Buon pomeriggio amici miei,
oggi non so ancora come volverà questo post, la giornata è iniziata veramente male.
Ho un gran mal di testa e non riesco a capire da cosa sia dovuto, se dalla pressione bassa, da questo tempo balordo, dal non essermi asciugata i capelli oppure dalla grande incazzatura che ho.
Dovete sapere che il giardino di casa mia confina con quello di una scuola elementare con tanto di mensa, palestra e campo giochi asfaltato. Fino a questa mattina i due cortili erano divisi da una bellissima siepe molto alta sempreverde che mi dava la sensazione di vivere in mezzo alla natura, urla di bambini a parte. Ora dal mio balcone, montagne a parte, si vede solo asfalto, cemento e ferro.
Non riesco proprio a dare una spiegazione a tutto ciò. Perchè tagliare una bella siepe sana e verde a fine giugno??? Non hanno solo spuntato la siepe, l'hanno amputata nel vero senso della parola, non hanno lasciato nemmeno una fogliolina. Per quel poco che capisco io di piante credo che in estate avvenga il processo di fotosintesi clorofilliaca e quindi forse non è il momento migliore per tagliare. Le piante attraverso le foglie si nutrono dell'energia solare.
La cosa che mi sconvolge di più è che solo un vicino si è lamentato, qualcuno ha detto: "per fortuna hanno fatto un po' di pulizia!", qualcun'altro non si è nemmeno accorto. L'essere "umano" è arrivato veramente al limite: sono stati tagliati degli alberi perchè le foglie sporcavano il suolo e nel mio cortile qualcuno taglia le rose prima che sboccino perchè i petali sporcano l'erba.
In quella siepe tanti uccelli avevano fatto il nido, ma all'essere "umano" questo non importa.
Potrei scrivere tante cose spiacevoli su Merano, sul nostro sindaco, ma l'unica cosa da fare è lamentarsi direttamente con chi ne è responsabile ed è quello che farò.
A Merano sono tutti fissati con l'ordine e la pulizia, ma quando è troppo è troppo, capita purtroppo spesso che qualche bel viale alberato nel corso di una notte rimanga spoglio, un bellissimo parco con alberi secolari nel cuore della città ha lasciato spazio ad una grande piazza vuota e piastrellata con tanto di parcheggio sottostante.
In questo momento sogno l'Africa, questa terra ancora vergine, incontaminata, che il suo popolo rispetta. Non voglio vivere in mezzo all'asfalto e al cemento, voglio svegliarmi la mattina con il canto degli uccelli, in estate voglio godere dell'ombra degli alberi e voglio sentire l'odore della terra quando piove.
Ora sono talmente fuori tema che sarà difficle ricollegarmi alla mia ricetta.
Questa ricetta, "tanto per cambiare", è di Donna Hay. Marco del blog
"Una cucina per Chiama" ha detto che il prossimo libro di Donna si intitolerà "Ricette per Sabina" :))))
Queste polpette mi hanno fatto disperare, quando veniva bene la salsa non riuscivano bene le polpette e viceversa. Ho voluto però farle e rifarle perchè sono troppo buone.
Ingredienti per 36 polpettine circa:
400 g di melanzane tagliate a pezzettini
2 cucchiai di olio d'oliva
500 g di carne macinata di manzo
10 g di prezzemolo tritato
10 g di menta tritata
2 spicchi d'aglio tritati finemente
1 cucchiaio di scorza di limone grattugiata
200 g di feta sbriciolata
sale e pepe
olio extravergine d'oliva
Scaldate il forno a 180°. Mettete le melanzane su una teglia con l'olio e arrostite per 30 minuti circa finchè sono dorate. Lasciate raffreddare.
In una ciotola mettete le melanzane, il macinato, il prezzemolo, la menta, l'aglio, la scorza di limone, la feta, il sale e il pepe. Amalgamate bene il tutto e formate delle polpettine.
In una padella antiaderente grande, su fuoco medio mettete un cucchiaio di olio d'oliva e cuocete le polpette 3-4 minuti finchè sono dorate. Mettetele su una teglia e infornatele per 5-6 minuti.
Ingredienti per la salsina tzatziki:
560 g di yogurt greco naturale e denso
1 cetriolo grattugiato
2 cucchiai di menta tritata
1 spicchio d'aglio schiacciato
1 cucchiaio di miele
1/2 cucchiaino di cumino in polvere
sale e pepe bianco
Mescolate in una ciotola tutti gli ingredienti.
Qualche mio consiglio:
Per le polpette vi basterà seguire bene le istruzioni per evitare pasticci, a me non venivano bene perchè facevo di testa mia: la prima volta avevo grigliato le melanzane senza olio ed erano troppo secche, poi le ho cotte in padella ed erano troppo morbide.
L'importante è sbriciolare bene la feta e amalgamare molto bene il tutto.
Per la salsina: a me è piaciuta di più senza miele e senza aglio. Non frullate tutto assieme altrimenti vi diventa liquida come quella che c'è in foto.
Ora devo proprio scappare, ho appuntamento con il falegname.
Buona serata.
Sabina