Pasqua

Visualizzazione post con etichetta Il Pane. Mostra tutti i post
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12 ott 2011

Pane per toast



Per la prima volta ho sentito parlare di water roux qui.
E dopo questo risultato credete che debba mollare questo nuovo metodo di lievitazione? Giammai, anzi la prossima volta provo con il pane.
Grazie Paola, un nome, una garanzia e grazie anche ad Ornella che la ospita nel suo blog.

Ingredienti:
500 g di farina Manitoba Molino Chiavazza
200 ml di latte intero Soresina
150 g di water roux
50 g di burro Soresina in scatola
2 cucchiai di zucchero
5 g di sale
4 g di lievito di birra liofilizzato

per il water roux
40 g farina
200 g di acqua

Cominciamo con il roux.In un pentolino mettiamo la farina e gradatamente uniamo l'acqua senza fare grumi.
Mettiamo il tutto sul fuoco moderato fino a quando risulterà una massa lucida e uniforme.
Nella macchina del pane ho messo tutti gli ingredienti, lasciando solo alla fine il burro morbido, ed ho lasciato impastare per tutto il tempo del programma e lasciato nella macchina per un'ora.
Poi ho diviso il composto in due rettangoli , li ho arrotolati ben stretti e messi in due stampi da plum cake di quelli usa e getta.Ho lasciato lievitare fino al raggiungimento del bordo degli stampi e poi  infornato a 200°
per una ventina di minuti.
Appena pronti li ho lucidati con olio evo,tolti dal forno e lasciati raffreddare.


17 lug 2011

Pane di segale




E' una ricetta che ho trovato sulla confezione della miscela Pane di segale del molino Chiavazza, molto buono,  e la segale per me é stata una piacevole scoperta, inoltre basta poco per essere sazi. Ho fatto il pane, riducendo le dosi a metà

Gli ingredienti sono 
500 g di Miscela per Pane
1 bustina di lievito di birra liofilizzato
2 cucchiai d'olio evo
10 g di sale
5 g di zucchero
300 ml di acqua tiepida.

Procedimento
Ho messo tutti gli ingredienti nella mdp sul programma impasto + un'ora di lievitazione.
Impastato di nuovo ricavando  4 pagnottelle da  200 g cad.
Ho fatto lievitare ancora mezz'ora; intanto ho portato il forno a 200°. 
Con una lametta ho  praticato dei tagli sulla superficie ed infornato mettendo sul fondo un pentolino di acqua bollente e cotto per circa 40 minuti.

9 mar 2011

Pane di semola rimacinata




 La ricetta é semplicissima, niente di particolare, ma éil pane che preferisco perché fatto solo con acqua, farina, sale , lievito e che si mantiene fresco un paio di giorni senza doverlo mettere subito nel freezer. 

Ingredienti:
600 g di semola di grano duro rimacinata  Esselunga
mezzo cubetto di lievito di birra, 
400 g circa di acqua, 
15 g.  di sale fino 

Sciogliere il lievito in un paio di cucchiai di acqua e impastarlo con la farina, presa dal totale e formare un panetto.
Lasciare riposare una mezz'ora, fino al raddoppio.
Mettere nella mdp con il programma impasto il resto della farina il  panetto a pezzetti, l'acqua poco per volta e per ultimo il sale.Lasciare lievitare circa tre ore sempre al calduccio nella ciotola della macchina.(l'impasto deve triplicare il volume).
 Passato questo tempo, schiacciare la pasta senza impastarla. 
Dividerla a metà e formare le pagnotte stendendole, con le mani, in due rettangoli alti 3 cm   e arrotolandoli  su se stessi. 
Sistemarle sulla leccarda coperta di carta forno spolverizzata di farina e, con una lametta bene affilata, praticare  tre-quattro tagli obliqui sulle superfici, cospargere ancora  abbondantemente di farina e far lievitare  trenta minuti.  
Infornare a 220 ° per 30 40 minuti e far raffreddare le pagnotte avvolgendole in un paio di canovacci di cotone. 

17 ott 2010

Pane carasau all'origano



Un pane semplice, veloce e buonissimo da gustare con degli affettati, formaggi ecc...

Stamattina, sono mezza influenzata , con poca voglia di cucinare: (colpa del malessere, per una come me che con due lineette di febbre é già KO) e senza pane.Però se tutti i mali fossero così...

Detto questo, chiudiamo la parentesi "lagna", mi sono messa a sfogliare il nuovo calendario Paneangeli, per avere una qualche ispirazione ed ho trovato questa ricetta.
Superfluo dire che non ho cambiato una virgola, é perfetta.

