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venerdì 16 ottobre 2009

WBD: pane del convento

Pane del convento

Ci risiamo: siamo arrivati alla quarta edizione del World Bread Day e l'instancabile Zorra ha invitato tutta la blogosfera a partecipare. Oggi troverete in tantissimi foodblog di tutto il mondo la ricetta di un pane. L'anno scorso hanno partecipato ben 246 ricette e sono sicura che quest'anno verrà battuto ogni record. Potremo panificare tutto l'anno con una ricetta diversa. Io stavolta ho scelto una corona di pane a base di farina di segale e farina 00 chiamata "il pane del convento". Purtroppo non ho trovato informazioni sull'origine di questo pane. Le erbe di Provenza ed i semi di finocchio (che potete anche macinare) ne fanno un pane saporito, adatto ad essere mangiato ad esempio con i formaggi. Consiglio però di farlo e mangiarlo il giorno stesso, dato che tende a indurirsi velocemente. Io lo vedo bene per una festa o un buffet - è anche carino e fa la sua bella figura. Buon WBD a tutti.

Ingredienti
  • 50 gr di burro
  • 1 cubetto di lievito di birra da 42 gr
  • 300 gr di farina di segale
  • 300 gr di farina tipo 00
  • 2 cucchiaini di sale
  • 2 cucchiai di erbe di Provenza essiccate
  • 1 cucchiaio di semi di finocchio
Preparazione: sciogliere il burro in 250 ml d'acqua e far raffreddare il tutto. Sciogliere il lievito di birra nell'acqua e burro. Mischiare la farina di segale e 150 gr di farina tipo 00, aggiungere l'acqua con il lievito e amalgamare bene il tutto (aggiungere eventualmente un po' d'aqua se risulta troppo secco). Coprire con un canovaccio e far lievitare al caldo per 2 ore.
Unire poi i restanti 150 gr di farina, il sale, le erbe ed i semi di finocchio ed impastare energicamente fino ad ottenere un impasto liscio. Formare un rotolo del diametro di circa 5 cm, bagnare le estremità con un po' d'acqua e unirle formando una ciambella. Mettere la corona d'impasto su una placca rivestita di carta da forno. Coprire il pane con un canovaccio leggermente umido e far lievitare per altri 45 minuti finchè il volume non sarà raddoppiato.
Bagnare leggermente la superficie dell'impasto, cospargerla con un po' di farina e intagliare l'impasto con una forbice alternando dei tagli a sinistra e a destra (vedi foto). Cuocere per 30 minuti nel forno preriscaldato a 220°C (200°C se ventilato).

Pane del convento

Deutsche Ecke

Klosterbrot

Es ist wieder soweit: Heute haben wir den vierten World Bread Day und unsere unermüdliche Zorra hat uns alle aufgerufen, mitzumachen. Heute finden wir in vielen Foodblogs der ganzen Welt ein Brotrezept. Letztes Jahr haben 246 Rezepte teilgenommen und ich bin sicher, daß 2009 wieder alle Rekorde gebrochen werden. Wir werden sicherlich ein ganzes Jahr lang jeden Tag ein anderes Brotrezept nachbacken. Ich habe mich diesmal für ein Roggen-Weizen-Brot entschieden, das ich unter dem Namen "Klosterbrot" gefunden habe, allerdings gab es keine Informationen über die Herkunft dieses Brotes. Durch die Kräuter der Provence und die Felchelsamen (die man auch mahlen kann) ist das Brot würzig und herzhaft und ist ideal, um es mit Käse zu genießen. Ich empfehle allerdings, das Brot am gleichen Tag noch zu verzehren, da es sehr schnell hart wird. Es macht sich gut für eine Party oder ein Buffet, da es auch noch ganz nett aussieht. Euch allen einen schönen WBD.

Zutaten
  • 50 g Butter
  • 1 Würfel Hefe (42 g)
  • 300 g Roggenmehl (Type 997)
  • 300 g Weizenmehl (Type 550)
  • 2 TL Salz
  • 2 EL getrocknete Kräuter der Provence
  • 1 EL Fenchelsamen
Zubereitung: Butter in gut 250 ml Wasser schmelzen und abkühlen lassen. Hefe darin auflösen. Roggenmehl mit 150 g Weizenmehl und Hefewasser gut vermischen. Falls nötig noch etwas Wasser hinzufügen. Der Teig sollte leicht klebrig sein. Zugedeckt warm ca. 2 Stunden gehen lassen.
Restliche 150 g Mehl, Salz, Kräuter und Fenchelsamen untermischen und zu einem glatten Teig kneten. Teig zu einer 5 cm dicken, langen Rolle formen, Enden mit Wasser bestreichen, Rolle zu einem Ring zusammenlegen und die Enden gut zusammendrücken. Den Teigring auf einem mit Backpapier belegten Blech legen. Mit einem leicht feuchten Tuch abdecken und ca. 45 Minuten gehen lassen, bis der Ring doppelt so dick ist.
Den Teig mit Wasser bestreichen und mit etwas Mehl bestäuben. Die Oberfläch abwechselnd nach links und nach rechts schräg mit einem Messer oder besser Schere einschneiden. Das Brot im vorgeheizten Ofen bei 220° (Umluft 200°C) ca. 30 Minuten backen.

Quelle: Brot backen, Reinhardt Hess, GU Küchenratgeber

Postato da Alex

mercoledì 24 giugno 2009

Agnello alla lavanda con peperoni senza nome

Agnello alla lavanda

In questo periodo tutte le aiuole della città sono in fiore e quasi tutte sono coltivate a lavanda. Spesso mi fermo a fotografare l'aiuola davanti alla banca. C'è una grande rotonda all'entrata della città, tutta viola. Ogni volta che ci passo vorrei fermarmi e tirare fuori la mia Canon, ma probabilmente rischierei l'arresto per intralcio del traffico. Ho sempre amato usare la lavanda in cucina, nelle preparazioni dolci, ma soprattutto in quelle salate. E questo è un nuovo abbinamento che mi è piaciuto moltissimo. Ho marinato per qualche ora le costolette di agnello in olio, sale, uno spicchio d'aglio e dei fiori essiccati di lavanda (ho usato la mia lavanda del balcone, non quella delle aiuole :-) Bisogna fare attenzione a non esagerare con i fiori, altrimenti quel sapore di sapone che a molti non piace predomina. Per 8 costolette io ho usato 3 rametti di lavanda.
E poi le ho grigliate.
Come contorno ho scelto questo peperone lungo e dolce di cui non conosco il nome in italiano. Qui si chiama Spitzpaprika e lo trovo sempre nel mio supermercato turco insieme a simil-friggitielli. I peperoni li ho cotti in padella con tanto timo.

Con questa ricetta partecipo al contest di Genny "Ci mangiamo una tisana".



Vi ricordo altre ricette due ricette salate con la lavanda che hanno sempre un gran successo a casa mia

Pollo con timo e lavanda
Risotto lavanda e rosmarino


Spitzpaprika

Deutsche Ecke
Lammkoteletts mit Lavendel auf Spitzpaprika


Zur Zeit blüht der Lavendel in der ganzen Stadt und bei uns sind fast alle öffentlichen Plätze voller Lavendelsträuche. Oft halte ich einfach vor der Sparkasse, stecke den Kopf in dei Sträuche und fotografiere wild, während ich von anderen Bankkunden komisch angeschaut werde :-) Ich koche sehr gerne mit Lavendel, sowohl Süßes als auch Herzhaftes. Diesmal habe ich die Blüten für eine ganz simple Grillfleischmarinade verwendet. So habe ich Lammkotelettes ca. zwei Stunden in Öl, Salz, Knoblauch und getrocknete Lavendelblüten eingelegt, bevor ich sie gegrillt habe. Man muss nur aufpassen, mit den Blüten nicht zu übertreiben. Für 8 Kotelettes habe ich zum Beispiel die Blüten von 2-3 Stängel benutzt. Dazu habe ich in Öl und Thymian geschmorten Spitzpaprika serviert. Thymian und Lavendel passen sehr gut zusammen. Weitere herzhafte Rezepte mit Lavendel

Hähnchen mit Thymian und Lavendel
Risotto mit Lavendel und Rosmarin

Postato da Alex

giovedì 23 aprile 2009

The best chocolate cake ever

Torta di cioccolato al fior di sale

E se lo dico io vuol dire che questa torta è il massimo della bontà ... perchè a me il cioccolato non è che piaccia un gran che. Ma per questa torta vado matta. Ed è la ricetta da me più copiata, quella che ormai fa il giro di amici e conoscenti. Quindi non potevo che partecipare con questa ricetta alla simpatica raccolta "La ricetta del vicino è sempre più saporita" lanciata dalla Trattoria Muvara per festeggiare il suo secondo blogcompleanno. Faccio giusto in tempo, la raccolta scade il 25 aprile! Vince il blog più copiato, carinissima l'idea.



