Superati i 50 anni ho voglia di parlare,ma ancor più di ricordare:fissare su carta,si fa per dire,cose che girano disordinatamente per la testa,sensazioni,luoghi,profumi,volti,parole ,che si affacciano un attimo poi svaniscono,poi ritornano.Ma se riuscirò parlerò anche di altro.Di me ho pochissimo da dire,l'età l'ho detta,non ho una vita da star,non ho pretese,rispetto gli umani,gli animali e la natura.
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lunedì 30 dicembre 2019
SORELLANZA
immagine presa dal web
Un altro anno è passato,e anche quest'anno abbiamo avuto la fortuna di passare del tempo insieme ,per raccontare,raccontarci e ricordare.
Perché superata una certa soglia di anni,le differenze di età si annullano e ci ritroviamo sorelle coetanee,con gli stessi problemi,ma ancora di più, la stessa voglia di esserci per noi e per gli altri,con il nostro bagaglio di vita,esperienze curiosità e cose da raccontare ai nostri figli,nipoti.
E per te la gioia immensa di poter incominciare a raccontare anche al piccolo Liam, tenero pronipote!
Ti auguro un anno di serenità accanto alle persone che ti circondano di affetto ed attenzione,e la gioia di veder crescere tutti i tuoi ..rami.
Perché siamo alberi resistenti,abbiamo solide radici capaci di resistere alle intemperie del tempo!
Non sempre ,infatti,abbiamo avuto vita facile.Sei nata in piena era fascista,da una famiglia che non ha mai condiviso niente del regime,delle sue teorie della sua barbarie,e che non ha mai rinunciato a combattere per la libertà di pensiero.Insieme abbiamo vissuto la guerra e la sua fine,siamo state testimoni della fine del fascismo e della nascita della Repubblica,con la Costituzione.
Abbiamo assistito alla ricostruzione di una Italia messa in ginocchio dalla guerra
ed in parte ne siamo state artefici,assieme ai nostri familiari,col nostro lavoro,anche se per lavorare siamo dovute emigrare.
Siamo arrivate,fin qui,e possiamo ancora dire che abbiamo vissuto,anche se negli anni abbiamo perso affetti e persone a noi care.
Mi auguro d condividere ancora a lungo il piacere di passare del tempo insieme! Insieme anche ai nostri fratelli, figli e la famiglia tutta.
Auguri,sorella!
venerdì 20 dicembre 2019
LA MIA FINESTRA
Oggi apro io la finestra del Calendario dell'Avvento,creato e riproposto,anche quest'anno, dall'amica Sciarada di :
anima mundi-sciarada.blogspot.com
Apro con il mio acrostico:IL PANE DI NATALE
Voglio parlare,quest'anno,dell'ambiente che tutti vorremmo salvare,della terra che ci ospita e che noi non sappiamo più proteggere.Cosa c'entra col Natale?Credo che c'entri e non poco.
Miki Mouse,fatto a mano e il suo sacchetto regalo..
Tre diversi modi per confezionare del buon vino..
Creare con prodotti naturali è più bello !
Regali del bosco e un pizzico di fantasia
Piccole cose in pasta di bicarbonato,tutto naturale e naturalmente piacevole..
Creare con semi spezie ,pazienza e fantasia
Una Natività che sta tutta in una bacca vuota.
Quando un cartoncino ispira con i suoi disegni...Sacchetto e scatolina fatta a mano.
Anche un sapone,fatto con amore,ha un altro profumo!!
Piccoli pacchetti e qualche pallina da appendere :ritagli di tessuto e qualche nastro.
Auguro a tutti un buon cammino di Avvento ed un Natale da vivere in armonia e con gioia. Passo il testimone ad :
Elettra-ad maiora blogspot.com
anima mundi-sciarada.blogspot.com
Insieme
Lavoriamo
P er
Avere
Nuovi
Elaborati
Da
Inserire
Nelle
Altre
Tabelle
Annuncianti
Lieto
Evento
La festa della Natività rischia di perdere col tempo il suo significato religioso per diventare una festa di consumi,sprechi,inquinamento.
Per tentare di fare qualcosa,certo piccole gocce nell'oceano,con un gruppo sulle pagine di F.B.(riferimenti riportati nel post precedente) ci siamo proposte un Calendario dell'Avvento dove ogni finestra apre su un tema che riguarda l'ambiente.Abbiamo parlato di regali,riciclo,cibo,tradizioni,buone abitudini,buone notizie da diffondere.Abbiamo messo insieme idee e creatività.Abbiamo realizzato oggetti,abbiamo cercato nuove idee per confezionare i regali,eliminando quanto possibile plastica,e altri materiali di difficile smaltimento.
Non avremo salvato il pianeta,ma ci siamo divertite,abbiamo dato sfogo alla creatività,abbiamo imparato qualcosa,le une dalle altre.
E' questo il bello della condivisione,cosa che facciamo anche con i blog e col nostro Calendario dell'Avvento del focolare del'Anima.
Spero vi sia gradita qualche foto:
Miki Mouse,fatto a mano e il suo sacchetto regalo..
