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giovedì 4 marzo 2010

Cucina mediorientale: zucca, datteri e spinaci

Zucca, spinaci e datteri

Una zucca l'ho ancora trovata e prometto che fino alla prossima stagione questa è l'ultima ricetta zuccosa. Mentro l'anno scorso ho prediletto la zucca Hokkaido, ultimamente ho preparato spesso la zucca butternut. Di tutti i tipi di zucca devo dire che sono i due che più mi soddisfano. La consistenza è morbida e quasi cremosa, mai acquosa o fibrosa.
La ricetta l'ho vista in una trasmissione che qui ha molto successo in cui uno chef stellato viene chiamato da ristoratori in crisi che hanno bisogno del suo aiuto per riavviare il loro locale. In questo caso si trattava di un ristorante di cucina araba e lo chef provoneva questa ricetta vegetariana (poi trovata in rete) per il nuovo menù.
Io adoro questi piatti unici speziati. La zucca poi si presta a meraviglia. Il piccante dell'harissa contrasta il dolce dei datteri, mentre zucca e spinaci è da sempre un matrimonio riuscito. Come contorno lo vedo bene con dell'agnello.

Ingredienti per 4 persone
  • 600 gr di zucca pulita
  • 500 gr di spinaci
  • 2 cipolle
  • 2 spicchi d'aglio
  • 5-6 pomodorini
  • 100 gr di datteri carnosi (meglio se non zuccherati)
  • 1 bustina di zafferano
  • 4 cucchiai di olio d'oliva
  • sale e pepe
  • 1 cucchiaino di harissa
  • 1/2 cucchiano di cannella in polvere
  • 1/2 mazzetto di prezzemolo o coriandolo fresco
Preparazione: tagliare la zucca a pezzetti. Lavare gli spinaci e sbollentarli per 3-4 minuti in acqua salata. Scolarli e strizzarli. Sbucciare le cipolle e tagliarle a fettine sottili. Tritare l'aglio.
Tagliare i pomodorini a metà e i datteri a pezzetti. Sciogliere lo zafferano in 100 ml di acqua tiepida.
Scaldare l'olio d'oliva in una padella capiente. Aggiungere cipolle, aglio e zucca e far rosolare a fuoco vivo per qualche minuto. Sfumare con l'acqua e lo zafferano e aggiungere i pomodori e i datteri. Salare e pepare e condire con l'Harissa e la cannella. Coprire con il coperchio e lasciar cuocere a fuoco basso per circa 10-15 minuti finchè la zucca sarà cotta. Aggiungere alla fine gli spinaci e mischiare. Servire con il prezzemolo/coriandolo tritato.

Datteri

Deutsche Ecke

Kürbis mit Datteln und Spinat


Die Idee dieses Gerichts ist vorm Fernseher entstanden, als ich letzten in die Sendung vom Restauranretter Rach geschaut habe. Diesmal sollte ein arabisches Lokal gerettet werden und zur Neueröffnung kochte Rach dieses vegetarische Kürbisgericht. Kurz gegoogelt und schon fand ich es im Netz. Ich habe hierfür Butternut-Kürbis verwendet, den letzten, den ich im Asialaden kriegen konnte. Und hiermit beende ich auch offiziell meine persönliche Kürbissaison.
Würziges, süß-scharfes Gericht, dass sich sowohl als Hauptgericht als auch als Beilage (kann ich mir gut zu Lamm vorstellen) eignet.

Zutaten für 4 Personen:
  • 600 g Kürbis (geputzt)
  • 500 g Spinat
  • 2 Zwiebeln
  • 2 Knoblauchzehen
  • 5-6 Kirschtomaten
  • 100 g fleischige Datteln (vorzugsweise nicht gezuckert)
  • 1 Döschen Safranpulver
  • 4 EL Olivenöl
  • Salz und Pfeffer
  • 1 TL Harissa
  • 1/2 TL Zimtpulver
  • 1/2 Bund Petersilie oder frischer Koriander
Zubereitung: Den Kürbis in 2 cm große Würfel schneiden. Den Spinat waschen und in Salzwasser ca. 3-4 Minuten garen. Spinat abseien und gut abtropfen lassen.
Tomaten waschen und halbieren. Zwiebeln schälen und in feine Scheiben schneiden. Knoblauch schälen und fein hacken. Datteln entkernen und in feine Scheiben schneiden. Den Safran in ca. 100 ml lauwarmen Wasser auflösen.
Das Öl in einer großen Pfanne erhitzen, Kürbis, Zwiebeln und Knoblauch einige Minuten darin anbraten. Das Safranwasser angießen, Datteln und Tomaten untermischen und den Kürbis mit Salz, Pfeffer, Harissa und Zimt abschmecken. Die Hitze klein stellen, Deckel drauf und den Kürbis 10-15 Minuten garen, bis er bissfest ist. Dann Spinat untermischen, gut erhitzen. Mit gehackter Petersilie (oder Koriander) servieren.

Quelle: Küchengötter

Postato da Alex

mercoledì 20 gennaio 2010

Cucina indiana: zuppa di lenticchie rosse

Zuppa indiana di lenticchie rosse


Chi non ama la cucina etnica nei prossimi tempi non troverà pane per i suoi denti su questo blog. Io sto saltellando da un tipo di cucina etnica all'altra e oggi tocca ai sapori indiani. Di zuppe di lenticchie indiane ne esistono innumerevoli varianti. Questa mi è piaciuta perticolarmente per l'aggiunta finale del coriandolo fresco marinato (mia idea) che potete sostituire con dei cipollotti tagliati molto finemente (idea della rivista in cui ho trovato la ricetta).
Il bello delle lenticchie rosse decorticate è che si preparano in pochissimo tempo e non necessitano dell'ammollo la sera prima.
Non so voi, ma io per queste cose (pianificare in cucina e mettere ammollo legumi, scongelare carne e pesce in tempo, mettere a marinare per ore, ecc.) sono una frana. L'idea di una ricetta mi viene il più delle volte mezz'ora prima di prepararla. Dimentico cosa ho in dispensa, dimentico che il freezer contiene già tutto quello che ho appena comprato fresco. Insomma, proprio una frana della pianificazione culinaria.

Ingredienti per 4 persone
  • 400 gr di lenticchie rosse decorticate
  • 1 gambo di sedano
  • 2 carote
  • 1 spicchio d'aglio
  • 5-6 cucchiai di olio d'oliva
  • 1 cucchiaino di semi di coriandolo
  • 1 cucchiaino di semi di cumino
  • 1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
  • 1 litro di brodo vegetale
  • 1 mazzetto di coriandolo fresco (o 2 cipollotti)
  • 1 lime (succo e buccia grattugiata)
  • pepe di cayenna
  • sale e pepe
Preparazione: lavare le lenticchie. Pulire le carote ed il sedano e tagliarli a cubetti. Tritare lo spicchio d'aglio. Scaldare 2 cucchiai di olio in una pentola, aggiungere l'aglio, i semi di coriandolo ed i semi di cumino e rosolare. Aggiungere le lenticchie, il concentrato di pomodoro ed i cubetti di carote e sedano. Salare e pepare. Cuocere per qualche minuto prima di aggiungere il brodo. Far sobbollire a fuoco basso per circa 20-30 minuti.
Intanto lavare il coriandolo (o i cipollotti), tritarlo (o tagliare i cipollotti a rondelle sottili), condirlo con il succo e la buccia grattugiata del lime, salare e pepare e condire con un po' di pepe di cayenna.
Servire la zuppa con un cucchiaino di coriandolo (o cipollotti).
Volendo si può frullare la zuppa per ottenere una cremosa vellutata.

lenticchie rosse

Deutsche Ecke

Indische Linsensuppe

Wer kein Freund der asiatischen Küche ist, wird in nächster Zeit wahrscheinlich hier nicht viel Inspiration finden. Ich springe gerade von einer internationalen Küche zur anderen. Heute ist Indien dran. Und das mit einer klassischen Linsensuppe. Würzig, sättigt, wärmt. Was will man mehr? Das Originalrezept sieht als frische Komponente marinierte Lauchzwiebeln vor. Ich habe sie kurzerhand durch etwas frischen Koriander ersetzt.
Als Brühe habe ich diese Ingwer-Zitronengras-Brühe von Sonnentor benutzt, die ich sehr empfehlen kann. Hat der Suppe eine noch würzigere Note gegeben.

Zutaten für 4 Personen
  • 400 g rote Linsen
  • 1 Stange Sellerie
  • 2 Möhren
  • 1 Knoblauchzehe
  • 5-6 EL Olivenöl
  • 1 TL Koriandersamen
  • 1 TL Kreuzkümmelsamen
  • 1 EL Tomatenmark
  • 1 Liter Gemüsebrühe
  • 1 Bund frischer Koriander (o der 2 Lauchzwiebeln)
  • 1 unbehandelte Limette (Saft und geriebene Schale)
  • Cayennepfeffer
  • Salz und Pfeffer
Zubereitung: Linsen abbrausen. Möhren und Sellerie putzen und klein schneiden. Knoblauchzehe hacken. 2 EL Olivenöl erhitzen, Knoblauch, Koriander und Kreuzkümmel darin abraten. Linsen, Tomatenmark und Gemüse zugeben und kurz anschwitzen. Brühe dazugießen und alles ca. 20-30 Minuten bei schwacher Hitze köcheln lassen.
Den frischen Koriander abbrausen, trockenschütteln und hacken (evtl. Lauchzwiebeln putzen und in dünne Scheiben schneiden). Mit Limettensaft und -schale, restlichem Olivenöl, Salz und Pfeffer und etwas Chayennepfeffer marinieren.
Die Suppe mit jeweils einem TL Koriander (oder Lauchzwiebeln) pro Person servieren.
Die Suppe kann auch vorher puriert werden.

Leicht verändert nach: Lust auf Genuss, Kochen mit Olivenöl, 5/2009

Postato da Alex

sabato 16 gennaio 2010

Cucina araba: tajine di agnello e mele cotogne

Tajine di agnello e mele cotogne

Le mele cotogne sono state per me una piacevole sorpresa. Finora le avevo mangiato solo sotto forma di gelatina dolce e non mi hanno mai entusiasmato più di tanto. Quindi non le ho mai comprate. Fino a ieri. Beh, mi hanno conquistata. Soprattutto in questa preparazione salata, con la carne d'agnello speziatissima, ci stanno che è una meraviglia.
In questo periodo "au régime" mi sto sbizzarrendo con le spezie che mi consentono di preparare piatti saporiti rinunciando comunque ai grassi. E a proposito di grassi: la ricetta originale prevede ben 100 gr di burro. Io ne ho usato solo un pezzettino piccolo e il piatto è riuscito lo stesso (pur avendo eliminato anche ogni pezzettino di grasso dalla carne). Vedete un po' voi, sappiate comunque che questa ricetta può anche diventare light.

