Visualizzazione post con etichetta democrazia. regime. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta democrazia. regime. Mostra tutti i post
giovedì 22 aprile 2010 28 vostri commenti

Una vita da riserva


E poi ci troveremo come... quei 4 amici al bar... compagni dai campi e dalle officine... come un giorno di dolore che uno ha... quando sei disperato...quando è inutile suonare non ti aprirà nessuno...

Saranno queste le nostre parole che ci diremo tra qualche anno o addirittura tra qualche mese?
Magari in qualche bettola con la luce soffusa, parlando a bassa voce, al riparo da occhio del grande fratello.
Potrebbe essere questo il nostro destino?!?

In questi giorni stiamo assistendo alla lite in famiglia PDL tra l'imperatore e il bel addormentato nel bosco di Arcore.
Un paese per pazzi il nostro, un paese che continua sulla strada dell assurdità iniziata nel 1994 con la discesa del cavaliere nero e proseguita fino ai giorni nostri. Dico assurdità perchè in qualunque paese l'anomalia berlusconi non esisterebbe (e questo lo abbiamo detto milioni di volte), non esisterebbe anche un'opposizione del genere che è contenta perchè al posto di una parola nel decreto sulle intercettazioni è stata messa una frase più soft, lasciando immutato però il risultato finale, ma si sa quelli del pd amano le parole, amano le sciarade (basta vedere il programma di 500 pagine).
Oggi l'assurdità continua con lo scontro la Fini e Berlusconi.
Molti a sinistra esultano vedendo in questo la possibilità di far cadere il regime, io credo che questi fatti andrebbero letti in un'altra ottica.
A parte il fatto che fini rimane un fascista, sicuramente con ottime capacità da leader nessuno lo discute, con la predisposizione all'opportunismo politico, la storia insegna.
A parte il fatto che il mio DNA mi vieta di parlare bene del presidente della Camera, non potendo dimenticare tutte le leggi di berlusconi che ha fatto passare, la Bossi Fini e i suoi giochetti da fascistello nella caserma di Genova.
A parte queste considerazioni, pensiamo al panorama politico futuro.
Fini esce dal Pdl.
Si va ad elezioni.
Il Pd logicamente si dispera perchè pensa al nostro bene.
Rifondazione e Sel continuano a pensare se è il caso o meno di unirsi.
Fini fonda un partito e si alle con chi... se non con Casini, dando vita al tanto amato partito di centro, una specie di nuova DC.
Berlusconi da parte sua rimane con gli ex colonnelli di Fini, e le armate verdi padane... lascio alla vostra fantasia che leggi potrebbero tirar fuori questi qui...

Ecco.

Ora immaginate i possibili risultati elettorali, preparando già le valigie per chiedere asilo politco, un parlamento diviso tra berluscones, leghisti, fascisti pro berlusconi, fascisit pro fini, democristiani di destra bigotti, deputati col cilicio alla gamba.
Beh una minima percentuale dal pd sicuramente, e sicuramente affidata ai vari D'Alema, Veltroni, Bersani, Violante e compagnia bella che si troverebbero anche a loro agio in quel bellissimo parlamento.
Tutti non perseguibili per legittimi impedimenti e autorizzazioni negate a vicenda.
Tutti non intercettabili.

La nuova era...

PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA PRESIDENZIALE: Silvio Berlusconi
VICE PRESIDENTE: Umberto Bossi
Primo Ministro: Gianni Letta
Ministro Interni: D'Alema (giusto per non perdere l'abitudine dell'inciucio)
Ministro della Difesa: Donald Rumsfeld (si fanno anche acquisti all'estero nella nuova era)
Ministro Economia: Fedele Confalonieri
Ministro Lavoro: Enrico Letta (che dopo tanto ha capito la sua vera natura)
Ministro Agricoltura: Bertolaso Guido
Ministro dell'Istruzione Privata: Gabriella Carlucci
Ministro dell'Informazione: Augusto Minzolini
Ministro della Propaganda: Sandro Bondi
Ministro della Chiesa Ultra Cattolica: Card. Bertone
Ministro della Televisione Unica: Maurizio Gasparri
Ministro della Felicità e dell'Ottimismo: Renzo Bossi
Ministri della Pulizia Etnica: Mario Borghezio e Matteo Salvini
Ministro dei Rapporti esterni: Marcello Dell'Utri
Ministro della Giustizia: Nicolò Ghedini
Ministero dell'Educazione Civica: Fabrizio Corona
Ministro della Gioventù: Maria De Filippi
Ministro della Verità: Maurizio Belpietro
Ministro dell'Immagine: Daniela Santanchè

