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sabato 14 novembre 2009

L'autunno al forno

Pastinache, zucca e rape al forno


Mi ha preso la fissa delle ricette superautunnali. Continuo ad usare gli stessi ingredienti e soprattutto sto mettendo la melagrana ovunque. Non me ne abbiano le persone che non la amano (Sister, a te non proporrò queste ricette a Natale :-)). La voglia di rifare la zucca al forno, ma stavolta in versione mediterranea e non speziata, mi è venuta vedendo la ricetta di Marina del blog Radio cucina. Mentre la leggevo pensavo già alle pastinache che avevo appena comprato insieme alla zucca. Poi avevo anche delle rape rutabaga e ho aggiunto anche loro. Ma credo che la prossima volta le ometterei, sono leggermente amare. Ci si potrebbe invece sbizzarrire anche con carote o altre radici. Zucca e pastinaca però sono un must! E poi ho giocato di fantasia. Noci, sciroppo d'acero (o miele, peperoncino per contrastare. E rosmarino. Ma potete usare anche timo o salvia. Insomma, mettete in forno tutti gli ingredienti autunnali che vi capitano sotto mano :-)


Ingredienti per 4 persone:
  • ca. 600 gr di zucca
  • 2-3 pastinache
  • 1-2 rape rutabaga (o altre radici)
  • il succo di 1 arancia
  • 3 cucchiai di olio d'oliva
  • 3 cucchiai di sciroppo d'acero (o miele)
  • 1 cucchiaino di peperoncino tritato
  • 3 rametti di rosmarino
  • 1 manciata di noci tritate
  • i chicchi di mezza melagrana
  • sale
Preparazione: mondare la zucca, le pastinache e le rape e tagliarle a pezzi. Metterle in una grande scodella e aggiungere tutti gli altri ingredienti. Mischiare il tutto con le mani e versare gli ortaggi su una placca rivestita di carta da forno. Distribuire il restante condimento sugli ortaggi.
Cuocere a 180°C per circa 30-40 minuti.

Pastinache, zucca e rape al forno

Deutsche Ecke

Der Herbst im Ofen - Kürbis, Pastinaken und Butterrüben

Ich bin auf dem Herbstrezepte-Trip :-) Irgendwie benutze ich in letzter Zeit immer die gleichen Zutaten in allen Variationen. Diesmal hatte ich wieder Lust auf Kürbis, allerdings nicht in der Version mit den vielen Gewürzen, sondern eher in einer mediterranen Variante. Außer Kürbis hatte ich auch Pastinaken und Butterrüben im Haus, die sollten alle mit rein! Allerdings würde ich beim nächsten Mal die Butterrüben weglassen (leicht bitter) und eher Petersilienwurzeln verwenden. Nüsse und Granatapfelkerne dazu, Ahornsirup (oder Honig), Chili als Kontrast. Rosmarin oder Thymian dazu. Und schon hat man den Herbst auf dem Teller.

Zutaten für 4 Personen
  • ca. 600 gr Kürbis
  • 2-3 Pastinaken
  • 1-2 Butterrüben (oder anderes Wurzelgemüse, z.B. Petersilienwurzeln)
  • Saft einer Orange
  • 3 EL Olivenöl
  • 3 EL Ahornsirup (oder Honig)
  • 1 TL Chiliflocken
  • 3 Rosmarinzweige
  • 1 Handvoll Walnüsse, grob gehackt
  • die Kerne eines halben Granatapfels
  • Salz
Zubereitung: Kürbis schälen und entkernen, Pastinaken und Butterrüben schälen. Das Gemüse in Stücke schneiden und in eine große Schüssel geben. Alle anderen Zutaten hinzugeben und alles mit den Händen gut vermischen. Das Gemüse auf einem mit Backpapier bedeckten Blech geben und die Soße mit Nüssen und Kernen darüber verteilen.
Bei 180°C für ca. 30-40 Minuten garen.

Postato da Alex

lunedì 14 settembre 2009

Tajine di zucca e fichi

Tajine di zucca e fichi

All'ultimo mercatino delle piante ho scovato un nuovo libro di cucina. Foto meravigliose, ricette sfiziose. Solo a casa mi sono accorta che è un libro di ricette vegetariane. Meglio cosí. Il libro purtroppo non esiste ancora in italiano, ma se masticate il francese ve lo consiglio vivamente. Alcune delle foto del libro - giusto per capire lo stile - le trovate sul sito della fotografa olandese Anna de Leeuw.
La prima ricetta che mi è subito saltata all'occhio è stata questa tajine di zucca e fichi. La stagione dei fichi sta finendo, quella della zucca sta iniziando, ma il matrimonio tra questi due ingredienti è perfetto. Se non si trovano più i fichi si possono usare anche quelli secchi ammollati precedentemente nel tè nero. Per questo mi serviva il Raz el Hanout che vi ho presentato ieri. Non vi fate scoraggiare se non avete tutte le spezie a disposizione, create una miscela tutta vostra. La tajine è ottima, non mi ha delusa per niente (a parte il fatto che la ricetta non prevedeva l'aggiunta di acqua durante la cottura e mi si sarebbe bruciata la zucca se non l'avessi fatto), ma il sapore è spettacolare. Servita insieme al couscous è un piatto unico perfetto.

Ingredienti per 4 persone:
  • 1 kg di zucca pulita e tagliata a cubetti di 2 cm
  • 2 cipolle rosse tagliate a fettine
  • 500 gr di fichi freschi (o 250 gr di fichi secchi ammollati nel tè)
  • 2 cucchiaini di Raz el Hanout
  • 2 cm di radice di zenzero grattugiato
  • 2 spicchi d'aglio
  • 1/2 cucchiaino di Harissa e/o 1 puntina di pimento in polvere
  • 1 mazzetto di coriandolo o di prezzemolo tritato
  • 100 gr di yogurt greco o crème fraiche
  • olio d'oliva
  • sale e pepe
Preparazione: pestare nel mortaio gli spicchi d'aglio sbucciati insieme allo zenzero grattugiato e al Raz el Hanout fino ad ottenere una pasta omogenea. Scaldare dell'olio d'oliva in una padella capiente, rosolarvi le cipolle rosse. Aggiungere la pasta d'aglio, l'Harissa e/o il pimento e lasciare insaporire per qualche minuto a fuoco medio. Aggiungere quindi i cubetti di zucca e metà del coriandolo o prezzemolo. Salare e pepare. Rosolare il tutto a fuoco vivo, aggiungere poi man mano un po' d'acqua e lasciarla evaporare fino a che la zucca sarà cotta. Aggiungere quindi i fichi tagliati a spicchi e metà dello yogurt (o crème fraiche). Cuocere per qualche altro minuto facendo attenzione che i fichi non si spappolino eccessivamente. A cottura ultimata servire con il resto dello yogurt (o crème fraiche) e del coriandolo/prezzemolo. Ottimo con del couscous.

Tajine di zucca e fichi

Deutsche Ecke

Auf dem letzen Gartenmarkt habe ich dieses tolle Kochbuch gekauft, Meine Sonnenküche. Tolle Fotos, einfache aber ausgefallene Rezepte. Erst zu Hause habe ich gemerkt, daß es nur vegetarische Gerichte enthält, aber das stört mich gar nicht, ganz im Gegenteil. Einige der Fotos könnt Ihr auf der Homepage der niederländischen Fotografin Anna de Leeuw bewundern.
Das erste Rezept, was ich unbedingt nachkochen wollte, ist dieser marokkanisch angehauchte Eintopf, für den ich die Gewürzmischung Raz el Hanout gebraucht habe. Die Feigensaison ist gerade am abklingen, die Kürbiszeit fängt gerade an. Diese zwei Zutaten passen wunderbar zusammen. Wenn Ihr keine frischen Feigen mehr findet, einfach Trockenfeigen in Tee einweichen. Das Rezept hat mich voll und ganz überzeugt (außer daß ich etwas Wasser hinzufügen musste, denn ansonsten wäre der Kürbis angebrannt und nicht gar geworden). Zu Couscous serviert ist es ein tolles vegetarisches Hauptgericht.

