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venerdì 22 giugno 2012

Spiedini di gamberi e lime - Donna Hay

Buon venerdì cari amici!!!!!
Avevo iniziato a scrivere questo post ieri sera, ma poi ho riguardato il film "Saturno Contro" e due cose contemporaneamente in questo periodo non riesco proprio a farle. Diciamo che ultimamente la mia mente non è molto lucida e non è dovuto al caldo. 
Questa mattina ho avuto il coraggio di salire sulla bilancia e no comment, tutta colpa mia, ultimamente ho davvero esagerato con dolci, aperitivi ecc.... Ora spero che il caldo mi aiuti per correre ai ripari. Comunque avete notato quanto è cara la frutta???? Ieri avevo voglia di anguria, ma a due euro al chilo non l'ho comperata, mi sembra davvero esagerato.
La mia ricetta di oggi è fresca fresca per l'estate.











































Ingredienti per 4 persone:
1 kg di gamberi grandi, sgusciati (meglio se lasciate le code)
80 ml di succo di lime
2 cucchiai di olio d'oliva
sale e pepe.

Mettete i gamberi in una ciotola con il succo di lime, l'olio, il sale e il pepe. Mescolate, coprite e fate marinare in frigo per 30 minuti.
Infilate tre gamberi per spiedino e cuoceteli su una griglia calda o su una bistecchiera a fuoco alto per 2 minuti per lato (secondo me basta anche meno, i gamberi sono cotti appena diventano rosa).
Servite con degli spicchi di lime.











































Donna Hay consiglia nella sua ricetta di servire questi spiedini con della maionese o dell'aioli (maionese all'aglio). Io li ho provati con la maionese, ma secondo me non serve perchè copre soltanto il sapore dei gamberi.
Attenzione: prima di fare gli spiedini mettete sempre i bastoncini in ammollo nell'acqua calda per evitare che brucino durante la cottura.











































Quello che secondo me non deve assolutamente mancare con questi spiedini è un buon bicchiere di vino bianco ghiacciato e magari leggermente frizzante.

Buona giornata a tutti!!!!
Sabina

domenica 13 maggio 2012

Tortini di semolino integrale al forno con stufato verde di primavera

Buona sera a tutti cari amici e amiche!!!!
Avete passato bene la domenica??? Io si, grazie, mi sono dedicata a tutto ciò che amo.
Questa mattina dopo una bella colazione a letto, mi sono alzata e ho preparato la confettura di fragole decorando anche i vasetti per fare qualche regalino. Vedrete tutto prossimamente.
Prima di mezzogiorno ho fatto con mio marito ed Elsa una bella passeggiata nei campi e abbiamo raccolto i fiori di sambuco per fare lo sciroppo, anche questo sarà nei prossimi post.
Un bel pranzetto e poi al seguito un pomeriggio in assoluto relax.
Ieri invece un po' di giardinaggio sul balcone la mattina e poi aperitivo con musica dal vivo.
A qualche km da Merano c'è Lana, un paesino che si è sviluppato in maniera notevole negli ultimi anni.
In questo periodo il comune ha organizzato il Lana Jazz Festival nei vari locali e mio marito essendo appassionato di musica mi ha coinvolto.
Questo paesino è stato ieri una piacevole scoperta: bei negozi, il mercatino dell'usato, gente giovane, tanto verde, bei locali, musica, fiori ecc......avevo la sensazione di essere in ferie.
Oggi vorrei anche spendere due parole sul biologico, non voglio imporre regole a nessuno, ma solo esprimere un mio punto di vista.
Sento spesso dire che il cibo biologico è da snob e che è di moda, forse lo è per tante persone, ma non per me.
Per me biologico è uno stile di vita. Non sono fissata, per me tutto il cibo, ovunque esso provenga, è sacro, c'è ancora troppa gente che muore di fame. Vado anche io al supermercato come tutti, ma quando posso scelgo bio perchè la qualità è indiscutibile.
Essendo molto fortunata nel potermi permettere ogni bontà la mia coscienza comunque mi vieta di spendere e spandere. Sto sempre attenta ai prezzi, scelgo prodotti in offerta, non ho mai il frigo pieno, non compro cibi già pronti, non butto mai via niente.
Per me biologico signifca salvaguardare l'ambiente, sostenere l'agricoltura e gli agricoltori, rispettare gli animali e proteggere la salute di tutti.
Per me biologico è una speranza per il futuro.
Per me biologico significa insegnare ai propri figli di far merenda con pane e miele, significa  preparare una cena con un porro e pane vecchio perchè non c'è altro (quello che ho fatto questa sera).
Significa raccogliere il sambuco per fare lo sciroppo anzichè comperare bibite gasate, significa raccogliere la frutta che cade dagli alberi per fare le marmellate, significa non mangiare nei piatti di plastica, significa comperare il formaggio dal contadino, significa preparare piatti semplici e genuini  senza troppe pretese,  significa mangiare in modo responsabile, significa vivere di cose semplici, significa saper rinunciare alla macchina nuova, all'ultimo cellulare sul mercato, significa recuperare dei mobili vecchi dalla cantina, significa stare all'aria aperta, significa aiutare il prossimo,  significa vedere le api sui fiori, significa non esagerare con la carne e il pesce, significa gioire del canto degli uccelli, significa fare la raccolta differenziata, significa non esagerare con i detersivi, ecc......
Sono consapevole anche che non si può cambiare il mondo da un giorno all'altro, che non si può sfamare tutta la popolazione di questa terra coltivando biologico, ma un piccolo passo per salvare la terra ognuno di noi potrebbe farlo.
Capisco anche lo scetticismo nei confronti del biologico, abbiamo sempre paura di venir truffati e parecchie persone ostentano il proprio benessere comprando biologico.
Riconosco anche io chi ci crede veramente a chi compra biologico solo il sabato mattina, firmati da capo a piedi, solo per farsi vedere.















