Ok scusate oggi ho dato sfogo al mio incredibile istinto pessimista comunista, ma si sa quando si incomincia a stare nelle riserve i pensieri viaggiano.

Prenotatevi il Tipi.
Io lo voglio almeno Rosso.
sabato 10 aprile 2010 34 vostri commenti

Chiudiamo gli occhi e alziamo il pugno




Se credete di essere liberi dalla televisione di regime anche se fate tardi la sera, se vi addormentate sul divano e magari dopo mezz'ora con la bolla alla bocca vi svegliate, state pure tranquilli perchè il grande fratello è vivo e vegeto e vigila su di voi. Appena aprite l'occhio sinistro lui è subito pronto li a darvi del materiale per il vostro cervello...
Beh se non ci credete vuol dire che ieri sera giustamente dormivate mentre in televisione si parlava ancora una volta della moda del momento ossia del FEDERALISMO già perchè ora si sono accorti che la lega ce l'ha più duro di tutti, quindi lo vogliono tuti così, e quindi bisogna seguirli assolutamente, bisogna seguire quello che si dice nella verde padania e bisogna seguire quello che si dice tra i letti di villa Certosa... Riforme allora parliamo di riforme.... Federalismo allora parliamo di federalismo... semipresidenzialismo con sbarramento alla supercazzola... alla parliamo dello sbarramento.
Mode. Nient'altro che mode ma i e poi mai prese riflessioni seri da come uscire dalla crisi che naturalmente non esiste...
Quindi per rimanere alla moda, il fido Paragone in quella che non assomiglia neanche ad una trasmissione ieri sera parlava di Federalismo. Tra gli ospiti il Condirettore de Il Giornale Sallusti altri politici tra i quali il finiano Bocchino. Cito quest'ultimo perchè i due hanno dato vita ad un imbarazzante battibeccho tra berluscones e finiano sulla classe dirigente del sud, in quel momento Bocchino faceva più opposizione del Pd incredibile, incredibile!!!


Ma il regime non si può fermare solo ad una trasmissione come quella di Paragone e allora perchè non occupare anche l'ora dopo. La trasmissione di Marzullo, ospite Pansa con il suo libro "Cari estinti - Faccia a faccia con 40 anni di politica"... se non fosse per il sottotitolo potrebbe essere un libro sui dirigenti del pd, ma lasciamo perdere.
Quindi il Pansa revisionista illuminato sulla via di Arcore... Gabriele La porta come sempre imbalsamato in un angolo, Paolo Liguori logicamente, lo zerbino che se la tira di sinistra Sansonetti, un giornalista che ho rimosso in questo istante del quale ricordo solo il passato nel MSI (detto da lui, e con vanto tanto di questi tempi serve quella ex tessera) e poi attenzione lo sdoppiato Sallusti...
Domanda Marzullinana.
Meglio quel periodo quei politici quelle politiche o quelle di adesso?
Lasciando perdere la risposta che meriterebbe 18 pagine di post, quello che voglio segnalare sono due risposte degli ospiti in particolare...

Sallusti: beh meglio una volta, sapevamo meno ora sappiamo tutto... sappiamo anche quante volte il premier esce, con chi esce, a chi telefona....

Sansonetti: io dirò sempre meglio una volta... ora il giornalismo si fa con le intercettazioni.

