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giovedì, aprile 24, 2014

Su e giù per la Toscana

Pasqua…sembra così lontana eppure  così vicina…
Voi che avete fatto?
Casa? 
Maddai….il proverbio dice..Natale con i tuoi, Pasqua dove vuoi.
Noi siamo stati in Toscana.
Dovevamo testare il nuovo camper. Un Roller Team di di appena due anni.
Così, dopo tanto pensare (in realtà sono state le previsioni del tempo a decidere per noi, visto che a Monaco avevano previsto neve e a Vienna ben 5 gradi) ci siamo diretti in Toscana.
Detta così è una passeggiata ma vi assicuro che è una comica.
Il grande è una specie di Furio bolognese. Ve lo ricordate Verdone che pianificava anche le soste per la pipì? Beh, lui non lo fa, perché si può fare in camper, ma quasi.
Così, fuori orario di ben 3', venerdì partiamo alla volta di Poggibonsi.
Cavoli. Ecco il primo intoppo. La fila in autostrada ed ecco che il Furio nostrano se ne viene fuori con…cavoli. Arriviamo fuori tabella di marcia di bene 30'.
Dobbiamo fare tutto di corsa. Non possiamo visitare Poggibonsi come si deve.
Seeee, capirai. Io, oramai, lo conosco il suo "come si deve"… vuol dire: niente musei, perché troppo da intelligenti, niente chiese, perché vista una sono tutte uguali. Niente pinacoteche…perché non sa che cosa sono ….insomma, il suo vedere bene è tutta un'altra cosa.
Chiaro che la Magda de noialtri, non può sedere davanti, perché è il posto che spetta al piccolo uomo di casa, però, da dietro, deve leggere le indicazioni stradali, deve sentire il navigatore, deve dare indicazioni, perché…..un uomo due cose in una volta non le sa fare.
O guida o ascolta la signorina gentile del navigatore.
Così, anche trovare una piazzola di sosta o un semplice parcheggio, diventa una comica.
Io, da dietro, indico, lui, mentre guida impreca perché non sono abbastanza veloce.
Ti prego Furio, portarmi al primo autogrill che qualcuno trovo che mi carica…. 
E quando trovi il parcheggio che si fa?
Mica si scende…no no. Si alza la parabola. Si aspetta in religioso silenzio che trovi il nord, con  bussola dal cellulare alla mano e quando, dopo tre giri su se stessa, non si è fermata, si rimette in moto e si riparte alla ricerca del parcheggio senza alberi e con la parabola che prende.
A Poggibonsi, abbiamo girato bene 3 volte.
La prima …troppi alberi, la seconda non gli piaceva il posto, la terza, dopo un paio di scorrettezze, è andata.
La parabola, al secondo giro si è fermata. Boato a mò di stadio e ricerca dei canali Sky…che, chiaro che no, non si vedono sempre e tutti.
Poi, lista alla mano…è ora di preparare da mangiare. Mangiare. Imprecare perché Nico fa le briciole a terra e io lascio cadere una foglia d'insalata. Ecco, arrivata l'ora di lavarsi i denti e uscire…
Tutto perfettamente cronometrato.
Sabato
Furio non l'aveva previsto. Piove. Filzi come piove. Guarda come viene giù.
Sotto un'acqua torrenziale ci dirigiamo verso il borgo di San Gimignano.
Troviamo un'area di sosta e con la navetta arriviamo sotto le mura.
E il diluvio si scatenò.
Il vento soffiava…la pioggia cadeva e i primi 3 ombrelli morivano sotto la furia del vento e Furio imprecava contro la sorte avversa. Charlie cercava le cartoline da scrivere, Nico voleva scegliere lui la calamita…e Magda…si sostava di 2 cm più a destra e cercava l'angolo migliore da fotografare..sotto la pioggia.
Dopo un giro a prova di record, dopo la morte di altri 3 ombrelli, abbiamo lasciato ogni speranza e siamo tornati al camper e da lì via, verso quel di Volterra, con Furio che diceva: ecco là si apre… che si apre…tempo riluce, acqua produce.
A Volterra vi siamo fermati al parcheggio della stazione e poi …ha tirato sul la parabola.
Aspetta che non prende. Adesso prende. Adesso non prende. Adesso ha smesso di piovere (vi assicuro che diluviava).
Adesso c'è il sole. No, prende la parabola. Aspetta che si vedono le prove. Meglio Spider Man….
E cosa mangiamo? Dopo ci riposiamo. Dopo guardiamo la tv…tutto perfettamente cronometrato.
Finalmente smette di piovere, per davvero stavolta, e usciamo alla scoperta di Volterra e dei Volturni.
Sembrava una di quelle giornate autunnali, con tanto di nebbia ad avvolgere la piazza.
E si riparte con: uffa, quante foto che fai. Cosa fotografi poi. Ancora una chiesa? Ma se ne hai visto una  anche a S.Gimignano prima.
Sì Furio. No Furio. Furio siamo in perfetta tabella di marcia. Posso fermarmi a fare altre 3 foto alla nebbia che incombe. 
Chiaro che, nel momento in cui torniamo in camper, esce il sole.
Il sole vero, con i raggi e un tiepido tepore.
Vuol dire che a Siena non prenderemo pioggia.
Infatti riusciamo a girarla in lungo e in largo fino all'ora di cena, per poi fermarsi in un grazioso locale vicino al centro e a 10' dal parcheggio.
Domani è un altro giorno e ci attendono altre 3 tappe.
Il bello del camper è che puoi spostarti senza problemi e così la domenica mattina, dopo aver fatto colazione con l'uovo di cioccolato, partiamo alla volta di Montalcino.
Navigatore impostato e Furio che conferma il tempo di percorrenza… meno male che è corretto.
Montalcino è affollata, festosa, piena di turisti alla caccia del posto giusto dove acquistare vino e due chiese fantastiche.
Hihihihihi. Stavolta non ce le siamo fatte scappare e  poi dovevo recuperare qualche scatto con la luce giusta e senza pioggia sull'obiettivo.
Seconda tappa Bagno Vignoni.
Se non ci siete mai stati ..ve lo consiglio.
Piccolo. Carino. Suggestivo.
Con il porticato di Santa Caterina, con il parco dei Mulini e gli innumerevoli bar/ristoranti che offrono specialità toscane e non.
Lì, al primo colpo, la parabola ha trovato il punto giusto….per forza. il parcheggio dava sul…nulla e il film della Pasqua è stato, per l'ennesima volta, Spider Man, perché dovevamo imparare bene le battute che  ancora non sapevamo.
Dopo un giro fantastico al parco dei Mulini, un gelato con tanto di "corno" per i bimbi e un bicchiere di vino per Furio, ci siamo diretti a Pienza.
C'ero stata tanti anni fa, esattamente 13 anni fa, e ho scoperto che la prima volta non avevo visto nulla.
Pomeriggio pasquale pieno di sole, pieno di gente, colori, suoni ed odori che uscivano dai negozi che si affacciavano sulle vie.
Ogni angolo una piacevole scoperta. Ogni via uno scorcio diverso dal precedente.
La passeggiata, la piazza del Duomo….il Duomo e tagliata con funghi per finire in modo perfetto la giornata.
Lunedì. Ultimo giorno della nostra vacanza.
Fuori si sveglia presto ma non come avrebbe voluto.
Ecco. Siamo già in ritardo di bene 3' sulla tabella di marcia e di quasi 5' sul tagliando del parcheggio.
Ultima, ma non meno importante, tappa del nostro viaggio..Montepulciano.
Da Pienza è davvero una manciata di km e arriviamo quando le strade sono ancora vuote e ci si può fermare a fotografare borghi, viti e oliveti.
Ehhhh Magda e la sua fissa per le foto.
Montepulciano è un'altra splendida scoperta.
Si riesce a fare qualche foto, ad acquistare, dopo un'accesa battaglia tra i pargoli, la calamita più brutta che c'è.
Si riesce a decidere, senza che ci scappi il morto, a chi scrivere due cartoline, ci si ferma al parco della Fortezza, al primo bar perché si stava morendo di sete….con la Rossa che diceva: è qui che ci sono i vampiri? Dove abitano? Non escono, vero, con il sole! I licantropi non ci sono qui, vero?
E allineati con i tempi di Furio, siamo persino riusciti a fare compere, mangiare e arrivare a casa in tempo per: svuotare il camper.  Pulirlo per bene.  Fare una lavatrice, un'asciugatrice. Preparare la roba per il giorno dopo ed infilarci a letto per le 21 spaccate.
Perché….la lista di Furio non si può non rispettare….e Magda aspetta il prossimo giro per perdersi in qualche area di servizio sull'autostrada.

