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domenica 2 giugno 2013

Né carne né pesce

Oggi, parlando con mio figlio, mi è tornato in mente quel preciso momento in cui i tuoi amici cambiano, cominciano piano piano a comportarsi in maniera diversa, secondo degli schemi nei quali non ti riconosci più.
E non c'è niente di strano, stanno solo crescendo.
Solo che i ragazzi non crescono tutti allo stesso modo e allo stesso tempo. C'è chi è più carne e chi più pesce.
E così mi è ritornata in mente questa canzone che un'adolescente un po' triste cantava nel silenzio della sua camera, strimpellando la chitarra. Faceva così:


E mi è tornata voglia di ascoltare questo cantautore che avevo un po' dimenticato.

martedì 18 dicembre 2012

Tadaaaa!

Era da un po' che ci pensavo e finalmente mi sono decisa. 
Ho sempre adorato il cinema e forse, in fondo in fondo, mi è sempre piaciuto il mestiere dell'attore, un po' pazzo e a volte incredulo di fare un lavoro che sembra un gioco. Anche se, come ogni gioco fatto bene, per riuscire bisogna metterci impegno.

Lo spunto è nato dal desiderio di far vedere qualche bel vecchio film ai miei figli e poi l'idea mi ha preso la mano e si è dotata di vita propria.

Ho aperto un altro blog che, ovviamente, vi invito a visitare.

Per cominciare, parlerò di film che ho visto molti anni fa e che all'epoca hanno lasciato un segno che voglio confrontare con le emozioni che la visione mi suscita oggi, parecchi anni dopo e con un marito e due figli in più.

Venite a tovarmi? 

Un film, un grande film! Vi aspetto!

domenica 8 luglio 2012

Le ombre della sera

Foto di Alice
Sabato siamo andati al mare.
Le persone normali si alzano prestissimo e vanno al mare col fresco (?!) Noi no.
Noi siamo partiti alle 17:30. Alle 18.15 eravamo in spiaggia e via di corsa a fare il bagno.
C'era un po' di aria e verso le 20, quando il sole si è nascosto dietro i palazzi e gli alberghi, avevo quasi freddo.
Non vado pazza per la vita di mare, un po' perché ho la pelle bianchissima e la scottatura è sempre lì in agguato, ma le ore della sera sono le più belle. La spiaggia si svuota, le ombre si allungano, il caldo dà un po' di tregua e provi un senso di pace.

martedì 5 giugno 2012

9 Mondays for 9 skills: la compassione

 
 Settimo appuntamento dei 9 Mondays for 9 skills promossi dalla "proffa" Palmy e ripresi da La solita mamma.

Si riflette sulle competenze che i bambini dovrebbero possedere per affrontare meglio il loro futuro.

giovedì 19 aprile 2012

Fai bei sogni


 
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Mi piacerebbe condividere con chi passa di qua una lettura che ho fatto di recente.
Vorrei sottolineare che il libro in questione l'ho comprato al supermercato, cosa non abituale per me.

E' stata una cosa strana. Passando davanti allo scaffale mi ha colpito. E' un po' come se fosse stato lui a scegliere me e non il contrario.

Lo so che posso sembrare un po' matta, ma mi andava di condividere anche l'antefatto.


Si tratta di Fai bei sogni di Massimo Gramellini. L'autore è ospite fisso di "Che tempo che fa" nella puntata del sabato;

E' autobiografico. Parla della difficoltà incontrata dall'autore nell'affrontare la vita dopo una grave perdita che lo ha colpito durante l'infanzia.

E' un viaggio alla ricerca della felicità, o anche solo di raggiungere la consapevolezza di meritarsela questa felicità, come se fosse lì alla portata di tutti tranne che alla tua.

E' il punto di vista di un figlio, ormai cresciuto, che racconta quanto possa essere devastante la mancanza di certezze, soprattutto quando si è talmente piccoli che è così facile pensare di essere stati puniti perché si è commesso, sicuramente, qualche grave errore.

Leggendolo, ho cercato di interpretare il punto di vista della madre, con tutte le sue debolezze, i suoi errori, le sue paure.

Mi ha fatto commuovere.

Da piccoli si crede che i genitori sappiano tutto, abbiano sempre la risposta giusta. Non è così.

Non ho mai dato risposte, così tanto per dare, ai miei figli. Non ho mai avuto paura di sembrare normale e non una superdonna, come ci vedono i bambini da piccoli.

Forse così, sarà più lieve la delusione per loro. Sarà più facile accettare che siamo persone normali, con i nostri difetti, le nostre ansie e le nostre paure.
Ma sempre pronti ad aiutarli e a cercare, insieme, le risposte che non conosciamo.