cercando di distribuirli nell'impasto, ma evitando di lavorare troppo l'impasto.
Distribuire la pasta in uno stampo per muffins a 12 impronte e cuocere per 18-20 minuti. Fare la prova stecchino!
Appena pronti, farli intiepidire e poi sformarli e farli raffreddare su una gratella da pasticceria.

Il commento della copiona: veloci e leggeri, perfetti per la prima colazione e soprattutto poco dolci!




sabato 9 luglio 2011

Pane di grano duro semiintegrale per la macchina del pane (ma anche no)

Per qualche ragione, mi devo astenere per un po' di tempo dall'assumere farina bianca di grano tenero e ho dunque rispolverato la macchina del pane, che giaceva inutilizzata da parecchio, per poter usare farine che posso mangiare.
Di solito preferisco usare la mdp solo per impastare e come camera di lievitazione e poi formare il pane e cuocerlo in forno. Ma visto il caldo di questi giorni, un pane monolitico andrà benissimo, se questo permette di non portare la cucina a livelli di calore infernale.
La ricetta originale prevedeva solo grano duro e non ho idea da dove venga. La sostituzione di parte della semola con farina integrale è mia e il risultato è molto soddisfacente.

Ho usato:

  • 400 gr di acqua
  • 12 gr di sale
  • 1 cucchiaino da thè di miele
  • 1 cucchiaio di aceto di vino bianco oppure di mele
  • 380 gr di semola rimacinata di grano duro
  • 220 gr di farina integrale
  • 1 bustina di lievito di birra liofilizzato

Mettere tutti gli ingredienti, in quest'ordine, nella mdp, selezionare il programma basic e premere start.
Fine della ricetta :-)

Il commento della copiona: ottimo e superfragrante, perfetto per tramezzini o sandwich!

domenica 7 febbraio 2010

Crostata ricciolina al cardamomo con pistacchi e marmellata di rose


E' un variante di questa e profuma di giardini segreti.


Servono:
  • 100 gr di noci
  • 100 gr di farina bianca
  • 100 gr di farina integrale (o altra farina, a piacere)
  • 130 gr di burro morbido a pezzetti
  • 1 uovo intero
  • 1 tuorlo
  • 80 gr di zucchero
  • 1 limone
  • 1 pizzico di sale
  • 1 cucchiaino colmo di lievito per dolci
  • 1 cucchiaino di cardamomo
  • 1 cucchiaino di essenza di vaniglia
  • 1 manciata di pistacchi sgusciati (vanno bene anche quelli salati)
  • marmellata di rose
Prelevare la scorza gialla del limone con un pelapatate, metterla nella moulinetta con le noci e due cucchiai di zucchero (tolti dagli 80 gr previsti in totale) e tritare a farina.
Aggiungere tutti gli altri ingredienti, tranne la marmellata e i pistacchi e impastare velocemente a mano o nel robot, in modo da ottenere una frolla che sarà morbidissima.
Farne una palla e lasciarla riposare per una mezz'ora al fresco.
Accendere il forno a 180°.
Imburrare una teglia da 20 cm., riprendere l'impasto e stenderne 2/3 sul fondo, poi ricoprire di marmellata di rose. Su questa, distribuire i pistacchi, interi o tritati grossolanamente (io li ho lasciati interi, perchè li volevo sentire!).
Mettere il rimanente terzo dell'impasto in uno schiacciapatate e ricavarne dei piccoli vermicelli che verranno fatti cadere in modo uniforme sulla marmellata.
Infornare per 45 minuti.
Far raffreddare e spolverizzare di zucchero a velo.

Il commento della copiona: posso dirmi da sola che questa è da fuori di testa? :-)

domenica 27 dicembre 2009

Crostata ricciolina con noci e farine diverse


Questa l'ho ritrovata qualche settimana fa: un foglietto scritto a mano dalla mia mamma e un po' sbiadito, caduto da un libro di ricette.
La mia mamma faceva la crostata di marmellata tradizionale più buona del mondo e io non sono mai stata in grado di riprodurla adeguatamente.
Questa (nell'originale si chiamava crostata di noci) l'ho già fatta due o tre volte, sostituendo le noci con altra frutta in guscio e la farina integrale con altri tipi di farina.
Assomiglia molto alla Crostata svuotadispensa di Marina Braito, che ho fatto e descritto qui, ma - Marina non me ne voglia! - preferisco decisamente questa della mia mamma (chissà poi se l'avrà mai fatta...) perchè, pur essendo egualmente ricca, la quantità e la proporzione degli ingredienti la rendono più leggera ed equilibrata.
Nell'originale, inoltre, era prevista la copertura a griglia classica da crostata, che a me viene malissimo: preferisco quindi i ricciolini che coprono tutte le magagne :-D


