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venerdì 27 novembre 2009

Mele al marzapane e festeggiamenti

Mele al forno al marzapane

Veramente oggi dovrei postare una torta o una bottiglia di spumante per festeggiare. Non ho alcolici in casa e la torta la devo rimandare, ma oggi si festeggia lo stesso. L'attesa è finita, ho finalmente avuto la risposta che aspettavo da tanto, tanto tempo. Una risposta che mi è costata molte energie, molte notti insonni. 12 anni di precariato ora sembrano avere un lieto fine. Non realizzo ancora bene la cosa, ma sono felice, molto felice. E so che lo sarebbe anche una persona che ha sempre solo desiderato questo per me. Non amo molto gli eccessivi sentimentalismi in rete, ma oggi permettetemi di ringraziare tutti coloro che hanno sempre creduto che un giorno ce l'avrei fatta. Io sinceramente non ci credevo più.

Ma passiamo alla ricetta. Si avvicina il Natale e le mele al forno sono un classico che non può mancare in questo periodo. Una ricetta della mia infanzia, stavolta arricchita con la pasta di mandorle. Da servire rigorosamente con una salsa alla vaniglia fatta in casa (ai tempi pre-blog usavo le polverine - mamma che differenza!). Sarà anche un dessert rusticissimo, ma io lo mangerei volentieri anche al termne di una cena natalizia. Se volete fare bella figura evitate però di fare spatasciare le mele come è successo a me :-)

Mele al forno al marzapane


Ingredienti per 4 persone
  • 4 mele (p.es. Breaburn)
  • 100 gr di marzapane
  • 2 cucchiai di uvetta
  • 2 cucchiai di noci tritate (o mandorle se preferite)
  • 1 cucchiaino di cannella in polvere
  • 1 cucchiaio di rum
  • 150 ml di succo di mele
  • 2 cucchiai di zucchero di canna
Preparazione: lavare le mele ed eliminare il torsolo con l'apposito utensile oppure con un coltello affilato facendo attenzione a non forare la parte inferiore. Mischiare il marzapane con uvetta, noci (o mandorle) tritate, cannella e rum fino ad ottenere un composto omogeneo. Farcire le mele con il composto e adagiarle in una teglia. Cospargere le mele con lo zucchero di canna ed il succo di mele. Cuocere nel forno preriscaldato a 200°C per circa 20-25 minuti.


Salsa alla vaniglia
  • 200 ml di latte intero
  • 250 ml di panna liquida
  • 1 presa di sale
  • 60 gr di zucchero semolato
  • 2 baccelli di vaniglia
  • 4 tuorli
  • 1 cucchiaio colmo di maizena

Preparazione:
incidere in lungo i baccelli di vaniglia, estrarne i semini. In un pentolino mischiare panna, latte, zucchero, sale, semi di vaniglia e baccelli incisi e portare ad ebollizione. Togliere dal fuoco e lasciar riposare per 2 minuti. Intanto amalgamare i tuorli con la maizena. Aggiungere i tuorli al latte e mischiare il tutto accuratamente con la frusta in modo da evitare la formazione di grumi. Rimettere sul fuoco e girare finchè la salsa non si sarà addensata. Servire la salsa tiepida o fredda.

Mele al forno al marzapane

Deutsche Ecke

Heute müßte ich eigentlich eine Torte posten oder mit Sekt mit euch anstoßen. Aber ich habe kein Alkohol im Haus und die Torte muss ich auch verschieben. Trotzdem wird heute gefeiert. Das Warten hat endlich ein Ende und ich habe die Antwort bekommen, auf die ich lange gewartet habe. Nach 12 Jahren kann ich mich nun darauf verlassen, daß meine Arbeitsstelle sicher ist. Diese Zeit hat mich viel Kraft und Energie gekostet, viele schlaflose Nächte. Jetzt scheint das happy End zu nahen. Und ich freue mich außerordentlich. Ich mag es normalerweise nicht, mich zu sehr im Blog zu öffnen und sentimental zu werden, aber heute muss ich wirklich all den Leuten danken, die an mich geglaubt haben. Ich habe nämlich zum Schluss nicht mehr geglaubt, daß es irgendwann klappen würde. Danke.

Aber nun zum Rezept. Bratäpfel dürfen in dieser Vorweihnachtszeit nicht fehlen. Bevor ich den Blog hatte, habe ich fertige Vanillesauce verwendet. Das kommt jetzt natürlich nicht mehr in die Tüte (man sollte sagen "aus der Tüte"). Was für ein Unterschied.
Bratäpfel sind ein rustikales Dessert, ich hätte aber auch nichts dagegen, es als krönenden Abschluss eines Weihnachtsmenüs zu essen. Allerdings sollten die Äpfel nicht platzen, wie es mir passiert ist :-)

Marzipan-Bratäpfel mit Vanillesauce

Bratäpfel
Zutaten für 4 Personen

  • 4 Äpfel (z.B. Breaburn)
  • 100 g Marzipan
  • 2 El Rosinen
  • 2 EL gehackte Walnüsse (oder Mandeln)
  • 1 TL Zimt
  • 1 EL Rhum
  • 150 ml Apfelsaft
  • 2 EL Rohrzucker
Zubereitung: Die Äpfel waschen und das Kerngehäuse mit einem Ausstecher oder einem scharfen Messer vorsichtig entfernen ohne den Boden zu verletzen. Marzipan, Rosinen, Walnüsse/Mandeln, Zimt und Rhum zu einer Masse vermischen. Die Äpfel damit füllen und in eine Auflaufform geben. Mit Rohrzucker bestreuen, Apfelsaft darüber gießen und im vorgeheizten Ofen bei 200°C für ca. 20-25 garen.

