testo di Michael
foto di Eleonora
realizzazione a 2 teste e 4 mani
Un premio per la pazienza, al MTC, lo avete? Me lo meriterei tutto.
Frustrata, come non l'avevo mai vista. Arrabbiata e forse anche un po' triste. La Cenerentola che piange, nel disegno di Francesca Carloni sarebbe potuto essere il suo ritratto.
Per una farina troppo debole, per una pizza "mal riuscita".
-Non te la prendere, ma siamo a Delhi, non a Napoli- le ho detto, per tranquillizzarla.
-E l'MTC è una cosa serissima, ma solo un gioco, non una questione di vita o di morte- ho aggiunto.
Non lo avessi mai fatto.
Non lo avessi mai detto.
Si è impuntata ancora di più. Dovevamo riuscire a fare una pizza in teglia degna di questo nome, come quella di Antonietta.
Le ho detto "una volta ancora e poi basta, e quella non ha lievitato per niente.
Pace.
Pace?
Pace per due giorni.
Poi ha trovato la farina che diceva sulla busta 12% di proteine.
E dai, proviamoci di nuovo. E sbatteva le ciglia, e lì ho capito da chi aveva preso Lolino.
Aveva trovato la farina giusta per fare la pizza.
Come facevo a dirle di no?
La farina giusta, con il 12% di proteine. Capite?
-Mica pizza e fichi- ha detto
Non so cosa vuol dire, ma non è una cattiva idea, penso. Glielo dico. Mi guarda male. Poi ride.
Abbiamo impastato secondo la ricetta di Antonietta per la pizza in teglia, che trovate qui
La farina ha preso un poco meno acqua, ma questa volta l'impasto non è venuto liscio come la prima volta. Eppure è stato coccolato su marmo più di 10 minuti, facciamo più di un quarto d'ora.
Tuttavia, all'uscita dal frigo, dove è rimasto circa 5 ore, era liscio.
L'abbiamo lasciato a temperatura ambiente altre due ore.
Poi l'abbiamo steso e, a differenza dell'impasto precedente, questo non era affatto appiccicoso, anzi, si lavorava benissimo. Nessuno strappo. Perfetto.
Lo abbiamo messo in teglia, stavolta di 30 cm, ancora due ore, senza coprirlo, ha lievitato bene, credo, ma la superficie si è seccata.
L'abbiamo condita con
300 g di scamorza (produzione locale)
50 gr di Blue Stilton sbriciolato
qualche fico secco, tagliato a metà sull'asse orizzontale
Acceso e riscaldato il forno come indicato da Antonietta. Infornato per 20 minuti, poi abbassato il ripiano per qualche minuto ancora per far colorire la parte di sotto.
Il risultato è questo. Sinceramente non ho ancora capito se è da considerarsi pizza ao focaccia, ma al mio palato è sembrata semplicemente buona. Buona la consistenza, non gommosa, né troppo croccante e buono l'insieme dei sapori.
Lei è finalmente (quasi) soddisfatta.
-dovremmo provare a fare quella al piatto- dice
È lì che nella mia testa imploro gli dei indiani tutti che questa sfida finisca presto. E invece l'allungano di un giorno.
Ma due bagles, no?
Mica pizza e fichi.
Con questa ricetta partecipiamo al MTC di giugno, La Pizza.