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martedì 1 maggio 2018

Jane Eyre


Jane Eyre è il mio libro del cuore da sempre.
Un classico senza tempo...lo adoro e lo rileggerei mille volte.
Il ricamo che ho postato è dedicato a questo amore letterario...la sua delicatezza e forza insieme fanno ancora di Jane una donna molto moderna.

Lo schema è di The Snowflower Diaries.






venerdì 15 agosto 2014

Ferragosto fra prati e libri

 
Innanzi tutto buon Ferragosto...
Non vi mostrerò ricami e lavori di creatività, oggi.
Anche perchè sto lavorando a creazioni per ora "top secret"...che potrò svelare solo in inverno!!!
 
Io oggi non farò spostamenti, la festa di Ferragosto la passerò con amici, in una casa "quasi" nel bosco, ma qui a Sassello.
Colgo così l'occasione di farvi vedere anche una "briciola" del paese in cui vivo...che rispecchia assai bene l'entroterra ligure. Colline e prati a perdita d'occhio...
Il verde non manca, insomma!


 
Oggi è una giornata di relax, pic-nic e per dedicarsi a ciò che ci piace...
Nel mio caso anche i libri!
Quindi vi lascio tre proposte di volumi che ho letto (e sto ancora leggendo) di recente.

Questa è una lettura davvero picevole e molto scorrevole...
Un piccolo "giallo", poco più di una favola dai toni soffusi e dolci narrata in prima persona da una bimba affetta una affascinante malattia genetica: lo xeroderma pigmentoso che non permette alla pelle di ricevere raggi ultravioletti e quindi il sole, pena la comparsa di melanomi e dunque la morte.
La cosa che più colpisce non è la trama che appare lineare e piuttosto prevedibile, ma la caratterizzazione della protagonista; Viola è una bimba consapevole della propria malattia e della propria aspettativa di vita e i suoi pensieri sono verosimili, non si trova traccia in nessuna delle pagine di pietà o di commiserazione.
La vita di Viola è descritta con l'ingenuità e il cinismo che si addicono a questa situazione e lo stile utilizzato è lieve seppur veloce.
La storia consiste in un omicidio di cui Viola è testimone e dal quale cercherà di trarre tutto il vantaggio possibile, come ho accennato ci sono molti salti logici, è necessaria una sospensione dell'incredulità ed è necessario soprassedere in diverse situazioni, ma nel complesso la sensazione è piacevole durante la lettura, proprio perché naturale, anche se di naturale in una bimba che deve uscire la notte, insieme ai gufi, agli opossum e camminare con gli occhiali per la visione notturna, mentre i suoi genitori dormono non c'è niente.
 

 
Credo che una delle doti migliori di Simonetta Agnello Hornby sia quella di saper davvero descrivere...e questo libro ne è una testimonianza.
Romanzo autobiografico che, sul filo trasparente della memoria, recupera episodi di vita vissuta dall'autrice e dalla sua famiglia partendo dal lontano 1958 quando lasciarono Agrigento per stabilirsi a Palermo.
Gli Agnello, famiglia piuttosto benestante, composta da Simonetta (l'autrice), Chiara (la sorella) e i due genitori, lasciano Mosè frazione di Agrigento, con un carico di malinconia ma ricolmi di aspettative per il futuro.
La Palermo che li accoglie è famigliare, movimentata e resa dolce dall'affetto dei parenti e da quel grazioso appartamento di via XX settembre. L'autrice descrive strade e panorami, profumi intensi, persone, gesti, usi e costumi che fanno da contorno ad una Sicilia ormai lontana.