 
Ingredienti per lo stufato verde di primavera:
un caspo di lattuga
4 cucchiai di piselli freschi
4 cucchiai di fave fresche
4 piccole carote
una cipolla
4 cuori di carciofo
olio extravergine d'oliva
prezzemolo tritato
sale

In una padella fate dorare la cipolla affettata sottilmente, aggiungere le carote e i cuori di carciofo a fettine, le fave, i piselli, bagnate con un mestolo d'acqua e fate cuocere per 20 minuti.
Verso fine cottura unite la lattuga tagliata a strisce, a fuoco spento salate e completate con il prezzemolo.












































Ingredienti per 4 tortini:
100 g di semolino integrale
1/2 l di brodo vegetale
pangrattato
rosmarino
olio extravergine d'oliva
sale e pepe

Cuocere per 20 minuti il semolino nel brodo bollente, salare e far intiepidire.
Ungete con l'olio 4 vaschette in alluminio (quelle da muffin e crem caramel), spolveratele di pangrattato, cospargete con il rosmarino tritato e versate il semolino.
Infornate a 200° per 15 minuti circa, sformate e servite con lo stufato verde, condite con sale e pepe e un filo d'olio.
Anzichè i tortini, potete raddoppiare la dose di semolino e brodo e stenderlo in una teglia da forno sempre unta e spolverata con pangrattato e rosmarino. Cuocere sempre a 200° per 30 minuti circa e servite tagliato a quadrati.












































Buona notte a tutti!!!
un abbraccio
Sabina

lunedì 7 maggio 2012

Frittelline di zucchine con salsina allo yogurt

Ciao,
ho un po' il magone in gola, ho visto la scelta di Francesco a "Uomini e Donne" e le storie d'amore mi commuovono sempre.
Cambiando discorso, da oggi si fa sul serio, nel senso che non farò dieta, ma starò più attenta a quello che mangio. 
Nelle mie prossime ricette ci saranno più frutta e verdura, meno grassi, più cibi integrali ecc.......questa volta faccio sul serio.
Mi impegnerò a cercare ricette golose, ma allo stesso tempo meno caloriche.
Oggi ho riempito il frigo di frutta e verdura e ho già un bel programmino per i prossimi giorni.
Poi per non pensare troppo al cibo nei miei post ci sarà un po' di tutto: fiori, passeggiate, gite nei vari masi di montagna, la mia casa, spero anche qualche viaggio e tutto ciò che amo e che mi fa sognare.
Vi piace questo programma????
Iniziamo già oggi con questa ricetta molto light, ma davvero gustosa e originale per dimostrarvi che mangiare sano non è noioso, ma un vero piacere.











































Questo è il periodo giusto per perdere quei chiletti di troppo che abbiamo accumulato durante l'inverno, con quei cibi ccoccolosi che ci hanno fatto passare meglio l'inverno.












































Per me le regole di un'alimentazione sana sono più semplici di quel che non si dica, l'importante è fare un piccolo passo alla volta e non cambiare stile alimentare da un giorno all'altro.












































Ingredienti x 4 persone:
1 kg di zucchine
1 o 2 cipolle
1 mazzetto di aneto
3 uova
sale e pepe
olio extravergine d'oliva

per la salsa allo yogurt:
qualche foglia di menta
1/2 cetriolo
1/4 di spicchio d'aglio
200 g di yogurt bianco naturale
1 presa di zucchero
1 filo di olio extravergine d'oliva
sale e pepe










































Tagliare le zucchine e le cipolle a julienne molto sottili.
Tritare grossolanamente l'aneto e mescolare tutto alle uova. Salare e pepare.
Sporcare una padella con pochissimo olio d'oliva (un cucchiaio può bastare) e tenerla a temperatura media.
Con un cucchiaio formare delle piccole frittelline e schiacciarle leggermente. Dorare bene da entrambi i lati e tenerle al caldo.
Per la salsa: tritare grossolanamente la menta (dovreste averne mezzo cucchiaio), tritare grossolanamente anche il cetriolo e schiacciate l'aglio con l'attrezzo apposta.
Mescolate tutto allo yoghurt con sale, pepe,  un filo d'olio extravergine d'oliva e una presa di zucchero.
Servite le frittelle, calde o fredde con la salsina e del pane casereccio.












































Se volete perdere qualche chiletto fate attenzione ai condimenti, anche l'olio d'oliva va usato con moderazione, un cucchiaio sono 108 Kcal.
Io per non metterne troppo utilizzo un cucchiaino da caffe anche per condire l'insalata.











































