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15 ott 2010

Liquore di Limoni... e un grande GRAZIE!!!

Liquore di Limoni

Non che voglia passare per un'alcolista, ma quanta soddisfazione daranno i liquori fatti in casa? Davvero, non resisto, sono troppo buoni.
Quello di oggi è un banalissimo liquore di limoni, non limoncello, attenzione, perché di limoncello ce n'è uno solo e comunque la mia versione è un po' (parecchio) più forte. Personalmente lo trovo uno splendido digestivo, ma mi ha risolto anche un bel mal di gola.
Se poi se ne buttano giù un paio di bicchierini a stomaco vuoto passa anche tutto il resto, giuro ;-)


Ingredienti:
  • 3-4 limoni non trattati
  • foglie di limone (se disponibili)
  • 500 ml di alcool
  • 300 gr di zucchero
  • 500 ml di acqua

Procedimento:

Lavate i limoni, pelate la parte gialla della scorza (evitando il più possibile di intaccare la parte bianca) e metteteli in infusione nell'alcool insieme alle foglie per 12 giorni, alla luce, scuotendo di tanto in tanto.

Preparate uno sciroppo, facendo bollire acqua e zucchero per 5 minuti, fate raffreddare e aggiungetelo all'infuso. Fate riposare al buio per circa una settimana, scuotendo periodicamente.

Filtrate il liquore ottenuto e attendete 20 giorni prima di assaggiarlo.

E dopo essermi presentata come la massaia tuttofare, che si prepara in casa financo il limoncello, faccio outing e lo confesso: adoro questi snack.

Mulino Bianco

Mi danno il buongiorno,

Mulino Bianco

mi corroborano durante le interminabili ore in ufficio,

Mulino Bianco

mi accompagnano la sera durante la cena, il momento più agognato della giornata!

Mulino Bianco

Ringrazio infinitamente Mulino Bianco e Francesca e Cristiano di Ambito 5 per avermi dato l'opportuntà di "testare" queste ghiottonerie, in particolare il Soldino (ma ve lo ricordate???), riproposto in edizione limitata in occasione dell'Eurochocolate di Perugia, dal 15 al 24 ottobre, quando i maitres chocolatiers ne realizzeranno una versione gigante, che poi sarà a disposizione della golosità di tutti i presenti.

4 giu 2009

Biscotti con Cocco e Fiocchi d'Avena


Per la forma sconcertante di questi biscotti, rivolgetevi a Topy79, il quale, incaricato di portarmi uno stampino, visto che io avevo le mani appiccicose di impasto, mi si è presentato con quello a forma di calza della Befana e, alle mie proteste, ha replicato che era la forma più bella di tutte.

Il guaio è che questi biscottoni in cottura si sono allargati e deformati e la foggia natalizia non è più riconoscibile e forse è meglio così, dato che siamo a Giugno.

L'originale, tratto dal Libro d'Oro dei Biscotti, prevedeva l'uso dei fiocchi d'avena semplici, ma io avevo in casa, ormai da tempo immemorabile, una confezione quasi esausta di fiocchi d'avena mixati con gocce di cioccolato e riso soffiato al cioccolato, che mi pareva si addicessero molto al cocco, che, però, in verità, soccombe sotto il peso dei cereali integrali e si sente poco.
Look perplimevole a parte, questa ricetta ve la consiglio proprio, se avete voglia di regalarvi un risveglio carezzevole: dà, infatti, vita a una sorta di Grancereale, croccanti e molto grezzi, più adatti ad essere pucciati nel latte che a un delicato dopo pasto.
Restando in tema di risvegli, colgo al volo l'occasione offertami da Manu&Silvia attribuendomi questo premio, che io ribattezzo Gallo Nero (per una motivazione troppo lunga - anche se piuttosto divertente - da spiegare)

per descrivervi il mio (il mio risveglio, intendo), condizione sine qua non per il ritiro del premio; per la verità, del mio risveglio farei volentieri a meno di parlare, dato che non ha niente di sornione, come invece ho letto in giro che sono i normali risvegli degli altri foodblogger e temo mi prendiate per nevrotica, il che non sarebbe del tutto fuori discussione.

