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martedì 21 maggio 2013

Cappuccino di piselli

Buongiorno amici,
oggi la mia giornata è iniziata allegramente perchè proprio fuori dal panificio ho incontrato due labrador bellissimi. Uno era una femmina nera con il muso e la corporatura molto simile ad Elsa e l'altro invece un bel maschione color cioccolato ancora molto giovane.
E' inutile negarvi che ho un debole per i labrador, l'ho sempre avuto e ora più che mai. Quello che mi attira sempre del labrador è soprattutto il carattere. Elsa era una femmina dominante dal carattere forte e indipendente, era l'ultima rimasta di una cucciolata, nessuno la voleva perchè era troppo vivace ed effettivamente i primi due anni mi ha fatto impazzire.
Quando ci siamo incontrate ero una trentenne single che sognava di avere un cane giallo fin da bambina.
Abitavo in affitto in un piccolo appartamentino a pian terreno con un bel giardino, avevo un lavoro che mi permetteva di dedicare tanto tempo al cane, così un giorno arrivò lei, Elsa.
Sono andata da sola a prenderla a Lecco perchè una signora, che l'aveva presa dall'allevamento, non la voleva più, ho capito subito il perchè. Già dalla prima passeggiata attorno al lago mi ha fatto capire chi avrebbe comandato, seppur avesse soltanto tre mesi.
Io ero più testona di lei e appena l'ho vista ho pensato che nulla e nessuno ci avrebbe mai separate.
Mi piace raccontarvi di Elsa e magari continuerò a farlo nei prossimi giorni.

La ricetta di oggi è semplicissima, ma molto primaverile, adatta in queste giornate ancora un po' fredde e piovose.








































Ingredienti:
piselli freschi
un cipollotto fresco
un mazzetto di menta
olio extravergine d'oliva (Agrinatura Giancarlo Ceci)
sale e pepe
ricotta di mucca

Sgranate i piselli. Affettate il cipollotto, fatelo imbiondire in una pentola con un filo d'olio, aggiungete i piselli, coprite a filo con l'acqua, salate e fate cuocere finchè i piselli non diventano teneri. Frullate i piselli con la menta, regolate di sale, versate nei piatti o nelle tazze, aggiungete un cucchiaio di ricotta, spolverate con pepe e guarnite con una foglia di menta.


















Questo cappuccino di piselli è molto carino presentato come finger food tiepido in piccoli bicchierini.








































Buona giornata a tutti!
Sabina

martedì 12 marzo 2013

Vellutata di carote e zenzero

Buongiorno amici,
mi è bastato ricevere un nuovo libro di cucina per farmi tornare la voglia di sperimentare nuove ricette.
Avevo ordinato il libro "Die wunderbare Welt von Fräulein Klein" scritto da una blogger tedesca che seguo da un po' www.fraeulein-klein.blogspot.de. E' un libro di ricette per dolci presentati in modo davvero originale, la signorina di fantasia e creatività ne ha da vendere.
Ho preparato ieri per la prima volta dei cup cake e mi hanno dato tantissima soddisfazione, anche perchè piano piano sto prendendo confidenza con il sac à poche.

La mia ricetta di oggi invece è una vellutata che preparo ormai da tantissimi anni.












































Ingredienti per 2-3 persone:

1/2 kg di carote
1 cipolla bianca
1 cm di radice di zenzero fresca
1/2 l di brodo vegetale
una noce di burro
scorza di limone
prezzemolo o coriandolo
1/2 bicchiere di latte
olio extravergine d'oliva
sale e pepe

Tagliate a fettine carote, cipolla e zenzero.
In un tegame fate apassire la cipolla con un filo d'olio, poi aggiungete le carote, lo zenzero, sale, pepe, una presa di scorza di limone e infine il brodo. Cuocete a fuoco lento con coperchio finchè le verdure son tenere, frullate tutto con il minipimer, aggiungete se necessario altro brodo e mantecate con il latte e il burro. Servite nei piatti e decorate a vostro piacere con prezzemolo, coriandolo, pepe ecc...








































Buona giornata a tutti!
Sabina

lunedì 4 marzo 2013

Crema di sedano rapa con saltimbocca di pollo

Buon lunedì a tutti,
è stato difficile non scrivervi per alcuni giorni, ma allo stesso tempo è stato bello ritrovare il piacere di cucinare esclusivamente per la mia famiglia, sedersi a tavola e mangiare senza pensare a foto ecc....
Il blog, fin da subito, è stata la mia ancora di salvezza e io mi ci sono aggrappata con tutta me stessa per uscire da un periodo poco felice. Grazie al blog ho ritrovato il modo per riapprezzare i piaceri della vita, ma ultimamente mi sono resa conto che stavo esagerando, è diventata anche questa una dipendenza e ora sto cercando di ridare un giusto equilibrio a tutto. Pensando sempre e solo al blog stavo perdendo di vista la mia vita reale, troppe ore seduta al pc, ai fornelli ecc..., ma c'è tanto altro là fuori e io non ho nessuna intenzione di perdermelo.