La torta di cioccolato al fior di sale l'ho copiata alla mia amica Adrenalina, un punto di riferimento per le torte in generale, ma in particolare per quelle al cioccolato. Se quindi siete cioccolato-dipendenti vi consiglio di farvi un giretto sul suo blog. Troverete pane per i vostri denti!!
Io la torta la faccio sempre senza zenzero, mi piace gustarmi i granelli di sale senza farmi distrarre da altri sapori, ma da una mia amica so che anche la versione zenzerosa è da sballo.

Torta di cioccolato al fior di sale

Ingredienti per uno stampo rettangolare da cake
  • 300 gr di cioccolato fondente
  • 200 gr di zucchero
  • 120 gr di burro
  • 100 gr di farina
  • 1/2 cucchiaino di lievito per dolci
  • 5 uova
  • 1 cucchiaino scarso di fleur de sel
  • 2 cucchiai di zenzero candido (facoltativo)

Preparazione: preriscaldate il forno a 160°. Fate fondere il cioccolato a bagnomaria, unite il burro e lasciatelo sciogliere. Mescolate bene: il composto deve risultare liscio ed omogeneo.
In una ciotola capiente sbattete (con la frusta elettrica) uova e zucchero sino a che diventeranno quasi bianche, quindi unitevi il cioccolato fuso a filo, sempre mescolando.
Unite a poco a poco lievito e farina spolverandoli sul composto con un setaccio mentre continuate a mescolare dall'alto verso il basso. Infine aggiungete lo zenzero tritato. Imburrate uno stampo rettangolare, foderatelo di carta da forno e versatevi il composto a strati, spolverandone ognuno con pizzico di fior di sale.
Infornate e cuocete per un 1 ora e 10 minuti o sino a che, infilando uno stecchino nella torta, questo ne risulterà pulito.

Fior di sale


Deutsche Ecke

Schokokuchen mit Salzblüte

Eine gewagte Kombination, Schokolade und Salz. Aber glaubt mir, dieser Schokokuchen schmeckt fantastisch ... und das sage sogar ich, wo ich doch kaum Schokolade esse! Aber in diesen Kuchen, der übrigens ganz schnell gemacht ist, könnte ich mich reinlegen. Das Rezept habe ich aus einem befreundeten Foodblog "geklaut" und ist das Rezept, was ich bislang am meisten nachgekocht/gebacken habe! Ich mache ihn immer in der Version ohne Ingwer, da ich mich voll und ganz auf die Salzkristalle freue, aber auch die Version mit Ingwer wurde bereits gelobt.

Zutaten für eine Kastenform
  • 300g Edelbitterschokolade (72% Kakaoanteil)
  • 200g Zucker
  • 120g Butter
  • 100g Mehl
  • 1 gestrichener TL Backpulver
  • 5 Eier ca. 1 gehäufter TL Fleur de sel
  • 2 EL kandierter Ingwer, gehackt (kann auch weggelassen werden)
Zubereitung: Den Ofen auf 160°C vorheizen. Die Schokolade im Wasserbad schmelzen. Die Butter hinzugeben und ebenfalls schmelzen lassen. Die Schoko-Butter-Masse gut verrühren.
In einer großen Schüssel mit dem Schneebesen die Eier mit dem Zucker lange schaumig schlagen, bis eine weißliche Creme entsteht. Nach und nach die Schoko-Butter-Masse unterheben und gut vermengen. Backpulver und Mehl dazusieben und alles gleichmäßig vermischen. Eventuell den Ingwer unterrühren.
Eine Kastenform einfetten und den Teig schichtweise einfüllen. Über jede Schickt eine Prise Fleur de sel verteilen. Im vorgeheizten Ofen ca. 1 Stunde und 10 Minuten backen. Mit einem Holzspieß prüfen, ob der Kuchen in der Mitte gar ist.

Postato da Alex

mercoledì 22 aprile 2009

Insalata di asparagi tricolore

Insalata di asparagi misti

Lungo la Strada badense degli Asparagi (dove abito) la stagione è stata inaugurata ufficialmente la settimana scorsa. Già da qualche settimana si trovavano gli asparagi provenienti dal Perù, ma qui non li compra nessuno, si aspetta che arrivino sui banchi gli ottimi asparagi bianchi della zona. Lungo le strade si vedono ogni mattina uomini e donne sui campi che raccolgono questo pregiatissimo ortaggio. La raccolta viene fatta rigorosamente a mano ed è faticosissima. Poi ognuno ha il suo contadino di fiducia dove andare a comprarli. Quelli verdi invece sono più difficili da trovare, quelli selvatici (riuscirò mai a provarli???) sono praticamente introvabili.
Inizia quindi anche per me la stagione e oggi vi propongo una semplicissima insalata mista di asparagi che ho accompagnato ad una bella bisteccona di tonno fresco. Con questa ricetta partecipo alla raccolta di insalate di Susina strega del tè.



Altre ricette a base di asparagi:

Insalata di asparagi bianchi ed erba cipollina

Risotto allo zenzero con asparagi caramellati
Asparagi con uova e coriandolo
Risotto di aglio orsino e asparagi
Linguine con crema di asparagi e lime

Ingredienti per 4 persone:
  • 500 gr di asparagi bianchi
  • 500 gr di asparagi verdi
  • ca. 10 pomodorini ciliegia
  • una manciata di pinoli
  • germogli di rucola per guarnire
  • sale e pepe
  • olio evo
  • aceto di vino bianco
Preparazione: tagliare la parte dura terminale degli asparagi, pelare completamente quelli bianchi e solo la parte in basso di quelli verdi. Lessare gli asparagi in acqua salata e scolarli perfettamente al dente. Lasciar raffreddare. Tagliare gli asparagi a pezzi, tagliare i pomodorini ciliegia a metà. Tostare i pinoli. Condire gli asparagi ed i pomodorini con sale, pepe, olio e aceto. Unire i pinoli tostati e guarnire con un'abbondante manciata di germogli di rucola.

Insalata di asparagi misti

Deutsche Ecke

Endlich hat hier in der Pfalz die Spargelsaison offiziell begonnen. Bevor ich mit Spargel neue Rezepte ausprobiere, esse ich immer erst einen leckeren, frischen Spargelsalat. Darauf freue ich mich schon das ganze Jahr. Diesmal ein ganz einfacher Salat ... in den italienischen Farben. Ich habe ihn zu gegrilltem frischen Thunfisch gegessen.

Weitere Rezepte mit Spargel findet Ihr hier unten.

Salat vom weißen Spargel und Schnittlauch
Ingwerrisotto mit karamellisiertem Spargel
Weißer Spargel mit Eier-Koriander-Sauce
Bärlauch-Spargel-Risotto
Bandnudeln mit Spargel-Lime-Creme

Gemischter Spargelsalat


Zutaten für 4 Personen:
  • 500 g weißer Spargel
  • 500 g grüner Spargel
  • ca. 10 Kirschtomaten
  • 1 Handvoll Pinienkerne
  • Rucolakeimlinge zum Garnieren
  • bestes Olivenöl
  • Weißweinessig
  • Salz und Pfeffer
Zubereitung: Die harten Enden des Spargels abschneiden. Den weißen Spargel schälen und vom grünen Spargel nur das untere Ende schälen. Den Spargel in Salzwasser al dente garen. Abgießen und erkalten lassen. Danach in fingerlange Stücke schneiden. Die Kirschtomaten waschen und teilen. Die Pinienkerne in einer Pfanne fettfrei rösten und erkalten lassen. Spargel und Tomaten in eine Schüssel geben, mit Olivenöl, Weißweinessig, Salz und Pfeffer anmachen, die Pinienkerne hinzugeben und mit reichlich Rucolakeimlingen garnieren.

Postato da Alex

venerdì 17 aprile 2009

And the spices go to .......

Disaster Award - premio


È con immenso piacere che mi accingo ad annunciare la vincitrice del Disaster Award conferito in occasione del primo Ciofeca's Day a premi.
Vince il premio per la ciofeca più divertente la simpaticissima Giovanna del blog Lost in Kitchen con la storia della torta Saint Honoré! Sia Marina (grazie per aver letto insieme a me tutte le ciofeche!) sia io abbiamo riso a crepapelle e troviamo che il premio sia più che meritato. Complimenti!
Non è però stato facile decidere tra i 38 partecipanti! Grazie ancora a tutti. C'è stato davvero da ridere tra caramello e croccanti malriusciti, pesci al sale spatasciati per terra, pirofila delle lasagne per il compleanno dell'amato spaccata in mille pezzi e tanti altri disastri!

Ora invito tutti a leggere il racconto di Giovanna e a farvi due sane risate. Lo trovate QUI.

Giovanna, conoscendoti so che gradirai il pacco e spero di riuscire ad avvicinarti anche un po' anche alla cucina asiatica visto che di paste al curry te ne ritroverai un bel po' :-) Insieme alle spezie ti manderò anche una traduzione di tutte le etichette :-)

Una menzione speciale va alla mamma di Marina che ha partecipato con il suo divertente racconto. Signora Ines, mi ha fatto davvero piacere! E per par condicio termino con il commento lasciato da mia sorella che mi ha fatto morire dal ridere: "Per me ogni giorno in cucina e' na ciofeca, dal momento in cui apro il frigo al momento in cui mi faccio la doccia lavando i piatti!"
E non posso che darle retta :-))))
Buon divertimento!

