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COTTON BANGLES - Special edition estate 2010


Sono interamente realizzati in cotone, morbidi e delicati sulla pelle ma semirigidi.
Sono colorati (ma va!), frizzanti, svolazzanti e un pò fru fru.

Sono i COTTON BANGLES!


Maypop e Dahlia
(clicca sulla locandina per accedere alla galleria completa)



Chili Pepper e Aloha
(clicca sulla locandina per accedere alla galleria completa)


Piedra e Bubbles
(clicca sulla locandina per accedere alla galleria completa)


E sono l'ultima sferzata di energia creativa puramente estiva.

Ora si inizia a pensare alla nuova stagione!

Cosa mi/vi/ci aspetterà?

Io mi metto a lavorar!


Vi abbraccio!


Sara Pacciarella
CERCHI
&
ABBINAMENTI



Urca, devo averla presa davvero sul serio questa cosa del digiuno dal blog. Comincio persino a mancare a me stessa!

Vediamo di rimediare subito.


Vi mostro due tre cosucce che ho fatto qualche mesetto fa, in un momento in cui la mia fantasia, stimolata dal consenso ricevuto e dai recenti esperimenti creativi, volava verso forme decisamente circolari.

Questa è una collana creata su richiesta a partire dal modello baloon, vedi collezione Kabuki. Quindi, saliscendi regolabile con pendente bangloso...




...in una versione piu' colorata e piumosa.


Particolare della chiusura regolabile.


Anche per quest'altra collana ho usato un bangle come pendente, stavolta rivestito di cotone (un girètt a maglia bassissima, un girètt a maglia bassa).



L'ho realizzata per un regalo, abbinata ad una maglietta dal look un pò etnico. Ecco qui...




J'ador creare abbinando agli abiti, et vous?
Proprio come ho fatto anche in questo caso...




Qui c'è poco di circolare, a parte la forma delle perline del bracciale, e andiamo piu' sul classico a livello formale. Comunque. Petit incursione nell'argomento "creare abbinando".


Tornando ai cerchi. Ecco qualche prova un pò shabby e un pò trendy con i bangles.



Rivestimento in cotone - un girètt a maglia bassissima, un girètt a maglia bassa come sopra e/o semplice avvolgimento fitto fitto del filo sul bangle - e fiocchetti di soffice e sbrindellata stoffa, rigorosamente e gentilmente concessa dal baule delle cose dimenticate e chissà quando ripescate.




Ecco qui.

Io torno tra le mie cose. Le ferie stanno per finire e il mio cervello frigge di idee e le mie mani fremono. Devo approfittarne! Urge passare all'azione!


Perchè non sembra, ma voi lo sapete che ci sono. Nascosta, silente, non qui, ma mi affaccio spesso per osservare le vostre novità, su cui ho bisogno di essere sempre aggiornata!



In realtà, devo ammeterlo, non riesco a staccare mai del tutto nè mente nè mani da ciò che appartiene a questo mondo, a partire dal mio tavolo creativo fino a voi, che mi seguite con affetto e simpatia sempre!

Mua!


Sara
IN MEZZO AL COTONE
Sistemare, recuperare, creare


Chi mi segue dall'inizio o ha sbirciato nei cassetti piu' impolverati di questo blog SA. Sa che tra le tante cose per cui sono fissata, matta, ghiotta, completamente innamorata, ci sono i filati. In questo periodo in particolare poi, è cotone follia.

Il punto è che io sono sommersa dai gomitoli di cotone.
Che ci posso fare se mi capita di svegliarmi la mattina colta da compulsivo raptus di shopping creativo ed esco di casa in fretta e fuira al solo ed unico scopo di spendere il budget mensile in gomitili di cotone?


Poi.

Soffro spesso di attacchi di "METTAPOSTITE" acuta. Conoscete questa malattia? I piu' disordinati, quelli da ricovero diciamo, non ne avranno mai sentito parlare, tantomeno ne verranno mai colpiti.

Comunque, questa sindrome, qualora si dovesse manifestare, sappiate che è tanto rara quanto fulminante e inaddomesticabile.
E così quando decido che è tempo di sistemare i cassetti del cotone...io vedo cotone a colazione, a pranzo e cena.



Una volta fatto ordine ecco tra le mani pochi ma assortiti fili, che, ovviamente, mica si buttano.

E siccome la suddetta sindrome dicevo, è fulminante, si presenta altrettanto fulminante la necessità di fare piazza pulita in maniera creativa ma possibilmente molto veloce.
Molto veloce con tanti fili di cotone colorati per me significa la classica catena base dell'uncinettar.

Oddio forse troppo classica.