La ricetta di oggi l'ho trovata su un giornale tedesco, l'ho preparata per me soltanto perchè a mio marito non piace il sedano. Questa vellutata con gli spiedini di pollo è veramente fantastica.








































Ingredienti per 3-4 persone:
1 piccolo sedano rapa
1 gambo di sedano verde
2-3 patate piccole
1/2 l di brodo vegetale
noce moscata
una noce di burro

1 petto di pollo
12 fettine sottili di pancetta affumicata
12 foglie di salvia
1 limone
peperoncino in polvere
sale e pepe

Tagliate il sedano, il sedano rapa e le patate a piccoli cubetti e fate dorare in una pentola con il burro.
Versate il brodo, la noce moscata e lasciate cuocere a fuoco basso con il coperchio per 20 minuti.
Quando le verdure sono tenere frullate tutto e aggiustate di sale.
Nel frattempo mettete in ammollo in acqua fredda gli spiedini di legno. Tagliate a piccoli pezzi il pollo e conditelo con il succo di limone, il peperoncino e poco sale.
Avvolgete ogni pezzetto di pollo con una fettina di pancetta e una foglia di salvia all'interno e preparate gli spiedini.
Cuocete gli spiedini su una piastra rovente pulita o sotto il grill del forno finchè non diventano dorati in tutti i lati.
Servite la vellutata decorata con pezzetti di sedano verde crudo, una macinata di pepe nero, un filo di olio extravergine d'oliva e con gli spiedini di pollo naturalmente.








































Buona giornata a tutti!!!
Con affetto
Sabina

giovedì 21 febbraio 2013

Vellutata tiepida di peperoni arrostiti

Buongiorno amici,
oggi sono veramente in ritardo con il post, ma sopratutto con le faccende che devo sbrigare dopo.
Vi dico subito che al momento la collaborazione con Luisa, la nostra dietista di fiducia, è rimandata perchè è a letto con l'influenza e non mi sembra il caso di disturbarla.
Passo subito alla ricettina perchè il tempo stringe.








































Ingredienti per 2 persone:
1 peperone giallo
1 peperone rosso
1 cipolla piccola rossa oppure mezza grande
1 mestolo di brodo vegetale
olio extravergine d'oliva
peperoncino in polvere
sale
uno spicchio d'aglio
pane casereccio

Tagliate i peperoni a falde, passateli sotto il grill del forno finchè la buccia non diventa nera e spellateli (io faccio così, ma voi potete cucinarli e spellarli come meglio credete).
Fate rosolare la cipolla tagliata ad anelli sottili in poco olio, tenete qualche anello da parte per la decorazione finale.
Tagliate a pezzi i peperoni e frullateli nel mixer con il brodo (poco perchè altrimenti la crema diventa troppo liquida, aggiungetene in caso ancora dopo se vedete che è troppo densa), la cipolla e il peperoncino. Aggiustate di sale e condite con un filo d'olio a crudo.
In una padella fate tostare dei crostini di pane in poco olio aromatizzato con uno spicchio d'aglio.
Versate la crema tiepida nei piatti, decorate con gli anelli di cipolla rossa e qualche ciuffetto di crescione o prezzemolo o erba cipollina. Servite la vellutata accompagnata con i crostini all'aglio.








































Buona giornata a tutti!
Un bacio
Sabina

p.s.: ringrazio ancora tutte le amiche blogger per il supporto morale che ho ricevuto ieri, ogni tanto scoppio anche io, ma oggi va decisamente meglio.


lunedì 7 gennaio 2013

Vellutata di champignon con noci e formaggio di capra

Buon lunedì a tutti!
Evviva! Le feste sono finite!
Adesso è il periodo dei buoni propositi e della dieta, più che altro sento la necessità di depurarmi un po' e di tornare ad una vita più sana. Per me questo è il momento migliore per ripartire, per migliorare, per fare proggetti, per cancellare le brutte abitudini.
Ieri ho scartato la mia nuova agenda 2013 e ora sono pronta a rimettermi in gioco, ho tante idee in testa, da quelle più banali a quelle più concrete. Questo periodo natalizio mi è servito soprattutto per schiarirmi le idee e acquistare sicurezza, ora bisogna giocarsela bene.
I miei buoni propositi per quest'anno sono il voler star bene a tutti i costi, pensare più a me, divertirmi di più, non farmi stressare dai piccoli problemucci quotidiani. Ce la posso fare.
Con oggi spero anche di riprendere a tempo pieno il mio blog, scrivere ai miei nuovi lettori, rispondere alle mail ecc...
La mia ricetta di oggi nasce da una foto vista su una rivista tedesca, è un esperimento credo ben riuscito.








