Ingredienti:
400 g di farina di grano duro
1 bustina di lievito di birra Mastro fornaio Paneangeli
10 g di zucchero
 g di origano secco tritato
1 cucchiaino di sale
250-275 ml di acqua tiepida.

Ho messo tutti gli ingredienti nella mdp sul programmo impasto.
Dopo un'ora l'impasto era pronto, bello , sodo e raddoppiato. L'ho diviso in 8 palline .
Stenderne una alla volta (lasciando coperte le altre) in un disco di 32 cm di diametro (circa).
Infornare subito  a 240° per tre minuti da una parte e circa uno dall'altra.
Dopo qualche ora dalla cottura il pane é più fragrante.



24 giu 2010

Pane al taleggio




 E' vero, fa caldo per accendere il forno, però dovevo rinfrescare il lievito madre e mi dispiaceva tantissimo buttarne una parte..
Era bellissimo, con i suoi "occhioni imploranti"...  allora ho iniziato i rinfreschi e gli impasti.
Per le quantità ho fatto un po' a occhio.

1° rinfresco
ore 14
125 g di lievito madre
125 g di farina
75 g acqua.
Impastato e lasciato lievitare 3 ore

2° rinfresco
ore 17
quantità di farina uguale al peso del 1° lievito + metà peso di acqua.
Impastato e messo in una ciotola ben coperta e lasciato tutta la notte in frigorifero.

La mattina seguente ho ripreso l'impasto lasciato due ore a temperatura ambiente, poi l'ho sciolto in acqua (metà del suo peso) con un cucchiaino di miele, messo nell'impastatatrice ed ho aggiunto:
  • un cucchiaino di sale 
  • tanta farina fino a quando ha assorbito tutta l'acqua 
  • 300 g di taleggio a pezzetti
La mia macchina del pane impiega 20 minuti.Ho lasciato lievitare ancora due ore, poi ho formato la pagnotta guardando  qui

Infornato per 10 minuti a 250° vaporizzando ogni 5 minuti, abbassato il forno a 180° per un'altra mezz'ora.
Buono per uno spuntino da mangiare con un'insalata fresca ,davanti al televisore per una partita della nostra nazionale.

19 apr 2010

La baguette




Un pane proprio buono, certamente prerogativa del cugini d'Oltralpe, ma anche queste fatte con la ricetta di Adriano, che ho cambiato nel modo di impastare perché ho usato la macchina del pane, hanno ben poco da invidiare a quelle.


Ingredienti
200g farina Manitoba
300g farina 0
350g circa acqua
10 g sale
5 g lievito di birra
1 cucchiaino malto o miele

Procedimento
Sera:
Ho fatto il poolish con la farina Manitoba, 200g di acqua, 0,5 g lievito e per 12 ore l' ho messo nel forno spento.

Mattino:

Impastiamo 120g di acqua con tanta farina quanta ne occorre per ottenere un impasto morbido. Copriamo e lasciamo riposare 40’.

Uniamo il poolish, l’acqua rimanente in cui avremo sciolto il lievito ed il malto o il miele ed avviamo la macchina del pane sul programma impasto. Quando gli ingredienti saranno amalgamati, inseriamo il sale e poco dopo la farina rimanente. Lasciamo impastare fino a quando l’impasto non si staccherà dalla ciotola, ma risulterà ancora non perfettamente liscio.

Copriamo e lasciamo riposare un’ora.

Riprendiamo l’impasto, adagiamolo sul piano infarinato allarghiamolo il più possibile, dando una forma quadrata, e diamo un giro di pieghe di tipo 1,

Copriamo a campana e lasciamo riposare 45’. Ripetiamo l’operazione, allargando l’impasto senza snervarlo (cederà meno). Riposo 45’
Ripetiamo ancora una volta la piegatura; dopo 20’ spezziamo l’impasto in tre parti e diamo forma arrotondata, senza stringere. Copriamo.

Dopo ancora 20’, ribaltiamo le sfere, appiattiamo delicatamente, evitando per quanto possibile di sgasarle, ed avvolgiamo a baguette.

A questo punto le ho messe sulla teglia foderata da carta forno con la chiusura sotto, lasciato lievitare il tempo che il forno ha impiegato a raggiungere i 250°, in tutto 20 minuti., mettendo sul fondo una ciotolina d'acqua. Dopo 10 minuti ho abbassato a 200°, tolta la ciotolina, e continuato la cottura per altri 20 -25 minuti.



