Visualizzazione post con etichetta regime. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta regime. Mostra tutti i post
giovedì 26 maggio 2011 30 vostri commenti

Chi sopravvive anche a questo ce la può fare

Siamo sopravvissuti a parecchie cose in questi anni...

...alle concessioni televisive regalate da Craxi a Berlusconi...
...al pentapartito, uscito dalla porta di servizio per rientrare da quella principale...
...a Pilitteri che insultava un autista milanese mentre gli stava arrivando un avviso di garanzia...
...alla costruzione con tanto di laghetto finto di Milano 2....
...alla foto di un futuro premier con la pistola sulla scrivania...
...agli stallieri...
...ai pizzini prestampati col suo nome...
...a finti comunisti travestiti da poeti pentiti sulla via di Arcore davanti a un mausoleo...
...alle domande senza risposte sui soldi dell'imperatore...
...a comandanti delle fiamme gialle che saltano il recinto senza prendere l'olio cuore passando dalla parte del controllato...
...a cene tra avvocati e amici degli amici per pagare giudici...
...a decreti salvaladri emanati mentre i ladri avevano ancora le mani sui soldi...
...a lodi, lodini, legittimi impedimenti, ricusazioni e cambi di sedi...
...a finti incontri con presidenti del consiglio dei gli altri paesi....
...al cucù alla merkel...
...a Mister Obamaaaaaaaaaaa gridato dopo una fotografia con tanto di sculacciata in diretta da parte della Regina Elisabetta...
...ai contratti con gli italiani con tanto di enciclopedia incorporata...
...agli insulti antisemiti contro il tedeschi...
...alle barzellette che neanche in prima elementare ridono...
...a tutti i cappelli indossati...
...ai miracoli delle ricostruzioni mai avvenute e dei rifiuti nascosti sotto il tappeto...
...al lancio della statuetta del duomo...
...alle rogatorie internazionali giusto per evitare che si vada a mettere il naso nei conti svizzeri...
...all'abolizione delle imposte su successioni e donazioni perchè chi non ha una casa oltre i 350milioni di euro su...
...alla depenalizzazione del falso in bilancio perchè non siamo mica come gli americani che mettono in galere per 150 anni chi commette frodi del genere...
...alla Cirami sul legittimo sospetto perchè il capelli rossi di alcuni giudici dicono tutto...
...al decreto salva calcio o meglio salva Milan che se devo dei soldi io ad una banca mi portano via anche l'Xbox...
...ai condoni fiscali per tenersi buoni gli amici...
...al lodo Schifani con tanto di commento già nel nome...
...ai miliardi di salvataggi di Rete4 perchè non è che non possiamo sapere come vanno a finire le telenovelas...
...ai mobiletti comprati per metterci sopra il digitale terrestre per vedere male quello che vedevamo male prima...
...alla legge Gasparri giusto perchè sono liberisti...
...ai condoni edilizi vecchi e nuovi perchè tutti meritano un eco mostro sotto casa...
...alla ex Cirielli per abbreviare le prescrizioni di uno solo logicamente...
...al testo unico per la previdenza complementare che guarda caso è gestita anche dalla famiglia Berlusconi...
...alla legge Pecorella che mette a pecorella i tribunali...
...al lodo Alfano grazie al quale almeno abbiamo imparato osa vuol dire lodo cioà un linea retta che parte dal basso ventre dell'imperatore per finire nel retro degli italiani...
... agli sgambetti a Sky concorrente di Premium...
...all' aumento dal 10 al 20 per cento della quota di azione proprie che ogni società può acquistare e detenere in portafoglio naturalmente utilizzata tre secondi dopo da mediaset...
...al processo breve che dovrebbe finire quandosi è ancora sulle scale del tribunale...
...allo scudo fiscale che ha sostituito quello di goldrake...
...agli insulti alla Bindi che non se lo caga nemmeno...
...agli insulti alle donne...
...alle avance imbarazzanti che nemmeno mister Bean...
...alla D'Addario e ai consigli del premier come se fosse in una chat porno...
...al lettoni di Putin in offerta all'Ikea...
...ai calzini azzurri del giudice mesiano chiaramente sovversivi...
...alla lettera di una moglie che avverte "mio marito è malato" e non solo perchè ha dato un telegiornale a Emilio Fede...
...alle telefonate in diretta e alla Zanicchi che si alza e si siede 50 volte prima di capire che non è a Sanremo e quello al telfono non è uno della giuria..
...agli insulti contro chi vota a sinistra...
...al fango su Pisapia...
...ai personaggi assurdi come Corsaro deputato Pdl che avverte che se Pisapia vincerà aumenteranno gli stupri...