Tajine aus Kürbis und Feigen

  • 1 kg Kürbis, geschält und in 2 cm große Würfel geschnitten
  • 2 rote Zwiebeln, in feine Ringe geschnitten
  • 500 g frische Feigen, geviertelt (oder 250 g Trockenfeigen, in Tee eingeweicht und halbiert)
  • 2 TL Raz el Hanout
  • 2 cm frischer Ingwer, gerieben
  • 2 geschälte Knoblauchzehen
  • 1/2 TL Harissa und/oder 1 Messerspitze Piment
  • 1 Bund frischer Koriander oder Petersilie
  • 100 g Joghurt oder Crème fraiche
  • Olivenöl
  • Salz und Pfeffer
Zubereitung: Knoblauch, Ingwer und Raz el Hanout zu einer Paste mörsern. Olivenöl in einer großen Pfanne erhitzen und die Zwiebeln darin andünsten. Die Knoblauchmischung, Harissa und/oder Piment dazugeben und mitdünsten. Die Kürbiswürfel und die Hälfte des Korianders/oder Petersilie zufügen. Alles gut durchrühren, salzen und pfeffern. Nach und nach etwas Wasser hinzugeben und aufsaugen lassen, bis der Kürbis gar ist (darf nicht zu weich werden). Die Feigen und die Hälfte des Joghurts zugeben. Unter Rühren einige Minuten weiterbraten, dabei aufpassen, daß die Feigen nicht zu sehr kaputtgehen. Den Rest des Joghurts oder Crème fraiche mit dem restlichen Koriander/Petersilie zur Tajine servieren. Passt sehr gut zu Couscous.

Quelle: Meine Sonnenküche, V. Besancon, Hölker Verlag

Postato da Alex

venerdì 11 settembre 2009

È questa la mia ricetta per l'autunno

Zucca arrosto

Se la ricetta di ieri non mi convinceva completamente, questa mi ha conquistata subito e l'ho rifatta già due volte nel giro di tre giorni. Qui è iniziata ufficialmente la stagione delle zucche. Lungo le strade dei piccoli paesini ci si può fermare dai vari contadini che le vendono nei loro cortili. Ovunque le zucche ornano le porte delle case.
Io riesco a mangiare la zucca solo ed esclusivamente se è bella piccantella e speziata per contrastare il suo sapore troppo dolce per i miei gusti. E questa ricetta è perfetta. Abbondate tranquillamente con le fettine di zenzero che al forno si caramellizzano e sono troppo buone cosí croccantelle.
Le dosi della ricetta bastano per 4 come contorno, per 2 come piatto unico da abbinare ad una bella insalatina.
Vi ricordo che fino al 1° novembre si svolge a Ludwigsburg (vicino a Stoccarda) la grande esposizione di zucche che ho visitato l'anno scorso. Questo il sito ufficiale. Se programmate un viaggio in Germania vi consiglio di non perdervela.

Zucca speziata arrosto

Ingredienti
  • 1 kg di zucca (p.es. Hokkaido)
  • 1 arancia non trattata (succo e buccia grattugiata)
  • 2 peperoncini freschi
  • 50 gr di radice di zenzero
  • 3-4 spicchi d'aglio
  • 2 stecche di cannella
  • 1-2 cucchiai di zucchero di canna
  • olio d'oliva
  • sale e pepe
Preparazione: lavare la zucca, tagliarla a metà e privarla dei semi. Tagliare la zucca a fette e disporle in una teglia capiente. Condire la zucca con sale, pepe, buccia d'arancia e lo zucchero, irrorare con il succo d'arancia e olio d'oliva quanto basta. Lavare i peperoncini e inciderli in lungo, sbucciare lo zenzero e tagliarlo a fette sottili. Schiacciare gli spicchi d'aglio senza togliere la buccia. Distribuire il tutto e le stecche di cannella sulle fette di zucca. Cuocere nel forno preriscaldato a 200 gradi (180 se ventilato) per circa 30-35 minuti. Se la zucca dovesse scurirsi troppo coprire con della carta d'alluminio fino a cottura ultimata.

Zucca arrosto

Deutsche Ecke

Geschmorter Kürbis


Wenn mich das Risottorezept von gestern nicht richtig überzeugt hat, so hat mich dieser geschmorte Kürbis sofort begeistert. Innerhalb von drei Tagen habe ich es bereits zweimal nachgekocht. Die Kürbissaison hat hier offiziell begonnen. Überall haben die Bauern ihre Höfe geöffnet und verkaufen Kürbisse in allen größen. Für mich muss Kürbis immer gut gewürzt sein, am liebsten schön scharf, um einen Kontrast süßen Geschmack zu haben. Dieses Rezept ist für mich einfach perfekt. Ganz lecker schmecken auch die dünnen karamelisierten Ingwerscheiben, da könnt Ihr ruhig etwas mehr dazugeben.
Die Mengen des Rezepts reichen für 4 Personen für eine Beilage, für 2 Personen als Hauptgericht z.B. zu einem leckeren Salat.

Übrigens: Bis zum 1. November findet in Ludwigsburg wieder die größte Kürbisausstellung der Welt statt. Ich war letztes Jahr dort und es war ein Erlebnis.

Zutaten:
  • 1 kg Kürbis (z.B. Hokkaido)
  • 1 unbehandelte Orange (Saft und Abrieb)
  • 2 frische Chilischoten
  • 50 g frischer Ingwer
  • 3-4 Knoblauchzehen
  • 2 Zimtstangen
  • 1-2 EL brauner Zucker
  • Olivenöl
  • Salz und Pfeffer
Zubereitung: Den Kürbis waschen, entkernen und in Spalten schneiden. Die Kürbisspalten in eine große Auflaufform legen, mit Salz, Pfeffer, Orangenabrieb und Zucker würzen und mit dem Orangensaft und etwas Olivenöl beträufeln. Chillies halbieren, Ingwer schälen und in dünne Scheiben schneiden. Knoblauchzehen ungeschält andrücken. Alles zusammen mit den Zimtstangen auf dem Kürbis verteilen. Kürbis im vorgeheizten Ofen bei 200 Grad (Umluft 180 Grad) ca. 30 Minuten schmoren. Wenn der Kürbis zu dunkel wird, mit Alufolie abdecken.

Quelle: Lust auf Genuss, Kürbis & Kartoffeln 10/2009

Postato da Alex

mercoledì 26 agosto 2009

Ode al fagiolo

Fagioli borlotti

L'altro giorno, nel mio solito negozietto turco, ho trovato per la prima volta in assoluto qui in Germania i fagioli borlotti freschi. Avreste dovuto vedere la mia faccia! Ho portato a casa quei fagioli come se fossero delle rare gemme. Mi sono seduta sul balcone a sgranarli, con la macchina fotografica al collo. E, come potete vedere, li ho fotografati uno ad uno, così belli erano.
Quale ricetta migliore per gustarmeli se non una bella insalata di fagioli e tonno. Solitamente la faccio con le cipolle e un po' di sedano, ma il sedano non lo avevo in casa. E allora uno sguardo in frigo mi ha fatto venire l'illuminazione. La salicornia!! Perfetta per la sua croccantezza e il suo gusto leggermente salato e fresco, si sposa perfettamente con il tonno. Senza stravolgere troppo la classica insalata di fagioli è comunque un'alternativa curiosa.

Insalata di fagioli borlotti, tonno e salicornia

Ricetta a occhio:
Sgranare i fagioli e cuocerli in acqua salata per circa 30 minuti. Scolarli e farli raffreddare. Aggiungere il tonno sott'olio e un po' di salicornia. Unire della cipolla rossa tagliata a fettine sottili e condire con olio, aceto, sale e pepe.

Altre ricette con la salicornia:
Insalata di patate, gamberi e salicornia
Linguine con capesante e salicornia

Fagioli, tonno e salicornia

Deutsche Ecke

Thunfisch-Bohnensalat mit Salicornia

Als ich letztens in meinem türkischen Supermarkt frische Borlottibohnen gefunden habe, konnte ich meinen Augen kaum trauen. Zum ersten Mal habe ich sie hier in Deutschland gefunden, meine geliebten gesprenkelten Bohnen. Ich fand sie so schön, daß ich sie praktisch einzeln fotografiert habe, während ich sie auf dem Balkon gepult habe. Am liebsten habe ich sie schon immer als Salat mit Thunfisch gemocht, normalerweise gebe ich allerdings Stangensellerie hinzu oder nur rote Zwiebel. Diesmal eine etwas kuriose Variante mit Salicornia (Meeresspargel). Kross und leicht salzig passt dieses seltsame Gewächs wunderbar zum Thunsfisch und ersetzt den Stangensellerie perfekt.