12 feb 2010

Pane al cotechino

Il titolo di questo post può trarre in inganno, perché più che con il cotechino ,é con il suo grasso che ho fatto questo pane: stupendo, soffice con una crosticina croccante che per esempio sostituendolo con il burro non c'é paragone.

Allora la ricetta é nata così: avevo fatto cuocere un cotechino "nostrano" di quelli di color viola carico e che si appiccicano alle dita ,due prerogative indispensabili per definirlo d.o.c.
L'acqua di cottura l'ho lasciata nella pentola e di notte l'ho messa sul balcone per non occupare spazio nel frigorifero.
La mattina, con il freddo di questi giorni, tutto il grasso si era solidificato in superficie.
A questo punto mi si é acceso "la lampadina dei ricordi", di quando la mia nonna diceva che con quel grasso preparava il pane condito.
E allora perché non provare? Era così fragrante quel pane...
Detto fatto e questa é la ricetta

La sera prima preparare il fondo con:
50 g di farina 0
2 g di lievito di birra
25 g di acqua

La mattina ho messo nell 'impastatrice:
300 g di farina 00
il fondo della sera
15 g di grasso del cotechino
130 g di acqua circa
1 cucchiaino di sale

Terminato l'impasto ho fatto riposare per 50 minuti nel forno spento con la lucina accesa.
Poi ho diviso l'impasto in 4 , formato delle palline, spianate con il mattarello, arrotolate formando dei filoncini che ho assotigliato in strisce di 1/2 cm di spessore.
Le ho poi arrotolate tipo barilini e fatti lievitare per circa 2 ore (fino al raddoppio)
Infornati a 220°, abbassato il forno subito a 200° e dopo dieci minuti abbassato a 180° per 25-30 minuti.





26 gen 2010

Pane al pesto


In giornate un po' frenetiche come queste, non avendo molto tempo per panificare con il LM, ho fatto questo pane usando la MdP, e il pesto che mi hanno regalato questi cari amici liguri del blog le nostre ricette, .. quindi io in pratica ho fatto ben poco, solo lo sforzo di mettere gli ingredienti nella macchina e schiacciare il tasto di avvio. Si può dire che si é fatto da solo.
Comodo no?

Potete immaginare il profumo che si é sprigionato durante la cottura e non solo.

Un pane saporitissimo, ma delicato nello stesso tempo.Da abbinare a dei formaggi freschi spalmabili, tipo ricotta, taleggio, caprini ecc... ossia appetitosi stuzzichini, ma anche un secondo leggero per chi ha fretta.

Ingredienti

140 g di pesto
130 g acqua
5 g. di sale
15 g. di zucchero
140 g Farina Manitoba
140 g farina 00
1 bustina di lievito secco

Programma: Base

crosta : media

La ricetta l'ho presa dal librino La cucina di T zunami

13 nov 2009

Ovalini mediterranei



Ogni tanto dò spazio alla fantasia e invento nomi che magari non sono proprio attinenti al risultato, però qualche volta ci azzecco.
Per esempio in questo caso volevo fare panini "ovali" con i sapori ed i colori "nostri": dal pesce azzurro al rosso del pomodoro, al verde delle olive , ai capperi,tutti prodotti del nostro "Bel Paese dove il bel sì suona"..
Sarà stato anche un colpo di fortuna ma sono riuscita ad ottenere dei panini, gustosi e delicatamente saporiti che possono andare benissimo per un buffet, ma anche mangiati così, come faccio spesso io, senza alcun companatico.

Ingredienti
500 g di farina 0
10 g di malto o miele
1 panetto di lievito di birra
1 cucchiaio di olio evo
100 g di olive verdi snocciolate
1 cucchiaio di capperi piccoli dissalati
5 filetti di acciuga sott’olio
30 g di concentrato di pomodoro
5 g di sale fino
200 g circa di acqua.

Versate la farina a fontana sul piano di lavoro e versate nel mezzo il lievito di birra che avrete fatto sciogliere con il malto e un po’ d’acqua, aggiungete il cucchiaio d’olio, ed iniziate ad impastare.
Unite il sale, poi formate un panetto, mettetelo in una ciotola, coperto con della pellicola e lasciate lievitare per 15 minuti.Riprendete l’impasto ed incorporatevi il concentrato di pomodoro, lavoratelo qualche minuto, poi appiattitelo e spargetevi sopra le olive tritate grossolanamente, i capperi ed i filetti di acciuga tagliati a tocchetti.Lavorate molto bene l’impasto per amalgamarlo e fatelo lievitare per 20 minuti, poi dividetelo in 8 parti e formate dei panini ovali; disponeteli sulla placca del forno coperta di carta e fate lievitare ancora per 20 minuti, sempre coperti. Nel frattempo accendete il forno a 200°, dopo di che infornate per 20 minuti circa.