...ma riusceremo a sopravvivere anche a quest'uomo...

...che canterà (e basterebbe anche solo questo) per quest'uomo?

lunedì 23 maggio 2011 31 vostri commenti

La diferencia delle pernacchie




Le vediamo tutti i giorni le differenze.
Le notiamo, a volte ci passano davanti e neanche ci giriamo.
Le leggiamo sui giornali.
A volte vengono ostacolate a volte incentivate, a volte punite e a volte premiate.
Le potremmo toccare da quanto sono vicine.
Eppure...

"Bisogna andare in cabina elettorale e votare bene, non possiamo tagliarci le balle con Pisapia"
Bossi

...per molti, troppi, forse è solo una frase per farsi due risate...

"Mi spiace per Pisapia ma l'uomo che ha aggredito la signora aveva con sé altri militanti di Pisapia e anche lui aveva lo stemma di Pisapia. Tutti insieme avevano dei fischietti, come a dire che erano un gruppo organizzato"
La Russa

...qui si inventano aggressioni, e non prendono in considerazione i testimoni, qui dove vengono usati i titoli dei giornali per mettere in guardia dal pericolo rosso, qui si tirano pernacchie padane come risposte politiche...

"Siamo voluti venire qua da soli, lasciando a casa qualche migliaia di giovani, con questi della sinistra che vogliono picchiare la gente"
Bossi

...qui si usano spauracchi imbarazzanti, si fanno sparate elettorali che assomigliano più a voti di scambio legalizzati, proposti alla luce del sole ("toglieremo le multe"), almeno la DC aveva il pudore di nascondersi per fare certe cose...

"Se Milano diventasse la Stalingrado d'Italia credo che farebbe male ai milanesi e a tutta Italia. Una sinistra come questa non è una sinistra socialdemocratica ma una sinistra estrema. Credo che le manifestazioni di violenza di questi giorni siano lì a dimostrarlo e a preoccupare tutti"
Berlusconi

...già preoccupare tutti, si tutti dovremmo essere preoccupati per quello che sta succedendo a Milano, una prova generale di regime che non vuole ammettere di perdere voti, che non vuole prendere in considerazione di perdere il potere, che inventa accuse e azioni per infangare chi invece vorrebbe parlare di argomenti, una bestia che se viene ferita azzanna solamente.
Mentre da altre parti...

"Ho chiaramente perso le elezioni"
Zapatero

...già le differenze.
giovedì 28 aprile 2011 29 vostri commenti

Era bello e aveva la bocca

Tornavano sempre tardi.
Non c'erano mai.
Di lui si curavano poco, non lo ascoltavano, lo lasciavano anche in disparte per parecchio tempo.
Dicevano per il suo bene.
Quando aveva bisogno di qualcosa lo sapevano loro.
Non chiedevano a lui figuriamoci.
Facevano tutto loro.
Dicevano per il suo bene.
Fuori praticamente mai. A parte qualche rara volta ma erano sempre loro a guidarlo. Mai una sua decisione, una strada scelta, una decisione pronta al bivio. Mai.
Ci pensavano loro.
Dicevano per il suo bene.
Un dubbio su un paio di scarpe? Non esiste, non se ne parla, non poteva pensarci, non poteva pensare, lo prendevano e via.
Che a volte ci si fa prendere dal momento, dalle paure e magari uno sceglie le scarpe con la suola più ressitente solo perchè ultimamente ha piovuto poco. No no meglio che scelga chi non si fa impressionare. Cioè loro.
Dicevano per il suo bene.
Ma col tempo si diradavano anche le scelte, nemmeno più poste le domande, sparite le opportnità, i dubbi. Zero, niente, sceglievano direttamente loro senza neanche fare vedere.
Un giorno forse gli avrebbero preso anche la cosa più personale, più sua, il nome.
Quel nome così pesante da portare, pieno di responsabilità, pieno di senso comune.
Si chiamava Popolo.
Un giorno si svegliò e si accorse di non avere nemmeno più la bocca.
Una volta parlava, sceglieva, sbagliava anche, ma decideva.
Ora non più.
Per il suo bene.