Ingredienti per 4 persone
  • 2 cipolle medie
  • 8 carote
  • 4 mele cotogne (o mele dure)
  • 600 gr di carne di agnello magra
  • 50 gr di burro
  • 1 presa di zafferano
  • 2 cucchiaini di curcuma
  • 1 cucchiaino di cannella in polvere
  • 2 cucchiai di miele
  • sale e pepe
Preparazione: pelare le cipolle e grattugiarle. Pelare le carote e tagliarle a spicchi. Lavare le mele cotogne, tagliarle a spicchi ed eliminare i semi interni. Metterle in acqua per non farle annerire.
Tagliare la carne a spezzatino.
Scaldare il burro in una pentola (o nella tajine se ne possedete una), rosolare la carne da tutti i lati. Aggiungere la poltiglia di cipolle, lo zafferano, la curcuma e la cannella. Amalgamare il tutto e unire ca. 200 ml di acqua. Coprire con il coperchio e cuocere a fuoco medio per circa 40 minuti. Aggiungere altra acqua se necessario.
Dopodiché unire i pezzi di carota e le mele cotogne, irrorare con 1 cucchiaio di miele e far cuocere per altri 15 minuti . Fare attenzione che le mele non diventino troppo morbide. Salare e pepare. Servire ben caldo e irrorare con altro miele.

Mele cotogne

Deutsche Ecke

Lammtajine mit Quitten

Quitten waren für mich wirklich eine Entdeckung. Ich habe sie bis jetzt nur als Gelee gegessen, immer nur geschenkt. Und das Gelee hat mich nie besonders umgehauen. Und irgendwie habe ich zuvor auch nie Quitten gekauft. Bis gestern. In Kombination mit dem gewürzten Fleisch schmecken sie unglaublich gut.
Das Originalrezept sieht 100 gr Butter zum anbraten vor. Da ich gerade etwas auf die Fette achte, habe ich nur ein kleines Stückchen Butter verwendet und es war trotzdem gut. Das Gericht kann also ruhig auch zur leichten Küche zählen :-)

Zutaten für 4 Personen
  • 4 Quitten (oder feste Äpfel)
  • 2 Zweibeln
  • 8 Möhren
  • 600 g mageres Lammfleisch ohne Knochen
  • 50 g Butter
  • 1 Prise Safran
  • 2 TL Kurkuma
  • 1 TL Zimtpulver
  • 2 EL Honig
  • Salz und Pfeffer
Zubereitung: Die Zwiebeln schälen und zu grobem Mus reiben oder mixen. Die Möhren putezn und längs vierteln. Quitten waschen, vierteln, putzen und in Wasser legen, damit sie nicht anlaufen. Fleisch in Stücke schneiden.
Die Butter in einem Topf (oder eine Tajine) zerlassen, das Fleisch darin von allen Seiten gut anbraten. Zwiebelmus, Safran, Kurkuma und Zimt hinzufügen, umrühren und mit ca. 200 ml Wasser ablöschen. Zugedeckt bei mittlerer Hitze ca. 40 Minuten garen. Falls nötig noch Wasser hinzufügen.
Danach die Möhren und Quitten dazugeben und 1 EL Honig darüber träufeln. Alles weitere 15 Minuten köcheln lassen. Die Quitten dürfen nicht zu weich werden.
Vor dem Servieren mit dem restlichen Honig übergießen.

Leicht verändert nach: Orient, B. Lutterbeck - J. Christ, GU, S. 151

martedì 12 gennaio 2010

Udon con pak choi

Udon con pak choi

A quanto ho letto in giro non sono l'unica ad essersi messa a dieta dopo le feste. Pian pianino sto buttando giù i chili presi a Natale. E questa non è un'impresa. L'impresa sarà buttar giù quelli presi negli ultimi 10 anni. Ma di questo non voglio parlare finché non ci sarò riuscita, troppe volte ho annunciato la dieta, troppe volte ho capitolato senza ottenere i risultati desiderati. Mica facile col blog.
Comunque, cosa c'è di meglio della cucina asiatica per gustarsi sapori diversi senza abbuffarsi di grassi. Ultimamente mi sto sbizzarrendo con gli udon, un tipo di pasta giapponese. Ho fotografato solo la versione vegetariana con il pak choi, ma la stessa ricetta l'ho fatta sostituendo il pak choi con dei gamberi o con un petto di pollo. Un tocco di freschezza lo da il basilico thai (lo so, è difficile da trovare, ma se vi capita di scovarlo in qualche negozio di prodotti asiatici non esistate a comprarlo). Ha un sapore molto più intenso del basilico che conosciamo, quasi al mentolo. Potete sostituirlo con altre erbe fresche, quelle che più vi piacciono. Ecco quindi il mio piatto della settimana rigorosamente light.

Ingredienti per 1 persona:
  • 3-4 piante piccole di pak choi (o bieta) (oppure 7-8 gamberi o 1 piccolo petto di pollo)
  • 3 cm di zenzero fresco
  • 1 stecca di lemongrass
  • una presa di peperoncino secco sbriciolato
  • una manciata di foglie di basilico thai
  • 70 gr di udon
  • 2-3 cucchiai di salsa di pesce thai
  • olio d'oliva
Preparazione: sbollentare per qualche minuto il pak choi in acqua salata. Sbucciare lo zenzero e grattugiarlo. Pulire la stecca di lemongrass tagliando le parti legnose e tagliarla a rondelle sottili. Scaldare un po' d'olio in una padella e rosolarvi lo zenzero grattugiato ed il lemongrass. Unire il pak choi tagliato a pezzetti (o i gamberi o il petto di pollo tagliato a pezzetti), condire con un po' di peperoncino e aggiungere le foglie di basilico. Intanto cuocere gli udon in acqua salata. Dovranno essere al dente. Scolarli e unirli agli altri ingredienti nella padella. Condire con la salsa di pesce e servire ben caldi.

Pak choi

Deutsche Ecke

Udon mit Pakchoi


Ich bin sicherlich nicht die einzige, die nach dem vielen Essen der Weihnachtszeit nun etwas auf die Linie achten muss. Die Weihnachtskilos sind fast schon runter, dann folgen die der letzten 10 Jahre! Die asiatische Küche eignet sich hervorragend für eine leichte Kost. In den letzten Tagen habe ich zu Mittag oft Udon (eine japanische Nudelsorte) zubereitet. Mal eine vegetarische Version mit Pakchoi (die aus dem Foto), mal aber mit Garnelen oder auch mit Hähnchenbrust. Ein superschnelles Gericht. Ganz besonders gut schmeckt mir das Thai-Basilikum (findet man frisch in gut sortierten Asialäden), das sehr aromatisch ist und dem Gericht eine frische Note verleiht.

Zutaten für 1 Person
  • 3-4 kleine Pakchoipflanzen (oder 7-8 Garnelen oder 1 kleines Hähnchenbrustfilet)
  • 3 cm frische Ingwerwurzel
  • 1 Stange Zitronengrass
  • 1 Handvoll Thai-Basilikumblätter
  • 1 Prise Chiliflocken
  • 70 g Udon
  • 2-3 EL Fischsauce
  • etwas Olivenöl
Zubereitung: Den Pakchoi in Salzwasser kurz blanchieren. Den Ingwer schälen und fein reiben. Den Zitronengrass putzen und in ganz feine Scheiben schneiden. Etwas Öl in einer Pfanne erhitzen, Ingwer und Zitronengrass darin anbraten. Das geschnittene Pakchoigemüse (oder die Garnelen oder das geschnittene Hähnchenbrustfilet) darin anbraten. Mit Chili würzen und die Basilikumblätter hinzufügen. In der Zwischenzeit die Nudeln in Salzwasser al dente garen. Abseien und zu den anderen Zutaten in die Pfanne geben. Mit Fischsauce würzen und heiß servieren.

Postato da Alex

mercoledì 25 novembre 2009

Som Tam reloaded

Insalata di papaya verde

Qualcuno mi manderà a quel paese perchè presento ingredienti esotici ed introvabili, però forse un giorno ci sarà qualcuno che trova questo strano frutto e sarà contento di trovare una ricetta in rete. Quindi procedo :-) L'insalata l'avevo proposta già nel 2007 dopo aver frequentato un corso di cucina thai. La feci con il cavolo rapa, come ci disse la nostra insegnante tailandese, l'ortaggio europeo più simile alla papaya verde. Per puro caso ho scoperto che la papaya verde ce l'avevo proprio sotto al naso, nel mio negozietto asiatico. Solo che non l'ho mai riconosciuta come tale e quindi mai provata. Beh, è stata una gran bella scoperta. Molto delicato il sapore, non ha nulla a che vedere con la papaya che conosciamo. Ho riadattato la ricetta cercando di imitare quella che mangio sempre in un ristorante thai. Fresca e saporita, rievoca l'estate. E ci manca poco, visto che anche qui le temperature non vogliono saperne di calare.
Allora, se mai doveste trovare la papaya verde, provatela in questo modo. Se non la trovate, cosa più probabile, provate la ricetta col cavolo rapa.

Insalata di papaya verde

Ingredienti per 2-3 persone
  • 1 papaya verde
  • 2 gambi di sedano
  • 2 pomodori
  • 1 mazzetto di coriandolo fresco
  • 2 lime
  • 1 peperoncino fresco
  • 1 manciata di arachidi
  • 2 cucchiai di salsa di soia
  • 3 cucchiai di salsa di pesce
  • 1 cucchiaino di zucchero di canna
  • 1 cucchiaio di olio d'oliva (o se preferite di sesamo)
Preparazione: sbucciare la papaya verde, eliminare i semini e tagliarla a julienne. Tagliare il sedano a fettine sottili, tagliare i pomodori a pezzetti, tagliare uno dei due lime a pezzetti, tritare il coriandolo e tagliare il peperoncino a rondelle, eliminando prima i semini. Tritare le arachidi grossolanamente. Mischiare il tutto in una scodella.
Preparare il condimento mischiando la salsa di soia, la salsa di pesce, il succo dell'altro lime, l'olio e lo zucchero. Condire l'insalata.