Questo è il libro che sto ancora leggendo...
La trama e le recensioni di Vita dopo vita, romanzo di Kate Atkinson edito da Nord. Vita dopo vita è uno di quei rari e fortunati casi in cui il talento creativo e la qualità letteraria hanno saputo conquistare anche il grande pubblico. Salutato dalla critica come un capolavoro destinato a rimanere nella storia della letteratura, questo romanzo è da mesi in testa alle classifiche inglesi e americane ed è stato eletto miglior romanzo dell’anno da alcune tra le più prestigiose testate giornalistiche del mondo. In una gelida notte di febbraio del 1910, a Londra nasce una bambina. Il cordone ombelicale è stretto intorno al suo collo, e nessuno riesce a salvarla. In una gelida notte di febbraio del 1910, a Londra nasce una bambina. Il cordone ombelicale è stretto intorno al suo collo, ma il medico di famiglia, giunto proprio all’ultimo istante, lo taglia e permette alla piccola di respirare. Inizia così la vita straordinaria di Ursula Todd, una vita che, nel corso degli anni, verrà spezzata più e più volte, mentre l’umanità si avvia inesorabilmente verso la tragedia della guerra. Vita dopo vita, Ursula troverà la forza di cambiare il proprio destino, quello delle persone che incrocerà e quello del mondo intero?

domenica 20 luglio 2014

Libri sotto l'ombrellone...o l'ombrello!

(Illustrazione di Catrin Welz-Stein)
 
Il titolo del post non è ironico!...ma veritiero, visto il meteo!...un giorno sotto l'ombrellone e l'altro sotto l'ombrello...
Comunque sia questi sono quattro libri che vi consiglio davvero...
Sono generi estremamente diversi, ambientati in epoche opposte, ma tutti hanno la capacità di tenere attaccati alle pagine fino alla fine.

 
Camilla Lackberg non delude proprio mai!
Questo ultimo giallo è davvero coinvolgente...dalla prima all'ultima pagina.
 
Un mazzo di gigli bianchi e una busta con un biglietto. L'ennesimo. Impegnato nel lancio del suo romanzo d'esordio, Christian Thydell riconosce sul cartoncino bianco che gli viene recapitato prima di una presentazione la stessa calligrafia elaborata che da oltre un anno lo perseguita, e finisce per crollare. A Erica Falck, sua preziosa consulente nella stesura del libro, confessa di ricevere da tempo oscure lettere anonime. Uno sconosciuto lo minaccia di morte, e il pericolo si fa sempre più vicino. Quando dal ghiaccio lungo la costa viene ripescato il corpo di un vecchio amico di Christian misteriosamente scomparso tre mesi prima, l'ispettore Patrik Hedström si convince che tra i due episodi ci sia una relazione e comincia a indagare. Intanto Erica, in faticosa attesa di due gemelli, decide di seguire una pista tutta sua. Chi meglio di lei conosce la psicologia di uno scrittore? Sa bene che, quando si scrive, si finisce sempre per infilare nella trama anche qualcosa della propria vita. Il presente di Fjällbacka torna a intrecciarsi a drammi che hanno la loro origine in tempi lontani, una fumosa e tormentata concatenazione di cause ed effetti che si trascina negli anni, a conferma che i segreti non si lasciano mai seppellire per sempre e che il passato, inesorabilmente, finisce coll'agguantarti.



Tutt'altro scenario ed epoca in questo romanzo...
 
 Una storia di desideri profondi e svolte inaspettate sullo sfondo del regno spagnolo nel Nuovo Mondo. Un romanzo intenso sul significato di essere donna in un secolo di grandi cambiamenti, sull'incontro con culture e tradizioni lontane, sulla forza irrefrenabile dell'amore. Spagna, 1544. Mariana ha un animo ribelle. Figlia di un nobile castigliano, fin da bambina passa le sue giornate tra gli scaffali della vecchia biblioteca. Solo circondata dai libri si sente veramente sé stessa. Immersa nella lettura trova rifugio dalla rigidità e dall'oppressione della sua famiglia, attraverso le parole immagina un futuro diverso. E adesso che è entrata al servizio del re, sembra aver conquistato la sua libertà. Ma l'indipendenza a lungo sognata non dura che un istante. Il suo destino è già scritto, suo fratello ha deciso per lei: andrà in sposa al viceré nel lontano Nuovo Mondo. Eppure, inaspettatamente, in questa terra dal fascino antico le svela una strada per la felicità che passa per le pagine di un prezioso taccuino. Sotto cieli di straordinari colori, in valli sconfinate dai mille profumi, sopraffatta da una passione sconosciuta, scopre una nuova forma di libertà: l'amore. Miguel conquisterà il suo cuore, proprio lui che lei non può amare...
"I lanciafiamme" invece  è un romanzo che si apre durante prima guerra mondiale e poi prosegue compiendo salti spaziotemporali, passando attraverso la scena artistica della New York degli anni Settanta, l’Egitto coloniale e arrivando alle piantagioni di gomma del Brasile e agli anni di piombo in Italia. E’ un romanzo, quello proposto da Rachel Kushner, in cui viene rappresentato l’ardore giovanile e la forza seducente della velocità e della violenza. Come suggerito dal titolo stesso, ciò che l’autrice intende raccontare è la fiamma della passione che ha animato artisti ed anarchici, fascisti e futuristi. La narratrice protagonista è una ragazza soprannominata Reno, come la città del Nevada da cui proviene. Ha vent’anni e ha finito da poco gli studi. L’arte è la sua grande passione e sogna di fare l’artista. Sta sfrecciando su una moto a 150 miglia all’ora, perché intende creare un’opera d’arte in grado di rappresentare la velocità. Nelle prime pagine, parallelamente alla vicenda di Reno, vi è quella di Valera, un soldato italiano. Rachel Kushner, con i lanciafiamme, attraversa diversi periodi storici, per raccontare l’energia , talvolta distruttiva, delle ideologie.
Molto bello...e toccante.
 