Vanillesauce

  • 200 ml Milch
  • 250 ml Sahne
  • 1 Prise Salz
  • 60 g Zucker
  • 2 Vanilleschoten
  • 4 Eigelb
  • 1 gehäufter EL Speisestärke
Zubereitung: Die Vanilleschoten längs einschneiden und das Vanillemark mit einem Messer herauskratzen. Milch, Sahne, Salz, Zucker, Vanillemark und Vanilleschoten in ein Topf geben und zum Kochen bringen. Vom Herd nehem und 2 Minuten ruhen lassen. In der Zwischenzeit die Eigelbe mit der Speisestärke gut vermischen. Zur Milch geben und gut verrühen. Unter Rühren wieder erwärmen, bis die Sauce eine sämige Konsistenz bekommt.
Die Sauce lauwarm oder kalt servieren.

Postato da Alex

sabato 24 ottobre 2009

Fleischwurstsalat - un classico tedesco

Fleischwurstsalat


Se viaggiate nel sud della Germania e vi fermate in un locale tradizionale con piatti semplici sul menù troverete sicuramente anche questa insalata. Ne esistono diverse varianti regionali, la più diffusa probabilmente è quella condita con la maionese. Nella zona dove vivo io si trova invece spesso la versione più leggera che vi presento oggi. Prima di decidere se postare o meno la ricetta, ho fatto un breve sondaggio su facebook per sapere se questo salume si trova in Italia e ho avuto alcune risposte affermative. Chi lo ha visto alla Lidl, chi lo trova dal macellaio tedesco di fiducia. Molti paragonano la salsiccia Lyoner alla mortadella, ma per un'insalata del genere non la sostituirei con delle striscioline di mortazza - rischiereste di digerire tre giorni dopo, secondo me. Comunque, qui è diffusissima, è il salume che al banco del supermercato danno sempre ai bimbi, il salume che i tedeschi mangiano sia a colazione che a cena. Per l'insalata si trova addirittura già tagliata a julienne - magari anche alla Lidl in Italia? Beh, se non riuscite a riprodurla a casa vi consiglio però di provarla almeno una volta se venite in Germania. Qui si mangia come piatto unico.

Ingredienti per 2-3 persone
  • 300 gr di salsiccia Lyoner (Fleischwurst)
  • 150 gr di formaggio Emmentaler (io ho usato il Gouda che preferisco, ma l'originale è con l'Emmentaler)
  • 5-8 cetriolini sott'aceto (a seconda della dimensione)
  • 2-3 cipollotti
  • 2 cucchiai di aceto di vino bianco
  • 4 cucchiai di olio d'oliva
  • 1 cucchiaino di senape
  • sale e pepe
Preparazione: tagliare la salsiccia ed il formaggio a striscioline sottili. Tagliare i cetriolini a pezzetti. Pulire i cipollotti e tagliare finemente solo la parte bianca. Mischiare il tutto. Preparare un condimento con aceto, olio, senape, sale e pepe e condire "l'insalata".

Deutsche Ecke

Wurstsalat


Ein Klassiker der süddeutschen Küche. Fleischwurst-Käse-Salat. Für Italiener etwas ganz Neues. Ich mußte mich auch erstmal informieren, ob man Lyoner überhaupt in Italien findet. Aber Lidl gibt es nun auch dort und vielleicht findet ja der eine oder andere mal eine schöne Fleischwurst. Wie sieht es überhaupt in Norddeutschland aus? Bin mir nämlich gar nicht sicher, ob dieser Salat überall so verbreitet ist. Und wo gibt es eher die Version mit Mayo?

Zutaten für 2-3 Personen
  • 300 g Fleischwurst
  • 150 g Emmentaler (ich habe allerdings Gouda genommen, da ich ihn lieber mag)
  • 5-8 Essiggurken (je nach Größe)
  • 2-3 Frühlingszwiebeln
  • 2 EL Weißweinessig
  • 4 EL Olivenöl
  • 1 TL Senf
  • Salz und Pfeffer
Zubereitung: Fleischwurst und Käse in feine Streifen schneiden (oder bereits geschnittene Fleischwurst kaufen). Gurken fein schneiden. Frühlingszwiebeln waschen und putzen und nur das Weiße fein schneinden. Alles mischen. Eine Vinaigraitte aus Essig, Öl, Senf, Salz und Pfeffer rühren und den Salat damit anmachen.

Postato da Alex

martedì 25 agosto 2009

Ricordi di infanzia: la composta di prugne

Prugne speziate

Questo è uno di quei piatti dell'infanzia che non si scordano. Mia madre d'estate faceva sempre questa composta di prugne nere (oltre al mio adorato Zwetschgendatschi). Una cosa semplicissima, tanto buona quanto semplice - e versatile. Io la preferisco fredda, ma si usa servirla anche leggermente calda insieme al gelato alla crema. Fredda è buona da sola, come aggiunta allo yogurt, a un pezzo di torta semplice, al gelato. Ieri l'ho fatta in versione speziata, aggiungendo vaniglia, cannella e cardamomo. Con queste spezie non si sbaglia mai. A me piace abbastanza acidula, quindi regolatevi voi con la quantità di zucchero. E perchè non farne anche una marmellata in modo da gustarsi questi sapori anche d'inverno?

Ingredienti:
  • 1 kg di prugne nere
  • 150-200 gr di zucchero di canna
  • 1 limone (il succo)
  • 1 baccello di vaniglia (inciso per lungo)
  • 1 stecca di cannella
  • 7-8 bacche di cardamomo verde
  • 1 bicchiere di vino rosso
Preparazione: lavare le prugne, denocciolarle e tagliarle in quarti. Metterle in una pentola capiente con lo zucchero, il succo di limone, le spezie ed il vino rosso. Portare ad ebollizione, abbassare il fuoco e far sobbollire per circa 40 minuti. Togliere le spezie prima di servire.
Servire calda o fredda.