Insalata di papaya verde

Deutsche Ecke

Salat der grünen Papaya

Diesen Salat habe ich bereits 2007 vorgestellt, nachdem ich einen thailändischen Kochkurs besucht hatte. Allerdings musste ich ihn mit Kohlrabi machen, da ich dachte, die grüne Papaya sei unauffindbar hier (das meinte auch unsere Kursleiterin). Vor einiger Zeit habe ich entdeckt, daß ich die grüne Papaya genau vor der Nase hatte, und zwar hier in unserem kleinen Asialaden. Ich hatte diese grüne Frucht nur nie als grüne Papaya erkannt (und auch nie gefragt!!). Also wurde der Salat nochmal mit den Originalzutaten probiert. Schmeckt viel viel besser als mit Kohlrabi. Diesmal habe ich versucht, den Salat aus dem Thai-Restaurant nachzumachen und habe statt Möhren Stangensellerie verwendet. Ich habe die grüne Papaya schon in mehreren Asialäden gesehen, sie sollte also hier in Deutschland nicht so schwer zu finden sein. Der Salat schmeckt scharf und erfrischend zugleich. Etwas sommerlich vielleicht, aber die Temperaturen scheinen ja hier nicht unbedingt sinken zu wollen :-)

Zutaten für 2-3 Personen
  • 1 grüne Papaya
  • 2 kleine Stangen Sellerie
  • 2 Tomaten
  • 1 Bund frischer Koriander
  • 2 Limetten
  • 1 rote Chilischote
  • 1 Handvoll Erdnüsse
  • 2 EL Sojasauce
  • 3 EL Fischsauce
  • 1 TL Rohrzucker
  • 1 EL Olivenöl (oder Sesamöl)
Zubereitung: Die Papaya schälen, entkernen und in Juliennestreifen schneiden. Den Sellerie in Scheiben schneiden, die Tomaten in Stücke schneiden, eine der zwei Limetten ebenfalls in Stücke schneiden. Den Koriander grob hacken, die Chilischote entkernen und fein schneiden, die Erdnüsse grob hacken. Alles in einer Schüssel vermischen.
Sojasauce, Fischsauce, Rohrzucker, Saft der zweiten Limette und Öl verrühren und über den Salat geben.

Postato da Alex

domenica 1 novembre 2009

Curry indiano di zucca e patate

Curry di zucca e patate

L'unico mio contributo ad Halloween è stato mangiare la zucca. È proprio una festa che non sento mia, trovo ridicolo mascherarsi (ad un'età adulta - per i bambini è un altro discorso). Quelle poche volte che i bambini hanno suonato alla mia porta mi hanno sempre trovata impreparata. Una volta mi dissero perfino "prendiamo anche soldi". Ahò!!!
Belle e decorative le zucche simbolo di Halloween, ma per il resto vade retro.
Mi stranisco quando mi fanno gli auguri per Halloween. Preferisco accendere una candela oggi e ricordarmi dei miei cari che non ci sono più.

Detto questo passo alla ricetta: un altro piatto unico vegetariano. Molto speziato e povero di grassi. Perfetto per chi è a dieta e non vuole rinunciare a qualcosa di originale. Può essere servito con riso basmati, ma anche con del couscous (poco indiano, ma buono lo stesso!)

Ingredienti per 4 persone
  • 1 piccola zucca Hokkaido (ca. 700 gr)
  • 4 patate medie
  • 2 pomodori
  • 2 spicchi d'aglio
  • 1 cipolla
  • 4 cm di radice di zenzero
  • 1 cucchiaio di curcuma
  • 1 cucchiaio di curry in polvere
  • 1 cucchiaino di sale
  • 1 cucchiaio di Garam Masala
  • 1/2 cucchiaino di peperoncino in polvere
  • 1 cucchiaino di cumino in polvere
  • ca. 500 ml di brodo vegetale
  • olio d'oliva
  • coriandolo fresco per guarnire
Preparazione: sbucciare le patate e tagliarle a cubetti. Pulire la zucca e tagliarla a cubetti. Sbucciare aglio, zenzero e cipolla e tritarli finemente. Tagliare i pomodori a cubetti.
Mischiare la curcuma, il curry, il sale, il peperoncino e il Garam Masala.
Scaldare un po' d'olio in un tegame capiente. Rosolare aglio, cipolla, zenzero e cumino. Aggiungere i pomodori e mischiare il tutto girando continuamente (non deve attaccarsi). Far cuocere per circa 3 minuti finché si sarà formato un sugo denso. Aggiungere le patate, il mix di spezie e metà del brodo. Lasciar cuocere 5 minuti prima di unire la zucca e il resto del brodo. Far cuocere a fuoco basso per circa 12-15 minuti girando di tanto in tanto. Il curry è pronto quando le verdure saranno cotte al dente. Se necessario aggiungere altro brodo. Guarnire con del coriandolo fresco e servire con riso o couscous.

Curry di zucca e patate

Deutsche Ecke

Indisches Kürbis-Kartoffel-Curry

Mein einziger Halloween-Beitrag war, Kürbis zu essen. Halloween empfinde ich überhaupt nicht als ein zu feierndes Fest und finde es albern, sich zu verkleiden (für Kinder ist es natürlich etwas ganz anderes). Ich war jedes Mal, wenn an meiner Tür geklingelt wurde, unvorbereitet. Einmal sagten die Kinder sogar "Wir nehmen auch Geld". What??? :-))
Kürbisse finde ich zwar schön und gut, aber alles andere was mit Halloween zu tun hat, ist einfach nicht mein Ding.
Ich zünde heute lieber eine Kerze an und gedenke meiner lieben Verstorbenen.

Soviel dazu. Nun aber zum Rezept: Wieder ein vegetarisches Hauptgericht aus der indischen Küche. Würzig und fettarm, ideal für Leute die auf Diät sind, aber nicht auf ausgefallene Rezepte verzichten möchten. Man kann das Gericht auch mit Basmatireis oder Couscous (zugegebenermaßen nicht wirklich indisch) servieren.

Zutaten für 4 Personen
  • 1 kleiner Hokkaidokürbis (ca. 700 g)
  • 4 mittelgroße Kartoffeln
  • 2 Tomaten
  • 2 Knoblauchzehen
  • 1 Zwiebel
  • 4 cm Ingwerwurzel
  • 1 EL Kurcuma
  • 1 EL Currypulver
  • 1 TL Salz
  • 1 EL Garam Masala
  • 1/2 TL Chilipulver
  • 1 TL gem. Kreuzkümmel
  • ca. 500 ml Gemüsebrühe
  • Olivenöl
  • frische Korianderblätter zum Garnieren
Zubereitung: Die Kartoffeln schälen und würfeln. Den Kürbis evtl. schälen, entkernen und würfeln. Knoblauch, Zwiebel und Ingwer schälen und fein hacken. Tomaten würfeln.
Kurcuma, Currypulver, Salz, Chili und Garam Masala vermischen.
Etwas Olivenöl in einem großen Topf erhitzen. Knoblauch, Zwiebel, Ingwer und Kreuzkümmel darin andünsten. Tomaten hinzugeben und alles kräftig rühren. Es darf nicht am Boden kleben. Nach ca. 3 Minuten entsteht eine dickliche Sauce. Die Kartoffelwürfel, die Gewürzmischung und die Hälfte der Brühe zufügen. Gut umrühren und ca. 5 Minuten köcheln lassen. Dann die Kürbiswürfel und die restliche Brühe hinzugeben. Ca. 12-15 Minuten köcheln lassen, bis das Gemüse bissfest ist. Dabei immer wieder rühren. Eventuell noch etwas Brühe hinzugeben. Mit frischen Korianderblättern garnieren und zu Basmatireis oder Couscous servieren.

Quelle: Trendküche Indien, Kreatvi Küche, N° 2/2007

sabato 17 ottobre 2009

Korma di ceci per la festa delle luci

Korma di ceci

Happy Diwali! È questo l'augurio che ci fa oggi Elena alias ComidaDeMama. Rimando al suo post per scoprire i dettagli dell'odierna festa delle luci. L'anno scorso ricevetti gli auguri di Elena via mail e mi invogliò a documentarmi su questa festività indiana. Senza neanche sapere che oggi si festeggiasse Diwali ho cucinato un piatto indiano a base di ceci. Leggendo, dopo mangiato, il post di Elena mi sembrava fosse il caso di postare questa ricetta proprio oggi, per festeggiare insieme a lei, per ringraziarla di farci conoscere sempre nuove cose di altre culture e contagiarci con il suo entusiasmo. Ecco quindi la ricetta del korma di ceci, un piatto unico vegetariano profumato e ricco di spezie. E buon Diwali a tutti.

Ingredienti per 4 persone
  • 500 gr di ceci precotti
  • 2 cipolle
  • 2 spicchi d'aglio
  • 1 peperoncino rosso fresco
  • 50 gr di farina di mandorle
  • 1 cucchiaino di zenzero fresco grattugiato
  • 2 cucchiai di ghee (o di olio d'oliva)
  • 1/4 cucchiaino di cardamomo in polvere
  • 1/2 cucchiaino di cannella in plvere
  • 1 1/2 cucchiaini di cumino in polvere
  • 1 1/2 cucchiaini di coriandolo in polvere
  • 400 ml di latte di cocco
  • sale
  • 1 1/2 cucchiaini di garam masala
  • riso basmati
Preparazione: sbucciare le cipolle e gli spicchi d'aglio e tritarli finemente. Incidere il peperoncino, eliminare i semini e tagliarlo finemente.
Scaldare il ghee (o l'olio) in un tegame, aggiungere cardamomo, cannella, coriandolo e cumino. Unire cipolle, aglio, peperoncino, farina di mandorle e zenzero e lasciar insaporire il tutto per qualche minuto girando costantemente.
Aggiungere i ceci ed il latte di cocco e lasciar cuocere a fuoco basso per circa 15 minuti. Salare e aggiungere il garam masala e cuocere per altri 2-3 minuti. Servire con riso basmati ed un po' di coriandolo fresco.

Korma di ceci

Deutsche Ecke

Kichererbsen-Korma und das Lichterfest


Heute feiert man Diwali, das hinduistische Lichterfest, das von der Bedeutung mit unserem Weihnachten oder Neujahrstag vergleibar ist. Bis vor einem Jahr hatte ich nie etwas von Diwali gehört, bis Elena, eine gute Blogger-Freundin, mir alles Gute zum Diwali-Fest wünschte. Das brachte mich dazu, mich mehr mit dem Thema auseinanderzusetzen. Heute hat der Zufall es gewollt, daß ich zu Mittag ein indisches Gericht gekocht habe. Erst danach las ich bei Elena, daß heute Diwali gefeiert wird. Es ist also eine gute Gelegenheit, noch heute das Rezept des Kichererbsen-Kormas zu posten und über dieses Lichterfest zu schreiben.
Ein leckers vegetarisches Hauptgericht, das durch die vielen Gewürze ganz besonders schmeckt.

Zutaten für 4 Personen
  • 500 g gekochte Kichererbsen (oder aus der Dose)
  • 2 Zwiebeln
  • 2 Knoblauchzehen
  • 1 frische rote Chilischote (oder eine halbe, je nach Geschmack)
  • 50 g gemahlene Mandeln
  • 1 TL geriebener Ingwer
  • 2 EL Ghee (oder Olivenöl oder Butterschmalz)
  • 1/4 TL gemahlener Kardamom
  • 1/2 TL gemahlener Zimt
  • 1 1/2 TL gemahlener Kreuzkümmel
  • 1 1/2 TL gemahlener Koriander
  • 400 ml Kokosmilch
  • Salz
  • 1 1/2 TL Garam Masala
  • Basmatireis
Zubereitung: Die Zwiebeln und den Knoblauch schälen und fein würfeln. Chilischote entkernen und fein hacken.
Das Ghee (Öl oder Butterschmalz) in einem Topf zerlassen, Kardamom, Zimt, Kreuzkümmel und Koriander einrühren. Zwiebeln, Knoblauch, Ingwer und Mandeln dazugeben und 2-3 Minuten unter Rühren mitbraten. Kichererbsen und Kokosmilch hinzufügen und bei schwacher Hitze ca. 15 Minuten köcheln lassen, bis die Kokosmilch etwas eingedickt ist.
Gut salzen und mit Garam Masala würzen und weitere 2 Minuten köcheln lassen. Nach Belieben mit frischem Koriander garnieren und mit Basmatireis servieren.