Zubereitung: Die frischen Bohnen pulen und in Salzwasser ca. 30 Minuten garen. Abgießen und erkalten lassen, Dann Thunfisch (in Öl, etwas Salicornia und feingeschnittenen rote Zwiebel untermischen. Mit Olivenöl, Rotweinessig, Salz und Pfeffer würzen.

Weitere Rezepte mit Salicornia
Kartoffelsalat mit Krabben und Salicornia
Linguine mit Jakobsmuscheln und Salicornia

Postato da Alex

mercoledì 5 agosto 2009

Insalata di carote e uva

Insalata di carote e uva

Se vi piacciono i sapori vagamente arabeggianti, questa insalata fa per voi. Ultimamente metto la frutta quasi più nelle insalate che mangiarla da sola. La mia insalata preferita in questo periodo è rucola, pere a cubetti, pinoli e parmigiano che alterno all'insalata con le pesche.
Stavolta è toccato all'uva. Le spezie arabe, usate moderatamente, ci stanno davvero bene. La menta rende il piatto fresco ed estivo. Io me ne sono mangiata un ciotolone come piatto unico, ma secondo me è perfetta per un bel barbeque!

Ingredienti per 4 persone
  • 250 gr di uva (nera e bianca)
  • 500 gr di carote
  • 2 rametti di menta fresca, tritata
  • 2-3 cucchiai di olio d'oliva
  • 1-2 cucchiai di succo di limone
  • 1 presa di cumino in polvere
  • 1 presa di coriandolo in polvere
  • peperoncino in polvere qb
  • sale e pepe
Preparazione: lavare l'uva e tagliare i chicchi a meta. Eliminare eventualmente i chicchi. Pulire e pelare le carote e tagliarle a rondelle dello spessore di 1/2 cm circa. Scaldare un cucchiaio di olio in un tegame e aggiungere le carote. Cuocerle per 5 minuti a fuoco basso, aggiungendo eventualmente 1-2 cucchiai di acqua. Salarle e peparle. A cottura ultimata (devono rimanere belle al dente) farle raffreddare.
Mettere le carote, l'uva e la menta tritata in una scodella. Preparare un condimento con succo di limone, 1-2 cucchiai di olio di oliva, sale, pepe, cumino, coriandolo e peperoncino e versarlo sull'insalata.

Uva bianca

Möhrensalat mit Trauben

In letzter Zeit esse ich Obst mehr im Salat als alleine. Der Renner ist momentan bei mir "Rucola, Birne, Pinienkerne und Parmesan" oder aber der Rucolasalat mit Pfirsichen. Ansonsten streue ich immer ein paar Himbeeren, Johannisbeeren oder Blaubeeren über das Grünzeug :-)
Diesmal gab es Trauben. Die arabischen Gewürze, sehr vorsichtig dosiert, passen wunderbar dazu und die Minnze macht daraus einen frischen, sommerlichen Salat. Ich habe davon eine große Schüssel als Hauptgang gegessen, aber ich kann mir diesen Salat sehr gut als Beilage zu gegrilltem Fleisch vorstellen.

Zutaten für 4 Personen
  • 250 g Trauben (blau und grün)
  • 500 g Möhren
  • 2-3 EL Olivenöl
  • 2 Zweige frische Minze. gehackt
  • 1-2 EL Zitronensaft
  • 1 Prise gemahlener Kreuzkümmel
  • 1 Prise Koriander
  • etwas Chilipulver
  • Salz und Pfeffer
Zubereitung: Die Trauben waschen und halbieren. Kerne eventuelle rauspulen. Möhren schälen, putzen und in 1/2 cm dicke Scheiben schneiden. 1 EL Öl in einer hohen Pfanne erhitzen, Möhren hinzugeben. Eventuell 1-2 EL Wasser dazugeben und ca. 5 Minuten bei mittlerer Hitze bißfest garen. Salzen und pfeffern. Dann abkühlen lassen.
Möhren, Trauben und gehackte Minze in einer Schüssel mischen. Zitronensaft mit Salz und Pfeffer, Kreuzkümmel, Koriander, Chilipulver und 1-2 EL Öl verrühren. Das Dressing über die Salatzutaten verteilen und gut vermischen.

Leicht verändert nach: Party Basics, C. Schinharl - S. Dickhaut, GU

Postato da Alex

mercoledì 24 giugno 2009

Agnello alla lavanda con peperoni senza nome

Agnello alla lavanda

In questo periodo tutte le aiuole della città sono in fiore e quasi tutte sono coltivate a lavanda. Spesso mi fermo a fotografare l'aiuola davanti alla banca. C'è una grande rotonda all'entrata della città, tutta viola. Ogni volta che ci passo vorrei fermarmi e tirare fuori la mia Canon, ma probabilmente rischierei l'arresto per intralcio del traffico. Ho sempre amato usare la lavanda in cucina, nelle preparazioni dolci, ma soprattutto in quelle salate. E questo è un nuovo abbinamento che mi è piaciuto moltissimo. Ho marinato per qualche ora le costolette di agnello in olio, sale, uno spicchio d'aglio e dei fiori essiccati di lavanda (ho usato la mia lavanda del balcone, non quella delle aiuole :-) Bisogna fare attenzione a non esagerare con i fiori, altrimenti quel sapore di sapone che a molti non piace predomina. Per 8 costolette io ho usato 3 rametti di lavanda.
E poi le ho grigliate.
Come contorno ho scelto questo peperone lungo e dolce di cui non conosco il nome in italiano. Qui si chiama Spitzpaprika e lo trovo sempre nel mio supermercato turco insieme a simil-friggitielli. I peperoni li ho cotti in padella con tanto timo.

Con questa ricetta partecipo al contest di Genny "Ci mangiamo una tisana".



Vi ricordo altre ricette due ricette salate con la lavanda che hanno sempre un gran successo a casa mia

Pollo con timo e lavanda
Risotto lavanda e rosmarino


Spitzpaprika

Deutsche Ecke
Lammkoteletts mit Lavendel auf Spitzpaprika


Zur Zeit blüht der Lavendel in der ganzen Stadt und bei uns sind fast alle öffentlichen Plätze voller Lavendelsträuche. Oft halte ich einfach vor der Sparkasse, stecke den Kopf in dei Sträuche und fotografiere wild, während ich von anderen Bankkunden komisch angeschaut werde :-) Ich koche sehr gerne mit Lavendel, sowohl Süßes als auch Herzhaftes. Diesmal habe ich die Blüten für eine ganz simple Grillfleischmarinade verwendet. So habe ich Lammkotelettes ca. zwei Stunden in Öl, Salz, Knoblauch und getrocknete Lavendelblüten eingelegt, bevor ich sie gegrillt habe. Man muss nur aufpassen, mit den Blüten nicht zu übertreiben. Für 8 Kotelettes habe ich zum Beispiel die Blüten von 2-3 Stängel benutzt. Dazu habe ich in Öl und Thymian geschmorten Spitzpaprika serviert. Thymian und Lavendel passen sehr gut zusammen. Weitere herzhafte Rezepte mit Lavendel

Hähnchen mit Thymian und Lavendel
Risotto mit Lavendel und Rosmarin

Postato da Alex

martedì 9 giugno 2009

Insalata di mele, avocado e acetosa

Insalata avocado, mele e acetosa

Questa insalata ve la potrebbe prescrivere il medico. Un concentrato di vitamine e di freschezza. Ho usato per la prima volta l'acetosa, una pianta erbacea ricca di Vitamina C. Come si deduce dal nome, ha un sapore piacevolmente acidulo che si sposa perfettamente con la mela e l'avocado. Lo zucchero nel condimento garantisce un perfetto equilibrio tra i sapori, ma se preferite potete dolcificare con del miele. A me piace molto la frutta nelle insalate e questo piatto tutto verde lo ripeterò spesso, sempre che l'acetosa continui a crescere sul mio balcone.

In mancanza dell'acetosa potete abbinare della rucola o degli spinacini freschi, delle erbe selvatiche. Insomma, qualche altra erbetta dal sapore deciso.

