Lo so, non è Natale.
Lo so, il panettone vuole due impasti.
Lo so, molti storceranno il naso.
Lo so...lo so...lo so... Ma ritengo che dopo aver raggiunto risultati come questi, occorre andare avanti, provare strade diverse, osare, esser folli, cercare strade alternative, rendersi la vita più facile senza perdere in qualità, anzi guadagnandoci in tempo e salute!
Era da diversi mesi, anzi anni, che mi frullava in testa l'idea di un panettone con impasto diretto, senza dover rimanere schiavi della doppia lievitazione, del triplice rinfresco del lievito madre, dell'inserimento degli ingredienti tre grammi per volta.
Volevo qualcosa che infilavi tutto dentro e poi veniva fuori subito, pronto per la cottura.
E così, prova che ti riprova, sono arrivato a questo risultato.
DiSceeee...bello! LA cupola c'è. E pure la tovaglia natalizia fuori stagione. Ma la fetta?
Ci vuoi far vedere il dentro?
Eccolo!
Vi piace?
Volete cimentarvi?
Ve lo dico subito: occorre l'impastatrice e un po' di pratica.
Un bel po' di pratica!
Tantissima pratica!
E molta caparbietà!
Ma il risultato è di livello elevato e la mollica, come potete vedere, è proprio "ovattosa", come dovrebbe essere:
AridiSCeeee...ma ce voi di' come hai fatto?
Panettone in una botta sola!!!!
Son partito da questo impasto dei panini con uvetta e fichi approdando a questo primo risultato:
La struttura, come potete vedere, già non era male, ma non avevo osato troppo con la quantità di burro e uova. Insomma era lontano dal sapore di panettone al quale ero abituato.
Così piano piano ho osato, sono andato oltre, fino ad arrivare a questa alchimia:
RICETTA
(panettone da un chilo)
120 g lievito madre
310 g di farina panettone
210 g di latte
100 g di zucchero
1 uovo
5 tuorli
190 g di burro
zeste di arancia
20 g di Aroma Panettone
4 g di sale
Farcitura:
75 g fichi secchi ammollati nel rum
100 g di zucchero
1 uovo
5 tuorli
190 g di burro
zeste di arancia
20 g di Aroma Panettone
4 g di sale
Farcitura:
75 g fichi secchi ammollati nel rum
75 g uvetta ammollata e strizzata nell'acqua
75 g mandarini canditiOppure
125 g uvetta ammollata e strizzata nell'acqua
125 g canditi
- Spezzettate il lievito madre nella planetaria
- Aggiungetevi 60 g di latte presi dal totale
- Avviate l'impastatrice per un paio di minuti, fino a sciogliere il lievito nel latte
- Aggiungete tutti gli altri ingredienti (sì tutti!!!) tranne ovviamente la farcitura
- Riavviate l'impastatrice fino a quando l'impasto non risulterà bello incordato*
- Abbassate la velocità al minimo e aggiungete la farcitura
- Togliete l'impasto dall'impastatrice e lavoratelo con le mani per dargli ancora più di forza
- Fate due pirlature a distanza di 15' l'una dall'altra
- Adagiatelo nel pirottino
- Coprite con pellicola per alimenti e lasciate lievitare**
** Molti lettori ancora mi domandano quali sono i tempi di lievitazione delle varie preparazioni: ci tengo a sottolineare che NON esiste un tempo fisso preciso cui fare riferimento. La lievitazione dipende da diversi fattori, quali la temperatura, la forza del lievito madre, la forza della farina usata, il tipo di impasto.
Un impasto come questo che lievita a 28° potrebbe esser pronto dopo 6-9 ore; a 22° anche dopo 14-18 ore, sempre che farina e lievito siano di qualità. In buona sostanza soltanto la conoscenza del vostro ambiente e dei vostri preparati vi porterà a stabilire a priori quanto tempo ci vorrà.
Visto com'è veloce? In pratica ho impastato la sera, messo a lievitare e la mattina dopo ho infornato.
Quanto ci ho messo? Giusto il tempo di pesare gli ingredienti. Al resto ha pensato tutto l'impastatrice!
Sui panettoni ho scritto diversi post, per cui quello di oggi lo chiudo qui.
Ma se volete saperne di più, iniziate l'avventura da qui.
Ciao e alla Prossima.
Lo Ziopiero