2 nov 2009

Panini all'aneto e nasello


Mettere le mani in pasta mi fa "bene", mi rilassa, é un'efficace terapia contro lo stress, perché in questo periodo ne ho proprio bisogno. Troppe cose da fare e non ce la faccio a fare tutto.
"Basta chiudere un occhio" mi dicono in casa, é vero basta... però alla fine tocca sempre a me.
Va bene, pazienza e se la cura costa così poco ed é pure piacevole, ben venga il rimedio.

Per la prima volta ho usato il pesce nel pane.

Ero moooolto scettica, come sempre, quando si tratta di uscire dalle ricette "classiche " perché il pane si fa con farina, acqua e lievito, però ne é valsa la pena. Sono panini delicati ,soffici che si possono mangiare semplicemente così, da sbocconcellare per colmare il "vuoto" di metà mattina.
A mio avviso sarebbero buoni anche con del salmone affumicato.
Sono anche veloci da fare, l'ideale per chi non ha tempo di rispettare le varie lievitazioni per fare il pane come Dio comanda.

Dimenticavo, la ricetta l'ho presa da un ritaglio di giornale di cui non ho più il titolo, ma solo la data: anno 1999.

Ingredienti
500 g di farina 0
5 g di miele o malto
1 panetto di lievito di birra
150 g di nasello
25 g di burro
250 g circa di latte da aggiungere poco per volta
10 g di sale fino
un pugnetto di aneto tritato

Sciogliete il lievito di birra con il miele ed un goccio di latte.
Versate la farina setacciata a fontana sul piano di lavoro, ponete in un angolo 10 g di sale fino, al centro il lievito ed intridete gli ingredienti con la punta delle dita.
Aggiungete il burro ammorbidito e lavorate l'impasto, poi appiattitelo, spargetevi il nasello tagliato a tocchettini e l'aneto tritato.
Lavorate ancora la pasta, formate un panetto, ponetelo in una ciotola, copritelo con la pellicola e lasciate riposare per 30 minuti.
Con 2 terzi della pasta formate 5 panini rotondi. Con quella rimasta formate dei bastoncini di circa mezzo cm di diametro : tagliateli in pezzetti lunghi 13 cm e intrecciateli 3 alla volta.Ponete le treccine al centro della sommità dei panini e disponete quest'ultimi sulla teglia ricoperta di carta forno e fate lievitare per 40 minuti.
Infornateli a 200° per 20-25 minuti.


20 ott 2009

Anelli al salame Cremona


"Nella nebbiosa Pianura Padana, zona fin dall'epoca romana dedita all'allevamento del suino, nasce il salame Cremona.
Dall'originale area di produzione individuata al tempo della presenza dei Longobardi in Italia, nell'attuale territorio della provincia di Cremona, la preparazione del salame Cremona si estese fino ad interessare intorno alla metà del 1800, un po' tutto il bacino della Val Padana e delle valli alpine ed appenniniche ad essa adiacenti. In sostanza cioè tutte quelle zone con condizioni climatiche nebbiose, ad alto tasso di umidità e poco ventilate, che favorivano la maturazione ottimale del prodotto."
Posso dire con tranquillità che quando, anche a casa mia si allevava il maiale, nella nostra cascina con un'architettura tipica a corte chiusa "anfiteatro" naturale per la capacità di raccogliere contenere generazioni ed emozioni, il salame veniva fatto nel rispetto della più antica tradizione, come del resto fanno oggi le 651 aziende produttrici di questo meraviglioso prodotto.
Una bella michetta appena sfornata con nel mezzo una fetta di salame nostrano era la merenda di noi bambini.
Ma anche questi anelli però....


Ingredienti
100 g di farina di ceci
400 g di farina 0
10 g di malto (sostituibile con altrettanto miele)
1 panetto di lievito di birra
100 g di salame cremonese a fette alte 1 /2 cm
1 cucchiaino di salvia fresca tritata
10 g di sale
50 g olio evo
Pepe nero
Acqua q.b.