Direi che ogni aggiunta di mio commento a frasi del genere sarebbe inutile e più che altro dovrei mettere un'infinità di insulti che non mi basterebbero le lettere sulla tastiera.
Comunque dopo un porta a porta che invece di parlare di pedofilia nel vaticano parla della Sindone.... Paragone con la spada di Alberto da Giussano.... Sallusti che da condirettore utilizza il concervello per sparare cazzate salva premier e soprattutto salvasuoposto... Sansonetti che candidato al premier "Miglior Cervello Omologato dell'anno"...

direi che è meglio tenere chiuso l'occhio sinistro e alzare sempre di più il braccio.


mercoledì 24 marzo 2010 18 vostri commenti

Il servizio pubblico è un sogno o la Rai lo aiuta a vivere meglio?



Cari teleabbonati va ora in onda l'occupazione privato del servizio pubblico.
Già perchè in tempo di par condicio in un democrazia come la nostra si decide di chiudere i programmi che parlano di politica in tv, lasciando all'oscuro di tutto i cittadini. Però si manda in onda il comizio elettorale di Bagnasco con tanto di indicazione di voto e si manda in onda l'ennesimo monologo dittatoriale dell'imperatore di Arcore che ancora una volta rifiuta un dibattito...
Questo è quello che non vedremo mai in Rai...

Berlusconi: "Trovo offensivo parlare di futuro con un leader che è in piena forma e con un indice di apprezzamento al 62 per cento. Ma si rendono conto o no, questi signori, di che cosa vuol dire l'approvazione dal 62 per cento degli italiani?"

Opposizione: "Trovo davvero offensivo per ogni nazione che si voglia definire democratica vivere una situazione come questa con un premier che si rifiuta ormai da anni di fare un dibattito televisivo con l'opposizione, che rifiuta di essere giudicato dalla giustizia e che continua a occupare fregandosene della legge la televisione pubblica"

B: "Ho detto che sarebbe meglio farle con l'opposizione, ma se vorrà cambiare e dialogare seriamente. Cosa che finora non è accaduta"

O: "Il problema in questo paese non sono le riforme tanto sbandierate tutte le volte che si vogliono fare inciuci, il problema è il blocco totale del cammino di uno stato che per 16 anni è stato costretto ad occupasi delle faccende personale di un premier che nella sua agenda non ha spazio per i problemi degli italiani ma per i suoi si"

B: "quando l'opposizione diventererà credibile e capiremo con chi parlare se con i riformisti o con gli agitatori di piazza"

O: "In una democrazia che si rispetti esistono anche coloro che protestano, fatto che lei logicamente non concepisce, in effetti cosa aspettarsi da una persona che paga la gente per andare in piazza, che allestische reality al posto di comizi"

B: "sempre stato disponibile al dialogo, ma in cambio ho avuto insulti, minacce, ostruzionismo in Parlamento e il ricorso al partito delle procure"

O: "Non si può e non si deve parlare con una persona che dice di non essere un monarca smentendosi poco dopo ergendosi al di sopra della legge, al di sopra di ogni cittadino. Uno che dice di non aver mai insultato dopo aver dato dei coglioni a tutti quelli che votana a sinistra che ancora oggi insulta la candidata del centro sinistra Bresso, e con lei tutte le donne, dicendole che "Si guarda allo specchio e si rovina la giornata...". Quello che lei chiama dialogo dovrebbe essere tradotto con inciucio per accomodare i suoi interessi e questo il paese non se lo può permettere più, ogni giorno troppe vite delle persone normali devono affrontare problemi che lei non sa neanche come si chiamano, mutuo, rate varie, banche che ti ridono in faccia guardando il tuo conto corrente, datori di lavoro che prendono il tuo curriculum e lo mettono sotto la gamba del tavolo... il paese non può più stare a guardare gli altri andare avanti, guardare gli Stati Uniti che compiono un passo storico con la riforma della Sanità mentre noi siamo qui a parlare con un pazzo che di ce di voler sconfiggere il cancro con i decreti. La follia deve lasciare questo paese per iniziare a camminare, e alla mattina si guardi allo specchio e si chieda se quello che vede è un uomo..."