Prugne speziate stitch

Deutsche Ecke

Kindheitserinnerungen: Zwetschgenkompott

Früher durfte bei uns zu Hause in Rom nie Zwetschgenkompott im Sommer fehlen. Meine Mutter hat es immer abwechselnd zum Zwetschgenkuchen gemacht. So einfach und doch so lecker. Ich mag es am liebsten kalt, schmeckt aber auch wunderbar lauwarm zu Vanilleeis. Gestern habe ich das Rezept meiner Mutter mit Vanille, Kardamom und Zimt etwas aufgepeppt. Mit diesen Gewürzen kann man nichts falsch machen. Ich mag das Kompott relativ sauer, deswegen solltet Ihr die Zuckermengen selber dosieren. Und als Marmelade schmeckt diese Kombi auch toll, dann hat man im Winter auch etwas davon.

Zutaten:
  • 1 kg Zwetschgen
  • 150-200 gr Rohrzucker
  • 1 Zitrone (Saft)
  • 1 Vanillestange (längs eingeschnitten)
  • 1 Zimtstange
  • 7-8 grüne Kardamomkapseln
  • 1 Glas Rotwein
Zubereitung: Die Zwetschgen waschen, entkernen und vierteln. In einen großen Topf geben. Zucker, Zitronensaft, Gewürze und Rotwein dazugeben und zum Kochen bringen. Bei mittlerer Hitze ca. 40 Minuten köcheln. Vor dem Servieren die Gewürze herausnehmen. Warm oder kalt servieren.

martedì 10 marzo 2009

Grazie!

Canederli di spinaci

Devo dire grazie a TUTTI. Innanzitutto a Marina che mi ha dedicato meravigliose parole (anche se tanto quercia non mi sento :-)) e poi a tutti voi che siete passati a farmi gli auguri di compleanno, chi mi ha scritto in privato e chi mi ha chiamato. Auguri da tutta la blogosfera e da ogni parte del mondo. Grazie! Ho passato una splendida giornata, lontana dal computer, vicina ai miei amati fornelli e con persone che mi hanno fatto star bene. Ho ricevuto meravigliosi regali, tra cui un enorme cesto pieno di erbe aromatiche fresche. Guardate che bello!

Cesto di erbe

Dopo un excursus nella cucina greca e dopo varie ricette asiatiche torno a proporvi un classico della cucina tedesca, austiaca e altoatesina. I canederli di spinaci. Ideali come piatto unico, ottimi serviti con burro e parmigiano (devono essere bollenti!!!). Io stavolta ho esagerato e li ho serviti con una salsa di caprino fresco (ho fatto semplicemente sciogliere del caprino con un goccio di latte). Qui siamo di nuovo intorno allo zero (non se ne può piuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu) e un piattino così ci sta proprio bene.

Canederli di spinaci

Ingredienti per ca 10 canederli
  • 300 gr di pane bianco raffermo
  • 250-300 ml di latte
  • 750 gr di spinaci lessi tritati
  • 1 spicchio d'aglio
  • 1 cipolla
  • 2 uova
  • 2-4 cucchiai di farina (dipende dalla grandezza delle uova)
  • 50 gr di pancetta magra tagliata a dadini
  • 2 cucchiai di pane grattugiato
  • 60 gr di burro
  • sale, pepe, noce moscata
Preparazione: tagliare il pane a fette sottili e coprirlo con il latte. Insaporire gli spinaci con lo spicchio d'aglio tritato. Far imbiondire la cipolla tritata finemente nel burro, aggiungere la pancetta e rosolarla. Unire gli spinaci e continuare la cottura per 5 minuti. In una scodella capiente mischiare gli spinaci con il pane, la farina, il pane grattugiato e le uova sbattute. Mescolare bene. Se l'impasto dovesse risultare troppo liquido aggiungere altra farina. Salare, pepare e condire con noce moscata.
Formare i canederli e cuocerli lentamente in acqua salata a fuoco basso per 15-20 minuti.
Scolarli e servirli con una salsa al formaggio (p.es. caprino o gorgonzola) oppure semplicemente con burro fuso e parmigiano.

Canederli di spinaci

Deutsche Ecke

Spinatknödel


Vielen, vielen Dank all denen, die mir gestern zum Geburtstag gratuliert haben! Es war ein toller Tag. Das Geburtstagsmenü werde ich ein anderes mal posten, heute ein Klassiker der Südtiroler Küche. Ich habe die Spinatknödel mit einer Sauce aus frischem Ziegenkäse serviert, mag sie aber auch unheimlich gerne mit Butter und Parmesan. Nur sehr heiss müssen sie sein :-)

Zutaten für ca. 10 Knödel
  • 300 g Weißbrot vom Vortag
  • 250-300 ml Milch
  • 750 g gekochter, gehackter Spinat
  • 1 Knoblauchzehe
  • 1 Zwiebel
  • 2 Eier
  • 2-4 EL Mehl (hängt von der Größe der Eier ab)
  • 50 g Katenschinken, in Würfel geschnitten
  • 2 EL Paniermehl
  • 60 g Butter
  • Salz, Pfeffer, Muskatnuss
Zubereitung: Das Brot in feine Scheiben schneiden und mit der Milch übergiessen. Die Knoblauchzehe schälen und hacken und zu dem Spinat geben. Die feingehackte Zwiebel in der Butter anschwitzen, den Katenschinken hinzugeben und anbraten. Den Spinat dazugeben und ca. 5 Minuten unter Rühren Geschmack annehmen lassen. In einer großen Schüssel den Spinat mit Brot, Mehl, Paniermehl und den geschlagenen Eiern mischen. Sollte die Masse zu flüssig sein, noch etwas Mehl hinzufügen. Salzen und pfeffern und mit Muskatnuss abschmecken. Knödel formen und in Salzwasser bei schwacher Hitze ca. 15-20 Minuten garen. Mit einer Käsesauce (z.B. Gorgonzola, Ziegenkäse) oder mit Butter und Parmesan servieren.

