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martedì 27 novembre 2012

QUANDO LA LUNA....

Riprendo,dopo una parentesi di impegni,e ringrazio quanti sono stati presenti con i loro commenti ,nonostante tutto.
Per cominciare, qualche verso e qualche foto,c'è tempo per altri post.
Ancora grazie e spero siano gradevoli le mie divagazioni...lunatiche.





Cammina la luna,cammina
su candidi veli da sposa
cammina e ogni tanto s'imbatte
in nastri di nuvole rosa





Lavora e ricama merletti
cuciti con fili d'argento
scompare,ritorna e si affaccia
da strane finestre di vento.





Regala i suoi raggi di luce
poi li raccoglie,intrigante
per farne cortine e proteggere
i baci di teneri amanti.








foto dal web e mie



venerdì 20 aprile 2012

NOTTETEMPO,CASA PER CASA



Il titolo mi fa pensare a qualcosa,come certe notizie,o certe magie che di notte passano di casa in casa,portate da folletti da streghe dal vento.
E' il primo libro di Consolo che ho avuto fra le mani:pensavo, sbagliando, di leggere del sorriso del marinaio,ma quello è un'altra opera.
In effetti anche questo nasce da ricerche quasi casuali che l'autore fa presso il museo della Mandralisca,a Cefalù,dove già aveva studiato il ritratto di Antonello da Messina ,costruendovi attorno il romanzo dal titolo"Il sorriso dell'ignoto marinaio".1976

In "Nottetempo.."Consolo parla dell'arrivo a Cefalù,agli inizi degli anni venti,di Aleister Crowley-(1875-1947)-notizia documentata fra il materiale presente nel museo e direttamente in loco.
Personaggio strano,ed emblematico di una cultura decadente di fine secolo,poeta scrittore e pittore ma meglio noto, come mago, profeta, satanista,per aver creato proprio in Cefalù l'Abazia di Thélème.
Ignoravo l'esistenza di questo personaggio,così ho curiosato in rete e mi sorprendono in particolare i disegni.Definirli inquietanti è poco,secondo i miei parametri,ovviamente.
Diciamo che "La grande bestia dell'Apocalisse" così si autodefinisce Aleister Crowley,serve solo da spunto,apre il romanzo.Poi attorno e sullo sfondo girano altri personaggi,altri fatti e misfatti.
E non importa tanto la trama,il racconto,quanto lo stile,la meticolosa ricerca della parola appropriata,le assonanze dei termini,prosa in versi,uno stile raffinato, colto,che sembra quasi fare a pugni con l'ambiente agreste,terragno,povero,dove i fatti si svolgono.
Così ogni pagina,ogni racconto è un continuo rimando,un invito a cercare oltre,una miniera di notizie accennate e che fanno nascere altre curiosità.
E credo sia anche questo aspetto che ci fa passare da un libro all'altro,nel tentativo continuo di colmare lacune,di sofddisfare il piacere della conoscenza.
Io almeno,vivo così ogni lettura.


Notte tempo,casa per casa-premio strega 1992-

sabato 14 aprile 2012

ESAMINANDO GLI INDIZI....

“ si persero nei gorghi marinai anfore tesori,giunsero a questo approdo mercanti sapienti truppe pirati d'ogni sorta,all'aerea garritta contemplò la scolta l'adunata delle stelle,smarrì dentro il mistero,lesse i bagliori dei fani sulla costa,gelò la voce in gola pel terrore,ad ogni alluvione brillano negli anfratti le monete,stadere nummi decadramme,dilavano le scritte delle lapidi(scritte in greco ) gonfiano nelle stalle i pavimenti di mosaico,trovò rifuggio il primo re normanno,il biondo navigante della storia, naufrago della leggenda,pose le pietre nella Pentecoste,cominciò la fabrica del voto,maniero della fede,mausoleo per sarcofagi di porfido,presso il coro dei Canonici,e il tramonto arrossa la facciata,passa pel finestrone,rivela le navate,colonne di cipollino greco,il presbitero i seggi del potere,l'abside di splendore bizantino,conca costole crociere d'oro agate diaspri madreperle...
Sbarca il dotto barone nell'aurora,torna sul brigantino delle isole effimere,isole vaganti col carico di rose di zolfo pomice ossidiane madrepore conchiglie,coi preziosi reperti degli scavi nelle dimore,nelle tombe del tempo,cocci monete maschere crateri brocche scifi pissidi patere...Col ritratto d'un ignoto marinaio.”

Mi era piaciuto questo brano,esempio straordinario di sintesi ,forse era per un concorso di scrittura,non ricordo più.
Continuavo a cercare la fonte,ma non ci riuscivo.
Così ho iniziato ad esaminare gli indizi:ce ne sono un'infinità,ma confusi per epoche e tipologie.



Poi sono partita dall'ultimo,quel "ritratto d'un ignoto marinaio".
Eureka,ho trovato finalmente!
E' stato un piacere sottile,una vittoria:non ho vinto niente,ma proprio niente. Solo una piccola sfida con me stessa.
Se volete ,si accettano soluzioni che per qualcuno saranno anche ovvie.
Io ne riparlerò con il prossimo post.
Promesso!