Buona serata a tutti!!!
un bacione
Sabina

lunedì 2 aprile 2012

Gamberi al curry con mela

Beh ormai non mi resta che dirvi buona notte a tutti.......sbadigliando!!!!!
Ora avrei solo voglia di dirvi quanto io sia stanca, ma se ripenso alla mia giornata di oggi, è stata molto intensa e piena di belle emozioni. Sto trafficando ancora da una cantina all'altra e oggi ho messo da parte due cartoni di oggetti da vendere al mercatino per beneficenza.
Ho programmato con calma le ricette che vorrei fare questa settimana.......tante cose buone.......ho fatto la spesa e ora ho il frigo pieno. Mi da sempre una bella sensazione avere il frigo pieno, premetto che è sempre vuoto perchè odio buttare il cibo e non amo le scorte. 
Mio marito è felice perchè gli ho comperato il vaso grande di nutella........ma cosa voglio di più!!!!!!
Passo alla mia ricetta altrimenti mi addormento.
Ingredienti:
gamberi o code di gambero freschi
1 mela
1/2 cipolla o 1 cipolla piccola
2 cucchiaini di curry piccante
brodo vegetale
cognac
sale e pepe
una noce di burro

Tritare finemente la cipolla, imbiondirla leggermente in una padella con poco olio d'oliva e farla stufare con poco brodo vegetale. Gratuggiare la mela e aggiungerla alla cipolla con curry, sale e pepe, cuocere brevemente e mettere da parte al caldo.
In un'altra padella saltare i gamberi con pochissimo burro, sale e pepe e deglassare con una spruzzata di cognac (non troppo altrimenti i gamberi prendono il sapore del cognac).
Servire i gamberi, ancora caldi, con la salsa alla mela.











































  Ho accompagnato a questo piatto del riso basmati cotto a vapore con zucchine alla griglia.
Un ottimo piatto diverso dal solito, saporito, completo e sopratutto light.

Buona notte!!!!
Sabina

lunedì 26 marzo 2012

"Risotto" di quinoa con spinaci, pomodori e formaggio

Buona serata care amiche e amici,
ormai mi conoscete e quindi saprete che quando mi fisso con qualcosa difficilmente la lascio. In questo caso è la quinoa. Avevo trovato qualche ricetta al negozio di prodotti biologici e adesso, avendole provate tutte ho finito il pacchetto.
Leggendo i vostri commenti ho notato il vostro interesse a questo cereale non proprio comune. Vi posto anche questa ricetta così se ne comperate anche voi un pacchettino potete finirlo.
Ho postato poco tempo fa un'insalata e un dolce con la quinoa e mi hanno entusiasmato tutte e tre le ricette. Sono ricette tedesche che io ho tradotto in italiano.
Dimenticavo............ho scritto "risotto" nel titolo perchè non sapevo come chiamare questo piatto, ma di riso non ce n'è.












































E' un piatto molto sano e se elimintate il formaggio è perfetto per la dieta.
L'anno scorso ho perso 12 kg mangiando bene in modo equilibrato: carboidrati e verdure a mezzogiorno, proteine e verdure la sera, un dolcetto a colazione e 40 minuti di camminata veloce ogni giorno.
Questi cereali sono un'ottima alternativa alla pasta. Io non sono una nutrizionista, ma so che variare la nostra alimentazione il più possibile è molto salutare.





































Ingredienti per 4 persone:
4 pomodori piccoli
1 spicchio d'aglio
1 cipolla
250 g di quinoa
2 cucchiai di olio extravergine d'oliva
1/2 bicchiere di vino bianco
250 g di spinaci freschi
2-3 tazze di brodo vegetale
50 g di parmigiano gratuggiato
1 etto di formaggio tipo Gouda o Fontina a cubetti
1 cucchiaio di erbe aromatiche tritate (origano, timo, basilico e rosmarino)
sale e pepe appena macinato


































Mettete i pomodori qualche minuto in acqua calda per togliere la buccia più facilmente e tagliateli a cubetti.
Tritare finemente l'aglio e la cipolla e farli imbiondire in una pentola. Sciaquare la quinoa e aggiungerla in pentola facendola tostare leggermente. Versare il vino bianco e far evaporare.
Aggiungere il brodo e far cuocere 15 minuti a fuoco basso con coperchio (se necessario aggiungere più brodo).
Lavare bene gli spinaci, tritarli grossolanamente da crudi e aggiungerli alla quinoa con i pomodori.
Cuocere altri 10 minuti facendo evaporare bene il liquido che si forma dalle verdure.
Incorporare il formaggio, sale, pepe, erbe aromatiche e far mantecare per 5 minuti a fuoco spento.
Servire caldo.













































Care amiche, dopo settimane di duro lavoro, oggi sono a letto con l'influenza e spero di rimettermi in fretta perchè ho proprio voglia di godermi questa primavera.
Un bacione a tutti.
Sabina

lunedì 19 marzo 2012

Salmone al forno con finocchi

Oh ragazze.......finalmente seduta sul mio divano!!!!!!
L'appartamento che sto ristrutturando è quasi finito, credo ci vorrà ancora una settimana di lavoro intenso. Sono contenta, mio marito ed io abbiamo fatto un bel lavoro, ne siamo orgogliosi e sopratutto abbiamo risparmiato tanti soldini.
Negli ultimi giorni Elsa è rimasta forse un po' troppo sola e oggi ha pensato bene di farmi uno scherzetto:
ha rotto in mille pezzi un'imbottitura in gommapiuma di una sedia. Quando me le combina significa che sta bene e io non riesco proprio ad arabbiarmi. Ora si è calmata con l'età, ma quando era piccolina era un vero terremoto.
La mia ricetta di oggi è sempre di Donna Hay, inutile dirvi che questo libro mi apassiona tanto e ho intenzione di provare tutte le ricette.
Le foto non mi piacciono neanche un po', ma ogni tanto bisogna anche mangiare il cibo ancora caldo e fare delle belle foto richiede parecchio tempo.
Non abitando in un posto di mare compero quasi sempre pesce surgelato e quindi cerco di comperare pesce pescato nei mari del nord dove la pesca è approvata dal wwf come il salmone e il merluzzo.
Vi garantisco che questo salmone è molto più buono e saporito del branzino "fresco" da allevamento che non sa da niente.
Ingredienti per due persone:
2 tranci di salmone o 1 filetto di salmone da 400-500 g
1 finocchio
1 cipolla rossa
olio d'oliva
1 cucchiaio di dragoncello
prezzemolo tritato
scorza di limone gratuggiata
1/2 cucchiaio di capperi sotto sale sciaquati
sale e pepe