Siccome soffro di insonnia, il mio risveglio avviene normalmente tra le 5.30 e le 6.00, cosa che in estate può essere anche accettabile, ma durante l'inverno mi fa disperare, a causa del dispendio di energia elettrica che questo comporta. Comunque, diciamo che una volta sveglia, non riesco a rimanere a poltrire e mi alzo con scatto felino, mi preparo un espresso, poi un caffè lungo, che sorseggio in terrazza (parlo sempre dell'estate, ovviamente), fumando una sigaretta e sfogliando una rivista. Seguono doccia, colazione "seria" (biscotti con la marmellata), trucco e parrucco, infine pulizie di casa, il tutto entro le 8.20, ora in cui esco per andare a lavoro (un po' prima quando, prima di entrare in ufficio, vado a fare la spesa).
Insomma, niente di romantico: faccio parte della categoria "allodola" e, mentre la sera dopo cena risulto completamente rimbecillita e non sono in grado nemmeno di spostare un piatto, la mattina sono iperattiva, in misura quasi irritante, e mal tollero anche la pigrizia altrui.
Ingredienti:
  • 125 gr di farina
  • 125 gr di burro
  • 100 gr di zucchero
  • 1 cucchiaio di miele
  • 100 gr di farina di cocco
  • 100 gr di fiocchi d'avena

Procedimento:

Ho impastato tutti gli ingredienti, tranne i fiocchi d'avena, nel mixer, fino ad ottenere la classica "palla" che si forma con la rotazione rapida delle lame, tecnica che molti deprecano, in quanto, a loro dire, rende l'impasto molliccio (a mio parere si tratta di un vezzo, per farci sapere che loro impastano tutto a mano, non ho mai riscontrato problemi di gommosità nei miei biscotti).

Quindi ho incorporato a mano i fiocchi d'avena e ho steso l'impasto (per quanto la sua consistenza irregolare lo permetteva) a circa 5 mm di spessore. L'ho tagliato con la formina tanto cara a Topy79 e ho infornato a 180° per circa 10 minuti (la ricetta prevedeva 25 minuti di cottura, ma già 10, secondo me, sono troppi).

7 gen 2009

Zuppa di carote alla marocchina e premio




Ebbene, io mi immaginavo un ritorno all'insegna della grandeur con specialità a base di tutte le diavolerie comprate in Francia e invece il prolungarsi dei festeggiamenti befanizi (si dice?), con relativi pranzi, cene e merende, più una leggera nausea da freddo intenso, mi hanno disarmato di tutte le mie buone intenzioni gastronomiche e mi hanno dirottato dall'impastatrice a pale, con cui intendevo approntare i biscotti più strani del mondo e il pane alla provenzale, verso la pentola a pressione, per preparare una vellutata dalla parvenza banale, ma in realtà molto sui generis...











Mi rendo conto di aver postato, nel corso della mia non lunga vita di blogger, diversi potages di carote, che nelle foto appaiono tutti uguali: probabilmente penserete che abbia fatto la vellutata di carote una volta e che continui a pubblicare le foto della stessa, inventandomi di sana pianta l'aggiunta di altri ingredienti invisibili in foto...



Invece no, come vedete cambio le fondine... beh, in realtà stavolta non si tratta della classica crema, con l'aggiunta, a scelta, di patate o porri o panna liquida, ma di una composizione molto speziata e acidula, secondo me perfetta per questi giorni di disintossicazione.










Ingredienti:

  • 500 gr di carote
  • 1 patata
  • 1 cipolla
  • 2 cucchiai di olio di semi
  • 600 ml di acqua
  • 2 cucchiaini di cumino
  • 1 cucchiaino di pepe di Cayenna
  • 1 cucchiaino di zenzero
  • 2 cucchiaini di curcuma
  • il succo di un limone
  • 1 cucchiaio di aceto
  • sale
  • pepe

Procedimento:

Si taglia sottilmente la cipolla e si fa appassire nell'olio con le spezie. Si aggiungono la patata e le carote a cubotti, si lasciano insaporire, mescolando, e si versano brodo, succo di limone e aceto. Si cuoce per venti minuti in pentola normale (in questo caso utilizzare 1, 2 lt d'acqua) o per dieci minuti a partire dal fischio in pentola a pressione, si frulla il tutto, si aggiusta il condimento e si riporta sul fuoco, per riscaldare.







Ne approfitto per ringraziare Fra, Romy e Giulia per avermi conferito questo delizioso riconoscimento








che sarei lieta di girare a:

26 nov 2008

Canederli di grano saraceno

Foto 086












Non so quante persone persone mentalmente sane considererebbero assolutamente indispensabile un ricettario espressamente dedicato alla preparazione di gnocchi e canederli, quindi i casi sono due: o il manualetto è effettivamente necessario e allora percola la mia idea di integrità psicologica oppure è proprio la mia integrità psicologica a fare acqua.