...ma questa è tutta un'altra storia.
E rimandendo sempre in tema di servizio pubblico per i cittadini e non di servizio privato alla mercè di un personaggio pubblico. Dopo il monologo di Bagnasco per bilanciare le parti un'intervista che mammasantissima Rai non manderà mai...

(alcuni pezzi dal Fatto di ieri intervista a Don Gallo)

A proposito di don Bosco, tempo fa, ne parlò con Berlusconi.

Mi fermò eccitato dopo una trasmissione con Santoro su Mediaset.
“Don Gallo, sono stato allievo di don Bosco anche io’. Risposi Mi raccomando non lo evochi, rischia di rigirarsi nella tomba. Credo che nel tempo gli sia accaduto davvero.
Se si guarda intorno, cosa vede? Città che non saranno mai a misura d’uomo, differenze, odio, paura. Io sono nato sul mare, noi genovesi siamo sempre stati curiosi di accogliere gli stranieri. Quando dico messa, ammonisco i fedeli. In che modo.
Li guardo negli occhi: ‘Se non siete pronti a recitare il Padre Nostro quando uscite, non lo fate. Il santo benedetto non fulmina nessuno. Loro mi interrogano con lo sguardo e io continuo: ‘Tutti quelli che incontrerete tra mezz’ora, i cinesi, gli africani, saranno vostri fratelli. Se non siete disposti all’a bbraccio, non proferite verbo. In fondo il mio precetto è sempre lo stesso... Sono venuto per servire e non per essere servito. È un biglietto da visita che non ho mai sostituito. Puttane, spacciatori, criminali comuni...Non saprei tracciare un diagramma ordinato. Non credo nelle regole che strozzano l’istinto, nella coercizione, nella repressione. Quando ogni cosa diventa illegittima, la vera rivoluzione è l’illegalità.

Cosa la immalinconisce di più?

L’ipocrisia, il fariseismo, l’indifferenza, il fascismo che leggo tra le linee, nei piccoli gesti quotidiani, nel disprezzo gratuito. Io sono un miracolato. Resistenza, democrazia,
Concilio Vaticano secondo. Ho rischiato di diventar matto a forza di tragedie. Ma al tempo stesso non voglio correre il rischio di negare a chiunque mi si pari davanti, due diritti fondamentali: alla non sofferenza e al piacere.

La Chiesa e l’incubo della pedofilìa.

Dio manda i segnali. Quello della pedofilìa nella chiesa, come avrebbe detto Papa Giovanni, è un segno dei tempi. Il mio pensiero va alle vittime, per le quali mi auguro ci sia almeno il risarcimento economico.
Però, la vicenda è più complicata... Qui crolla il Tempio... ho ascoltato lo sdegno del Papa, ma io sto ai fatti e lui, senza voler gettare fango sul mio Pontefice successore di Pietro, a Monaco di Baviera era addirittura Arcivescovo. Ora Ratzinger grida, ma cosa gridi?... Nessun prelato da le dimissioni, fossimo stati all’epoca dei roghi, questi empi sarebbero stati bruciati. Io sono prete da oltre 50 anni e sento su di me la responsabilità di quella sciocca, ipocrita, demenziale educazione alla sessualità.
Siamo tutti responsabili nella chiesa. Comunità parrocchiali e comunità religiose, seminari, tutti...Tutte queste crociate moralistiche per la fecondazione assistita, quest’aborto ancora incasellato come se chi scegliesse quest’opzione fosse un omicida, un assassino senza
patria, un reietto. E poi il resto...I casi Welby ed Englaro. Puro oscurantismo. Tornando al discorso di prima, la Chiesa offre l’impressione di essere contro la sessualità che al contrario, è un grande dono
di Dio. Bisogna assumersi le proprie responsabilità.