Cavoli. Quanto ho scritto. Non potevo non raccontarvi di Furio e della sua parabola.
Adesso non mi resta che scaricare le foto fatte ed iniziarle a scrappare...

Alla prossima.


Buon week-end lungo

Mely - Magda


giovedì, marzo 13, 2014

Ma no daiiiiiiiiii

Oggi, navigando, dopo tanto tempo tra blog, ho visto, scorrendo il blog di Rita che non aggiorno il mio blog da ben 10 mesi…..
ma no daiiiiiiiiiii.
Una vera vergogna.
Adesso che arriva la primavera, portando colori e allergie….devo iniziare ad "aprire" le finestre e togliere le ragnatele….beh, mi sa tanto da signora delle pulizie…vabbè.
Avete capito.
Devo ridare aria e vita al mio piccolo blog.
Altrimenti Nicolò come farà ad addormentarsi la sera?

A prestooooooooo

Mely

martedì, aprile 30, 2013

Testamento

Mamma, quando muori, la tua macchina fotografica nuova la lasci a me?
Perchè io da grande voglio diventare come te e fare tante foto.
Mica devi morire adesso.
Muori tra un po', quando sei vecchia come la nonna.
Carlotta ma non si dicono queste cose. Povera nonna. Se lei muore...
ma mamma c'è il nonno.
E se muore il nonno?
Beh, ci divertiamo tutti insieme.


Charlie
Perchè se uno muore....va a stare in paradiso e lassù è una festa continua

lunedì, aprile 29, 2013

La ricetta giusta per risparmiare

Mamma, ma non capisco.
Perchè fai tante foto?
Perdi un sacco di tempo a scattare fotografie.
Le stesse foto, se le cerchi, le trovi anche in internet e così risparmi un sacco di tempo.

Nicolò
perchè, in tempo di crisi, anche il tempo si deve risparmiare.

lunedì, aprile 15, 2013

La crisi

Mamma, lo sai che Filippo (ndr: Filippo ha ben 5 anni e mezzo ed è un compagno di scuola della Rossa) è in crisi?
Sì sì...che brutta cosa. E' disperato.
Mamma ma poi, cosa vuol dire essere in crisi?

Charlie
che come regalo di compleanno mi ha chiesto un vocabolario per cercare le parole che non conosce

giovedì, febbraio 14, 2013

Mrs Grinch

cambia vestito ma non abbandona mai il cinismo e la sua mordente ironia......

Ma lo sapete che comunque oggi è anche giovedì e non solo San Valentino e che comunque vadano le cose domani arriverà venerdì?

Buon GIOVEDI'

Mrs Grinch in versione febbraio

mercoledì, gennaio 30, 2013

Dicono che

accada quel che accada anche il sole del giorno peggiore tramonta.

Bah.
Sarà vero?