Procedimento
Mescolate i 2 tipi di farina, versateli a fontana sul piano di lavoro, ponete al centro 10 g di sale fino, il malto o il miele e il lievito di birra sciolto in poca acqua tiepida.
.Aggiungete 50 g di olio e un poco per volta l’acqua (circa 70-80 g) e lavorate molto bene l’impasto , poi appiatti telo e spargete in superficie la salvia, il salame spellato e ridotto a dadini e un’abbondante macinata di pepe.
Lavorate bene il tutto fino ad ottenere un impasto lucido e che si stacchi dalle mani.Lasciate riposare il panetto in una ciotola coperta con pellicola 30 minuti.
Dividete l’impasto in 6 parti, con esse formate dei bastoncini del diametro di 1 cm e chiudeteli ad anello:disponetele su una placca ricoperta di carta forno, copriteli con un telo inumidito e lasciateli riposare 40 minuti.
Prima di infornarli, con le forbici praticate sugli anelli una serie di taglietti nel senso della lunghezza, quindi cuoceteli in forno a 200° per 20 minuti circa.




15 ott 2009

Rettangoli allo zafferano


Non sembra una torta? Invece no é un pane allo zafferano.
Ieri il mio PC ha fatto le bizze e non potendomi collegare, mi sono data alla panificazione.
Il lievito madre giace da un po' nel freezer ed io avevo voglia di mettere le mani in pasta.Quindi non potendo usare quello, perché ci vogliono 24 ore per farlo "risvegliare" ho ripiegato sul lievito di birra.
Ho fatto questo pane con lo zafferano: é stata una sorpresa, una morbidezza fantastica, bellissimo da vedere, della serie anche l'occhio vuole la sua parte, talmente buono che l'ho mangiato così, senza companatico.
La prossima volta raddoppio le dosi perché é andato via "come il pane"

ingredienti
500 g farina 0
20 g di lievito di birra
5 g di miele di acacia (sostituzione del malto che non avevo)
40 g di olio evo
10 g di sale fino
1 bustina di zafferano
acqua q.b. (circa 150 g )

Ho fatto sciogliere il lievito sbriciolato con il miele in un po' d'acqua, tolta dal totale.
Ho versato nella macchina del pane, programma impasto, la farina, lo zafferano il lievito e dopo circa 10 minuti ho aggiunto il sale.Intanto che la macchina impastava univo a filo l'acqua rimasta, fino ad ottenere un impasto morbido che si staccava dalle pareti.
Ho formato un panetto, l'ho messo in una ciotola , coperta con della pellicola e messa in forno spento con la lucina accesa per 40 minuti.
A lievitazione ultimata ho diviso la pasta in 2 parti uguali e stesa in due rettangoli irregolari di 1 cm di spessore.
Li ho coperti con un telo inumidito e lasciati riposare per 30 minuti.
Poi li ho trasferiti sulla placca del forno foderata di carta, rovesciandoli delicatamente, praticando su ogni rettangolo dei tagli a scacchiera.
Infornati a 200° per 30 minuti circa.


10 giu 2009

Pane con le patate




Con il frescolino di questi giorni, accendere il forno non é stato un problema e come al solito, il blog "tentatore" di Adriano, mi ha convinto a fare questo pane. A dire il vero non é la prima volta, ma con questa ricetta, che é un mix tra la sua e la mia, é uscito un pane talmente morbido all'interno,( come piace a me), e con una bella crosta dorata e croccante al punto giusto, che in casa é sparito in un attimo.Io l'ho mangiato da solo, ma non faccio testo, perché sono una di quelle che rinuncia al companatico piuttosto che al pane, anche se "non di solo pane si vive...

Ingredienti
250 g di farina Manitoba
250 g di farina 0
150 g di acqua circa
170 g di patate lessate
150 g di lievito madre
12 g di sale
1 cucchiaino di malto

La sera ho preso il rinfresco del lievito madre, l'ho coperto con i 500 g di farina setacciata, e lasciato coperto con una pellicola, nel contenitore della macchina del pane tutta la notte.

La mattina, ho aggiunto tutti gli altri ingredienti ed ho impastato con il programma nella macchina del pane.
Tolto l'impasto, l'ho lasciato lievitare fino al raddoppio nel forno spento con la lucina accesa.
Ho rovesciato l'impasto sulla spianatoia infarinata ed ho dato le pieghe del 1° tipo. Ho arrotondato leggermente e coperto a campana per un'ora. Dopo ho stretto la sfera, sigillato la chiusura e l'ho messa capovolta su un telo ben infarinato e lasciata raddoppiare.
Intanto ho acceso il forno a 250°.
Ho ripreso l'impasto e l'ho capovolto sulla teglia del forno ricoperta di carta.
Una volta infornato ho versato subito dell'acqua bollente sull'altra teglia sottostante del forno , lasciato cuocere per dieci minuti. Poi ho abbassato la temperatura a 200° per 5 minuti e portato a 180° per altri quindici.