Ho cercato di dare carattere ad una vellutata che ne aveva poco. I funghi champignon non sono tra i più saporiti, ma si trovano tutto l'anno.








































Ingredienti per due persone:
150 g circa di champignon
1 scalogno
1 spicchio d'aglio
qualche fogliolina di salvia
1 cucchiaio abbondante di farina (se vi piace molto densa come la mia anche 2)
un goccio di vino bianco
1/2 l di brodo vegetale
noce moscata
qualche cucchiaio di panna fresca, crème fraiche o latte
una noce di burro
qualche gheriglio di noce
un pezzetto di formaggio di capra
sale e pepe








































Pulite bene i funghi e lavateli sotto il getto dell'acqua fredda, tagliateli a fettine.
In una pentola sciogliete il burro, fate dorare lo scalogno e l'aglio tritati insieme a qualche fogliolina di salvia. Aggiungete la farina e mescolate bene (non importa se restano dei grumi), bagnate con pochissimo vino bianco e fate evaporare. Versate il brodo e aggiungete i funghi tenendone qualcuno da parte per la decorazione finale.
Condite con un pizzico di noce moscata, sale, pepe e fate cuocere per 10-15 minuti circa a fuoco basso. Frullate tutto con il minipimer e mantecate con panna, crème fraiche o qualche cucchiaio di latte.
Versate nei piatti e completate con fettine sottili di champignon crudi, qualche gheriglio di noce spezzettato a mano e formaggio di capra tagliato a cubetti. Servite con pane a volontà e un buon bicchiere di vino.








































Buon inizio settimana a tutti!
Sabina

domenica 30 dicembre 2012

Vellutata di gamberi

Buona domenica sera a tutti,
vi scrivo tirando un sospiro di sollievo. Dopo Natale Elsa ha avuto un crollo e oggi è il primo giorno in cui la vedo un pochino meglio. Per fortuna mio marito è in ferie, Elsa ci tiene impegnati ventiquattro ore su ventiquattro, è come assistere una persona anziana e malata, ora ha bisogno di tutto il nostro amore e supporto.
Oggi per distrarmi un po' ho preparato questa zuppa di gamberi in stile francese. Non lo so se si possa chiamare bisque di gamberi, perchè in Francia non l'ho mai assaggiata, ma credo gli somigli molto.








































Ingredienti per 2 persone:

per il fumetto di pesce:
teste e bucce di gambero (mazzancolle, gamberetti, scampi ecc)
2 scalogni tritati finemente
una noce di burro
5-6 champignons tritati
1 carota piccola a rondelle
un pezzo di porro tagliato a rondelle
1 foglia di alloro
1 rametto di timo
5 grani di pepe bianco
0,7 l d'acqua fredda

per la vellutata:
20 gamberi circa (io ho utilizzato le mazzancolle, ma potete scegliere ciò che preferite)
2 scalogni
2 cucchiai colmi di farina
30 g di burro
3 cucchiai di panna fresca
un goccio di vino bianco
sale e pepe
prezzemolo tritato
1/2 l di fumetto di pesce

Preparate il fumetto di pesce versando tutti gli ingredienti in una casseruola. Fate dorare tutto velocemente con il burro e poi versate l'acqua. Portate dolcemente a ebollizione e lasciate cuocere per 20-25 minuti circa. Fate raffreddare, poi passate tutto al setaccio con il passaverdure.

Tritate gli scalogni, fateli dorare nel burro senza farli diventare scuri. Versate la farina e con la frusta mescolate bene. Versate il vino, mescolate e lasciate evaporare. Versate il fumetto di pesce appena non si sentirà più l'odore di alcool del vino e fate bollire per 2-3 minuti.
Aggiungete i gamberi tritati grossolanamente (tenetene da parte qualcuno intero per la decorazione nel piatto). Lasciate cuocere pochi minuti, frullate il tutto con il minipimer, legate con la panna e condite con sale e pepe.
Versate nei piatti, guarnite con le code di gambero (cuoceranno nel calore e vapore della zuppa), prezzemolo tritato, fettine di pane tostato a parte e servite immediatamente.








































Mi sarà molto difficile passare dalle amiche blogger o rispondere alle mail.
Approfitto con questo post di augurare a tutti voi un' indimenticabile e frizzantissima vigilia di Capodanno.
Per gli auguri del Nuovo Anno farò il possibile per esserci il 1° gennaio 2013 (non mi piace farli in anticipo).