Buon mercoledì


Mely

lunedì, dicembre 24, 2012

Caro Babbino Natale

Caro Babbo Natale,
eccomi qua.
Confessalo che speravi me ne fossi dimenticata di scriverti la letterina la vigilia di Natale ma, quest'anno come non mai, non avrei potuto farlo.
La mia lista è lunghissimissima e anche un po' pretenziosa.
Non voglio la neve il giorno di Natale, non voglio soldi a palate ma solo un po' di tranquillità, amore e felicità.
Più facile a scriversi che a trovare sotto l'albero di Natale, eppure io sono stata buonissima tutto l'anno, soprattutto da luglio in avanti, quando il lanciafiamme avrei voluto, in ogni istante, tirare fuori ed usare.
Scherzi a parte, Babbo Natale, quest'anno sono stata un vero angelo.
Ho messo la carta igenica, nel bagno aziendale, senza imprecare. Ho riempito d'acqua  la macchinetta del caffè e ho persino cambiato il boccione nel distributore.
Mi merito un regalo davvero MOLTO grande.
Così, ti chiedo...
Un Natale sereno, particolare, pieno di glitter colorato per tutte le amiche, vicine e lontane.
Per le amiche che non sento se non una volta all'anno, porta il mio augurio più forte dello scorso anno.
Per chi passa di qua per caso....portagli comunque un felice Natale.
Alle amiche speciali, a Paola, a Sabry e a Mommi, quelle che per tutto l'anno mi hanno sopportato e supportato nei miei farneticamenti, talvolta anche senza senso....porta anche un sacco pieno di pazienza e la voglia di ascoltarmi anche per il prossimo anno.
Non dimenticare di portare a Monica, l'amica delle mille risate, quella cosa speciale che spera di trovare tutti gli anni a Natale.
Per le ragazze del "giovedì sera", quei giovedì dalle mille risate, scambiandoci wash tape e fustelle dorate...ad ognuna di loro porta un regalo speciale!
Poi ci sarebbero ..vediamo un po'...un sacco di altre persone da accontentare e la mia lunga lista già ce l'hai.
Ti sei armato di pazienza? Perchè, quando si tratta della Mely non puoi davvero fare senza.
Vorrei trovare, la mattina di natale, un sacco pieno di albe colorate, così da potermele portare con me...quando, magari, in un altro paese o nazione mi trasferirò.
Vorrei avere la macchina del tempo per tornare indietro e rivevire, quando ne ho voglia, ogni momento speciale  passato con le persone più importanti che sono entrate nelle mia vita.
Poi, mi piacerebbe trovare per bene incartato .....hummmm quel sogno mai espresso ma sempre bene impresso.
Dalla via che ci sei fa sì, che la mia famiglia, stasera si trasformi in una famiglia modello, da premio Oscar e ti prego, fa che la nonna non ci stressi con la storia degli spaghetti e che la cena duri poco, così che i bimbi i tuoi regali possano aprire con tanto trasporto.
Direi che in fondo sono arrivata e poi, caro Babbo Natale sai la novità?
Il natale è arrivato e tra un po' passerà e un altro ne arriverà.
Ho già iniziato a brindare al prossimo Natale perchè quest'anno Mrs Mely Grinch di festeggiare ne ha poca voglia ma una cosa la so.....sotto l'albero di natale qualcosa di magico già trovato ho...
Amore, amicizia, affetto e qualche piccolo buffetto.
Porta i miei auguri a tutte le persone del mondo, caro Babbino, perchè il Natale, comunque vadano le cose...quando arriva arriva e un po' di magia, in fondo al cuore, porta ad ognuno di noi.
Grinch o no!

AUGURISSIMI a tutti quanti


Mrs Mely Grinch

martedì, dicembre 11, 2012

Un diario tutto colorato

Ultimamente non scrappo molto.
Mi manca l'ispirazione e la voglia di prendere in mano foto e carte ma quando ho visto l'art journaling di Paola è venuta voglia di provarci pure a me....con i miei tempi.
Così, ho riesumato un vecchio libro che avevo letto e che non mi era piaciuto neppure un po.
Ho coperta la copertina di gesso, ho osato con i glimmer mist azzurro e verde, mi sono cimentata nell'arte del decoupage, mi sono data da fare con timbri e timbretti e questa è il risultato finale.


Gesso e glimmer ovunque e onestamente non è stato così facile.
Volevo esattamente quel tono di azzurro e quella foto di Alice, perchè il mio art journaling sraà un po' il mio



il mio paese delle meraviglie, dove potrò scriverci quello che vorrò senza paura....

e questa la mia pagina dove spiego il perchè...


avanzi di carta, un po' di washi tape e un po' di parole buttate giù di getto, come di solito faccio.
Scrivo e non rileggo.
E' una terapia anche questa...no?

E poi....la mia prima pagina....da qualche parte bisognerà pur iniziare.



Così, giorno per giorno ops, notte per notte, potrò aggiornare il mio diario con tutto quello che mi viene in mente.
Timbri, gesso, glimmer mist, avanzi di carta, washi tape, acquerelli.
C'è solo l'imbarazzo della scelta.


Alla prossima pagina



Mely



lunedì, novembre 12, 2012

Che "non-compleanno"

Ciao a tutti.
In questa domenica bagnata, con l'acqua che viene giù a secchiate, la nostra l'abbiamo soleggiata con la vista delle foto della festa di non-compleanno di Carlotta.
Quest'anno, causa terremoto, la festa è stata fatta a settembre e vissuta nei migliori dei modi e il tema scelto era Alice nel paese delle meraviglie.
Chiaro che l'ho scelto io, mamma snaturata, che preferisce la Regina di Cuori a Cenerentola e il Bianconiglio a Biancaneve.
La festa è stata un success, soprattutto grazie a  Gaia ed Alessandra che, come sempre, si sono superate. Le mamme presente sono rimaste  letteralmente a bocca aperta e...persino i miei nastrini sono stati oggetto d'ammirazione...ne ho una collezione non indifferente.
Così, giardino di casa. sedie con nastrini, tavola apparecchiata a DOC e le nostre fate madrine che hanno fatto sì che tutto fosse perfetto....
guardare per credere...