E allora che sia ciccionissima, un pò lunga, ma anche un pò corta, un pò normale ma anche un pò versatile.

Così sono nate queste basiche treccione,


lunghe, da portare anche come bracciali a quattro giri.



corte, da portare anche come bracciali a tre giri.

E i bracciali da portare anche tutti insieme.


E così le collane.

Insieme corta/lunga dello stesso colore.

Insieme corta/lunga di colori diversi.


Ecco. Ora mi ritrovo con un pò meno vecchiume



E qualche bel gomitolo nuovo in piu' ordinatamente risposto.


Mi sono anche avanzate queste fasce di cartone che dicono proprio "trasformami in bracciale, trasformami in bracciale"! Piu' riciclo di così!


Ma non finisce così la papirata di oggi.

Io vorrei trasformare ulteriormente le mie trecce. Così son troppo semplici, spoglie, eccessivamente rozze.


E vorrei che foste voi che state leggendo ora a darmi l'idea o le idee giuste.

Vi va? Voi che fareste? Aggiungereste qualcosa? Cosa? Togliereste, lascereste così?

Si accettano dritte. Io prometto che le idee piu' stuzzicanti saranno realizzate, vabbuò?

Se non vi va amen, vorrà dire che la polvere si depositerà inesorabilmente sui frutti acerbi della mia rapsodia mettapostista!

Vi aspetto numerose e fantasiose!

Besu'!

Sara

VELOCEMENTE...BIJOUX A
PARTE!



Davvero in velocità risorgo per mostrarvi una piccola creaturina che ho assemblato per contenere il mio nuovo cellulare.

Io ero affezionata al mio nokia del 15/18, piccolo e soprattutto manegevole e a prova di urto, che per una come me è un dettaglio essenziale. Purtroppo la scorsa settimana ha esalato l'ultimo respiro e ne ho ricevuto uno nuovo in regalo. Nulla di spaziale, ma un pò delicatino e scivoloso per le mani piccole ma non troppo delicate nel muoversi.

Quindi si è presentata la necessità di creare un involucro adeguato per proteggerlo il piu' a lungo possibile nella mia borsa, dove vive di vita propria di tutto e di piu'.

Un involucro su misura per me, rigorosamente ricicloso, rigorosamente fatto a mano.


Eccolo. Cotone grezzo di un bel color corallo per la tasca, assemblata nelle sue parti con un giro di maglia bassissima in cotone viola a contrasto.

Sul retro ho applicato un'avanzo di una vecchia borsa in stile indiano che avevo dismesso qualche tempo fa cucendolo con una specie di punto a salsiccia che fa tanto etnico.


Sonaglini sulla chiusura e come "fodera" per l'interno ho usato una vecchia calza, tagliando la parte del piede e calzandola alla tasca a lavoro rivoltato, applicando un pò di colla per
tessuti per farla aderire bene. Ho poi fissato la parte superiore che sbeccava un pò verso l'esterno con due sonaglini ai lati della tasca.

Come bottone ho usato una perlina di vetro indiano, cucendola con del filo da ricamo che va a formare poi il pennacchio.


Et voilà.




Il MIO UNICO E IRRIPETIBILE portacellullare!
Mostrillo o bellillo?
A me piace...



Vi abbraccio.

A presto!


Perline di Saggezza.
UNO SPLASH UN PO' DATATO
Settimana poverella dal punto di vista delle pubblicazioni creative sul blog, tuttavia vi assicuro che ci sono, viva vegeta ed attiva, eccome! E' solo che mi sono intrecciata tra diverse cose, proprio non ce la faccio a farne una per volta, è una settimana che sto dietro ad un paio di cosine all'uncinetto non ancora finite, poi le nuove collezioni da ultimare, altri piccoli progettini qua e là...e...effetto eclisse per me!

Non avendo dunque cose nuove da mostrarvi per ora, torno ancora una volta indietro nel tempo, stavolta parecchio tempo devo dire...vi riporto indietro agli albori e ai miei primissimi esperimenti con le perline, quando ho capito che avevo succhiato abbastanza con gli occhi e con la mente e che era ora di passare all'azione, tirare fuori tutto il materiale conservato nei piu' remoti meandri della mia casa, creatività e manualità.

Questa è una collana dall'aspetto decisamente autunnale che ho tenuto per la mia collezione privata. E' stata realizzata con una tecnica abbastanza classica, con fili intrecciati che poi sono lacci per le scarpe bordeaux e della carta pirkka acqua marina.

Conoscete la carta pirkka? E' una carta finlandese fichissima che si usa per la tecnica che viene chiamata TWIST ART. La carta si presenta in fili di varie dimensioni, semplici o avviatati, che si possono sia utilizzare così come si presentano a mò di fili, ma che principalmente si usano srotolati, tagliati e modellati con le mani, bagnando la carta se necessario. Una volta aperta la carta scopre mille sfumature e adattondosi alla creazione di bellissime forme, soprattutto floreali.