Postato da Alex

mercoledì 15 aprile 2009

Ciofeca's Day e altre segnalazioni

Ciofeca's Day

Eccoci arrivati al termine ultimo per partecipare al Disaster Award! Secondo i miei conti hanno partecipato ben 33 persone presentando ciofeche e disastri di ogni tipo! Grazie a tutti, è davvero divertente leggere i vostri racconti. Dateci il tempo di finire di leggere tutto e presto proclameremo il vincitore. Vi pregherei solo di controllare qui se ho veramente inserito tutti i partecipanti nella lista, non vorrei essermene fatto scappare qualcuno. Invito tutti a leggere i vari racconti, ne vale davvero la pena!
Ovviamente si può partecipare ancora entro oggi! Il pacco è già pronto per essere spedito :-))

Altra segnalazione: Cuoche dell'altro mondo sono sull'attuale numero (6) di Cmagazine, freepress online di enogastronomia abruzzese. Ringrazio di cuore Francesco del blog Cucinamente per la sua disponibilità e gentilezza.

Cmagazine

E a proposito di Abruzzo. Finchè ce ne sarà bisogno, non smetterò di ricordare di aiutare la popolazione abruzzese. Ho aggiunto un banner nella sidebar a cui sono linkati tutte le informazioni e i numeri utili.

Postato da Alex

martedì 31 marzo 2009

Una tortina al succo d'arancia

Tortina all'arancia

Sto per partire per qualche giorno, ma prima volevo partecipare alla simpatica raccolta di ricette agrumate "Ci piace un succo" del blog Tzatziki a colazione. Chi vuole partecipare ha tempo fino al 20 aprile.



Queste tortine sono nate domenica scorsa da un'irrefrenabile voglia di dolce, ma pochi ingredienti in casa (come al solito!). Solo ancora 5 arance biologiche da far fuori. Quale migliore occasione per pensare alla raccolta. Queste tortine sono davvero succose, letteralmente imbevute di succo d'arancia mischiato con un po' di zucchero a velo. Nel libro di ricette dove le ho trovate si parla di farcirle ulteriormente con marmellata di arance oppure di ricoprirle con una glassa di cioccolato bianco. Io ho preferito gustarmele così, nature.

Ora vi saluto, ci si rilegge la settimana prossima!


Ingredienti per 4 mini-stampi o per 1 stampo da cake
  • 200 gr di burro morbido
  • 200 gr di zucchero
  • 1 presa di sale
  • 4 uova
  • 1 cucchiaio di buccia d'arancia (non trattata) grattugiata
  • il succo di 2 arance grandi (o 3 piccole)
  • 300 gr di farina
  • 2 cucchiaini di lievito per dolci
  • 40 gr di zucchero a velo
Preparazione: preriscaldare il forno a 175°C. Con la frusta elettrica, sbattere burro, sale e zucchero fino ad ottenere un composto spumoso. Aggiungere le uova, uno alla volta, continuando a sbattere bene con la frusta. Unire la buccia d'arancia e 4 cucchiai di succo d'arancia. Aggiungere la farina e il lievito amalgamando il tutto brevemente.
Versare il composto nello stampo (o negli stampi) precedentemente imburrati (o di silicone). Far cuocere nel forno ventilato a 160°C per circa 30 minuti. Fare la prova dello stecchino.
Far raffreddare solo brevemente, togliere le tortine dagli stampi (o il cake dallo stampo) e metterle su una leccarda o su un piatto capiente. Mischiare intanto il restante succo d'arancia con lo zucchero a velo. Eseguire con un lungo stecchino numerosi fori nelle tortine ancora calde e versarvi sopra il succo d'arancia.
Far raffreddare prima di servire.
Queste tortine possono anche essere farcite con della marmellata d'arance oppure ricoperte con una glassa di cioccolato bianco.

Altre ricette agrumate:

- Zuppa di carote ai tre agrumi
- Risotto al lime
- Triglie e finocchi agli agrumi
- Lemon poppy seed cake

Tortine all'arancia

Deutsche Ecke

Saftige Orangentörtchen

Lecker haben sie geschmeckt, diese Törtchen. Frisch und saftig. Ich habe dafür mittelgroße Silikonförmchen mit Blumenmuster verwendet, aber eine Kastenform tut es auch. Oder auch Muffinförmchen. Im Backbuch wird empfohlen, den Kuchen zusätzlich mit Orangenmarmelade zu füllen oder mit eine Glasur aus weisser Schokolade zu überziehen. Ich habe sie "pur" genossen, werde sie aber sicherlich auch in der schokoladigen Version probieren.

Zutaten für 4 Silikonförmchen oder 1 Kastenform
  • 200 g weiche Butter
  • 200 g Zucker
  • 1 Prise Salz
  • 4 Eier
  • 1 gehäufter EL geriebene Bio-Orangenschale
  • der Saft von 2-3 Orangen
  • 300 g Mehl
  • 2 TL Backpulver
  • 40 g Puderzucker
Zubereitung: Den Ofen auf 175°C vorheizen. Butter, Zucker und Salz schaumig rühren. Ein Ei nach dem anderen gründlich unterrühren, Orangenschale und 4 EL Orangensaft untermischen. Mehl und Backpulver kurz unterrühren.
Den Teig in die gefetteten Form(en) füllen. Im Backofen (Umluft 160°C) ca. 30 Minuten backen. Mit einem Holzspieß testen, ob der Kuchen in der Mitte gar ist.
Kurz abkühlen lassen, dann aus der Form auf eine Kuchenplatte stürzen.
Den restlichen Orangensaft mit dem Puderzucker gründlich verrühren. Den noch warmen Kuchem mit einem Holzstäbchen oben mehrmals einstechen und mit der Orangensaftmischung beträufeln. Den Kuchen vor dem Servieren abkühlen lassen.

Quelle: Kleine Kuchen, Anne-Katrin Weber, GU Küchenratgeber, S. 58

Postato da Alex

mercoledì 25 marzo 2009

Zuppa di coriandolo

Zuppa di coriandolo

Zuppetta asiatica facilissima e improvvisata. Facile un cavolo, direte voi che avete difficoltà nel reperire gli ingredienti. Eh lo so, in Italia non è proprio facile trovare sempre questi ingredienti asiatici. A Roma c'è Castroni, a Milano trovate questi ingredienti (e molti di più) da Kathay. E poi c'è sempre la rete (negozi online come questo - anche se non so dirvi nulla sulla qualità del servizio). Vi consiglio di consultare anche il praticissimo elenco di negozi dove trovare ingredienti particolari redatto da Sigrid. Chi l'avrebbe detto che la fava tonka si trova in un negozietto di Foligno!!
Comunque, gli ingredienti asiatici si conservano per un fracco di tempo. Quindi quando li trovate fatene incetta e sarete a posto per mesi, anni :-))

Questa zuppa partecipa alla raccolta di ricette orientali ed orientaleggianti di Viviana del blog Nonsolobotte.



Ingredienti per 2-3 persone
  • 1 barattolo di latte di cocco (400 ml)
  • ca. 600 ml di brodo vegetale
  • 1 stecca di lemongrass fresco (tagliata in lungo)
  • 1 cm di radice di zenzero grattugiata
  • 1 mazzetto di coriandolo fresco
  • ca. 100 gr pasta asiatica (tipo udon o pasta di riso)
  • salsa di pesce
  • peperoncino
Preparazione: mettere il brodo, il latte di cocco, la stecca di lemongrass e lo zenzero in una pentola e portare lentamente ad ebollizione . Coprire e far sobbollire a fuoco basso per ca. 10 minuti. Lavare il coriandolo e staccare solo le foglie. Togliere la stecca di lemongrass dalla zuppa e unire il coriandolo. Frullare il tutto con il minipimer. Condire con della salsa di pesce e del peperoncino in polvere. Cuocere la pasta a parte, disporla al centro del piatto e versarvi intorno la zuppa. Servire con qualche fogliolina di coriandolo.

Zuppa di coriandolo

Deutsche Ecke

Koriandersüppchen


Alles was Kokosmilch enthält, schmeckt mir! Ein schnelles, improvisiertes Thai-Süppchen, das bei den jetzigen Temperaturen auch von innen wärmt.

Zutaten für 2-3 Personen
  • 1 Dose Kokosmilch (400 ml)
  • ca. 600 ml Gemüsebrühe
  • 1 Stange Zitronengras (längs geschnitten)
  • 1 cm geriebene Ingwerwurzel
  • 1 Bund frischer Koriander
  • ca. 100 gr Asianudeln (Reisnudeln, Udon, usw.)
  • Fischsauce
  • Chiliflocken
Zubereitung: Brühe, Kokosmilch, Zitronengras und Ingwer in einen Topf geben und zum bei schwacher Hitze zum Kochen bringen. Zudecken und ca. 10 Minuten köcheln lassen. Den Koriander waschen und die Blätter abzupfen. Die Zitronengrasstrange aus der Suppe nehmen und die Korianderblätter hinzufügen. Alles mit dem Stabmixer fein pürieren. Mit Fischsauce und Chiliflocken abschmecken. Die Unire il coriandolo alla zuppa, togliere la stecca di lemongrass e frullare il tutto con il minipimer. Die Nudeln separat garen, in die Mitte der Teller verteilen und die Suppe zum Schluss in den Teller geben. Mit Korianderblättern garnieren.