Questo l'invito fatto, come topper, photo booth, banner di buon non compleanno...da Suze, la maga della grafica della nostra festa



La tavola apparecchiata...con la tovaglia rosa a pois bianca trovata, come la fustella tazzosa, tra gli scaffali di Hobby di Carta


le sedie con i nastrini della mia collezione privata....e c'è stato anche chi ha provato di portarseli a casa: la nonna di Carlotta!!!





Le rose bianche, raccolte dal giardino della Regina di cuori, pronte per essere colorate (praticamente mi sono giocata le impronte digitali con la colla a caldo)





Cupcakes e biscotti fatti da Alessandra







La torta, altro super capolavoro di Ale,  con Alice dai capelli rossi, molto invidiata da tutte le amichette di Carlotta.

E tra un litigio, un muso lungo, che alle feste di compleanno non possono mai mancare, Gaia, con occhio incredibile per i dettagli, ha fermato, per sempre, la festa di non compleanno della Rossa....








L'unica concessione fatta, con riferimento ad una principessa, Rapunzel, la lanterna...rigorosamente rossa, accesa e fatta volorare a fine festa....



E, in un paese delle meraviglie che si rispetti non poteva mancare la....



cattivissima Regina di Cuori, con scarpette a punta rosse e sottogonna a doppio strato di tulle.
Prima che avanziate ipotesi strane...non aspetto. I 30 kg in più sono l'effetto della sottogonna, by me, per fare la Regina Rossa ...più più.

Un compleanno ops, un non compleanno decisamente sopra le righe.

Un grazie ad Alessandra e Gaia per la loro pazienza e alla festa del prossimo anno che la Rossa vorrebbe a tema ...MUSICA!

Mely




mercoledì, novembre 07, 2012

Manuale di sopravvivenza a Metropolis

Ogni luogo "pericoloso" che si rispetta ha il suo manuale di sopravvivenza!
La giungla amazzonica, il Mexico, Milano, Roma, New York.
Dalla lista mancava solo uno dei posti più pericolosi del mondo: Metropolis.
Per sopravvivere a Metropolis non bastano coraggio e determinazione, ma servono anche frecciatine, lingua lunga e orecchie da mercante.
In un punto imprecisato della Pianura Padana, su una massiccia bolla d'argilla o forse di criptonite, che è più probabile, c'è Metropolis.
Metropolis con i suoi 8 bar e 3 fornai, con il suo poliambulatorio dove più che sala d'attesa è sala di pettegolezzo, Metropolis con i suoi portici dove se piove ti puoi riparare e poi fermarti dietro una colonna per vedere chi passa.
I pettegolezzi sono all'ordine del giorno a Metropolis.
Se si potesse ci sarebbe persino il Metropoli Journal, pieno di succosi e piccanti pettegolezzi...il più delle volte infondati.
Molti si trasferiscono, e non ho ancora capito il perchè, dalla città alla campagna.
Dalla città a Metropolis che è peggio.
Per guadaganrci in tranquillità, dicono, ma poi non hanno fatto i conti con la vicina di casa, che non hanno mai visto ma che lei sa tutto di loro.
L'unica cosa che intravedono è la mano che scosta, con movimento fulmineo, la tendina, rigorosamente di pizzo, quando loro arrivano a casa, dopo una lunga giornata di lavoro.
Il riflesso degli occhiali e il gatto che esce, sempre, al momento giusto e che stranamente, non sta mai fuori, troppo a lungo.
A Metropolis nessuno verrà  mai a chiedervi in prestito una tazza di zucchero. E' più facile che sia il vicino ad offrirvi un chilo di farina se ancora non vi ha visto bene in faccia.
Provate ad andare in chiesa, in una domenica qualunque, con tacchi e "stinzein" corto.
Un casino.
Sentireste i mormorii che vi seguono fino ai primi banchi, per poi riaccendersi quando tornate indietro.
Non vi dico se poi vi vedono in fila per la comunione.
Quando avanzate, con la fila, potreste anche notare, se siete tacciate di stregoneria o altro,  chi toglie dalla borsa il rosario, potreste notare qualcuno che si segna e gomitate alla vicina di banco.
C'è chi, invece, in maniera più plateale, aspetta, con gli occhi fissi al tetto, un segno divino, tipo fulmine o una voce, in lontanza, che snocciola peccati e pettegolezzi.
A Metropolis, se uno non sta attento, muore, si ammala, sforna figli, si separa e si risposa, ogni 3 mesi...forse meno.
In piena emergenza terremoto, importante era sapere chi: stava, andava, si sposava comunque, chi avrebbe cercato figli e chi sarebbe andato a vedere la fiera di maggio.
Così, capita anche che, in una fredda sera di maggio, parlando di scosse, di case che cadono, ti guardano e dicano: non lo sapevo. Aspetti?
Aspetto cosa? Ma nooooooooooooo. Sono solo GRASSA.
Vorrei tanto una di quelle magliette, che farebbe tanto sparlare a Metropolis, con la freccia e la scritta I'm only FAT.
E' un attimo passare, sotto i portici di Metropolis, da essere incinta ad avere un altro.
Basta cambiare taglio di capelli, colore ed occhiali.
Sostituire le scarpe da tennis con i sandali taccosi, i jeans con un abito e disfarsi di qualche kilo di troppo e se prima eri grassa ed incinta, dopo diventi malata e sull'orlo della fossa.
Ah, a Metropolis è severamente vietato stendere biancheria intima non alla Bridget Jones....i vicini potrebbero sparlare per intere settimane e, mentre voi pensate se lasciare la città per la campagna, cercate in libreria la guida alla sopravvienza per Metropolis ed affine.
E' praticamente obbligatoria.
Nell'ultima pagina troverete, sicuramente, i negozi da frequentare solo in orari non a rischio di pettegulez, il lavasecco dove andare e quello da evitare.
ah, uno dei luoghi, culto di pettegolezzi di Metropolis è il cimitero.
Consiglio...non lasciate la città per la campagna....meglio lo smog che la pettegola come vicina, meglio il supermercato alla "coopette" dove in fila alla cassa potreste fare strani incontri....meglio un grande salone che il piccolo negozio di Metropolis, tanto che la Rossa ed io stiamo pensando che forse non sarebbe male migrare da un'altra parte...magari a Parigi, in un appartamento con ascensore e bar sotto casa dove Charlie, tutte le mattine, può fare colazione con una pasta alla crema e un the al limone.



