In questi momenti sui nostri blog si stanno sviluppando discussioni che ci vedono in molti casi contrapposti uno con l'altro. Fermo restando che le discussioni sono sane, credo però che la strada non sia questa, anzi credo proprio che questa strada abbia sempre avvantaggiato le politiche della destra.
Politiche che dati alla mano stanno seriamente portando il paese verso il crollo totale. Ogni giorno conti allarmanti vengono pubblicizzati, disoccupazione che cresce, stipendi fermi, consumi bloccati, capacità di contrattazione di un mutuo praticamente azzerata (ve lo assicuro in prima persona), garanzie costituzionali sempre sotto attacco e continui decreti presentati per i problemi personali del premier.
Già perchè fateci caso, gli argomenti come il lavoro non vengono praticamente mai accennati. Ad esempio, cosa fanno i due "Capetti" insediati in Piemonte e Veneto... come prima dichiarazione scelgono di garantire la Chiesa sulla pillola, non è che parlano di fabbriche, lavoro, disoccupazione...

...e nelle sfere più alte accade la stessa cosa, appena finite le elezioni cosa riparte come proposta del governo, una bella legge per fermare le intercettazioni, non provvedimenti per chi è a spasso, anzi viene presentato il decreto per mandare a casa più facilmente, per ora rimandato dopo che Napolitano si è ricordato che esiste una costituzione. Prendendoci anche per il culo, perchè dopo aver annunciato un decreto per bloccare la libertà della rete, ora l'imperatore di Arcore dice di averla scoperta...

Credo proprio che se all'interno della sinistra tarderà ad arrivare il cambiamento radicale la situazione possa diventare davvero insostenibile. Continuo a incontrare miei coetanei che non sanno dove sbattere la testa perchè non trovano un posto di lavoro, perchè si sentono rispondere sempre NO... non è possibile.
Situazioni che vanno a peggiorare con una Chiesa che continua a dettare l'agenda politica di un paese laico..

...invintando a non rispettare la legge di una nazione sovrana.
Ma Gramsci ci aveva avvisato.
Per non parlare del razzismo legato all'ignoranza della Lega che può portare a una guerra civile, come insegna la storia...