Scaldate il forno a 200°. Affettate il finocchio, tagliate la cipolla a spicchi e mescolateli in una pirofila con un cucchiaio di olio d'oliva, il dragoncello, sale e pepe. Infornate per 20 minuti.
Dopodichè adagiate il salmone (scongelato se prendete quello surgelato).
Mescolate il prezzemolo, la scorza di limone, i capperi tritati e distribuite sulla lunghezza del salmone..
Infornate ancora per 8-10 minuti.

Buona serata a tutti!!!!
Un bacione
Sabina

lunedì 27 febbraio 2012

Hamburger di lenticchie con salsa allo zafferano

Buona sera amici cari,
io predico bene e razzolo male, non prendete assolutamente esempio da me.
Ora vi spiego: spesso e volentieri vi propongo ricette sane, come quella di oggi, ma in realtà mangio un sacco di "schifezze". 
Tutti i buoni propositi ci sono, ma poi non riesco a rinunciare alle patatine, alla nutella, alla coca-cola ecc......devo mettere un freno.........ve lo scrivo, più che altro, per autoconvincermi.
I miei buoni propositi per la primavera sono veramente tanti: riempire la casa e il balcone di fiori e piante aromatiche, impegnarmi a fare tante belle foto per il blog, coccolarmi con prodotti naturali biologici per le cure estetiche (proprio oggi ho comperato un favoloso latte detergente alla mandorla), stare il più possibile all'aria aperta a contatto con la natura.
Questi sono i buoni propositi che faccio ogni anno a inizio primavera, sembrano tanto facili da mantenere, ma non è sempre così,  perchè mi sovracarico sempre di impegni causa di stress.
Penso comunque, sia un problema generale di noi donne che una ne fanno e mille ne pensano.
Ecco la mia ricetta che comunque abbiamo mangiato molto volentieri.
Anche questa è una ricetta di Marco Bianchi presa da "Grazia".
Ingredienti per 4 persone:
500 g di lenticchie lesse e scolate (quelle in scatola vanno benissimo)
1 carota cruda e gratuggiata
1/2 cucchiaino di curry
4 cucchiai di olio extravergine d'oliva
4-5 cucchiai di farina di mais
sale e pepe
1 yogurt greco o bianco naturale
1 bustina di zafferano

Frullate le lenticchie, la carota, il curry, l'olio, la farina di mais, sale e pepe. Il composto deve risultare omogeneo e morbido.
Con un coppapasta formate degli hamburger  e cuoceteli in una padella antiaderente ben calda fino a quando si forma una crosticina croccante da ambo i lati.
Preparate la salsina stemperando lo zafferano nello yogurt, pepate,  salate e servite con gli hamburger.
E voi........avete voglia di raccontarmi quali sono i vostri propositi della bella stagione?????

Un abbraccio
Sabina

giovedì 16 febbraio 2012

Frittata di ceci e broccoli

Buon pomeriggio amici!!!!!
Oggi avevo in mente di preparare per pranzo degli spaghetti alla carbonara, ma all'ultimo momento ho deciso per questa frittata. Dovete sapere che anche quando vado dalla parucchiera, sfogliando le riviste, sono sempre alla ricerca di ricette nuove.
Nella rivista "Grazia" della settimana scorsa ho trovato delle ricette deliziose che vorrei provare, quella di oggi è una di queste.
Le foto non sono venute molto belle, ma non potevo rinunciare a postare questa ricetta.
Mio marito odia i broccoli eppure al primo boccone ha detto che questa frittata è proprio buona.
E' anche facilissima e velocissima da preparare.
Ingredienti per 4 persone:
un broccolo non troppo grande
1 tazza di farina di ceci
1 tazza e mezza di acqua tiepida
peperoncino in polvere o pepe nero
2 cucchiai di olio extravergine d'oliva
sale

Preparazione:
Sbollentare i fiori di broccolo. Miscelare la farina di ceci con l'acqua, il sale, un pizzico di peperoncino e l'olio d'oliva. Tritare grossolanamente i fiori di broccolo e aggiungerli alla pastella liscia e omogenea.
Mescolare bene e versare il composto in una padella antiaderente.
La frittata non deve superare un cm di spessore. Cuocere da entrambi i lati e servire.
Sono sempre alla ricerca di queste ricette "del mangiar sano" a base di legumi, frutta, verdura, pesce e fibre perchè come racconta questo chef  Marco Bianchi, la salute è un piacere.
Comunque non ho rinunciato alla carbonara perchè quando ci vuole ci vuole.
Un bacione
Sabina