19 mag 2009

Il pane di Maggio



A volte mi stupisco come la mia fantasia galoppi talmente tanto da farmi vedere cose che obiettivamente non sono proprio così, come in questo caso. Infatti la forma di questo pane, é chiamata a "carciofo", ma per me assomigliano più a roselline e allora lasciatemi passare il termine roselline visto che siamo anche nel mese di Maggio.
L'impasto é la versione casereccia del pane delle Simili, però ho variato le dosi

Ingredienti
Il fondo
50 g di farina 0
25 g di acqua
2 g di lievito di birra.
Formate un piccolo impasto, coprite con un piatto e lasciate lievitare a temperatura ambiente per tutta la notte.

L'impasto
400 g di farina 0
200 g di acqua circa
15 g di strutto
15 g di olio
12 g di lievito di birra
5 g di sale

Procedimento:
Fare la fontana, mettere nel centro il lievito di birra sbriciolato ed il fondo a pezzetti, versarvi l'acqua e lavorare con la punta delle dita fino ad avere una poltiglia. A questo punto ho messo nella mdp il tutto con il resto degli ingredienti ed ho lasciato impastare per una ventina di minuti. Questo é il tempo che la mia macchina impiega con quel programma. Procedendo a mano il tempo non deve essere inferiore.
Ho fatto lievitare un'ora e mezza, fino al raddoppio.
Ho dato la forma
  • spezzettato l'impasto in palline da 70 g
  • spianate con il matterello formando delle pizzette
  • arrotolati e formato dei filoncini non troppo grossi
  • adagiati verticalmente ed assottigliati a 1/2 cm di spessore.

Poi ho disposto la striscia verticalmente e con il cutter ho fatto dei tagli sulla parte destra , fino quasi al centro e distanziati di 2 cm l'un l'altro.
Ho semplicemente arrotolato seguendo la linea della striscia fissato la falda con un pizzico e messo in piedi sulla teglia rivestita da carta forno. Fatto di nuovo lievitare fino al raddoppio e spennellato con olio evo.
Infornato a 220° e subito abbassato a 200° per dieci minuti, abbassato di nuovo a 180° per 10 - 15 minuti.

Si può sostituire il lievito di birra con 150 g di lievito madre, coprendo il lievito madre con tutta la farina e far lievitare tutta la notte. Il giorno dopo aggiungere tuti gli altri ingredienti, far lievitare e proseguire come da copione.


7 mag 2009

Pan de Hojaldre - pane sfogliato

Ieri sera mi sono dimenticata di togliere dal freezer il LM per fare il pane, é un periodo in cui sono molto incasinata, troppe cose per la testa, ed allora stamattina ho ripiegato su un pane fatto con il classico panetto di birra fresco.
Ancora una volta le mitiche sorelle Simili mi hanno dato una mano.E' la prima volta che lo faccio.
E' piaciuto molto: una bella crosticina croccante, l'interno morbido e saporito per l'aggiunta nell'impasto di un cucchiaio di olio evo.
Seguendo pedissequamente quanto spiegano loro non si può sbagliare.

Il lievitino
50 g di farina 00
30 g di acqua
2 g di lievito di birra

L'impasto
250 g di farina
125 g acqua (circa, io ne ho messa di meno)
10 g di lievito di birra
30 g di olio per sfogliare
1/2 cucchiaio di olio evo
1 cucchiaino di sale

Amalgamare tutti gli ingredienti del lievitino e far lievitare fino al raddoppio . Circa un'ora.
Poi ho usato la mdp, programma impasto mettendo nell'ordine:
250 g di farina,sotto il cucchiaino di sale, l'olio, il lievito ed il lievitino a pezzetti.Ho lasciato impastare e poi fatto un filoncino lungo 20 cm e lasciato riposare coperto per 20 minuti.
Passato questo tempo, senza lavorarlo l'ho spostato sul tavolo leggermente infarinato e con il matterello l'ho spianato fino ad avere un rettangolo 20 x 50. Ho versato 15 g di olio e con la punta delle dita l'ho spalmato sulla superficie tralasciando i bordi.
Ho piegato al centro i lati più corti del rettangolo facendoli combaciare e piegato di nuovo sovrapponendo le due metà. Così ho ottenuto 4 strati .Ho tirato di nuovo la sfoglia sottile fino ad avere un rettangolo 60 x 40, versato gli altri 15 g di olio ed arrotolato dal lato più corto.
L'ho messo in una teglia foderata con carta forno ed inciso profondamente con un cutter lasciando al centro uno spazio intero di 3 cm.Pennellato con olio , coperto e lasciato lievitare fino al raddoppio. (circa 50 minuti).
Infornato a 200° per 30-35 minuti.
Un pane buonissimo, e quindi anche oggi a pranzo, pane fresco.