Quelle: Currys, Zabert Sandmann

Postato da Alex

martedì 11 agosto 2009

Pollo con bacche di crespino

Pollo con bacche di crespino

Tempo fa la mia amica Nina mi ha regalato un sacchetto di bacche di crespino. Ne avevo già sentito parlare e sapevo che sono delle bacche molto usate nella cucina persiana. Il loro sapore è piacevolmente acidulo. Finora le avevo usate solo nello yogurt, non sapendo esattamente cosa farne. La settimana scorsa, al mercato coperto di Francoforte, un ragazzo che vendeva frutta secca di tutti i tipi me le voleva vendere. Quando gli ho detto che già le avevo, ma che non avevo idea di come usarle, mi ha svelato una ricetta. La ricetta era lunga e la mia memoria è molto corta. Fatto sta che non me la ricordo tutta. Sicuramente ho dimenticato qualche passaggio, ma ho cercato di improvvisare e ne è uscito fuori un piattino niente male. Ricordo però una cosa detta dal ragazzo: non far mai rosolare troppo le bacche e farle diventare troppo scure perchè poi diventano amarissime. E poi mi ha detto che le bacche sono ottime anche nell'insalata.
Allora, la scarsa memoria ha dato questo risultato:

Ingredienti per 2 persone
  • 2 petti di pollo
  • 1 lime (il succo)
  • 2 cucchiai di bacche di crespino
  • 1 bicchiere di brodo
  • 1 cucchiaio di sciroppo di melograno
  • sale e pepe
  • farina qp
  • olio o ghee
Per il riso
  • 100 gr di riso basmati
  • 1 bustina di zafferano
  • 1 cucchiaio di bacche di crespino
  • sale
Preparazione: lavare il riso e metterlo a cuocere in acqua salata unitamente allo zafferano e alle bacche di crespino. Qui trovate la descrizione della cottura ottimale del riso basmati.

Salare i petti di pollo e infarinarli. Scaldare dell'olio o del ghee (burro chiarificato) in una padella capiente. Rosolare i petti di pollo da entrambi i lati. Aggiungere le bacche di crespino e lasciarle insaporire per qualche minuto, facendo attenzione a non bruciarle. Versare il succo di lime, lo sciroppo di melagrana e man mano il brodo. Far sobbollire a fuoco basso finchè il sughino non si sarà addensato. Salare e pepare se necessario. Servire insieme al riso.

Berberitzen

Deutsche Ecke

Meine Freundin Nina hat mir letztens eine Packung Berberitzen aus dem KaDeWe mitgebracht. Ich hatte schon öfter davon gehört, daß diese angenehm sauer schmeckende Beeren in der persischen Küche große Verwendung finden. Bis jetzt habe ich sie einfach in den Yogurt untergemischt, wußte nicht so recht, wie ich sie zubereiten sollte. Letzte Woche wollte mir dann ein netter Verkäufer in der Kleinmarkthalle in
Frankfurt Berberitzen verkaufen. Da sagte ich ihm, daß ich schon welche habe, aber nicht wisse, was ich damit anstellen kann. Er gab mir dann ein tolles Hähnchenrezept. Allerdings war das Rezept sehr lang und mein Erinnerungsvermögen hat mich zum Zeitpunkt der Zubereitung im Stich gelassen. So habe ich improvisiert und es ist Folgendes dabei rausgekommen. Ach so, wichtig ist, daß man die Berberitzen nicht zu lange anbraten lässt, ansonsten werden sie ungenießbar. Gut schmecken sie angeblich auch im Salat.

Hähnchenbrust mit Berberitzensoße und -reis


Zutaten für 2 Personen
  • 2 Hähnchenbrüste
  • 1 Limette (Saft)
  • 2 EL Berberitzen
  • 1 Glas Brühe
  • 1 EL Granatapfelsirup
  • Salz und Pfeffer
  • etwas Mehl
  • Öl oder Ghee
Für den Reis
  • 100 g Basmatireis
  • 1/4 TL Safranpulver
  • Salz
  • 1 EL Berberitzen
Zubereitung: Den Reis waschen und zusammen mit dem Safranpulver und den Berberitzen in Salzwasser garen. Die beste Garmethode ist die Wassergarung. Die Hähnchenbrüste salzen und in Mehl wenden. Etwas Öl oder Ghee in einer Pfanne erhitzen, die Hähnchenbrüste von beiden Seiten darin anbraten. Die Berberitzen hinzugeben und unter Rühren kurz Geschmack annehmen lassen (Vorsicht, nicht anbrennen lassen!). Limettensaft, Grenadinesirup und Brühe hinzugeben und bei schwacher Hitze köcheln lassen, bis die Soße eingedickt ist. Salzen und Pfeffern. Mit dem Reis servieren.

Postato da Alex

mercoledì 22 luglio 2009

Cucina thai: insalata di udon

Insalata di udon

Veramente doveva essere un'insalata di vermicelli di riso, una classica insalata tiepida thai. Ma io i vermicelli in casa non li avevo e allora, come al solito, ho improvvisato usando gli udon, un tipo di pasta giapponese dal formato simile alle nostre trenette. La ricetta me l'ha passata la mia amica Evita che, oltre alla carne macinata e ai gamberi mette anche dei funghi secchi cinesi (che io però non amo particolarmente). L'insalata è buona sia tiepida che fredda. Un'alternativa asiatica alla nostra insalata di pasta.

Ingredienti
  • 200 gr di udon (o vermicelli di riso)
  • 200 gr di carne macinata
  • 100 gr di gamberi precotti, tagliati a pezzi
  • 1 manciata di coriandolo fresco
  • 1/2 peperoncino rosso fresco, senza semi e tritato
  • 1 stecca di lemongrass, tagliata a rondelle
  • 2 cm di radice di zenzero, grattugiata
  • 1 scalogno, tritato finemente
  • 2 cucchiai di olio di sesamo
  • 3 cucchiai di salsa di pesce
  • 4 cucchiai di succo di lime
  • 2 cucchiaini di zucchero di canna
  • un po' d'olio d'oliva
  • sale
Preparazione: cuocere gli udon in acqua leggermente salata, scolarli e lasciarli leggermente raffreddare. Scaldare un po' d'olio di oliva in una padella, rosolarvi le rondelle di lemongrass e lo zenzero e aggiungere poi la carne macinata. Schiacciare la carne con una forchetta fino ad ottenere un risultato bricioloso. Mettere a raffreddare.
Per il condimento: sciogliere lo zucchero nel succo di lime, aggiungere la salsa di pesce e l'olio di sesamo. Unire il peperoncino tritato e lo scalogno tritato. Mescolare la pasta con il macinato raffreddato e i gamberi precotti, condire con la salsa e servire con le foglie di coriandolo fresco.

Insalata di udon


Deutsche Ecke


Udon-Salat thai-style

Eigentlich sollte es der klassische thailändische Glasnudelsalat werden, aber ich Glasnudeln hatte ich diesmal nicht im Haus, so daß ich gedacht habe, ich könnte endlich die japanischen Udon-Nudeln ausprobieren. Das Originalrezept, das mir meine Freundin Evita gegeben hat, sieht auch getrocknete Morcheln vor, aber getrocknete Pilze mag ich nicht besonders. Der Salat schmeckt sowohl lauwarm als auch kalt und ist eine schmackhafte asiatische Alternative zu unserem Nudelsalat.
  • 200 g Udon-Nudeln (oder Glasnudeln)
  • 200 g Hackfleisch
  • 100 g gekochte Garnelen, in Stücke geschnitten
  • 1 Handvoll frischer Koriander
  • 1/2 frische rote Chilischote, entkernt und gehackt
  • 1 Stange Zitronengras, in Scheiben geschnitten
  • 2 cm Ingwerwurzel, gerieben
  • 1 Schalotte, gehackt
  • 2 EL Sesamöl
  • 3 EL Fischsauce
  • 5 EL Limettensaft
  • 2 TL Rohrzucker
  • etwas Olivenöl
  • Salz
Zubereitung: Die Nudeln in leicht gesalzenem Wasser garen, abtropfen lassen und beiseite stellen. Etwas Olivenöl in einer Pfanne erhitzen, Zitronengras und Ingwer darin leicht anbraten und das Hackfleisch hinzugeben. Unter Rühren anbraten, bis das Fleisch ganz bröselig ist. Beiseite stellen. Für das Dressing den Zucker im Limettensaft leicht auflösen, Sesamöl und Fischsauce hinzugeben. Gehackte Chilischote und Schalotte unterrühren. Die Nudeln mit dem Hackfleisch und den Garnelen vermischen, mit dem Dressing anmachen und mit den Korianderblättern garnieren.

Postato da Alex

mercoledì 6 maggio 2009

Pollo in chermoula

Pollo in chermoula

La chermoula è una marinata per il pesce o per la carne usata nella cucina marocchina, algerina e tunisina. Nella maggior parte delle ricette trovate in Internet non figura lo zafferano, io invece l'ho trovato nel mio libro di mezze e mi sono attenuta alla ricetta. Avevo provato proprio la stessa ricetta anni fa ad un buffet di mezze arabi fatto da una mia amica e mi era rimasto impresso il sapore del suo pesce in chermoula. La versione con il pollo mi è piaciuta da morire. La carne resta succosa e morbida, speziata al punto giusto. E si sposa perfettamente con quel sughino di pomodoro. Altreblogger hanno già presentato la chermoula in diverse varianti: ad esempio il pesce spada di Comida o la chermoula di triglie di Stella di sale. Sigrid presenta una tagine di rana pescatrice, fiordizucca un'insalata di ceci e melanzane oppure quella di ceci e pollo. C'è proprio da sbizzarrirsi con questa salsa.

E visto che sono in fase di adorazione e nostalgia per i Muppet Show, alla fine del post oggi vi metto pure il video del mitico Swedish Chef alle prese con il suo pollo!