Il romanzo racconta la storia vera di una ragazza qualunque che diventa la sposa di uno degli uomini più famosi e amati degli Stati Uniti: il celebre aviatore Charles Lindbergh.
I giornali lo braccano, le donne lo adorano, gli uomini lo emulano. Ma quando lui, di ritorno da un viaggio, conosce Anne, la figlia dell'ambasciatore degli Stati Uniti in Messico, capisce di avere appena trovato quello di cui è in cerca da sempre, e la chiede in sposa. Un anno dopo il matrimonio, però, il primogenito della coppia, Charles jr., viene rapito da una banda di criminali che, dopo aver incassato il riscatto, lo abbandona senza vita in un campo. La famiglia è distrutta dal dolore, soprattutto Anne, che non riesce a perdonarsi il fatto di aver anteposto le esigenze di viaggio del marito al figlio. Anne e Charles hanno altri figli, ma non riescono più a recuperare l'intimità di un tempo. Lindbergh è sempre in viaggio o a qualche evento mondano, e ormai non si preoccupa più neppure di nascondere le sue scappatelle. Del resto, come può una ragazza timida e riservata come Anne competere con il famoso aviatore “Lucky Lindy”? Meglio trovare rifugio nella solitudine dei libri, allora, nella scrittura e tra le braccia di un medico che la capisce.
 
E’ un bel romanzo,con tante sfaccettature. E’ la storia di un uomo che ha fatto la Storia e che, per qualche motivo connesso con la sua storia famigliare, era incapace di tenerezza. Un uomo di grande coraggio che amava volare per sentirsi piccolo nell’universo. Ma è anche la storia di una donna che si è sentita ‘grande’ per essere stata scelta da un grande uomo, che ci ha messo quarant’anni per ritrovare se stessa dopo essere stata plasmata dal marito. E’ poi una storia d’amore, di quel tipo di amore che elettrizza. Che ti spinge a rinunciare a te stessa senza che tu te ne accorga, ma forse, dopotutto, questo è l’unico tipo di amore che permette di continuare a vivere accanto alla persona con cui si è sposati.
 
 
Bene, non mi resta che augurarvi buona lettura!!!...e alla prossima recensione!

 

mercoledì 30 aprile 2014

What I Love!

 
 
 
Unendomi ad altre blogger
 
 
 ecco una rubrica settimanale (durata massima 5 settimane)
"What I Love!"
per elencare, motivandole una a settimana, le 5 cose che amo fare.
Un modo per riflettere un po' delle cose (piccole...) che sono importanti, per rendere la vita più leggera!
 
LA LETTURA
Eh, sì...leggere è il mio secondo passatempo, dopo il ricamo...
Ho sempre avuto un libro in mano, da quando ero piccolina!
Non per dovere...ma per PURO PIACERE!
La mia scelta è varia...leggo un po' di tutto e ultimamente però sono molto "selettiva" sulla qualità!
 
Beh, oggi mi sento di consigliarvi questi libri...
 
