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sabato 24 ottobre 2015

PASSIONE ZUCCHE!

Ma perché non ci ho pensato prima?
Partire da un timbro per arrivare ad un ricamo: si puo'?

 Si puo'!

E con la tecnica del Needlepunch è ancora più facile.
Vi va di passeggiare con me tra le varie fasi di questo progetto?


Ecco da dove tutto è iniziato: vi presento il "mio" timbro preferito...
Potrei raccontarvi del perchè è il mio preferito, ma per questa volta vi salvo e sorvolo! Ahahah... 
Prima ho timbrato su carta e l'ho colorato con i pastelli per avere la cromia di colori giusti.

Ho ritimbrato poi su un lino spesso, ideale per ricamare con l'ago da Needlepunch, la conoscete questa tecnica? 
Se la vostra risposta è "NO", mie care, avete una lacuna da colmare SUBITO! (oppure a richiesta vi scrivo un post sul Needlepunch...)


Una volta terminato il ricamo, ho deciso cosa farne: un utilissimo punta aghi, ecco il materiale che serve per realizzarlo:
Cartoncino spesso - forbici - tessuto per l'interno - un pezzo di lino come quello utilizzato per il ricamo, ma invecchiato con il caffè (per chi ama lo stile "vintage"...) - pizzo - nastrino per la chiusura - pannolenci - forbici zig-zag - colla forte per tessuto (io vi consiglio la colla Guttermann, per me la migliore in assoluto!) - imbottitura - righello e matita.


Ritagliate dal cartoncino 2 quadrati che possano contenere il ricamo con un margine di circa 1 cm. di contorno; e 2 altri quadrati più piccoli di circa 1/2 cm per lato.

 
Rivestite, con il tessuto scelto per la parte esterna, i due cartoncini grandi, aggiungendo anche l'imbottitura per la sola parte esterna (verrà messa tra la stoffa e il cartoncino e avrà la stessa misura del cartoncino) utilizzando la colla per tessuti, incollate bene tutto il contorno del tessuto nella parte interna dei vostri cartoncini, facendo attenzione che sia ben teso, (IMPORTANTE: teneteli distanziati di circa 1 cm. notate lo spazio al centro?) con la colla Guttermann ci vorranno solo 2 minuti, Incollate al centro una striscia di stoffa per coprire lo spazio lasciato tra i due cartoncini, a destra e a sinistra incollate i due nastrini che serviranno per chiudere il vostro punta aghi.
 
Ora rivestiamo allo stesso modo i cartoncini più piccoli con la stoffa scelta per l'interno... Toh, che strano... la mia ha delle zucche disegnate! Hihihi...
Ed incolliamoli (se volete potete aggiungere del pizzo lungo il contorno) al centro dei due cartoncini grandi, in questo modo si adrà a coprire tutto il bordo della stoffa incollata e si otterrà un lavoro "pulito".
Con la forbice a zig-zag ritagliamo uno o due rettangoli di panno ed imcolliamo anche loro solo al centro del nostro punta aghi, dovranno sembrare i fogli di un libro...


Voltiamo il porta aghi sul lato esterno, ed incolliamo il nostro ricamo, ma quanto è bellina sta zucchetta??? ;)
Anche qui ho aggiunto un contorno di pizzo bellissimo acquistato da Rosy "Artista Petite Choses").

Chiudete il vostro lavoro... Et Voilà, le jeux sont faits!
Avete il vostro unico, bellissimo, utilissimo, strabiliante porta aghi!
Siete felici? Io si!!!
Ed ora che facciamo?
Non so voi, mai quasi, quasi ricomincio...

sabato 22 febbraio 2014

" C'ART "