Postato da Alex

mercoledì 11 marzo 2009

Vinci con la tua ciofeca!

Ciofeca's Day


Quando qualche giorno fa ho postato il reportage sulla mia prima esperienza in fatto di soufflè, alcune lettrici mi hanno fatto venire l'idea di indire un concorso! Perchè vincere sempre con la ricetta più bella, più buona, più sofisticata? Anche i brutti anatroccoli in cucina devono poter avere l'opportunità di vincere qualcosa nella vita.

Indico quindi ufficialmente il DISASTER AWARD in occasione del Ciofeca's Day, il premio per il più divertente disastro in cucina. Non sarà la ricetta a vincere, bensì la storia più divertente che racconta della vostra ciofeca, della vostra catastrofe culinaria, della figuraccia che avete fatto di fronte agli ospiti. Vince la fantasia nel salvare la situazione.

Questo il breve regolamento del concorso:
  • Al concorso possono partecipare blogger, ma anche lettori senza blog.

  • Per partecipare occorrerà pubblicare un ciofeca-post entro il 15 aprile 2009 e mandarmi una mail con il link all'indirizzo cuochedellaltromondo@yahoo.it mettendo come oggetto Ciofeca's Day o Disaster Award. Chi non ha un blog può inviarmi la sua storia catastrofica sempre via mail.

  • Chi vuole può scaricare il bannerino del concorso che trovate qui a lato e pubblicizzare l'evento.

  • Non si accetteranno ricette perfette. La ciofeca può essere brutta ma buona, brutta e schifosa, bella ma immangiabile. Basta che mi facciate ridere. Potete concorrere con un racconto, con una foto corredata da una storia, con un disegno o con un video. Fate voi. L'originalità sarà premiata.
Vince chi mi farà ridere di più. Il premio (scusate, ma non ho sponsor) sarà un pacco ricco di spezie e ingredienti strani che solitamente uso in cucina. Aveve sempre voluto un vasetto di lemongrass? Cardamomo o fava tonka? Pasta al curry verde, gialla, rossa e di tutti i colori? Allora raccontatemi la vostra ciofeca.

Precisazione: non dovete per forza aver fotografato le vostre ciofeche, se non avete una foto non importa. L'importante è il racconto, la storia che ci sta intorno, insomma ... vince la fantasia!

AGGIORNAMENTO:

Elenco provvisorio dei partecipanti al concorso:

Sere con la sua cronaca di una treccia russa mancata
Anna Maria da Alessandria (racconto via mail)
Francesca F. (racconto via mail)
Ines Anna (racconto via mail)
Maricler con le sue ricette orribili
Isafragola con la sua cronaca di una torta poco annunciata
Onde99 con le sue cocottine di crema al caramello
Sandra con il suo Ciofeca's Day 2007
Chiara con le sue due ciofeche e un quasi successo
Barbara del blog Bomba e i cicciottini (racconto via mail)
Chiara con la sua disfatta totale
Vera con i suoi muffin arancia e cioccolato
Mariluna con i suoi muffins
Francesca con il suo croccante alle mandorle
Artemisia con il suo soufflée che esplode ed il suo disastro pilaf
Elga con la sua cronaca di un delitto culinario
Lenny con le sue caramelle mou
Katia con le sue lasagne del compleanno
Mamit con il suo pranzo della domenica
Claudia con il suo rotolo farcito
Lise con il suoi brutti e cattivi
Ste con la sua ciofeca di Natale
Carlotta con la sua bi-ciofeca
Luisa con le sue pastiere
Aiuola odorosa con il suo disastro annunciato
Erbaluce del blog Hai mai visto una ranocchia volare (racconto via mail)
Polpettina con il suo panino sorpresa
Marta e Lucio con i loro muffin al cioccolato
Simona con i suoi crumpets
Enza con il suo Ciccio Pasticcio
Giovanna con la sua Saint-Honoré
Twostella con la sua paella
Elvira con il suo dessert alle arance
Dada con la sua torta stagionata al cocco
Virginia con le sue tortine al limone
Mika con i suoi muffins mela e cannella ed i muffins cioccobanana
Alexandra con il suo cake agricanto
Chiara con il suo "tronchetto felice"

Postato da Alex

venerdì 12 dicembre 2008

Bread rolls indiani

Bread rolls

Qualche anno fa feci un corso di cucina indiana presso l'Università popolare, un'istituzione che qui in Germania offre i corsi più svariati: lingua, cucina, sport, arte e artigianato artistico, cucito e fai da te, computer ecc. Ce ne è davvero per tutti i gusti e ogni tanto ne frequento uno.
La nostra insegnante indiana mi ha molto colpita. Un po' per la sua storia di emigrata - pediatra di professione ha cercato fortuna insieme al marito in Germania, ma non ha mai potuto lavorare come medico. E quindi dava corsi di cucina. Prendeva la cosa molto sul serio, ci impartiva ordini come su un campo di battaglia, ci bacchettava sulle mani con il cucchiaio di legno se provavamo quanto cucinato con il cucchiaio (per motivi di igiene!). Era molto rigida e dura, ma dopo quattro lezioni abbiamo imparato moltissimo e lei si è anche un po' sciolta. Conservo ancora le sue fotocopie in un tedesco-indiano-maccheronico che ci ha fatto sempre tanta tenerezza e la rendeva più dolce.
Queste crocchette di pane e patate sono molto sfiziose. Ricordo che quelle fatte da lei erano molto più perfette, ma a distanza di due anni non mi sono ricordata della tecnica di avvolgimento :-)
Con la ricetta partecipo alla raccolta di patate di Viviana.

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Ingredienti per 8 bread rolls:
  • 8 fette di pancarrè
  • 2 patate grandi o 4 piccole
  • 1 cipolla tritata finemente
  • 2 spicchi di aglio tritati finemente
  • 1 cucchiaino di zenzero fresco grattugiato (ca. 2 cm di radice)
  • 1 cucchiaino di coriandolo in polvere
  • 1/2 cucchiaino di cumino in polvere
  • 1/2 cucchiaino di peperoncino in polvere
  • sale
  • olio per friggere
Preparazione: spelare le patate, cuocerle e schiacciarle oppure passarle nel passapatate. Scaldare un po' d'olio in una padella e rosolare cipolla, aglio e zenzero. Aggiungere le spezie e rosolarle brevemente. Unire le patate schiacciate, amalgamare bene e rosolare per qualche minuto. Salare e far raffreddare il composto.
Tagliare i bordi del pancarré. Preparare una vaschetta con acqua fredda. Ogni fetta di pancarré va imbevuta nell'acqua per un microsecondo e poi schiacciata con cautela fra le mani in modo da eliminare tutta l'acqua e ottenere uno strato sottile di pane. Tenere la fetta fra le mani, farcirla con 1-2 cucchiaini di patate speziate e formare delle crocchette avvolgendo il pane intorno al ripieno, avendo cura di chiudere bene sui lati. Procedere così con ogni fetta di pancarrè. Friggere le crocchette di pane in abbondante olio, meglio ancora nella friggitrice.

Bread rolls


Indische Bread Rolls


Zutaten für 8 Brotkroketten:
  • 8 Scheiben Toastbrot
  • 2 große Kartoffeln oder 4 kleine
  • 1 Zwiebel, fein gehackt
  • 2 Knoblauchzehen, fein gehackt
  • 1 TL frischer Ingwer, gerieben (ca. 2 cm)
  • 1 TL gemahlener Koriander
  • 1/2 TL gemahlener Kümmel
  • 1/2 TL Chilipulver
  • Salz
  • Öl zum Frittieren
Zubereitung: Kartoffeln schälen, kochen und zerstampfen. Öl in einer Pfanne erhitzen. Zwiebel, Ingwer und Knoblauch darin goldgelb braten. Die Gewürze hinzugeben und kurz mitbraten. Die Kartoffelmasse in die Pfanne geben, alles gut vermischen und salzen. Abkühlen lassen.
Die Rinde von den Toastbrotscheiben abschneiden. Jede Brotscheibe ganz kurz (nicht länger als 1 Sekunde) in kaltem Wasser einweichen und mit den Händen vorsichtig ausdrücken, bis man eine ganz dünne, glatte Brotscheibe erhält. Die Brotscheibe in der Handfläche halten, 1-2 TL Kartoffelmasse in die Mitte geben und alles zusammenrollen und zu Kroketten formen. Vorsichtig die Ränder schliessen. In heißem Öl goldgelb frittieren.

Bread rolls
Postato da Alex

mercoledì 29 ottobre 2008

Per poco ...