Sì, perché io questo libercolo lo desideravo da almeno un mese e finché non l'ho avuto in mano, insieme a un altra chicca, della quale mi riservo di parlarvi più in qua, mi sono sentita una donna incompleta, come solo Carrie senza le sua Manolo Blanick.





Solo che nel mio caso il tramite della mia realizzazione personale costava poco più di 4 euro.











Foto 081










Fondamentalmente, la ragione per cui sentivo l'impellente bisogno di un libro che parlasse di gnocchi e canederli è che, tranne poche eccezioni, non amo la pasta: considero spaghetti e mandolino una cosa profondamente banale, a prescindere dal condimento, e in alcuni casi pure un po' cafona.





Non me ne vogliano le amanti dei primi piatti all'italiana, è solo una mia idea antinazionalista; e un po' tamarra sono io che la pasta non riesco nemmeno mai a cuocerla come si deve.



Foto 088







Tant'è che questo zibaldone delle pallottole colorate mi ci voleva proprio, anche perché ho scoperto che fare i canederli è bellissimo e molto rilassante, soprattutto se nel frattempo che si impolpetta si intonano canzoni tirolesi: insieme alla sbucciatura delle mele, lo metto insieme a quelle attività purificatrici da craniolesa di cui parlavo tempo fa.

Del resto, un piatto di knodel fa molto rifugio alpino e se si riesce a dimenticare che dalla finestra non si vede la neve che scende giù lieve, ma un palazzo in costruzione, ci si può quasi immaginare di essere la Principessa Sissi che sfugge in incognito sui monti alle angherie dell'Arciduchessa Sophia.







Foto 087




Ingredienti:

  • 100 gr di pane raffermo
  • 120 gr di farina di grano saraceno
  • 1 tazza di latte (io ho usato acqua)
  • 80 gr di pancetta
  • 1 uovo
  • erba cipollina
  • prezzemolo
  • sale, pepe
  • burro fuso
  • parmigiano

Procedimento:

Tagliate il pane a dadini e mettetelo in una ciotola capiente, coperto con il latte o l'acqua e lasciatelo riposare. Intanto tostate la pancetta a cubotti in una padella, senza l'aggiunta di grassi. Scolatela e aggiungetela al pane, versatevi la farina e il resto degli ingredienti (tranne il burro e il parmigiano) e formate delle polpette della dimensione di un'albicocca.

Cuocetele in acqua bollente per circa 15 minuti da quando vengono a galla.

Nel frattempo fate fondere il burro nella stessa padella in cui avevate saltato la pancetta e, quando saranno pronti, versatelo sui canederli. Spolverizzate di parmigiano.









Foto 089






NB: ringrazio moltissimo Maya, per avermi attribuito il Premio Fantasia






del quale, però, non riesco a ritrovare il regolamento.

Quindi, lo giro a chiunque ami Winnie the Pooh.

24 nov 2008

Il primo regalo di Natale


Questa dolcissima amica mi ha consegnato il primo regalo di Natale... personalmente lo trovo delizioso... dato che manca poco più di un mese (un mese esatto per chi festeggia la vigilia) direi che è ora di entrare nell'atmosfera festiva!
Grazie Bagussina!

7 nov 2008

Premio Criceto Goloso



Nessun premio poteva addirmisi (si dice?) maggiormente di questo!!! Soprattutto considerato che mi è stato conferito dalla persona in onore della quale questo riconoscimento è stato espressamente creato, titolare dell'omonimo blog, che ha anche fissato le regole dell'assegnazione, che trovate qui. Inoltre, la mia dignità al premio, mi è stata ribadita da Luca&Sabrina e da Barbara, quindi sono proprio sicura che sia mio!

Mi piace l'idea del criceto, che è un animale che "conosco" da poco, nel senso che in passato avevo avuto soprattutto gatti e cani, e dalla cui intelligenza e industriosità sono totalmente ipnotizzata, per non parlare della tenerezza; e mi piace l'idea della golosità, che sono molto lieta di associare al mio blog.

Stasera, quando dirò ai miei piccoli che ho vinto un "premio criceto", saranno contentissimi e mi dedicheranno tre giri di ruotina tutti per me!!!