Un bacio a tutti!
Sabina

lunedì 19 novembre 2012

"Graukäsesuppe" zuppa di formaggio grigio

Buon lunedì amici,
avete passato bene il week end??? Io benone grazie.
Non vedevo l'ora che arrivasse questo momento per scrivervi questo post, mi sono innamorata.
Si, mi sono innamorata di un libro, è stato un colpo di fulmine a tutti gli effetti.
Il libro in questione si chiama "Semplice e buono", la cucina autentica delle Dolomiti di Miriam Bacher e Franco Cogoli, la casa editrice è Athesia. E' una raccolta di 80 ricette della tradizione sudtirolese, sopratutto quella contadina, ricette semplici tramandate di madre in figlia, le ricette che preferisco.
Oltre alla ricette ci sono tantissime belle fotografie e se vi capita sottomano questo splendido libro vi consiglio almeno di sfogliarlo. Mi sono innamorata di questo libro proprio per le fotografie perchè le ricette, essendo altoatesina, le conoscevo già.
Ho comperato questo libro circa più di due settimane fa, da quel giorno ho cucinato solo piatti della mia tradizione. Ho raccolto piatti, bicchieri, pentole, ciotole, tovagliette, tutto rigorosamente tirolese per le mie fotografie e mi sono lanciata con le ricette per il blog. Il problema è che per il momento non ho ancora nessuna intenzione di smettere.
Da oggi partiranno nel mio blog una lunga serie di ricette tirolesi e spero di non annoiarvi.
Ho ricevuto parecchie mails di amici che mi chiedevano consigli sulla cucina altoatesina, ho inserito le ricette da me già eseguite nella barra laterale del blog e per chi fosse interessato un po' più sotto c'è il link di tutte le mie fotografie scattate nelle mie montagne.
Ora questa favolosa crema di formaggio.












































Ad essere sincera ho scoperto da poco questa zuppa, l'ho ordinata al ristorante per puro caso e mi è piaciuta moltissimo.








































So anche molto poco di questo formaggio grigio, dal sapore molto particolare. Dovrebbe essere originario della Val d'Isarco ed è fatto con il latte di mucca.
E' un formaggio che si presta esclusivamente per zuppe o canederli, viene venduto in piccole forme conservate sottovuoto. Ha tutto il sapore e il profumo della montagna e lo consiglio ai veri amanti del formaggio.








































Ho comperato questo formaggio da Naturalia, un negozio che vende esclusivamente prodotti biologici, situato in via Mainardo vicino alla stazione ferroviaria.
Probabilmente o quasi sicuramente si trova anche alla latteria di Lagundo. Mi informo e vi faccio sapere.








































Secondo me potete sostituire questo formaggio grigio con del gorgonzola piccante stagionato.








































Ingredienti per 4 persone:
1 cipolla piccola tritata
1 pezzetto di porro tritato
1 noce di burro
2 cucchiai di farina
1 goccio di vino bianco
600 ml di brodo
120 g di formaggio grigio stagionato tagliato a dadini
sale e pepe
150 ml panna fresca montata (facoltativa)
erba cipollina
pane nero

Rosolate la cipolla e il porro tritati finemente nel burro, unite la farina e bagnate con il vino bianco mescolando bene per evitare grumi.
Aggiungete il brodo e fate cuocere per 2-3 minuti.
Unite il formaggio tagliato a dadini o sbriciolato con le mani e fate bollire brevemente, si scioglie subito.
Frullate il tutto, aggiustate con sale e pepe e versate la panna se desiderate un sapore più delicato (io non l'ho aggiunta).
Abbrustolite in padella o al forno, senza aggiunta di olio o burro, il pane nero tagliato a dadini.
Servite la zuppa con i crostini di pane serviti a parte e l'erba cipollina tagliata finemente.