Pesto al wasabi

... mi sarei dimenticata del termine ultimo per il pesto fantasy di Fiordisale. Giusto in tempo! La mia proposta è un "pesto crossover". Sapori thai da abbinare ad un buon pezzo di carne di manzo. Sicuramente non è un pesto da mangiare con la pasta e sicuramente non piacerà a tutti. Il coriandolo e il wasabi sono due ingredienti che devi amare. Non ci sono vie di mezzo. Il pesto è leggermente amarognolo per via del coriandolo, piuttosto piccantello per via del wasabi, croccante per via del sesamo. Se dovesse risultare eccessivamente amaro, aggiungete dello zucchero per contrastare. Le dosi sono approssimative, visto che ho dovuto regolare più volte di zucchero e di lime. Se non volete abbondare con il coriandolo, potreste usare metà coriandolo e metà basilico o prezzemolo. Io l'ho abbinato alla carne ai ferri (praticamente cruda dentro), ma ce lo vedo bene anche con un buon pezzo di bollito.

Ingredienti (dosi approssimative)
  • 1 mazzetto di coriandolo fresco
  • 2 cucchiai di sesamo
  • 1-2 cucchiaini di wasabi (a piacere)
  • 1 cucchiaio di succo di lime
  • sale, zucchero
  • olio d'oliva
Preparazione: tostare il sesamo in una padella antiaderente e farlo poi raffreddare. Lavare il coriandolo e tritare grossolanamente le foglie. Mischiare tutti gli ingredienti e frullare con il minipimer. Aggiustare di zucchero se dovesse risultare troppo amarognolo.

Altre varianti di pesto:

Pesto di semi di zucca
Pesto di prezzemolo e noci
Pesto di coriandolo
Il mio pesto rosso

Pesto al wasabi

Deutsche Ecke

Wasabi-Koriander-Pesto

Die Zutatenmengen sind nicht sehr genau. Die Wasabi-Paste muss nach eigenem Geschmack dosiert werden und je nach Gusto könnte auch die Zuckermenge etwas höher ausfallen, um das Bittere des Korianders auszugleichen. Das Pesto passt sehr gut zu Roastbeaf, gegrilltem Rinderfilet oder aber zu Tafelspitz.

Zutaten:
  • 1 Bund Koriander
  • 2 EL Sesamsamen
  • 1-2 TL Wasabi-Paste
  • 1 EL Limettensaft
  • Salz, Zucker, Olivenöl
Zubereitung: Die Sesamsamen ohne Fett in einer Pfanne rösten. Abkühlen lassen. Das Koriandergrün waschen, trocken und grob hacken. Alle Zutaten mit dem Mixer fein purieren.

Leicht verändert nach "Pesto", Margit Proebst, GU, S. 41

Weitere Pesto-Varianten:

Kürbiskern-Pesto
Petersilien-Nuss-Pesto
Koriander-Pesto
Tomaten-Pesto

Postato da Alex

mercoledì 22 ottobre 2008

It's tea time

Tea time

Twostella del blog Il giardino dei ciliegi ha lanciato l'Afternoon Tea Award, una raccolta di ricette che ruotano intorno al tradizionale tè all'inglese.
Il mio rapporto con il tè si sta intensificando da un po' di tempo a questa parte, da quando ho smesso di bere il caffè. Non ho ancora trovato il mio tè preferito, sono in fase di sperimentazione e provo di tutto - dal tè verde al tè di frutta, dal chai alle tisane. Ma la mia cultura sul tè è praticamente inesistente ed è piacevole per me in questo periodo provare nuovi sapori, nuovi aromi. Il tè crea un'atmosfera speciale. Bevuto da soli è una coccola che ci si regala, bere il tè in due ha un non so che di profonda intimità, berlo in tanti ti regala momenti di allegra convivialità. Anche la tazza si tiene in mano in modo totalmente diverso da una tazzina di caffè. La si accarezza, la si tiene fra le mani per scaldarsi, si sorseggia con molta calma. E in questo periodo in cui il tempo è lusso, in cui i ritmi sono diventati disumani, per me è diventata un'esigenza fermarmi e godermi la mia tazza di tè.
Per questo tè del pomeriggio ho preparato degli scones alle noci e all'uvetta. Al posto della calorica crema al burro io uso del formaggio tipo Philadelphia, meraviglioso con una classica marmellata di arance amare. Come vuole la tradizione (e come lo richiedeva Twostella), ho preparato anche dei mini-tramezzini. Avocado, salmone affumicato e maionese al wasabi (basta mischiare la maionese con un po' di pasta di wasabi).
Mi sono fermata un pomeriggio, mi sono concessa il lusso di un afternoon tea, momenti condivisi con una cara persona. E come non pensare allora a questa canzone?

In tema di tè vi ricordo anche il concorso fotografico di Acilia.

Irish soda bread scones

Ingredienti per ca. 8 scones

Ingredienti asciutti:
  • 280 gr di farina
  • 35 gr di zucchero
  • 1 1/2 cucchiani di lievito per dolci
  • 1/2 cucchiaino di bicarbonato
  • 1/2 cucchiaino di polvere d'arancia
  • 1/2 cucchiaino scarso di sale
  • 75 gr di burro freddo
Ingredienti liquidi:
  • 120 ml di latticello
  • 1 cucchiaino di Golden Sirup (io ho usato l'abbamele, ma potete usare anche dello sciroppo d'acero)
  • 1 uovo
Altri ingredienti:
  • 55 gr di noci
  • 60 gr di uvetta
Preparazione: scaldare il forno a 190°C. Mischiare gli ingredienti asciutti in una capiente scodella. Tagliare il burro freddo a pezzetti e aggiungerlo agli ingredienti asciutti. Amalgamare il burro con la farina sbriciolandolo fra le dita finché il tutto sarà molto bricioloso. Sbattere il latticello con lo sciroppo d'acero e l'uovo e aggiungere il tutto al resto. Mischiare finché il composto sarà appena amalgamato.
Aggiungere le noci tritate e l'uvetta o e mischiare bene. Stendere l'impasto sul piano di lavoro infarinato (ca. 3 cm di spessore) e con l'aiuto di un bicchiere o un coppapasta tagliare 8 scones. Disporre gli scones su una placca rivestita di carta da forno e infornare per circa 18-22 minuti finché saranno dorati. Far raffreddare gli scones per almeno 10 minuti prima di mangiarli.

Tea time

Deutsche Ecke

Irish soda bread scones

Zutaten für ca. 8 Scones

Trockene Zutaten:
  • 75 g kalte Butter
Flüssige Zutaten:
  • 120 ml Buttermilch
  • 1 TL Sirup (Grafschafter Goldsaft)
  • 1 Ei
Weitere Zutaten:
  • 55 g gehackte Walnüsse
  • 60 g Rosinen
Zubereitung: Ofen auf 190° C vorheizen. Die trockenen Zutaten in einer grossen Schüssel mischen, eiskalte Butterstückchen in die Mehlmischung geben. Die Butter mit den Fingerspitzen ins Mehl reiben, bis alles sehr krümelig ist. Buttermilch, Sirup und Ei verschlagen und zur Mehl-Buttermischung geben. So kurz mischen, bis sich die Zutaten eben verbinden. Nüsse und Rosinen untermischen. Das Ganze auf die bemehlte Arbeitsfläche kippen und den Teig ausrollen (ca.2-3 cm) Mit einem Glas oder Ausstecher 8 runde Scones ausstechen. Bei 190° iür ca. 18-22 Minuten backen, bis sie goldgelb sind. 10 Minuten abkühlen lassen.

Leicht verändert nach Cynthia Barcomi's Backbuch, Goldmann Verlag, S. 44

Die Minisandwiches sind mit geräuchertem Lachs, Avocado und Wasabimayonnaise.

Scones and marmelade

Postato da Alex

giovedì 16 ottobre 2008

WBD 2008: pane allo zenzero - Ingwerbrot

Pane allo zenzero - Ingwerbrot- Gingerbread

Possibile che sia passato già un anno dallo scorso World Bread Day, la giornata mondiale del pane promossa dall'Unione Internazionale dei Panettieri e Panettieri-Pasticceri. E l'instancabile Zorra ci invita di nuovo a panificare. Tutta la blogosfera panifica, non è meraviglioso? Devo dire che per me il WBD è stato l'inizio del mio amore per la panificazione in casa. Vivendo in Germania dove le panetterie ti allettano con centinaia di varietà di pane ed essendo principalmente una persona pigra, non mi ero mai applicata prima. Invece è grande la soddisfazione che si prova sfornando un pane. Il mio pane ai semini dell'edizione 2007 è ormai diventato un must in casa mia ... ed è velocissimo. Poi è scoppiata la febbre del pane senza impasto che faccio anche in diverse versioni. Da allora è poco il pane che compro (e considerati i prezzi non è un male!). Spero che questo nuovo WBD invogli tanti altri blogger e non a panificare. Le raccolte che ci propone Zorra contengono davvero ricette per tutti gusti.
Quest'anno ho optato per un pane speziato allo zenzero. Con tanto zenzero fresco. Il sapore è molto deciso e ho abbinato il pane sia a ottime confetture di frutta che si accostano bene allo zenzero (lamponi o pere ad esempio). Ma l'ho anche abbrustolito e condito semplicemente con olio e sale tipo bruschettina (può essere un'alternativa all'aglio) oppure mangiato con una sottile fettina di salmone affumicato.
E dalle Cuoche dell'altro mondo credo che prossimamente si parlerà ancora molto di pane :-)

Grazie Zorra!!!