Servono:
  • 100 gr di noci (o altra frutta a guscio, anche mista)
  • 100 gr di farina bianca
  • 100 gr di farina integrale (o altra farina, a piacere)
  • 130 gr di burro morbido a pezzetti
  • 1 uovo intero
  • 1 tuorlo
  • 80 gr di zucchero
  • 1 limone
  • 1 pizzico di sale
  • 1 cucchiaino colmo di lievito per dolci
  • aromi a piacere (essenza di vaniglia, cannella in polvere, scorza d'arancia ecc.), che si accordino con la marmellata scelta
  • marmellata a piacere

Prelevare la scorza gialla del limone con un pelapatate, metterla nella moulinetta con le noci e due cucchiai di zucchero (tolti dagli 80 gr previsti in totale) e tritare a farina.
Aggiungere tutti gli altri ingredienti, tranne la marmellata e impastare velocemente a mano o nel robot, in modo da ottenere una frolla che sarà morbidissima.
Farne una palla e lasciarla riposare per una mezz'ora al fresco.
Accendere il forno a 180°.
Imburrare una teglia da 20 cm., riprendere l'impasto e stenderne 2/3 sul fondo, poi ricoprire di marmellata.
Mettere il rimanente terzo dell'impasto in uno schiacciapatate e ricavarne dei piccoli vermicelli che verranno fatti cadere in modo uniforme sulla marmellata.
Infornare per 45 minuti.
Far raffreddare e spolverizzare di zucchero a velo.

Il commento della copiona: un dolce che cambia sempre, al variare delle farine, della frutta secca e della marmellata! Oggi l'ho fatta con un misto di mandorle e pinoli, farina integrale e marmellata di fichi e mandorle.

lunedì 27 aprile 2009

Pane semi-integrale ai semi di lino per la MdP

L'ho fatto l'8 febbraio 2009 (non che questo cambi nulla :-D) e l'ho pubblicato su coquinaria: è spettacolare! Altissimo, crosta croccante e friabile, mollica ben aerata e profumata. E' piaciuto a tutti in casa mia.
L'ho cotto nella macchina del pane per fare presto, ma può essere impastato, modellato a piacere, fatto rilievitare e cotto in forno.

Le dosi sono in cups, mi dispiace per chi le detesta, ma l'ho preparato alla svelta prima ancora di bere il primo the del mattino e non avevo proprio voglia di fare le conversioni.
Servono:

1 + 1/8 cup di acqua
2 cucchiai di olio di semi insapore
2 cucchiai di miele non troppo aromatico
2 cups di farina bianca
1 cup di farina integrale
1/4 cup di latte in polvere
2 cucchiai di semi di lino (andrebbero macinati, ma io non ne avevo voglia e li ho messi interi)
1 cucchiaio di glutine
1 cucchiaino di sale
1 bustina di lievito di birra in polvere
opzionale: 1 cucchiaio di miglioratore per impasti... io ce l'ho messo avendolo appena fatto.

Tutto nella mdp secondo le indicazioni del fabbricante, programma pane integrale o whole wheat.

Il commento della copiona: questo mi riprometto di farlo, magari pubblicando poi le dosi in grammi, perchè è veramente buonissimo anche come pane per sandwich.

domenica 26 aprile 2009

Pane croccantissimo alle olive nere


(io sono sempre alla ricerca di pane con poca mollica e molta crosta, perchè in casa mia sembra essere quello che piace di più. Questo è croccantissimo ed è un'invenzione... se il pane si può definire invenzione :-) )

Servono:

315 gr di acqua tiepida
2 cucchiai di zucchero di canna
1 cucchiaino di miglioratore di impasti
1 cucchiaino colmo di sale
280 gr di farina bianca
230 gr di farina integrale
1 bustina di lievito di birra secco
200 gr di olive nere snocciolate, scolate dall'acqua di governo e ben asciugate in uno scottex

Io ho messo tutti gli ingredienti nella macchina del pane, olive comprese fin dall'inizio e ho usato il programma Dough/Impasto. Alla fine del programma, ho rovesciato l'impasto (molto umido e appiccicoso) sulla spianatoia e ho aggiunto poco alla volta altra farina integrale fino ad ottenere un impasto non più appiccicoso ma sempre molto morbido.
Ho diviso l'impasto in 4 parti uguali, ho modellato 4 baguette e le ho messe e rilievitare per due ore negli stampi.
Alla fine della lievitatura, soliti tagli col bisturi, solita spruzzatura d'acqua e in forno a 220° ventilato spruzzando le pareti e il fondo con acqua dopo 5 minuti e dopo 10 minuti. Cottura totale 20 minuti.

Il commento della copiona: con questo ci stava bene lo tzatziki :-) e comunque, consumare con attenzione perchè crea dipendenza :-).