"La massa per me non è altro che un gregge di pecore, finché non è organizzata. Non sono affatto contro di essa. Soltanto nego che essa possa governarsi da sé. Ma se la si conduce, bisogna reggerla con due redini: entusiasmo e interesse. Chi si serve solo di uno dei due, corre pericolo"
(Benito Mussolini)

giovedì 8 aprile 2010 34 vostri commenti

Berlutopia

Roma, un giorno qualunque.
Anno 2095
Quirinale

Un anziano signore sale le scale.
Nonostante l'età nessun bastone e neanche l'ombra di un girello.
"Certo che tutte le volte fare queste scale, devo proprio pansare ad un decreto per togliere anche questa stupida usanza"
"Buongiorno presidente", in coro due corazzieri davanti alla porta.
"Buon lavoro buon lavoro"
Senza neanche bussare l'uomo entra nella stanza.
"Ehi Giorgio! Allora come stai ti vedo molto bene, vedo che i miei consigli sul tenerti in forma sono serviti, e poi dopo averti consigliato i trattamenti da Don Verzè guarda che età abbiamo raggiunto, te l'avevo detto io che ti dovevi fidare!"
"Caro Silvio ma sai che alla fine avevi ragione... bisogna vivere, vivere bene, essere allegri, togliersi dalle palle tutti quei comunisti pessimisti che non facevano altro che parlare di garanzie, di processi giusti, di costituzione. Guarda qua che costituzione la mia! A 170 anni sono ancora qui a tirare su pesi... e poi quelle due veline che mi hai mandato l'altra sera non si dimenticheranno facilmente la serata sul lettone di Ratzinger! A proposito come sta Joseph? E' un po' che non lo sento, non si affaccia neanche più a San Pietro!"
"Giorgio, la tua memoria sta iniziando a vacillare! Bisogno intensificare i trattamenti da Don Verzè... non ti ricordi che ti ho fatto firmare un decreto che vieta ogni tipo di assembramento di persone?"
"Ah Già... ma sai con tutte quelle firme. A proposito non possiamo fare un timbro con la mia firma e te la metti tu da solo, sai la trovo una scocciatura insignificante. E poi mi interrompi sempre i miei esercizi quitidiani. Comunque, Ratzinger che fine ha fatto?"
"Ora si è inventato il "San Pietro Itinerante Show", va in giro per le città ha messo su un musical, anche lui a 172 anni fa delle cose incredibili, tutto merito del San Raffaele e come al solito mio!"
"Vero, vero. Ma scusa la Chiesa non era senza soldi?"
"Certo Giorgio, ma non ti ricordi quell'altro decreto che ti ho fatto firmare in cui si decideva a tavolino che la Chiesa ha sempre ragione e che le vittime degli abusi sessuali dovevano risarcire il santo padre per i danni morali?"
"Ora ricordo, davvero un sacco di soldi. Eh si bravo Joseph, già! Comunque cosa devo questo tua visita, stavo facendo i piegamenti, sai voglio presentarmi bene questa estate a villa Certosa!"
"Ma guarda..."
"Cosa dobbiamo ancora fare.... i magistrati non esistono più, la costituzione è stata pbruciata per legge, dopo il legittimo impedimento al posto dei tribunali abbiamo messo dei Ghedini Point per le informazioni sul regime, il parlamento è stato trasformato in museo delle cere con dentro gli ultimi che si sono opposi al volere divino giusto per ricordare che fine fanno quelli così, la televisione ha venti canali a pagamento obbligatorio naturalmente tutti tuoi, abbiamo abolito la stampa e istituito un solo giornale "Il Minzolin" alla memoria del tuo migliore fedelissimo che purtroppo non ha fatto in tempo a servirsi dei trattamenti di Don Verzè., abbiamo cambiato nome al paese in "Berlutopia"... dimmi Silvio caro cosa posso fare ancora per te? Fammi leggere..."