Come è possibile che non la caccino?

Perché sono a casa mia e ho il diritto di dire quello che penso. I miei capi, che non dovrebbero conoscere solo il comando, ma la consapevolezza di essere padri (conosco anche il diritto canonico). Comunque, io sono stato il primo a suggerirgli il mio allontanamento...Mandatemi via. Glielo ricordo sempre. In ogni famiglia esistono i figli degeneri, diseredati, io sono pronto a obbedire. Non devono far altro che decidere pubblicamente,
annunciandolo sul giornale: ‘Don Gallo stia zitto’ e io per un anno lo farei. Zitto... La prima lettera di Pietro dice che è meglio obbedire a Dio che agli uomini, a me, le garantisco, non mi mandano via.

Perc hé?

Semplice. Non sono nessuno, non ho cariche, non conto nulla...Pur di non concedere lusso e diritto di riflettere su ciò che si ignora o peggio indagare, preferiscono non punirmi.

Ora si può rispondere alla domanda.
Il servizio pubblico è davvero un sogno...
sabato 20 marzo 2010 24 vostri commenti

Si è comprato anche il balcone




Potranno essere anche tanti, potranno essere milioni ma rimarrà sempre una differenza incancellabile tra chi scende in piazza per la democrazia, la giustizia, la legalità... per un ideale e chi scende in piazza chiamato a idolatrare una persona ricevendo un sms...

"Ti aspetto alle ore 14 a Roma Circo Massimo. Un grande corte fino a San Giovanni per difendere la libertà e le democrazia. Silvio Berlusconi"

...per difendere le sue proprietà, il suo potere di fare ciò che vuole.
La su libertà di sfruttare la disoccupazione, la disperazione dando mandato alle agenzie interinali di offire 100 euro ai disoccupati o magari vantarsi di aver portato gente in piazza pronta a vendersi per andare a sventolare una bandiera priva di ogni ideale se non quello del dio denaro...




...ci sono 2 tipi di persone, quelli che si vendono e poi gli altri gli...


...quelli che il denaro dell'imperatore non può comprare, come quelli che hanno marciato venerdi e sabato scorso e quelli che oggi marceranno a Roma per difendere il diritto all'Acqua libera.
lunedì 15 marzo 2010 29 vostri commenti

Lui e il socio di dio

Veniamo da due giorni di proteste, manifestazioni e voglia di farsi sentire.
Due giorni di affermazione della democrazia, di affermazione della legalità.
Un venerdì dedicato alla lotta per il lavoro, per la difesa dei diritti, per la difesa dello Statuto dei lavoratori e la dignità dell'uomo.
Un sabato invece che ha visto levarsi al cielo urla e voci a favore della democrazia e del rispetto delle regole.

Ma c'è anche la domenica...
E cosa c'è di meglio di un bel compleanno di domenica, un bel compleanno magari di una amico particolare, e cosa in più se quella persona è amico del premier...




...ah ma allora non avevo capito nulla!
Mister B è costretto a starci in questa situazione. Quindi dunque fatemi un attimo pensare il fatto che io abbia letto questo oggi...



...cioè che nell'ultimo anno mister B abbia visto aumentare il suo reddito di 8,5milioni (mente il nostro e quello di chi legge probabilmente è in fase calante da parecchio) non mi deve far pensare che lui faccia e abbia fatto in passato...



...tutto per interesse! Uhmmm!

Comunque domenica... compleanno... Don Verzè colui che si dice "socio di Dio" e che "se fa 2 passi avanti sente Dio dietro, se ne fa altri 4 sente Dio dietro" (la finanza mai!?!?!?)... stare con colui che guarda Silvio e senza fare nulla in più... lo assolve senza il bisogno di passare da questi stupidi tribunali fastidiosi (tanto lui è il socio di dio ragazzi!)...