Ed ecco il regolamento:



"Il premio "Criceto Goloso" è un riconoscimento di golosità e ghiottoneria per cui va assegnato a tutti quei blogs, le cui foto e i cui contenuti trasmettono al meglio questo messaggio.
Chi riceve il premio dovrà a sua volta nominare almeno altri 5 blogs spiegando il motivo per cui si assegna il premio ed esibire il logo creato da Laura. "



Quindi, dovendo nominare altri 5 blog golosi, passo il testimone a:




  • Sweetcook, perché presenta i piatti con grazia, rendendoli molto appetibili

  • Manu&Silvia, perché sono piene di idee stuzzicanti e golose e perché cucinano a 4 mani

  • Eli, perché quando vedo i suoi piatti mi viene voglia di fare domanda di adozione

  • Nina, per la ricetta della farinata, che mi ha risolto in modo gioioso e gustoso il pranzo di quasi tutta la settimana

  • Giulia, perché solo a vedere il suo header viene voglia di sprofondare nella panna

6 nov 2008

Premio Dolcezza e Premio Dardos

Quei tesori di Giulia e di Dolce&Salata mi hanno assegnato il Premio Dolcezza, riservato ai blogger che si sono fatti latori di un messaggio di amore... Non saprei proprio cosa ho fatto per meritarmelo, visto che non ho esattamente la stoffa del cherubino (a lavoro mi chiamano "veleno"), ma sono molto molto felice che almeno i miei piatti esprimano tenerezza.

Passo quindi la palla a:









  • Precisina, perché il suo blog trasuda gioia di vivere




  • Verdepomodoro perché, anche se i suoi post non sono "amorosi" nel senso sdolcinato del termine, le sue invettive di carattere sociopolitico tradiscono un'anima cristallina e integra




  • Camalyca perché i suoi racconti di vita di coppia mi ricordano tanto me e il mio compagno e quindi posso giurare che più amore di così non si può




  • Arietta, perché deve darmi un paio di informazioni di fondamentale importanza e quindi mi sembra giusto blandirla ;-)




  • Maya per campanilismo e perché secondo me lei è un'ape "felice sul serio"




  • Mariluna perché leggere da cima a fondo il suo blog, qualche settimana fa, è stato proprio come sprofondare in un romanzo




  • Lo, perché nel suo blog accompagna ricette impagabili con riflessioni importanti e profonde

Il regolamento per girare il premio lo trovate qui.









E scusate se non prelevo l'immagine, ma copiando il codice html mi veniva un porcaio...







Ringrazio anche Nina e Barbara, per quest'altro bellissimo premio















"che riconosce i valori che ogni blogger dimostra ogni giorno nel suo impegno a trasmettere i valori culturali, etici, letterali e personali. In breve mostra la sua creatività in ogni cosa che fa''



E'un riconoscimento che mi riempie di orgoglio.



Ecco il regolamento:




1) Accettare e visualizzare l'immagine del premio e far rispettare le regole



2) Linkare il blog che ti ha premiato



3) Premiare altri 15 blog e avvisarli del premio





Ora, siccome dopo lo sforzo di individuare 7 blog che emanano amore e dolcezza, rintracciarne più del doppio che diffondono cultura e moralità mi pare impegnativo, facciamo che l'amore e la dolcezza sono valori etici (che poi lo sono sul serio) e che quindi premio gli stessi blog prcedentemente citati, li premio due volte (un premio per i valori etici e uno per quelli personali) e poi riconsegno il premio pure a me stessa, perché sono troppo buona, così abbiamo fatto 15!

7 ott 2008

Oh, oh, oh... ma cosa vedo???



Lo gnomo, che avevo spedito in giro a dispensare premi è tornato da me???


Me l'ha riconsegnato Maya, alla quale pare il mio blog abbia fatto conoscere la focaccia di zucca e questa cosa mi riempie di gioia, perché essere di ispirazione agli altri è di grande soddisfazione!

Che faccio, lo mando di nuovo a spasso per la foresta dei blog?

E va bene, con mio sommo dispiacere, perché l'idea di avere uno gnomo domestico tutto per me mi sorrideva non poco, lo assegno a Lo, per la ricetta dello strudel di prugne, che non è detto che copierò pari pari, perché di prugne non se ne trovano quasi più, ma che è servita a ricordarmi di una ricetta della mia mamma alla quale sono particolarmente affezionata e mi ha, appunto, suggerito di chiedergliela.