Mely

lunedì, agosto 27, 2012

La spesa con la ...nonna

Quando si torna dalle vacanze, la prima cosa da mettere in conto, dopo la guerra con le valigie, con la lavatrice e i panni da lavare, è il frigo da riempire.
Per me è la peggiore delle penitenze. Detesto andare a fare la spesa e sto giro, i bimbi ed io, ci siamo andati con la nonna.
Un disastro.
Davvero.
Prendete una nonna abituata a fare la spesa nella coopette di Metropolis, portatela in un supermercato più grande, con la disposizione degli scaffali completamente diversa....
Ok che la nonna è attrezzata con post-it dove la lista della spesa è solo di 2 voci, quando in realtà ha bisogno di molto, molto di più.
Ed una volta entrati...inizia il tour, con commento annesso di Nicolò:  la nonna sembra un bimbo in un negozio di giocattoli e come tale inizia a scorazzare da una corsia all'altra.
Ho bisogno del detersivo, no, non di quello, di quell'altro che non c'è.
Beh, quando andiamo a casa se mi porti alla coopette lo prendo lì....ah, mi serve l'acqua.
Sì ma siamo nel reparto detersivi...sì, ma adesso mi serve la carne, la birra e il caffè.
Quando arrivi alla corsia delle bevende, le viene in mente che ha bisogno anche dell'ammorbidente e delle pastiglie per la lavastoviglie....
Poi la carne.
Una vale l'altra, per me, ma no, non è vero.
Anche la scelta della confezione di bistecche di pollo, il tacchino no, perchè è duro, diventa un'arte.
La vaschetta viene presa in mano, guardata, osservata controluce (cosa vede poi che non filtra nulla, mah), soppesata, posata nel frigo.
Si prende in mano un'altra vaschetta. Stesso procedimento e poi mi guarda e dice: cosa fai lì impalata. Aiutami!
a fare che? Non ho mica la vista a raggi X di Superman nonostante la criptonite che abbiamo sotto....
Ah, la vaschetta viene rimessa nel banco frigo e nel carrello ci finisce la prima.
E così fino alla fine del banco.
Il massimo?
Cosa volete oggi da mangiare?
Nicolò. rostbeef
Charlie: salsiccia
Io: verdura
Ecco, lo sapevo, sbotta la nonna, è meglio venire a fare la spesa con tua sorella. Almeno lei mi dà una mano.
...ehhhhh, ci vuole sempre una pecora nera in ogni famiglia  ;O)
Fatevi un supermercato medio.
Con una marea di prodotti....quando la nonna ha spuntato la mini lista da post-it, inizia a girare per le corsie per vedere se le viene in mente qualcosa.
La Rossa mi guarda e spalanca gli occhi.
Mamma, la nonna fa così perchè è vecchia. Tu che sei giovane non lo fai, quando la vede gironzolare nel reparto ortofrutta, tra la fila delle cassette di pomodoro.
Li osserva, li guarda con occhio da intenditore.
Prende il guanto..no, ci ripensa e lascia lì.
Prende in mano una vaschetta di pomodori ciliegino. Altro attento esame.
La mette in controluce...l'appoggia (Dio fa sceglierla in fretta, sono già 10 minuti che siamo in adorazione dei pomodori), cambia cassetta e prende in mano un'altra confezione.
Nonna ma cosa stai cercando?
Guardo qual è la confezione con la buccia più sottile.
Ahhhhhhhh, tutto  qui? e con le bistecche che cosa guardava? Boh.
Alla fine, altri due passi a destra, altra cassetta, altra confezione e prende in mano una vaschetta di pomodori perini.
Saranno buoni?
Buonissimi nonna, io li mangio sempre, le risponde Carlotta e così, quelli finiscono nel carrello accompagnati dalla OLA.
Ci mancano solo le Cheerleader per aiutarla a fare la spesa.
Solo che....è risaputo che quello che comperano le nonne, è sempre utile e serve, mentre appena io prendo in mano qualcosa era un....beh, non vorrai mica dare da mangiare quella minestra ai bimbi.
Prendi le tagliatelle. No, meglio le penne. Quelle rigate però, non quelle, quelle altre che, forse non ci sono, sono molto meglio.
Non prendere la pasta. Se ne hai bisogno vieni da me che te la dò....
AIUTOOOOOOOOOOOOO.
Cosa fai? Non prendere quel pane da toast. E' duro. Prendi quello morbido di Banderas.
Non ci sta dentro al tostapane? Cambia il tostapane. Aspetta, magari lo riesci a prendere coi punti.....
Volete venire alla cassa con noi?
Pe una volta non c'è nessuno. Abbiamo solo l'imbarazzo della scelta.
Prendo il carrello e lo spingo verso una cassa...no, lì no. Quella cassiera è insopportabile. Nooooooooo, non andare là.
Quella non ce la può fare e poi, alla fine, tra un tre civette sul comò, ci saltiamo fuori ma, anche questa non va bene. Ha i capelli troppo cotonati.
;O)
I bimbi iniziano a svuotare il carrello. Io cerco di sitemare, con un ordine logico le cose.
Il fresco da una parte, i detersivi da  un'altra .....e lei, addetta all'imbustamento della spesa, prende ed infila a casaccio le cose dentro le borse e dalla via che ci siamo, mettiamo nella borsa anche il sacco del detersivo.
Nooooooo. Altro ordine logico per fare le borse e per mettere la roba nel carrello.
Vi scalo i punti?
Nonna: no, ci servono.
Io: sì li può scalare perchè di posate abbiamo pieni i cassetti.
Anche lì non ci siamo trovati d'accordo ed è inutile dire che una volta fuori ha detto: no, mi hai fatto fare le cose di corsa e mi sono dimenticata di prendere la verdura e una salsa da mangiare con la carne....
Beh, prossima tappa macellaio di campagna, ma questa è tutta un'altra storia.