Quelle/fonte: Canederli, Delizie della cucina, Kompass, S./pag. 50

lunedì 19 gennaio 2009

Il formaggio Quark

Quark e ciliegie


Il Quark (o Topfen in Austria) è un formaggio prodotto da latte di mucca dalla consistenza estremamente cremosa e si trova in commercio con vari contenuti di grasso (10, 20 o 40% sul secco). Spesso viene paragonato con la ricotta, ma è tutt'altra cosa. La consistenza è più che altro simile a quella dello yogurt greco, ma il sapore, appunto, è più formaggioso.
Un formaggio molto versatile che si usa sia per ricette dolci che per ricette salate. Impensabile un Käsekuchen (la cheesecake tedesca) senza quark. Una tipica ricetta della cucina povera tedesca sono ad esempio le patate lessate con la buccia e servite con quark ed erba cipollina.
Ricordo che quando ero piccola mia madre si disperava perchè a Roma era praticamente impossibile trovare il quark. Trovammo poi un piccolo negozio vicino a Piazza Fiume che vendeva prodotti tedeschi a prezzi stratosferici e ogni tanto a casa nostra si poteva mangiare il Käsekuchen. Credo sia ancora difficilmente reperibile, ma ho letto in rete che si inizia a trovare anche in Italia. A volte lo vende la Lidl, ma secondo me si potrebbe trovare anche in negozi biologici ben forniti (magari quelli che vendono anche il latticello).
Aggiornamento: mi dicono che si trova al NaturaSì!
A me il quark piace soprattutto abbinato alla frutta e si presta per fare bicchierini fantasiosi. Questa è solo un'idea, ma potete sbizzarrivi con vari tipi di frutta, frutta secca, spezie. L'importante è che il quark venga prima amalgamato con un po' di latte o panna per ottenere la sua consistenza cremosa.


Bicchierino di Quark e ciliegie sciroppate

Ingredienti per ca. 4 bicchieri
  • 500 gr di formaggio Quark
  • 100 ml di latte (o di panna liquida se preferite)
  • 1 barattolo di ciliegie sciroppate (Schattenmorellen)
  • 2 bustine di zucchero vanigliato
  • zucchero a piacere
  • 6 cucchiai di mandorle tritate
  • biscotti sbriciolati di qualsiasi tipo oppure meringhe, qb
Preparazione: amalgamare il formaggio quark con il latte (o la panna) e lo zucchero vanigliato fino ad ottenere una consistenza cremosa. Zuccherare ulteriormente a piacere. Scolare le ciliegie. Riempire i bicchierini a strati alternati di crema di quark, ciliegie, mandorle e biscotti sbriciolati.

Quark e ciliegie


Deutsche Ecke

Vanillequark mit Schattenmorellen

In Italien ist Quark noch relativ unbekannt. Erst seit einigen Jahren findet man ihn in gut sortierten Läden. Für deutsche Leser ist dieses Rezept nichts Neues, für die italienischen eine Anregung, Quark zu probieren :-)

Zutaten für ca. 4 Portionen
  • 500 g Quark
  • 100 ml Milch oder Sahne
  • 1 Glas Schattenmorellen
  • 2 Pck. Vanillezucker
  • Zucker zum beliebigen Süßen
  • 6 EL gehackte Mandeln
  • zerbröselte Kekse oder Baiser (was man gerade im Haus hat)
Zubereitung: Den Quark mit der Milch/Sahne und dem Vanillezucker cremig rühren. Bei Bedarf zusätzlich süssen. Die Schattenmorellen abgiessen. Gläser schichtweise mit Quarkcreme, Schattenmorellen, gehackten Mandeln und Keksen füllen.

Postato da Alex

lunedì 13 ottobre 2008

Rösti di zucca, patate e zenzero

Rösti zucca e zenzero

La settimana scorsa, leggendo dei rösti di zucca al forno di Elga mi sono ricordata di questa ricetta di rösti allo zenzero che volevo provare da tempo. Ho un libro di ricette a base di zenzero che è la fine del mondo. Purtroppo esiste solo in tedesco, ma lo consiglio a chiunque mastichi due parole di tedesco. Ne sentirete parlare ancora questa settimana - avevo una bella radice di zenzero da far fuori. Altra ricetta splendida tratta da questo libro è quella del risotto.
Ma torniamo ai rösti. BUONISSIMI, non dico altro. La quantità di zenzero è abbondante e dà quel tocco piccantello alla zucca altrimenti troppo dolce (per i miei gusti). Credo che la prossima volta li farò anche in versione de luxe con un po' di salmone. Un'idea per un antipastino autunnale.


Ingredienti:
  • 250 gr di patate
  • 250 gr di zucca Hokkaido
  • 60 gr di zenzero
  • 1 cucchiaio di amido di mais
  • sale e pepe
  • olio
Preparazione: pelare la zucca con il pelapatate (la buccia della zucca Hokkaido si può anche mangiare, io preferisco toglierla), eliminare i semi e i filamenti e grattugiarla con la grattugia a fori larghi. Pelare le patate e grattugiare anch'esse. Pelare lo zenzero e grattugiarlo finemente. Mischiare il tutto, aggiungere l'amido di mais, salare e pepare. Scaldare dell'olio in una padella antiaderente e friggere i rösti finché non saranno belli croccanti.

Zucca

Deutsche Ecke

Kartoffel-Kürbis-Ingwer-Puffer

Zutaten:
  • 250 g Kartoffeln
  • 250 g Hokkaido-Kürbis
  • 60 g frischer Ingwer
  • 1 EL Speisestärke
  • Salz, Pfeffer
  • Öl
Zubereitung: Den Kürbis entkernen, evtl. schälen und grob raspeln. Kartoffeln schälen und ebenfalls grob raspeln. Den Ingwer schälen und fein reiben. Alles zusammen mit der Speisestärke sowie Salz und Pfeffer mischen. Öl in einer beschichteten Pfanne erhitzen und die Kartoffel-Kürbis-Masse darin portionsweise ausbacken.