Ingredienti per 4 persone:
  • 2 mele verdi Granny Smith
  • 2 avocado
  • il succo di 2 lime (o limoni)
  • 6 foglie di acetosa
  • un piccolo peperoncino fresco
  • 2 cucchiaini di zucchero
  • 4 cucchiai di olio evo
  • sale e pepe
Preparazione: lavare le mele, eliminare la parte interna e tagliarle a fettine sottili. Sbucciare l'avocado e tagliarlo a fette. Irrorare con un po' di succo di lime/limone. Disporre le fettine sui piatti.
Lavare e asciugare le foglie di acetosa. Tagliarle a striscioline. Eliminare i semi interni del peperoncino e tritarlo finemente. Distribuire le striscioline di acetosa ed il peperoncino sull'insalata. Sciogliere lo zucchero nel resto del succo di lime/limone e unire l'olio d'oliva, sale e pepe e mischiare fino ad ottenere un'emulsion. Condire l'insalata.

Acetosa

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Apfel-Avocado-Salat mit Sauerampfer

Ein sehr erfrischender Salat, der viele Geschmacksrichtungen in sich vereint. Süß, sauer, pikant, herb. Auf dem Gartenmarkt habe ich Sauerampfer gekauft, den hatte ich vorher nie probiert. Ich werde diesen Salat sicherlich öfter zubereiten. Bei den vielen Vitaminen ist er nicht nur lecker, sondern auch noch gesund.

Zutaten für 4 Personen
  • 2 Granny Smith Äpfel
  • 2 Avocados
  • Saft von 2 Limetten (oder Zitronen)
  • 6 Sauerampferblätter
  • 1 kleine rote Chilischote
  • 2 TL Zucker
  • 4 EL Olivenöl
  • Salz und Pfeffer
Zubereitung: Äpfel waschen, entkernen und in dünne Scheiben schneiden. Die Avocados schälen und ebenfalls in dünne Spalten schneiden. Alles in eine Schüssel oder auf Teller geben und mit etwas Limetten- oder Zitronensaft beträufeln.
Sauerampfer abbrausen, trocknen und in Streifen schneiden. Chilischote entkernen und fein hacken. Über den Salat verteilen.
Den Zucker im restlichen Limetten- oder Zitronensaft auflösen und mit Olivenöl, Salz und Pfeffer zu einer Emulsion vermischen. Die Vinaigrette über den Salat giessen und leicht vermischen.

Quelle: "Leicht genießen", Kreativ Küche - Meine Familie und ich, Nr. 4/2008

Postato da Alex

sabato 30 maggio 2009

Insalata di finocchi, mele e semi di papavero

Insalata di finocchi e mele

Fra un po' dovrò aprire la rubrica "Le ricette delle amiche". Poche (ma buone) amiche si stanno entusiasmando insieme a me al blog e mi rendono partecipi delle loro ricette e di nuovi esperimenti da presentare sul blog. Durante la nostra gita sui campi di fragole, la mia amica mi racconta della ricetta di questa insalata, trovata nel supplemento di Elle Bistro. Lei ancora non l'ha provata. Ieri la chiamo per farmi dire gli ingredienti del condimento e passo all'opera.
Un'insalata molto fresca il cui sapore viene dettato soprattutto dall'olio di noci. Io ho mischiato olio di noci e olio di nocciole, due oli che normalmente uso molto poco proprio per il loro sapore molto particolare.
Ora vi auguro un buon weekend lungo. Io lo passerò al mercato delle piante :-)

Ingredienti per 4 persone
  • 2 finocchi di media grandezza
  • 2 mele (p.es. Granny Smith)
  • 2 cucchiai di semi di papavero
  • il succo di mezzo limone
  • 3-4 cucchiai di olio di noci (o nocciole)
  • 1 cucchiaio di miele
  • sale e pepe
Preparazione: mondare i finocchi e tagliarli finemente con una mandolina. Sbucciare le mele e affettarle finemente. Emulsionare tutti gli ingredienti del condimento e versarlo sull'insalata. Cospargere il tutto con i semi di papavero.

Finocchi

Deutsche Ecke

Einige wenige (aber gute) Freundinnen begeistern sich mit mir zusammen für den Blog und wir tauschen uns über leckere Rezepte aus, die unbedingt mit anderen geteilt werden sollten. Bald wird es sicherlich hier im Blog eine Rubrik "Die Rezepte meiner Freundinnen" geben. So kam es, dass mir meine Freundin von diesem Salat erzählte. Sie hat das Rezept in der letzten Ausgabe der Elle Bistro gefunden. Allerdings hat sie den Salat noch gar nicht probiert. Gestern rief ich sie an, um mir noch schnell die Zutaten durchgeben zu lassen und bereitete ihn zu. Schmeckt sehr frisch und lecker; der Geschmack wird hauptsächlich vom Walnuss/Haselnussöl bestimmt, der sehr gut zu Apfel und Fenchel schmeckt. Diese beiden Ölsorten verwende ich sonst sehr selten, gerade wegen des besonderen Geschmacks.
Allen ein schönes Pfingswochenende. Ich werde es auf Gartenmärkten verbringen :-)

Fenchel-Apfel-Salat mit Mohnsamen

Zutaten für 4 Personen
  • 2 mittelgroße Fenchelknollen
  • 2 Äpfel (z.B. Granny Smith)
  • 2 EL Mohnsamen
  • Saft einer 1/2 Zitrone
  • 3-4 EL Walnussöl (ich habe 2 EL Walnussöl und 2 EL Haselnussöl verwendet)
  • 1 EL Honig
  • Salz und Pfeffer
Zubereitung: Den Fenchel waschen, putzen und sehr fein hobeln. Die Äpfel schälen und in sehr feine Scheiben schneiden. Die Zutaten der Salatsauce zu einer Emulsion verrühren und über den Salat geben. Mit Mohnsamen besträuen.

giovedì 28 maggio 2009

Rösti di asparagi con salmone e vinaigrette all'arancia

Rösti di asparagi

Pensavate che fossero finite le ricette a base di asparagi?! Invece no. Qui si continuerà a mangiarli ancora fino a metà-fine giugno. Che sono una grande amante dei rösti si era capito. Dopo la versione invernale con la zucca e lo zenzero ora ho scoperto questa versione primaverile a base di asparagi. Ottima. Sia l'abbinamento con la rucola ed il salmone, sia la vinaigrette agli agrumi che da un perfetto tocco di freschezza.


Ingredienti per 4 persone
  • 5 asparagi bianchi grandi
  • 5-6 asparagi verdi
  • 2 grandi patate (ca. 400 gr)
  • 2-3 cucchiai di amido di mais
  • sale e pepe
Vinaigrette
  • 1 arancia non trattata (succo e la buccia grattugiata)
  • il succo di mezzo lime
  • 1 cucchiaino di miele
  • 4 cucchiai di olio d'oliva
  • sale e pepe
  • rucola
  • 4 fettine di salmone affumicato
  • olio d'oliva per friggere
Preparazione: lavare gli asparagi, tagliare la parte legnosa, pelare completamente quelli bianchi e solo la parte terminale di quelli verdi. Pelare le patate. Grattuggiare asparagi e patate (per quelli verdi consiglio di usare il pelapatate e tagliare tante striscioline sottili). Aggiungere l'amido di mais, salare e pepare.
Per la vinaigrette mischiare il succo e la buccia dell'arancia e il succo di lime con il miele, aggiungere a filo l'olio e salare e pepare.
Scaldare dell'olio d'oliva in una padella antiaderente e friggere 4 rösti da entrambi i lati finché non saranno perfettamente dorati. Servire ogni rösti con qualche foglia di rucola, una fetta di salmone e irrorare il tutto con la vinaigrette.

Asparagi verdi

Deutsche Ecke


Spargelrösti mit Lachs und Orangenvinaigrette


Rösti sind eine große Leidenschaft von mir. Nach der herbstlichen Version mit Kürbis und Ingwer habe ich in meinem tollen Spargelbuch dieses frühlingshafte Rezept gefunden. Super lecker. Sowohl die Kombination mit Rucola und Lachs als auch die frische Orangenvinaigrette, die alles perfekt abrundet.