Ingredienti per 2 persone:
  • 2 petti di pollo (da 150 gr. cad)
  • 10-15 pomodorini ciliegia
  • sale e pepe
Per la chermoula:
  • 2 scalogni
  • 2 spicchi d'aglio
  • 1 limone non trattato
  • 1 bustina di zafferano
  • 2 mazzetti di coriandolo
  • 1 mazzetto di prezzemolo
  • 6 cucchiai di olio d'oliva
  • 1 cucchiaino di cumino in polvere
  • 1/2 cucchiaino di paprica dolce
  • 1 punta di curcuma
  • 1 punta di pepe di cayenna in polvere
  • sale
Preparazione: pelare gli scalogni e gli spicchi d'aglio e tritarli finemente. Grattugiare la buccia del limone. Mischiare il mezzo cucchiaino di sale con lo zafferano e due cucchiai di succo di limone.
Lavare il coriandolo ed il prezzemolo e tritare finemente le foglioline. Aggiungere 4 cucchiai di olio d'oliva e tutte le spezie allo zafferano mischiato al sale e limone. Unire gli scalogni, l'aglio, il coriandolo, il prezzemolo e la buccia di limone.
Con un coltello affilato incidere una tasca in ogni petto di pollo. Salare ogni petto di pollo all'interno della tasca e riempirla con 1 cucchiaio di chermoula. Chiudere la tascha con uno stecchino o uno spiedino. Versare il resto della chermoula sopra ai petti di pollo, coprire con della pellicola trasparente e lasciare marinare per almeno 3 ore (ancora meglio una notte intera) in frigo.
Una volta trascorso il tempo di marinatura, togliere i petti di pollo dal frigo . Scaldare un filo d'olio in una padella antiaderente e rosolare i petti di pollo da entrambi i lati per ca. 1-2 minuti.
Lavare intanto i pomodorini e tagliarli a metà. Mettere i petti di pollo in una pirofila, distribuire tutta la chermoula della marinatura sulla carne e coprirla con i pomodorini. Irrorare con un filo d'olio, salare e pepare.
Cuocere nel forno preriscaldato a 180°C (160°C se ventilato) per circa 12 minuti. Togliere gli stecchini dai petti di pollo, tagliarli a metà e servirli sui pomodorini.

Pollo in chermoula stitch

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Chermoula ist eine typische Marinade für Fisch und Fleisch aus der nordafrikanischen Küche. Das gleiche Rezept habe ich mal mit Fisch bei einer Freundin gegessen, diesmal habe ich mich an Hähnchen rangetraut. Das Fleisch bleibt wunderbar saftig und ist schön würzig. Wundert euch nicht über das Muppet-Video ... ich bin zur Zeit im Muppet-Fieber und schaue mir ständig die alten Videos auf Youtube an. Schade, dass die Muppetshow nicht mehr im Fernsehen läuft! Zum Huhn passte heute einfach ein Video vom Swedish Chef. Viel Spaß!!

Chermoula-Huhn Zutaten für 2 Personen:
  • 2 Hähnchenbrüste (je 150 g)
  • 10-15 Kirschtomaten
Für die Chermoula:
  • 2 Schalotten
  • 2 Knoblauzehen
  • 1 unbehandelte Zitrone
  • 1 Päckchen Safran oder 1/2 TL Safranfäden
  • 2 Bund Koriandergrün
  • 1 Bund glatte Petersilie
  • 6 EL Olivenöl
  • 1 TL gemahlener Cumin
  • 1/2 TL edelsüßes Paprika
  • 1 Messerspitze Kurkumapulver
  • 1 Messerspitze Cayennepfeffer
  • Salz
Zubereitung: Die Schalotten und den Knoblauch schälen und fein hacken. Zitrone waschen und Schale abreiben. Den Safran mit 1/2 TL Salz und 2 EL Zitronensaft vermischen. In der Zwischenzeit Koriander und Petersilie waschen, Blättchen abzupfen und fein hacken. 4 EL Öl mit der Safranmischung und allen anderen Gewürzen verrühren. Schalotten, Knoblauch, Koriander, Petersilie und Zitronenschale untermischen. In die Hähnchenbrüste jeweils eine Tasche hineinschneiden. Von innen salzen und mit je 1 EL Chermoula füllen. Die Taschen mit einem Spieß oder Zahnstocher schliessen und die Hähnchenbrüste mit der restlichen Chermoula bedecken. Abgedeckt im Kühlschrank mindestens 3 Stunden, besser über Nacht, marinieren. Den Ofen auf 180° (Umluft 160°C) vorheizen. Die Tomaten waschen und vierteln. Die Filets abtupfen und in etwas Olivenöl von jeder Seite 1-2 Minuten in einer Pfanne anbraten. Die Filets in einer feuerfeste Ofenform legen, mit der restlichen Chermoula und den Tomaten bedecken. Mit etwas Olivenöl beträufeln, salzen und pfeffern. Im Ofen ca. 12 Minuten fertig garen. Die Spiesse oder Zahnstocher aus dem Fleisch nehmen, die Filets schräg aufschneiden und auf den Tomaten servieren.

Quelle: Mezze - Ein Genuss, Bettina Matthaei, Mohamad Salameh, GU

sabato 25 aprile 2009

Curry di pesce e verdure verdi

Curry di pesce

Ultimamente sto cucinando molto e ho tantissime ricette in arretrato, quindi nei prossimi giorni probabilmente posterò a raffica!
Oggi un curry di pesce thai. Niente di speciale, alla fin fine i curry thai sono tutti molto simili e se ci schiaffi dentro latte di cocco e qualche spezia il successo è garantito. Non so però se avevo già accennato al fatto (magari l'ho detto solo in qualche commento) che solitamente abbino il colore della pasta di curry al colore delle verdure che uso nella ricetta (lezione imparata al corso di cucina thai). La pasta di curry verde è quella che preferisco. Attenzione, va dosata con parsimonia perchè è davvero fuoco in bocca. Se vedete che ne avete messa troppa diluite con altro brodo. Meglio iniziare con una punta, potete sempre aggiungerne se non lo trovate piccante abbastanza.
A voi in Italia buon giorno di festa ... io oggi lo passerò spignattando ad un corso di cucina che dalla descrizione sembra fichissimo. Spero che mi consentano di fare foto cosí vi racconterò :-)

Ingredienti per 2 persone:
  • ca. 300 gr di filetto di pesce (scorfano, coda di rospo, ecc.)
  • mezzo broccolo
  • una grande manciata di taccole (piselli mangiatutto)
  • una grande manciata di fagiolini (anche surgelati)
  • 1/2 cucchiaino di pasta di curry verde
  • 1 barattolo di latte di cocco
  • un bicchiere di brodo vegetale
  • 2 cm di radice di zenzero
  • 1 stecca di lemongrass
  • 3-4 foglie di kaffir lime
  • salsa di pesce
Preparazione: pulire e lavare la verdura. Tagliare il broccolo in tanti rametti, dimezzare le taccole e i fagiolini. Salare il filetto di pesce e tagliarlo a pezzi non troppo piccoli. Sbucciare la radice di zenzero, pulire la stecca di lemongrass e intagliarla per lungo o schiacciarla ad esempio con un martello.
Mettere nel wok o in una padella alta e capiente la pasta di curry verde con qualche cucchiaio di latte di cocco e portare ad ebollizione. Quando la pasta di curry si sarà completamente sciolta nel latte, aggiungere il restante latte di cocco e il brodo. Unire lo zenzero, la stecca di lemongrass e le foglie di kaffir lime. Condire con salsa di pesce. Aggiungere la verdura e far sobbollire finchè la verdura non sarà al dente. Unire il pesce in ultimo, ridurre il fuoco al minimo o addirittura spegnerlo e lasciar cuocere il pesce nel liquido (con il coperchio chiuso) per qualche minuto.
Servire con riso basmati.

Curry di pesce


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Thailändisches Fischcurry mit grünem Gemüse

Etwas Gemüse, Fisch oder Fleisch, dazu Kokosmilch und Gewürze und schon schmeckt es lecker! Tolle Sache die Thai-Küche. In einem Thai-Kochkurs habe ich mal gelernt, die Currypaste nach den Farben des verwendeten Gemüse zu wählen. Also diesmal grüne Currypaste zu grünem Gemüse. Die grüne schmeckt mir am besten, ist aber auch höllenscharf. Wer es nicht so scharf mag, sollte erst mit einer Messerspitze anfangen und langsam nachwürzen. Man kann sich bei diesen Currypasten sehr schnell verschätzen.

Zutaten für 2 Personen:
  • ca. 300 g Rotbarschfilet (oder ähnlicher grätenfreier Fisch)
  • 1/2 Brokoli
  • 1 große Handvoll Zuckerschoten
  • 1 große Handvoll grüne Bohnen (auch TK-Ware)
  • 1/2 TL grüne Currypaste
  • 1 Dose Kokosmilch
  • 1 Glas Gemüsebrühe
  • 2 cm Ingwerwurzel
  • 1 Stange Zitronengras
  • 3-4 Kaffirlimeblätter
  • Fischsauce
Zubereitung: das Gemüse waschen und putzen. Den Brokoli in einzelne Röschen schneiden. Die Zuckerschoten und die grünen Bohnen in der Mitte durchschneiden. Den Ingwer schälen, die Zitronengrasstange putzen und längs einschneiden oder z.B. mit einem Hammer zerdrücken. Den Fisch salzen und in nicht zu kleine Stücke schneiden.
In einem Wok die Currypaste mit 2-3 EL Kokosmilch erhitzen, bis die Paste sich in der Milch aufgelöst hat. Die restliche Kokosmilche und die Brühe hinzufügen. Den Ingwer, das Zitronengras und die Kaffirlimettenblätter dazugeben. Mit Fischsauce würzen und das Gemüse in der Kokosbrühe bei schwacher Hitze al dente garen. Schliesslich die Fischstücke in die Brühe eintauchen und bei minimaler Hitze (oder sogar Hitze komplett abstellen) mit Deckel einige Minuten garen.
Dazu Basmatireis servieren.

Postato da Alex

domenica 29 marzo 2009

Cucina greca: tirokafteri - crema di feta

Tirokafteri - crema di feta

Dopo aver postato lo Stifado greco qualche settimana fa, mi ha scritto in privato Sandy, una simpatica ragazza greca che vive in Italia, che mi ha parlato della sua passione per la cucina. In uno scambio di mail mi ha rivelato alcune sue ricette greche, una più interessante dell'altra.
Questa crema di formaggio feta mi ha subito colpita e l'ho voluta provare prima delle altre. Una cremina sublime, bella agliosa come piace a me (ovviamente l'aglio potete anche ometterlo se avete degli incontri imminenti!). L'unico problema consiste nel non riuscire a smettere di mangiarla. In rete si trovano varie ricette della tirokafteri (oppure kopanisti come viene chiamata nelle Cicladi), questa è la ricetta di famiglia di Sandy. In mancanza di un mixer potete schiacciare tutti gli ingredienti con la forchetta, mi diceva Sandy.
Grazie mille a te per avermi mandato spontaneamente le tue ricette. Proverò al più presto anche la zuppa di polpette!

Ingredienti:
  • 200 gr di feta greca
  • 1 spicchio d'aglio
  • 1 cucchiaino colmo di maionese
  • 1 cucchiaino di aceto di vino rosso
  • 1 peperoncino rosso fresco o secco
  • pepe nero
  • mezza tazzina di olio d'oliva extra vergine
Preparazione: mettere tutti gli ingredienti nel mixer e frullare fino ad ottenere un composto cremoso.