"Con tale decreto io Silvio Berlusconi ordino"

"Ma Silvio qui c'è scritto solo ordino!"
"Esatto ordino punto. Non devo aggiungere altro, mi sono stufato anche di ordinare ogni cosa. Quindi devono arrivarci da soli e fare loro da soli quello che va a genio a me. Direi che siamo arrivati al punto in cui il nostro progetto può fare questo salto di qualità... ora camminino con le loro gambe ma per servire me!"
"Si... si..."
"Giorgio cosa fai ci pensi! Dai non devi più fingere come una volta quando mi mandavi indietro qualche decreto! Giorgioooo!"
"Eh? Scusa scusa è che nell'altro orecchio ho ancora l'auricolare dell'Ipod! Dicevi... va beh ma chissenefrega, tieni sta firma. Ragazze arrivo!!!"
giovedì 4 marzo 2010 32 vostri commenti

Non fateci caso oggi mi sono alzato dal lato complottista del letto

Queste non sono neanche più prove tecniche di regime.
Ora ci siamo in mezzo, sommersi da provvedimenti che giorno dopo giorno dovrebbero far capire ad un popolo pensante che la situazione è davvero grave.
Questo governo, questo capo del governo ormai ha abituato il paese a decisioni prese contro il volere della gente espresso anche in forme istituzionali, parlo ad esempio della LEGGE ELETTORALE CAMBIATA dopo che era stata decisa da un referendum popolare, e in un secondo il paese è passato da collegi uninominali con tanto di palese dichiarazione di chi candida un partito ad un sistema di liste bloccate con candidati impresentabili all'interno (vogliamo parlare dei vari Di Girolamo e tutto il resto del parlamento indagato o sotto accusa!?!?).
Insomma la parola d'ordine è decidere a prescindere, magari nel silenzio, facendo fuori qualche COLOMBA rimasta nel partito...
Tutto nel silenzio.
Già perché cosa c'è di meglio della par condicio per aprofittare e fare qualunque cosa...


...nel silenzio, senza quel chiasso e quelle inutili domande di quelle trasmissioni che non fanno altro che indagare, indagare e indagare.
Beh uno dice "si ma presentano tante leggi figuriamoci se la approvano"...


ah!
Ok... sta sera ne voglio sapere di più seguirò Ann... No no niente da fare.
Prove di regime superate con tanto di abilitazione ad esercitare sul popolo italiano.
Ed è quello che emerge anche dalla faccenda "FIRME POLVERINI".
Guardando i fatti da un lato, emerge quanto siano incompetenti gli elementi imbalsamati dietro i candidati pdellini, compresi i candidati che se li scelgono, e pensate che si tratta solo di firme, proviamo un attimo ad immaginarli a capo di una regione a gestire finanziamenti, appalti, lavori pubblici, assunzioni e tutto il resto. No di co pensateci....


...pensateci.
Poi oggi, si vede che mi sono svegliato con il mio lato complottista più sviluppato, leggendo dichiarazioni qua e là... ho pensato... e se questa storia delle liste della Polverini fosse stata programmata dal premier per danneggiare una candidata finiana e di conseguenza il Fini che ultimamente contraddice un giorno si e uno no l'imperatore di Arcore? Operazione che metterebbe sempre più in luce il presidente del consiglio a dispetto del presidente della camera reo di avere degli incompetenti al suo fianco. Dando anche la possibilità al premier di fare vedere quanto è generoso pensando a loro....



...con tanto di minacce di piazza...




...una leggina tanto per andare contro le norme così tanto per non perdere il vizio.
Meno potere a Fini e agli altri....

"Se non corro ai ripari, se non reagisco, il governo rischia di implodere da qui a un anno. Non può più esistere un partito in cui ognuno procede per conto proprio, il governo deve essere messo nelle condizioni di lavorare. E io devo sapere subito chi è con me e chi contro di me"

...più potere a uno solo.
L'opposizione non viene neanche citata...
Come dire, incompetenza o strategia finale per disegnare le utlime righe del regime?

Non fateci caso oggi mi sono alzato dal lato complottista del letto.