Zutaten für 4 Personen
  • 5 dicke weiße Spargelstangen, geschält, holziges Ende entfernt
  • 5-6 grüne Spargelstangen, unteres Ende geschält, holziges Ende entfernt
  • 2 große Kartoffeln (ca. 400 g), geschält
  • 2-3 EL Speisestärke
  • Salz und Pfeffer
Vinaigrette
  • 1 unbehandelte Orange (abgerieben Schale und Saft)
  • Saft einer halben Limette
  • 1 TL Honig
  • 4 EL Olivenöl
  • Salz und Pfeffer
  • Rucola
  • 4 Scheiben Räucherlach
  • Olivenöl zum Ausbacken
Zubereitung: Spargel und Kartoffeln grob raspeln (den grünen Spargel habe ich mit dem Sparschäler in ganz dünne Streifen gehobelt). Die Speisestärke untermischen. Salzen und pfeffern.
Für die Vinaigrette Orangenschale, Orangen- und Limettensaft und Honig vermischen. Öl nach und nach darunterrühren. Salzen und pfeffern.
Etwas Olivenöl in einer beschichteten Pfanne erhitzen und 4 Rösti darin goldbraun ausbacken. Anrichten, den Rucola darüber verteilen, jeweils eine Scheibe Lachs dazugeben und alles mit der Vinaigrette beträufeln.

Quelle: Spargel, A. Neubauer - M. Wissing, AT Verlag, S. 18-19

Postato da Alex

venerdì 15 maggio 2009

Il colore viola

Patate viola e fagiolini

Nient'altro che patate e fagiolini, una delle mie insalate preferite. Ma con un po' di colore diventa subito un piatto particolare. Ho trovato per la prima volta le patate viola. Erano le ultime, mezze rintrinzite e piccole piccole, ma ho voluto prenderle lo stesso. Il loro sapore e la loro consistenza mi hanno ricordato vagamente le castagne bollite. Il tutto condito con olio, aceto, sale e pepe, qualche fogliolina di maggiorana fresca, qualche fiorellino di erba cipollina e di timo et voilà.

Deutsche Ecke

Grüne Bohnen mit Kartoffeln ist einer meiner Lieblingssalate. Diesmal kam etwas Farbe mit ins Spiel. Ich habe zum erstem Mal lila Kartoffeln gefunden und konnte nicht widerstehen, auch wenn es die letzten ganz ganz kleinen waren. Die Konsistenz und der Geschmack erinnern an gekochte Kastanien. Das Ganze mit Öl, Essig, Salz und Pfeffer, frischem Majoran angemacht, noch ein paar Schnittlauch- und Thymianblüten und schon wird der Kartoffelsalat auf dem Buffet zum Hingucker.


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lunedì 20 aprile 2009

Ode al carciofo - Ode an die Artischocke

Carciofi

Trovo che il mio ortaggio preferito meriti un post tutto suo. Non trovate mai ricette a base di carciofi qui sul blog perchè la qualità dei carciofi che riesco a trovare qui lascia davvero a desiderare. Quando torno a Roma mia madre mi fa sempre trovare un tegamone pieno di carciofi romani. Fino alla prossima stagione mi limito a gustarmeli in foto.

Ode al carciofo di Pablo Neruda

Deutsch Ecke

Ich liebe Artischocken über alles, leider bin ich mit der Qualität hier in Deutschland nicht immer zufrieden. Wenn ich nach Rom fahre, kocht mir meine Mutter immer tonnenweise Artischocken. Bis zur nächsten Saison kann ich sie leider nur auf dem Foto geniessen.
Und hier ein Gedicht von Pablo Neruda, leider nur auf Englisch:

Ode to the artichoke

Carciofi nel catino

Carciofi e altri ortaggi

Carciofi puliti

Carciofi per terra

Carciofi

Carciofi al ghetto

Carciofo alla giudia

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giovedì 16 aprile 2009

Scalogni agrodolci

Scalogni agrodolci

Questo è un antipasto o un contorno che non manca mai quando invito gli amici a cena. Me lo richiedono a priori. "Le cipolline le fai, vero?" Veramente è un cavallo di battaglia di mia madre, ma lei fa le classiche cipolline bianche che trova belle che sbucciate da Carlo, nostro fruttivendolo di fiducia a Roma. Arrivata in Germania (taaaaaaaaaaaaaaanti anni fa), mi sono subito messa alla ricerca delle cipolline. Nisba, figuriamoci già sbucciate :-)
Un giorno, trovo al supermercato un sacchetto di minicipolline, ma proprio piiiiiiiiiiiiiccole piccole. Le metto subito nel carrello senza neanche guardare l'etichetta e incurante del fatto che non le abbia trovate nel reparto alimentari ... solo felice di aver finalmente trovato qualcosa di simile alle cipolline di mia madre. Ci metto ore a pulirle, ma non importa. Le faccio in agrodolce per una cena con amici e tutti rimangono entusiasti.
Il giorno dopo mi casca l'occhio sul sacchetto con l'etichetta che avevo gettato nel secchio dell'immondizia e mi prende un colpo. Erano dei piccoli bulbi da fiore!! L'unica consolazione era che fino a quel momento non mi erano pervenute segnalazioni di avvelenamento dei miei amici. Non gliel'ho mai raccontato, ma quando mi hanno richiesto di fare le cipolline ho dovuto trovare un'altra soluzione e allora ho ripiegato sugli scalogni. E devo dire che mi piacciono quasi più delle cipolline bianche. Le dosi sono approssimative perchè non peso mai gli ingredienti quando le faccio. Potrebbe quindi essere necessaria una quantità di vino o aceto maggiore. Vedete un po' voi.


Ingredienti per 6 persone:
  • 1 kg di scalogni (possibilmente piccoli)
  • olio d'oliva
  • 2-3 cucchiai di zucchero di canna
  • mezzo bicchiere di aceto di vino rosso
  • 1 bicchiere di vino
  • sale e pepe
Preparazione: sbucciare gli scalogni. Scaldare l'olio in un tegame capiente e rosolare a fuoco vivo gli scalogni su tutti i lati finchè avranno preso colore. Aggiungere lo zucchero di canna e mescolare velocemente. Appena si sarà sciolto lo zucchero, versare l'aceto ed il vino. Salare e pepare abbondantemente. Coprire con un coperchio e lasciar cuocere a fuoco basso avendo cura di mescolare di tanto in tanto. Aggiungere altro liquido (anche acqua) se necessario. Gli scalogni devono essere belli morbidi ed il sughino molto denso.

Scalogni agrodolci

Deutsche Ecke

Rotwein-Schalotten


Diese Schalotten dürfen nie fehlen, wenn ich Freunde zum Essen einlade. Sie werden regelrecht verlangt. Ich habe nie genau die Zutaten gewogen, deswegen könnte es sein, daß etwas mehr Wein oder Essig nötig sind. Ich serviere sie meistens zusammen mit anderen italienischen Antipasti, aber auch als Beilage zu gutem Fleisch schmecken sie wunderbar.

Zutaten für 6 Personen:
  • 1 kg Schalotten (möglichst klein)
  • Olivenöl
  • 2-3 EL Rohrzucker
  • 1/2 Glas Rotweinessig
  • 1 Glas Rotwein
  • Salz und Pfeffer
Zubereitung: Die Schalotten schälen. Etwas Olivenöl in einer tiefen Pfanne erhitzen und die Schalotten von allen Seiten kräftig anbraten. Den Zucker hinzugeben und unter Rühren schmelzen lassen. Wein und Essig hinzufügen und gut verrühren. Gut salzen und pfeffern. Mit Deckel bei schwacher Hitze schmoren lassen, hin und wieder rühren. Wenn nötig weitere Flüssigkeit hinzugeben (kann auch Wasser sein). Die Schalotten sind fertig wenn sie ganz weich sind und die Soße dickflüssig ist.