31 mar 2009

Pane allo yogurt



Doveva essere un "plagio" per intero, ma lo é stato solo a metà.
Infatti la forma del pane é del mitico Adriano, ma nel procedimento ci ho messo del mio. Ho cominciato alle ore 15 del giorno prima, per avere il pane fresco il giorno dopo a mezzogiorno o giù di li.

Ingredienti:

biga
18 ore maturazione:
150 g farina Manitoba
70 g di acqua
1,5 g di lievito di birra
Impastare poco, coprire con pellicola e porre a 18°.

Nel frattempo ho messo nell'impastatrice la pallina grande come un'arancia che tolgo sempre quando faccio il pane con il lievito madre e che metto in freezer e la copro per tutta la notte sotto i 500 g di farina manitoba

La mattina aggiungo, dopo aver spezzato la pallina , che nel frattempo é più che raddoppiata
300 g (circa di acqua)
1 cucchiaino di sale
50 g di yogurt intero
1 cucchiaino di malto.

Terminato il programmo impasto dò un giro di pieghe (é spiegato molto bene sul blog di Adriano), formo la pagnotta la copro a campana e lascio lievitare 30 minuti.
Poi metto la pagnotta in un telo ben infarinato e faccio lievitare di nuovo nel forno con la lucina accesa per mezz'ora.
Accendo il forno a 250°, poi incido a croce la pagnotta, allargo il buco che si forma e porto i quattro lembi sull'impasto. E' più semplice da fare che da dire.Guardando la foto si vede come deve venire. Cospargo di farina ed inforno per 10 minuti mettendo dell'acqua sulla leccarda. che é sulla base del forno.Poi abbasso a 200° per altri 10 minuti ed infine a 180° per 15-20 minuti.
E' buonissimo anche il giorno dopo.







6 mar 2009

Pane nero nel cestino




La cosa che mi ha incuriosito di più di questo pane é la lievitazione nel cestino di vimini.
Se l'idea non fosse della sorelle Simili, forse non mi sarei mai azzardata.
Inoltre chiamarlo Pane nero non é proprio esatto, ma é sta una questione di lunghezza di parole del titolo.
Infatti é un pane ai 7 cereali, farina della ditta Spadoni. Era in offerta (e qui si capisce il mio braccino corto) al supermercato. A mia avviso é uno dei migliori che abbia mangiato.
Un pane morbido , un sapore che secondo me si addice, se leggermente tostato con un velo di burro, per la prima colazione. Forse ho scoperto l'acqua calda, ma per me é stata una squisita sorpresa.
Ingredienti:
300 g di farina ai cereali
300 g di farina manitoba
5 g di lievito
350 g di acqua circa
Impastate il tutto, mettete in una ciotola coperta e fate lievitare per 12 ore.
100 g di farina manitoba
100 g di acqua (circa)
15 g di lievito di birra
6 cucchiaini d'olio evo
1 cucchiaio di malto
2 cucchiaini di sale
2 cestini di vimini di cm 16 di diametro alti 7- 8 cm.

Unite questi ingredienti all'impasto della sera e lavorate molto bene fino a che saranno amalgamati.L'impasto deve essere morbido ma non appiccicoso. mettetelo in una ciotola unta di olio e fate lievitare circa un'ora. Rovesciate sul tavolo e dividete in due formate 2 filoni e poi arrotondate a palla, questo per due volte.Infarinate abbondantemente i due cestini e gli impasti e metteteli nel cestino tenendo la calotta verso il fondo e tenendo la parte che era sul tavolo verso l'alto.Fate lievitare fino al raddoppio.Staccate quindi il pane dal cestino e rovesciatelo dolcemente sulla teglia coperta di carta. Infornate a 220° per un quarto d'ora, poi abbassate a 200° per 15-20 minuti.

27 feb 2009

La baguette



E' uno dei miei pani preferiti che mangio , appena sfornato, con una buona fetta di salame nostrano delle mie parti. Forse sarà campanilismo, ma, sono sicura che, il salame cremonese é uno dei migliori a livello nazionale. Pane e salame era la classica merenda di noi bambini, quando le merendine erano "un lusso" per pochi.( oggi invece é il salame nostrano ad essere un lusso per pochi, visto quello che costa, ma si sa che le cose genuine sono salate).
Non avendo questo volta usato il LM, perché l'ho messo a riposo nel freezer, ho provato la ricetta di Adriano .Il procedimento é un po' lunghetto, ma alla fine paga e poi lui é un mito in queste cose.Quindi sono andata sul sicuro, anche se le mie non sono proprio come le sue, però mi accontento e magari la prossima volta mi verranno meglio.