Ingredienti per 2 filoni o 6 panini:
  • 40 gr di zenzero fresco (ca. 5-6 cm di radice)
  • 22 gr di lievito di birra
  • 300 ml di acqua
  • 1/2 cucchiaino di zucchero
  • 500 gr di farina
  • 1 cucchiaino colmo di sale
  • 1/2 cucchiaio di zenzero in polvere
  • 2 cucchiai di olio d'oliva
Preparazione: pelare lo zenzero e grattugiarlo finemente. In una grande scodella sciogliere il lievito in un po' di acqua tiepida. Aggiungere la farina, lo zucchero, il sale, lo zenzero in polvere, l'olio, lo zenzero grattugiato e infine il resto di acqua. Impastare a lungo fino ad ottenere un impasto liscio. Dividerlo in due parti, coprirle con un canovaccio e lasciar lievitare per circa 2 ore al caldo.
Impastare nuovamente, aggiungendo se necessario un po' di farina. Formare due filoncini oppure dei panini, disporli su una placca con carta da forno e lasciar lievitare altri 30 minuti.
Accendere il forno a 250 gradi. Infornare per 10 minuti, ridurre poi la temperatura a 200 gradi e cuocere i filoni per altri 20-30 minuti, i panini per 10 minuti.


Pane allo zenzero - Ingwerbrot- Gingerbread


Deutsche Ecke

Ingwerbrot

Zutaten für 2 kleine Brote oder 6 Brötchen
  • 40 g frischer Ingwer (ca. 5-6 cm)
  • 22 g Hefe
  • 300 ml Wasser
  • 1/2 TL Zucker
  • 500 g Mehl
  • 1 gehäufter TL Salz
  • 1/2 EL Ingwerpulver
  • 2 EL Olivenöl
Zubereitung: Den Ingwer schälen und fein reiben. Die Hefe in etwas lauwarmes Wasser bröseln und darin auflösen. Zucker, Mehl, Salz, Ingwerpulver und Öl hinzufügen und mit dem feingeriebenen Ingwer und dem restlichen Wasser zu einem glatten Teig verkneten. Diesen in zwei gleich grosse Stücke teilen und mit einem Tuch bedeckt an einem warmen Ort ca. 2 Stunden gehen lassen.
Die Teigstücke mit etwas Mehl zu länglichen Laiben oder Brötchen formen, auf ein Backblech mit Backpapier setzen und nochmals 30 Minuten gehen lassen.
Den Backofen auf 250 Grad vorheizen.
Die Brote erst 10 Minuten backen, dann die Hitze auf 200 Grad reduzieren. Die Brote in ca. 20-30 Minuten, die Brötchen nur noch 10 Minuten fertig backen.
Zum Brot passen sehr gut Marmeladen, die man sonst auch mit Ingwer machen könnte, wie Himbeeren, Birnen. Oder einfach nur mit einer Scheibe geräuchertem Lachs. Geröstet entfaltet das Ingwerbrot erst recht seinen besonderen Geschmack.

Quelle: "Ingwer", W. Hübner/M. Wissing, AT Verlag

Postato da Alex

venerdì 18 luglio 2008

Toastmuffin per un brunch

Toastmuffin

Domenica siamo tutti invitati da Grazia e Cocò al brunch virtuale e ognuno porta qualcosa. Il bello dei brunch è che si passa dal dolce al salato, dal salato al dolce, mangiando con calma e in compagnia per mezza giornata.
Adoro i brunch e ne ho degli splendidi ricordi. Quando studiavo abitavo insieme ad altre tre ragazze. C'è stato un periodo in cui ogni domenica si faceva il brunch a casa nostra. Ma non eravamo solo noi quattro, poteva venire chi voleva, bastava portare qualcosa di buono da mangiare. In media eravamo 8-10 persone nel nostro piccolo cucinino. Dal frigo riuscivamo sempre a tirar fuori qualcosa di buono o a improvvisare un dolce veloce. Mari, ti ricordi???

Beh, domenica siamo davvero in tantissimi. Ho già visto ottimi piatti in giro e non posso mancare. Io porto questi pseudo-muffin o cestini di pancarrè. Io ho optato per un ripieno di formaggio, ma ci si può davvero sbizzarrire, magari anche con una crema dolce.

Ingredienti per 6 muffin

  • 6 fette di pancarrè (formato grande)
  • 100 gr di ricotta
  • 100 gr di formaggio tipo Philadelphia
  • 2 uova
  • 10 pomodorini ciliegia
  • 1/2 mazzetto di basilico
  • sale, pepe, olio d'oliva
Preparazione: spennellare con olio gli stampini da muffin (o delle cocottine). Tagliare la crosta del pane e stendere le fette di pane con un mattarello fino ad ottenere una sfoglia di pane sottile. Rivestire gli stampi con il pane e mettere in forno (a 190°C) per circa 7 minuti.
Preparare intanto un composto con la ricotta, il formaggio, le uova, sale e pepe. Tagliare finemente il basilico ed unirlo alla crema di formaggio. Riempire le formine di pane con la crema e immergervi i pomodorini (tagliati a metà o se preferite interi). Infornare a 190°C per circa 20 minuti. Se il pane dovesse scurirsi troppo, coprire con della carta d'alluminio. Togliere dagli stampini e guarnire con un po' di basilico fresco.

Toastmuffin

Deutsche Ecke

Toast-Muffins

Zutaten für 6 Muffins:
  • 6 Scheiben Sandwichtoast
  • 100 g Ricotta
  • 100 g Philadelphiakäse
  • 2 Eier
  • 10 Kirschtomate,
  • 1/2 Bund Basilikum
  • Salz, Pfeffer, Olivenöl
Zubereitung: Die Muffinförmchen mit Öl einfetten. Das Toastbrot entrinden und mit einem Rollholz so flach wie möglich ausrollen. Die Förmchen mit den Scheiben auskleiden und im vorgeheizten Ofen (190°C) circa 7 Minuten backen.
Inzwischen Ricotta, Frischkäse, Eier, Salz und Pfeffer miteinander verrühren. Basilikum feinhacken und untermischen.
Die Creme in die Toastkörbchen füllen und die Tomaten (geschnitten oder ganz) auf die Creme legen. Im Ofen bei 190°C weitere 20 Minuten backen. Sollte das Brot zu dunkel werden, mit Alufolie abdecken. Die Muffins aus den Förmchen lösen und mit frischem Basilikum garnieren.

Quelle: Kreativ Küche, Brunch Ideen, Nr. 3/2008

Postato da Alex

mercoledì 16 luglio 2008

Quand'erano gli '80: l'insalata di pollo di mamma

Insalata di pollo

Gli anni '80 sono stati gli anni della mia adolescenza. Li ricordo come fossero ieri. I capelli alla Bonnie Tyler, fuseaux e maxi t-shirt per nascondere ogni più piccolo rotolino della pancia. Le lotte con papà per farmi andare al concerto degli Spandau Ballet, dove poi sono crollata dopo 10 ore davanti alle transenne (i miei non l'hanno mai saputo). Al concerto loro ho invece ballato dall'inizio alla fine ed ero convinta che George Michael mi facesse l'occhiolino. Per par condicio devo nominare anche i Duran Duran i cui poster tappezzavano la mia stanza.
Culinariamente parlando ricordo i tanti inviti e buffet organizzati da mia madre con la collaborazione di mia nonna. Che bontà quelle teglie di verdure gratinate o le mitiche farfalle alla russa di nonna (con vodka flambèe, pomodoro e panna). Una cosa non mancava mai. L'insalata di pollo di mamma che alternava al cocktail di gamberi, entrambi in salsa rosa. Entrambi serviti in certe coppe da champagne su un letto di lattuga tagliuzzata finemente.
La ricetta dell'insalata di pollo ha resistito fino ai giorni d'oggi. Tant'è che mia madre l'ha rifilata a ospiti anche la settimana scorsa. L'insalata di pollo di mamma va fatta rigorosamente con il pollo arrosto comprato in rosticceria il giorno prima! Altrimenti non vale.
Io ho solo alleggerito un po' la salsa rosa con dello yogurt, ma per il resto mi sono attenuta alla ricetta originale. Per un maggiore effetto anni '80 si può aggiungere anche dell'ananas a pezzetti.
La ricetta partecipa allo splendido meme lanciato da Salsadisapa.