Postato da Alex

martedì 17 marzo 2009

Aglio fresco

Aglio fresco

Oggi mi sento così ... splende finalmente un tiepido sole, voglia di fresco, di luce, di verde. E visto che oggi è pure la festa di San Patrizio una ventata di verde ci sta anche bene.
Finalmente sono riuscita a provare l'aglio fresco. Ispirata da una rivista francese che parlava di aglio confit ho deciso di schiaffare in forno questo aglio con le erbe aromatiche del cesto regalatomi per il compleanno. Basta quindi tagliare a metà il bulbo d'aglio, metterlo in una teglia con la superficie di taglio verso l'alto, cospargere di erbe fresche (io ho usato timo limone ed origano) e un po' di fior di sale. Condire con abbondante olio d'oliva e cuocere in forno a 180°C per 30-40 minuti.
Contrariamente ai bulbi di aglio secco, che cotti in forno diventano cremosi, l'aglio fresco rimane croccante. Il sapore non è estremamente aglioso, anzi ricorda più quello di una tenera cipolla. Insomma, mi è davvero piaciuto e, contrariamente alla crema di aioli mangiata ieri al ristorante spagnolo, non mi ha fatto impuzzonire tutto l'ambiente intorno a me :-)))
L'aglio cotto così al forno lo servirei come contorno di un piatto di carne. Se invece usate l'aglio secco potrete spalmare la cremina d'aglio sul pane ... una delizia.

Piccolo aggiornamento sul concorso Ciofeca's Day: stanno iniziando a pervenire le ciofeche partecipanti. Ho quindi iniziato ad elencare chi partecipa nel post di riferimento. Pregherei tutti coloro che parteciperanno di non dimenticare di mandarmi la mail con il link e di non lasciare solo un commento, altrimenti rischio di perdermi qualche post. Grassssie!

Aglio al forno

Deutsche Ecke

Frischer Knoblauch!

Mir ist so nach Frühling, Sonne, Grün, Frische ... so langsam könnte er wirklich kommen (und bleiben!). Zumindest kann man sich den Frühling schon auf den Teller holen. Das hab ich am Wochenende mit diesem frischen Knoblauch gemacht. Einfach längs halbieren und mit der Schnittfläche nach oben in eine ofenfeste Form geben. Frische Kräuter (ich habe Zitronenthymian und Oregano genommen) und Fleur de sel darüber verteilen, großzügig mit Olivenöl betreufeln und im Ofen bei 180°C ca. 30-40 Minuten garen. Passt wunderbar zu gegrilltem Fleisch (die Grillsaison könnte von mir auch aus losgehen!).

Postato da Alex

lunedì 16 marzo 2009

AAA - nome cercasi

Butterrübe

Premetto: spero che questo sia l'ultimo post a tema invernale. Mentre qualche giorno fa annunciavo che la primavera sembrava essere arrivata (questo weekend l'ho passato molto ottimisticamente a smistare armadi e stirare vestiti leggeri), la notizia meteo di questa mattina è che verso la fine della settimana ci sarà un forte calo delle temperature con neve fino a bassa quota. Bastaaaaaaaaaaaa.
Oggi niente ricetta, più che altro un quesito che pongo a voi. Al mercato ho comprato queste rape gialle di cui non riesco a trovare il nome volgare italiano, ma anche del nome botanico non sono assolutamente certa. Me l'hanno venduta come Butterrübe (traduzione letterale "rapa di burro"), ma potrebbe anche essere un regionalismo ed avere altri nomi. Per questo chiederò ai lettori tedeschi. Le mie ricerche terminologiche mi fanno arrivare a "rapa navone" o "rapa svedese" o "rutabaga", ma dalle foto credo che si tratti di un altro tipo di rapa (che in tedesco si chiama Steckrübe). Magari è però una varietà simile. Scusate se faccio tutto questo discorso terminologico, probabilmente è deformazione professionale. Ma mi interesserebbe davvero scoprire il nome di questa rapa.
Comunque sia: è buonissima!!! Non a caso il nome "rapa di burro". Dolce, delicata, burrosa nella consistenza.
Quando compro questi ortaggi sconosciuti mi affido ai consigli della signora del mercato. E lei mi ha consigliato di farne un semplice purè. Ho sbucciato le rape, le ho cotte in acqua salata. Scolate e schiacciate. Condite con burro, salvia e un po' di noce moscata. Un ottimo contorno.

Butterrübe

Deutsche Ecke

Botanischer Name gesucht


Diese Rüben heissen hier in der Pfalz Butterrüben. Hatte ich vorher in Italien nie gesehen. Die terminologische Recherche entpuppte sich als relativ schwierig und ich bin mir nicht sicher, ob ich den richtigen italienischen Namen gefunden habe. Aber ich denke, dass "cavolo navone" (Navette) eher Steckrübe ist. Die Butterrübe sieht aber sehr nach gelber Steckrübe aus. Kann jemand terminolgisch helfen?
Fakt ist, dass diese Butterrüben wirklich lecker sind. Am liebsten mag ich sie als Stampf, mit Butter, Muskatnuss und etwas Salbei.

Postato da Alex

martedì 24 febbraio 2009

Un purè un po' diverso

Purè al latte di cocco

Una ricetta che mi frullava per la testa già da un po' ... un purè dai sapori asiatici (come vedrete dai prossimi post mi ritrovo in piena fase di cucina asiatica!). Un contorno da abbinare ad esempio ad un pesce come questo oppure a della carne di manzo teriyaki (forse per gli asiatici sto dicendo un'eresia, ma io ce lo vedo bene!!). L'esperimento si potrebbe estendere ad un po' di radice di zenzero (sempre in infusione nel latte) e a del coriandolo fresco tritato da mischiare con le patate.
Lo so, lo so, le foglie di kaffir lime non si trovano facilmente (e manco il lemongrass, direte voi). Ma non è un'impresa impossibile. E per tutti quelli che proprio non lo trovano - fate il purè mediterraneo: con olive nere tritate, pomodorini secchi sott'olio, tanto basilico e qualche pinolo. Il tutto con l'aggiunta di un buon olio d'oliva. Buono lo stesso, forse anche di più di quello asiatico :-))


Ingredienti:
  • 500 gr di patate
  • 1/2 barattolo di latte di cocco (200 ml)
  • 1 stecca di lemongrass
  • 4-5 foglie di kaffir lime
  • sale
  • un pezzetto di burro
Preparazione: pelare le patate e cuocerle in acqua salata. Pulire e tagliare a rondelle la stecca di lemongrass. Portare ad ebollizione il latte di cocco con le foglie di kaffir lime ed il lemongrass, spegnere il fuoco e lasciare in infusione per il tempo di cottura delle patate.
Scolare le patate, rimetterle nella pentola, aggiungere il latte di cocco passandolo al colino e schiacciare il tutto con uno schiacciapatate o simile. Aggiungere un pezzetto di burro all'occorrenza.

Purè al latte di cocco

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Kartoffelpüree mit Kokosmilch

Kartoffelpü mal anders! Zum Beispiel als Beilage zu asiatisch angehauchtem Fisch oder einem Teriyaki Steak. Das zitronige und spritzige Aroma in der Kokosmilch gibt dem ganzen einen besonderen Pfiff.

Zutaten:
  • 500 g Kartoffeln
  • 1/2 Dose Kokosmilch (200 ml)
  • 1 Stange Zitronengras
  • 4-5 Kaffirlimeblätter
  • Salz
  • ein Stückchen Butter
Zubereitung: Die Kartoffeln schälen und in Salzwasser garen. Das Zitronengras putzen und in Scheiben Schneiden. Die Kokosmilch mit dem Zitronengras und den Kaffirlimeblättern zum Kochen bringen, Herd abstellen und die Kokosmilch ziehen lassen, bis die Kartoffeln gar sind. Kartoffeln abseien und wieder in den Topf geben. Die Kokosmilch zu den Kartoffel sieben und alles gründlich stampfen. Bei Bedarf ein Stückchen Butter hinzugeben.

Postato da Alex

sabato 7 febbraio 2009

Triglie e finocchi agli agrumi

Triglie agli agrumi


Da quando ho scoperto i filetti di triglia al supermercato, non mancano mai nel mio freezer. Eh si, purtroppo li trovo solo surgelati, ma preferisco un buon pesce surgelato che pesci di dubbia provenienza al banco del pesce che qui lascia davvero a desiderare. Stavolta ho optato per un classico con gli agrumi a cui ho abbinato i finocchi cotti nel modo che preferisco. La ricetta l'avevo trovata nel 2006 sul blog della cuoca petulante e da allora non la mollo più. Anche io normalmente faccio i finocchi solo con il succo di limone, stavolta però l'ho sostituito con del succo d'arancia. Vi assicuro che cotti così i finocchi piacciono anche a chi solitamente non li ama. Non mi è ancora capitato di conoscere italiani a cui non piacciono i finocchi, ma qui in Germania sono in tanti a storcere il naso.