Il cardellino - Donna Tratt
Quasi 900 pagine di narrazione in stile dickensiano, tutto il racconto gira intorno ad un piccolo, prezioso quadro del '600...quello del cardellino, di Carel Fabritius, e della sua scomparsa durante un attentato terroristico in un famoso museo newyorkese.
Da qui si segue anche la storia di Theo Decker, un ragazzino, troppo presto adolescente, di New York che sopravvive per miracolo alla stessa esplosione, in cui muore invece sua madre. Morte della quale non smette di darsi la colpa, morte che in ogni forma lo rincorre come un'ombra cupa per il decennio a seguire. Rimasto solo dopo la scomparsa anche del padre in un incidente stradale (''Era un giorno come tanti, ma da allora buca il calendario come un chiodo arrugginito''), fugge da chi lo salva ma anche da chi lo vorrebbe chiuso in un orfanotrofio, preferendo il gelo della strada. La sua unica consolazione sarà un piccolo e misterioso quadro, Il cardellino del titolo appunto, rimasto nelle sue mani proprio dopo l'esplosione che gli cambierà la vita. E che, guarda caso, lo porterà fino ad Amsterdam, patria della ragazza dall'orecchino di perla, cuore dell'immortalità che forse solo l'arte nella sua infinita purezza può dare. Un segreto, quello dell'arte, che l'autrice, in tutti questi anni, sembra aver voluto preservare come un magico elisir di lunga vita.
 
Vi confesso che la lunghezza del libro mi aveva fatto desistere dal leggerlo...invece, anche se ancora non l'ho finito, è scorrevolissimo.
 
Con il Cardellino, Donna Tartt si è aggiudicata il premio Pulitzer ( e secondo me se lo merita tutto!!). Il libro della scrittrice sarà a breve adattato al cinema.

 
L'atelier dei miracoli - Valérie Tong Cuong
Ci sono momenti, nella vita di una persona, in cui sembra che nulla vada come deve andare. Eppure anche in questi momenti rimane, sottile come un velo, un'insopprimibile voglia di felicità, la sensazione di avere comunque il diritto a una porzione di serenità, la speranza lieve ma tenace di trovare, là fuori, qualcuno che possa aiutarti. Così accade anche ai protagonisti di questo romanzo, due donne e un uomo sull'orlo di un baratro, ai quali un incontro fortuito sembra aprire uno squarcio nel buio... È vero, la salvezza può arrivare nelle maniere e dalle persone più impensate, e il confronto con i propri fantasmi e con lo spregiudicato Jean, che aiuta le persone uscite dalle crisi a reinserirsi nella società nel suo atelier dei miracoli, potrà aiutare Mariette, Millie e Mike a risollevarsi. Ma quanto si mescolano, nella vita reale, il Bene e il Male? Dov'è il confine? Chi non ha mai incontrato una persona che l'aiuta ma, al tempo stesso, lo manipola? Un romanzo sulla complessità dei rapporti umani, sull'altruismo disinteressato, ma anche su ciò che ciascuno di noi possiede, e che appare quando la vita prende una direzione inaspettata.
 
 E' un romanzo avvincente, incalzante, che coinvolge quasi come  un thriller psicologico. Un libro in cui l’autrice, con una scrittura sempre misurata, ci fa immergere al centro delle complesse dinamiche dell’animo umano per condurci al limite della nostra idea di Bene e di Male.

 
L'oceano in fondo al sentiero - Neil Gaiman
 Ecco un libro bello e poetico, quasi una fiaba moderna.
Un uomo di mezza età ritorna alla casa della sua infanzia per un funerale. Sebbene la casa non ci sia più da un pezzo, l'uomo è irresistibilmente attratto dalla fattoria in fondo al sentiero, dove a sette anni aveva conosciuto una ragazza fuori dal comune - Lettie Hempstock -, sua madre e sua nonna. Erano decenni che non pensava più a Lettie. Eppure non appena si siede vicino allo stagno (quello stagno che lei sosteneva essere un oceano) accanto alla vecchia fattoria in rovina, ecco che il passato ritorna con i suoi ricordi, troppo strani, spaventosi e pericolosi per essere ricordi di episodi davvero successi a qualcuno, tanto meno a un ragazzino. Quarant'anni prima un uomo, un inquilino della casa di famiglia, aveva rubato la loro auto, dentro la quale si era suicidato proprio in fondo al sentiero. Quella tragica morte aveva evocato antiche forze che andavano lasciate in pace. Si erano scatenate oscure creature che venivano da chissà dove e il narratore era dovuto ricorrere a tutte le sue risorse per sopravvivere. L'orrore più terribile e minaccioso aveva creato devastazioni indicibili. E lui, ai tempi solo un ragazzino, disponeva come unica difesa di tre donne che vivevano in una fattoria in fondo al sentiero... La più giovane di loro affermava che lo stagno è un oceano. La più anziana si ricordava del Big Bang.