La carta, meraviglioso materiale, utilizzabile in mille modi, degno supporto per colori e idee...
Dobbiamo essere grati agli antichi Egizi allorquando, 3.000 anni a.C., si stufarono di scolpire con martelletto e punteruolo le tavolette di argilla per scrivere la lista della spesa!
Rischiavano di morir di fame, poverini, mentre le loro mogli terminavano di scrivere: "2 kg. di datteri freschi e una balla di fieno per il cammello"...
E fu così che qualcuno si mise a sovrapporre, bagnare e pressare il mitico CIPERUS PAPYRUS, ottenendo i primi simil-fogli, per favore, sù le mani: Hip-Hip, Hourraaaa!!! (non vi ricordano molto i rotoloni Regina?)
immagine presa dal web
Ma è solo intorno al 105 a.C. grazie ad un'ideona venuta in una notte insonne, probabilmente per un'indigestione di gambeletti al vapole, all'Eunuco Ts'ai Lun, gran dignitario di corte, che i cronisti dell'epoca ci raccontano di come presentò all'Imperatore i primi veri fogli di carta, ottenendo grandi elogi.
Da allora ad oggi, la produzione di questo prezioso materiale ha fatto passi da gigante, e noi, possiamo utilizzare mille tipologie differenti, sbizzarirci e giocarci, dare libero sfogo all'immaginazione... 
Se poi abbiamo per le mani una Big Shot e delle fustelle, qualche timbro e i nostri vecchi colori reduci da dure nottate in cui si consumavano riempiendo bozzetti, e limando le diotrie della sottoscritta, beh... Ma chi ce ferma più?
Tags, biglietti d'auguri, segnalibri, album, agendine... Praticamente un'overdose di scrapbooking!
scrap” che significa “ritaglio, avanzo” e “booking" che significa "comporre” ecco perchè è bello utilizzare anche cartoncino e carte riciclate, sia per la spending review casalinga e sia per il risparmio ecologico; perciò togliete subito dalle mani del vostro bimbo la carta della merendina che sta ancora addentando, non fate aprire la confezione di biscotti a vostro marito sennò vi sciupa il cartoncino... Non buttate i giornali e per l'amordiddio vietato eliminare le bustine del the: eccovi il tutorial su come utilizzarle per ottenere un bellissimo fiore!
Fonte: Card Making Inspiration
Tornando a noi, vi ricordate la confezione di biscotti che ho "salvato" da un'apertura selvaggia nel post precedente?


Si, proprio lei! Così bella e lucida... Si è trasformata in due finestre che si affacciano su un "mondo di auguri"... Chi l'avrebbe mai detto, vero?
Il bello di questa tecnica è che si possono utilizzare ogni genere di materiale e di avanzo: vecchi pizzi, nastrini, charms, perline...
Lanciamoci nell'Art Attack casalingo... Sfoghiamoci con le sfumature... Pasticciamo con i colori!!!

E stupiamo con effetti speciali...
Ma anche con la semplicità, io adoro il bianco e nero!
Voi no?
Ragazze, non ci resta che ringraziare antichi Egizi e geniali Eunuchi!
E, se vi ho acceso una nuova lampadina, dandovi spunti e idee, vi posso solo augurare buon divertimento, ma... Non perdete di vista "La Zucca" perchè può darsi che riesca ancora a stupirvi prossimamente... MAH...

giovedì 30 gennaio 2014

NON ROMPETEMI LE SCATOLE!

La Zukky è arrabbiata.
Ma dico, come avete potuto farmi questo?
Rompermi le scatole così...
Anni e anni di scatole rotte... Non ne posso più, davvero, non posso più sopportare in silenzio!
Dai, su donne, confessate: chi di voi non ha mai aperto una scatoletta di latta e poi l'ha buttata nella differenziata?

PAZZEEEEEEE!!!!

Non si fa, non fatelo più, giù le mani dalle lattine, fermatevi e meditate!

Guardatele con altri occhi, non vedete anche voi il loro charme? Le loro infinite potenzialità?
Così rotonde, io adoro le cose senza spigoli...
Così lisce, lucenti e con quell'apertura particolarissima...
Eh si, è proprio la loro apertura con la linguetta che mi fa impazzire, ma ci pensate se potessimo riutilizzarle intonse mettendoci dentro i nostri regali hand-made?
Chiudete gli occhi ed immaginatevi lo stupore di chi riceve un pacchetto con all'interno una di queste piccole, stupende scatoline, tira l'anellino e dentro... Hoooooooo... Sorpresa! C'è un oggetto o un dolce, oppure un bigliettino e un piccolo pensiero fatto da voi!
E qui parte tutta la serie di domande: "Ma come diavolo ha fatto?"
"Ma come c'è riuscita?"
"Ma guarda un po' che idea..."
Ora siete curiose anche voi di sapere come si fa?
Dov'è il Barbatrucco?
Si, perchè il trucco c'è! Ma non so se dirvelo... 
Oggi mi sento particolarmente vipera! Awhawhawh... (risata maligna...)