3 ott 2008

Premio gnoma suggeritrice


Sarà un caso che proprio qualche giorno fa, parlando di boschi, avevo scritto che ero sicura che, un giorno o l'altro, se avessi tenuto gli occhi ben aperti, forse, avrei visto l'ombra fugace di qualche creatura fatata?

Ed ecco qui, che la creatura fatata è arrivata nel mio blog, inviata da Manu , con una motivazione che mi ha fatto fremere di gioia: cara Manu, sono davvero contenta che il mio blog riesca a regalarti un sorriso nei momenti di paturnie, dispensare buonumore, più che ricette di cucina era esattamente l'intento con cui ho intrapreso quest'avventura, che spesso aiuta anche me a ritrovare la carica.

Per la stessa ragione, dopo aver offerto allo gnomo un paio di muffin al cioccolato appena sfornati e avergli riempito il panierino di provviste, lo mando in giro a far visita a tutti gli amici presenti nel mio blog roll, che ogni giorno consulto alla ricerca di idee, sorrisi e raggi di sole.

25 set 2008

Premio amicizia


Visto che fino a sabato sera la cucina sarà a riposo, sono sommamente lieta di poter comunque aggiornare la mia "Stanza tutta per me" di virginiana memoria con questo trofeo, assegnatomi da una persona deliziosa: cara Giulia, ti ringrazio per avermi dedicato un premio sull'amicizia, un rapporto così difficile da instaurare nella vita reale e che, invece, talvolta, ti sorprende in rete.
Vorrei quindi passarlo, a mia volta, a tutte le persone che passano di qui e mi regalano un commento gentile o una critica a fin di bene, perché, senza saperlo, con quelle poche parole, mi illuminano la giornata.
E, in particolare, voglio assegnarlo a
  • Grazia, che odia i premi, ma, parlando di amicizia on line non posso non citarla per prima
  • Sweetcook, che mi sta sostenendo con sollecitudine in un periodo per me un po' ansiogeno
  • Precisina, per la dolcezza del commento che mi ha lasciato alla ricetta di ieri, che mi ha molto emozionato

18 set 2008

Nuovo premio

Accolgo con gioia un nuovo

conferitomi da questa deliziosa ragazza, che passerò a visitare molto spesso! Per il regolamento, vi rinvio al post precedentemente dedicato a questo premio, quanto all'assegnazione, lo dedico a tutte le persone a cui già l'avevo passato in precedenza e a tutti quelli che passano di qui e che mi vogliono bene, anche se non hanno un blog in cui esporlo!

9 set 2008

Premio Proximidade

Ricevere questo premio mi fa sentire un filino in colpa, perché io, per prima, l'ultima volta che ne ho ricevuto uno, ho "spezzato la catena" con un'assegnazione erga omnes e non nominativa.
Ringrazio quindi Micaela , Giulia , Piccipotta e Maya per non avermi "punita" eliminandomi dalla lista dei bloggers che meritano premi e per avermi fatto dono di questo.

....."Non a tutti piacciono i blog, per la maggior parte i nostri obiettivi sono di mostrare le cose che creiamo e di fare amicizie nuove, ma ci sono persone alle quali non interessa affatto quando si dona loro un premio, non lo scrivono, ed in questo modo si contribuisce a spezzare questa catena... e noi vogliamo che si spezzi o che si propaghi??? Cerchiamo allora di prestare un pò di attenzione... dovremo nominare 8 bloggers che dovranno riportare questo stesso testo...."

Passo quindi la palla a

5 set 2008

Premio Arte Ponto Vida


E'con immensa gioia che ritiro il premio assegnatomi da Perlablu, denominato premio di qualità di Punto d'Arte della Vita, nato per onorare e riconoscere il lavoro di bloggers, i cui blogs motivano la "terapia dell'arte".

Ecco il regolamento:
  1. Indicare da chi si è ricevuto
  2. Dire perché si è deciso di creare il blog
  3. Dire qual è la propria arte preferita
  4. Onorare altri 13 blogs amici

Come ho già detto, il premio mi è stato consegnato da Perla .