Ingredienti:
250g farina Manitoba
250g farina 0
315/350g acqua io ne ho messa di meno
10g sale
5g lievito fresco

1 cucchiaino raso di malto per l’autolisi

Ore 18
Ho impastato a mano per 5 minuti 150 g di Manitoba con 95g di acqua., il malto e ho coperto.
Con i rimanenti 100 g ho preparato la biga con 45 g di acqua e 1 g di lievito. Coperto e messo in forno spento con l'autolisi, fino al giorno dopo.

La mattina seguente
Ho sciolto in 100 g di acqua 4 g di lievito, ho unito 100 g di farina 0, coperto e lasciato lievitare per 90 minuti. La massa deve gonfiare.Ho aggiunto i restanti 150 g di farina0,75 g di acqua, messo nella macchina del pane e dopo poco ho unito il sale.Quando si é formato l'impasto ho aggiunto la biga a pezzetti ed infine l'autolisi.

Non é stato necessario aggiungere altra acqua.

Al termine del programma impasto ho lasciato lievitare la massa per 45 minuti.

Ho dato un giro di pieghe del tipo 1 e lasciato riposare per altri 45’.

Ho diviso l’impasto in tre parti uguali, arrotondando leggermente e coperto a campana, lasciato riposare per un quarto d'ora.

Dopo di che ho formato 3 quadrati, avvolgendo a filoncino , fissando ogni volta con la punta delle dita, senza premere troppo. Sigillato la chiusura pizzicandola con le dita ed allungando leggermente i bastoncini ,ho lasciato di nuovo lievitare per 10 minuti.

Poi ho infarinato uno strofinaccio di cotone pesante e l'ho messo in una teglia, allungando le baguettes come la teglia e lasciate lievitare di nuovo con la chiusura in alto per 2 ore circa.

Nel frattempo ho acceso il forno a 220° con una bacinella d'acqua, ho ribaltato le baguette su un'altra teglia foderata con carta forno, ho fatto 3 tagli sulla superficie , ed infornato per 10 minuti.

Riabbassato la temperatura a 180° e continuato la cottura per altri 20 minuti.






28 nov 2008

Sotto la neve...PANE







E' questo il paesaggio che si vede stamattina dalla mia finestra, ed allora cosa c'é di meglio di un buon pane appena sfornato?

Pane condito

Ho iniziato ieri
1° rinfresco:
50 g. di lievto madre
50 g di farina manitoba,
25 g di acqua tiepida.

Impastare e far lievitare 4 ore in tutto.

2° Rinfresco:

500 g di farina manitoba

l'impasto precedente

1 cucchiaio di olio,

1 cucchiaino di malto

250 g di acqua tiepida circa (dipende sempre dal tipo di farina)

1 cucchiaino di sale.

Impastare tutto e lasciare lievitare per la notte, coperto da un canovaccio umido senza che tocchi il pane, in forno spento.
La mattina dare la forma che si vuole e cuocere a 200° per 10 minuti e poi abbassare a 180° per mezz'ora circa.




20 nov 2008

Pane alle olive e paté di pomodori secchi




Questa é una delle tante ricette svuota frigorifero.

Infatti giaceva nel vasetto una manciata di olive verdi e in un altro tre dita di paté, allora ho fatto questo pane.

E' un pane dal sapore delicato che si può mangiare al posto del classico pan carré

Ingredienti:

500g farina 00 Manitoba
280 – 290 g acqua
150 g di olive snocciolate e tritate finemente
90 g di paté di pomodori secchi
6 g lievito fresco
10 g sale
Un cucchiaino di malto

Sciolgo 3 g di lievito ed il malto in 200g di acqua, aggiungo 200 g di farina, e lascio lievitare un'ora circa.
Unisco poi il resto dell'acqua , dove ho fatto sciogliere gli altri 3 g li lievito, e ca 150 g di farina. Ho messo tutto nella macchina del pane aggiungendo gradatamente le olive ed il paté. Una volta che tutto é stato assorbito unisco il resto della farina e lascio impastare finché incorda. Metto in frigo in un contenitore per 6 ore.

Trascorso questo tempo, dò la forma del filone, lo metto sulla teglia del forno ricoperta di carta, copro a campana e faccio lievitare fino al raddoppio.

Inforno a 200° per 10 minuti, abbasso la temperatura a 180° e continuo la cottura per 20-30 minuti.