Se vuoi saperne di piu'
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Poi..torniamo a noi.

Qualche bottone di legno recuperato e messo da parte in attesa della riesumazione opportuna, perline in vetro e legno, mezzi cristalli per dare dei bagliori di qua e di là...

e farfalle realizzate con la tecnica del sospeso trasparente.
Non so se la conoscete, trattasi di una tecnica di decoupage piu' o meno recente brevettata da Monica Allegro. Sul suo
sito ufficialepotete trovare tutte le informazioni dettagliate a riguardo.

Praticamente si usa una pellicola trasparente termoformabile, ovvero che si può modellare sottoponendola ad una fonte di calore (una candela scaldavivande nel mio caso), sulla quale poi si applicano delle immagini ritagliate di carta.
Si posso così realizzare dei veri e propri oggetti tridimensionali.

Ovviamente il mio esperimento ha poco a che fare con le creazioni della suddetta brevettatrice, ma queste farfalline non mi sembrano uscite male e poi si armonizzano bene con il resto.



Per la chiusura a cappio ho usato un bottone decisamente retrò, anzi diciamo proprio vecchio e scorticato, ricavato da un vecchio paltò di mia madre credo...


Cambiamo genere.

Vi ho già parlato della mia passione sfrenata per i filati e l'uncinetto in particolare (pure troppo direte voi...ammorbamentus!).

Veramente il mio approccio con l'uncinetto è addirittura antecedente a quello con le perline e risale proprio all'adoloscenza, mia madre mi ha insegnato i punti base e poi io da sola, con l'ausilio di qualche manuale, a forza di fare e disfare, sgorbiettare e imprecare, sono riuscita a fare anche cose di un certo calibro...vabbè...decenti diciamo :-)

Comunque, per venire al dunque, questo è una delle mie prime cotonerie. Anche questa fa parte della mia collezione privata.

La struttura è realizzata tutta in cotone appunto, avvolto fitto fitto intorno ad una trama di piu' fili sottostante.
A parte qualche rocailles cucita sulla struttura, le perline sono tutte di recupero, in plasticaccia e legno, prese da vecchi bracciali immettibili e da ancor piu' vecchie collane anni '80 della mamma.




Qualche particolare...




la chiusura a cappio...




I bottoni scrausi e le perline di legno tuchese (per gentile concessione della mamma che a ragione si disfaceva di una collana un pò obbrobriosa)...




E ancora fili e fili, perline e perline coloratissimi che si intrecciano giocosamente tra loro!


E con questo breve ma intenso ritorno agli albori spero di aver concluso in bellezza la settimana.


Come di consueto...

che sia un week-end sfacciatamente creativo!

Besos


Perline di saggezza
DIVINA CONDIVISIONE


Si sa che i consigli non vanno solo chiesti, ma anche ascoltati e magari seguiti.
Forse quello di Alessia
Beads and Tricks piu' che un consiglio era uno spunto interessante, ma io ho fatto proprio come si dovrebbe fare con i buoni consigli e ho voluto seguirlo.


Alessia ci segnalava via Leiweb lo schema per realizzare una collana disegnata da Giuliano Marelli per GrignascoKnits. Io amo il crochet, ancora di piu' se applicato ai bijoux, perciò, il post - La "divina" collana crochet - non poteva non stuzzicarmi oltre che darmi l'occasione di entrare in contatto con il mondo di Beads and Tricks.
Quando ho letto le istruzioni ho visto che i punti utilizzati erano quelli base e ho voluto provare sul campo se era davvero così semplice e veloce da fare.
Ebbene si, è stato semplice e veloce e il risultato essenziale ma d'effetto. Io l'ho fatta un pò piu' mia accorciandola, in quanto essendo formato gnoma le cose troppo lunghe e voluminose non mi donano particolarmente.


Comunque, è stato un modo non solo per divertimenti un pò con l'uncinetto, ma anche per condividere con Alessia uno spunto e la passione per i filati e per tutto quello che con essi si può creare. Anche questa è condivisione tra blogzzzzzzzzzzzzzzzzzz!


Et voilà la mia collana "divina".







...e un interpretazione personale...visto che l'ho fatta molto piu' corta del modello originale...ho pensato di arrotolarla per poterla anche usare come bracciale. Che ne dite, c'è della decenza in questa idea? Mhmmm...??

Mano ed avambraccio gentilmente concessomi dalla mia sisterina Serena :-)


A presto con altre condivisioni!



Perline di Saggezza