BENE!...ho quasi concluso il mio primo appuntamento con WHAT I LOVE!...spero di avervi trasmesso anche solo un po' del mio piacere per la lettura...una delle cose che mi piacciono nella vita!!!
Colgo anche l'occasione per promuovere il SALONE DEL LIBRO DI TORINO (dall'8 al 12 maggio)...dove andrò anche quest'anno!...un occasione per immergersi nei libri...da non perdere!!!
http://giotto.ibs.it/cop/copj170.asp?f=9788804632177 L' oceano in fondo al sentiero Sussex, Inghilterra. Un uomo di mezza età ritorna alla casa della sua infanzia per un funerale. Sebbene la casa non ci sia più da un pezzo, l'uomo è irresistibilmente attratto dalla fattoria in fondo al sentiero, dove a sette anni aveva conosciuto una ragazza fuori dal comune - Lettie Hempstock -, sua madre e sua nonna. Erano decenni che non pensava più a Lettie. Eppure non appena si siede vicino allo stagno (quello stagno che lei sosteneva essere un oceano) accanto alla vecchia fattoria in rovina, ecco che il passato ritorna con i suoi ricordi, troppo strani, spaventosi e pericolosi per essere ricordi di episodi davvero successi a qualcuno, tanto meno a un ragazzino. Quarant'anni prima un uomo, un inquilino della casa di famiglia, aveva rubato la loro auto, dentro la quale si era suicidato proprio in fondo al sentiero. Quella tragica morte aveva evocato antiche forze che andavano lasciate in pace. Si erano scatenate oscure creature che venivano da chissà dove e il narratore era dovuto ricorrere a tutte le sue risorse per sopravvivere. L'orrore più terribile e minaccioso aveva creato devastazioni indicibili. E lui, ai tempi solo un ragazzino, disponeva come unica difesa di tre donne che vivevano in una fattoria in fondo al sentiero... La più giovane di loro affermava che lo stagno è un oceano. La più anziana si ricordava del Big Bang. 14,88 new EUR in_stock

http://www.salonelibro.it/it/
E per finire davvero...ecco un'immagine poetica e femminile...che coniuga lettura ed arte: "La lecture" di Berthe Morisot.
Buona serata...in compagnia di un libro!


 
 
 

sabato 8 febbraio 2014

Vicino all'Amore...


Più "minimal" di così si muore!
...ma in questo momento l'amore lo vedo prorpio così...essenziale!
Così vi lascio questo free e un'idea carina, quella della mela bicolore...
...che secondo me sarebbe apprezzabile in ogni momento dell'anno, non solo a S. Valentino.


Io ho fatto la ricaduta del virus influenzale!...quindi sono stata un po' lontana dal blog e molto sotto le coperte!...In questi momenti ho letto questi tre bellissimi libri...che vi consiglio.

Questo è un bel romanzo, con una punta di giallo...e molta storia della nostra industria italiana.
Molto attuale, anche per la situazione economica che stiamo vivendo, una bella storia dei giorni nostri, molto coinvolgente e con un finale non scontato.

 
Questa invece è una storia che si svolge in pieno '800...la vicenda amara di Anna, uno spirito libero...che verrà ingabbiata dalla crudeltà di una marito che non la comprende.
Si parla di isteria, di malattie che oggi ci farebbero sorridere, ma che all'epoca facevano molte vittime femminili, fra le mura di manicomi e pseudo cliniche per curare i "mali oscuri"...
 