Buona spesa con la nonna, la vostra!

Mely

mercoledì, maggio 23, 2012

A spasso nel tempo

Non c'è niente di più divertente che tornare indietro nel tempo. Con la fantasia tutto è possibile e quando questa si è presa una pausa, ecco che ci arrivano in aiuto le foto!
Lo scorso anno, Andrea e Cinzia (fratello e cognata), decisero che dopo 8 anni di convivenza era giunto il momento di rendere "onesta" la loro relazione.
Io fece di tutto per dissuaderli ;O) ma con scarsi risultati e così il 25 agosto, complice una caldissima giornata d'estate, siamo andati a nozze.
Però....a questo dedicherò un post prossimamente, prometto, con tanto di foto, foto che qualcuna è già stata stampata e scrappata.
Per la verità ho stampato due foto.
Mi piacevano troppo per lasciarle dentro alla cartella.
Quelle con Mathilda e Charlie vestite quasi uguali (giuro che i vestiti sono stati comperati in due momenti diversi e a distanza di mesi) e dopo aver "sfilato" dietro la sposa, erano già pronte per tornare a casa a vedere la tv.

Le ho scrappate in maniera molto semplice....uno stile molto Clean....e poi mi ero intestardita ad usare del verde...io che non so manco come si scrive tra un po'.
Niente carte aggiuntive ma cuciture, qualche abbellimento e il gioco è fatto!


Dal "vero" rende decisamente di più!

Buon pomeriggio


Mely

giovedì, dicembre 01, 2011

Metti una domenica

al parco, in un vero parco, non quello di fronte a casa.
Un parco con tanti alberi, dove c'è pure un ciliegio giapponese.
Prendi una domenica autunnale incredibile, con una luce che, se non fosse stato per cuffie e cappottini, farebbe tanto agosto.
Metti un cielo terso, l'aria appena appena frizzante.
Prendi un prato tosato ad arte, i mucchi di foglie morte, ai piedi degli alberi, del giusto colore, quel colore marroncino che fa tanto foto.
Metti una fila di platani, un mini boschetto ed ecco la location perfetta per delle foto.
La location altro non è che Parco Talon, e quella domenica di fine ottobre era davvero il posto perfetto per fare foto ai bimbi.
I bimbi?
Le mie pesti, solo che invece di 3 (e sì, Mathilda oramai è di casa)  erano 5, visto che c'erano, anche se solo per un paio d'ore, anche i bimbi di mio fratello.
Il fotografo?
Gaia naturalmente.
Dopo la comunione di Nicolò e la festa di compleanno a 3, è diventata ufficialmente il nostro fotografo ufficiale.
Come lei, non c'è nessuno.
Lei che quando richiama l'attenzione dei bimbi, lo fa sempre dolcemente, lei che non perde mai la paziena, lei che mentre fotografava si lasciava "lisciare" da Carlotta e Mathilda....lei che è davvero una persona speciale.
Gaia che ha scattato foto una più bella dell'altra ed ora, per il calendario da regalare ai nonni per natale, ho solo l'imbarazzo della scelta.

i terribili tre. Insieme sono un disastro


Mathilda

il mio personale elfo dei boschi

I cupcakes di Alessandra.
Non ci siamo fatti mancare niente. Oltre ai cupcakes abbiamo fatto merenda con i popcakes e con i cookies, in assoluto i miei biscotti preferiti....
Per la cronaca, mentre tornavamo a casa, Mathilda mi ha detto: zia, lo sai che ti voglio bene, ma i tuoi cupcakes non sono per niente buoni come quelli di Alessandra. Non farli più.
Lei sì che è brava. Vero, che ci torniamo al parco con le tue amiche?



(Questa l'ho fatta io e si vede)
Mathilda e Carlotta mentre si contendono Gaia e i suoi capelli lunghi quasi quanto quelli di Rapunzel.


Alessandra, una persona dolcissima, incredibile, abilissima in tutto quello che fa,  che ha sopportato con coraggio incredibile le mie chiacchiere per un intero pomeriggio e, si sa, che quando inizio a chiacchiere non smetto più.
..............


.......... i colori dell'autunno.
I miei preferiti.
Quei colori caldi, avvolgenti,  che rendono ogni cosa magica, unica, incredibile.
Capricci dei bimbi compresi.