Rimango dell'idea che bisogna partire da un cambiamento radicale della classe dirigente del maggior partito di opposizione... cercare persone nuove, per pensare a una nuova sinistra, unita e che parli alla gente facendo qualcosa di concreto.
Qualcuno in giro c'è...
Ma la colpa è di Grillo e del suo movimento, non è d’accordo ?
Figuriamoci. Quei ragazzi, come quelli del Popolo viola, rappresentano una naturale reazione. Ha ragione Vendola quando dice che è il nostro modo di intendere la politica ad esser fallito. Non sto dicendo che dobbiamo assorbire i grillini, i viola e gli altri movimenti. Con loro bisogna parlare, dargli un punto di riferimento, come ha fatto Vendola in Puglia con i ragazzi delle sue “fabbriche”.
Invece, anche per le prossime amministrative di Milano, ora c’è la corsa all’alleanza con l’Udc .
E’ da spararsi in testa. Non va a votare il 40% e noi ci preoccupiamo del 3% dell’Udc. Il partito dovrebbe essere più orgoglioso delle proprie ragioni e avere posizioni più nette. Invece in Veneto e Lombardia non abbiamo civiltà politica e al sud candidiamo con sufficienza De Luca e Loiero, che si dicono sicuri di vincere. Continuiamo a sbagliare tutto.
Non l’ha detto ancora chiaramente, ma è finalmente arrivato il momento di azzerare la classe dirigente oppure no?
Sì. Siamo fermi al ‘94, come Pompei dopo l’eruzione del Vesuvio. Con Plinio, il Vecchio non il Giovane. E il Giovane comincia a essere un po’ troppo vecchio anche lui. Tutto il Paese è così, non solo il Pd.
La Lega avanza anche nelle regioni rosse nel frattempo.
Colpa nostra. Immigrazione? Noi non affrontiamo il problema e quando lo facciamo diamo ragione alla Lega, inseguendola sul suo terreno, con la storia della “pancia della gente ”. Basta. Noi siamo diversi da loro, dobbiamo fare un’opposizione massacrante contro la Lega: perché più prendono voti e più aumentano i tagli ai comuni? E’ questo il loro federalismo? Governano da molti anni ormai, il nord non ha guadagnato nulla.
In Puglia ha vinto Vendola, il candidato che il Pd non voleva, per la seconda volta.
Non ne basta uno di Vendola. Ne servono tre, uno al nord e uno al centro, perché dobbiamo ripartire dalle realtà locali: gli altri due sono Matteo Renzi ed io.
Siete diversissimi per storia personale e idee politiche...
Questa è l’idea di coalizione, di partito che ho. Oltre i simbolini da mettere insieme nello schema della vecchia Unione. Molto oltre. Pluralismo, non caciara e risse continue.
Giuseppe Civati, anni 34, Partito Democratico..
...a prescindere dal fatto che io voto Rifondazione Comunista, le persone ci sono ma a qualcuno piace nasconderle.
...e nelle sfere più alte accade la stessa cosa, appena finite le elezioni cosa riparte come proposta del governo, una bella legge per fermare le intercettazioni, non provvedimenti per chi è a spasso, anzi viene presentato il decreto per mandare a casa più facilmente, per ora rimandato dopo che Napolitano si è ricordato che esiste una costituzione. Prendendoci anche per il culo, perchè dopo aver annunciato un decreto per bloccare la libertà della rete, ora l'imperatore di Arcore dice di averla scoperta...
Credo proprio che se all'interno della sinistra tarderà ad arrivare il cambiamento radicale la situazione possa diventare davvero insostenibile. Continuo a incontrare miei coetanei che non sanno dove sbattere la testa perchè non trovano un posto di lavoro, perchè si sentono rispondere sempre NO... non è possibile.
Situazioni che vanno a peggiorare con una Chiesa che continua a dettare l'agenda politica di un paese laico..
...invintando a non rispettare la legge di una nazione sovrana.
Ma Gramsci ci aveva avvisato.
"Il Vaticano rappresenta la più grande forza reazionaria esistente in Italia. Per la chiesa, sono dispotici i governi che intaccano i suoi privilegi e provvidenziali quelli che, come il fascismo, li accrescono"
Per non parlare del razzismo legato all'ignoranza della Lega che può portare a una guerra civile, come insegna la storia...
Rimango dell'idea che bisogna partire da un cambiamento radicale della classe dirigente del maggior partito di opposizione... cercare persone nuove, per pensare a una nuova sinistra, unita e che parli alla gente facendo qualcosa di concreto.
Qualcuno in giro c'è...
Si riferisce alla conferenza stampa di Bersani post-voto?
E’ stata come le previsioni del tempo, da prendere al contrario. Vorrei dire a Bersani che non abbiamo preso un palo al 95° minuto, non troviamo la porta da vent’anni.
E’ stata come le previsioni del tempo, da prendere al contrario. Vorrei dire a Bersani che non abbiamo preso un palo al 95° minuto, non troviamo la porta da vent’anni.
Ma la colpa è di Grillo e del suo movimento, non è d’accordo ?
Figuriamoci. Quei ragazzi, come quelli del Popolo viola, rappresentano una naturale reazione. Ha ragione Vendola quando dice che è il nostro modo di intendere la politica ad esser fallito. Non sto dicendo che dobbiamo assorbire i grillini, i viola e gli altri movimenti. Con loro bisogna parlare, dargli un punto di riferimento, come ha fatto Vendola in Puglia con i ragazzi delle sue “fabbriche”.
Invece, anche per le prossime amministrative di Milano, ora c’è la corsa all’alleanza con l’Udc .
E’ da spararsi in testa. Non va a votare il 40% e noi ci preoccupiamo del 3% dell’Udc. Il partito dovrebbe essere più orgoglioso delle proprie ragioni e avere posizioni più nette. Invece in Veneto e Lombardia non abbiamo civiltà politica e al sud candidiamo con sufficienza De Luca e Loiero, che si dicono sicuri di vincere. Continuiamo a sbagliare tutto.
Non l’ha detto ancora chiaramente, ma è finalmente arrivato il momento di azzerare la classe dirigente oppure no?
Sì. Siamo fermi al ‘94, come Pompei dopo l’eruzione del Vesuvio. Con Plinio, il Vecchio non il Giovane. E il Giovane comincia a essere un po’ troppo vecchio anche lui. Tutto il Paese è così, non solo il Pd.
La Lega avanza anche nelle regioni rosse nel frattempo.
Colpa nostra. Immigrazione? Noi non affrontiamo il problema e quando lo facciamo diamo ragione alla Lega, inseguendola sul suo terreno, con la storia della “pancia della gente ”. Basta. Noi siamo diversi da loro, dobbiamo fare un’opposizione massacrante contro la Lega: perché più prendono voti e più aumentano i tagli ai comuni? E’ questo il loro federalismo? Governano da molti anni ormai, il nord non ha guadagnato nulla.
In Puglia ha vinto Vendola, il candidato che il Pd non voleva, per la seconda volta.
Non ne basta uno di Vendola. Ne servono tre, uno al nord e uno al centro, perché dobbiamo ripartire dalle realtà locali: gli altri due sono Matteo Renzi ed io.
Siete diversissimi per storia personale e idee politiche...
Questa è l’idea di coalizione, di partito che ho. Oltre i simbolini da mettere insieme nello schema della vecchia Unione. Molto oltre. Pluralismo, non caciara e risse continue.
Giuseppe Civati, anni 34, Partito Democratico..
...a prescindere dal fatto che io voto Rifondazione Comunista, le persone ci sono ma a qualcuno piace nasconderle.