mercoledì 25 gennaio 2012

Miglio con zucca al rosmarino

Buona sera amici e amiche!!!!
Ma come fa una foodblogger a mettersi a dieta? Come fate voi???
Non riesco ad essere equilibrata con l'alimentazione. Ormai sono parecchi anni che dopo le feste natalizie sono in sovrapeso e non si tratta solo di due o tre kili di troppo.
Approfitto delle svendite invernali e ogni anno puntualmente compero un paio di pantaloni di una taglia di meno cercando di indossarli in primavera. Ci riesco sempre, ma già durante le vacanze estive i kiletti tendono ad aumentare.
Il problema è che sono troppo golosa, sono curiosa e vorrei assaggiare tutto. Non riesco a rinunciare ai dolci, in estate ci sono i gelati, in inverno bisogna compensare il freddo ecc.... Non resisto ad un buon bicchiere di vino durante i pasti. E perchè rinunciare all'aperitivo?????
La cioccolata????? E chi riesce a non divorare una tavoletta intera????
Negli ultimi giorni ho cercato di stare più attenta, evitando grassi, piatti troppo abbondanti ecc, ma la verità è che non ne ho nessuna voglia.
A me il buon cibo mi fa felice e voi????
Oggi comunque qualcosa di leggero e sano.
Ingredienti per 4 persone:
280 g di miglio
400 g di zucca
2 spicchi d'aglio
un rametto di rosmarino
noce moscata
olio d'oliva
sale e pepe
brodo vegetale
In un tegame tostare il miglio, aggiungere brodo vegetale in quantità doppia rispetto al miglio e cuocere a fuoco basso per 30 minuti.
A parte cuocere la zucca tagliata a dadini con un cucchiaio d'olio, aglio, sale e pepe. 
Negli ultimi 5 minuti aggiungere il rosmarino e amalgamare il miglio completando con la noce moscata.
Facoltativo, per chi non è a dieta, aggiungere del parmigiano grattugiato e una noce di burro.
Buona serata a tutti!!!!!
A domani con un dolce senza olio e senza burro.
Baci
Sabina

mercoledì 23 novembre 2011

Salmone al lime e zenzero

Buon pomeriggio!!!!!!
Oggi ho raggiunto il massimo della pigrizia. Non avendo voglia di cucinare, ho preso un vasetto di ragù dal congelatore, pensando di fare una pasta. Nella mia dispensa di pasta non c'era nemmeno l'ombra, così, per non andare al supermercato ho deciso di fare la polenta (istantanea ovviamente).
Avete mai sentito qualcuno mangiare polenta con il ragù di carne???? Eccomi. A parte gli scherzi, non era niente male.
Cambiando discorso, in questi giorni mi sto divertendo molto a guardare i blog americani.
Domani negli Stati Uniti dovrebbero festeggiare il Thanksgiving Day, credo si festeggi il quarto giovedì di novembre. Mi ha sempre affascinato questa festa, mi fanno impazzire i loro piatti, a partire da quel tacchino gigante farcito con la salsa al cranberry.
Personalmente mi ha sempre incuriosito la cucina di altri paesi, vorrei assaggiare veramente tutto.
Ho conosciuto due foodblogger americane, Pam e Mary, sono due cuoche fantastiche e voglio augurare loro una splendida giornata per domani.
La mia ricetta di oggi l'ho preparata qualche giorno fa per la prima volta e mi è piaciuta davvero tanto.
Le foto di oggi non sono venute un granchè, ma non tutti i giorni è domenica.
Ecco il mio salmone.






















Ingredienti per 2 persone:
2 tranci di salmone
1/2 cucchiaio di zenzero fresco grattugiato
il succo e la scorza di mezzo lime
20 g di burro
2 cucchiai di panna fresca
sale e pepe






















Cuocere il salmone al forno per 10 minuti con sale e pepe. Per evitare lo sgradevole odore si può cuocere al cartoccio avvolto nell'alluminio.
Nel frattempo, lavare bene il lime, tagliare a julienne la scorza e sbiancarla nell'acqua bollente per un minuto.
Scaldare a fuoco lento il succo di lime con lo zenzero per un paio di minuti, aggiungere il burro e sbattere con una frusta. Quando il salmone è cotto, versre la panna alla salsa e scaldare dolcemente.
Servire il salmone caldo con la salsa e le scorzette di lime.
Ho servito questo pesce con del riso basmati aromatizzato al gelsomino cotto a vapore.
E' un piatto davvero leggero e delicato,  con qualche accorgimento potrebbe andare benissimo per la dieta: in una padella antiaderente versare mezzo cucchiaio di olio d'oliva, soffriggere appena lo zenzero grattugiato, adagiare il salmone e cuocere da entrambi i lati con il succo di lime, sale e pepe.
Servire il piatto con una spolverata di scorza di lime per profumare ulteriormente il salmone. Oppure semplicemente utilizzare la panna di soia al posto di quella fresca senza l'aggiunta del burro.
Spero sia di vostro gradimento.
Buon appetito!!!!!
Un bacio Sabina


giovedì 17 novembre 2011

Polpette di fagioli gratinate

E' da qualche giorno che sto pensando di togliere i quadretti bianchi e rossi dal blog. Vorrei lasciare la pagina bianca perchè il mio blog non è solo cucina rustica tirolese, ma tante altre cose. Cosa ne pensate???
Oggi ad esempio ho preso dalla cantina il mio tajine comperato in Marocco qualche anno fa,  vorrei preparare il cous cous. Ho pensato alla cottage pie e a tanti altri piatti che non si addicono alla tovaglia a quadretti bianchi e rossi.
Ultimamente questo blog è diventato la mia ragione di vita, non vorrei esagerare, ma è tutto in funzione al blog: la spesa, il pranzo, la cena, le decorazioni natalizie, lo shopping al negozio di casalinghi e anche i miei sogni. Ebbene si ragazzi,  anche di notte sogno ricette e non scherzo.
Dopo un po' passa la blog mania???
Ora ad esempio sono stanchissima, ma devo assolutamente scrivere il post con la mia ricetta per domani.
Anche Elsa viene spesso a chiudermi il portatile con il muso e sbuffa quando prendo la macchina fotografica.
Sto tralasciando tutto il resto per il blog, mio marito non ha più il cambio di vestiti perchè sono tutti da stirare, per non parlare di tutto il resto, anche Elsa reclama la sua lunga passeggiata.
Ora passiamo alla mia ricetta con fagioli.






















