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martedì 31 maggio 2016

CiCCiCCCì senza burro!!! (come passa il tempo)

Ve li ricordate i Ciccicccì?
Be', presumibilmente no, visto che li ho pubblicati 6 anni fa!

...

Omammamia!! Questo vuol dire che sono almeno 6 anni che ho aperto questo blog e scrivo ricette a più non posso?!?!?!?

Come passa il tempo!!!

Che poi mica solo ricette, eh?

Ogni tanto vi parlo dei miei Viaggi, o dei miei inizi  nel mondo della fotografia (che ora se solo rileggo quei post sarei capace di disconoscerli!) o addirittura condividevo con voi le prime tecniche di fotoritocco (ormai decisamente superate); altre volte inserisco qualche filmato sulle tecniche di base in cucina...

Vabbè, bando ai ricordi, torniamo ai nostri Ciccicccì!

Prima di tutto il loro vero nome: Chocolate Chip Cookies
Però non mi è mai piaciuto!
No dico, ma mi ci vedete a pronunciare Chocolate Chip Cookies?!?!?!?
Ben tre, dico tre, parole di inglese tutte di seguito e tutte con la "C"?
Neeaaahhhhh
Così all'epoca coniai un nome molto più semplice, facile da ricordare e, soprattutto, simpatico!

Ciccicccì!

Vedete come suona bene?!?!?
Provate a pronunciarlo? Non è più facile? :))))
Inventai anche una specie di logo, che oggi ripropongo in versione  2.0




Ma il loro sapore? Ne vogliamo parlare?
A me fanno impazzire!
Vi dico solo che sono i Biscotti che faccio più di frequente, insieme ai Raggi di Sole.

Solo che avendoli già pubblicati nella versione col burro, non li ho più riproposti.

Ma, come spesso capita, ho pensato ad una variante, stimolato da molte persone allergiche al latte e i suoi derivati.

E così oggi vi presento iiii.... (rullo di tamburi)

Ciccicccì all'olio!!!


Partiamo dalla farina: come sapete per i biscotti occorre utilizzare una farina debole, caratterizzata da un glutine poco tenace e molto estensibile. Questa volta ho provato questa.

RICETTA

100 g olio
160 g zucchero semolato
370 g farina W 130, max 150
200 g cioccolato fondente a pezzettini
1uovo + 1 tuorlo
5 g lievito in polvere per torte salate (non vanigliato)
2 g bicarbonato
1 pizzico di sale
½ bacca semi di vaniglia


Farli è di una semplicità disarmante.
Unica rottura di scatole è tagliuzzare il cioccolato a pezzettini (vi prego non usate le gocce belle e pronte che, oltre ad essere troppo piccole, sono fatte con cioccolato di bassa qualità)



  • Inserite nella planetaria tutti gli ingredienti tranne il cioccolato
  • Quando il composto si è quasi amalgamato, aggiungete il cioccolato
  • Continuate a mescolare fino a quando l'impasto non diventa una pallotta!


Fatto!

A questo punto i puristi direbbero di formare dei cilindri e di lasciar riposare l'impasto in frigo.
Ma ormai lo sapete. Il tempo lo perdo (e ve lo faccio perdere) solo se la differenza vale la qualità finale, altrimenti voto per la velocità (giusto per capirci guardatevi il post del Panettone in una botta sola o la Torta Babà tutto dentro e subito).

Per cui:
  • Formate i vostri Ciccicccì, prendendo un pezzo di impasto, facendo una pallina a poi schiacciandola
  • Sistemate i Ciccicccì sulla teglia rivestita di carta forno
  • Cuocete 18-20' minuti a 180° forno ventilato
  • Fateli poi freddare su una gratella


Come sapete i biscotti, una volta tirati fuori dal forno, si induriscono sempre un po' motivo per cui vanno tirati fuori che sono ancora un po' morbidi, altrimenti perdono friabilità e rimangono troppo duri.

Li potete conservare in una scatola di latta per una ventina di giorni. Dopo inizieranno a perdere un pochino la loro croccantezza.