Il libro consiglia di accompagnare questa zuppa con un buon bicchiere di Gewürztraminer.








































Buona giornata a tutti!!!
Sabina

mercoledì 14 novembre 2012

Vellutata marocchina con zucca e fagioli

Buongiorno amici,
oggi devo riuscire a scrivere il post in 30 minuti perchè ho mille cose da fare, mi sento già stressatissima. Dopo il post mi organizzo per bene e cerco di sbrigare tutto quello che ho in mente di fare. Capitano anche periodi così.
Vi dico solo che sono in contatto con diverse associazioni che organizzano mercatini per beneficenza, da quelli per animali a quelli per i bambini dell'Etiopia. Finalmente ho trovato a chi donare tutte le cose che appartenevano a mia mamma e mi auguro veramente che possano aiutare chi ha bisogno.
Il mio lavoro è quello di tirare ancora fuori tutto dalla cantina e dividere per le varie associazioni.
Un po' di stress c'è, ma anche un grande entusiasmo che mi sta ripagando.
Mia mamma amava le cose belle, dopo quattro anni dalla sua scomparsa ho ancora la cantina di casa mia piena seppur abbia già regalato parecchio. Lei era una persona generosa e altruista, alla sua maniera ha sempre fatto tanta beneficenza e quindi ho deciso che è arrivato il momento di donare  e far felice qualcuno anzichè conservare in cantina.
Ho bisogno di scriverlo un po' per autoconvincermi, ancora mi fa male separarmi dai suoi oggetti.
I trenta minuti sono passati e ora inizio subito con la ricetta.








































E' una ricetta  molto buona di Gordon Ramsay da me leggermente rivisitata.








































Ingredienti per 4 persone:
800 g di zucca pulita
1 cipolla
1 spicchio d'aglio
1 cucchiaino di paprika
1 cucchiaino di zenzero in polvere
1 cucchiaino di cumino in polvere
1 cucchiaino di curcuma in polvere
600 ml di brodo di pollo o vegetale
1 lattina di fagioli di Spagna
prezzemolo tritato
coriandolo tritato (se lo avete)
olio d'oliva
sale e pepe
1 yogurt greco o naturale

In una pentola grande versate un filo d'olio d'oliva e fate dorare la zucca tagliata a cubetti con aglio e cipolla tritati. Salate, pepate, unite le spezie, mescolate bene e fate cuocere a fuoco basso per un paio di minuti. 
Versate il brodo e fate cuocere per circa 15 minuti a fuoco basso finchè la zucca diventi tenera.
I fagioli potete frullarli assieme alla zucca o lasciarli interi (Gordon li ha lasciati interi, io li ho frullati).
Fate cuocere ancora un paio di minuti per riscaldare la crema. Versate nei piatti e decorate con le erbe aromatiche e un cucchiaio di yogurt.








































Buona giornata a tutti!
Sabina

p.s.: ringrazio tanto le amiche blogger per i commenti e i premi ricevuti. Purtroppo in questi giorni sono costretta a trascurarle un pochino per mancanza di tempo.

giovedì 1 novembre 2012

Vellutata di castagne

Buon Ognissanti a tutti!!
Ieri sera abbiamo avuto ospiti a cena, la compagnia è stata molto piacevole, tra una chiacchera e l'altra abbiamo fatto tardi e oggi sono più rimbambita del solito.
Dopo il mio post dovrò sbrigare e mettere in ordine perchè non mi piace mai farlo durante la cena, preferisco dedicare il mio tempo agli ospiti, non voglio preoccuparmi di piatti e bicchieri sporchi durante la serata.
E poi mi piace svegliarmi il giorno dopo e trovare ancora la tavola apparecchiata, guardare come gli ospiti hanno lasciato il tovagliolo, il bicchiere, come hanno spazzolato il piatto ecc... Non lo faccio assolutamente pensando di criticare, ma soltanto per ricordarmi di loro. Mi piace coccolare i miei ospiti e sopratutto stupirli ogni volta. Mentre sparecchio cerco sempre di ricordare i loro sorrisi, i commenti e ricordare la serata.
Era da tanto che non invitavo qualcuno a cena, sopratutto per Elsa, ma anche lei è stata bravissima e non ha combinato guai.
La mia ricetta di oggi è a base di castagne.








































Sinceramente fino a qualche giorno fa pensavo di non postare nessuna ricetta con le castagne, non perchè non mi piacciano, ma soltanto perchè odio sbucciarle.








































Parlando di castagne colgo anche l'occasione per ripresentarvi una torta che trovate qui.
Dalle foto non sembra bellissima, ma vi garantisco che è di una bontà unica.








































La cosa più antipatica di qualsiasi ricetta con le castagne è sbucciarle.
Per sbucciarle più facilmente io le lesso prima.
Pratico un'incisione nella buccia con un coltello appuntito, le faccio bollire in acqua per circa un'ora, poi cerco di aprirle a metà e tiro fuori la polpa con un cucchiaino.












































