Ziooo, tu che sei un mago della frittura, hai mai fatto il tempura?
....mmmm... No, Marina. Confesso che mi manca...
Zio, e che aspetti, scusa?
...aspetto che tu mi dia la tua ricetta! Tu lo sai che mi fido ciecamente di te e delle tue conoscenze culinarie! Anche orientali!
Zio, io te la do, ma tu poi me la devi fare eh?
3 dl di acqua gassata freddissima
1 cucchiaio olio di semi
1 tuorlo
180 gr farina di riso
40 gr fecola
In una bacinella unisci il tuorlo all'olio e all'acqua gelata e amalgama accuratamente il tutto.
Incorpora farina e fecola mescolando velocemente,la pastella non dovrà esser liscia ma leggermente grumosa,aggiungi pochi cubetti di ghiaccio e metti la pastella in frigo.
Al momento dell'utilizzo verifica la consistenza aggiuggendo un cucchiaio di farina, facendo attenzione a non eccedere.Nel friggere zio sei piu bravo di me, quindi niente consigli fai tu.
Ah, ti aggiungo: l'uovo ci va! Oggi purtroppo si tende a chiamare tempura qualsiasi pastella che vela i gamberi o le verdure, quasi anche la tua ricetta si potrebbe chiamare baccalà in tempura, come fanno moltissimi, ma è sbagliato! Nella tempura ci vuole l'uovo!
Ecco! Marina ha spiegato benissimo!
Peccato solo che io, come penso capiti un po' a tutti voi, questa ricetta l'ho tirata per le lunghe in maniera.... esagerata!!!!
La mail porta la data di ottobre 2010!!! Che vergonga!!!
Però...però...però...come si dice? Meglio tardi che mai! Giusto, Marina?
E così da qualche settimana una vocina mi diceva da dietro...
Tempura - Tempura - Tempura - Tempura - Tempura - Tempura....
Questa parola mi ha echeggiato nella testa fino a quando, qualche domenica fa (e si ho tirato per le lunghe pure la pubblicazione!), complice una giornata uggiosa, mi son detto: o adesso o mai più!
E fu "adesso":
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Alcuni piccoli suggerimenti per la preparazione:
Marina suggerisce di mettere il ghiaccio dentro il composto per poi riequilibrare con la farina.
Per non alterare le dosi (e anche perché avendo deciso all'ultimo momento non avevo del ghiaccio pronto), ho messo il composto prima nel frigorifero e, nell'ultima mezz'ora, nel congelatore.
Se invece avete del ghiaccio vi suggerisco di metterlo in una bacinella più grande e immergervi dentro la bacinella col tempura.
La bassa temperatura è fondamentale!
Serve infatti ad ottenere uno shock termico che renderà il tempura più leggero.
Se la pastella risulterà piuttosto liquida non vi preoccupate: così deve essere!
Tagliate a bastoncino le verdure da friggere (io ho fritto carote, zucchine e sedano):
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Per la frittura portate a 177° l'olio di arachidi e, se lo avete, usate il wok:
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Le pinze sono una fighetteria indispensabile!
Le verdure, infatti, andranno velocemente passate nel tempura e fritte quel tanto che basta a colorarle per poi esser prese una per una con le pinze.
E per finire con le fighetterie...usate le bacchettine!!!
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Potete gustare il tutto con della salsa di soia, o senza niente.
Ovviamente potete friggere anche altre cose, come gamberi o baccalà.
Il fritto effettivamente è molto leggero. Vale davvero la pena! ;)
Ah, se poi volete vedere un tutorial di come frigge lo Ziopiero, allora guardatevi questo filmato!
Cos'altro aggiungere se non inchinarmi col capo chino, in ginocchio da Marina, chiedendole scusa per averla fatta aspettare tutto questo tempo?
Mi perdoni, teso'? :))))
Ciao e alla Prossima.
Lo Ziopiero