A spingermi a cominciare questo blog è stata in primis la visione di altri food blog, che con le loro foto sgargianti e le loro ricette golose, regalano voglia di vivere e di creare, che da troppo tempo mi mancavano. L'opera degli altri bloggers ha quindi risvegliato in me un sano desiderio di emulazione, che non significa invidia o competitività allo squallido scopo di superarli, ma consapevolezza che anche dalle mie mani sarebbe potuto uscire qualcosa di positivo, se solo mi fossi scossa dal torpore.
Intraprendere un blog è stato quindi per me una sfida alla riscoperta della cucina creativa, che per me è sinonimo di bellezza, amore e condivisione, in una parola di "dono"; dell'arte della fotografia e del senso estetico; e soprattutto della vita.



Le mie arti preferite sono sicuramente la letteratura e il ballo, che vivo in forma rigorosamente passiva, dato che non so incrociare due parole e che il mio sport preferito è stare seduta. Se si parla di hobbies artistici effettivamente praticati, non mi riconosco particolari doti, se non quelle legate alla cucina e alla presentazione dei piatti. Ultimamente, grazie ai generosi e pazienti consigli di Paoletta mi sto appassionando alla fotografia, ma ho ancora molto da imparare.



Dato che questo premio è stato già assegnato un po' a tutte, non lo passo a nessuno in particolare, ma lo dedico, con tanto affetto, a tutte le food bloggers che mi vengono a trovare ogni giorno e a quelle che non ne hanno mai il tempo.

8 ago 2008

I miei primi premi!



Ringrazio infinitamente Blunotte, per avermi conferito il mio primo web award, regalandomi un'enorme soddisfazione proprio un soffio prima della chiusura estiva, soprattutto per le motivazioni con cui me lo attribuisce.

"Il Premio brillante Webmws-award 2008 è dedicato a siti e blog che risaltano per la lro brillantezza sia nei temi sia nel design, e con lo scopo di promuovere tra tutti ancora una volta le bloglive nel mondo."

Le regole sono:

-Al ricevimento del premio, occorre scrivere un post mostrando il premio e citando il nome di chi lo ha regalato mostrando il link del suo bloglive;

-Scegliere 7 blog che si crede siano brillanti esibendo il loro nome e il loro link;

-Avvisare chi ha ottenuto il premio.


Questa parte è difficilissima, perché sono entrata nel mondo dei food blogs da pochissimo e non conosco molti bloggers, né, tantomeno, posso dire di conoscere a fondo i loro blog, inoltre ho paura che la maggior parte di loro sia già stata insignita del premio.

Pazienza, andrò a "pelle" e assegno quindi il premio a


  1. Grazia, per la nuova bellissima veste grafica che ha dato al suo blog (e, anche se non c'entra niente, per il grande affetto che mi lega a lei)

  2. Paoletta, per le sue foto meravigliose e la sua enorme competenza (e per tutto il sostegno morale, che mi ha dato in questi mesi, per me molto difficili)

  3. Eli, alla quale ho scoperto, proprio ora, di dovere il secondo premio della mia vita di food blogger, (e perché il mio fidanzato è innamorato del suo blog!)

  4. Roro perché i nostri blog sono nati quasi contemporaneamente (e perché è una ragazza deliziosa e mia conterranea per metà)

  5. Precisina, perché il suo blog (e lei stessa) non si può definire altro che "brillante"

  6. Sweetcook, anche se l'ha già ricevuto, perché le sue ricette sono originalissime e le sue foto fanno venir voglia di essere invitati a merenda da lei (e perché è sempre deliziosa)

  7. Morettina, per la grafica, più che brillante, scintillante (e perché sprizza energia da tutti i pori)

Dato che le motivazioni con cui ho attribuito questo premio sono legate al mio rapporto umano con queste persone, almeno quanto lo sono alla veste dei loro blog, credo che tutte meritino il secondo premio ricevuto oggi:


passatomi dalla dolce Eli, alla quale, però, ovviamente non posso rigirarlo.

La "sostituisco", quindi, con Blunotte e accompagno l'assegnazione del premio a queste fantastiche persone con un ringraziamento per avere portato un po' di luce interiore anche nella mia vita, sarò stupida, ma voglio molto bene a tutte.

Ecco il regolamento del premio:
“Questo premio è da consegnare a circa sette persone che siano generose, spontanee, amici di amici, e mettere il link dei loro blog: sembra un compito facile, il difficile è mantenere accesa la Luce Interiore, coltivarla giorno per giorni, senza farla spegnere…”

So che per molte i premi sono una mezza seccatura, quindi se non volete portare avanti la catena fa lo stesso, ma tenevo particolarmente a ringraziarvi in qualche modo.