Mely


martedì, novembre 15, 2011

Non ce nè mai uno quando si ha bisogno

Di cosa? Meglio dire di chi...di un uomo.
Ieri sera, entrata in casa, ho avuto la strana sensazione che ci fosse qualcuno.
Ma sì, sarà la fissa dell'età....così, inizio a preparare per cena.
Vado in cucina, muovo piatti e scodelle, apro il frigo, appoggio i contenitori sopra il lavello e solo a quel punto butto l'occhio nel lavello.
ORRORE!
URLO!
Topo nel lavello.
Non pensate ai topolini di Cenerentola ma ad uno schifoso topo grigio di notevoli dimensioni.
Sarà stato di ben 7 cm. Coda esclusa.
Chiaro che mentre urlavo e saltellavo, il mio pensiero era: come cavolo faccio a tirarlo fuori da lì, senza che inizi a passeggiarmi addosso....(lo so. E' una fobia ma i film dell'orrore servono anche a questo).
Il marito, quando serve, non c'è mai e l'unica vocina che mi è ha risposto ha detto: mamma che hai?
Hai visto un verme?
Nicolò, ma che verme, questo è un topo ENORME.
Avreste dovuto vederlo, abbandonare la modalità bradipo ed assumere quella di superEroe.
Uno spettacolo solo lui.
Comunque, saetta giù per le scale, si fionda in cucina, guarda il topo e mi dice: ma mamma è solo un topolino. Guardalo che vuole uscire!
Come vuole uscire?
Fa qualcosa!
Così, si arma di coperchio (voleva usare il più bello e il più costoco) e con una mossa fulminea intrappola la bestiaccia.
Così, con il topoccio sotto chiave, inizio a fare qualche giro di telefonate.
Vicino: ciao vicina, c'è tuo marito? Chiaro che lui era ancora a lavorare.
Vicino nr.2: ciao vicina. Ho un'emergenza. Questione di vita o di morte. C'è tuo marito. Lui era a correre. Doveva migliorare il suo tempo sui 15km
Cognato: amore, dove sei? Lui , invece, era praticamente dietro l'angolo, solo che quel dietro l'angolo, in certi frangenti si trasforma in: dall'altra parte del mondo.
E tu sei lì che aspetti, con Nicolò che faceva la cronaca del si muove. Sta grattando. Poverino vuole uscire.
Cantagli una ninna nanna per farlo addormentare.
Ma stiamo scherzando. E' un topo!
E il tempo non passa mai e poi, quando apriri la porta per la millionesima volta in 2 secondi, ecco che arriva vicino nr.1 e cognato.
Vicino: io te lo metto fuori. Non l'uccido. Lo libero in giardino.
Ecco bravo. Fa così. Ma stiamo scherzando? Il giardino è un invito a rientrare in casa. Tanto vale che gli faccia subito una camera per lui.
Cognato: hai un martello che lo spappolo?
Nicolò: wow zio. Come sei coraggioso.
Dopo un lungo ed animato dibattito su se eliminare o meno l'intruso, con il vicino che faceva sala-cucina con un cartoncino in mano, facendo prove, di velocità, per infilarlo sotto il coperchio ed intrappolare il topo, con il cognato che girava armato di scarpa, del suo amico, pronto a far secco il topo in caso di insuccesso del vicino....Nicolò dice: beh, intrappoliamo il topo con il cartonino, lo buttiamo dentro un sacchetto e lo zio ci salta sopra così l'uccide.
Ecco bravi, possibilmente in strada.
Accordo raggiunto.
30 secondi in tutto. Più veloci delle teste di cuio....Erano da fotografia.
Vicino che girava con sacchetto nero con topo dentro. Cognato che lo seguiva con scarpa in mano. Nicolò tutto contento per aver reso possibile la cattura del topaccio e già con il pensiero al giorno dopo per quello che avrebbe raccontato a scuola.
Chiaro che, una volta in strada, il vicino decide di non voler partecipare a questo omicidio e così iniziano a dibattere dove sia meglio lasciarlo....e mentre sono lì, con vicino che fa la conta tra il cassonetto e il prato (loro in strada e io sulla porta di casa) ecco che arriva il grande di casa, tutto soddisfatto per aver battuto il suo record personale sui 10 km.........1H e 7'....
Ma bravo!
Ecco dove sono gli uomini quando hai bisogno di loro. A CORRERE!
Altro che record.....Prossimo giro mi faccio l'amante.....e così si scopre, anche, a cosa serve l'amante!
;O)

Buon pomeriggio


Mely

martedì, luglio 05, 2011

Che festa...

la festa per la comunione di Nicolò.
Adesso che le foto sono state pubblicate su "Celebrations at home" vi posso fare vedere anche qui le foto....e se è stata un successone non è stato merito mio ma di un super TEAM come quello di Bon Bon Studio.
Tempo fa, navigando nel web in cerca di ispirazione, approdai su un bellissimo blog....non scrap ma che attirò la mia attenzione per i colori e le idee proposte..così conobbi Laura e da lì nacque tutto.
Volevo per la festa di Nicolò qualcosa di davvero spettacolare, una festa che facesse dire a tutti.......WOW e ce l'hanno fatta.
L'idea era di festeggiare il festeggiato con qualcosa che piacesse a lui e se c'è una cosa che ama Nicolò è disegnare, soprattutto fumetti, e fotografare.
Così, Alessandra, ha trasformato il nostro giardino in una galleria d'arte all'aperto, con ghirlande di carta colorata e palloncini rigorosamente nei colori Lollipop, ovvero giallo, verde e azzurro ( e non venitemi a dire che a gonfiare palloncini si fa presto...ho impiegato una vita e avevo le dita cianotiche a forza di chiudere palloncini), tovagliette colorate sui tavoli e pennelli e colori come segnaposti.
Unico inconveniente la mancata consegna dell'ombrellone che ha regalato a tutti gli invitati un'invidiabile abbronzatura e a me un'incredibile scottatura di cui porto ancora i segni.
La grafica è opera di Suze. Biglietti d'invito, segnaposti, menù e topper cake piccole opere d'arte mentre le foto bellissime che vi farò vedere (quelle che non avete già visto sui blog linkati) sono opera di  Gaia. Le foto che parlano..come ha detto la piccola rossa pestifera, lei che si è innamorata della dolcezza di Gaia e non solo.
Un grazie a queste fantastiche donne, che la rossa definisce  MAGICHE, per aver reso la festa una festa con la F maiuscola.

Qui qualche foto....



il festeggiato



il colore di capelli più invidiati di tutta la giornata di sua sorella



La ROSSA pestifera



i favolosi 5





la gara delle scarpe più belle.....io ho vinto quella delle più scomode visto il tacco!




le bolle e le ghirlande di carta....fatte con la carta Lollipop di Hobby di Carta



con i miei fratelli....uguali, vero?







qualche dettaglio della tavola (catering di Casa Manu buonissimo e super apprezzato da grandi e piccini)


e per finire.........i DOLCI fatti da Alessandra





e cimabelline e cuoricini del "nonno


Queste sono solo alcune delle foto scattate da Gaia per fermare ogni attimo di una giornata perfetta, sole e caldo compresi!