Leicht verändert nach dem tollen Buch: "Ingwer", W. Hübner/M. Wissing, AT Verlag

Rösti zucca e zenzero

Postato da Alex

mercoledì 12 dicembre 2007

Lebkuchen

Lebkuchen - Panpepato tedesco

Quest'anno quelle poche decorazioni natalizie in casa le ho fatte con il panpepato tedesco. Nei negozi gli addobbi sono talmente tanti, talmente colorati, a volte talmente kitsch, che ho preferito restare sul tradizionale. Ovviamente i Lebkuchen sono ottimi anche da mangiare, non crediate che non sia ogni tanto passata davanti all'alberello e non me ne sia mangiato qualcuno!!! È chiaro comunque che se usati come decorazione si seccano facilmente. Io li uso anche come decorazione per i pacchi di Natale. Un pacco con un bel fiocco, un rametto e un Lebkuchen fa sempre un bell'effetto - e poi sono talmente profumati! Io li ho lasciati "nudi", ma potete decorarli anche con la glassa (ho lasciato perdere, visto che io in fatto di glassa sono una schiappa) o con delle mandorle.
Qui in Germania il mix di spezie per il panpepato si trova già pronto, ma potete usare le spezie che più vi piacciono. Altre due splendide ricette di Lebkuchen le ho viste dal simpatico Cat di Cucino in giardino.
Questa ricetta partecipa all'iniziativa di Francesca "Aspettando Natale"


Ingredienti:
  • 350 gr di miele
  • 100 gr di zucchero
  • 100 gr di burro
  • 1 uovo
  • 1 cucchiaino di cacao in polvere
  • 1 bustina di spezie per panpepato (oppure 15 gr tra cannella, coriandolo in polvere, cardamomo in polvere, noce moscata, chiodi di garofano in polvere, scorza di limone e arancia essiccata - oppure macinate un mix delle vostre spezie preferite)
  • 500 gr di farina
  • 10 g di bicarbonato di sodio
  • 3 cucchiai di latte
Preparazione:
1. Scaldare il miele, lo zucchero e burro in una scodella metallica a bagnomaria finché lo zucchero non si sarà completamente sciolto. Far raffreddare leggermente.
2. Aggiungere l'uovo, il cacao e le spezie, amalgamare bene e aggiungere infine la farina setacciata alla massa mielosa.
3. Sciogliere il bicarbonato di sodio nel latte e aggiungerlo all'impasto. Impastare il tutto fino ad ottenere un impasto liscio.
4. Comprire l'impasto e farlo riposare a temperatura ambiente per 24 ore.
5. Il giorno dopo stendere l'impasto (ca. 5 mm di spessore) su un piano infarinato. Tagliare i biscotti con le formine e non dimenticare di praticare un foro se si vogliono appendere.
Disporre i biscotti con una certa distanza su una placca rivestita di carta da forno e cuocere nel forno preriscaldato a 180°C per circa 10-15 minuti.


Lebkuchen - Panpepato tedesco

Deutsche Ecke

Lebkuchen


Zutaten:
  • 300 g Honig
  • 100 g Zucker
  • 100 g Butter
  • 1 Ei
  • 1 TL Kakaopulver
  • 1 Pck. Lebkuchengewürz
  • 500 g Mehl
  • 5 g Hirschhornsalz
  • 3 EL Milch
  • 2 g Pottasche
Zubereitung:
1. Honig, Zucker und Butter in einer Schüssel über einem heißen Wasserbad so lange rühren, bis der Zucker sich aufgelöst hat. Masse etwas abkühlen lassen.
2. Ei, Kakao und Lebkuchengewürz dazugeben und unterrühren. Danach das Mehl unter die Honigmasse mischen.
3. Hirschornsalz in etwa 2 EL Milch auflösen, die Pottasche in der übrigen Milch. Zuerst das angerührte Horschhornsalz, dann die aufgelöste Pottasche sorgfältig under den Teig kneten.
4. Teig in der Schüssel zugedeckt bei Zimmertemperatur 24 Stunden ruhen lassen.
5. Am nächsten Tag den Teig kurz durchkneten und auf einer bemehlten Arbeitsfläche etwa 5 mm dünn ausrollen. Lebkuchen mit den Förmchen ausstechen und auf einem mit Backpapier belegten Backblech im vorgeheizten Ofen (180°C) 10-15 Minuten backen. Will man die Lebkuchen aufhängen, nicht das Loch vor dem Backen vergessen!

Postato da ALEX

lunedì 19 novembre 2007

Crauti e canederli - le ricette!

Crauti e Canederli

In seguito al mio post sull'oca di San Martino alcuni di voi mi hanno chiesto le ricette dei crauti rossi e dei canederli. Siccome non voglio passarvi ricette che non ho sperimentato e testato di prima persona, questo fine settimana mi sono messa ai fornelli per voi (non che mi sia dispiaciuto ehh!!). Il bello del blog è anche questo: ho iniziato a cucinare cose che mai prima mi sarebbe venuto in mente di fare. Tanto comodo comprare i crauti rossi in barattolo - tanto sono buoni lo stesso. E qui ti sbagli, Alex!!
Iniziamo con i crauti. Ho una buona e una cattiva notizia! La buona: non ho mai mangiato dei crauti rossi così buoni. La cattiva: per farli ci vogliono due giorni! Gente, ne vale la pena, davvero. La ricetta è tratta da un libro di ricette natalizie (siamo in tema, no?) e il risultato è molto speziato. Volendo potete omettere la cannella oppure toglierla prima della cottura.
Passiamo ai canederli: nel mio post avevo scritto sulla foto che si trattava di canederli di pane e patate. Poi ho scoperto che non esistono di pane e patate!! O solo pane o patate (cotte o/e crude). L'anno scorso avevo comprato a Bressanone un libricino di sole ricette di canederli (ce ne saranno una sessantina!!) e ho scelto quelli che più assomigliavano ai canederli mangiati insieme all'oca. Se preferite potete farli anche senza pancetta e aggiungere un po' di pane e prezzemolo in più. Gli stessi canederli potete mangiarli anche in brodo, sono ottimi. Oppure, se vi avanzano, tagliarli a fettine e ripassarli in padella - una delizia! L'oca non mi sembrava il caso di provarla (mi perdonerete) e io mi sono mangiata una bella Bratwurst :-)