Tirokafteri - crema di feta

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Griechische Küche:
Tirokafteri - Fetacreme


Nachdem ich den griechischen Stifado gepostet habe, hat mich eine griechische Leserin aus Italien angeschrieben und mir ihre Lieblingsrezepte ihrer Familie geschickt. Diese Fetacreme musste ich sofort ausprobieren und sie schmeckt göttlich. Danach darf man allerdings keine gesellschaftlichen Verpflichtungen haben, denn der Knoblauch ist doch sehr dominant :-)

Zutaten:
  • 200 g Fetakäse
  • 1 Knoblauchzehe
  • 1 TL Rotweinessig
  • 1 gehäufter TL Maionese
  • 1 frische oder getrocknete rote Chilischote
  • schwarzer Pfeffer, gemahlen
  • 1/2 kleine Tasse bestes Olivenöl
Zubereitung: Alle Zutaten in den Mixer geben und pürieren, bis die Käsemasse schön cremig ist. Zu geröstetem Brot servieren.

Postato da Alex, ricetta di Sandy

venerdì 6 marzo 2009

Cucina greca: Stifado

Stifado

Della cucina greca non conosco molto, a parte la solita moussaka, l'insalata con la feta oppure i vare mezze che mangio solitamente direttamente al ristorante greco di fiducia (io ci andrei solo per la taramosalata!!!). Qui in Germania i ristoranti greci sono molto diffusi, quasi come quelli cinesi ed italiani. Ogni città, ogni paesello, anche il più piccolo, ha il suo ristorante Akropolis :-)
Il classico spezzatino non è che mi faccia impazzire e quando l'altro giorno ho comprato della carne di manzo (si vede che sono in fase carnivora?!) non sapevo assolutamente cosa farci. In questi casi mi piazzo davanti al mio Billy (leggesi libreria Ikea) e sfoglio e sfoglio e sfoglio i miei libri di cucina finchè non trovo una ricetta per cui bene o male ho quasi tutti gli ingredienti in casa. E stavolta ho fatto l'en plein! Li avevo TUTTI. E quindi Stifado sia.
Bello intenso nei sapori, speziato proprio come piace a me. L'uvetta ci sta una meraviglia, tanto che la prossima volta ce ne metterei perfino due di manciate.

Ingredienti per 4 Persone
  • 1 kg di spezzatino di manzo (spalla)
  • 60 ml di olio d'oliva
  • 750 gr di cipolline (intere)
  • 3 spicchi d'aglio spaccati a metà
  • 250 ml di vino rosso (o più)
  • 1 stecca di cannella
  • 4 chiodi di garofano
  • 1 foglia di alloro
  • 1 cucchiaio di aceto di vino rosso
  • 2 cucchiai di concentrato di pomodoro
  • 1 manciata di uvetta
  • sale e pepe
Preparazione: scaldare l'olio in un tegame capiente e rosolare le cipolline precedentemente sbucciate. Quando saranno belle dorate, toglierle dal tegame e metterle ad asciugare su un po' di carta da cucina. Mettere la carne nel tegame e rosolare a fuoco alto per 10 minuti finché il liquido della carne sarà completamente assorbito. Aggiungere aglio, vino, spezie, alloro, aceto, concentrato di pomodoro, un po' di sale e una punta di pepe nero. Versare ca. 250 ml di acqua e portare ad ebollizione. Ridurre la temperatura, chiudere con il coperchio e lasciar cuocere per circa 1 ora avendo cura di mescolare di tanto in tanto. Aggiungere acqua (eventualmente anche vino) nel caso si dovesse asciugare troppo. Quando la carne sarà bella morbida, aggiungere le cipolle e l'uvetta e far cuocere per altri 15 minuti. Togliere la stecca di cannella prima di servire.
Servire con riso, pane o patate bollite.

Stifado

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Griechische Küche: Stifado


Zutaten für 4 Personen
  • 1 kg Rindfleisch in mundgerechten Stücken (Schulter)
  • 60 ml Olivenöl
  • 750 g ganze kleine Zwiebeln
  • 3 Knoblauchzehen, längs halbiert
  • 250 ml Rotwein
  • 1 Zimtstange
  • 4 Gewürznelken
  • 1 Lorbeerblatt
  • 1 EL Rotweinessig
  • 2 EL Tomatenmark
  • 1 Handvoll Rosinen
  • Salz und Pfeffer
Zubereitung: Das Öl in einem großen Topf bei mäßiger Hitze erhitzen und die Zwiebeln ca. 5 Minuten darin goldgelb braten. Herausnehmen und auf Küchenpapier abtropfen lassen. Das Fleisch dazugeben und unter Rühren bei starker Hitze 10 Minuten rundum braun braten bis der Fleischsaft nahezu eingetrocknet ist.
Knoblauch, Wein, Gewürze, Lorbeerblatt, Essig, Tomatenmark, etwas Salz, eine Messerspitze Peffer und 250 ml Wasser hinzufügen und zum Kochen bringen. Hitze reduzieren und zugedeckt ca. 1 Stunde unter gelegentlichem Rühren schmoren. Wenn nötig etwas Wasser und/oder Wein hinzufügen.
Zwiebeln zufügen und Rosinen untermischen. Zugedeckt weitere 15 Minuten schmoren. Zimtstange vor dem Servieren entfernen. Reis, Brot oder Kartoffeln dazureichen.

Fonte/Quelle: Das große mediterrane Kochbuch, Bellavista Verlag, S. 40

Postato da Alex

lunedì 2 marzo 2009

Il piatto più all'avanguardia di Nonna Loreta

Pollo al curry

Credo di aver menzionato spesso questa ricetta, ogni volta che vi ho parlato della fantasia in cucina di Nonna Loreta. Erano tuttavia almeno 15-20 anni che non mangiavo il suo pollo al curry. Sicuramente la passione di sperimentare cose nuove in cucina l'ho ereditata da mia nonna e questo pollo è proprio la ricetta che più rispecchia il suo essere all'avanguardia. Ricordo che tornò a casa con questa spezia chiamata curry. Erano gli anni '70. Probabilmente la maggior parte delle sue amiche e parenti non sapevano neanche cosa fosse, Nonna Loreta invece si inventò subito questo piatto che divenne uno dei suoi cavalli di battaglia quando la famiglia chiedeva da mangiare "qualcosa di diverso". Oggi magari è un piatto "fusion" normalissimo, in quegli anni era una ricetta di grido! Non oso pensare cosa si sarebbe inventata Nonna trovandosi fra le mani una spezia come il cardamomo. Sicuramente sarebbe andata matta anche per lo zenzero :-)

Ingredienti per 4 persone
  • 4 cosce di pollo grandi o 8 piccole
  • 300 gr di riso basmati
  • 2 scalogni
  • 1/2 barattolo di conserva di pomodori a pezzetti
  • 1,5 l di brodo di pollo o vegetale
  • 2 cucchiaini colmi di curry in polvere (a piacere anche di più)
  • ghee (o olio d'oliva)
  • sale e pepe
Preparazione: pulire gli scalogni e tritarli grossolanamente. Scaldare un cucchiaino di ghee (o dell'olio d'oliva) in un tegame capiente e imbiondire leggermente gli scalogni. Salare le cosce di pollo, adagiarle nel tegame e rosolarle da entrambi i lati finché non avranno un colore dorato. Aggiungere il riso, lasciarlo insaporire per qualche minuto e unire poi il pomodoro. Sciogliere il curry nel brodo e versare il brodo nel tegame man mane che il riso lo assorbe. Lasciar cuocere a fuoco basso con il coperchio.
A cottura ultimata salare e pepare se necessario.

Pollo al curry


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Curry-Huhn mit Reis


Dieses Rezept erfand meine italienische Oma in den 70er Jahren, als Curry noch ein ganz seltenes und unbekanntes Gewürz in Italien war. Von meiner Oma habe ich die Experimentierfreudigkeit in der Küche geeerbt und dieses Gericht spiegelt das wider. Ich habe es bestimmt 15-20 Jahre nicht mehr gegessen ...

Zutaten für 4 Personen
  • 4 große oder 8 kleine Hähnchenschlegel
  • 300 g Basmatireis
  • 2 Schalotten
  • 1/2 Dose gestückelte Tomaten
  • 1,5 l Hühner- oder Gemüsebrühe
  • 2 gehäufte TL Currypulver (oder mehr)
  • etwas Ghee oder Olivenöl
  • Salz und Pfeffer
Zubereitung: Die Schalotten schälen und grob hacken. Etwas Ghee oder Olivenöl in einer hohen und großen Pfanne erhitzen und die Schalotten darin andünsten. Die Hähnchenschlegel von beiden Seiten goldgelb anbraten. Den Reis hinzugeben und unter Rühren kurz Geschmack annehmen lassen. Die Tomaten unterrühren. Das Currypulver in der Brühe auflösen und nach und nach (wie beim Risotto) zum Reis geben. Bei schwacher Hitze und mit Deckel garen. Bei Bedarf salzen und pfeffern.

Postato da Alex

giovedì 26 febbraio 2009

Dimsum for beginners

Dimsum

Continua la mia fase di esperimenti asiatici. Era un po' che volevo provare i dimsum, i ravioli al vapore cinesi. Solitamente non sono una ultraperfezionista in queste cose e non vado a ricercare LA ricetta originale. Cerco di arrangiarmi con quello che ho in casa e solitamente ne esce fuori qualcosa di buono, che però non ha nulla a che vedere con la ricetta classica. Avevo ancora in mente i ravioli cinesi presentati da Viviana che li ha fatti con il branzino. Da lei mi sono fatta ispiare per la pasta, anche se io ho sostuito parte della farina con la Maizena. Tutto il resto l'ho fatto improvvisando con gli ingredienti che avevo in casa e visto che avevo del buon macinato, li ho fatti in versione "carnosa". Cotto al vapore, il macinato rilascia un po' di quell'acquetta brutta da vedere, quindi forse la prossima volta li chiuderei del tutto i ravioli, ritagliando dei dischetti di pasta più grandi. Però mi sono molto piaciuti e sicuramente presto mi sbizzarrirò con ripieni di pesce o di verdure.

Ingredienti per 4 persone

Per la pasta
  • 150 gr di farina
  • 50 gr di Maizena
  • acqua calda qb (ca. 100 gr)
  • una presa di sale
Per il ripieno
  • 400 gr di carne macinata
  • 3 cm di radice di zenzero
  • 2-3 cipollotti freschi
  • 1 albume
  • sale e pepe
Per la salsa:
  • salsa di soia
  • aceto cinese oppure aceto balsamico
  • peperoncino secco
Preparazione: unire farina, Maizena e sale e aggiungere l'acqua poco alla volta. Impastare fino ad ottenere un impasto lisco ed omogeneo. Lasciar riposare per circa mezz'ora.
Intanto pelare e grattugiare la radice di zenzero, pulire i cipollotti e tritarli finemente. Unire lo zenzero ed i cipollotti alla carne macinata, aggiungere l'albume e condire con sale e pepe.
Stendere la pasta e ritagliare dei dischetti di circa 5-6 cm di diametro. Mettere una piccola quantità di carne al centro dell'impasto, chiudere i ravioli come nella foto. Oliare un cestello di bambù e adagiarvi i ravioli. Cuocere al vapore per circa. 7-8 minuti.
Mischiare tutti gli ingredienti della salsa e servirla insieme ai ravioli.