Tre diversi modi per confezionare del buon vino..
Creare con prodotti naturali è più bello !
Regali del bosco e un pizzico di fantasia
Piccole cose in pasta di bicarbonato,tutto naturale e naturalmente piacevole..
Creare con semi spezie ,pazienza e fantasia
Una Natività che sta tutta in una bacca vuota.
Quando un cartoncino ispira con i suoi disegni...Sacchetto e scatolina fatta a mano.
Piccoli pacchetti e qualche pallina da appendere :ritagli di tessuto e qualche nastro.
Auguro a tutti un buon cammino di Avvento ed un Natale da vivere in armonia e con gioia. Passo il testimone ad :
Elettra-ad maiora blogspot.com
mercoledì 18 dicembre 2019
IMPORTANZA DEI SOCIAL E DEL LORO USO
Ho
una mia pagina f.b. da molti anni,non moltissimi amici,ma tutti molto
attivi.
Giro,leggo,
commento,qualche volta sarei tentata di lasciare ma poi riconsidero
la validità del mezzo,in funzione di come viene usato e questa è
responsabilità personale,di ognuno di noi..
Frequento
dei gruppi con i quali ho qualcosa da condividere:interessi,
passioni
comuni,curiosità.
Ho anche un gruppo dove parliamo di ecologia,riciclo,buone pratiche e rispetto.Sui social il rispetto è,dovrebbe essere fondamentale.
E
il gruppo allora diventa magico:mettiamo insieme tante idee,e una
idea tira l'altra,come si suol dire,ci scambiamo consigli e piano
piano si diventa amici anche se virtuali.Ma non credo ci sia
differenza fra amicizia virtuale e non.
Se siamo sincere quello che
scriviamo,che raccontiamo ci descrive,ci fotografa,ci rappresenta.
Anche qui abbiamo ideato un Calendario dell'Avvento,creando una finestra a tema,per ogni giornata,e questa è la mia finestra del giorno,che condivido anche sul blog.
( pagina f.b.-insieme nel riciclo,ecologia e rispetto)
( pagina f.b.-insieme nel riciclo,ecologia e rispetto)
Se
trasferiamo questi nostri buoni propositi,che sono la base del
regolamento del gruppo,nei nostri comportamenti quando
interagiamo,nei social,è un modo per rendere il mondo,il nostro
piccolo mondo della rete,più vivibile,più a misura d'uomo,più
sostenibile.
L'ecologia ,la cura dell'ambiente passano anche da comportamenti personali che mirino a far diventare il mondo intorno a noi un pochino migliore..
L'ecologia ,la cura dell'ambiente passano anche da comportamenti personali che mirino a far diventare il mondo intorno a noi un pochino migliore..
giovedì 12 dicembre 2019
QUEL DODICI DICEMBRE.
Sono
passati 50 anni,da quel freddo dodici Dicembre,ma la memoria mi
rimanda ricordi vivissimi,dettagliati, di quel giorno e dei giorni che
si sono poi succeduti..
Vivevo
a Milano,allora,dove ero arrivata nel 62,emigrata dalla Calabria,dopo
la morte di mio padre.Qualche anno dopo arrivarono anche i miei
fratelli e mia madre.
Il
'68 ed il '69 sono stati anni difficili,di ribellioni,
manifestazioni spesso violente. Tutto veniva messo in discussione.
Ma
non ci si aspettava niente di così grave,drammatico,distruttivo in
tutti i sensi.
Ero
a casa quel giorno,anche se era giorno di lavoro,forse non stavo
bene.Non avevo neanche sentito la notizia in TV,quando arriva una
telefonata che mi fa raggelare.Amici mi chiedono se siamo tutti a
casa,compresi i miei fratelli.E mi danno qualche frammentaria notizia,proprio nell'immediatezza dei fatti.Abitavamo in provincia ma lavoravamo
tutti a Milano,in posti diversi.
Non potevamo fare niente,ovvio,se
non stare attaccati alle notizie,ma poi la confusione aumentava ed
anche la paura.Mio fratello,il più giovane,aveva sentito la telefonata ,ed era subito uscito di casa.Ho visto che prendeva le chiavi della macchina,ma non ho potuto chiedere niente.Ero preoccupata anche per lui,allora era molto attivo assieme ad altri giovani della sezione giovanile del P.C.I.Ho saputo dopo che era voluto arrivare fino al luogo del massacro,e tutte le peripezie per rientrare a casa,con una città completamente blindata. Avevamo paura. Era una paura irrazionale,in quel momento,ma poi la paura diventò angoscia, incubo,man mano che le notizie aumentavano.Sapevamo che
non si sarebbe tornati indietro facilmente,intuivo una realtà che
avrebbe cambiato il nostro modio di vivere,nell'immediato.
La
città e tutta la provincia hanno risposto in modo esemplare,al momento del raccoglimento e dei funerali,ma fatti
di contestazione non sono mancate,e la verità faceva fatica ad
emergere.Avremmo saputo dopo i motivi di tante false notizie,di tante trame...
Due
anni dopo lasciavo Milano per trasferirmi in Sicilia.
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