«don Verzè mi confessa e mi dà l'assoluzione senza che io dica niente perchè mi conosce e conosce i miei peccati. Ma la verità che don Verzè mi ha insegnato è che il vero peccato è fare del male agli altri, se si fa del bene agli altri si è lontanissimi dal peccato»


... già! E poi uscire dall'atmosfera avvelenata, quindi cosa chiedere di meglio per fare una promessa agli italiani...

«Il San Raffaele e don Verzè vogliono portare la vita media a 120 anni. Si tratta però di vita media, io e don Verzè puntiamo a vivere 30 anni di più, ad arrivare a 150 anni e mi sto convincendo che questo progetto, come tutti quelli di don Verzè, sia realizzabile»

...ahhhhhhhhhhhhhhhh!!!!!!!...

...pare che sia pronto un decreto, che Napolitano firmerà naturalmente, quindi si prospetterebbero altri anni di merda buttata addosso!!!

No Grazie.

Io vivo lentamente...


...la vita gustando ogni cosa, evitando l'abitudine, assaporando emozioni e vivendo situazioni e persone vere perchè...


Lentamente muore
chi diventa schiavo dell'abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.
Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco
e i puntini sulle "i"
piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle
che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno
di uno sbadiglio un sorriso,
quelle che fanno battere il cuore
davanti all'errore e ai sentimenti.
Lentamente muore
chi non capovolge il tavolo,
chi e' infelice sul lavoro,
chi non rischia la certezza
per l'incertezza per inseguire un sogno,
chi non si permette
almeno una volta nella vita
di fuggire ai consigli sensati.
Lentamente muore chi non viaggia,
chi non legge,
chi non ascolta musica,
chi non trova grazia in se stesso.
Muore lentamente
chi distrugge l'amor proprio,
chi non si lascia aiutare;
chi passa i giorni a lamentarsi
della propria sfortuna o
della pioggia incessante.
Lentamente muore
chi abbandona un progetto
prima di iniziarlo,
chi non fa domande
sugli argomenti che non conosce,
chi non risponde
quando gli chiedono
qualcosa che conosce.
Evitiamo la morte a piccole dosi,
ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo
di gran lunga maggiore
del semplice fatto di respirare.
Soltanto l'ardente pazienza porterà
al raggiungimento
di una splendida felicità.
(Neruda)
giovedì 11 marzo 2010 31 vostri commenti

Se sentite suonare la porta di notte... occhio potrebbero essere loro

Mai e poi mai contraddire il capo.
Mai e poi mai fare domande scomode.
Un buon cittadino non si deve permettere certe libertà!
Il buon fascista china la testa, alza il braccio e soprattutto difende il capo, fa scudo davanti al capo, come i vecchi tempi...


...si afferra il pericololso giornalista curioso...


...si lanciano occhiate da uomo vero, da uomo di regime...



...si mostra ai cittadini tutti nella sua forza sovrumana...



...con sguardo truce mostra i muscoli del regime...


...e gli alti concetti democratici...


...il buon fascista poi riprende il cittadino che ha sbagliato strada...



...mettendolo su quella giusta...



Signori e signore un ministro della Repubblica italiana...


...e un giornale che come dire molto democraticamente invita il presidente del consiglio a risolvere altrettanto democraticamente il problema degli oppositori...


...dai almeno ci hanno avvisato.
Occhio alle spalle!
giovedì 21 gennaio 2010 17 vostri commenti

IL PROGRAMMA PER IL VOSTRO FUTURO D'AMORE

IL VOSTRO GOVERNO PENSA AL VOSTRO FUTURO
A QUELLO DELLA VOSTRA FAMIGLIA E DEI VOSTRI CARI
AI VOSTRI RAGAZZI CHE DOVRANNO ESSERE PRONTI
SORRIDENTI E RICCHI DI AMORE DA DONARE
ALLO STATO E ALLA PATRIA
DOVRANNO ESSERE DEGLI ETERNI OTTIMISTI CON LA TESTA
NEL TUBO CATODICO
IL GOVERNO PENSA A VOI CON IN SUOI PROVVEDIMENTI
BASTA PARLAMENTI, BASTA MAGISTRATI CHE INTERFERISCONO,
BASTA STAMPA LIBERA CHE VA A RIEMPIRE LA SPAZZATURA DI DOMANI
ORA DELEGATECI LA VOSTRA ESISTENZA

...abbassamento dell'obbligo scolastico e al lavoro a 15 anni...