Ingredienti per 4 persone:
250 g di castagne sbucciate
80 g di cipolla tagliata finemente
30 g di burro
1/2 l di brodo vegetale
1/4 di bicchiere di vino bianco secco
250 ml di panna fresca
pepe nero appena macinato
un pizzico di noce moscata
cannella in polvere

Fate appassire la cipolla nel burro, aggiungere le castagne spezzettate, bagnare con il vino bianco, farlo evaporare per bene, aggiungere il brodo e la panna e continuare a cuocere a fuoco basso per 20 minuti circa.
Frullare la minestra di castagne, aggiustare di sale, condire con pepe e noce moscata.
Versare nei piatti, decorare con qualche pezzetto di castagna bollita e una leggera spolveratina di cannella.








































Non saprei dirvi di preciso se questa sia una ricetta tipica altoatesina oppure no, so soltando che è un piatto molto comune da queste parti.
Ho sentito dire che questa vellutata sia anche molto buona con del tartufo grattugiato o olio aromatizzato al tartufo, io non l'ho ancora provata.

Buona giornata a tutti!!!
Sabina

mercoledì 7 marzo 2012

Vellutata di cavolfiore con funghi

Care amiche e amici miei, ciao!!!!!
Non so da dove iniziare a raccontarvi questa mia avventura. Vi avevo detto che avrei fatto un trasloco doppio e mi sarei portata a casa mia una vecchia credenza, un divano, delle sedie e un tavolino che appartenevano a mia mamma. L'ho fatto ieri e il risultato è che non sono per niente contenta, mi manca la luminosità che mi davano i mobili che avevo prima.
Non prendetemi in giro e non ridete,  ma la credenza ha tanti buchetti dei tarli e il divano oltre ad essere scomodissimo puzza di muffa.
Mi domando in ogni momento: "Che cavolo ho fatto???"
Pazienza......cercherò di rimediare........era una cosa che comunque dovevo fare perchè l'avevo in mente da tanto tempo.
Negli ultimi giorni ho avuto uno stress pazzesco e non ho avuto proprio tempo di rispondere ai vostri commenti e nemmeno di venirvi a trovare nei vostri blog. Ora scrivo perchè ho bisogno di sfogarmi un po'. Ieri ho fatto questo cavolo di trasloco, oggi ho pulito come una matta la credenza e il divano, ho avuto problemi elettrici a casa di mia mamma, che mio marito per fortuna ha risolto,  perchè domani montano la cucina nuova. Oltretutto ho portato anche la macchina a fare il collaudo.
Ma perchè io mi complico sempre la vità?  Potevo starmene tranquilla, assaporare questo inizio di primavera e andare a spasso con Elsa.........INVECE NO!!!!! Ho sempre questa fissa dell'arredamento.
Voi penserete che sono pazza, ma ora butterei quei mobili giù dal balcone.
Meglio parlare di questa vellutata che era buonissima.
Ingredienti per 4 persone:
100 g di funghi secchi
1 cavolfiore
1 spicchio d'aglio tritato
olio extravergine d'oliva
curcuma (a piacere)
sale e pepe
1 cucchiaino di farina di riso o fecola di patate

Mettete in ammollo i funghi secchi in una piccola ciotolina con poca acqua tiepida.
Lessate il cavolfiore in pochissima acqua non salata.
Nel frattempo strizzare bene i funghi e conservare l'acqua, tritarli grossolanamente e farli saltare in padella con l'aglio e un filo d'olio d'oliva. Filtrare l'acqua dei funghi con un cannovaccio e versarla nella pentola. 
Frullare il cavolfiore con la sua poca acqua di cottura non salata e aggiungerlo, regolare di sale e pepe.  Aggiungere curcuma a secondo dei gusti (io ne ho messo 1/2 cucchiaino).
Se la vellutata dovesse essere troppo liquida, aggiungete un cucchiaino di farina di riso per addensare e mescolate bene.
Servite con un filo d'olio extravergine per insaporire e pepe nero macinato al momento secondo i gusti.






















Mio marito l'ha mangiata molto volentieri pensando che il cavolfiore fosse delle patate.
La stanchezza si stà facendo sentire.........buona notte!!!!!
Sabina
p.s.: ......dimenticavo.........un augurio speciale a tutte le donne!!!!

lunedì 21 novembre 2011

Vellutata di lattuga e piselli

Vi dico subito che non sono a dieta e non ci penso nemmeno, almeno fino a Natale.
Oggi per accontentare mio marito ho preparato un pentolone di ragù (pasta al forno in arrivo!!!!) e per pranzo gli ho fatto trovare un bello stinco di maiale arrosto (prossimamente posterò la ricetta).
Dopo questa vellutata di verdurine se lo meritava. D'altra parte se non vizio lui e la Elsa chi altro dovrei viziare?????
Ecco la mia vellutata.






