Ingredienti per 4-5 persone:
  • 1 pollo arrosto freddo
  • 2 mele verdi granny smith
  • 1 vasetto di cetriolini sottaceto
  • ca. 200 ml di maionese
  • 3-4 cucchiai di ketchup
  • 2-3 cucchiai di yogurt
  • una spruzzata di succo di limone
  • sale e pepe
  • lattuga per la decorazione
Preparazione: spolpare il pollo freddo e tagliare la carne a pezzettini. Sbucciare e pulire le mele e tagliarle a pezzettini. Tagliare i cetriolini a pezzetti possibilmente piccoli. Unire pollo, mele e cetriolini. Preparare la salsa rosa mischiando la maionese, il ketchup, lo yogurt e una spruzzata di limone. Diluire leggermente la salsa con un goccio dell'acqua dei cetriolini. Salare e pepare. Unire 3/4 della salsa al pollo, mischiare bene e riporre in frigo per qualche ora. Unire il resto di salsa poco prima di servire. Adagiare l'insalata su un letto di lattuga.


Insalata di pollo

Deutsche Ecke

Geflügelsalat der 80er Jahre

Zutaten für 4-5 Personen
  • 1 Grillhähnchen (kalt)
  • 2 grüne Äpfel
  • 1 kleines Glas Gürkchen
  • ca. 200 ml Mayonnaise
  • 3-4 EL Ketchup
  • 2-3 EL Joghurt
  • etwas Zitronensaft
  • Salz und Pfeffer
  • Romanasalat zum Garnieren
Zubereitung: Das Hähnchenfleisch von den Knochen nehmen und in kleine Stücke schneiden. Die Äpfel schälen und kleinschneiden. Ebenso di Gürkchen feinschneiden. Die drei Zutaten vermengen. Die Mayonnaise mit dem Ketchup, dem Joghurt und etwas Zitronensaft verrühren. Evtl. mit etwas Gurkenwasser verdünnen. Salzen und pfeffern. 3/4 der Sauce mit dem Fleisch vermengen und für einige Stunden kaltstellen. Kurz vor dem Servieren die restliche Sauce untermischen. Auf einem Salatbett servieren.

Postato da Alex

martedì 17 giugno 2008

Forzzzzaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!

Una caprese per gli azzurri

Di calcio ne capisco poco e niente e sinceramente non mi interessa più di tanto. Ma durante Mondiali ed Europei, quando gioca l'Italia, viene a crearsi in me un orgoglio calcistico non indifferente. Ricordo quando l'Italia vinse i Mondiali: dopo la partita ero l'unica in macchina a girare più volte, con tanto di clacson, sulla grande rotonda del paese! Ma sei scema, dicevo tra me e me ... ma che soddisfazione entrare strombazzando nella strada dove abito!
Beh, mi sono talmente divertita che spero di strombazzare un po' anche stasera :-))
Per l'occasione Dolcezza ci aveva invitato a preparare una cena o uno spuntino da mangiare con gli Azzurri davanti alla tv! Sono ancora in tempo, no? Dopo avervi presentato una caprese fusion, torno ai colori tradizionali con una caprese tricolore per i nostri Azzurri.

Per il pallone (si riconosce??) ho usato del caprino fresco che ho appallottato e su cui ho appiccicato dei pezzetti di olive nere.

E ora inizia il tifooooooo!

Una caprese per gli azzurri

Eine Caprese für die EM!! Der Fußball ist aus frischem Ziegenkäse (Picandou) gemacht und mit Olivenstückchen gespickt.

Postato da Alex

venerdì 30 maggio 2008

Riciclo-ricetta

Insalata di pane


Quasi non volevo postarla questa ricetta, tanto è semplice e banale, ma quando ho letto dell'iniziativa della riciclo-ricetta del blog Gustosa ... mente l'ho tirata fuori!
Vivendo da sola mi succede spesso di non riuscire a finire tutto il pane bianco che compro o faccio. Non sempre lo congelo e quindi mi ritrovo con tanto pane raffermo che mi dispiace buttare. Mia nonna faceva una panzanella spettacolare che stranamente non sono mai riuscita a riprodurre. Siccome il pane che avevo non era ancora del tutto secco ho optato per i crostini in padella, aromatizzati all'aglio. E con questa ricettina estiva vi auguro un buon finesettimana sperando che la situazione meteo in Italia migliori. Qui stiamo boccheggiando dall'afa.

Ingredienti:
  • pane bianco raffermo (tipo ciabatta)
  • pomodori
  • rucola
  • feta
  • aglio
  • olio e aceto
  • sale e pepe
Preparazione: tagliare il pane a pezzettoni. Far rosolare uno spicchio d'aglio schiacciato in un po' d'olio e abbrustolire il pane finchè sarà dorato da ogni lato. Condire i pomodori e la rucola con olio, aceto, sale e pepe e aggiungere i crostini di pane. Sbriciolare la feta sull'insalata.

Insalata di pane

Deutsche Ecke:

Brotsalat
  • altbackenes, noch nicht trockenes Brot (Ciabatta oder Fladenbrot)
  • Tomaten
  • Rucola
  • Feta-Käse
  • Öl + Essig
  • Salz + Pfeffer
  • Knoblauch
Zubereitung: Das Brot in Stücke schneiden. Etwas Öl mit einer zerdrückten Knoblauchzehe in einer Pfanne erhitzen und darin die Brotstücke von allen Seiten kross anbraten. Rucola und Tomaten mit Öl + Essig, Salz + Pfeffer anmachen, das Brot hinzugeben und zum Schluss den Feta-Käse darüber bröseln.

BLOGGER_PHOTO_ID_5204285654032075714

Postato da Alex

martedì 16 ottobre 2007

World Bread Day: pane dell'altro mondo

Giornata mondiale del pane ... e quando si tratta di mondi non possiamo certo mancare! Una in Nuova Zelanda e l'altra in Germania, entrambe intente a panificare per questo evento. (Questo è il link di riferimento del World Bread Day.) Alex vi presenta un pane tedeschissimo, di farina di farro e grano saraceno, pieno di semini. Marina invece ha avuto nostalgia delle michette milanesi e ha preparato dei bei panini per tutta la famiglia.

Dalla Germania:

Pane di farro e grano saraceno ai mille semini

Körnerbrot

Premetto che non ho grande esperienza in fatto di panificazione, anzi ... credo proprio che sia stato il mio primo pane in assoluto! Ho sempre associato la panificazione a lunghi tempi di lievitazione. Quando ho letto questa ricetta ho pensato: "Seee, questi si sono dimenticati di indicare i tempi di lievitazione .. sarà un ciofeca's bread day". Invece noooooo. 3 minuti per mischiare tutti gli ingredienti, metti in forno e dopo 60 minuti è pronta la meraviglia! Una crosta croccantissima, la consistenza compatta ma non troppo. Il pane l'ho fatto sabato e oggi è ancora fresco come al primo giorno. Se vi piace il pane tedesco dovete assolutamente provare questa ricetta. Rimarrette sbalorditi come me!! Gli ingredienti sono per uno stampo grande. Le dosi mi sono bastate anche per 6 mini-panini fatti in formine per muffins e uno stampo a forma di cuore.

Ingredienti per uno stampo da plum cake da 1,5 l:
  • 600 gr di farina di farro
  • 200 gr di farina di grano saraceno
  • 3/4 l di acqua tiepida
  • 3 cucchiani di sale
  • 3 cucchiai di aceto
  • 1 cubetto di lievito di birra fresco (42 gr)
  • 250 gr di semi misti (io ho usato semi di sesamo, semi di zucca, semi di girasole e pinoli)
  • burro per lo stampo
  • fiocchi d'avena per lo stampo (facoltativo)

Preparazione:
Sciogliere il sale, il lievito di birra e l'aceto nell'acqua. Aggiungere quest'acqua alle farine e mischiare fino ad ottenere un composto semidenso. Aggiungere i semi e mescolare bene.
Inburrare lo stampo e cospargervi dei fiocchi d'avena. Versare il composto nello stampo (riempire solo 2/3) e mettere lo stampo nel forno ancora freddo.
Accendere il forno a 220°C (200°C se ventilato) e cuocere per circa 60 minuti.
Togliere il pane dallo stampo e farlo raffreddare.


Körnerbrot_1

Aus Deutschland

Dinkel-Körnerbrot
(nach einem Rezept von alfredissimo)

Zutaten für 1 Kastenform (ca. 1,5 Liter):

  • 600 g Dinkelmehl
  • 200 g Buchweizenmehl
  • 3/4 l lauwarmes Wasser
  • 3 TL Salz
  • 4 EL Essig
  • 1 Würfel Hefe (42 g)
  • 250 gr Körnermischung (Sesam, Sonnenblumenkerne, Kürbiskerne, Pinienkerne).
  • Butter zum Ausfetten
  • Haferflocken für die Form
Zubereitung:
Salz, Hefe und Essig im Wasser verrühren und auflösen. Dinkelmehl und Buchweizen mit der Flüssigkeit zu einem dickflüssigen Brei vermengen. Die Körnermischung untermischen und gut vermengen.
Kastenform ausfetten und mit Haferflocken ausstreuen. Den Teig hineingeben und die gefüllte Form in den kalten Backofen schieben.
Den Ofen auf 220°C Ober- und Unterhitze oder 200°C Umluft stellen und ca. 60 Minuten backen. Den Laib aus der Form nehmen und auskühlen lassen.