Ancora  GRAZIE  a Laura, Alessandra, Gaia, Suze, Manu e anche a Federica, anche se non presente perchè in viaggio di nozze, per aver reso indimenticabile questa giornata!
lavorare con voi è stato uno spettacolo!


Buon martedì....io adesso vado a sedare una lite tra fratelli.....


Bacioni


Mely

venerdì, maggio 20, 2011

Forrest

...beh, anch'io faccio parte della schiera di quelli che corrono".
E' quasi un appuntamento fisso.
Preferisco andare a correre la mattina presto, quando la gente dorme ancora e sui campi alleggia  una sottile nebbiolina che rende tutto più enigmatico....ma ci sono giorni che uscire di casa presto è quasi impossibile e allora si sfrutta il primo buco libero della giornata....e questa foto è stata scattata durante uno di quei pomeriggi rubati alla quotidianità...
...ho usato la palette di maggio di Hobby di Carta e un sacco di carte che avevo in casa da chissà quanto tempo...e ho osato con farfalle e nuvole.


Questa la pagina finita....stavolta me lo dico da sola.....proprio non male!
Mi piace!


Buon week-end a tutti


Mely

The versatile blogger

Un paio di settimane fa, forse anche tre, Paola mi ha assegnato un premio..
Questo


il gioco consiste nel raccontarsi in dieci punti e passare il premio ad altri 10 blog!
Scegliere altri 10 blogs è un compito duro, durissimo, anche perchè molti sono già stati citati e il mondo del web ha un sacco di blog interessanti e non solo di scrap....

Iniziamo a raccontarci.

1)  Molti sanno che amo la coca cola alla follia. Quando posso ci faccio pure colazione. Quello che la gente
     non sa è che la nutella mi fa schifo. Impaluga e mi lascia in bocca un saporaccio. Se mangio cioccolata,
     mai nutella, vuol proprio dire che c'è qualcosa che non va!

2)  sono davvero orba. Astigmatica, prestibe e miope. Peccato che non usi mai gli occhiali. Li dimentico
     ovunque e nella mia lunga carriera di cieca ....sono riuscita a rompere un sacco di occhiali sedendoci
     sopra. Un paio sono riuscita a chiuderlo in mezzo alla portiera dell'auto e li ho trovati solo una
     volta giunta a destinazione.

3)  Dormo pochissimo. Praticamente tanto quanto un'ottantenne. Mi bastano 4 ore dormite bene. Se ne
     vado a letto troppo presto, ovvero prima di mezzanotte, al mattino mi sveglio con un terribile mal di
     testa e poi dormire è tempo perso!   ;O)

4)  Conosco a memoria le battute dei film dei Transformer e di Iron Man....Harry Potter e Twilight
      non contano....quelle battute le suggerisco io!

5)  Difficilmente arrivo a sera pulita.
     Con qualcosa mi devo sporcare...pizza, gelato o semplicemente the....mi impadello sempre!
     Per non contare le volte che mentre mangio il gelato mi cade per terra! "Imbranita" cronica!

6)  Dopo pranzo devo assolutamente lavarmi i denti...ed è facile incontrarmi, al lavoro, per il corridoio,  
     mentre mi lavo i denti quasi a secco!
   
7)  Amo il gelato e nel mio cono il verde pistacchio non manca mai. Non amo molto la pizza. La mangio
     solo quando non so cosa potrebbe andarmi.
     Detesto la carne. In compenso mangierei GRANITE tutto l'anno!

8)  E' difficilissimo vedermi con una lista in mano...gli appunti me li scrivo sulla mano, perchè il post it
     lo perdo la mano no!
     Sul palmo della mano ci scrivo davvero di tutto. Dai numeri di telefono alla lista della spesa e se non
    c'è più posto riesco ad allargarmi dal polso in su!

9)  Amo la pasta e fagioli e il riso scotto. Meglio ancora se scaldato e mangiato il giorno dopo. Il top!
     Odio la pasta al dente, soprattutto gli spaghetti che quando li avvolgi non si piegano e sembrano colt

10) Sono disordinata con un armadio perfettamente in ordine, diviso per genere e per colore. Mi piacciono i
      colori tanto che, nella casa nuova, la mia scrap room, super incasinata, ha le pareti verde mela, la sala
      ha una parete gialla e le porte sono azzurro cielo. Un po' di colore nella vita non guasta mai!


I blog che cito sono e ci vuole raccogliere...raccolga!

- Anna, perchè il suo blog è una vetrina piena di ispirazione e d'amore e Anna è davvero una persona
  speciale

- Lolita, perchè quando leggo i suoi post (purtroppo non aggiorna molto) mi fa ridere e questo mi piace
  un sacco

- Rita, perchè è un mito di donna e come tale riesce a sfruttare ogni piccolo momento per dedicarsi a se
  stessa e ai suoi hobbies

- Lisanna, un'altro mito di donna e di scrapper....perchè la classe non è acqua!

- Valentina  perchè vive sempre con ironia e se avessi lei come compagna di merende alle riunioni
  scolastiche le farei tutte e non ne salterei una!

- Paola , perchè....mi piacerebbe che aggiornasse il blog un po' più spesso....

- Lara perchè è uno dei blog da "tappa" quotidiana. Mi piace! Se fosse vicina sarebba la mia fornaia preferita

- Alessandra, Chiara, Laura e Laura perchè il loro mondo è un mondo davvero speciale, fatto di colori,
  foto e tanta, tantissima fantasia...posti perfetti in cui sognare!

- Mommi perchè è un po' che non aggiorna il suo blog e mi manca. Mi manca davvero tanto e così, forse,
  toglie polvere e ragnatele, inizia a scrivere e non smette più!


Ok. Ho barato e sono più di 10 ma non siamo micca nella fila preferenziale dei "10 pezzi) del supermercato.
Uno strappo alla regola si può sempre fare!

Due post in una settimana...verrà forse il bel tempo in pianta stabile? il calendario delle cipolle dice di sì!


Buon week-end

Mely