Il miglioratore di impasti lievitati si fa con:
1 cup di lecitina di soia in granuli
1 cucchiaio di acido ascorbico
1 cucchiaio di zenzero secco in polvere
Si mescola tutto e si conserva, ben chiuso, in un barattolo di vetro. Si utilizza in ragione di 1 cucchiaio per ogni bustina di lievito secco o dado di lievito di birra.

Frustine alla cipolla

(nessuna copiatura, mi sono solo ispirata a una cosa analoga mangiata ieri e ho provato a rifarla)


Servono:

235 gr di acqua
150 gr di farina manitoba
150 gr di farina 00
85 gr di farina integrale
1 bustina di lievito di birra secco
1 cucchiaino di sale
1 cucchiaio raso di zucchero
rostad lok (la cipolla dell'Ikea!)

Io ho impastato tutto, tranne la cipolla, nella macchina del pane, col programma Dough/Impasto. Al termine, ho aggiunto un barattolino di cipolla fritta dell'Ikea e ho ripetuto il programma.
Con l'impasto ottenuto ho fatto 4 frustine lunghe e strette, che ho messo a rilievitare nello stampo da baguette, precedentemente unto e spolverizzato di farina integrale.
Dopo circa 45 minuti, ho fatto i tagli col bisturi, ho spruzzato i pani con acqua e ho infornato a 200° ventilato. Dopo i primi cinque minuti ho spruzzato le pareti del forno con acqua, in modo da creare vapore e ho ripetuto dopo altri cinque minuti.
Ho cotto in tutto per venti minuti.

Il commento della copiona: molto buoni! E il pane fresco e profumato la domenica mattina è un piccolo piacere alla portata di tutti :-)

lunedì 13 aprile 2009

Persikopaj o Torta di panna alle pesche


(questa è di una gentile signora svedese che postava meravigliose ricette di dolci in una mailing list americana... le misure si fanno sempre più difficili, ma ora, grazie alla diffusa presenza dell'Ikea in Italia, è facile procurarsi misurini in decilitri, quelli che gli svedesi amano usare quando cucinano...)
Servono:

per la pasta:
3 dl (= 1 + 1/2 cup) di farina bianca
1 dl (= 1/2 cup) di farina integrale
un pizzico di sale
3 cucchiai di zucchero
125 gr di burro

per il ripieno:
1 barattolo grande di pesche sciroppate (circa 850 gr)
2 cucchiai di zucchero
2 cucchiaini di cannella
4 dl di panna da montare
4 tuorli d'uovo
mandorle a lamelle

Mescolare tutti gli ingredienti per la pasta, con una forchetta o in un robot, fino ad ottenere un composto bricioloso. Rovesciarlo in una pirofila a bordi alti (per alto si intende alti due o tre dita), imburrata e schiacciarlo bene con le mani, facendo attenzione a ricoprire anche i bordi.
Scolare le pesche e metterle sulla base preparata, col lato tagliato verso il basso. Spolverizzarle con lo zucchero e la cannella.
Montare la panna, aggiungervi i tuorli e versare il composto sopra le pesche. Spolverizzare con le mandorle a lamelle e infornare a 180° per circa 35 minuti (regolatevi col vostro forno!).
Far raffreddare e servire direttamente dalla pirofila.

Il commento della copiona: questo dolce, non eccessivamente dolce (scusate il gioco di parole...) è gradevolissimo e può essere servito alla fine di un pranzo o di una cena leggeri.
La gentile signora svedese consigliava di servirlo con panna montata o gelato alla vaniglia, ma secondo me basta e avanza la panna che c'è dentro!

domenica 5 aprile 2009

Crostata svuotadispensa di Marinab

Questa l'ho ritrovata stamattina intanto che scartabellavo i miei archivi di ricette TnT. Marinab di coquinaria ha raccontato un modo furbissimo per vuotare la dispensa prima dell'arrivo delle farfalline primaverili :-D - stamattina l'ho preparata con farina di orzo + mix di pinoli e mandorle e marmellate varie languenti in frigo.
Vi suggerisco però di dare un'occhiata anche alla crostata ricciolina, che è analoga ma che io preferisco decisamente a questa di Marina. :-)


Servono:

  • 200 gr farina 0 (oppure avanzi di Kamut, saraceno, grano duro, segale, castagne, riso ecc. o mix di farine)
  • 120 gr zucchero (oppure zucchero di canna)
  • 160 gr nocciole tritate finemente (oppure mandorle, noci, pinoli o mix)
  • 130 gr burro morbido
  • 3 tuorli
  • 2 cucchiaini di lievito in polvere
  • cannella qb
  • pizzico di sale
  • marmellata a scelta

Mescolare assieme tutti gli ingredienti secchi, aggiungere al centro il burro e i tuorli e lavorare velocemente con la punta delle dita fino ad ottenere un composto ben amalgamato. Riposare in frigo per almeno mezz’ora, meglio se un’ora!
Versare ¾ dell’impasto in una tortiera ad anello rivestita di carta forno e premere bene con le mani l’impasto per distribuirlo uniformemente; versare la marmellata a cucchiaiate (1 vasetto da 250 gr) e con il dorso del cucchiaio distribuirla bene; ora in modo disordinato versare a pioggia i bricioloni del rimanente impasto sulla marmellata; deve essere tutto piuttosto irregolare, tuttavia cercate di coprire la marmellata.
Infilare la tortiera in forno caldo (160 gradi) per ca. 35-40 minuti.
Ottima il giorno dopo, come tutte le frolle!