Per 2 persone:
1 lattina da 400 g di fagioli borlotti
2 pomodori
pangrattato
parmigiano grattugiato
prezzemolo
rosmarino
aglio
peperoncino in polvere
olio extravergine d'oliva
sale e pepe






















Frullare i fagioli e condire il purè con un filo d'olio, un pizzico di peperoncino, un trito di aglio e rosmarino e salare. Formare delle polpette aiutandosi con 2 cucchiai e sistemarle in una pirofila unta d'olio.






















Mettere per un minuto i pomodori nell'acqua bollente, pelarli, svuotarli dei semi e ridurli in una minuscola dadolata. Distribuire i pomodori sulle polpette, spolverare con pangrattato, parmigiano, prezzemolo tritato, sale e pepe e un filo d'olio. Passare in forno preriscaldato a 220° per 15 minuti, giusto il tempo necessario al formarsi di una crosticina dorata.






















Le foto non sono le migliori che io abbia fatto, ma il piatto compensa in bontà.
Anzichè il pomodoro tagliato a pezzi si può mettere passata di pomodoro e dadolata di verdure a scelta tipo zucchine o peperoni.

Ora posso dormire in pace e speriamo di non sognare qualche ricetta.
Buona notte!!!!!!
Sabina





mercoledì 9 novembre 2011

Guazzetto di gamberi e verdure allo zenzero

Buongiorno cari lettori!!!!!
Ho appena fatto colazione con una fetta di pane e nutella e un caffe. Era forse da più di un anno che non comperavo la nutella, ma ieri l'ho vista in bella mostra al supermercato e non ho resistito.
Guardando la mia bella fetta di pane già pronta da mordere, ho pensato che forse non mi sarebbe più piaciuta perchè troppo dolce e invece ........è stato un vero piacere..........una goduria nel senso della parola. Ho chiesto anche a mio marito che effetto gli avesse fatto, ma è bastato guardarlo in faccia per capirne la soddisfazione.
Da più di un anno ho cambiato alimentazione, mi sono convertita al biologico e quindi ai sapori più naturali. Il mio palato ormai non è più abituato ai sapori artificiali.
Sono per il cibo biologico, ma comunque cerco di non farne una fissazzione. Per me il cibo è sacro, qualunque esso sia e da dove provenga.
Sono stata in Africa, ho visto con i miei occhi bambini affamati, ma ho visto anche persone povere cercare nel bidone delle immondizie del supermercato vicino a casa mia.
Ci stiamo avvicinando al Natale e mi piacerebbe che chiunque facesse un piccolo gesto per aiutare chi è più sfortunato di noi.
Scrivo un blog di cucina per il piacere di condividere con tante persone questa passione che si stà alimentando di giorno in giorno. Non sono qui per far prediche, dico solo spontaneamente quello che penso.
Sono fatta così, parto dalla nutella e arrivo alla fame nel mondo, mentre oggi la mia intenzione era quella di parlarvi del libro di Gordon Ramsay che ho ricevuto ieri. Mio marito dice che non sono normale e che sono molto naif.
Ora passiamo al mio guazzetto






















Ingredienti per 4 persone:
code di gamberi freschi oppure una scatola di gamberi surgelati
2 carote
1 finocchio piccolo
1 gambo di sedano
1 scalogno
1/2 porro
1 pomodoro piccolo
3 cm di radice di zenzero
1/2 cucchiaino di zenzero in polvere
brodo vegetale
olio extravergine d'oliva
sale e pepe

Lavare e tagliare le verdure a dadini. Rosolare le verdure a fuoco vivace con 2 cucchiai di olio.
Aggiungere lo zenzero sbucciato e tagliato a fettine sottili, sale e pepe e rosolare ancora 2 minuti (senza bruciare ovviamente).
Coprire le verdure a filo con il brodo, proseguire la cottura per 10-15 minuti.
Nel frattempo, a parte rosolare i gamberi sgusciati con lo scalogno e lo zenzero in polvere. Salare, pepare e aggiungere mezzo bicchiere d'acqua (se i gamberi sono surgelati l'acqua non serve perchè si forma da sola).
Cuocere i gamberi 10 minuti e poi unirli con il loro brodetto alle verdure.
Servire caldo.

Quando l'ho preparato non avrei mai pensato fosse stato così buono. Mio marito, che non ama i minestroni, ha voluto le verdure frullate, non era male, ma molto meglio le verdure a pezzi.
Secondo me in questo guazzetto stavano benissimo il finocchio e il sedano.

