8 MARZO 2011
A mia madre,che amava le mimose.
Era felice quando, per la giornata della donna,arrivavamo uno dopo l'altro,quasi casualmente e alla spicciolata e appogiavamo sul tavolo piccoli bouquet o grossi mazzi di splendide mimose,gialle come il sole della sua terra,che lei aveva lasciato tanti anni prima.Un grazie,appena sussurrato ma gli occhi le si riempivano di gioia.
Quando,ancora ragazza,tornando da scuola le regalavo un minuscolo rametto di questo splendido fiore,mi guardava in modo interrogativo. Le ricordavo che era la festa di tutte le donne,anche la sua,quindi,e lo avevo conservato,per lei,dopo averli distribuiti tra compagne di scuola,i professori,il personale scolastico.
Non mi diceva niente,lo prendeva quasi per farmi contenta,ma lo appoggiava con cura, magari nella credenza o in un bicchiere con un po d'acqua.
Aveva tanti pensieri,tante preoccupazioni e certo non erano tempi per pensare a queste cose ,non importanti.
La morte di mio padre le lasciò il compito di accudire,da sola e senza risorse ai figli,ancora giovani,poco più che ragazzi.
Ci incoraggiò,ma non a cuor leggero, quando abbiamo deciso di partire,uno dopo l'altro,in cerca di un lavoro. Intraprese anche lei il viaggio della vita,con l'ultimo dei figli ,quando avevamo già una casa in affitto,un lavoro quasi per tutti ed un po di esperienza acquisita in fretta,e dettata dalle necessità.
Amava la sua terra,assolata ed anche un po matrigna,amava il sole,l'aria pulita,i rapporti semplici e tenaci con la sua gente,ma non ebbe rimpianti quando capì che la sua presenza ci era indispensabile:ci aiutò a crescere,senza sbandamenti e senza grilli per la testa. Con poche parole e tanta fermezza ha diretto le nostre vite ,senza mai lesinare affetto consigli e rigore.
Così anche quando,cresciuti,abbiamo lasciato casa,non ne siamo mai usciti completamente. E' stata il nostro riferimento per tutte le occasioni,belle,brutte, importanti,allegre. Momenti di festa e momenti di dolore sempre condivisi anche quando per necessità o scelta la vita ci aveva portati altrove.
Ti dovevo questo ricordo,mamma.