Crauti rossi speziati


Ingredienti per 4 persone:
  • 600 gr di crauti rossi
  • 3-4 chiodi di garofano
  • stecca di cannella
  • 1 foglia d'alloro
  • 1 mela (p.es. Boskop)
  • succo di 1/2 limone e di 1 1/2 arance
  • 60 gr di zucchero
  • 1/2 l di vino rosso secco
  • 1 cipolla rossa
  • olio evo
  • 2 cucchiai di aceto di vino rosso
  • 1 cl di vino porto
  • sale, pepe
Preparazione:
1° giorno: lavare e pulire i crauti e tagliarli a striscioline molto fini (io ho usato la mandolina). Mettere i crauti in una scodella con i chiodi di garofano, la cannella e la foglia d'alloro.
Sbucciare e pulire la mela e grattugiarla grossolanamente nella scodella. Aggiungere il succo di limone, il succo di 1 arancio e 1 cucchiaio di zucchero e mescolare bene. Versare 300 ml di vino rosso sui crauti, coprire con della pellicola e lasciar riposare tutta la notte.
2° giorno: pulire la cipolla rossa e tagliarla finemente. Scaldare due cucchiai d'olio in una padella e rosolare la cipolla. Mettere da parte. In una grande pentola far caramellare 50 gr di zucchero con circa 2-3 cucchiai d'acqua. Aggiungere i crauti con le spezie e tutto il liquido al caramello. Aggiungere la cipolla, l'aceto, il vino porto, il succo di mezzo arancio e 200 ml di vino rosso. Far cuocere a fuoco basso per almeno 1 ora. Salare e pepare solo dopo 30 minuti di cottura. Servire caldo.

Crauti rossi

Canederli di pane e pancetta


Ingredienti per 6-8 canederli
  • 3-4 panini raffermi
  • 175 gr di pancetta magra, meglio ancora Speck tirolese
  • 1 cucchiaio di prezzemolo tritato
  • 3 uova
  • 2 tazze di latte tiepido
  • 1 piccola cipolla
  • una noce di burro
  • 80 gr di farina
  • sale, pepe, noce moscata
Preparazione:
Tagliare il pane e metterlo in una terrina. Aggiungere la pancetta tagliata a dadini e cospargere con il prezzemolo tritato. Sbattere le uova con il latte e distribuire il tutto uniformemente sul pane. Sbucciare la cipolla, tagliarla a pezzetti e rosolarla nel burro. Unirla poi, insieme alla farina, al composto di pane. Aggiungere le spezie e impastare con forza. Far riposare circa 20 minuti.
Con le mani umide formare 6-8 canederli e lasciarli cuocere in acqua in leggera ebollizione per 15-20 minuti. Servire caldi.

Canederli di pane

Deutsche Ecke

Gewürzrotkraut


Zutaten für 4 Personen:
  • 600 g Rotkohl
  • 3-4 Gewürznelken
  • Zimtstange
  • 1 Lorbeerblatt
  • 1 Apfel (z.B. Boskop)
  • Saft von 1/2 Zitrone und 1 1/2 Orangen
  • 60 g Zucker
  • 1/2 l trockener Rotwein
  • 1 rote Zwiebel
  • Olivenöl
  • 2 EL Rotweinessig
  • 1 cl Portwein
Zubereitung:
Vortag: Den Rotkohl putzen, vierteln, den Strunk herausschneiden und den Kohl in sehr feine Streifen schneiden. Das Rotkraut mit Nelken, Zimt und Lorbeerblatt in eine Schüssel geben.
Den Apfel schälen, entkernen und auf der Gemüsereibe grob in die Schüssel raspeln. Den Zitronensaft, den Saft von 1 Orange und 1 EL Zucker hinzufügen und alles gut mischen. Das Kraut mit 300 ml Rotwein übergießen und zugedeckt über Nacht ziehen lassen.
Tag 2: Die Zwiebel schälen und in feine Würfel schneiden. Dasl Öl in einer Pfann erhitzen, die Zweibelwürfel darin glasig dünsten und beiseitestellen.
50 g Zucker in einem Topf mit 2-3 EL Wasser bei schwacher Hitze karamellisieren.
Das Rotkraut mit den Gewürzen in den Topf zum Karamell geben. Zweibelwürfel, Essig, Portwein sowie restlichen Orangensaft und Rotwein hinzufügen und alles mind. 1 Stunde köcheln lassen. Das Rotkraut erst nach 30 Garzeit mit Salz und Pfeffer würzen.

Quelle: Weihnachten wie wir es lieben, Drexel-Witzigmann - Zabert Sandmann Verlag

Semmelknödel mit Speck

Zutaten für 6-8 Knödel:
  • 3-4 Brötchen vom Vortag
  • 175 g mageren Speck, in kleine Würfel geschnitten
  • 1 EL gehackte Petersilie
  • 3 Eier
  • 2 Tassen lauwarme Milch
  • 1 kleine Zwiebel
  • 1 TL Butter
  • 80 g Mehl
  • Salz, Pfeffer, Muskatnuss
Zubereitung:
Das Brot klein schneiden und in eine Schüssel geben. Den Speck und die Petersilie untermischen. Die Eier mit der Milch verquirlen und gleichmässig über das Brot verteilen und rühren. Die Zwiebel schälen, fein hacken und in der Butter glasig dünsten. Die Zwiebel mit dem Mehl zum Brot geben, salzen, pfeffern und mit Muskatnuss abschmecken und die Masse gut verrühren.
Die Brotmasse ca. 20 Minuten ruhen lassen, danach mit feuchten Händen ca. 6-7 Knödel formen und im siedenden Wasser 15-20 Minuten garen.