Domani spero di non perdermi in chiacchere e vi parlo del mio fantastico nuovo libro.
Baci
Sabina

sabato 5 novembre 2011

Seitan semplicissimo

Buon fine settimana cari lettori!!!!!!
Sta piovendo molto,  è da quasi una settimana che non esco di casa, la mia convalescenza prosegue bene grazie alla vostra compagnia.
In questi giorni è sempre andato mio marito a fare la spesa. A lui non piace e butta nel carrello senza guardare i prezzi e la scadenza.  Ieri è riuscito a spendere ben 6 euro per il pane e ha comperato la farina più cara che si potesse trovare.  E' praticamente impossibile chiedergli di comperare frutta e verdura, per non parlare poi della carne o del pesce.
Negli ultimi giorni ho cucinato quasi sempre con quello che avevo in casa,  quindi la prossima settimana troverete ricette molto semplici "svuotafrigo".
Oggi vi parlo del seitan. Le origini non sono note, probabilmente è un piatto tradizionale mediorientale.
La cucina macrobiotica ne ha diffuso l'uso anche da noi.
In commercio è possibile trovarlo a fette, a cubetti, sottovuoto o pastorizzato, in vasi di vetro.
E' anche possibile farlo in casa, io non l'ho mai fatto, lo compero sempre a fette sottovuoto.
Per chi volesse provare a farlo in casa troverà la ricetta nel blog "La micia Cleo".
A me piace cucinato così:






















Ingredienti per due persone:
2 fette di seitan (se le fette sono piccole anche 4)
1 cucchiaio di salsa di soia
1 cucchiaio di olio extravergine d'oliva
il succo di un limone
qualche ago di rosmarino

Mettere le fette di seitan a marinare con tutti gli ingredienti,  per almeno un'ora in frigo (se non avete la salsa di soia, anche un pizzico di sale grosso va bene).
Cuocere per pochi minuti in una padella antiaderente con la marinata stessa,  o sulla piastra sgocciolandolo e versando la marinata nel piatto a fine cottura.
Io l'ho servito con spinaci bolliti conditi con un filo d'olio e aceto di mele.



Il seitan ha un sapore molto gradevole, è morbido, facilmente digeribile, adatto all'alimentazione di tutti, compresi bambini ed anziani. Lo consiglio a chi volesse passare da un'alimentazione ricca di prodotti animali ad una più vegetariana.
L'aspetto del seitan è molto simile alla carne, ma da un punto di vista nutritivo ha parecchie differenze.
E' un derivato del grano quindi la qualità delle proteine è inferiore alla carne, manca di alcuni aminoacidi essenziali (il valore nutritivo può essere leggermente aumentato dalla presenza della salsa di soia con cui viene cucinato).
Se la quota di grassi è bassissima, dall'altra parte la quota di ferro è scarsa.
Non contiene colesterolo nè purine.
Il seitan quindi non è adatto a sostituire del tutto i prodotti animali. 
Per una cucina vegetariana varia e gustosa vanno integrati molti derivati dalla soia e legumi abbinati a cereali e verdure.

Buon weekend a tutti!!!!!
Sabina

venerdì 4 novembre 2011

Miglio piccante

Oggi è già venerdì e i giorni passano veramente in fretta, nonostante sia a casa a riposo.
Avrei voglia di fare tantissime cose, ma devo aver pazienza ancora qualche giorno.
Questo fine settimana a Merano c'è il Wine Festival e la città sarà invasa dai turisti. A me piace quando c'è un po' di movimento. A fine mese inizieranno i mercatini di Natale e poi da gennaio a Pascqua ci sarà la desolazione totale.
Sono stata al Wine Festival ormai parecchi anni fa e mi era piaciuto tantissimo. In quel periodo gestivo un bar  e cercavo di farmi una cultura sui vini. Ricordo di aver degustato dei Southern francesi che forse non avrei mai assaggiato in vita mia perchè costosissimi.
Oggi vi presento un piatto che non ha niente a che fare con le degustazioni culinarie presentate al Wine Festival: il miglio.






















Il miglio è forse originario delle Indie Orientali, è molto diffuso in Asia e Africa, in Europa viene utilizzato raramente.
Il chicco di questo cereale è privo di glutine e apporta una notevole quantità di sostanze minerali e vitamine.
E' considerato un vero e proprio prodotto di bellezza per i capelli, pelle e unghie. E' particolarmente adatto a chi svolge funzioni intellettive e agli organismi debilitati.
Facile e rapido da cucinare, il miglio ha un caratteristico sapore dolce.

Ingredienti per 2 persone:
2-3 tazzine da caffe di miglio
2 cucchiaini di curry 
peperoncino in polvere (ma solo se il curry non è piccante)
1 cipolla
1 zucchina
1 peperone rosso
olio extravergine d'oliva
sale

Cuocere le verdure alla griglia, il peperone andrebbe spellato.
Sciaquare più volte il miglio, finchè l'acqua non risulterà limpida. In una larga padella scaldare un velo d'olio e soffriggere la cipolla tritata, unire il miglio e farlo tostare.
Nel frattempo portare a bollore una quantità d'acqua pari al doppio del peso del miglio (1 tazzina di miglio = 2 tazzine di acqua), salare e versare nel miglio tostato.
Cuocere a fiamma bassissima e a pentola coperta per 20 minuti circa. Tagliare il peperone e la zucchina, aggiungere le verdure, il curry e il peperoncino al miglio. 
Quando il miglio ha raggiunto la completa cottura il piatto è pronto. Aggiustare di sale e servire caldo.
Se per qualcuno questo piatto è troppo povero potete accompagnare dei gamberoni alla piasta, un pezzetto di formaggio oppure del pollo alla griglia.