Il commento della copiona: marinab suggerisce di non usare farine particolari in purezza, ma di tagliarle sempre. Io ho provato a farlo, non scientemente ma solo perchè quando mi ricordavo di questo precetto era ormai troppo tardi per tornare indietro. E il risultato è stato comunque ottimo. Adoro questo genere di preparazioni: più che ricette vere e proprie sono lineeguida dalle quali partire per sbizzarrirsi!

sabato 4 aprile 2009

Panini all'avena e yogurt


(sicuramente, viste le dosi in cups, verrà da qualche mailing list americana...)

Servono:
1 cup di yogurt magro
1+1/2 cup di farina manitoba
1/2 cup di crusca d'avena
1/2 cup di farina integrale
1 cucchiaino di sale
2 cucchiai di zucchero di canna
1 cucchiaio di burro
1+1/2 cucchiaino di lievito di birra secco

Ho impastato tutto nella macchina del pane, poi ho diviso l'impasto in 16 pezzi, formando delle chiocciole, le ho fatte lievitare ancora e poi cotte in forno per circa 20'. Si può impastare anche a mano, naturalmente.

Il commento della copiona: la crusca d'avena non è facile da trovare, di solito la tengono i negozi di cibi naturali e biologici, ma vale la pane di cercarla, perchè ha un sapore "nutty" come dicono gli anglofili, che ricorda che noci in pratica, davvero interessante!

domenica 29 marzo 2009

Impasto integrale al lattemiele per MdP

foto








(non ricordo l'origine di questa... probabilmente è la rielaborazione di più ricette)

Servono:

120 gr di latte
70 gr di acqua
90 gr di miele
30 gr di burro
370 gr di farina bianca
170 gr di farina integrale
1 pizzico di sale
1 uovo
1 bustina di lievito di birra secco (raccomando lo yeast della Lidl)

Scaldare nel microonde (io do per scontato che tutti abbiano la casa alimentata da una centrale elettrica riservata, come la mia :-D) o in un pentolino il latte, l'acqua, il miele e il burro.
Inserirli nel contenitore della macchina del pane, aggiungere l'uovo, il sale, le due farine e per ultimo il lievito.
Selezionare il programma dough e premere start.
Quando il programma è terminato, sgonfiare l'impasto, fare le forme, far rilievitare e cuocere in forno già caldo a 180° per 15-25 minuti, a seconda della dimensione dei pezzi da cuocere.

Il commento della copiona: la dolcezza di questo pane sarà apprezzata anche da chi storce il naso di fronte all'integrale.

Baguette semiintegrali


Baguette semiintegrali
fatte 8 marzo 2009

(ricetta elaborata da più fonti)

Per l'impasto servono:
  • 1+ 1/4 cups di acqua tiepida
  • 2 cucchiai di zucchero di canna
  • un pizzico di zenzero in polvere (che non si sente)
  • 1 cucchiaino abbondante di sale
  • 1 + 1/2 cups farina bianca
  • 1 + 1/2 cups farina integrale
  • 1 bustina di lievito di birra secco
  • poca farina di mais per lo spolvero

Si fa l'impasto con tutti gli ingredienti tranne la farina di mais e col metodo preferito (io ho usato la macchina del pane) e si fa lievitare fino al raddoppio.
si sgonfia l'impasto, si divide in 4 pezzi che vengono stesi e poi arrotolati su se stessi.
Si unge leggermente uno stampo da baguette da 4, si spolvera di farina di mais e vi si mettono i pani a lievitare ancora per 45 minuti circa.
Intanto si scalda il forno a 200° (o a 180° ventilato). Quando il pane è rilievitato, si incide con la lametta o il bisturi, si spennella con molta delicatezza con acqua fredda e si spolvera di farina integrale.
In forno per 18-20 minuti.
Dopo i primi cinque minuti e poi successivamente dopo altri 5 minuti ho spruzzato il fondo e le pareti di acqua, in modo da creare vapore.
In alternativa si possono buttare cubetti di ghiaccio sul fondo del forno.

Il commento della copiona: croccantissima fuori e morbida dentro, questa baguette si mantiene ottima anche il giorno dopo!

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