Ciao e alla Prossima



Lo Ziopiero

Guardate anche le altre realizzazioni:

mercoledì 12 dicembre 2012

Ottimoni Integrali dello Ziopiero

Tempo fa Paolo mi chiese di rifargli gli Ottimini della Divella.

Ora voi sapete la mia profonda avversione verso tutti quei prodotti industriali che possiamo tranquillamente farci a casa, con risultati decisamente migliori sia in termini di gusto sia in termini qualitativi

Ma da quel commento ne nacque un simpatico scambio di messaggi fino a quando l'altro giorno, finalmente, sono andato appositamente al supermercato da lui indicato (12 km da casa mia!) per comprare la fatidica confezione...

Arrivato a casa non ho resistito e ho aperto la confezione; all'assaggio il biscotto non mi ha detto proprio nulla, tranne che per la sua friabilità. Sapore praticamente inesistente (per chi è abituato alle farine "serie" sa cosa intendo!), anche se non aveva retrogusti spiccatamente industriali, come spesso capita a questo genere di prodotti.

A questo punto, però, non volevo deludere Paolo, per cui ho unito insieme un'idea, un regalo e un po' di fantasia e sono approdato agli Ottimoni Integrali dello Ziopiero! :)))

(fai click sulla foto per ingrandirla)


L'idea è quella della cosiddetta Frolla Croccante, trovata per la prima volta da Fujiko e subito provata e poi ritrovata anche qui.

In pratica si tratta di montare le uova con lo zucchero e poi inserirci il burro e continuare a frullare.

Il regalo è stato un doppio pacco di farina consegnatomi furtivamente da Lui , il cosiddetto amante della domenica, come scherzosamente ci definiamo visti i nostri incontri fugaci e le nostre telefonate segrete alle 7 di mattina! :D :D :D

La fantasia...be', quella in realtà è relativa: ho solo cercato di dosare diversamente alcuni ingredienti, aggiungendo qua e togliendo là.
Ecco a voi:

Ingredienti
2 uova
150 g di zucchero
100 di burro
220 g farina 0 macinata a pietra
100 g farina integrale macinata a pietra
30 g farina di segale macinata a pietra
Sale
1 bustina di lievito per torte salate

Come detto sopra, montate le uova con lo zucchero e poi aggiungeteci il burro a pezzetti, continuando a frullare.
Poi a pioggia tutte le polveri e impastate come meglio credete (a mano o a macchina).

Verrà un composto piuttosto morbido, per cui il riposo in frigo dovrà essere di almeno un paio d'ore.

Al dunque, stendete l'impasto e formate i biscotti, della forma che preferite.

Forno a 180° per 15 minuti circa. Ricordatevi che i biscotti vanno "usciti" dal forno quando sono ancora morbidi, quindi scegliete il vostro biscotto-cavie e tastatelo per accertarvi del loro stato di cottura.

Lasciate poi riposare su una gratella. Sono buoni da subito, ma dopo 24 ore migliorano e diventano ottimi, anzi Ottimoni!;)

Vi lascio in compagnia di un porta fortuna. Se guardate bene la coccinella sta facendo le...bolle!!!! Per questo la fortuna vale doppio!

(Fai click sulla foto per ingrandirla)
Adesso guardatela bene in faccia:
(Fai click sulla foto per ingrandirla)
Non è deliziosa? :)))

Araba, non mi dirai che hai paura pure di questa?!?!?! :)))



Ciao e alla Prossima.

Lo Ziopiero

p.s. regalo confezione di Ottimini Divella, quasi nuova. (manca solo un biscottino) :D :D :D

Guardate anche le altre realizzazioni:

lunedì 9 gennaio 2012

Il Tuffo del Saraceno


A volte capita di tornare sui proppri passi.

Per esempio: Vi ricordate gli Ziobiscotti Saraceni?

Erano decisamente gustosi...Però..però però c'era qualcosa che non mi convinceva. Così ho voluto provare a fare delle variazioni sul tema.

