I ponti servono per unire, popoli e territori. Le immagini del ponte Morandi noi genovesi non le scorderemo mai, così come la sua storica sagoma testimone di tante nostre partenze e ritorni dalle vacanze.
Vedere il ponte in Crimea tra le fiamme porta alla mente ricordi terribili, così come lo è la guerra. Sembra che il mondo si stia abituando alle carneficine da una parte e dall'altra. La parola PACE viene derisa, messa da parte, schernita.
Poco fa ancora un attacco russo a Kiev, con morti e feriti.
Bisogna fermarsi, senza se e senza ma. I popoli continuano ad essere vittime dei governi, della fame di potere, dell'arroganza dei palazzi.
Basta.