Per ultimo un buon thriller, che affascina sin dall'inizio, la storia di una ragazza che sparisce e di un papà che cerca disperatamente di ritrovarla...
Per tutto il libro si insinuano dubbi su quanto lui conosca davvero sua figlia, è risucchiato in un inferno dove alla fine non solo ritrova la figlia, per come l'ha sempre conosciuta e amata, ma trova qualcosa in più, di totalmente inaspettato.
 
A chi ama i thriller lo consiglio davvero.
 
Bene, io spero di rimettermi finalmente in salute, e di poter riprendere a lavorare di creatività...in questo periodo ho battuto la fiacca!
Vi auguro buon fine settimana...


martedì 21 gennaio 2014

Martedì di maglia, libri, biscotti e ....Bellezza.


Costretta a casa da una semi - influenza ho praticato attività rilassanti e poco "faticose", per mente e corpo!
Dunque...sto portando avanti una maxi sciarpona di un azzurro polvere, che mi piace molto. Ho utilizzato un punto a rilievo di buon effetto.

 
Per far tornare l'appetito al mio bambino (anche lui mezzo influenzato...) ho fatto questi biscotti simil Gocciole, ma mooollllto più leggere (non c'è uovo, nè burro!) e devo dire che sono davvero buonissimi, friabili e delicati.
La ricetta la trovate QUI.

 
In questo periodo sto leggendo tantissimo! Mi sto dedicando soprattutto alle saghe di famiglia e ai gialli. E' un periodo in cui sono molto selettiva...non riesco più a leggere un libro se mi sembra melenso e "troppo romantico" o noioso oltre modo!
Uhhhh...se mi stufa alle prime due pagine, cambio genere!
Quindi mi sento di consigliarvi  i thriller di Christoffer Carlsson, giovanissimo e bravissimo giallista svedese...questo è il primo che ha scritto.

 
Ecco poi l'inossidabile Charlotte Link, in un interessante thriller psicologico...


...e per finire una storia "di famiglia" tutta italiana, con i suoi bei colpi di scena.
Quindi buona lettura!...

 
Mi preme però indicarvi una cosa particolare...un cortometraggio del bravissimo Stefano Tagliafierro, è davvero delizioso e ci fa capire ciò che si può fare con le opere d'arte al tempo del digitale!
Un piccolo cammeo di bellezza, appunto, carico di emozione e inquietudine, mi ha veramente incantata.
Bello!
 
http://www.rinostefanotagliafierro.com/beauty_video.html
 
Per le mie colleghe di scuola: grazie per avermi sostituita e preparatevi che sto tornando!!!!
...più in forma che mai! ;)

martedì 14 gennaio 2014

Piccolo è bello...

 
Ho impiegato due serate scarse a ricamare questo schema di LHN, piccolo, ma secondo me delizioso...
...volevo farne un supporto per una pochette porta Kindle, ma poi l'ho messo in cornice!!!
Ho le idee sempre molto chiare...!

 
Ho usato un filato sfumato di Les Petits Points, con un tono di rosa che mi piace molto...
Leggere, scrivere e ricamare...sono tre interessanti attività!
...e almeno a due di loro mi dedico con passione!
Trovo questo schema adatto a ciò che voglio fare ora:
piccole cose, che mi diano grande piacere!
Forse desidero troppo...


lunedì 4 novembre 2013

Libri per l'autunno...

Con l'autunno è arrivato il momento magico di leggere di nuovo un bel po'!
...anche se questo è un autunno anomalo, causa caldo, e quindi l'atmosfera creata col rintanarsi in casa al calduccio, con una bella tazza fumante in mano e un libro sulle ginocchia, è un po' scemata...beh, voglio lo stesso consigliarvi qualche volume da leggere!
 
Tutti e tre questi libri hanno un " fil rouge" che li lega...sono storie dove l'ignoranza, la superstizione e antiche credenze attraversano sottilmente le pagine, creando pathos.
 