Dimsum

Deutsche Ecke

Improvisierte Dimsums

Solche gedämpften Teigtaschen wollte ich schon immer ausprobieren, habe allerdings in einem Anflug von Experimentierfreudigkeit nicht die Zeit gehabt, mich eingehend über die Originalrezepte zu informieren und die entsprechenden Zutaten zu kaufen. So habe ich mit dem, was zu Hause war, improvisiert. Das Ergebnis kann sich trotzdem sehen lassen! Und geschmeckt hat es auch. Als nächstes will ich eine Version mit Fisch oder Krabben und eine vegetarische Version ausprobieren.
Zutaten für 4 Personen

Für den Teig
  • 150 g Mehl
  • 50 g Speisestärke
  • warmes Wasser (ca. 100 g)
  • eine Prise Salz
Für die Füllung
  • 400 g Hackfleisch
  • 3 cm frische Ingwerwurzel
  • 2-3 Frühlingszwiebeln
  • 1 Eiweiß
  • Salz und Pfeffer
Für die Sauce
  • Sojasauce
  • chinesischer dunkler Essig oder Balsamicoessig
  • etwas Chiliflocken
Zubereitung: Mehl, Speisestärke und Salz vermengen, nach und nach das Wasser hinzugeben und kneten, bis ein glatter Teig entsteht. Den Teig ca. 30 Minuten ruhen lassen.
In der Zwischenzeit den Ingwer schälen und reiben, die Frühlingszwiebeln putzen und fein schneiden. Zum Hackfleisch geben, das Eiweiß untermischen und mit Salz und Pfeffer würzen.
Den Teig fein ausrollen (ich habe eine Nudelmaschine verwendet) und runde Teigscheiben ausstechen (ca- 5-6 cm Durchmesser). Etwas Fleisch in die Mitte geben und die Teigtaschen wie im Foto schließen. Einen Dampfeinsatz (z.B. aus Bambus) ölen und die Teigtaschen darin verteilen. Für ca. 7-8 Minuten mit geschlossenem Deckel dampfgaren.
Die Zutaten für die Sauce vermengen und zu den Dimsums reichen.

Postato da Alex

martedì 24 febbraio 2009

Un purè un po' diverso

Purè al latte di cocco

Una ricetta che mi frullava per la testa già da un po' ... un purè dai sapori asiatici (come vedrete dai prossimi post mi ritrovo in piena fase di cucina asiatica!). Un contorno da abbinare ad esempio ad un pesce come questo oppure a della carne di manzo teriyaki (forse per gli asiatici sto dicendo un'eresia, ma io ce lo vedo bene!!). L'esperimento si potrebbe estendere ad un po' di radice di zenzero (sempre in infusione nel latte) e a del coriandolo fresco tritato da mischiare con le patate.
Lo so, lo so, le foglie di kaffir lime non si trovano facilmente (e manco il lemongrass, direte voi). Ma non è un'impresa impossibile. E per tutti quelli che proprio non lo trovano - fate il purè mediterraneo: con olive nere tritate, pomodorini secchi sott'olio, tanto basilico e qualche pinolo. Il tutto con l'aggiunta di un buon olio d'oliva. Buono lo stesso, forse anche di più di quello asiatico :-))


Ingredienti:
  • 500 gr di patate
  • 1/2 barattolo di latte di cocco (200 ml)
  • 1 stecca di lemongrass
  • 4-5 foglie di kaffir lime
  • sale
  • un pezzetto di burro
Preparazione: pelare le patate e cuocerle in acqua salata. Pulire e tagliare a rondelle la stecca di lemongrass. Portare ad ebollizione il latte di cocco con le foglie di kaffir lime ed il lemongrass, spegnere il fuoco e lasciare in infusione per il tempo di cottura delle patate.
Scolare le patate, rimetterle nella pentola, aggiungere il latte di cocco passandolo al colino e schiacciare il tutto con uno schiacciapatate o simile. Aggiungere un pezzetto di burro all'occorrenza.

Purè al latte di cocco

Deutsche Ecke

Kartoffelpüree mit Kokosmilch

Kartoffelpü mal anders! Zum Beispiel als Beilage zu asiatisch angehauchtem Fisch oder einem Teriyaki Steak. Das zitronige und spritzige Aroma in der Kokosmilch gibt dem ganzen einen besonderen Pfiff.

Zutaten:
  • 500 g Kartoffeln
  • 1/2 Dose Kokosmilch (200 ml)
  • 1 Stange Zitronengras
  • 4-5 Kaffirlimeblätter
  • Salz
  • ein Stückchen Butter
Zubereitung: Die Kartoffeln schälen und in Salzwasser garen. Das Zitronengras putzen und in Scheiben Schneiden. Die Kokosmilch mit dem Zitronengras und den Kaffirlimeblättern zum Kochen bringen, Herd abstellen und die Kokosmilch ziehen lassen, bis die Kartoffeln gar sind. Kartoffeln abseien und wieder in den Topf geben. Die Kokosmilch zu den Kartoffel sieben und alles gründlich stampfen. Bei Bedarf ein Stückchen Butter hinzugeben.

Postato da Alex

venerdì 23 gennaio 2009

Ceci & Spinaci Indian Style

Ceci e Spinaci Indian Style

Sono di nuovo in piena fase di cucina etnica, fasi che da me vanno e vengono. Ci sono periodi in cui mangerei solo noodles cinesi e giapponesi, poi queste fasi terminano di botto e rischio di far andare a male le scorte in dispensa. Vado molto a periodi anche per la carne. Ho fasi "carnose" in cui riuscirei a farmi fuori un bue nel giro di una settimana, ma posso stare anche per settimane senza carne - e non me ne accorgo neanche.
Un po' per la dieta, un po' perchè forse a Natale ho fatto il pieno di cucina italiana, ora mi ritrovo ogni giorno a sperimentare nuovi piatti con le spezie che mi consentono di cucinare anche con pochi grassi. Questi ceci sono ottimi come piatto unico, ma anche come contorno (ad esempio per delle cotolette di agnello). L'aggiunta della crème fraiche (o dello yogurt o quark, come preferite) smorza il piccante delle spezie e ci sta una meraviglia.

Colgo l'occasione per fare il meme che mi ha passato quel vulcano di Brii in cui mi chiede 8 cose che io voglio realizzare nel 2009. Eh, bella domanda! Iniziamo:

1. Vincere i 25 milioni al lotto domani. Se sparisco per un po' saprete perchè.
2. Dimagrire (ciac, la 68esima! Questo punto vale anche per il 2010, 2011, 2012 e via dicendo).
3. Andare a Parigi con mia sorella.
4. Imparare ad usare come si deve il bilanciamento del bianco.
5. Vedere mia sorella felice nel suo lavoro
6. Vedere me felice nel mio lavoro
7. Cambiare lavoro? Dipende dal punto numero 1!
8. Fare finalmente il primo soufflè della mia vita.

Dai, direi che almeno il 50% è fattibile :-)) Passo questo meme a tutti voi che potete dire nei commenti i vostri progetti per il 2009.


Ingredienti per 4 persone:
  • ca. 300 gr di ceci precotti
  • ca. 600 gr di spinaci (surgelati)
  • 2 cipolle
  • 3 spicchi d'aglio
  • 2 cucchiaini di semi di cumino
  • 400 gr di pomodori
  • 2 cucchiai di concentrato di pomodoro
  • 2 cucchiaini di curcuma
  • 2 cucchiaini di coriandolo in polvere
  • 1/2 cucchiaino di peperoncino in polvere (o meno a seconda dell'intensità)
  • olio d'oliva
  • sale
  • crème fraiche, yogurt o quark
  • menta fresca o secca
Preparazione: cuocere gli spinaci separatamente, scolarli, farli raffreddare e strizzarli per togliere il liquido in eccesso. Intanto sbucciare aglio e cipolle e tritarli finemente. Scaldare un po' d'olio e rosolare la cipolla a fuoco basso per circa 4-5 minuti. Aggiungere i semi di cumino e lasciare insaporire per altri due minuti. Unire l'aglio e dopo un minuto il concentrato di pomodoro e tutte le restanti spezie. Mescolare bene il tutto e aggiungere infine i pomodori freschi tagliati a pezzetti. Far cuocere per circa 10 minuti fino ad ottenere un sugo non troppo liquido e unire quindi i ceci ben sgocciolati. Aggiungere in ultimo gli spinaci. Aggiustare di sale. Servire ben caldo con un cucchiaio di crème fraiche (o altro) a porzione e della menta.

Ceci e Spinaci Indian Style

Deutsche Ecke

Kichererbsen & Spinat Indian Style

Zutaten für 4 Personen:
  • ca. 300 gr. gekochte Kichererbsen (ca. 2 Dosen)
  • ca. 600 gr Blattspinat (1 Paket TK)
  • 2 Zwiebeln
  • 3 Knoblauchzehen
  • 2 TL Cuminsamen
  • 400 gr frische Tomaten
  • 2 EL Tomatenmark
  • 2 TL Kurkuma
  • 2 TL gem. Koriander
  • 1/2 TL Chilipulver oder Cayennepfeffer
  • etwas Olivenöl
  • Salz
  • etwas Crème fraiche oder Quark
  • frische oder getrocknete Minze zum Garnieren
Zubereitung: Den Blattspinat separat garen, in einem Sieb abtropfen lassen und gut ausdrücken. In der Zwischenzeit Zwiebeln und Knoblauch schälen und fein hacken. Etwas Öl erhitzen und die Zwiebel 4-5 Minuten glasig schmoren. Cuminsamen 2 Minuten mitschmoren. Knoblauch hinzugeben und alles noch 1 Minute weiterschmoren.
Das Tomatenmark und die restlichen Gewürze zur Zwiebel-Knoblauch-Mischung geben, kurz rühren bis die Gewürze ihr Aroma entfaltet haben und dann mit den frischen, gestückelten Tomaten ablöschen. Ca. 10 Minuten bei schwacher Hitze köcheln lassen.
Die gut abgewaschten und abgetropften Kichererbsen hinzugeben und schließlich den Spinat vorsichtig unterheben. Salzen. Heiß servieren und auf jede Portion 1 Löffel Crème fraiche oder Quark geben. Mit etwas Minze bestreuen.