Vi ricordo che si sono aperte le votazioni per il Premio Blog Cafè di Squisito 2009. Qui trovate tutte le istruzioni per votare il vostro blog preferito.

Ingredienti per 2 persone:
  • 8 filetti di triglia
  • 2 arance
  • 1 limone
  • 2 finocchi grandi
  • mezzo bicchiere di vino bianco
  • olio
  • sale e pepe
  • farina qb
Preparazione: spremere separatamente le arance e il limone. Lavare e pulire i finocchi e tagliarli finemente con la mandolina. Distribuire le fettine di finocchio su una placca da forno rivestita di carta da forno. Condirle con abbondante sale e pepe, con la metà del succo d'arancia e con dell'olio d'oliva. Infornare a 200°C per circa 15-20 minuti.
Intanto salare i filetti di triglia e infarinarli. Scaldare un po' d'olio in una padella antiaderente e rosolare i filetti di triglia da entrambi i lati, iniziando con il lato della pelle. Bagnare con il vino bianco, con l'altra metà del succo d'arancia e con il succo di limone e far ridurre il sughino. Salare se necessario.
Servire le triglie su un letto di finocchi e condire con il sughetto agli agrumi.

Triglie agli agrumi

Deutsche Ecke

Rotbarbenfilets auf Fenchel mit Zitrussauce

Rotbarbe gehört zu meinen Lieblingsfischen. Ich mag sie besonders, wenn die Haut kross gebraten wird. Die Kombination mit Zitrusfrüchten schmeckt sehr frisch. Wer normalerweise keinen Fenchel mag, könnte ihn so feingeschnitten und im Ofen gegart lieben lernen. Statt mit Orangensaft schmeckt er auch nur mit Zitronensaft sehr lecker.

Zutaten für 2 Personen:
  • 8 kleine Rotbarbenfilets
  • 2 Orangen
  • 1 Zitrone
  • 2 große Fenchelknollen
  • 1/2 Glas Weißwein
  • Olivenöl
  • Salz und Pfeffer
  • etwas Mehl zum Mehlieren
Zubereitung: Die Orangen und die Zitrone separat auspressen. Die Fenchelknollen waschen und putzen und fein hobeln. Die Fenchelstreifen auf einem Backblech mit Backpapier verteilen. Gut salzen und pfeffern, die Hälfte des Orangensaftes und etwas Olivenöl darübergeben und alles gut vermengen. Im vorgeheizten Ofen bei ca. 200°C 15-20 Minuten garen.
In der Zwischenzeit die Rotbarbenfilets salzen und mehlieren. Etwas Olivenöl in einer beschichteten Pfanne erhitzen und die Filets von beiden Seiten anbraten (mit der Hautseite anfangen). Mit Weißwein ablöschen, die andere Hälfte des Orangensaftes und den Zitronensaft hinzugeben und die Sauce einreduzieren. Bei Bedarf salzen.
Die Filets auf einem Fenchelbett servieren und mit der Zitrussauce beträufeln.

Postato da Alex

venerdì 23 gennaio 2009

Ceci & Spinaci Indian Style

Ceci e Spinaci Indian Style

Sono di nuovo in piena fase di cucina etnica, fasi che da me vanno e vengono. Ci sono periodi in cui mangerei solo noodles cinesi e giapponesi, poi queste fasi terminano di botto e rischio di far andare a male le scorte in dispensa. Vado molto a periodi anche per la carne. Ho fasi "carnose" in cui riuscirei a farmi fuori un bue nel giro di una settimana, ma posso stare anche per settimane senza carne - e non me ne accorgo neanche.
Un po' per la dieta, un po' perchè forse a Natale ho fatto il pieno di cucina italiana, ora mi ritrovo ogni giorno a sperimentare nuovi piatti con le spezie che mi consentono di cucinare anche con pochi grassi. Questi ceci sono ottimi come piatto unico, ma anche come contorno (ad esempio per delle cotolette di agnello). L'aggiunta della crème fraiche (o dello yogurt o quark, come preferite) smorza il piccante delle spezie e ci sta una meraviglia.

Colgo l'occasione per fare il meme che mi ha passato quel vulcano di Brii in cui mi chiede 8 cose che io voglio realizzare nel 2009. Eh, bella domanda! Iniziamo:

1. Vincere i 25 milioni al lotto domani. Se sparisco per un po' saprete perchè.
2. Dimagrire (ciac, la 68esima! Questo punto vale anche per il 2010, 2011, 2012 e via dicendo).
3. Andare a Parigi con mia sorella.
4. Imparare ad usare come si deve il bilanciamento del bianco.
5. Vedere mia sorella felice nel suo lavoro
6. Vedere me felice nel mio lavoro
7. Cambiare lavoro? Dipende dal punto numero 1!
8. Fare finalmente il primo soufflè della mia vita.

Dai, direi che almeno il 50% è fattibile :-)) Passo questo meme a tutti voi che potete dire nei commenti i vostri progetti per il 2009.


Ingredienti per 4 persone:
  • ca. 300 gr di ceci precotti
  • ca. 600 gr di spinaci (surgelati)
  • 2 cipolle
  • 3 spicchi d'aglio
  • 2 cucchiaini di semi di cumino
  • 400 gr di pomodori
  • 2 cucchiai di concentrato di pomodoro
  • 2 cucchiaini di curcuma
  • 2 cucchiaini di coriandolo in polvere
  • 1/2 cucchiaino di peperoncino in polvere (o meno a seconda dell'intensità)
  • olio d'oliva
  • sale
  • crème fraiche, yogurt o quark
  • menta fresca o secca
Preparazione: cuocere gli spinaci separatamente, scolarli, farli raffreddare e strizzarli per togliere il liquido in eccesso. Intanto sbucciare aglio e cipolle e tritarli finemente. Scaldare un po' d'olio e rosolare la cipolla a fuoco basso per circa 4-5 minuti. Aggiungere i semi di cumino e lasciare insaporire per altri due minuti. Unire l'aglio e dopo un minuto il concentrato di pomodoro e tutte le restanti spezie. Mescolare bene il tutto e aggiungere infine i pomodori freschi tagliati a pezzetti. Far cuocere per circa 10 minuti fino ad ottenere un sugo non troppo liquido e unire quindi i ceci ben sgocciolati. Aggiungere in ultimo gli spinaci. Aggiustare di sale. Servire ben caldo con un cucchiaio di crème fraiche (o altro) a porzione e della menta.

Ceci e Spinaci Indian Style

Deutsche Ecke

Kichererbsen & Spinat Indian Style

Zutaten für 4 Personen:
  • ca. 300 gr. gekochte Kichererbsen (ca. 2 Dosen)
  • ca. 600 gr Blattspinat (1 Paket TK)
  • 2 Zwiebeln
  • 3 Knoblauchzehen
  • 2 TL Cuminsamen
  • 400 gr frische Tomaten
  • 2 EL Tomatenmark
  • 2 TL Kurkuma
  • 2 TL gem. Koriander
  • 1/2 TL Chilipulver oder Cayennepfeffer
  • etwas Olivenöl
  • Salz
  • etwas Crème fraiche oder Quark
  • frische oder getrocknete Minze zum Garnieren
Zubereitung: Den Blattspinat separat garen, in einem Sieb abtropfen lassen und gut ausdrücken. In der Zwischenzeit Zwiebeln und Knoblauch schälen und fein hacken. Etwas Öl erhitzen und die Zwiebel 4-5 Minuten glasig schmoren. Cuminsamen 2 Minuten mitschmoren. Knoblauch hinzugeben und alles noch 1 Minute weiterschmoren.
Das Tomatenmark und die restlichen Gewürze zur Zwiebel-Knoblauch-Mischung geben, kurz rühren bis die Gewürze ihr Aroma entfaltet haben und dann mit den frischen, gestückelten Tomaten ablöschen. Ca. 10 Minuten bei schwacher Hitze köcheln lassen.
Die gut abgewaschten und abgetropften Kichererbsen hinzugeben und schließlich den Spinat vorsichtig unterheben. Salzen. Heiß servieren und auf jede Portion 1 Löffel Crème fraiche oder Quark geben. Mit etwas Minze bestreuen.