...perché impegnarsi nel dare cultura, nel diffonderla, nel garantire un'istruzione prolungata e di qualità per tutti, perché fare questo per poi avere dei cittadini troppo attenti, pignoli, sempre pronti ad alzare la testa, a dire no, a puntualizzare. Meglio evitare tanti studi, meglio avere più ragazzi col tempo libero a lobotomizzarsi il cervello davanti alla TV dove viene espressa la più profonda cultura sulla quale un paese deve basare la propria esistenza, e poi casomai se prendete una strada diversa finite in pessime compagnie o cosa del genere non vi preoccupate perchè c'è...

... il processo breve...

...ma si basta con le code davanti ai tribunali, con sti uffici pieni di giudici che non fanno niente. Dicono di avere tante cause? E allora ecco la soluzione, via sti processi. Cosa stiamo li a pensare innocente o colpevole. Un uomo si vede se ha colpe dal suo sguardo e soprattutto dal suo portafoglio magari azionario. Perché fare tanti discorsi sul dare più mezzi hai magistrati ma figuriamoci e poi non è che si possono mettere i soldi delle tasse sempre nella giustizia che tra parentesi è di parte. Comunque a proposito di tasse se avete qualche problema c'è sempre...

...lo scudo fiscale...

...meglio di quello di goldrake, questo vi protegge dagli attacchi dei soliti rompicoglioni che stanno a guardare il capello 5% non 5%, e poi tutte ste proteste sul fatto che la criminalità organizzata abbia portato i soldi nuovamente in Italia, no dico ma cosa c'è di male a riportate i soldi nel paese, tanto visto che esiste la mafia (se esiste) allora tanto vale che lasci i soldi qua da noi. Non abbiamo sempre detto e protestato con gli imprenditori che vanno ad ivestire all'estero e allora il governo pensa a tutto e lo scudo vi protegge. Ma l'esecutivo pensa anche alla vostra sicurezza grazie al...

...reato di clandestinità...

...sarete più tranquilli nelle vostre belle case al calduccio magari a guardare il Grande Fratello, Amici o qualche tronista con gli occhiali a specchio, perchè il grande fratello quello di Arcore non può guardare in faccia la miseria, non può avere compassione, stare a controllare migliaia di richieste di asilo politico, ma va! Chi è diverso da fastidio, chi da fastidio danneggia il paese, chi danneggia il paese è clandestino quindi via. E non state a preoccuparvi se quei comunisti dei blog protestano, perché tra un po' non sarete infastiditi da tutto ciò grazie...

...ai provvedimenti contro la rete...

...già perché è giusto che il popolo sia tutelato da questi fanatici, questi sobbillatori, questi untori, questi personaggi che non fanno altro che spargere odio e pessimismo. Già quando pensate che la crisi abbia investito il paese sapete a chi dare la colpa a questi omuncoli che si nascondono dietro un nickname, ma non vi preoccuate il partito dell'amore è qui per difendervi dal male. Lo so a cosa state pensando, non solo la rete, le piazze! Anche a questo pensiamo con...

...i provvedimenti contro le manifestazioni...

...basta fischi, basta inutili sfilate di bandiere rosse (tra parentesti c'è al vaglio un provvedimento per abolire il rosso), noi siamo al governo per tutelare l'ordine e la tranquillità delle persone che magari sono in centro per fare acquisti, persone ottimiste persone che sorridono, persone del partito dell'amore...

...quindi tranquilli dormite bene e non pensate ad altro, a voi pensa il governo col suo pensiero totalitario come un buon regime deve saper fare...

Latest Tweets

 
;