Dalla Nuova Zelanda

La michetta milanese... my way


pane2


Ingredienti per almeno 8/10 michette:
  • 300 gr di farina bianca
  • 15 gr di lievito secco
  • un cucchiaino di zucchero
  • un cucchiaino di sale
  • un bicchiere abbondante di acqua tiepida
  • un cucchiaino di olio evo
  • qualche grano di sale grosso
Mischiare in una bacinella un po' d'acqua tiepida, il lievito e lo zucchero, sciogliere il lievito con una forchetta. Lasciare riposare per 5/10 minuti fino a quando il liquido non fa un po' di bolle. A questo punto preparare la farina a fontana e fare un buco e versare il liquido nel buco. Amalgamare bene il tutto e aggiungere l'olio e il sale, arrivando ad avere un impasto non secco, ma abbastanza "umido"... per intenderci le dita si devono un po' attaccare. Creare delle michettine di circa 5 cm l'una metterle su una piastra da forno un po' distanziate perchè poi dupplicheranno il loro volume. Accendere il forno a 50° max e lasciarle lievitare per almeno un'ora. Tirarle fuori dal forno cospargere con qualche granello di sale grosso e rimettere nel forno a 220° (200° se ventilato) per circa 40/50 min. Togliere dal forno e lasciare raffreddare.

Io poi non ho resistito e mi sono fatta un panino con l'insalata e la cremina di tonno con sauer cream... (tipo formaggio magro da spalmare)...


pane3

From New Zealand
Milanese Michette... my way

Ingredients for 8/10 rolls:

  • 300 gr white flour
  • 15 gr active dry yeast
  • one teaspoon of sugar
  • one teaspoon of salt
  • a good glass of lukewarm water
  • a teaspoon of extra virgin olive oil
  • some sea salt gross grains
Mix the yeast, a bit of lukewarm water and the sugar in a little bowl. Let this mix rest for at least 5/10 min till it bubbles. In the meantime prepare th flour, the oil and the salt in a larger bowl, mix the activated yeast and start kneading till you have a good dough: it should be a little bit sticky. Prepare 8/10 little rolls on a oven tray. There should be a bit of distance among them because they will double their volume. Put them in the oven at 50° for a hour. Afterwards take them out and put some salt grain and again in the oven at 220° for at least 40/50 min. Let it cool and... enjoy them!

I couldn't resist and I prepared for me a tuna salad sandwich!

Postato da ALEX e MARI

venerdì 21 settembre 2007

Novel Food: la pasta 'ncasciata del Commissario Montalbano

Pasta ncasciata

Andò a casa, si mise il costume da bagno, fece una nuotata lunghissima, rientrò, s'asciugò, non si rivestì, nel frigorifero non c'era niente, nel forno troneggiava una teglia con quattro enormi porzioni di pasta 'ncasciata, piatto degno dell'Olimpo, se ne mangiò due porzioni, rimise la teglia nel forno, puntò la sveglia, dormì piombigno per un'ora, si alzò, fece la doccia, si rivestì coi jeans e la camicia già allordati, arrivò in ufficio. .... (Il cane di Terracotta - Andrea Camilleri)

Sono una patita dei romanzi del Commissario Montalbano e anche a me, come a molti, sta simpatico, non in ultimo, proprio perchè di buona forchetta come me. (Non chiedete a Marina cosa fa da quando le ho spiegato come riguardarsi tutti i film di Montalbano in Internet).
La pasta 'ncasciata - uno dei piatti forti della cammerera Adelina - mi ha sempre incuriosita e allora ho scelto proprio questo piatto per la seconda puntata della mia rubrica dedicata alla Cucina Regionale Italiana iniziata con la Sardegna. Anche in questo caso mi sono dovuta fidare delle ricette trovate in rete, ma chiedo a voi siciliani la fuori di segnalarmi eventuali errori nella mia preparazione (Vivianaaaaaaa, Giovanna, Lalla .... !!!).
Premetto che non sono mai stata in Sicilia, ma è una terra che mi attira più di ogni altra regione italiana. I vostri racconti al ritorno dalle vacanze (come quello di adina) non hanno fatto altro che accrescere il mio desiderio di visitare finalmente l'isola. Beh, un piccolo viaggio siciliano l'ho fatto venerdì scorso andando al concerto di una cantante siciliana che mi sta molto a cuore. Si chiama Etta Scollo, una personcina con una voce incredibile, affiancata nella maggior parte dei suoi concerti da due musicisti di altrettanta bravura - si fa prima ad elencare gli strumenti che NON sanno suonare. I suoi concerti sono per me un'immersione totale nel mio sentirmi italiana, seppur non siciliana, e ci credete che non faccio altro che piangere? Venerdì scorso è stato di nuovo così, il nuovo programma di canzoni della tradizione siciliana è splendido. La maggior parte dei suoi concerti è qui in Germania, ma canta spesso anche in Sicilia e consiglio a tutti voi che siete lì di andarla a vedere se ne avete l'occasione. Se vi interessa, potete farvi un'idea della sua musica qui o qui. Sul suo sito si possono ascoltare spezzoni di tutte le canzoni dei suoi dischi.
E ora - scusate se mi sono dilungata tanto - ecco la mia pasta 'ncasciata ... e speriamo di non fare figuracce :-)

P.S. È stato un puro caso che io abbia postato questa ricetta proprio in concomitanza con la simpatica iniziativa Novel Food Event di Simona e Lisa. È con grande piacere che partecipo all'evento!

IN ENGLISH
If you don't understand Italian or German you can find aprox. the same recipe here at Lisa's wonderful blog . What a nice coincidence!!

Ingredienti per 6 persone
  • 500 gr di maccheroncelli
  • 750 gr di pomodori da sugo
  • 2 uova sode
  • 200 gr di carne macinata
  • 100 gr di salame
  • 2 melanzane
  • 150 gr di caciocavallo
  • aglio, basilico, olio evo, sale e pepe, pangrattato
Preparazione:
Sbucciare le melanzane, affettarle e tenerle sotto sale per circa un'ora per privarle del gusto amarognolo. Intanto soffriggere due spicchi d'aglio interi nell'olio evo e toglierli quando sono dorati. Mettere la carne nella padella e quando sarà insaporita aggiungere i pomodori e qualche foglia di basilico. Salare e pepare e lasciar cuocere a fuoco lento per ca. 50 minuti aggiungendo un po' d'acqua quando il sugo si restringe.
Asciugare le melanzane e friggerle in olio d'oliva. Lasciarle a scolare su carta assorbente. Tagliare le uova sode a dischetti, il salame ed il caciocavallo a dadini. Intanto cuocere la pasta e scolarla molto al dente e condirla con il sugo. Versare un filo d'olio in una teglia da forno e cospargere il fondo con del pangrattato. Disporre i maccheroni conditi nella teglia alternandoli a strati di melanzane fritte, caciocavallo, uova e salame. Sull'ultimo strato cospargere abbondante caciocavallo. Mettere in forno (ca. 180°) per circa mezz'ora finchè la pasta sarà 'ncasciata dal formaggio :-)

Pasta ncasciata


Deutsche Ecke

Der Lieblings-Nudelauflauf vom Commissario Montalbano

Zutaten für 6 Personen
  • 500 g Maccheroni
  • 750 g Tomaten (können auch aus der Dose sein)
  • 2 hartgekochte Eier
  • 200 g Hackfleisch
  • 100 g Salami
  • 2 Auberginen
  • 150 g Caciocavallo-Käse (oder Scamorza)
  • Knoblauch, Basilikum, Olivenöl, Salz und Pfeffer, Paniermehl
Die Auberginen schälen, in Scheiben schneiden, salzen und ca. 1 Stunde ruhen lassen, bis sie die Bitterstoffe verlieren. In der Zwischenzeit zwei ganze Knoblauchzehen in Olivenöl anbraten bis sie goldgelb sind und wieder rausnehmen. Das Hackfleisch hinzugeben und scharf anbraten. Die Tomaten und ein paar Basilikumblätter in die Pfanne geben, salzen + pfeffern und ca. 50 bei schwacher Hitze köcheln lassen. Sollte der Sugo zu sehr eindicken, mit etwas Wasser verdünnen.
Die Auberginen abtrocknen und in Olivenöl braten. Auf Küchenpapier abtropfen lassen. Die gekochten Eier in Scheiben schneiden, die Salami und den Käse in Würfel schneiden. Die Nudel sehr bissfest kochen und mit dem Tomatensugo vermischen. Den Boden einer Auflaufform mit etwas Olivenöl und Paniermehl bedecken. Immer eine Schicht Nudeln mit einer Schicht Auberginen/Salami/Käse/Eier abwechseln. Die oberste Schicht mit Käse bedecken. Im vorgeheizten Ofen (ca. 180°) ca. 30 Minuten backen, bis der Käse komplett geschmolzen ist. Diese "Käseschmelze" gibt dem Auflauf seinen Namen "pasta 'ncasciata".

Postato da ALEX