Postato da ALEX

domenica 11 novembre 2007

L'oca di San Martino

Oca di San Martino

Oggi, 11 novembre, si festeggia San Martino. In Germania è una grande festa, soprattutto per i bambini. Ovunque si svolgono delle processioni di lanterne, spesso fatte all'asilo dai bambini che preparano anche le canzoncine tipiche che si cantano durante la processione. È una festa a cui lego ricordi molto intensi di quando ero bambina.
Mentre per i piccini il momento più importante della festa è la processione, noi grandicelli prensiamo di nuovo solo al mangiare. Da qualche anno a questa parte andiamo in un ristorante delizioso lungo la Strada del Vino dove per tutto il mese di novembre si mangia solo ed esclusivamente oca. Pensate che quest'anno abbiamo prenotato il tavolo ad agosto ed era già quasi tutto pieno.
L'oca, farcita di castagne e mele, viene portata in tavola con tanto di fuoco d'artificio e poi servita con canederli di pane e patate e crauti rossi a volontà. Il tutto condito con una salsa divina.
Ieri sera c'è stata la nostra cena tanto attesa .... e non ci hanno delusi neanche quest'anno!

Kraut und Knödel

L'atmosfera nella Weinstube è accogliente e calda. Tutto è decorato con gusto e senza tanti fronzoli.
Il personale è di una gentilezza squisita. Tra le cameriere c'è anche l'ex reginetta del vino del Palatinato!

Ristorante

E all'uscita si possono comprare vini, liquori, marmellate e frutta di produzione propria.

Ristorante fuori


Weinstube Wolfgang Bauer
Altdorfer Str. 3
67482 Venningen
0039 (0) 6323 - 2734

Postato da Alex

lunedì 15 ottobre 2007

Pfannkuchen - come li mangiavo da bambina

Pfannkuchen prosciutto e mozzarella

Meno male che è finito questo fine settimana! L'ho passato lavorando e lavorare di domenica quando fuori c'è probabilmente l'ultima giornata di sole caldo dell'anno, mi fa venire un nerrrrrrvoso! Ieri sera mi ci è voluta una un po' di magia per tirare sù il mio morale. Ho preparato la minestra magica di Lory e ammetto che la minestra ha fatto il suo dovere :-) Ricomincio la settimana carica ... almeno spero.

Sabato, dopo il solito giro per mercato e supermercati (Viviana, mannaggia a te .... ho comprato i semi per i germogli di soja...e pure l'apposito barattolino!!) avevo voglia di un piatto che mi ricorda la mia infanzia. I Pfannkuchen tedeschi, un misto tra omelette, crepes e pancake! Quando ero piccola mia madre faceva sempre queste tre versioni: le due "italianeggianti" con prosciutto cotto e mozzarella ed alici e mozzarella ed il classico tedesco mele e cannella! Anche a mio padre piacevano tantissimo, solo che lui con la sua pronuncia tedesca alla Trapattoni non riusciva a pronunciare correttamente Pfannkuchen e storpiava il nome in "Fancù" ... quanto ridevamo da piccole quando diceva a mia madre "Moglie, vai a fa' "fancù"! Era l'unica "parolaccia" lecita a casa nostra!!!
Il classico "Fancù" è quello con le mele e la cannella (eccezionale), ma potete sbizzarrirvi con ingredienti sia dolci che salati. L'unico accorgimento è quello di distribuire velocemente gli ingredienti sulla pastella ancora liquida in modo che si attacchino ben benino.
Perec qualche giorno fa aveva chiesto la ricetta dei Pfannkuchen integrali. Io qui ho usato la farina normale, ma valgono le stesse dosi per la versione integrale.

Ingredienti per 3-4 Pfannkuchen:
Per la pastella:
  • 130 gr di farina
  • 2 uova
  • 1 bicchiere di latte
  • 1 presa di sale
  • 1/2 cucchiaino di lievito per dolci (baking powder)
Per il "topping" decidete voi le quantità di mozzarella, prosciutto, alici, mele, frutti di bosco, altri frutti ecc. che volete distribuire sui Pfannkuchen.

Preparazione: fare una pastella con tutti gli ingredienti facendo attenzione che non si formino dei grumi. La pastella deve essere semiliquida. Scaldare una padella antiaderente con un goccio d'olio e versarvi un mestolo di pastella. Distribuire la pastella uniformemente fino a coprire tutta la superficie della la padella. Sbrigatevi a distribuire gli ingredienti sulla pastella ancora liquida - come qui nella foto del Pfannkuchen con alici e mozzarella. Pfannkuchen mozzarella e alici
Quando i bordi della pastella incominciano a indorarsi girare il Pfannkuchen e finire la cottura sull'altro lato. Impiattare e servire ben caldi.


Pfannkuchen di mele

Deutsche Ecke

Meine 3 Lieblingspfannkuchen

Das sind die 3 Pfannkuchenversionen, die es bei uns immer zu Hause gab, als ich klein war: zwei italienisch angehauchte Versionen (gekochter Schinken + Mozzarella ; Sardellen + Mozzarella) und ganz klassisch mit Apfel und Zimt.
Für den Teig: 130 g Mehl, 2 Eier, 1 Glas Milch, 1 Prise Salz und 1/2 TL Backpulver .... den Rest kennen die deutschen Leser bestimmt :-)

Postato da ALEX


venerdì 5 ottobre 2007

Al rogo!!

Scheiterhaufen

Noooo, nessuna caccia alle streghe!! "Scheiterhaufen" - letteralmente "il rogo" - è il nome di questo dolce tipico dell'Alto Adige e dell'Austria, ma anche della Germania meridionale, considerato per tradizione un piatto quaresimale. Praticamente un timballo di pane raffermo e mele, con uvetta (che potete bagnare anche in un po' di rum) e mandorle o altra frutta secca a piacere. Un dolce ideale per far fuori i resti di pane. Se proprio volete esagerare potete servirlo con una salsina alla vaniglia che "è la morte sua".
E con questo esempio di cucina povera vi auguro un buon fine settimana, che spero non sarà pieno di ciofeche come l'ultimo, anche perchè devo preparare un buffet per una mia cara amica che festeggia un compleanno importante e non vorrei fare figuracce :-)

Ingredienti per una pirofila di medie dimensioni:

  • 300 gr di pane bianco raffermo (ciabatta, panini al latte, panbrioche ...)
  • 5-6 mele (p.es. Golden Delicious)
  • 150 ml di latte
  • 150 ml di panna liquida (o solo latte se volete ridurre le calorie)
  • 2 uova
  • 30 gr di zucchero a velo
  • 2 manciate di uvetta (o di più se vi piace)
  • 2 manciate di mandorle tritate grossolanamente (o di più se vi piace)
  • zucchero e cannella a piacere
  • un pezzetto di burro
Sbattere il latte e la panna con le uova e lo zucchero a velo. Tagliare il pane a fette dello spessore di un toast e immergerle nel composto di latte/panna ecc. e aspettare che assorbano bene il liquido. Intanto sbucciare le mele e tagliarle a fettine dello spessore di 1 cm circa. Imburrare una pirofila e distribuire sul fondo uno strato di pane "inzuppato". Sul pane distribuire uno strato di mele e uvetta e mandorle a piacere. Spolverare con un po' di zucchero e cannella. Ricoprire lo strato di mele con uno strato di pane "inzuppato" e continuare così fino a finire gli ingredienti. Se avanza del composto a base di atte-panna-uova versarlo sul pane e le mele. Distribuire qualche fiocco di burro sull'ultimo strato e infornare per ca. 20 minuti a 180°C. Ottimo tiepido, ma il giorno dopo è ancora più buono!


Scheiterhaufen_2


Deutsche Ecke

Scheiterhaufen

Zutaten für eine mittelgroße Auflaufform:

  • 300 g Weissbrot vom Vortag (Semmeln, Ciabattabrot)
  • 5-6 Äpfel
  • 150 ml Milch
  • 150 ml Sahne (oder nur Milch, wenn man auf die Kalorien achten möchte)
  • 2 Eier
  • 30 g Puderzucker
  • 2 Handvoll Rosinen (oder mehr)
  • 2 Handvoll grob gehackte Mandeln (oder mehr)
  • Zucker und Zimt nach Belieben
  • etwas Butter
Die Eier mit der Milch, der Sahne und dem Puderzucker gut verquirlen. Das Brot in Scheiben schneiden (Dicke eines Toasts) und in die Eier-Sahne-Mischung tunken, bis das Brot die Flüssigkeit gut aufgesaugt hat. Die Äpfel Schälen und in 1 cm dicke Scheiben schneiden. Die Auflaufform buttern und mit einer Schicht Brot belegen. Darüber eine Schicht Äpfel legen und eine Handvoll Rosinen und eine Handvoll Mandeln darüberstreuen. Mit Zucker und Zimt (nach Belieben) bestäuben. Dann wieder eine Schicht Brot, eine Schicht Äpfel. usw bis der Vorrat reicht. Auf die letzte Schicht ein paar Flocken Butter verteilen und im vorgeheizten Ofen (180°C) ca. 20 Minuten backen.

Postato da ALEX

lunedì 16 luglio 2007

Kartoffelpuffer - Ricordi d'infanzia

Kartoffelpuffer

A casa nostra cucinava mia nonna (abruzzese) che ha sempre abitato con noi. Mia madre, tedesca, non ama mangiare (inutile dire che io ho ripreso dalla famiglia abruzzese) e di conseguenza non ha mai amato cucinare. C'era Nonna che pensava a tutto, lavava la verdura tutta la mattina, puliva il pesce, ammassava la pasta. Il ricordo che ho di lei in cucina è tenerissimo e mi si stringe il cuore a pensarci. Tutto quello che so fare in cucina lo devo a lei e mi è stata sempre un grande esempio.
Mia madre ha contribuito soprattutto con le torte tedesche e con alcune ricette della sua infanzia che ha continuato a fare per le figlie. Tra queste ci sono i Kartoffelpuffer, delle frittelle di patate grattugiate, consciute anche come Rösti in Svizzera o Reibekuchen in altre zone della Germania. Ogni regione, ogni famiglia ha la sua ricetta. Mia madre ce le faceva solo quando eravamo in vacanza in Abruzzo (per non impuzzonire troppo la cucina a Roma). Credo di non avere mai mangiato i Kartoffelpuffer al tavolo, su un piatto. Mamma le friggeva mentre noi bambini giocavamo in strada. Poi, al suo richiamo, ci fiondavamo alla finestra della cucina e le mangiavamo ancora fumanti seduti sui gradini di casa. E poi si continuava a giocare. Anche i miei cuginetti abruzzesi le amavano ... mentre per altre ricette tedesche di mia madre erano leggeremente più scettici :-)
Come dicevo, esistono innumerevoli versioni di Kartoffelpuffer. C'è chi grattugia le patate fino a ridurle in poltiglia, chi aggiunge un uovo, chi aggiunge del pangrattato. O addirittura chi grattugia le patate già precotte. A me piace la versione minimalista: patate crude grattugiate grossolanamente, cipolla, un po' di farina, sale e pepe.
Qui in Germania vengono vendute a qualsiasi sagra o mercatino di Natale - spesso in versione dolce con lo zucchero o una composta di mele cotte. Oggi vi presento invece la versione "di lusso". Io non l'avevo in casa, ma ci andrebbe anche della salsa al cren.
Incredibile quale sia l'intensità dei ricordi che può evocare un piatto ...

Ingredienti per 4 persone:
  • 4 patate grosse
  • 2 cipolle
  • 2-3 cucchiai di farina
  • sale e pepe
  • una fettina di salmone affumicato per ogni frittella
Preparazione:
Grattugiare le patate e le cipolle con la grattugia grossolana. Aggiungere 2-3 cucchiai di farina per legare il composto. Salare e pepare. Intanto scaldare l'olio (di qualità eccellente) in una padella. Quando è ben caldo fare dei mucchietti di patate (un cucchiaio colmo per ogni frittella) e schiacciarli con un cucchiaio. Friggere le frittelle su entrambi i lati finchè risultano belle dorate e croccanti. Asciugarle su carta da cucina e servire con una fettina di salmone ed un'insalatina a piacere.

Puffer und Salat