Prima di tutto ho voluto inserire le uova, anzi i tuorli, in particolare sodi, come per le Margherite di Stresa. Risultato? Buoni, ma un po' troppo friabili. Così ho deciso di mettere si i tuorli, ma questa volta crudi.
Poi ho pensato di sostituire della fecola di patate alla farina 0, e alla fine, calcola che ti ricalcola, sono arrivato a queste dosi:

190 gr farina 0
120 gr fecola di patate
100 gr farina di grano saraceno
140 gr zucchero di canna
130 gr burro
2 rossi d’uovo
1 cucchiaino di lievito per torte salate
Un pizzico di sale
Semi di vaniglia
30 gr latte

Montate burro e zucchero. Unite poi i rossi, la farina e il resto.
Impacchettate l’impasto schiacciato e fate riposare 2 ore in frigo o 30 minuti in freezer.
Volendo farne grandi quantità, sappiate che potete conservare gli impasti nel congelatore.

Formate, infornate a 200° per 13-15 e fateli raffreddare su una gratella.

Infine...tuffateli nel latte, nel cappuccino o dove preferite!

Io ho scelto una "bella" tazza con del caffé nero bollente...e ho scattato per voi questa sequenza:

(Fare click sulla foto per ingrandirla)

(Fare click sulla foto per ingrandirla)

(Fare click sulla foto per ingrandirla)

(Fare click sulla foto per ingrandirla)

(Fare click sulla foto per ingrandirla)
Piaciuta l'idea? Guardate che ne ho pronta per voi un'altra simile...

Ciao e alla Prossima

Lo Ziopiero

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lunedì 5 luglio 2010

Ziobiscotti Saraceni

Sapete quando si torna a casa dopo 20 giorni di inattività e proprio vi scappa di fare qualcosa in cucina? Cosa fate?

Aprite la credenza (e la mia è piena di farine di tutti i tipi), ci pensate un po' su e inevitabilmente il vostro spirito da perfetto massaio unito alla vostra estrosità vi invita a consumare i vari rimasugli.

Dunque dunque...Qui c'è un pacchetto di cereali integrali che Valentina mai consumerà, ho delle noci, qualche pinolo, un po' di uvetta...mmmmmm Ah, questo grano saraceno meglio farlo fuori prima dell'estate...mmmm cosa potrei fare? In verità non è che ho tantissima voglia di passare ore in cucina...la ripresa deve esser lenta, progressiva...OK, ci siamo! BISCOTTI!

Così inizio a far due conti per segnarmi, sulla carta, le dosi di una probabile ricetta, giusto per non dover fare poi i salti mortali per ricordarsi le quantità usate.

Quelli che ho ideato ricordano un po' questi, con una qualche variante in più....

Siete pronti? Ecco a voi gli:

Ziobiscotti Saraceni
240 gr farina 0
70 gr farina di grano saraceno

100 gr fiocchi d’avena integrali con frutta secca

140 gr zucchero di canna

1 cucchiaino di lievito per torte salate

½ cucchiaino di bicarbonato

2 pizzichi di sale

100 gr acqua

100 gr olio di semi


Macinate grossolanamente i fiocchi e unirli al resto delle polveri.
Impastate aggiungendo i liquidi.
Formate, (se volete cospargete con altro zucchero di canna) e infornate a 180° per 20-22 minuti.

Con queste dosi vengono circa 20-22 biscotti tondi.

Azzipie', ma a foto?

E' vero!!! Alla foto non ci avevo ancora pensato!!!

Dunque, ragioniamoci su ...allora impilati li ho già fotografati, il serpentello l'ho già fatto, le torri sfalzate pure...ma diamine, ma è ovvio come vanno fotografati! Così:



Si, vabbe' zio, ma come so sti Ziobiscotti?
Ekketoodevopuredadi'? Assaggiali, no?Ma no, zio, ho appena mangiato...
Ma t'ho detto ASSAGGIA!!! Di? Come so?...
A zzi',
(gnam gnam) So... SARACENI!!!Inserisci link :D :D :D
(e per chi avesse riconosciuto la citazione le risate son doppie di sicuro! ;-) )

Grazie e alla Prossima

Lo Ziopiero

Piesse: so boni, so boni, ;-)

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