Ho scoperto questa ricetta ancora all'inizio della mia "carriera" da cuoca sulla rivista SALE & PEPE.
Mi aveva colpita, più della vellutata in sè, la foglia di lattuga galleggiante.

Vario spesso con la scelta del pane e del formaggio e mi piace sempre, anche a distanza ormai di 10 anni.






















Ingredienti per 2-3 persone:
1 caspo di lattuga
1 cipolla bianca
1 lattina di piselli da 400 g
1 patata di media grandezza
1 pezzettino di burro
sale e pepe
pane alle noci
formaggio tipo brie di capra
Lavare bene la lattuga e tenere a parte qualche foglia più bella per la decorazione.
In una pentola capiente cuocere la lattuga, la cipolla e la patata tagliata a pezzi, con meno di mezzo litro di acqua. Verso fine cottura aggiungere i piselli e cuocere ancora un po' tutto assieme.
Salare, pepare e frullare, infine mantecare con un cucchiaio di burro.
Versare nei piatti e decorare con le foglie di lattuga, fettine di pane alle noci e formaggio di capra.






















Buona serata.
Sabina

domenica 13 novembre 2011

"Pumpkins Soup" al cocco e cannella

Qualche giorno fa dalla parucchiera, sfogliando un giornale tedesco di gossip, ho visto la fotografia di una bella vellutata di zucca servita nella zucca svuotata, me ne sono subito innamorata, ma purtroppo non ho trovato la ricetta e quindi ho fatto di testa mia. Qualche amica blogger mi ha dato degli ottimi consigli e ne ho subito fatto tesoro.






















Halloween è passato, ma il periodo delle zucche ancora no. Sono andata al mio negozzietto di prodotti biologici e ho comperato 3 bellissime zucche. Ho voluto provare prima con una sola zucca per paura di rovinare le altre, il risultato è stato ottimo. Questa è stata la migliore crema di zucca che io abbia mai mangiato in vita mia. E' piaciuta moltissimo anche a mio marito che non ama la zucca.

































Avevo sempre sentito parlare di come si svuotasse una zucca per farne una decorazione per Halloween, ma mai da utilizzare come scodella.
Non mi attirava l'idea di mettere la vellutata in una zucca cruda, così ho deciso di metterla nel forno.
Ho tagliato la parte superiore e ho infornato tutto a 100° per 40-50 minuti.
Ho tolto subito con facilità i semi e poi anche un po' di polpa, ma non troppa. La zucca esternamente è rimasta bella, all'interno la polpa non era cotta del tutto, ma almeno la zucca si è mantenuta bella calda fino al momento di servire la zuppa.

































Ingredienti per due persone:

2 belle zucche tonde,  non troppo grandi,  della stessa grandezza da utilizzare come ciotole
circa 400 g di zucca già pulita da cuocere
1 lattina da 400 ml di latte di cocco
1 cipolla gialla
1 cucchiaino di cannella in polvere
1 cucchiaio di olio extravergine d'oliva
sale

In una pentola far dorare la cipolla affettata con l'olio. Aggiungere la zucca pulita e tagliata a cubetti, farla tostare leggermente e poi continuare la cottura con coperchio a fuoco bassissimo. La zucca dovrebbe cuocere con il vapore che si forma all'interno della pentola. Se dovesse attaccare aggiungere un paio di cucchiai di acqua. Salare e a fine cottura togliere qualche pezzo di zucca per la decorazione.
Aggiungere la cannella e il latte di cocco, mescolare e cuocere per altri 10 minuti senza coperchio a fuoco medio.  Frullare e se la crema risultasse troppo liquida, cuocere altri 5 minuti a fuoco vivo per far evaporare il liquido in eccesso.
Versare la vellutata calda nelle zucche, decorare con la polpa messa da parte tagliata a cubetti, una spolverata di cannella e una fogliolina di prezzemolo.

































Con questa ricetta partecipo al contest "Fuori di....zucca!!!!" del blog Sulemaniche.it by sorelle ai fornelli


e alla "RacCOCCOlta"didel blog la Torta Pendente


Buon inizio settimana a tutti!!!!!
Sabina

lunedì 10 ottobre 2011

Vellutata di zucca con cialde di parmigiano

Buona sera a tutti!!!
Oggi vi dovrete accontentare di questa vellutata di zucca perchè purtroppo non sono riuscita a fare altro, ma mi dispiaceva non scrivere niente nel mio blog.
E' da qualche giorno che non sto bene e non riesco a preparare niente.
Avevo comperato la zucca per fare delle frittelle, con le quali avrei partecipato ad un contest.........invece niente..........pazienza passerà!!!!!!
Per qualche giorno mi toccherà mangiare riso in bianco, petto di pollo e carotine lesse.






