Leicht verändert nach: Würzen, B. Matthaei, GU-Verlag, S. 151

Postato da Alex

venerdì 16 gennaio 2009

Cha soba agli spinaci

Cha soba agli spinaci

Della soba vi avevo parlato già qui. Grazie a due care amiche che mi hanno fatto un gran regalo, ho potuto provare anche la cha soba al tè verde matcha. La trovo ancor più buona della soba classica e questo tipo di pasta è ormai entrato a far parte della mia alimentazione. La cucina asiatica, quella giapponese in particolare, si presta particolarmente ad essere integrata in un regime dietetico e quindi in questo periodo il wok non lo tolgo quasi più dai fornelli.
Questa ricetta, oltre a essere veramente semplice e veloce, è molto saporita. Non avevo mai abbinato spinaci e zenzero, invece è un connubio azzeccato.
Per altre ricette con la soba vi rimando anche questa volta al blog di Kja.

Non c'entra niente con la ricetta, ma proprio mentre scrivo mi viene in mente che ho visto l'altro giorno in TV un servizio in cui si parlava delle proprietà dello zenzero. A quanto pare aiuta contro l'herpes. Basterebbe applicare per qualche minuto una fettina di radice di zenzero fresco sull'herpes e ripetere l'applicazione per più giorni di seguito. E tutto passa.

Cha soba agli spinaci

Ingredienti per 2 persone:
  • 150 gr di cha soba (o soba normale)
  • 2 spicchi d'aglio tritati finemente
  • 3 cm di radice di zenzero grattugiata
  • 250 gr di spinaci freschi (o surgelati)
  • 1 cucchiaio di salsa di pesce
  • 1 cucchiaio di olio di sesamo
  • olio d'oliva
  • succo di un lime
  • 2 cucchiaini di semi di sesamo tostati in padella
  • peperone o peperoncino per guarnire
Preparazione: cuocere la pasta soba al dente per il tempo indicato sulla confezione (4-5 minuti). Scolarla, fermare la cottura sotto l'acqua corrente e farla scolare nuovamente.
Scaldare un po' di olio d'oliva nel wok, rosolare l'aglio e lo zenzero e aggiungere gli spinaci. Quando si saranno leggermente appassiti, unire la soba e togliere il wok dal fuoco. Condire con la salsa di pesce, l'olio di sesamo e il succo di lime. Mischiare bene il tutto e impiattare. Guarnire con i semi di sesamo e dadini di peperone o peperoncino.


Deutsche Ecke

Cha-Soba-Nudeln mit Spinat


Zutaten für 2 Personen
  • 150 g Cha Soba (Buchweizennudeln mit grünem Tee, aus dem Asialaden)
  • 2 Knoblauchzehen, geschält und fein gehackt
  • 3 cm frische Ingwerwurzel, geschält und gerieben
  • 250 g junger Spinat (oder auch tiefgekühlt)
  • 1 EL Fischsauce
  • 1 EL Sesamöl
  • etwas Olivenöl
  • Saft von 1 Limette
  • 2 TL Sesamsamen, in einer Pfanne ohne Fett geröstet
  • etwas Paprika oder Chili, fein geschnitten
Zubereitung: Die Nudeln nach der Packungsanleitung al dente kochen (ca- 4-5 Minuten), unter fließendem Wasser kalt abschrecken und abtropfen lassen.
In einem Wok etwas Olivenöl erhitzen und den Knoblauch, den Ingwer und den Spinat darin 2 Minuten pfannenrühren. Die Nudeln zugeben und den Wok von der Kochstelle nehmen. Die Fischsauce, das Sesamöl und den Limettensaft unterühren. Mit gerösteten Sesamsamen und Paprika- oder Chiliwürfel garnieren.

Leicht verändert nach: Wagamama - Rezepte aus der Nudelbar, Christian Verlag, Seite 69

martedì 6 gennaio 2009

Un brodino per scaldarci

Brodo speziato

Iniziamo subito con qualcosa di caldo caldo perchè non so da voi, ma qui di giorno siamo a -7 gradi, vi lascio immaginare le temperature di notte. Ieri è nevicato da mattina a sera(meno male che questa settimana tocca al vicino antipatico spalare la neve!), poi ha fatto una bella gelata e non vi dico cosa è stato ieri uscire in macchina! Ma son contenta lo stesso dai, almeno i miei termosifoni funzionano. Mi ha appena chiamato mia madre dall'Abruzzo e a lei si è bloccato il riscaldamento.
Torniamo però al brodino caldo caldo(che è pure light - sempre che si usi un brodo non troppo grasso). Mi ha ispirato una ricetta di Donna Hay che però ho stravolto un po' in base agli ingredienti che avevo in casa. L'anice stellato e la cannella danno al brodo un ottimo sapore, io poi ho aggiunto anche le foglie di kaffir lime. Non succede niente se non le avete, la minestra viene buona lo stesso :-)

Brodo di pollo speziato

Ingredienti per 4 persone:
  • 150 gr di tagliolini asiatici
  • 1,5 litri di brodo di pollo
  • 2 stelle di anice stellato
  • 2-3 cucchiai di salsa di soia (dipende da quanto è saporito il brodo)
  • 1 stecca di cannella
  • 2-3 foglie di kaffir lime (facoltativo)
  • 3 fettine di radice di zenzero
  • 2 petti di pollo
  • 2 carote tagliate a julienne
Preparazione: cuocere i tagliolini separatamente. Portare ad ebollizione il brodo a cui si sarà aggiunto l'anice, la salsa di soia, la cannella, le foglie di kaffir lime e lo zenzero. Far sobbollire per almeno 5 Minuti. Aggiungere i petti di pollo e cuocerli per circa 5-7 minuti. Togliere la carne dal brodo e tagliarla a strisce. Distribuire carne e tagliolini nei piatti e versarvi sopra il brodo ben caldo.

Brodo speziato

Deutsche Ecke

Asiatische Hühner-Nudel-Suppe


Zutaten für 4 Personen:
  • 150 g getrocknete asiatische Nudeln (am besten Eiernudeln)
  • 1,5 Liter Hühnerbrühe
  • 2 Sternanis
  • 2-3 EL Sojasoße (hängt davon ab, wie schmackhaft bereits die Brühe ist)
  • 1 Zimtstange
  • 2-3 Keffirlime-Blätter
  • 3 Scheiben Ingwer
  • 2 Hühnerbrusfilets
  • 2 Möhren (in Julienne geschnitten)
Zubereitung: Die Nudeln separat nach Packungsanweisung garen. Brühe, Sternanis, Sojasoße, Kaffirlime-Blätter, Zimtstange und Ingwer in einen Topf geben und ca. 5 Minuten köcheln lassen. Die Hühnerbrüstchen und die Möhren hinzufügen und weitere 5-7 Minuten köcheln lassen. Das Fleisch herausnehmen und klein Schneiden. Hühnerfleisch und Nudeln in Schalen verteilen und die heiße Brühe darüber giessen.
Leicht verändert nach: Donna Hay, Meine Spontane Küche, AT-Verlag.

Postato da Alex

venerdì 12 dicembre 2008

Bread rolls indiani

Bread rolls

Qualche anno fa feci un corso di cucina indiana presso l'Università popolare, un'istituzione che qui in Germania offre i corsi più svariati: lingua, cucina, sport, arte e artigianato artistico, cucito e fai da te, computer ecc. Ce ne è davvero per tutti i gusti e ogni tanto ne frequento uno.
La nostra insegnante indiana mi ha molto colpita. Un po' per la sua storia di emigrata - pediatra di professione ha cercato fortuna insieme al marito in Germania, ma non ha mai potuto lavorare come medico. E quindi dava corsi di cucina. Prendeva la cosa molto sul serio, ci impartiva ordini come su un campo di battaglia, ci bacchettava sulle mani con il cucchiaio di legno se provavamo quanto cucinato con il cucchiaio (per motivi di igiene!). Era molto rigida e dura, ma dopo quattro lezioni abbiamo imparato moltissimo e lei si è anche un po' sciolta. Conservo ancora le sue fotocopie in un tedesco-indiano-maccheronico che ci ha fatto sempre tanta tenerezza e la rendeva più dolce.
Queste crocchette di pane e patate sono molto sfiziose. Ricordo che quelle fatte da lei erano molto più perfette, ma a distanza di due anni non mi sono ricordata della tecnica di avvolgimento :-)
Con la ricetta partecipo alla raccolta di patate di Viviana.

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Ingredienti per 8 bread rolls:
  • 8 fette di pancarrè
  • 2 patate grandi o 4 piccole
  • 1 cipolla tritata finemente
  • 2 spicchi di aglio tritati finemente
  • 1 cucchiaino di zenzero fresco grattugiato (ca. 2 cm di radice)
  • 1 cucchiaino di coriandolo in polvere
  • 1/2 cucchiaino di cumino in polvere
  • 1/2 cucchiaino di peperoncino in polvere
  • sale
  • olio per friggere
Preparazione: spelare le patate, cuocerle e schiacciarle oppure passarle nel passapatate. Scaldare un po' d'olio in una padella e rosolare cipolla, aglio e zenzero. Aggiungere le spezie e rosolarle brevemente. Unire le patate schiacciate, amalgamare bene e rosolare per qualche minuto. Salare e far raffreddare il composto.
Tagliare i bordi del pancarré. Preparare una vaschetta con acqua fredda. Ogni fetta di pancarré va imbevuta nell'acqua per un microsecondo e poi schiacciata con cautela fra le mani in modo da eliminare tutta l'acqua e ottenere uno strato sottile di pane. Tenere la fetta fra le mani, farcirla con 1-2 cucchiaini di patate speziate e formare delle crocchette avvolgendo il pane intorno al ripieno, avendo cura di chiudere bene sui lati. Procedere così con ogni fetta di pancarrè. Friggere le crocchette di pane in abbondante olio, meglio ancora nella friggitrice.

Bread rolls


Indische Bread Rolls


Zutaten für 8 Brotkroketten:
  • 8 Scheiben Toastbrot
  • 2 große Kartoffeln oder 4 kleine
  • 1 Zwiebel, fein gehackt
  • 2 Knoblauchzehen, fein gehackt
  • 1 TL frischer Ingwer, gerieben (ca. 2 cm)
  • 1 TL gemahlener Koriander
  • 1/2 TL gemahlener Kümmel
  • 1/2 TL Chilipulver
  • Salz
  • Öl zum Frittieren
Zubereitung: Kartoffeln schälen, kochen und zerstampfen. Öl in einer Pfanne erhitzen. Zwiebel, Ingwer und Knoblauch darin goldgelb braten. Die Gewürze hinzugeben und kurz mitbraten. Die Kartoffelmasse in die Pfanne geben, alles gut vermischen und salzen. Abkühlen lassen.
Die Rinde von den Toastbrotscheiben abschneiden. Jede Brotscheibe ganz kurz (nicht länger als 1 Sekunde) in kaltem Wasser einweichen und mit den Händen vorsichtig ausdrücken, bis man eine ganz dünne, glatte Brotscheibe erhält. Die Brotscheibe in der Handfläche halten, 1-2 TL Kartoffelmasse in die Mitte geben und alles zusammenrollen und zu Kroketten formen. Vorsichtig die Ränder schliessen. In heißem Öl goldgelb frittieren.

Bread rolls
Postato da Alex