Leicht verändert nach: Würzen, B. Matthaei, GU-Verlag, S. 151

Postato da Alex

mercoledì 26 novembre 2008

Back to autumn

Zucca ripiena di caprino

Ultimamente ho cucinato tanto (e mangiato pure!) e visto che da un po' di tempo mi sono arrivate finalmente le luci, ora che è cambiato l'orario ed è arrivato il buio, riesco a fotografare anche quello che mangio a cena. Continuo a preferire la luce naturale per fotografare, quindi finchè c'è luce sul balcone uso quella. La differenza tra luce naturale e artificiale si nota subito, trovo. Non ne ho fatte ancora molte di foto con le luci, ma tra quelle postate ultimamente, secondo voi quali sono fatte con le luci?
Dicevo, grazie alle luci le ricette invernali saranno molte di più di quelle dell'anno scorso :-) Ma rifacciamo un salto in autunno e alla mia ultima ricetta zuccosa fotografata l'altra sera. Questa deliziosa zucca monoporzione me l'hanno venduta come "zucca da forno", non ho idea quale varietà sia e come si chiami in italiano. L'ho trovata molto decorativa e sarebbe stato un peccato farla a pezzi. Ho quindi improvvisato un ripieno con quello che avevo in casa e ne è uscito fuori un piatto molto gustoso. Oggi non vi lascio le dosi perchè ho fatto tutto a occhio e in fondo le quantità del ripieno dipendono anche dalla dimensione della zucca che trovate. Poi questa non la si può neanche definire ricetta, ma improvvisazione che forse può servire come spunto alla vostra fantasia.

Ingredienti per 1 persona
  • 1 zucca monoporzione
  • caprino fresco qb
  • una manciata di pinoli
  • basilico, erba cipollina, origano
  • sale, pepe, curry, zenzero in polvere
  • aglio essiccato in polvere
Preparazione: tagliare la calotta della zucca ed estrarre tutti i semi ed i filamenti. Salare l'interno della zucca. Amalgamare il caprino con il resto degli ingredienti e farcire la zucca. Infornare a 180°C per circa 30-40 minuti (fare la prova dello stecchino). Servire con un'insalatina fresca.

Zucca ripiena di caprino

Deutsche Ecke

Ofenkürbis mit Ziegenkäsefüllung

Dies ist eigentlich gar kein Rezept, sondern einfach eine Improvisation! Der Kürbis wurde mir als Ofenkürbis verkauft und eignet sich zum Füllen besonders gut. Ich hatte Ziegenkäse im Kühlschrank und habe einfach reingehaut, was ich so finden konnte. War sehr lecker :-)

Zutaten für 1 Person:
  • 1 kleiner Ofenkürbis
  • frischer Ziegenkäse
  • 1 Handvoll Pinienkerne
  • Basilikum, Oregano, Schnittlauch
  • Salz, Pfeffer, Curry, Ingwerpulver
  • Knoblauchpulver
Zubereitung: Den oberen Deckel del Kürbisses abschneiden und den Kürbis entkernen. Von innen salzen. Den Ziegenfrischkäse mit den restlichen Zutaten vermengen und den Kürbis damit füllen. Im vorgeheizten Ofen bei 180°C samt Deckel ca. 30-40 backen (mit einem Zahnstocher prüfen, ob das Kürbisfleisch auch weich ist). Mit einem frischen Salat servieren.

Postato da Alex

domenica 9 novembre 2008

Un'insalata tutta autunnale

Insalata di sedano rapa

Questa ve la raccomando! È proprio buona, realizzata con prodotti di stagione (a tal proposito vi ricordo i consigli per la spesa di Salsa di sapa che aggiorna ogni mese la lista dei frutti di stagione). Il dolce del sedano rapa e del miele viene perfettamente contrastato dall'agro della melagrana e del limone. Le noci e le olive creano un equilibrio perfetto.

Forse vi siete accorti che amo fotografare gli ingredienti allo stato naturale. Fotografando da vicino il sedano rapa e rivedendo le foto mi sono accorta che è proprio bruttino forte. Ha però lo stesso un suo fascino, trovo. Molto più bella, vivace e raggiante è la melagrana. Il suo rosso intenso buca lo schermo. Insieme Miss Melagrana e Mister Sedano sono lo stesso una bella coppia, non trovate?

Insalata autunnale di sedano rapa


Ingredienti:
  • 1 sedano rapa di media grandezza (ca. 600 gr)
  • 1 manciata di olive nere denocciolate
  • 1 manciata di noci
  • i chicchi di 1/2 melagrana
  • 2 cucchiai di prezzemolo tritato
  • olio d'oliva
  • succo di limone
  • 1 cucchiaino di miele d'acacia (o altro miele)
  • sale e pepe
Preparazione: tritare grossolanamente le olive e le noci. Sgranare i chicchi della melagrana. Sbucciare il sedano rapa e grattugiarlo con la grattugia a fori larghi. Mischiare il sedano con le olive, le noci, la melagrana ed il prezzemolo. Preparare una vinaigrette con olio, limone, miele, sale e pepe e condire l'insalata.

sedano e melograno
Die Schöne und das Biest

Deutsche Ecke

Selleriesalat mit Oliven, Walnüssen und Granatapfel

Zutaten:
  • 1 mittelgroße Sellerieknolle (ca. 600 g)
  • 1 Handvoll schwarze Oliven, entsteint
  • 1 Handvoll Walnusskerne
  • Kerne von 1/2 Granatapfel
  • 2 EL gehackte Petersilie
  • Olivenöl
  • Zitronensaft
  • 1 EL Akazienhonig (oder anderer Honig)
  • Salz und Pfeffer
Zubereitung: Oliven und Walnusskerne grob hacken. Die Kerne aus dem Granatapfel herauslösen. Sellerie putzen, schälen und grob reiben. Eine Vinaigrette aus Olivenöl, Zitronensaft, Salz und Pfeffer und Honig rühren. Den Sellerie mit Oliven, Nüssen, Granatapfelkernen und Petersilie mischen und mit der Vinaigrette anmachen.

Leicht verändert nach: Mezze - Ein Genuss, B. Matthei + Mohamad Salameh, GU, S. 77

Insalata di sedano rapa

Postato da Alex

domenica 2 novembre 2008

Che spaghetti sono?

Zucca spaghetti

Vi avevo accennato che dall'esposizione di zucche ero tornata con una chicca a casa. La cercavo da tanto, ne avevo sentito parlare in vari foodblog tedeschi, ma non l'avevo mai trovata nei negozi. Si tratta della "zucca spaghetti". Durante la cottura la sua polpa si disfa in filamenti che sembrano capelli d'angelo. Ci sono vari metodi di cottura, tra cui anche quella al forno. Io ho preferito attenermi alle istruzioni che mi ha dato il tipo che me l'ha venduta. La zucca va cotta intera in acqua bollente per circa 30-40 minuti, poi si taglia a metà e si eliminano i semi ed i filamenti centrali. Poi, con una forchetta, si estrae la polpa filamentosa.
La zucca ha un leggero sapore di castagna, i filamenti rimangono piacevolmente al dente. Io l'ho condita con burro, parmigiano, noce moscata e origano secco. Una delizia. In rete si trovano svariate ricette, tra cui anche con il classico sugo alla bolognese. Credo che sia più d'effetto agli occhi che al palato. Io ho voluto assaporare il gusto puro di questa curiosità.
Presumo che in Italia sia altrettanto difficile trovarla, ma ho scovato in rete un sito dove si possono comprare i semi. Magari l'anno prossimo avrete le zucche spaghetti nel vostro orto!


Zucca spaghetti

Deutsche Ecke

Spaghetti-Kürbis

Endlich habe ich ihn gefunden! Lange hab ich ihn gesucht. Ich wollte den Geschmack des Kürbisses nicht mit Sossen übertünchen und habe mich für eine ganz einfache Variante entschieden. Zunächst wird der Kürbis im Ganzen in ausreichend Wasser ca. 30-40 Minuten gegart, dann wird er längs halbiert. Die Kerne und die Fasern in der Mitte müssen entfernt werden. Das Fruchtfleisch mit der Gabel herauskratzen - es zerfällt in feine Spaghetti.
Ich habe sie mit Butter, Parmesan, Muskatnuss und getrocknetem Oregano angemacht. Köstlich.

Postato da Alex