Ah comunque per non rischiare questo post si autodistruggerà tra 5...4...3...2...1...0.
venerdì 22 gennaio 2010 19 vostri commenti

Potranno recidere tutti i fiori ma non potranno fermare la primavera

Lottare contro i soprusi, rispondendo con i nostri messaggi, le nostre parole, la nostra partecipazione e la nostra informazione contro chi vuol usare la forza contrapposta alla cultura e al pensiero...


...perché ci saranno sempre persone disposte a scendere in piazza per la propria esistenza...




...perchè ci saranno sempre persone disposte a lottare per non vedere scene come questa...


...ricordando sempre cosa è stato fatto per noi e da dove veniamo...


...per evitare di finire in questa maniera...


...con a capo uno come questo...




"Potranno recidere tutti i fiori ma non potranno fermare la primavera."
P. Neruda

giovedì 17 dicembre 2009 0 vostri commenti

Il Grande Fratello dirà cosa dovete sapere cosa no. Mediaset passa al redattore unico



"“Protesta!”, dicono da mercoledì [9 dicembre, NdT] i circa 350 giornalisti della società televisiva italiana Mediaset. Quest’ultima è parte dell’impero mediatico del Capo di Governo Silvio Berlusconi, il cui figlio Pier Silvio è il suo vicepresidente. Il motivo del malumore dei dipendenti: il presidente di Mediaset Fedele Confalonieri ha annunciato la creazione di una agenzia di stampa interna all’azienda che produca i notiziari televisivi per tutti i canali della società. Finora le redazioni giornalistiche dei tre canali Mediaset Canale 5, Rete 4 e Italia 1 hanno lavorato autonomamente.

L’agenzia sarà composta da 100 giornalisti che verranno reclutati dalle tre redazioni già esistenti. In questo modo la produzione dei servizi verrà centralizzata, cosa che porterà ad un considerevole risparmio. A quanto si dice le tre redazioni giornalistiche continueranno a restare indipendenti solamente per l’informazione politica. Il sindacato dei giornalisti teme la riduzione di parecchi posti di lavoro e preannuncia azioni di protesta." Die Presse, Germania

Pronti ad usare il telecomando per scegliere la fantastica magnifica onnipresente e soprattutto unica informazione che dovete assolutamente seguire?Pronti ad affrontare un 2010 pieno di informazioni?
Pronti per un anno nuovo che vi proporrà redazioni forti e libere sotto l'occhio del Grande Fratello?

Beh! Se non siete pronti cazzi vostri decismente, perché il carrozzone dei vincitori parte e se ci volete salire bene altrimenti verrete schiacciati dalle ruote della censura.
Già perché futuro per le redazioni mediaset, che già sono apertamente spiegate ma si sa per il regime non basta mai, sembra proprio un grande fratello che dice si o no ai servizi. Decide se quella è una notizia che il popolo deve sapere, decide quanti minuti dare a quel personaggio piuttosto che un altro, sarà quella che deciderà di presentarvi nel totale silenzio la prossima finanziaria, sarà quello che invece di parlarvi di disoccupazione vi parlera della solita ricetta del cazzo da fare a natale e perchè no sarà quello che porterà la riuburca gusto a 15 minuti...
Quindi tranquilli. Il 2009 vi ha messo depressione? Troppe inchieste, troppi processi, troppe leggi da capire, troppe clausole da andare a spulciare. Se siete l'italiano medio potete continuare in santa pace a vedervi il filmettino di mezza sera nessuno ve lo tocchera, sarete solo disturbati ogni tanto da qualche edizione del TGCOM per dirvi che il premier oggi è andato a mietere il grano, a salutare i lavavetri dopo aver fatto una legge sull'immigrazione e a fare il triplo salto mortale dal ponte sullo stretto di messina.
Non provate a cercare informazioni su internet... forse sarà troppo tardi.




sabato 11 luglio 2009 2 vostri commenti

L'appello di Di Pietro alla comunità internazionale... aiutate la nostra democrazia



"Faccio appello alla comunità internazionale perché faccia circolare queste informazioni ed eserciti la pressione necessaria per assicurare i principi di libertà democratica e di indipendenza della Consulta, così da scongiurare che la nostra democrazia in Italia venga trasformata in una dittatura di fatto”, Antonio Di Pietro


Latest Tweets

 
;