Dunque comincerei da "Il cuore selvatico del ginepro"...letto in pochissime ore!
Non riuscivo più a staccare l'occhio dal Kindle!!!
Davvero intenso...mi è piaciuto moltissimo, è un ritratto corale di una famiglia sarda tra la fine dell'800 e l'inzio del '900.
Le donne sono protagoniste di una storia davvero commovente e toccante.
Lo stile dell'autrice è passionale, molto emotivo ed emozionante e ci guida togliendoci il respiro fino all'ultima pagina.
 
 
"Semina il vento" invece è ambientato a cavallo fra la multietnica Parigi (ma sarà veramente così?) e i monti piemontesi, dove la comunità si nasconde dietro il desiderio di riportare la "tradizione" nella sua vita quotidiana, per evitare in realtà di mischiarsi con le nuove "genti" che si sono stabilite nella sua terra. Un giallo, con tanto di omicidio, nella provincia italiana.  Molto intenso e “di pancia” mi ha presa fin dall’inizio e non mi ha mollato fino alla fine inaspettata e forse crudele.

Nel nostro mondo contemporaneo coloro i quali rendono note doti soprannaturali, vengono quasi sempre emarginati, perché considerati insani.
E ciò che capita a Onda che vive ai margini della società, in solitudine, in una baracca nel bosco. Sia lei che sua figlia saranno volutamente escluse da una convivenza civile dal resto della comunità di Roccachiara, un piccolo paese di poche anime.
Anche questo libro mi ha tolto il sonno (nel senso che non riuscivo a chiudere il Kindle!!!...per dormire) e avrei voluto subito arrivare in fondo...Non mi succede più facilmente, anzi...molto spesso leggo libri che parevano accattivanti e invece!...
In questo volume c'è il mistero...la vita di tre donne, tre generazioni  tenaci e coraggiose, ognuna a suo modo…
Spero di esservi stata utile, magari per i prossimi acquisti letterari...

sabato 25 maggio 2013

Zucche fuori stagione...o no???


 A questo punto c'è da domandarsi se davvero le zucche siano fuori stagione a maggio...
...oppure se le stagioni si siano "incasinate" da sole, rendendo tutto di stagione e ogni cosa fuori stagione!
Non ci si capisce più niente!
Tempo infame, temperature polari!
...e così ricamo anche le zucche, pensando che forse sia autunno...ih,ih,ih!


 Veramente ho in cantiere due ricami di CCN (il Pumpkin cottage e un altro simile...), perchè mentre imbiancavo casa e mettevo ordine, anche sulle pareti...ho pensato che due piccoli ricami con casette farebbero "pendant" con la mia collezione di cottages Lilliput Lane!
Quindi mi sono messa all'opera!


In questo periodo ho crocettato poco, per la verità!
Infatti tra impegni di scuola e la Comunione di Luca il tempo è stato tiranno...
Ma la lettura non l'abbandono mai!
Quindi mi sento di consigliarvi questi ultimi tre libri che ho letto...
Hanno come comune denominatore un'atmosfera misteriosa...
" La donna che collezionava farfalle" è un vero e proprio "giallo", tratto da una storia vera.
Una mystery story dai risvolti psicologici e ricca di suspense, da cui emerge con forza il contrappunto di due vite intense e misteriose, a rivelare le mille sfaccettature di un’apparente verità.
 

Nel libro "La melodia del vento" invece  Abigail è una ragazza che conquista chiunque le stia intorno con la sua semplicità e vulnerabilità. Una donna "normale", come noi... finalmente!
Non una super eroina...
La sua storia si dipana in un faro...su un'isola.
Un romanzo leggero e romantico che intrattiene con semplicità e un pizzico di imprevedibilità.

 
Io  ADORO lo stile letterario della Gamberale, che ho apprezzato tantissimo in "La luce nelle case degli altri"...e qui mi riprende.
Una storia contemporanea, un intreccio di personalità contrapposte.
 In questo romanzo la Gamberale è abile nell'imbastire storie che si sfiorano e si intrecciano, alternando le voci narranti come in una danza, creando raffronti, sottolineando somiglianze e divergenze.
Sono donne parte di un mondo che propone modelli e impone ruoli, sono donne in fuga dalle catene del quotidiano, sono donne cui la propria vita è divenuta un vestito troppo stretto.
Come qualche volte accade a tutte noi...vero?
Buon week end...con crocette e letture!

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