Oggi sono un po' paranoica e vi parlo della cucina sana.
Prevalentemente,  ai cereali cerco di associare prodotti vegetali e non carne, uova o formaggi.
Questa scelta sta nel desiderio di avere una sana alimentazione che permetta una più veloce e facile digestione.
Questa combinazione cereali e ortaggi permette di creare delle ricette sane e facilmente assimilabili dal nostro organismo e ci dona suggerimenti culinari gustosi e completi.
Quest'anno in 7 mesi ho perso 12 kg semplicemente mangiando in modo corretto (carboidrati + vegetali a mezzogiorno e proteine + vegetali alla sera).  All'inizio è difficile rinunciare a certi sapori, ma con il passare del tempo diventa un'abitudine. L'organismo si disintossica da certi alimenti "spazzatura"e non li richiede più.
Naturalmente io sono la prima a sgarrare, ma l'importante è esserne consapevoli.
Comunque questo non è il momento giusto per mettersi in careggiata, arriva il freddo e il Natale, ne riparleremo più avanti.
Buona giornata e buon weekend a tutti!!!!!!

Sabina

domenica 23 ottobre 2011

Farro profumato

E' già domenica sera e il weekend come sempre è volato. Per me sono stati due giorni di assoluto riposo anche ai fornelli, ogni tanto anche i cibi surgelati già pronti non sono male.
Oggi vi propongo questa ricetta con il farro che ho fatto qualche giorno fa. E' un piatto sano, leggero e sopratutto molto saporito.






















Sino al xx secolo il farro era coltivato sopratutto in Europa Centrale.
Ha un valore nutritivo pari a quello del grano tenero. E' ricco di proteine, sali minerali, vitamine e fibra.
Dopo essere stato decorticato può essere consumato in chicchi per la preparazione di ottime minestre e farzotti, trasformato in farina è ottimo per il pane.

Ingredienti per 2 persone:
4 tazzine di farro decorticato
1 scalogno
brodo vegetale
1/2 bicchiere di vino rosso corposo
parmiggiano grattugiato
olio extravergine d'oliva
prezzemolo
erba cipollina
timo
peperoncino in polvere
sale

Lasciare il farro in ammollo per 12 ore in acqua salata e sciaquarlo.
Tritare lo scalogno, imbiondirlo nell'olio caldo, tostare insieme il farro e sfumare con il vino (come per un semplice risotto).
Quando il vino è evaporato aggiungere il brodo vegetale o semplicemente acqua (per una tazzina di farro ci vogliono due tazzine di acqua).
Cuocere il farro a fuoco basso con coperchio finchè il liquido verrà assorbito (seguire i tempi di cottura indicati sulla confezione del farro, se i tempi sono troppo lunghi c'è sempre la pentola a pressione).
A fine cottura aggiungere le erbe aromatiche tritate, un pizzico di peperoncino, sale e mantecare con il parmigiano grattugiato.
Le erbe aromatiche facilitano la digestione degli amidi.
Questo piatto è l'ideale accompagnato da verdure cotte oppure un'insalata.

Buona serata e buon inizio settimana a tutti!!!!!

Sabina


lunedì 10 ottobre 2011

Vellutata di zucca con cialde di parmigiano

Buona sera a tutti!!!
Oggi vi dovrete accontentare di questa vellutata di zucca perchè purtroppo non sono riuscita a fare altro, ma mi dispiaceva non scrivere niente nel mio blog.
E' da qualche giorno che non sto bene e non riesco a preparare niente.
Avevo comperato la zucca per fare delle frittelle, con le quali avrei partecipato ad un contest.........invece niente..........pazienza passerà!!!!!!
Per qualche giorno mi toccherà mangiare riso in bianco, petto di pollo e carotine lesse.






















Ingredienti per 2 persone:
1 bel pezzo di zucca
1 patata
1 cipolla
parmigiano
sale e pepe

Bollire mezzo litro d'acqua. Tagliare a cubetti la zucca, la patata, la cipolla e cuocere nell'acqua salata.
Frullare tutto e aggiustare di sale.
Mettere nella teglia su carta forno dei dischi di parmigiano grattuggiato e fondere in forno per pochi minuti.
Versare la vellutata nei piatti e decorare con le cialde di parmigiano, pepe ed erba cipollina o prezzemolo.
Il piatto è molto semplice, ma quando si ha voglia di qualcosa di caldo è ottimo.
Mi piace sbizzarirmi con le decorazioni. Con questa vellutata si può veramente dar sfogo alla fantasia.
A volte la decoro con dei germogli, oppure con dei cubetti di formaggio feta e dei semi di zucca tostati.
Appena starò meglio vi posterò le frittelle che avevo in mente.

A presto!!!
Sabina

venerdì 7 ottobre 2011

Salmone con porri

Abbiamo avuto un bel temporale per tutta la notte. Sono uscita un attimo con Elsa e sembra proprio che l'estate sia finita.
Come al solito scelgo sempre il tempo migliore per stendere il bucato sul balcone......uffi.....
Passiamo subito al salmone.






















Ingredienti per 2 persone:
2 tranci di salmone
1 porro
burro
1/2 bicchiere di vino bianco
sale e pepe

Rosolare leggermente i tranci in una padella con poco burro. Adagiarli in una pirofila.
Sempre in una padella rosolare il porro tagliato a rondelle con poco burro e bagnare con il vino bianco, far evaporare il vino.
Versare il porro sopra il salmone nella pirofila, aggiungere sale e pepe e infornare a 200° per 10 minuti.
Ho accompagnato questo piatto veramente delicato a delle patatine rosse lesse.

Buona giornata a tutti!!!!!
Sabina