Ingredienti per 2 persone:
1 bel pezzo di zucca
1 patata
1 cipolla
parmigiano
sale e pepe

Bollire mezzo litro d'acqua. Tagliare a cubetti la zucca, la patata, la cipolla e cuocere nell'acqua salata.
Frullare tutto e aggiustare di sale.
Mettere nella teglia su carta forno dei dischi di parmigiano grattuggiato e fondere in forno per pochi minuti.
Versare la vellutata nei piatti e decorare con le cialde di parmigiano, pepe ed erba cipollina o prezzemolo.
Il piatto è molto semplice, ma quando si ha voglia di qualcosa di caldo è ottimo.
Mi piace sbizzarirmi con le decorazioni. Con questa vellutata si può veramente dar sfogo alla fantasia.
A volte la decoro con dei germogli, oppure con dei cubetti di formaggio feta e dei semi di zucca tostati.
Appena starò meglio vi posterò le frittelle che avevo in mente.

A presto!!!
Sabina

martedì 27 settembre 2011

Vellutata di zucchine con crostini al grano saraceno

Buongiorno a tutti!!!!!!
Curiosando qua e là in tantissimi blog di cucina, ho notato che ci sono ricette da veri professionisti, una più golosa dell'altra.
Questa vellutata di zucchine è semplicissima. Ho iniziato a scrivere il blog perchè parecchie amiche mi chiedevano ricette, amiche alle prime armi che hanno voglia di imparare.
Secondo me per imparare bisogna iniziare dalle cose semplici, dalle basi, per poi passare a ricette sempre più elaborate.
Questo discorso vale anche per chi inizia a camminare in montagna. Si parte dalle escursioni più facili per poi arrivare alle cime.
Anche un piatto molto semplice può dare molta soddisfazione.
Continuerò a postare ricette semplici alla portata di tutti perchè questa è stata la mia intenzione iniziale: aiutare le amiche, le ragazzine che iniziano a cucinare per i fidanzatini, le donne in carriera sempre di corsa, gli uomini un po' imbranati che magari vorrebbero preparare un pranzetto alla moglie (quanto vorrei che ogni tanto mio marito mi facesse trovare il pranzo pronto).
A volte basta veramente poco, un tavolo apparecchiato bene, un mazzolino di fiori, una candelina, qualcosa di fatto in casa, e la vita prende tutto un altro sapore.
























Ingredienti per 2 persone:
2 zucchine non troppo grandi
1/2 cipolla
1 noce di burro
1/2 l di brodo di pollo o semplicemente acqua con dado
1/2 bicchiere di panna
1/2 spicchio d'aglio
1 manciata di foglie di basilico
sale e pepe
1 cucchiaio di burro freddo (facoltativo)
pane al grano saraceno

Lavare le zucchine e tagliarle a pezzetti. In una pentola sciogliere il burro ed appassirvi la cipolla e l'aglio tagliati grossolanamente (non importa tritarli sottilissimi perchè poi verrà frullato tutto).
Aggiungere le zucchine, scottarle brevemente e versare il brodo o l'acqua con dado. Cuocere finchè la verdura sia tenera. Aggiungere la panna, il basilico e frullare tutto. Salare ed aggiungere alla fine un altro pezzo di burro.
Per chi è a dieta il burro sarebbe da evitare ma un pezzetto fa veramente la differenza nella minestra.
Tagliare il pane a cubetti e farli tostare nel forno.
Per chi volesse esagerare, tostare il pane in una padella con burro e aglio.
Versare la vellutata nei piatti, guarnire con della panna montata o panna da cucina, una spolverata di pepe e servire con i crostini a parte.
Se preferite una crema più densa potete aggiungere della farina sciolta prima in poca acqua o brodo per evitare i grumi.
Scegliete sempre le zucchine più piccole perchè hanno un sapore più intenso.
Potete sbizzarrirvi con le decorazioni del piatto: qualche foglia di basilico oppure qualche pezzetto di zucchina tagliata a julienne (a striscioline sottili) scottata precedentemente nell'acqua salata.


Ora vado a provare una ricetta nuova: cioccolatini con zenzero candito.
Se vengono bene e sopratutto sono buoni ve li posto prossimamente...........magari sarebbero più indicati per Natale???????

Sabina (Elsa al momento sta facendo un sonnellino)