Ah! Disgraziate... Le ho sentite le vostre minacce... E poi dite di volermi bene! Tze...
O.k., o.k., sono troppo buona, perciò iniziamo con il tutorial.

1°) Fondamentale contattare la mia amica Sonja, e fatevi procurare da lei (se già non lo avete in fondo al cassetto) un apriscatole molto, molto particolare, che riesce ad aprire le lattine con un taglio perfetto, praticamente invisibile e senza zig-zag, la marca non ve la posso dire... Sarebbe pubblicità... E a me mica mi pagano! (inizia per T e finisce per WARE... Sonja, mi devi almeno un caffè! hihihi...)
2°) Obbligate tutta la famiglia ad ingollare Ananas in scatola... Tonno... Pisellini... Fagioli borlotti... (l'uso eccessivo e prolungato può dare degli effetti collaterali piuttosto sgradevoli, sappiatelo!)
3°) Aprite tutte le scatolette, con l'attrezzino "magico" dal fondo, in modo che l'apertura originale con la linguetta rimanga integra!
4°) lavate molto bene con acqua e sapone scatole e fondi, togliete perfettamente l'etichetta di carta, asciugateli e verniciateli all'interno. (io ho usato una vernice all'acqua)

5°) Preparate una nuova etichetta ed incollatela sul bordo cercando di essere precise ed evitando di sbavare con la colla!
6°) preparate anche una tag simpatica da appendere all'anellino della linguetta.
7°) Inserite l'oggetto che volete spedire, accompagnato da un bigliettino, naturalmente mettendolo a testa in giù, visto che lo inserite dal fondo, in modo che quando la scatola verrà aperta, il fiocchetto del pacchettino si troverà in alto!
8°) Ora mettete un leggerissimo filo di attaccatutto sul bordino del fondo e sigillate la vostra confezione ripulendo le eventuali sbavature.
Et voilà, le vostre meravigliose lattine possono partire con il loro prezioso dono nascosto all'interno!

E pensare che fin'ora le avete buttate...
(se lo rifate, non vi parlo più!)




P.S.: Piccolo consiglio, con l'Ananas preparate una buonissima torta... Vostro marito non brontolerà se vi vedrà aprire anche domani un'altra scatoletta!

sabato 8 giugno 2013

A CUP OF COFFEE!

Immagine presa dal web
Mmmmm... Buono il caffè, con il suo aroma avvolgente, quella cremina morbida e quel gusto gradevolmente amarognolo e persistente.
Da quando a casa Zukk è stata installata la nuova macchinetta per l'espresso, il rito del caffè è diventato un momento piacevole e rilassante.
Si scelgono i sapori... Si degustano i cru... Si apprezzano i sentori di base che variano dal delicato al robusto, dal fruttato all'equilibrato... 
Ma naturalmente la qualità maggiore che fa propendere la scelta della sottoscritta davanti al banco di vendita è...

IL COLORE DELLE CIALDE!

 Eddai... Sono così belline, tutte colorate, non vi pare?

E che ci fai? Gli orecchini come si vedono già da tempo sul web?
Anche...
Ma se siete stufe di schiacciarle per portarvi appesi ai lobi dei cerchi olimpionici, potreste decidere di ritagliare, dopo averle ben lavate, la fascia laterale...

E se, per caso, foste in possesso di una Big Shot e casualmente aveste in dotazione anche una fustella per embossare?

Perchè non provarci a farle passare nella "magica bambina"?

Ma guarda un po' come vengono bene! 
Ed ora???
Beh, ammettiamo che assieme alla fustella per embossing, ve ne siate regalate anche una che intaglia... Magari qualcosa di piccolo... Che ne so, un fiore?


Oppure delle farfalline?


Ma guarda quanto son carineeeee...
le utilizziamo per i lavori di Scrap? Le incolliamo sui bigliettini e sui pacchetti regalo? 
Facciamo fiorire una cornicetta o le lasciamo svolazzare attorno ad un cestino? 
Ci decoriamo l'agendina e il portacellulare?
O le facciamo diventare dei segnalibri originali appiccicandole su uno stecco da gelato?
Oppure... 
Ma si, regaliamoci ancora un paio di orecchini!